Novak Djokovic batte Carlos Alcaraz e sfiderà Jannik Sinner nella finale delle ATP Finals 2023
Novak Djokovic è andato vicino a dover fare le valigie a Torino quando Holger Rune ha minacciato di battere Jannik Sinner per chiudere al primo posto il Gruppo Verde. Di certo, il tennista italiano ha dato una seconda vita al numero uno del mondo e ora dovrà affrontare questa ‘decisione’, dato che sarà il serbo il suo avversario nella finale delle ATP Finals di domenica.
Nole ha dato un’altra dimostrazione di forza mostrando chi comanda in un attesissimo duello con Carlos Alcaraz, specialmente dopo che il vice-leader della classifica ATP ha alzato il livello contro Andrey Rublev e Daniil Medvedev nella fase a gironi. Di certo, Djokovic ha avuto il Killer Istinct per trionfare con i parziali di 6-3 6-2, in 1h30.
Djokovic ha anche affrontato due palle break subito all’inizio, ma ha chiuso la porta al ventenne murciano e si è stabilizzato. Ha avuto pazienza ed è stato letale quando ha avuto le prime opportunità di guidare sul 4-3, chiudendo subito dopo il parziale. E la verità è che Djokovic non ha voluto aspettare molto per infliggere il colpo nel secondo set, facendo il break nel terzo gioco, mantenendo una costante pressione sul servizio dello spagnolo.
È certo che Alcaraz ha avuto due palle del controbreak sul 15-40 (era sul 3-2 Djoko), ma Nole ha ribaltato la situazione e si è allontanato definitivamente. In questo modo, Djokovic si qualifica per la finale delle ATP Finals per la nona volta in carriera, solo dietro alle dieci di Roger Federer, e si trova a una vittoria dal diventare il recordman con sette titoli. Ora resta da vedere se riuscirà a vendicare la sconfitta subita contro Sinner nella fase a gironi, nel tie-break del terzo set. Potrebbe essere il 98° titolo in 138 finali.
Per quanto riguarda Alcaraz, lo spagnolo vede la sua stagione giungere al termine con un bilancio di sei titoli, 65 vittorie e 12 sconfitte, finendo al secondo posto nella classifica mondiale maschile. Inoltre, il confronto diretto con Djokovic scende a 2-3.
Marco Rossi
TAG: ATP Finals, ATP FInals 2023, ATP Finals Torino, ATP Finals Torino 2023, Carlos Alcaraz, Novak Djokovic
@ Ale (#3845505)
Mi spiace deluderti e chi segue il forum lo sa…
Lo sostengo da sempre e la TV di Stato in tema di tennis non la seguo da decenni…
@ Diridero (#3845173)
E’ la prima volta che leggo o sento che Nole non rispetterebbe l’avversario… Immagino tu lo sostenga dopo aver ascoltato i “mirabili” commenti durante la “professionale” telecronaca sulla tv di stato…
@ AO (#3845028)
In quanto a questo John McEnroe ne sfasciava 2 a match e di ragazzini osannanti ne aveva a bizzeffe, compreso me, all’epoca 😉 Poi su, personaggi come Adriano Panatta che gli fanno la morale quando dal canto loro picchiavano gli spettatori sugli spalti fanno abbastanza ridere…
@ Mauriz70 (#3845104)
Siccome ho vissuto la carriera di Borg ‘in diretta’ vi dico come andarono effettivamente le cose: già durante il 1980 uscivano articoli sui quotidiani con illazioni e dichiarazioni di qualche ‘bene informato’ vicino all’entourage di Borg secondo cui il suo modo di giocare (Bjorn era un perenne maratoneta da fondo campo e scendeva a rete solo in caso di calamità naturale) gli stava logorando tendini ed articolazioni a tal punto da rischiare di dover di lì a poco interrompere la carriera ed infatti (dunque ben ben lungi dal suo volere!) l’anno dopo si dovette ritirare.
A fronte di questa verità storica, dico che se avesse avuto a disposizione racchette, scarpe, metodologie di preparazione atletica e quant’altro di oggigiorno lui avrebbe potuto rimanere ai massimi livelli magari per altri 3-4 anni (direi comunque non di più, perchè il suo modo di giocare era davvero eccessivamente logorante) e quindi i calcoli sono facili: un paio di Slam mediamente vinti all’anno ed ecco che realisticamente si sarebbe avvicinato o avrebbe magari toccato i 20 Slam in carriera.
Borg merita di entrare nel famoso discorso goat, nel discorso più forte di sempre anche, riguardo agli avversari, Djoko ha vinto Roland Garros e Wimbledon rispettivamente contro 1 che ne ha vinti 14 ( 14 porca miseria 14 ! ) e l’altro che ne ha vinti 8, statisticamente i migliori interpreti dei due slam, no?
nessuno potrà mai sapere, visto che la palla di vetro non ce l’ha nessuno, e che neanche funziona, se Borg avrebbe vinto di più. e quindi è compeltamente inutile fare calcoli ipotetici. non hanno semplicemente senso. quello che rimane è che solo il fatto che si sia ritirato così giovane testimonia che difficilmente avrebbe avuto la voglia e la costanza di vincere addirittura una cifra vicino ai 45 slam.
le statistiche sono quello che sono, numeri che fotografano una realtà in un determinato periodo di tempo. si possono usare a proprio piacimento per dimostrare la propria tesi, o per smentire quelle degli altri. rimangono le prestazioni di ogni singolo atleta, e il fatto che siano di epoche diverse preclude la possibilità di compararle: troppa differenza fra un epoca e l’altra in termini di materiali usati, di preparazione fisica a livello scientifico e anche di scienza dell’alimentazione.
e le vittorie, ogni singola vittoria, è determinata da una miriade di fattori diversi, che alla fine non resta altro che fare una considerazione, anche ovvia e banale, se volete: ognuno ha vinto quello che è stato in grado di vincere.
Ma come siete piccoli
@ almas (#3845145)
Professionistico o no, stiamo parlando di sport?
Se si, essere corretti e sportivi significa rispettare l’avversario prima di tutto…
Ecco, questo Nole non lo fa…
Rispettare l’avversario non è tanto applaudire il colpo o sorridere a fine gara…
È soprattutto evitare di condizionarlo furbescamente ai limiti del regolamento scritto con sceneggiate, interruzioni e proteste mirate…
Nessuno è perfetto ma Nole lo fa sempre e comunque…
Djokovic mi ricorda McEnroe (per il quale ho tifato come mai con nessuno)…Grandissimi fuoriclasse ma pessimi esempi sportivi…
Ed entrambi hanno forse rispettato un solo avversario…
Borg e Nadal…
Perché? Perché li consideravano alla loro altezza…Tutti gli altri feccia…
Certamente.
Ho parlato dello svedese perché ho vissuto quegli anni.
Laver l’ ho vissuto SOLTANTO tramite i video dei match proposti da Rino Tommasi nelle sue trasmissioni di allora (mi pare si chiamasse ‘Il grande Tennis ‘).
Vidi il famosissimo match con Rosewall, match che il maestro del giornalismo considerava il migliore della storia (forse giocato a Dallas, dovrei andare a vedere, adesso non ho tempo).
Di Pietrangeli anche, conosco bene la storia (incredibile, magnifica), solo perché l’ ho letta, però non ho mai visto niente.
@ Luca Martin (#3845139)
Consentimi di ricordare anche la storia di quello che io considero Goat…
Rod Laver…11 Slam totali, 2 Grand Slam (unico nella storia del tennis) con 7 anni di assenza per aver scelto il professionismo…
@ AO (#3845028)
Ha chiesto scusa per qs gesto, e cmq non c’entra niente con la scorrettezza, ha detto che l adrenalina e il momento gli hanno fatto saltare il neurone, ha poi aggiunto che ha sbagliato e si è pentito, chiaro non avrà mai il tuo perdono, immagino tu sia perfetto
Grazie Maurizio e Gialappa’s per aver messo i puntini sulla ‘i’. La storia di Borg merita di essere conosciuta e apprezzata.
Un mirabile articolo su Roscoe Tanner, Bjorn Borg, Adriano Panatta e dintorni.
https ://www.spaziotennis.com/itf/roscoe-tanner-storia-di-una-doppia-caduta/28950
@ SlamdogMillionare (#3844730)
Facciamo così: TUTTI NOI abbiamo visto un’altra partita! TUTTI. E tu sei l’unico ad ver visto quella giusta. OK?
Noi abbiamo visto solo un allenamento, un’esibizione, una lezione di tennis in cui il MAESTRO alla fine ha fatto vincere l’alunno. In cui l’ELETTO si è degnato di ribattere alcuni colpi e di farci vedere a sprazzi qualche barlume della sua immensa gloria.
Lui, NOVAK IL MISERICORDIOSO ha elargito spettacolo e fatto felici una massa di BAMBINI DELL’ASILO (quelli sugli spalti e i TFOSI OBNUBILATI DEL FORUM) che applaudivano gioisamente il loro amichetto fortunato che aveva vinto alla tombola dell’asilo l’ONORE IMMENSO di giocare con l’ALTISSIMO!
Va bene così, o tu unico competente, esperto, uomo superiore, di questo forum su cui indegnamente scriviamo?
OK??????
E poi per l’amor di Dio, basta. Non ne possiamo più. Va bene essere istruiti alla fonte della verità, ma dopo un po’ ci piace reimmergerci nella nostra semplicistica ignotanza.
Apprezziamo la comprensione!
Credo che su Borg l’utente Sbandy non potesse argomentare meglio di come abbia fatto. 11 Slam entro i 25 anni e poi il ritiro. Nessuno può sapere quanto avrebbe vinto se avesse proseguito la carriera per altri 7/8 anni, così come nessuno può dire quanto avrebbero inciso sulla carriera stessa i materiali di oggi (telai,corde,scarpe,integratori,medicinali, metodologie di allenamento etc etc) . Sul valore degli avversari in quel periodo, Mcenroe, Connors,Vilas,Gerulaitis e compagnia bella a chi scrive che vinceva contro nessuno consiglierei di informarsi un po’ meglio per evitare di scrivere menate