Djokovic implacabile, doma Sinner con una prestazione da n.1 e vince per la settima volta le ATP Finals
Altro che “maledizione” del Masters... Il campo ha parlato chiarissimo: quando hai di fronte un campione così grande, così pronto a sprigionare fin dai primissimi punti tutta la propria classe, lucidità e intensità di gioco, tutto diventa maledettamente difficile, anche se sei un giocatore formidabile come il Sinner ammirato in tutto il torneo. La legge del più forte oggi è stata una sentenza: Novak Djokovic si è preso una sontuosa rivincita contro Jannik Sinner, dominando l’azzurro anche più del 6-3 6-3 conclusivo dopo 1 ora e 43 minuti di gioco, vincendo per la settima volta in carriera le ATP Finals, record assoluto (stacca Roger Federer a quota sei). Si ipotizzava che sarebbe andato in scena un match un po’ diverso da quello ammirato martedì scorso, perché Sinner aveva tanta fatica fisica e mentale nelle gambe e nella testa, e perché la semifinale vinta ieri sera da Nole vs. Alcaraz aveva discretamente impressionato. Djokovic oggi pomeriggio al Pala Alpitour ha giocato ancor meglio, con un focus mostruoso in ogni momento cruciale del gioco, scavando fin da subito un solco importante sull’azzurro, prendendosi un vantaggio che non ha mollato più, fino al meritato successo. Sinner è parso un po’ sotto tono fisicamente, c’ha messo un’ora ad entrare in moto con la massima – o quasi – velocità dei colpi, ma mai davvero è riuscito ad avvicinare la qualità e intensità delle prestazioni prodotte nei giorni scorsi. Non c’è riuscito perché probabilmente era un po’ provato, ma soprattutto per gli enormi meriti di Novak, impeccabile, perfetto. Fortissimo.
Questa finale è la foto esatta della forza incredibile di Djokovic, delle qualità superiori che gli hanno permesso di vincere tutto ed elevarsi sopra ad ogni avversario, scrivendo nuovi record storici. Novak ha analizzato freddamente i motivi della sconfitta patita contro Jannik martedì scorso e ha trovato le contro mosse più efficaci per neutralizzare i punti di forza di Sinner e spiccare il volo, fin dai punti punti. Sinner nella partita di round robin aveva vinto perché era riuscito a tenere mentalmente e fisicamente ritmi spettacolari, una velocità di palla superiore al serbo, con grande rischio e intensità, comandando. Per questo Djokovic fin dai primi colpi ha imposto i suoi ritmi, ha dominato i tempi di gioco non finendo mai sotto, ha servito così bene da disinnescare la risposta di Jannik che tanto aveva sofferto. Novak ha chiuso la partita con il 70% di prime palle in campo, vincendo il 91% dei punti, ma il dato fino al 2-0 del secondo parziale è ancor più straordinario: ha perso solo due punti al servizio. Due. In pratica, nei suoi game non c’è stato match.
Jannik è stato meno esplosivo con le gambe per scattare sulla palla e trovare quelle risponde favolose che tanti punti e situazioni favorevoli gli hanno portato nel torneo, ma la precisione e continuità della battuta del n.1 è stata implacabile. 7 Ace nel primo set e 13 in totale, numeri davvero straordinari, che gli hanno permesso di tenere a distanza il rivale, e quindi in risposta pungere, incidere subito e mettere Jannik in difesa. Martedì scorso Sinner ha servito bene, ha colpito dalla riga di fondo un primo colpo sulla risposta di Nole così potente e profondo da dargli il tempo di gioco. Aveva tirato due, tre palle al centro davvero potenti Jannik, allontanando il rivale dalla riga fondo e via l’accelerazione col diritto lungo linea, o il rovescio cross, o l’attacco. Grandissima velocità dei colpi e di copertura del campo, che gli permetteva di comandare. Oggi il pallino del gioco l’ha sempre tenuto Novak, troppo bravo a rispondere al centro, profondo, e quindi aprire subito l’angolo mandando Jannik a rincorrere. Non è nemmeno retrocesso così tanto all’indietro l’azzurro, ma poche volte ha avuto la forza nelle gambe per entrare a tutta sui colpi cadenzati e precisi del rivale e così ribaltare l’inerzia a suo favore. C’è riuscito solo nel secondo set quando era già sotto di break, dopo aver subito un parziale micidiale di 14 punti di fila che hanno di fatto dato la partita al n.1.
Solo dal 2-0 Sinner si è finalmente messo in moto. È stata una reazione più emotiva che tecnica, sospinto dalla sua grinta e dal pubblico. Il diritto è tornato a tratti potentissimo, ma non sempre costante; col rovescio ha rischiato qualche lungo linea, e pure delle variazioni tra smorzate e attacchi, ma tutto in modo estemporaneo e mai stabile. Non gli è mancata la lucidità, piuttosto la forza per fare il primo passo e imporsi. Il primo passo di Djokovic è stato uno scatto da centometrista, ha bruciato Jannik costretto a rincorrere, a giocare in posizioni scomode, sempre in affanno. Del resto martedì sera avevamo celebrato una prestazione sublime di Sinner, oltre le migliori aspettative. Era riuscito a produrre un tennis di una potenza, anticipo e continuità sbalorditive visto l’altissimo coefficiente di rischio. Un tennis che per stare in piedi necessita di qualità massima, tutto deve funzionare, colpi testa e gambe. Oggi Djokovic è stato troppo bravo nel pungere e rendere tutto questo impossibile.
Ci sarebbero anche altri aspetti da analizzare, ma fermiamoci qua. Celebriamo l’immenso Campione chiamato Novak “Nole” Djokovic, il più vincente e forte. Ringraziamo Jannik Sinner per le enormi emozioni che ha regalato in questa settimana. Una settimana che conferma quanto sia diventato forte, ormai al pari di tutti i migliori giocatori. L’edizione 2023 delle Finals si chiude con una sconfitta per Sinner, ma con la consapevolezza che dal 2024, in ogni grande torneo, Jannik sarà da corsa per arrivare sino in fondo. Una settimana che ha riscritto la storia del tennis italiano che è stata un privlegio raccontare e vivere a bordo campo a Torino. Grazie Jannik.
Marco Mazzoni
[4] Jannik Sinner vs [1] Novak Djokovic
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Statistiche | 🇮🇹 Sinner | 🇷🇸 Djokovic |
---|---|---|
Aces | 8 | 13 |
Double Faults | 1 | 0 |
First Serve (%) | 49/74 (66%) | 32/46 (70%) |
1st Serve Points Won | 28/49 (57%) | 29/32 (91%) |
2nd Serve Points Won | 12/25 (48%) | 9/14 (64%) |
Break Points Saved | 5/8 (63%) | 2/2 (100%) |
Service Games Played | 9 | 9 |
Return Rating | 45 | 166 |
1st Serve Return Points Won | 3/32 (9%) | 21/49 (43%) |
2nd Serve Return Points Won | 5/14 (36%) | 13/25 (52%) |
Break Points Converted | 0/2 (0%) | 3/8 (38%) |
Return Games Played | 9 | 9 |
Net Points Won | 3/8 (38%) | 4/8 (50%) |
Winners | 19 | 20 |
Unforced Errors | 12 | 5 |
Service Points Won | 40/74 (54%) | 38/46 (83%) |
Return Points Won | 8/46 (17%) | 34/74 (46%) |
Total Points Won | 48/120 (40%) | 72/120 (60%) |
Max Speed | 212 km/h | 210 km/h |
1st Serve Average Speed | 199 km/h | 195 km/h |
2nd Serve Average Speed | 166 km/h | 155 km/h |
TAG: ATP FInals 2023, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Novak Djokovic
@ Sudtyrol (#3846757)
Certo, ma mi riferisco al presente…ed al futuro…forse.
@ guido (#3847007)
@ guido (#3847007)
Non hai capito il concetto: c’è stata sovrastima delle proprie forze per la finale e sottostima di Djokovic e della sua grandezza.
Se si voleva il trofeo l’unica cosa da fare era eliminare il serbo.
In questo caso poi c’erano tutti paraventi possibili per i ‘buonisti’: Rune più motivato, lui più stanco x la battaglia con Nole, pure la schiena, risparmio di energie…
Non ci sarebbe stata scorrettezza poi perché il torneo è predisposto per fare calcoli e i propri intessi nell’ultimo turno. Attenzione tutti partono con le stesse possibilità, poi chi fa bene i primi turni si guadagna anche la possibilità di decidere per gli altri. Ovviamente con una prestazione dignitosa che servisse da allenamento. Sinner per propri meriti si era guadagnato questa carta in più e per me se l’è giocata male. Quindi ha eliminato Rune, sfavorito Alcaraz, e consegnato al serbo il trofeo. È corretto ? No, per me è stato scorretto verso se stesso perché doveva fare, nel lecito, con i piedi per terra, tutto ciò che era necessario per vincere.
La vittoria sarebbe stata comunque legittimata dall’aver battuto il serbo.
Settimana stratosferica per Sinner ovviamente, ma sarebbe stato meglio con il trofeo.
gioco ridicolo Musetti …quanti ignoranti scrivono qui sopra ?
Uno a 20 anni arriva al numero 16 del mondo con un gioco tra i piu vari e spettacolari che si possano vedere nel circuito maggiore…e nemmeno va bene. Deve fare di piu , deve arrivare tra i primi dieci del mondo o tra i primi 5 del mondo e nemmeno andra’ bene perche ci sara’ sempre qualche piscialetto brufoloso che ci dice che ha un gioco ridicolo
tra l’altro giocando cosi male in finale è probabile che Sinner avrebbe perso anche da Alcaraz , quindi giusto cosi
Va bene tutto, uno dice quello che vuole, ma sostenere che Sinner ha battuto Rune per presunzione è ridicolo. Grazie Giannino di essere uno sportivo corretto.
Io leggo tanti dei vostri commenti e, escludendo i troll, non riesco ad essere sfiduciato, o deluso o arrabbiato, anzi.
A me questa settimana di tennis è piaciuta tantissimo, sarà che abito a Torino e qui l’atmosfera si sentiva.
Jannik ha perso da Novak Djokovic, quale sarebbe la sorpresa? Avete visto come ha giocato Djokovic?
Io posso solo dire che in questo 2023 non ancora terminato ( manca la Davis, vedremo come andrà ma sono speranzoso ), ho visto un italiano vincere l’80 % delle partite giocate, bucano praticamente quasi tutta la stagione si terra, fare finali e semifinali a ripetizione, battere top 10 e top 5 come se fosse la cosa più ovvia del mondo, tanto che alla fine credevamo che la vittoria fosse acquisita a quel livello.
Per me è stata una grandissima stagione, non riesco proprio ad esser deluso in nessun modo, scusate.
Ora arrivederci a tutti, è stata una bella settimana di commenti anche, ci si riscrive alla Davis.
Grazie anche a te, Mazzoni
Se il tipo di cui parli servirà anche come Sampras, allora vincerà 35 slam e sarà numero uno del mondo per 500 settimane, minimo.
A Torino il prossimo anno ci sarà di sicuro Lorenzo.
Sonego.
Questi pseudo ragionamenti da ragioniere vigliacco non fanno il caso di Sinner.
Se le condizioni sono assurdo demenziali, come da quei disgraziati di Pargi-Bercy Lo Si dice chiaro e tondo e non si scende in campo.
Manovrette stupide, da muiserabili (poi in finale si vince o si perde comunque…) meglio lasciarle agli ominicchi.
Rispetto al mancato biscotto forse è più utile spiegare in questi termini:
– non si trattava di eliminare Jokovich per interesse, ma di risparmiare energie con Rune (3h), visto che ha perso in finale perché stanco e poco brillante;
– Dopo aver battuto il serbo, si doveva ragionare: se con Rune è facile, gestire e vincere, ma se il Danese resiste, risparmiarsi e mollare al terzo. nessuno avrebbe detto biscotto, Rune più motivato, lui più stanco per aver battuto il serbo etc e per risparmiarsi
– Jokovich poi nei pasticci ci si è cacciato da solo: ha perso con sinner ed è andato al terzo con Hurkacz, quando poteva chiudere in due, quindi perché un avversario avrebbe dovuto salvarlo contro i propri interessi?
– nella partita con Rune forse si è stati un po’ presuntuosi nel pensare di poter battere 5 top player di fila (con doppio Jokovich) e non si è pensato che nole + finale + cemento è una formula invincibile e che quindi solo con le massime energie si poteva tentare di fare qualcosa
– Il totale è un titolo importate in bacheca in meno, invece del premio di legno per la sportività. Si trattava di essere più lucidi nella gestione delle energie per avere qualche possibilità di vincere ed è certo che potendo rifare le partita con Rune la mollerebbe subito.
dai siamo seri.
dai costruisci un ibrido tra Federer e Djokovic
Meglio bambino che @@
Anche alla siciliana
@ Foxtrot (#3846669)
Hai ragione, forse voleva dire che la Sicilia (Magna Grecia) e la Sardegna fenicio-catalana non sono in Italia
@ babbo (#3846401)
Sei proprio un babbo (alla toscana)
@ Ivan (#3846306)
E dei pugnetti con sguardo incazzato di Alcaraz, anche quando l’avversario fa doppio fallo cosa pensi?
@ Dadda’ (#3846305)
con questa magari vincerai il concorso del più pirla
Daniil però ha molti punti da difendere nei primi mesi dell’anno. Stiamo a vedere.
Non so se ci sarà Lorenzo. Ci sarà sicuramente Shelton, forse Humbert.
Veramente anche Daniil è riuscito a impedirgli l’impresa suprema.
In che senso “aspetta gli errori altrui”? Hai guardato le statistiche prima di sparare a caso? 20 vincenti e 5 errori non forzati ti sembrano la performance di un giocatore attendista? Ma va a dormire.
Questo commento sarebbe da fotografare e riproporre tra un anno quando avrai clamorosamente preso una sola paurosa.
Musetti gioco ridicolo?Da quando non lo guardi? Non parlo del Muso degli ultimi tempi che non è chiaramente il vero Musetti, ma quello di qualche mese fa, quando stava giocando su alti livelli sul veloce: Battuta performante, percentuali sul 75% di prime, grande risposta ( rispondeva dietro come fanno tutti, hai presente un certo Medvedev) una discreta tenuta sullo scambio da fondo che però non protraeva perché appena poteva variava con cambi di ritmo e palle corte, il suo rovescio ad una mano poi gli permetteva di non giocare sempre sugli incroci ma spesso sul lungolinea inside in, quindi chi dice che il Muso al massimo condizione può battere Novax non dice una bestialità, secondo me non è vero lo stesso, il serbo ce la farebbe cmq a forza di prime imprendibili e pendolini da fondo campo, ma una possibilità ci sarebbe.
Non è il solito Mauro, lo scemo del forum è scritto tutto in maiuscolo
E dell’Italia-non-continentale?
Ma come si fa a scrivere una cosa così assurda??? Musetti fa il gioco più ridicolo che ci possa essere,non ha servizio,ha un dritto macchinoso,risposta al servizio scandalosa,deve stare sui tabelloni per rispondere,sistema nervoso scentrato,bestemmia come uno scaricatore,ha un allenatore incompetente….possono bastare come difetti per capire che nel 2024 farà fatica a
rimanere nei 100 ?
Givaldo, togliti le fette da tifoso fanatico di Musetti, te lo dico sinceramente, commento delirante…
Con chi…vincerà, Nole!
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3846461)
Non sarei così preoccupato, per difendere i punti prima devi conquistarli .
Anche se dovesse fare una stagione interlocutoria, e non credo, non sarebbe un dramma, alla fine avrebbe 23 anni.
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3846418)
Beh…questo “costui” prima di percorrere frequentemente i dipressi della rete per sopperire alle sempre maggiori inevitabili limitazioni fisiche che l’età gli comporta si fece due terzi di carriera (e di bottino) esattamente badando solo a stare a fondo campo, correndo come un forsennato da destra a sinistra e viceversa, tirando bordate.
Con quello vinse (e dominò) tutto quel che potè, almeno fino al 2016.
Poi venne l’orribile (per lui, per le sue abitudini) 2017 a suonargli un campanello d’allarme ed allora, intelligente com’è (cioè, tennisticamente, più di tutti gli avversari a lui contemporanei), capì che doveva variare le strategie per continuare a vincere.
Ecco: una volta chiara la necessità strategica non era affatto scontato che riuscisse ad attuarla con successo. Lì sta la sua vera grandezza di ultra30enne: esserci riuscito con una facilità ed una continuità (…in divenire!) disarmanti, per chiunque osi affrontarlo.
Tranne il solo AlcarazGarfia in quel di Wimbledon, l’unico in grado di impedirgli l’Impresa Suprema.
Ora gli anni continuano a passare: vedremo fino a quando riuscirà a farsi beffe del tempo.
@ Lorenzo (#3846546)
Se c’è un italiano, tifo per l’italiano. Altrimenti tifo per una bella partita. Non ho niente contro Djokovic, ma io spero nel ricambio generazionale, perché purtroppo lo sport ci perde quando vince sempre lo stesso (e infatti Santo Alcaraz almeno per Wimbledon quest’anno)
Credo sia doveroso fare i complimenti a Nole e Jannik…
Su Nole c’è poco da aggiungere se non ripetere che è un fuoriclasse assoluto…
Jannik progressi notevoli a 360 gradi che gli consentiranno di giocare più o meno alla pari contro tutti, di vincere Slam e di dare lustro al tennis italiano…
Detto questo, credo sia opportuna qualche considerazione sui tornei con gironi eliminatori…
La premessa è che uno sportivo professionista entra in campo per giocare e soprattutto vincere, sempre…
O quasi sempre…
Perché se uno punta a vincere un torneo, nel quale la formula è diversa da quella solita del tennis, dove chi perde va a casa, non mi sembra scandaloso che possa farsi due conti sulla convenienza a risparmiare energie, in vista delle gare che lo separano ancora dalla vittoria finale…
Se poi, per coincidenza assolutamente favorevole, risparmiare energie può servire anche alla eliminazione di un aspirante GOAT dal torneo, allora un compromesso con se stessi lo si può raggiungere…
Non so se Jannik abbia o meno affrontato l’argomento con il suo team (credo proprio di sì) ma se ha deciso di andare in una direzione piuttosto che in un’altra avrà avuto i suoi sacrosanti buoni motivi e non può che andare bene così…
Spero però (non lo sapremo mai) che non abbia pensato che, avendolo battuto martedì, avrebbe fatto “filotto” superando ancora Nole…
Perché se così è stato “la lezione” di tennis e soprattutto di vita se la è meritata tutta…
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3846377)
Giusto per tua informazione, nessuna regione dell’Italia continentale confina con Sicilia o Sardegna, neanche la Calabria
Domanda agli utenti : quando guardate una partita cosa sperate ?
Io che la partita sia bella , di alto contenuto tecnico ecc ecc .
Chi vince , specialmente in finale , è uguale
Se uno vince in discesa a kitz cosa gli vuoi dire se non battere le mani .
Il tennis è uguale .
Vedo molti tifosi di calcio a livello di mentalità e lo trovo ridicolo .
Mi riferisco a chi critica Sinner in modo sciocco .
Non so dove potrà arrivare ma di sicuro chi si intende di tennis e lo segue , concorderà che abbiamo un ragazzo veramente forte , che esprime un gran tennis e migliora a vista d’occhio .
Io mi godo le partite e speriamo Nole si preservi il più possibile , è uno spettacolo vederlo giocare .
Bel salto in avanti di Sinner in questi ultimi mesi.
Si candida a diventare il numero 1 per molto tempo dopo il ritiro di Nole (o anche prima visto che il serbo selezionerà sempre più i tornei disputando solo i principali).
Nole ha dimostrato che senza i divieti nessuno può togliergli il primato (con 2400 punti di vantaggio sul secondo senza aver potuto giocare 2 mille). Alcaraz ne ha approfittato negli ultimi 2 anni per prendersi il primato, di cartone con solo 7/8000 punti, ma sempre primato. Lo spagnolo avrebbe fatto una figura migliore farlo notare almeno una volta ma, la classe, la sportività non è di tutti.
Djokovic vincerebbe anche giocando con una padella su un campo di ghiaccio.
Applicazione, determinazione, fisico straordinario, talento e forza mentale lo hanno reso un giocatore straordinario capace di imprese che chiunque avrebbe considerato impossibili da ottenere.
@ Santer (#3846463)
Oh, finalmente, la penso come te, ma a leggere alcuni commenti credo che ce ne vorrebbero dieci di Sinner per cambiare la cultura sportiva italica, votata al calcio e ai biscotti.
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3846418)
Si chiama Musetti.
Aver perso da italiano contro Novax Djocovidmi sta molto sulle balle, ma bisogna ammettere che il primo set era ingiocabile, non lasciava il minimo spiraglio per provare qualcosa.
Nel secondo Jannick avrebbe potuto riaprire la partita se non avesse sbagliato due schiaffi al volo che sono una delle specialità della casa, peccato…ma ormai è quarto solo virtualmente.
Ha fatto bene a non fare troppi calcoli e giocare per vincere contro Rune,solo dal punto di vista fisico poteva trarre vantaggio, ma non dimentichiamo che lui ha 22 anni e il serbo 36, teoricamente avrebbe dovuto soffrire di più Novax.
Grazie Jannick comunque alla prossima e speriamo con maggior fortuna
Peggio, ragionamento da mediocri..un giocatore mediocre pensa di trarre dei vantaggi con i giochini perchè ha paura, non ha una forte autostima…se perdo mi riposo ed elimino un giocatore più forte di me…se Diokovic avesse nella sua vita ragionato in questo modo non sarebbe mai diventato quello che è diventato…infatti lo ha detto, non ho mai pensato che Sinner non avrebbe fatto di tutto per vincere con Rune come io stesso ho fatto, già qualificato, giocando e vincendo una dura partita com Medvedev 76 al terzo…la risposta al quesito è tutta qui….
Dopo la lezione di ieri impartita al giovane spagnolo oggi è toccato all’altoatesino Subire la stessa sorte
una sconfitta dai molteplici motivi, Innanzitutto è mancato nei punti importanti in particolare nel secondo set, Quando si è presentato l’occasione di rientrare nel match, in cui sono riaffiorate antiche fragilità, negli scambi da fondo È andato spesso in difficoltà subendo l’iniziativa e l’aggressività del serbo inoltre la risposta non ha raggiunto gli straordinari livelli delle prestazioni precedenti. Ma soprattutto Ho avuto la sensazione Fin dall’inizio che fosse entrato in campo non convinto di farcela.
In attesa della Coppa Davis nella quale potrebbe esserci tra l’altro una rivincita si chiude comunque per il rosso nazionale una stagione Straordinaria primo master 1000 semifinale di Wimbledon e finale oggi alle finals atp ,
La vera distanza rispetto dal serbo è quella vista oggi perché ovviamente il valore tecnico di una finale non è comparabile a un incontro interlocutorio sono comunque fiducioso che l’altoatesino che è persona saggia saprà come lavorare per colmare il gap
Nell’intervallo tra primo e secondo set, hanno visto Burioni, in piena crisi esistenziale, che cercava di raggiungere Nole con una mega siringa in mano
E chi lo sa ? Medvedev ha già rovinato una bella festa a Nadal agli US Open, vuoi escludere che non gli lasciasse la vetta della classifica di chi ha vinto più ATP finals ? Djokovic da solo ne ha vinte più del 10% solo lui !
MODIFICO : a Djokovic, ovviamente. Non a Nadal. Lapsus.
Ma, non saprei. A quel punto lo vedevo male Djokovic. Se avesse giocato bene una palla break Sinner, recuperando il break, tornando in partita, fidati che la partita cambiava, con direzione terzo set.
Poi li a questo punto il match si azzera ma il peso della fatica fisica e mentale poi fa andare il match da una parte all’altra ogni 5 minuti.
Si rischiava veramente di vincere la finale. Altro che non cambiava il match.
Sì molto meglio, 6-4 6-4
Ah, la pressione del pubblico e dei mass media non se ne parla nemmeno.
Anzi : gli ha dato tanta motivazione.
Cioè : sentirsi l’idolo degli italiani non ti danneggia, anzi.
Invece mi sa che di notte abbia dormito poco, entrato in campo appena sotto di un break sotto gli occhi di tutti è dura e la concentrazione e la motivazione, la determinazione sono saltati in aria.
Non è preoccupante perchè si tratta di problemi di psiche, non fisici o tecnici.
La psiche, la psicologia … non è che uno è matto, è la scenza che studia il comportamento del corpo a seconda delle situazioni in cui si trova.
Quella situazione li non si ripeterà nelle prossime partite che verranno, nemmeno in Coppa Davis, dove anche se affronterà Djokovic, non è da solo ma c’è tutta una squadta intera a sorreggerlo. E poi ci sono le altre partite degli alri a far superare il turno all’Italia, non solo la sua.
…
Detto questo. E’ capitato però più volte che giocatori che perdono un incontro cruciale, poi siano saltati in aria per un bel periodo anche di mesi e mesi senza più vincere una partita.
Vengono i dubbi, e non si sa più come si faccia a vincere, cosa fare per vincere e la palla torna sempre indietro. E si perdono le partite.
ACASUSO dopo la finale persa contro Volandri a Biella, da 64 52 o una roba del genere senza aver subito break, non passava più un turno per mesi sparendo dal n.40 a fuori dei top 100.
Finita la carriera di alto livello li praticamente. Da giovanissimo.
SPADEA. Idem per mesi non vinceva più un match. Poi ha fatto pure best ranking anni più avanti.
Altri esempi ce ne sono ancora.
Invece è capitato a Christophe Rochus che con me nel suo angolo, continuava a farmi i pass, passava turni su turni, ed entro tra i primi 40 al mondo.
Poi per un periodo non ha più vinto match e l’anno dopo è uscito dai 100.
Ecco, bisogna sperare che non entri in un vortice del genere.
Se lavorano bene in equipe, possono evitare una cosa del genere.
Djokovic è stato implacabile oggi, ha fatto un match di estrema sostanza e qualità disinnescando fin da subito le grandi doti di risponditore del nostro Jannik.
Io copione del primo set parla di questo. Novak chirurgico al servizio e Jannik mai entrato veramente in gioco grazie alla tattica del suo avversario.
2° set di lotta dove Sinner poteva riaprire l’incontro ma appena il serbo ha dato spazi ci sono stati errori dati dalla troppa foga e per cercare di recuperare il break.
Sconfitta che non scalfisce per nulla il percorso del nostro campione che sicuramente avrà imparato moltissimo anche da questa netta sconfitta. Avanti ragazzo, ora con le ultime cartucce in Coppa Davis e poi preparare bene la nuova stagione…che sono sicuro sarà ricca di soddisfazioni per lui e tutti noi tifosi!!
Mi limito a dire pochissime cose.
1) In questa finale si è visto il miglior Djokovic contro (purtroppo) uno Jannik non al meglio, un po’ scarico e molto meno reattivo.
2) Fare commenti con giudizi negativi su Jannik è da meschini.
Jannik e arrivato scarico si vedeva,guarda caso ha perso quando si è giocato consecutivamente…Nole ha liquidato troppo presto Alcaraz e quindi ha avuto più energia…
Cmq una volta l ha battuto e so o convinto che in coppa davis se si ribeccano sarà un altra partita ancora…
@ Adriano Sichepanacca (#3846238)
Vedremo, non sono d’accordo
Mi permetto un’osservazione per nulla tecnica.. ma mi ha colpito.
Quando ha detto “Mi avete raccolto come un bambino piccolo”..a me le lacrime agli occhi sono venute. Una frase insolita per il contesto, una carezza bellissima di gratitudine. Questo ragazzo sta cambiando la cultura della vittoria e della sconfitta, in un paese competitivo e spesso frustrato. Gli dobbiamo più di quanto si pensi.
per l’anno prossimo mi piacerebbe una superficie un pelo più lenta. troppi vincenti col servizio.
e poi vorrei che eliminassero i giudici di linea perché in un torneo così importante non si possono vedere (oggi Sinner è stato brekkato su un suo colpo chiamato fuori erroneamente).
dovrebbe essere così infatti.
Adesso il mio dubbio è : come partirà Sinner ?
Apetterà che cali il sipario a Djokovic, penserà che più di così impossibile fare ed avrà qualche dubbio, avrà stimoli per tentare l’impossibile … che farà ?
Se è motivato va agli Australian Open, passa i primi turni facili tanti a pochi e poi si gioca il tutto come minimo dai quarti di finale in poi.
Se arriva spento, con dubbi, rischia di beccare l’imbarcata da uno caldo ( in calore come diceva Francesco Aldi da giocatore ) che la sente bene, magari un giovane Sinner della situazione, e torna a casa prima degli ottavi di finale.
E allora li diventa dura, perchè poi dopo gli AUS OPEN iniziano delle settimane con in uscita centinaia di punti ogni settimana o quasi.
se è veramente convinto e motivato, allora rimane a galla : n.3 o n.4.
Se invece cala a picco, ritorna addirittura fuori dai 10, oppure li vicino.
Ma poi in estate ha pochi punti da difendere, e li potrebbe recuperare posizioni nel ranking, o se ha retto, addirittura andare vicino al n.2 del mondo. Prendere il n.2 sarà dura, comunque.
Poi occhio : a fine 2024 c’è un tornado di punti da difendere.
Il 2024 è tutt’altro che facile.
Andrò a nanna con i soliti antisportivi che volevano Sinner perdere per eliminare Djokovic , chi continua a chiamarlo Yannick e chi lo insulta per aver perso.
Si perde e si vince nello sport , c’è chi vince più spesso degli altri e chi perde meno spesso.
Ma sono esseri umani, grazie Sinner che mi sei piaciuto nonostante oggi potevi fare meglio , ma è andata così.
Al prossimo anno a Torino, speriamo con Lorenzo.
Come gioca Djokovic lo sappiamo tutti. Preoccupante invece come ha giocato Sinner. Mai visto così timoroso ed insicuro. La pressione mediatica di questi giorni ha fatto il suo effetto. Il vizio italico di esaltare oltre misura impedendo una crescita razionale. Finale rovinata in ogni caso: Medvedev avrebbe fatto molto meglio.
Purtroppo prima o poi doveva succedere che ci fosse una partita sbagliata.Il brutto è che è successo proprio stasera dopo tanta aspettativa.
Le emozioni che nascono sono solo arrabbiatura, delusione e amarezza.
Chissà perché?
Nole distrugge tutto anche i sogni
I numeri sono eloquenti e implacabili. Oggi non c’è stata partita, Sinner poteva miracolosamente fare il controbreak nel secondo, ha buttato un game. Ma non credo sarebbe cambiata. Quando trovi uno più forte, lo devi accettare e battergli le mani. Questo sraà una spinta per crescere ancora, lo ha fatto già tanto quest’anno, e non era affatto scontato. E’ entrato nei primi quattro, forse è già da primi tre, e lo sarà stabilmente. Vincerà tanto.
Si, ma pensa che l’abbiamo potuta vedere finalmente in 53 anni una partita così. Pensa prima !!!
Bisognava essere tifosi di tennisti stranieri per guardare una partita del genere altrimenti chi faceva il punto e chissenefrega, si poteva ammirare il gesto tecnico e basta.
Ciò che mi ha impressionato di più e stato, nei due incontri, il servizio del serbo. Se servi come Isner e palleggi come Djokovic ma chi ti batte? Già Jannik aveva fatto un miracolo nel girone eliminatorio. Oggi, fra tensione e stanchezza mentale, non ce l’ha fatta. Troppi sbagli troppo presto e partita che non è mai decollata.
Belle Finals nei gironi, soprattutto grazie a Jannik che ha sfoderato tre partite sontuose. Per il resto poca roba, con gli altri partecipanti o alla frutta (Tsisi, Rublev) o che si cercano (Rune, Alacaraz) o che fanno harakiri (Zverev).
Secondo me il divario è stato soprattutto fisico. Sinner ha fatto un torneo calando leggermente le prestazioni rispetto all’inizio e Djokovic tutto l’opposto.
Sono orgoglioso comunque della bravura dimostrata da Jannik e della sua sportività/professionalità. I Campioni giocano sempre per vincere. I giocatori normali fanno calcoli e manfrine varie.
troppo trasparente jannik e troppo rispetto per il suo pubblico , avrà altre occasioni, e questo secondo posto ha il sapore di una vittoria
Finale veramente bruttina a causa di uno jannik pietrificato, ha sbagliato di tutto e di più, braccio rigido, palle senza spinta, non c’è stato verso di sciogliersi nemmeno nel secondo set quando nole gli ha concesso di rientrare, pazienza il percorso è stato comunque leggendario per il tennis italiano e ci riproverà l’anno prossimo
Bravo Jannik
No, ma guarda che se dai una racchetta in legno ad Enrico Becuzzi, pantaloni bianchi lunghi e polo, cappellino bianco, lo porti nel 1950 mi fa tre Grandi Slam di fila senza cedere un set, v’è ? Sicuro.
Perchè ? Perchè te lo dico io ! 😆
sei un bambino
chi è che diceva che Djokovic mollava il n.1 a fine anno ?
Djokovic 11.245 punti 10.745
Alcaraz 8.855
Medvedev 7.600
Sinner 6.490 ( 6990 ).
…
OK, al momento per Sinner diventa dura anche solo superare Medvedev altro che puntare al n.1 al mondo a 4255 punti di distanza ( 2 vittorie in uno slam ed una in un torneo ATP 250 di differenza ).
Alcaraz per tornare al n.1 adesso deve sperare solo che Djokovic vada in pensione. 2390 punti di distacco, altro che tornare al n.1 prima del 2024 …
Grazie ancora a Jannik per l’indimenticabile settimana. Onore al più grande giocatore di tennis di tutti i tempi.
GIALAPPA stai mettendo sullo stesso piano campioni diversi ben sapendo che il migliore era Borg.
Enrico Becuzzi lo puoi paragonare a Laver o a Smith ma non a Borg.
Con questa vittoria Nole si è assicurato il N1 fino al prossimo Roland Garros.
Sinner ha fatto il massimo in questo torneo, nel 2024 ci aspettiamo che vinca uno slam.
Medvedev non è lontano e da qui alla stagione su terra difende più punti del nostro, quindi il n3 è alla portata.
Gli altri due invece sono lontani per ora
Uno dei primi pollici verdi a Mauro
Miracolo
Anche se trattandosi di Djokovic credo sia un’opinione fin troppo interessata …….. o no?
La Serbia non arriva nemmeno in semifinale. La batte UK (Nole vince il suo ma UK vince l’altro singolare e il doppio).
Il problema è che forse non ci arriviamo nemmeno noi in semifinale (vince Sinner, perde il doppio e l’altro singolare ……. preghiamo)
no covid no party…7
Partita all’insegna della frustrazione … a chi lo dici … 🙁
I primi 4 al mondo in semi. Il numero uno ha vinto. Torneo di basso livello?
Non posso darti tutti i torti. A parte la superficie. E’ indoor non è terra battuta.
Tsitsipas. Si ritira per problemi fisici.
Djokovic. Ha subito anche lui problemi fisici.
Sinner … idem.
Rune … uguale.
Alcaraz ? Ma non parliamone nemmeno. N.2 a pezzi.
Medvedev … anche lui non al meglio.
In effetti … comunque nel tennis moderno sarà difficile vedere i migliori al mondo tutti in forma nello stesso torneo.
Eppure a pezzi asfaltano le retrovie.
Basta vedere Djokovic che al n.2 e n.4 21 e 22 enni da 36 enni che asfaltata che da in semi ed in finale !
Il vuoto tecnico continua anche dopo Federer Nadal Murray Djokovic e Wawrinka.
E sai perchè ? Perchè si insegna di più a correre per arrivare bene per tirare bordate da fondocampo e non a giocare a tennis.
Appena spunta fuori uno che sa giocare ad altissimo livello a rete ed a fondo, alternando il gioco di fondocampo al gioco di rete a sorpresa, senza continuare a correre e spadellare tutto il match, ti vince 30 tornei del Grande Slam.
Don budge? Smith ? Ma di cosa ti fai ? Dimmelo che magari provo anche io