Sartori esalta Sinner: “Ha messo ordine nel suo tennis e la programmazione 2023 è stata perfetta”
21/11/2023 19:09 
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Jannik Sinner (foto Getty Images)
Massimo Sartori non è sorpreso dall’eccezionale settimana vissuta da Jannik Sinner alle ATP Finals. Lo storico coach di Andreas Seppi, interpellato da “Radio anch’io sport” come riporta l’Alto Adige, è stato il primo vero “scopritore” di un Jannik bambino nella sua Sesto Pusteria, e ora parla di questo ragazzo diventato uomo di successo ricordando anche i passi fatti insieme. “L’ho conosciuto che aveva 13 anni e mezzo, era in terza media. Me ne parlò un amico ed andai a vederlo al torneo di Ortisei. Mi colpì subito l’armoniosità dei suoi movimenti. Sfoggiava un bel rovescio, il dritto un po’ meno. Serviva a piedi uniti, come Monfils. Già si vedeva che aveva la stoffa per diventare un giocatore vero”.
Da allora si strada Sinner ne ha fatta davvero tanta, passando dalla velocità delle piste da sci ai vertici del tennis mondiale. “Jannik sugli sci era veramente forte, ma con il suo fisico poteva eccellere in qualsiasi sport. Ha scelto il tennis e va bene così. Ha questa ampiezza incredibile che gli permette con due passi di raggiungere un lato del campo con grande facilità”.
Per Sartori, Jannik è pronto ad eccellere anche negli Slam: “Sinner ha fatto un grande salto di qualità. È migliorato fisicamente e tecnicamente, e nella settimana delle ATP Finals ha dimostrato di poter affrontare match lunghi, fisicamente molto impegnativi. È sicuramente pronto per arrivare in fondo e provare a vincere tornei importanti, nei quali si gioca al meglio dei tre set su cinque, contro avversari di fascia alta. Nel 2023 ha fatto un grandissimo ordine nel suo tennis, con una organizzazione perfetta di tutta la stagione, ha dimostrato di essere il più preparato per giocare molto bene tutto l’anno”.
Per il coach vicentino Sinner a Tornino pagato il prezzo di una finale così importante e nuova per lui contro l’avversario più forte ed esperto: “Nole più va avanti nei tornei più diventa pericoloso. In tutta la stagione è partito non bene, per poi migliorare andando avanti. Domenica sera ha giocato una partita estremamente importante sotto l’aspetto tattico, soprattutto sul dritto di Jannik, a dimostrazione che era nel momento di forma migliore. Djokovic non è mai parso in ansia, Jannik ha pagato un po’ la tensione della prima finale veramente importante della sua carriera”.
Tra due giorni c’è la Davis, Sinner sarà in campo con la maglia azzurra e per Sartori in campo darà tutto: “Ogni volta che ha deciso di fare qualcosa, Jannik la fa sempre al meglio. Anche stavolta tirerà fuori la migliore versione di sé. C’è da dire che è un impegno a fine anno, i tennisti iniziano a gennaio e finiscono a novembre. Per essere l’ultimo appuntamento dell’anno è impegnativo. È un evento a squadre e Jannik cercherà di fare il leader e di portare a casa la Coppa che ci manca da tanto tempo” conclude il coach.
TAG: Jannik Sinner, Massimo Sartori
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@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3848541)
Sarà un affare tra Djokovic Nadal Alcaraz più qualche outsider “olimpico”. Sulla terra rossa credo che Sinner sarà pronto nel 2025. In ogni caso non farei una preparazione specifica e penserei alla stagione sull’hard court americano. Poi se a mente libera ci scappa il risultato bene…
Redazione perché non fate una pagina solo per Remix. lui ha bisogno di scrivere, noi per contro, non di leggere solo lui.
Nole più va avanti nei tornei più diventa pericoloso
Come mai!?
Si anche per me unico errore andare a Barcellona
Prossimo anno fara’olimpiade se no lo linciano quindi qualcosa saltera’
Ah, dimenticavo che ci sono le olimpiadi. Si, ma non cambia molto.
Giocherà qualche torneo in meno, se gioca le Olimpiadi è per la medaglia d’oro e per arrivarci deve giocare dopo Wimbledon Amburgo Gstaad e Kitzbuhel, che tra l’altro sono posti tedescofoni come lingua e si trova bene da quele parti.
Anche io le eviterei ma arrivano ogni 4 anni e se un tennista forte ne gioca 4 è dire tanto, in genere si hanno solo 3 occasioni in carriera per provare a vincere una medaglia d’oro olimpico che non sta male tra i trofei nel salotto di casa.
23 anni, 27 anni, 31 anni … se ne gioca 4 arriverà a 35 anni.
Aveva già saltato Madrid.
Con due 0 senza giocare 2 ATP 1000 pretendete pure che diventi numero 1 al mondo ? Se non l’avessero messo a giocare di notte, per evitare che arrivassero i ladri a rubare, facendogli fare il custode del palazzetto, chi ti dice che non potesse vincere il torneo ?
Per me non vi partecipa non perché non ci tenga a giocare con la maglia dell’Italia ma perché si troverà in una posizione del calendario per lui scomoda,tra il difendere il 1000 di Toronto e gli Us Open alle porte,le olimpiadi si giocano sulla terra mentre questi tornei sul cemento veloce,una preparazione completamente diversa da assimilare in poco tempo
Programmazione perfetta non proprio,dopo che da Indian Wells a Montecarlo é andato quasi in fondo a tutte le partite si doveva fermare ed invece ha voluto strafare sentendosi male a Barcellona e rimettendoci anche nel 1000 di Madrid e probabilmente si è talmente sovraccaricato di lavoro che è arrivato a Roma e Roland Garros mentalmente scarico,questo è l’unica critica che posso fargli,sono stato molto scettico sulla lunga pausa che si è preso dopo Wimbledon pensando che i top 10 come Tsitsipas,Rublev,Fritz,Zverev e Ruud che al tempo erano di poco dietro di lui nella race per Torino lo avrebbero potuto superare,i risultati mi hanno dato torto perché ha vinto al ritorno il suo primo 1000 mentre quelli che non si sono fermati avranno anche vinto un 250 ma nei successivi due 1000 se non al primo sono usciti al secondo turno perché stremati,l’ho presa male anche dopo gli Us Open da italiano dove si è preso un altro mese di pausa saltando la coppa Davis e lì inizialmente mi aveva deluso poi ancora una volta al primo torneo dopo il rientro lo vince battendo 2 dei giocatori più forti dell’anno come
Alcaraz e Medvedev sua bestia nera e di nuovo un altro torneo battendo in finale ancora Medvedev,ha fatto bene anche con il ritiro a Bercy visto quello che ha fatto poi alle Finals
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3848370)
Comunque l’anno prossimo ci sono le Olimpiadi e questa volta temo dovrà partecipare (sia Cahill che luihanno detto che oramai non gioca più dopo oefcse se stesso ma anche per i fans..). Quindi la programmazione non sarà così scontata. P.s. io le Olimpiadi le eviterei come la peste.
Peccato i punti persi a Parigi sia Roland Garros che bercy.
Prossimo anno chissà se inizia con un torneo prima dell’Australia poi fare rotterdam e uno tra Dubai e Acapulco prima dei 1000 americani.non andrei a Barcelona ma farei i 2 mille su terra poi Halle Wimbledon i 2 1000 e newyork prima di chiudere come questanno
Secondo me un errore nella programmazione c’è stato anche se non penso abbia sortito effetti negativi: a Parigi non si sarebbe nemmeno dovuto presentare e avrebbe dovuto staccare qualche giorno.
Il “rischio” di perdere la quarta tds nel caso Rublev avesse vinto il torneo era solo nella testa di qualcuno poco competente.
Mica tanto così semplice, dopo l’annata che ha fatto è facile stilare la programmazione del prossimo anno, ma quest’anno, rispetto al 2022, l’hanno migliorata, non andando ad Umago ad esempio e non facendo tornei su terra post Wimbledon, preparando meglio la trasferta americana che infatti ha portato il primo 1000 dopo 3 settimane dalla semislam
Devi anche tenere presente una cosa : Barcellona è un ATP 500.
Ed è una terra battuta velocissima subito sotto il fanghetto rosso c’è il cemento, infatti a Barcellona hanno vinto specialisti del veloce come Todd Martin e Richard Krajicek e gli spagnoli prima dell’epopea Ferrero Bruguera ( che mi sembra non l’abbia mai vinto nemmeno lui ) Moya Nadal facevano fatica a vincerlo, e quasi mai, da specialisti del rosso.
Quindi : se poi arrivano infortuni, potrebbe saltare qualche ATP 500 e se li è in condizione meglio andare a prenderli li i punti.
Io da coach visto che si infortuna spesso, salterei gli indoor europei prima di Indian Wells.
Problema è che si infortuna anche se salti quelli, perchè gli infortuni arrivano dopo 3-4 settimane di attività, quindi tornando da un periodo senza tornei di 4-5 settimane per assestarsi fisicamente, gli infortuni tornerebbero lo stesso.
Ecco perchè poi alla fine giocherà sia i due o tre indoor europei che Barcellona.
Riprendo : ” programmazione perfetta “.
Eh, guarda che anche io e te sappiamo mettere giù la programmazione perfetta a Sinner e vari top 5 al mondo. Anche top 10.
Perchè ? Perchè ce n’è solo una.
A livello challenger per i giocatori dal 50 in giù è diversa la storia.
Ma i primi 5 , Sinner è n.4.
Guarda : ti metto giù la programmazione del 2024 :
i 4 tornei del Grande Slam
gli 8 tornei o 9 ATP 1000
Per forza : sono obbligati a parteciparci !
4 ATP 500 e 2 o 3 ATP 250
Gli ATP 500 ?
Doha o Rotterdam, Barcellona, Halle o il Queens Washington, Vienna e Pechino.
Uno o 2 da escludere o nessuno da escludere. Ma anche 3.
Gli ATP 250 ?
Marsiglia se gioca Rotterdam se no niente indoor dopo gli Australian Open, Kitzbuhel se giocasse Amburgo ma è da escludere visto che giocherà Washington, quindi Sofia
COPPA DAVIS eventuali FINALI ATP.
Senza infortuni adesso è questa la programmazione open che fare io
( ma tenendo conto che gli infortuni ci sono con ogni probabilità, quindi devo evitarli e metto il minimo possibile come tornei ) :
AUSTRALIAN OPEN senza Adelaide e niente tornei indoor
Doha ATP 500
Indian Wells
Miami
Monte-Carlo ( forse ma gli sponsor … )
Barcellona ATP 500
Madrid
Roma
ROLAND GARROS
‘s-Hertogenbosch ( forse dipende dal Roland Garros )
Halle ATP 500
WIMBLEDON
Wahsington ATP 500 ( forse : non ha nulla da difendere )
Montreal
Cincinnati
US OPEN
COPPA DAVIS ( forse se sta bene fisicamente )
Pechino ATP 500
Shanghai
Sofia ( ma lo eviterei )
Vienna 500 ( sempre è la sua seconda casa nel tennis )
Parigi Bercy
FINALI ATP
COPPA DAVIS
…
Che ci vuole ? E’ obbligata la sua programmazione.
A Barcellona giocò gli altri anni, ma non aveva certo raggiunto i risultati nè le partite di quest’anno, secondo me potrva risparmiarsi quella settimana che poi lo ha portato, giustamente a rinunciare anche a Madrid.. anch’io ho dubbi sulla tenuta atletica alla distanza di Jannik, infatti ho scritto che serve fare un altro step, solo dopo si può pensare ad uno Slam
A conferma che se parla così MAx Sartori è perchè non c’è nessuna rottura e non c’è stata con Piatti e l’ambiente Piatti. Io credo che Sinner abbia voluto un team ben determinato come punto di riferimento, con Piatti non era sicuro che fosse stato seguito al cento per cento nei prossimi 20 anni. Oh, sono 30 anni e rotti che Riccardo Piatti gira tutto il mondo tranne i due poli, seguendo i suoi tennisti. Poi adesso c’è anche il figlio Rocco da seguire.
La scelta di Vagnozzi da parte di Sinner è stata la migliore, anche il Viene dall’ambiente Piatti e nell’articolo non si fa riferimento al fatto che Sartori è stato l’allenatore coach sia di Seppi che di Vagnozzi !
Piccolo Aneddoto : una volta m’è toccato fare il vice Sartori. Oberstaufen Challenger forse il 2003 ? Semifinali … Seppi deve scaldarsi al mattino. Lo trovo al circolo solo soletto :
” che fai Andy ? ”
” mah, stavo cercando qualcuno per scaldarmi … non c’è in giro nessuno … ”
OK, colazione, vado, prendo le mie racchette e sul campo a palleggiare con Andy per scaldarlo e nel palleggio mandava in rete le mie palle pelose ma gialle che rimbalzano sulle corde delle racchette … poi ha vinto tornei su erba !!!
Max Sartori era a Stoccarda con Vagnozzi impegnati per le qualificazioni del torneo allora ATP 500.
Barcellona lo gioca sempre, se non lo gioca è perchè è fermo per infortunio. Madrid è saltato perchè infortunato.
…
Riguardo le parole di Sartori, ho dei dubbi riguardo la competitività a livello Grande Slam. Deve diventare meno vulnerabile agli infortuni.
Ed anche nei match lunghi abbiamo visto che subisce dolori e problemi.
MA non è l’unico : i fisioterapisti altrimenti non li avrebbero mai inventati.
Anche ” Djokovic non è mai apparso in ansia ”
Non direi : a fine secondo set ha concesso palle break ed era sceso di livello.
Un Sinner in forma riusciva a riequlibrare l’incontro e Djokovic era preoccupato ed ha subito la fretta di voler vincere prima di aver vinto.
programmazione perfetta, forse giusto qualche torneo ( Barcellona?) poteva esser risparmiato, ma direi che vista l’annata, è da 10 e lode..occorre un ulteriore salto nella resistenza alla fatica e di come gestirla e poi pronto per uno Slam, vai Jannik!
E poi lui lo segnalò a Piatti ed il resto è storia…e di storia da raccontare e scrivere ce ne sarà ancora molta.