Sinner Stellare! Annulla tre match point a Djokovic e lo sorpassa al fotofinish in Coppa Davis, Italia 1 Serbia 1. Il doppio decide la finalista
Sinner da impazzire in Coppa Davis! Irreale l’intensità, resistenza e durezza di Jannik, la sua capacità di gestione dei colpi e delle emozioni in tutto l’incontro, e soprattutto nel rush finale, qualcosa che non dimenticheremo mai. Sinner gioca e vince una partita stellare contro il n.1 di Serbia e del mondo, 6-2 2-6 7-5 lo score conclusivo, annullando tre match point sul 4-5 del terzo set e tramortendo il più forte con un parziale micidiale di 13 punti a 6 dallo 0-40, con molti punti vincenti, dando una dimostrazione di qualità e forza fisica, tecnica e mentale ancora superiore rispetto alla vittoria nel round robin delle ATP Finals. Superiore sì, perché qua c’è in palio una finale di Coppa Davis, perché le condizioni erano ancor più favorevoli al serbo, perché l’esperienza di Nole in un contesto del genere aveva un peso importante, con l’aggravante della sconfitta di Musetti nel primo singolare. Macigni, una montagna intera sulle spalle di Sinner, che ancora una volta ha dimostrato che razza di atleta e campione sia.
Sinner parte come un treno, gioca con una velocità di piedi e potenza fenomenali. Costringe Djokovic a rincorrere, non lo fa mai colpire da fermo, dal centro, mai comandare. Tiene in mano il tempo di gioco, impone i ritmi e le traiettorie con un’anticipo a profondità clamorose. Una macchina da tennis infernale, che sbaraglia le difese del più forte difensore del mondo. Uno spettacolo sublime di tennis moderno e velocissimo. A tratti irresistibile, ma anche con misura e lucidità. Un 6-2 fantastico, ottenuto pure servendo così così (solo il 51% di prime palle in campo), grazie a scelte corrette e il dominio del tempo, degli spazi del campo. La partita si inverte completamente nel secondo set: Novak reagisce, si scuote, sale in cattedra. Adesso è lui più rapido, ha conquistato una posizione più vicina alla riga di fondo, i suoi colpi sono più profondi e intensi; apre maggiormente l’angolo e comanda. Con un break nel quarto game vola in testa e prende possesso del match. Sinner rincorre ma non trova la contro mossa, con un secondo break lo score si è ribaltato: 6-2 Serbia. Meritato, Nole stellare, da n.1.
Si temeva che la partita fosse girata, e ha rischiato di finire così. All’avvio del terzo set Jannik soffre, tanto. Novak è molto intenso, serve bene e risponde meglio, mentre Sinner pur spingendo forte ha difficoltà a sfondare la resistenza del rivale. Il secondo game è pura sofferenza, ma è dove ha costruito la vittoria, il suo capolavoro. Novak prova di tutto, gioca con aggressività e potenza, domina dalla risposta e la prima palla di Jannik latita. Due doppi falli, e soprattutto una palla break per Djokovic, che profumava già di match point vista l’inerzia generale in campo. Un campo nel quale Novak era sulla riga, a comandare, mentre Jannik più dietro, a cercare attacchi difficili. Si salva Sinner, resiste a 20 punti uno più duro dell’altro. E qua ricomincia a ritrovare una miglior posizione. Ricomincia a sfondare col diritto lungo linea. Soffre meno col rovescio cross, attacca e provoca qualche errore dell’avversario, che nei suoi game è perfetto. Si soffre, ma si avanza. Fino al 4-3. Sinner salva una palla break delicatissima, sbanda ma regge, con grinta. Sul 5-4 Djokovic, ecco che nemmeno il miglior sceneggiatore di Hollywood potrebbe concepire qualcosa di così meraviglioso. Djokovic vola, Sinner ci prova ma sbaglia. Errori e 0-40, tre match point per Novak. Sembra finita, non per Jannik. Guarda il suo team, è sicuro. Serve bene, attacca, vince 5 punti di fila e il suo sguardo è infuocato, mentre Novak allarga le braccia, sconsolato. Djokovic ancora non lo sa, ma sul terzo MP non trasformato, ha appena perso. Jannik spinge a tutta, tutto gli sta in campo, mentre il serbo accusa il momento e regala due colpi, due classici gratuiti. 30-40, palla break per Sinner! Jannik è metri dietro, provoca Nole, che… ci casca! Rischia il serve and volley ma la risposta dell’azzurro è maligna, e la volée non entra. Un Break clamoroso che ribalta tutto e manda a servire l’azzurro, che chiude con autorità. Una vittoria pazzesca. Pazzesca.
La faccia di Djokovic in risposta nell’ultimo game è la foto del match. Quella di uno che ha già visto tutto e non si capacita. Ha dato del suo meglio dal secondo set il n.1, dopo esser stato investito da un treno in corsa. La reazione del più grande campione non è bastata a stroncare la resistenza di Sinner, bravissimo a teniere, soffrire, ripartire. Annullare tre match point con un freddezza “da Djokovic”, da campionissimo, e quindi pronto a tirare la zampata.
Dove l’ha vinta Jannik. L’ha vinta con una forza morale unica, rifiutare la sconfitta, aggrapparsi con freddezza alle sue certezze. Prendersi rischi alti, ma con un’idea dietro, segno di evidente lucidità. Ha capito dalla sconfitta in finale a Torino che solo tenendo ritmi assoluti e comandando aveva chance. Ha prodotto un set irreale, il migliore in carriera, e poi ha completato l’opera soffrendo e rinascendo dopo esser stato sportivamente morto. Ha tenuto col rovescio, ha attaccato tanto, ha colpito una serie infinita di diritti potentissimi, soprattutto col lungo linea per uscire dalla diagonale. Ma più di ogni altro aspetto, ha abbinato potenza fisica a qualità tecniche e tattica. Visione, pur nella lotta feroce. Lucidità. Tenuta mentale contro il più forte. Ha dominato, perso e ripreso il tempo di gioco, contro il migliore. Questa è una vittoria che andrà analizzata a freddo per la sua importanza. Qua le cose cambiano, non è una vittoria come le altre.
Un capolavoro che entra direttamente nei libri d’oro del tennis italiano e non solo. Il piglio con il quale Sinner ha resistito contro un Djokovic fortissimo, come ha sofferto e poi è stato freddo negli ultimi 3 giochi è qualcosa di superiore, incredibile. Vedremo come andrà il doppio di Italia Serbia, chi volerà in finale contro l’Australia. Di sicuro, Jannik ha fatto volare tutti gli appassionati italiani verso mondi sconosciuti. E bellissimi.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il secondo singolare di Italia – Serbia inizia con il n.1 del mondo Djokovic alla battuta. Buon game, spinge in sicurezza, a 15 muove lo score. Scatta. bene anche Sinner, prima palla sicura e diritto bello incisivo, 1 pari. Proprio grazie ad un ottimo diritto dal centro, all’incrocio delle righe, Jannik vola a rete e si prende il 15-30. Alza il muro il serbo, che ritmo alla sua velocità di crociera, difficilissimo invertire l’inerzia quando comanda e apre l’angolo. Sinner porta il game ai vantaggi con un rovescio cross imprendibile, un bijoux. Con i piedi sulla riga di fondo in risposta sulla seconda palla, Novak commette doppio fallo, Palla Break Sinner! Rischia il serve and volley, ma la risposta di rovescio di Jannik è al corpo, pesante, la volée in rete. BREAK Sinner, 2-1 avanti. Purtroppo Jannik incappa in pessimo turno di battuta, incluso un doppio fallo per lo 0-30. Poderosa, impressionante la spinta di Sinner, col rovescio è bassissimo al momento dell’impatto, la palla fila a tutta. Tutte seconde palle, ma 4 punti di fila e 3-1 Sinner, che potenza! Appena Novak tira un colpo interlocutorio, Jannik entra con un’anticipo e forza clamorosa. Con un diritto in contro piede dal centro dopo una bella risposta, Sinner si prende la chance del doppio break sul 30-40. Ace Djokovic… si salva da un momento delicatissimo. Poi spara largo un diritto aggressivo il serbo, ma era Sinner a mettere tonnellate di pressione. L’intensità di Jannik è superiore, e che qualità! Con una risposta di rovescio lungo linea PERFETTA, Sinner strappa il secondo BREAK, 4-1 e servizio. Sbaglia pure malamente un colpo Djokovic, è sorpreso dall’intensità dell’azzurro, sembra in questa fase incapace di trovare una contro mossa. Investito da un treno in corsa. Con un diritto in rete si chiude il sesto game, 5-1 Sinner, incredibile! Novak al servizio prova a prendersi il tempo di gioco, serve bene, ma appena Jannik trova un momento per entrare lo fa a tutta, con una potenza devastante. Sul 40-30 arriva il primo duro scambio vinto dal serbo, 5-2. L’azzurro serve per il set. Prima palla in campo, due passi avanti e bordata a chiudere. Diritto, rovescio, poi una prima palla esterna molto precisa. 40-0 e Tre Set Point! ACE! 6-2, 37 minuti con +10 su Djokovic e 12 vincenti a 1. PERFETTO, micidiale, devastante. Probabilmente il miglior Sinner in carriera, un set Brutale, servendo solo il 51% di prime palle in campo.
Secondo set, Djokovic alla battuta. Qualche errore di Sinner, e una prima palla ottima, regala il primo gioco al serbo. Jannik comanda i ritmi di gioco, colpisce fortissimo e trova profondità, Novak non riesce mai a colpire da fermo, a tessere la tela. Un Ace per aprire, una prima palla con poca velocità e tanta rotazione per chiudere, 1 pari. Alza il livello del servizio Djokovic, altro ottimo game, stavolta a zero, 2-1. Qualche errore di Jannik dopo 50 minuti oltre la perfezione, 30 pari. Servizio esterno e diritto in contro piede potentissimo, è abbastanza impressionante come più volte Djokovic sia rimasto totalmente fermo, segno dell’anticipo totale di Jannik ma anche di qualche difficoltà di lettura del serbo. Con un rovescio fantastico in lungo linea, Novak forza il quarto game ai vantaggi. Urla il n.1, cerca di scuotersi. Esagera nella spinta Jannik, con Novak forte in difesa. Palla Break Djokovic… rischia la seconda palla al centro, non trova la riga. Doppio fallo, BREAK Djokovic, 3-1. Improvvisamente l’inerzia si è ribaltata, ora è il serbo a comandare, è lui al centro che spinge, che sposta indietro Jannik. Sette punti di fila per il n.1, e 4-1. Sono bastate due incertezze dell’azzurro nel quarto game per rimettere totalmente in pista Novak, un vero fenomeno per come rialza il livello al primo spiraglio concesso dal rivale. Parziale di 13 punti a 3 per il serbo dall’1 pari. Sinner interrompe la striscia del rivale restando in scia 2-4. Il livello di gioco in questa fase è altissimo da parte di entrambi, si scambia a grande velocità, ma ora non è più Sinner a comandare il tempo di gioco, tutto nasce da servizio e risposta, chi incide nei primi due colpi, ha un vantaggio enorme. Jannik regge sull’angolo aperto imposto da Nole, bravo l’azzurro a forzare il settimo gioco ai vantaggi. Con un contropiede e poi un Ace, 5-2 Serbia. Super aggressivo in risposta Djokovic, trova grandi impatti e punge sul rovescio Jannik. Con un’ottima accelerazione lungo linea, è 15-40 e Due Set Point Djokovic. Annulla il primo con un servizio oltre i 200 km/h, e preciso; la seconda con regalo del serbo, un po’ lento nel colpire dal centro, errore davvero inusuale ancor più in momento così delicato. Bravissimo Nole con la risposta, taglia l’angolo e comanda. Terzo Set Point Djokovic. Largo il diritto di Sinner, un po’ di fretta nello spingere dal centro. SET Djokovic, 6-2 con un doppio break. Incredibile quanto sia salito il serbo, si è attivato e ha iniziato a comandare. Totalmente ribaltato l’andamento del secondo set. Più anticipo di Djokovic, ha mandato in difesa l’azzurro.
Terzo set, scatta alla battuta Djokovic. Game a zero, può fare corsa di testa. Jannik commette due doppi falli, è calata l’efficacia del servizio nel secondo set, e i risultati si vedono… Da 40-15 si va ai vantaggi (errore col rovescio). Solo 3 prime palle su 9 servizi… con questi numeri tenere fermo Djokovic è quasi impossibile. Per fortuna il diritto di Jannik lo aiuta, ma è difficile ogni scambio ora perché mediamente è Nole che, dal centro, comanda i ritmi, esattamente quel che sarebbe da evitare e che gli ha permesso la rimonta. S’inventa una smorzata improvvisa Sinner, vedendo Novak un po’ dietro, ma il S&V successivo non va. Evidente come l’azzurro cerca di variare per spezzare il ritmo all’avversario. Ace, finalmente… ma poi diritto Out. 14 punti nel game, si soffre. E arriva la palla break per Djokovic, non molla niente il campione. Gran servizio esterno di Sinner, la tocca solo Novak. San Servizio, 2 ACE per Jannik per chiudere dopo 20 punti un game fiume, durissimo. 1 pari. Molto più comodo il terzo game per Nole, nonostante una risposta vincente di rovescio di Jannik perfetta, 2-1. Grande spettacolo nel quarto game, con un paio di scambi rocamboleschi sotto rete, bravo Sinner nel chiudere gli angoli. Un nastro beffardo, ma col “martello” Jannik impatta 2 pari. L’azzurro ritrova grandissima intensità e profondità nel quinto game, purtroppo spreca una grande occasione toccando malissimo di volo a campo aperto una palla che poteva aprirgli interessanti spiragli. Fa il punto Nole, per la resistenza, ma il pubblico non apprezza… 3-2 Serbia. Spinge a tutta Jannik, ma fa fin pochi “danni” in relazione allo sforzo prodotto, è durissima la resistenza del rivale. Da 40-0 il sesto game va ai vantaggi, quando scoccano le 2 ore di gioco. È il servizio ad aiutare Jannik, come quel rovescio cross a tutta davvero micidiale, 3 pari. Altro comodo turno di battuta per Novak (ha perso solo 3 punti nei suoi game nel set), 4-3. Spinge tanto Sinner, martella, ma la resistenza del n.1 è terribile, e a furia di rischiare… sbaglia. 15-30, situazione di pericolo. Servizio al centro e diritto, molto bene, 30 pari. Uff, sulla diagonale di diritto Jannik cerca uno strettino davvero esasperato, troppo difficile. 30-40, Palla Break per Djokovic. Potenza e controllo, si salva con un diritto lungo linea a tutta e schiaffo a chiudere. Poi un Ace, il quinto del set (10 in totale), e un errore del serbo. 4 pari. Si entra nel rush finale. Perfetto Nole, 5-4, ora tutta la pressione è sull’azzurro, costretto a fare miracoli sulle difesa del serbo. Muove la palla Sinner, ma Djokovic ma non sbaglia niente, 0-30. Attacca Jannik, ma il passante è basso, maligno, la volée in rete. 0-40, Tre Match Point Djokovic. Annulla il primo Sinner spingendo con decisione, e il secondo con una prima esterna perfetta, 30-40. Pure il terzo, con coraggio si butta a rete, e chiude! Parità! Altro servizio top, una seconda “in pancia”, salta e fa il pugno! ACE! 5 punti di fila, da 0-40 con tre palle match di fila. Campione, comunque vada! 5 pari. Incerto Nole adesso, due errori in scambio, forse nella sua testa frullano le chance non sfruttate… 30 pari. Attenzione, la risposta di Sinner è profonda, sbaglia col rovescio Djokovic, Palla Break Sinner!!! E non entra la prima di servizio… SIIIIII, rischia il serve and volley, ma è il PASSANTE di Jannik a chiudere il punto. BREAK SINNER, va a servire per il match sul 6-5, dopo aver salvato tre palle break! Male Novak, sbaglia malamente un back di rovescio, incredibili le incertezze del n.1 adesso. 15-0. Esagera nella spinta col rovescio, taglia il campo e strappa il colpo, 15 pari. Chiude di volo dopo un’ottima prima palla, 30-15. TRENTA-QUINDICI, a due punti da una clamorosa vittoria. ACE! DUE MATCH POINT SINNER!!! SIIII SINNER VINCE!!!! Via, vola via la risposta di Djokovic! GAME SET MATCH SINNER, incredibile come ha tenuto nel durissimo inizio di terzo set e ha poi annullato tre match point sul 4-5. Incredibile! Seconda vittoria contro il più forte in due settimane.
Sinner J. 🇮🇹 (Italia) – Djokovic N. 🇷🇸 (Serbia)
TAG: Davis Cup 2023, Finali Coppa Davis 2023, Jannik Sinner, Novak Djokovic
Lungi da me l’idea di voler “difendere un utente del sito, ma mi pare che riguardo le Finals il succo del discorso fosse che le motivazioni di Novak in finale fossero diverse da quelle del match nel Round Robin contro Jannik, e su questo ero d’accordo con Slamdog..un match che vale l’ennesimo titolo lo affronti con una cattiveria, una concentrazione diverse da quelle di un match comunque interlocutorio. Sul resto della tua analisi condivido tutto ,dal famigerato Goat ai comportamenti antisportivi e provocatori del serbo che non conosce la cultura della sconfitta e non ha mai accettato neppure l’idea che una parte del pubblico possa sostenere l’avversario di turno
Bellissimo articolo.Immenso Sinner.
Anche reazioni in campo e post partita. E’ unico. È fantastico.
Quel sorriso sornione che lo definisce ancora più forte e irraggiungibile rispetto a tutti i suoi colleghi passati e presenti che dopo qualsiasi vittoria urlano sbraitare si buttano in terra e fanno di tutto. Lui FORTE . COMTENUTO. SORNIKNE. IMMENSO
Il n. 1 … è uscito scornato!!!!! Ahahahahahahahahahahahahahahahajahahahahahahahahahahahahah!!!!!!!!!
Aver battuto Novax Djocovid al 100% é davvero impresa storica, soprattutto in una partita dove avrebbe potuto far sfoggio del suo nazionalismo.
Fortunatamente questa volta il grandissimo campione sportivo ma umanamente discutibile é stato sconfitto.
Caro Antoniov, che Nole sia il GOAT è contestabilissimo…
Infatti non lo è…
Il GOAT è Rod Laver e lo ripeterò fino alla nausea…
Quanto al “cane milionario” credo sia impegnato a recuperare le elementari nei suoi corsi serali…
L’ ignoranza totale tennistica non la recupererà mai…
Antisportivi per antonomasia lui, la Eva Kant dell’ ignoranza tennistica (dove sono? a rodersi il fegato perché neanche quando gioca contro l’Italia questi sono neutrali) e il loro beniamino, che ancora una volta si dimostra irrispettoso degli avversari…
Immenso Jannik!!!
P.S. Chissà se Nole anche stasera era svogliato (in singolare e in doppio) come martedì l’ altro a Torino…
I M M E N S O J A N N I K …
per fortuna sei italiano
FINALMENTE godiamo
Diamogli tempo. E ce la farà. Ma ha bisogna di una svolta a livello di tenuta mentale
Oggi abbiamo assistito a qualcosa di straordinario. Sinner vincerà altro ma come ha vinto a oggi a un passo dal baratro resterà negli annali della storia del tennis italiano per sempre.
Se poi dovessimo completare il capolavoro con l’insalatiera su questa cosa ci faranno una miniserie come quella su Panatta Barazzutti Bertolucci e Zugarelli
@ antoniov (#3854756)
È egocentrico anche qd applaude l avversario? È egocentrico anche qd perde e si complimenta? E presuntuoso anche qd fece una grande donazione in Italia? Chiedo, sai magari ha chiesto a Sonego oggi di non parlare oppure ha preso warning per bestemmia o forse è solo genuino e impulsivo ma di grande cuore
Se li sta battendo in testa i colpi il billionaire ….
Slamdogmillionaire se ci sei batti un colpo…
Un commento più esaltato che esultante ,nella prima parte è un’orgia di aggettivi una serie di iperboli tendenti all’infinito fortunatamente nella cronaca si riprende quando , cito testualmente ,afferma ” Male il serbo sbaglia malamente un back di rovescio Incredibili le incertezze del numero 1 adesso”
Il match è iniziato in maniera spettacolare scambi ad altissima velocità, grande aggressività da parte di entrambi il serbo Cerca di resistere ma non regge il ritmo Soprattutto sulla diagonale di rovescio e perde nettamente il primo set l’altoatesino con un doppio fallo regala il break che spiana la strada al serbo per aggiudicarsi il secondo infine nel terzo la partita scende di livello entrambi sbagliano di più ma Il rosso nazionale Ha il grande merito di non perdere la testa e di giocare con lucidità fino ad arrivare all’ Incredibile Quanto clamoroso sbrago finale del serbo proprio Perché Grazie alla sua capacità di gestire i momenti topici del match è diventato il più vittorioso di sempre
Per l’ex allievo di piatti domani La possibilità di suggellare con un prestigioso trofeo un finale di stagione Che lo consacra stabilmente nell’elite del tennis Intergalattico
Valgono tutte le partite della davis…
di quadri?
@ The lurker (#3854273)
Ok, hai senz’altro ragione. Ma Musetti ha un enorme problema tecnico: gioca troppo dietro. Punto. Se qualcuno dice che è per l’apertura dei colpi, se vuole migliorare, deve mettersi il cuore in pace: deve cambiare i suoi colpi. La manualità ce l’ha ed è di alto livello. Senza fare nomi, altri giocatori che lui conosce benissimo, si sono messi lì e sono migliorati nel servizio, nelle volee, nelle palle corte, nel back di rovescio. Avrà la forza di mettersi in discussione? Volere è potere. In caso contrario galleggerà sempre nei primi 50, e ci rassegneremo sempre a vederlo remare da dietro in un campo diventato grandissimo e a vederlo tirare da lontano una palla che non cammina.
Che fine ha fatto l’ingiocabile nole? Finita la kryptonite oggi?
delle bestemmie
@ trentino (#3854144)
Ahahahahaha
Djokovic aveva evidentemente la testa agli Australian Open
Vabbè…condivido…59 primavere.
Per l’ottava volta nella storia, l’Italia è in finale di coppa Davis, una delle più antiche e prestigiose manifestazioni sportive a squadre.
L’ultima risale a ben venticinque anni fa, al 1998, a Milano.
Ebbi la possibilità di poterla vedere dal vivo.
Delle altre, almeno due le ricordo, ragazzino… a passare nottate intere, per il fuso orario, contro gli Stati Uniti e l’Australia. E una contro l’allora Cecoslovacchia di Ivan Lendl, scandalosamente aiutata dagli arbitri.
Erano i tempi, meravigliosi, de “La squadra” (Panatta, Barazzuti, Bertolucci, Zugarelli), capitanata dal decano Nicola Pietrangeli, ora novantenne.
Sinner sta rinverdendo i fasti di quella stagione, con un agonismo, una tenacia, una dedizione alla maglia azzurra che, oggi pomeriggio, ha surclassato financo il più grande di tutti.
Domani, l’occasione di vincere la Coppa per la seconda volta, è’ molto ghiotta, dopo la mitica spedizione cilena del 1976 (che la Rai non trasmise, non avendo inviato neanche una troupe a seguirla e di cui esistono rarissime immagini…).
Contro l’Australia (alla sua 49esima finale…), dopo aver schiantato la Serbia, partiamo certamente favoriti.
Con un Sinner così, vietato non sognare.
Grandissimi.
Che Nole sia il tennista più forte di tutti i tempi è indiscutibile e i titoli lo dimostrano, così come è induscutibile che sia una persona sin troppo presuntuosa e se a volte si sforza a nascondere questo suo lato caratteriale non ci riesce, anzi lo palesa ancora maggiormente.
L’egocentrismo e i teatrini in campo sono ancora altri aspetti discutibili di Djokovic come persona.
@ Mario (#3854276)
È vero come me lo ricordo quel Roland Garros! Parlando con tennisti e maestri si diceva che qualcosa nell’aria stava cambiando
Infatti… Jannik è un grande campione e sarà il n. 1 del mondo perché non tr….
A differenza di altri! 🙂
Oggi 56 e condivido,jannik mi ha fatto un regalo bellissimo….
Jannik è un grandissimo campione!
io 66 e condivido uguale
Emozione pura…
In bacheca.
E fortuna che fino a pochissimo tempo fa non si contavano i commenti tipo.. “eh però i top 5 non li batte mai!”
Mah, Nole è un grandissimo sportivo, al di là di atteggiamenti discutibili in campo e penso che non cercherà scuse, m’interesserebbe sentire un parere, davvero, senza ironia, del suo grande fan che dava dei tifosi faziosi a tutti quelli che esultavano per la vittoria di Jannik a Torino, viziata, a suo dire, dalla minor concentrazione del serbo dopo aver confermato il n 1.. il fatto che non si sia ancora palesato, mettendoci anche un po’ la “faccia” dimostra quanto, in realtà, il vero fazioso e poco obiettivo è proprio lui
A mia memoria sportiva sono stati rari gli eventi con italiani vittoriosi di tale intensità e bellezza
E Jannik Sinner e il piu italiano d’Italia..
È tutta l’Italia intera…
Grazie grande piccolo uomo, nato tra le nostre bellissime montagne e non per sciare ma per giocare a tennis e per portare a noi appassionati la felicità mai provata!!!
GRAZIE JANNIK!!!
una tua amica da sempre….
Gli ha fatto annusare la vittoria, poi l’ha infilzato come un tordo (non me ne vogliano gli animalisti perché rende troppo l’idea). Jannik è ormai uno dei padroni del tennis.
Per Djokovic contava la Davis ?
No, non credo … 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Sono curioso di sapere cosa avrà da dichiarare dopo le batoste che ha preso oggi !
Oggi si che abbiamo visto il miglior Sinner, non altrettando a Torino, pur avendo lì battuto i più forti del Mondo, Djokovic compreso nella fase eliminatoria.
Effettivamente nella finale a Torino aveva le batterie parzialmente scariche !
Scusate, era la Davis la sola competizione che contava per Djokovic tanto da aver perso da Jannik a Torino perché più concentrato su Malaga? e le sconfitte di oggi come le giustifica il “milionario” che “stranamente” non ha ancora commentato?
Qualcuno mi può confermare che erano 14 anni e mezzo (a parte un ritiro per infortunio) che Djokovic non perdeva in coppa Davis?
E con chi ha perso adesso…?
Non sono un fan di Sinner (che non vuol dire che non sia forte) ma oggi l’ho trovato straordinario. Non ho potuto vederne gran parte, ero in campo a soffrire, ma è stato Straordinario. Una serenità ed una determinazione clamorosa contro un giocatore che vive per la sua Patria e quindi non concede nulla.
Eccezionale
A livello mentale trovo Sinner molto migliorato in questa parte della stagione, vediamo se sarà in grado di mantenere questo livello. Nel caso fosse in grado di tenere questa intensità credo possa togliersi delle soddisfazioni anche a livello slam.
E andiamo! Primo set portato a casa…
Tutto inizia con Vagnozzi coach di Cecchinato,con la semi di Parigi, e poi tutto un divenire.
Notavo il face language del rosso peccatore stasera. Si è indurito in un modo incredibile, manda e si manda messaggi posturali che è una bellezza e una bruttezza per i contendenti. Il corpo si è divincolato dalla sua muta e ora per gli altri saranno veri guai.. è così tanto progredito a livello nervoso e di attitudine e in così poche manciate di tempo da considerare ciò con sgomento se caliamo tale progressione metastabile ad un 21 anni. Cosa e come sarà tra solo 3 mesi se continua a questo ritmo di assimilazione nervosa? So che di sinner ne nascono pochi e non voglio certo crocifiggere il povero musetti, ci pensa da solo. Si anche che in questo momento sonego ed Arnaldi non avrebbero potuto certo fare meglio, o forse si, magari però con lo stesso esito. Dico solo che musetti è in enormi difficoltà e necessita di una radicale revisione motivazionale. Gli va innanzitutto tolto il brutto e vietò vizio di pensare di poter abusare del suo talento, quindi di rispettarlo invece di abusarne oscenamente specialmente quando le cose vanno male, quasi sempre del resto, attraverso il classico e sterile colpo di talento che va a segno una volta su cinque e che quando lo fa non serve quasi mai a nulla ai fini concreti della tenzone, colpo su colpo.. è come se si fermasse abbagliato da una sorta di autogenuflessione immaginaria al genio potenziale del suo gioco,come se fosse appagato, in anticipo, di quello che, il suo talento, non lui, potrebbe fare a dispetto di tutti e tutto. Una sorta di defilé di fermi immagine di plasticità alla Rod Laver che lo paralizzano progressivamente mano a mano che l’incontro s’indurisce, s’incancrenisce nel corpo a corpo ripeto, facendogli perdere vigore e interesse in quanto già soddisfatto da ciò che il talento ha già fatto balenare. Basta così,missione compiuta, adesso si può anche perdere..il povero zimbello talenta-ra-to di Lorenzo mi ricorda proprio quei film horror dove la marionetta del ventriloquo s’impadronisce dello stesso, iniziando a recitare ‘senza soggetto’..
Ex giocatore o specie di giocatore mi sembrano epiteti prettamente denigratori che Musetti certamente non merita. Non potremmo limitarci a dire puramente e semplicemente la verità? Sonego e Arnaldi sono più forti di Musetti. Punto. O, perlomeno, se proprio questa cosa non la si vuol dire, diciamo che attualmente costoro sono più in forma del carrarino. Ne deriva che Volandri ha sbagliato, e di brutto. Lo salverà il gigante Sinner (almeno speriamo).
Dai dai siete arrivati fin qui ora dovete farcela ragazzi!
Io ho pianto. Ho la forza di dire solo quello che scrissi 4 anni fa dopo una sconfitta in un challenger con paragone con Quinzi: PER ME RESTA UN FENOMENO. Non riesco a scrivere altro, passo il compito ai miei amici del benzinaio da sempre.
Non è stata sottolineata abbastanza, questa cosa.
Dal 2009.
@ il capitano (#3854098)
Sì che valgono per gli h2h! ad esempio nell’h2h Nole-Roger vale eccome il match di Davis che ebbero mi pare nel 2006 o 2007
Si, certo, lo disse. Occorre però vedere se lo pensava per davvero. E se anche fosse dimostrato che lo pensava pure, bisognerebbe concludere che Sinner è un Dio del tennis ma di tennis capisce poco.
Io non so se a fine anno, alle Finals, ma credo che Sinner diventerà numero 1, fosse anche per una sola settimana.
Ne ho 60 io e condivido
Ottima statistica (se confermata)
Purtroppo sarà così, ma c’è da augurarselo lo stesso
Vabbè ma se non capite neppure l’ironia piu evidente…
Volevo condividere questa emozione di qualche minuto fa
Con voi appassionati di questo sport meraviglioso.Ho 54 anni sin da bambino ho imparato a giocare in strada,come credo alcuni di voi,ma anche perché i miei non solo non potevano pagare un maestro, ma nemmeno iscrivermi ad un circolo.Questa passione fortunatamente non mi ha mai abbandonato ora che x problemi fisici molto probabilmente dovrò appendere la racchetta al famigerato chiodo,sono cmq sereno perché da stasera ho capito che x i prossimi 10 anni posso tranquillamente godere in poltrona di momenti magici che mi regalerà questo nostro campione…io che mi esaltavo a fare il tifo x giocatori come Pistolesi,C.Panatta , Cancellotti e salire poi i vari Camporese Cane’ e il mitico Simba Colombo ottimo doppista così come Nargiso.
Non vorrei sbagliare, ma a dimostrazione della sua grandezza, ma oggi Jannik ha raggiunto un risultato statistico incredibile: dovrebbe essere il primo tennista della storia ad aver battuto almeno 2 volte i primi 3 al mondo nello stesso anno.
Djokovic ha giocato in carriera 1298 incontri in singolare e solo 142 in doppio
@ trentino (#3854144)Anche Sinner lo disse che Musetti aveva più talento di lui, poi però non basta il talento c’è altro Speriamo si riprenda presto Musetti
Metti che l’Italia faccia l’impresa fino in fondo, negli annali sarà indicato “capitano Filippo Volandri”. Le persone sbagliate nel posto giusto… Ma è ancora presto
Il prossimo anno lo voglio a novembre a Torino da numero 1
Grazie jannik,ma per favore volandri va cacciato a pedate anche se dovesse vincere la Davis,non si può schierare un ex o specie di giocatore come il bestemmiatore musetti,basta non capisco perché non ha messo arnaldi,basta con musetti.
Qui ci sono 3 fuoriclasse assoluti:
Il Rosso che rulla il serbo
Il greco che si sta lavorando la Badosa alle Maldive
Il Berrettini che si rilassa a Malaga in attesa della Satta
Miti dei nostri Tempi
SI’…..SI’…..SI’….SINNER!!! Ormai non lo ferma nessuno…Non vorrei che adesso, rompendo tutti i giocattolini… non sapesse più con cosa giocare!!! 🙂 Avanti un altro please!!!!
Grandioso, spettacolare!
Che coraggio! Da vero gigante del Tennis!!
Ma di quale sport stai parlando?
Messo sotto anche il serbo, grande Jannik!!!
Vincere contro Djoker al terzo, annullando 3 MP consecutivi, fargli il break, vedere il serbo crollare a livello nervoso, e chiudere dominando l’ultimo game, solo nei sogni più assurdi. Jannik è speciale, speciale, speciale.
@ trentino (#3854144)
ti fa male la grappa trentina 😐
L ‘hanno detto un anno fa i piu grandi tennisti italiani Panatta e Pietrangeli.
Mi Sa che si sono sbagliati.
Ma forza Musetti il prossimo anno sarai nei top ten
Ma perché non hai giocato così anche in finale a Torino,probabilmente questa vittoria in termini di risultati servirà a poco
Favoloso!!
Io non ho più aggettivi per questo ragazzo!! Dove sono finiti tutti i beceri compresi giornalisti che lo criticavano
Non ci sono parole per quello che è appena successo. Soffrire per un set intero e restare lì, attaccato, poi 5-4 0-40. Il 99% dei giocatori avrebbero ceduto contro il serbo…invece Jannik sta là, mette due magnifiche prime e impatta con una parata al corpo…poi con il servizio, di nuovo, completa l’opera.
Da lì Novak trema e sbaglia e Jannik che lo punisce. Serve per il match Sinner e si assiste al game più liscio di tutto il set.
Cosa si vuol dire a questo ragazzo. Che ora è a tutti gli effetti un campione che potrà riscrivere la storia di questo meraviglioso sport!
@ magilla (#3854108)
E con margini di miglioramento cospicui su servizio, gioco a volo e soprattutto dritto
Musetti è più forte di Sinner. è palese per ogni finissimo intenditore di questo sport.
Superbo !!!
Mah…un Jannik stellare,che ragazzo….contro il miglior Nole,che avrebbe preferito perdere la finale ATP Nitto a Torino…ma non la coppa davis…
12 anni che non perdeva in Davis
Jannik sei un fenomeno. Se succede dobbiamo ringraziare SOLO TE. ANZI HAI BATTUTO IL NUMERO UNO CHE È ENTRATO DENTRO PER VINCERE. GRAZIE RAGAZZO DAI CAPELLI ROSSI
Senza parole….mostruoso!
Guarda caso l unica partita che jannik ha giocato così così e stata la finale perché avvenuta il giorno dopo la partita contro Medvedev…Se giocava sempre dopo due giorni Sinner non era stanco come la finale Atp…
Se migliora nella stamina diventerà il tennista più forte per i prossimi 10 anni
Gazzetta dello Stort
Djokovic ha detto che penserà al ritiro quando i nuovi giovani lo inzieranno a prendere ..beh caro mio uno di questi giovani che per fortuna è il nostro Sinner ti ha preso….volte nel giro di 11 giorni
Come fai a commentare un match del genere ?? Jannik immenso, battuto un giocatore che dal post Wimbledon ha perduto solo 2 partite, entrambe contro di lui e che in Davis non perdeva da più di 10 anni.. che giocatore!! Si è nuovamente caricato la squadra sulle spalle ( e speriamo continui anche adesso) dimostrando una maturità e capacità di reggere la pressione enorme che tutti gli stanno mettendo addosso ( anche quella Gazzetta che adesso lo divinizzerà con grande spregio del senso del ridicolo) pazzesca.. appena 6 giorni dopo Torino, a stagione finita e stanco, guarda che partita ha tirato fuori, immenso Jannik!!
Questa volta come nel round Robin ha combattuto senza tensione e concentrato.
Dispiace solo per la finale delle finals dove Jannik non ha giocato come sa.
Ma questi passaggi a vuoto ogni tanto gli capitano.
Comunque il campione lo abbiamo anche noi come la Spagna.
E se perde una partita ogni 10/15 partite ci sta e lo accettiamo volentieri.
Adesso rimane solo vincere uno slam
Al punto decisivo nonostante Volandri
Questa vittoria ha ancora più valore di quella nei gironi delle Finals, perché per Djokovic l’obiettivo numero 1 della fine dell’anno è vincere la Davis (come dice lui stesso da settimane), più delle Finals. Certamente può vincerla e forse la vincerà, ma per le sue partite in singolo era ancora più motivato. E inoltre credo non perdesse in singolo in Davis da moltissimi anni.
vittoria importantissima ovviamente per l’Italia ma anche per Jannick perche ora ha la certezza che la vittoria col serbo di Torino non era casuale …..ormai se la puo’ giocare con tutti!
Di fatto NR 1 ….. Grande Jannik!
Jannik incommensurabile….Favoloso….
Un Italiano vero!!!!!!
Qualcuno si ricorda se esiste un giocatore che ha affrontato Nole 3 volte in 12 giorni ed in 2 lo ha persino battuto… Uno c’è è ITALIANO e si chiama JANNIK SINNER!!! Non ha mai mollato di fronte ad un giocatore incredibile e l’ha portata a casa! MERAVIGLIOSO RAGAZZO!!!
Un grande Sinner con un Djokovic al 100%, peccato che nella coppa Davis gli incontri non valgono per gli H2H.
Ha battuto 3 volte il numero 1 quest’anno e 2 volte si trattava di Djokovic in 10 giorni con Djokovic che non perdeva un match importante di Davis dal 2009
paolo cane’ ti chiederà royalty
Fuoriclasse stratosferico, anche e soprattutto nei punti decisivi.
In singolare contro Jannik non ce n’è per nessuno
Sinner mostruoso!!!
Mostre.
Immenso Jannik grazie di esistere
MO-NU-MEN-TA-LE
Dopo questa smaltita, andrà in onda il tg2.