Sinner vola sul tennis mondiale, stronca Medvedev e domani si gioca il titolo delle ATP Finals
Perché amiamo così tanto il tennis? Perché non finisce mai di sorprenderci e può darci gioie indescrivibili. Come fai a catalogare o anche solo trovare una parola calzante per definire quello che sta facendo Jannik Sinner in questo finale di stagione, e in particolare nel Pala Alpitour di Torino… Chi scrive, francamente, non ci riesce. E poche cose mi hanno lasciato senza parole in vita mia. Con un’altra partita mostruosa per qualità tecnica, forza fisica e lucidità mentale, Sinner ha vinto la prima semifinale delle ATP Finals battendo Daniil Medvedev per 6-3 6-7(4) 6-1 al termine di 2 ore e 29 minuti di tensione e puro godimento tennistico-sportivo. La vittoria è stata strameritata, ed è arrivata nel modo meno atteso e per questo ancor più bello.
Medvedev dopo le ultime due “batoste” rimediate da Jannik negli ultimi scontri, è sceso in campo mai così pronto a dare il suo meglio e tatticamente ha giocato benissimo. In questo sta la grandezza della prestazione e tennis di Sinner nella semifinale odierna: è riuscito a reggere, quindi controbattere, poi incassare e infine volare via stroncando un avversario fortissimo riuscendo a trovare la chiave fisica, tecnica e mentale per ribaltare una partita che si era messa male. Molto male. Infatti l’azzurro nel primo è stato esemplare per come ha annullato una pericolosa palla break nel terzo game e quindi approfittare del primo minimo momento di down al servizio del russo. È scappato via 3-1 Sinner e ha tenuto tutti i suoi turni di battuta nonostante abbia messo in campo solo il 51% di prime. Un capolavoro, c’è riuscito perché ha gestito alla perfezione ogni situazione, non subendo mai mentalmente le sfuriate del rivale, non accettando di scivolare negli scambi prolungati, dove Medvedev è stato – numeri alla mano – assai più forte e incisivo nei primi due set. Chirurgico, la qualità dei grandi quella di saper capitalizzare le chance e tenere. Dal secondo set, sembrava andata in scena una partita diversa.
Daniil non ci stava a fare per la terza volta la vittima sacrificale, ancor più in casa del rivale… Lui ricordiamo è uno che ebbe nel 2019 la faccia tosta di dire in campo a 23mila newyorkesi infuriati “si si, beccatemi ancora di più e vincerò per voi”. Uscì quasi con la scorta… ma è il segnale di che razza di agonista sia, uno che proprio non vuol perdere mai, ancor più quando le condizioni gli piacciono eccome. Per questo Medvedev nel secondo è stato stellare. Ha servito in modo allucinante, ai livelli del Sampras imprendibile dei 90’s sui prati, come indica chiaramente il suo tabellino nel parziale: ha servito l’81% di prime vincendo l’83% dei punti, ma questi numeri sono stati “sporcati” dagli ultimi game perché era al 95% fino al settimo game… Nel tiebreak Medvedev ne aveva di più, forte di un set nel quale era riuscito a trovare una posizione più avanzata nel campo, comandare lui alle sue velocità, anzi, velocità persino superiori alle sue medie, ma era l’unico modo per tenere fermo un Sinner terribilmente aggressivo, velocissimo in campo e pronto a scaricare enorme potenza dopo il servizio, variare e anche scendere a rete. Un durissimo Daniil si è preso il tiebreak, e alzi mano chi non pensava che il terzo set sarebbe stato duro, fin troppo, per Sinner.
Invece ecco la sorpresa, l’incredibile qualità di Jannik. Tiene un ottimo turno di battuta e in risposta nel secondo gioco risponde tanto, cerca la smorzata, tiene una posizione in risposta molto avanzata. Vuole mettere pressione al rivale – che era pure uscito dal campo a farsi massaggiare un fianco… Medvedev ha perso il comando del tempo di gioco, Sinner stringe l’angolo, rischia, alza la parabola e poi tira fortissimo. Obiettivo togliere il ritmo all’avversario che incredibilmente collassa mentalmente sparando una seconda palla folle a 208 km/h alla terza chance di break. Follia di Daniil certo, ma chi l’ha portato al limite? Chi gli ha fatto capire che la musica rispetto al secondo set era cambiata? Jan-The-Fox, il nostro straordinario Campione che ha azzannato sportivamente la partita ed ha messo le marce alte, tornado a comandare ogni angolo del campo con rimi altissimi alternati a belle variazioni, e tornando anche a servire bene. Il doppio break che lo porta 5-1 sono le olive nel Martini, con un ultimo game da cineteca per forza ed abilità. Chiude nel tripudio del pubblico italiano. Batte Medvedev per la terza volta di fila, e ottavo Top10 di fila da US Open. Quarta vittoria di fila al Masters, ma basta numeri.
Questa vittoria va oltre ai numeri, pur essendo storica. Sinner ha vinto perché ha messo in campo un tennis di una qualità tecnica, fisica e mentale straordinaria. Ripetiamo questi tre elementi: tecnica di gioco, fisico, mente. Solo abbinando alla perfezione questi tre ingredienti puoi cucinare un piatto stellato. E il tennis di Jannik quest’autunno vale un numero infinito di Stelle Michelin. La prestazione di Sinner oggi è sbalorditiva perché non ha minimamente pagato la pressione dell’occasione (testa), il tosto rivale che voleva fortissimamente una rivincita (testa), anzi è andato a spingere quando contava, ribaltando situazioni difficili e imponendo il suo tennis (testa e fisico); Jannik ha retto alla grande in un secondo set nel quale Medvedev ha portato il livello atletico dello scontro ai livelli massimi (fisico), senza pagarlo nel terzo set, anzi scattando dai blocchi ancor più forte e “cattivo” (fisico). E che tennis, che colpi. Che Selezione di colpi.
Questo dal punto di vista tecnico è stato il capolavoro di Jannik, non un colpo in particolare ma l’abilità nella loro selezione, nel produrre le giocate adeguate al contesto, tirando fortissimo o più piano, toccando la palla o venendo a rete. Clamoroso come abbia scelto lucidamente e quindi prodotto tanti servizi Slice da destra che hanno spedito Medvedev a rispondere nelle Langhe… Ancor più bello come abbia retto col rovescio e trovato in molte occasioni una profondità che ha fatto retrocedere il rivale in molti scambi nei quali era andato sotto. Superlativa la potenza del diritto, lungo linea ma anche cross, all’uscita dal servizio, una “manata” che manco Bud Spencer d’annata per prendersi il campo e il punto. Sinner ha governato i suoi game con una velocità media altissima, ma non solo. Anche variando, con qualche taglio, la smorzata, l’apertura del campo. Jannik ha vinto perché è riuscito ad andare sopra a Medvedev rubandogli tempo e spazio, portandolo all’estremo, e quindi capitalizzando i suoi errori.
Ci sarebbe ancora tanto da dire su questa partita, ma basta così. È un sogno che diventa realtà. In questo momento Jannik Sinner è in una striscia aperta di 17 vittorie nelle ultime 18 partite, nelle quali ha sconfitto 8 top 10, tra cui anche il n.1 Djokovic, tre volte Medvedev, e una volta Alcaraz. Non è peccato affermare che oggi, 18 novembre, Jannik Sinner ha fatto la storia per il tennis italiano, primo azzurro in finale alle Finals, ma soprattutto è il tennista più in forma e forte al mondo. Domani attende Novak o Carlos. Sarà un’altra partita eccezionale.
Marco Mazzoni
[4] Jannik Sinner vs [3] Daniil Medvedev
< !DOCTYPE html>
Statistiche Tennis: Sinner vs Medvedev
Statistiche | 🇮🇹 Sinner | 🇷🇺 Medvedev |
---|---|---|
Aces | 10 | 10 |
Double Faults | 2 | 2 |
First Serve (%) | 60/104 (58%) | 55/88 (63%) |
1st Serve Points Won | 50/60 (83%) | 44/55 (80%) |
2nd Serve Points Won | 21/44 (48%) | 12/33 (36%) |
Break Points Saved | 2/2 (100%) | 4/7 (57%) |
Service Games Played | 15 | 13 |
Return Rating | 150 | 69 |
1st Serve Return Points Won | 11/55 (20%) | 10/60 (17%) |
2nd Serve Return Points Won | 21/33 (64%) | 23/44 (52%) |
Break Points Converted | 3/7 (43%) | 0/2 (0%) |
Return Games Played | 15 | 13 |
Net Points Won | 17/20 (85%) | 12/21 (57%) |
Winners | 27 | 28 |
Unforced Errors | 31 | 38 |
Service Points Won | 71/104 (68%) | 56/88 (64%) |
Return Points Won | 32/88 (36%) | 33/104 (32%) |
Total Points Won | 103/192 (54%) | 89/192 (46%) |
Max Speed | 212 km/h | 214 km/h |
1st Serve Average Speed | 197 km/h | 203 km/h |
2nd Serve Average Speed | 147 km/h | 164 km/h |
TAG: ATP FInals 2023, Daniil Medvedev, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
Arnaldi e Musetti sono di un club diverso da quello di Sinner.
Andrà benissimo se ripeteranno una carriera alla Fognini, ad arrivarci però. E chiamalo poco … !
Però fare qualcosa anche meglio di Camporese Furlan e Gaudenzi, potrebbero arrivarci. O Cecchinato. Come ranking Musetti ha già fatto meglio, dei tre tennisti anni ’90, ma a livello di carriera è ancora all’inizio. Potrebbe migliorare rispetto ai tre, come potrebbe non arrivarci.
Impossibile da sapere. A livelli di Sinner però la vedo dura. Ma nemmeno da Berrettini.
Sarò felice se mi smentiranno, ovviamente.
Per Musetti comunque fare su e giù dalla Top 10 per 10 anni, non sarebbe male.
Da recitare tre volte al dì prima dei pasti.
Immobili di fronte alla dura verità
@ brunodalla (#3844278)
Mecarozzi-Sacchi e Tilli mi piacciono molto. Bragagna non mi fa impazzire
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3844362)
L’avevi già scritto.
Perché replichi?
A me Fischietti in certi momenti mi ha ricordato la signora che tutta fiera si esprime con compiacenza quando tira fuori una frase di una normalità e banalità pazzesca, dopo che l’ha pure sentita da qualcuno 5 minuti prima, facendola sua.
Tipo ” Medvedev è meglio che stia dove deve stare, sulla riga di fondo “.
Dopo che Medvedev aveva sbagliato una volèe a rete.
@ MARMAS (#3844258)
Anch’io ed uno dei due l’ho causato ahahah (non quello invocato da Panatta)
Pensa che il tempo va talmente veloce che tu ti ritroverai, sopravvivendo, all’età di Adriano Panatta senza nemmeno essertene accorto … ma se riuscirai a fare un miliardesimo di quello che ha fatto nella sua vita Adriano Panatta andrai in giro a brindare da tutte le parti.
Pensa.
Al Madison Square garden. Fateci caso, ai tempi si giocava a New York e gli USA avevano sempre almeno due top 10 ed almeno due giocatori alle finali ATP.
Poi come sono arrivati gli svedesi, i tedeschi, gli spagnoli si è girovagato per il mondo.
Oggi sono in Italia e guarda caso c’è un italiano che oltre a giocarle è pure protagonista. Prima c’era stato Berrettini e pure Sinner riserva ma non da protagonisti. Uno perchè ha dato forfait, l’altro perchè per regolamento pure vincendo senza cedere un game sarebbe andato in semifinale, da riserva.
Ed infatti : Italia in crisi economica, prezzi alle stelle pure per vedere il tennis … indovina ? SOLD OUT tutto esaurito.
Possiamo dire che il rovescio lungolinea bimane di jannik é il migliore di sempre?
si, bragagna un pò logorroico lo è, ma è fatto così, prendere o lasciare. io prendo perchè è competentissimo. è adatto a stare da solo in telecronaca, non come va per la maggiore adesso con il commentatore tecnico. lui fa tutti e due.
se non segui il ciclismo ci sta che non conosci chi commenta, ma così ti sei perso moltissime perle di rara bellezza nei commenti.
invece e me fiocchetti e panatta non mi piacciono proprio, ma sono ovviamente gusti personali.
Bravo l’ altoatesino anche ad incontrare avversari con forma scadente abbinata a problemi fisici, comunque il ciò non guasta …..
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3844336)
Chiaro che Panatta sia competente, non ci piove.
Ma è che ha il vizietto gigione dell’ammiccamento pecoreccio nazional-popolare. Non trovi?
Direi di si, dagli US OPEN in poi in questi mesi è quello con il livello di tennis più alto in tutto il mondo.
Ha battuto il n.3 3 volte di fila, il n.1 e gli altri top 10 incontrati.
Non ci sono dubbi che è quello almeno con il rendimento migliore di tutti. La cosa potrebbe essere ribaltata solo se Djokovic vincesse la finale, allora con un ATP 1000 e le ATP Finals sarebbe ovviamente lui il più in forma e con il rendimento migliore, per Alcaraz non si può invece dire la stessa cosa.
E, è probabile che Medvedev avesse qualcosa. Quando tra due dello stesso livello, in tutti i livelli, c’è un divario così ampio i casi sono due : o uno è meno competitivo degli altri perchè ha problemi fisici, o uno ha preso due nastri su due palle break in un match equilibratissimo e salta fuori un 6-1.
Ma ciò non toglie nessun merito a Seppi che ha letteralmente demolito Medvedev come anche nell’ultimo incontro disputato conro il russo.
Gentile redazione, grazie naturalmente per la mole quotidiana di informazioni, mi piacerebbe ci fosse dopo le partite importanti una rassegna dei commenti che altri tennisti importanti o ex grandi tennisti hanno fatto sul match. Potrei cercarmeli io ma non uso i social e fatto da una redazione è un’altra cosa. Ricordo ad es. che fu curioso leggere i commenti di Gauff o Del Potro dopo il famoso Sinner-Alcaraz a New York o di Roddick dopo il recente Sinner- Djokovic. Modesta proposta,
come direbbe Jonathan Swift.
Ma Adriano Panatta è super competente. Non spara frasi clamorose, se non servono, certe volte è banale ma perchè non si può essere altrimenti, se non sei banale rischi di spararne una di boiata pazzesca.
Certe volte invece nota cose che se non le dicesse in telecronaca non le noteresti.
Perchè ? Perchè conosce il tennis. Credo meglio di te, così … ad occhio …
riflessioni dopo aver letto il post di Morbius
Ora e Musetti che deve fare un cambiamento, la strada indicata da Jannik ( e per esempio seguita da poco da Fils ) e giusta.
Ne avra la voglia ?
In futuro ci passera anche Arnaldi. ma manca ancora tempo
Senza grandi investimenti nei Teams, non si passa una certa barriera all insu
Io quasi quasi preferirei rimanesse di nicchia.
Ho ancora in mente i cambiamenti introdotti dalla trasformazione dello sci a sport popolare sulla scia delle vittorie, e della spacconeria, di Alberto Tomba; addio agli scenari incantati e silenziosi, musica ad altissimo volume in tutti i rifugi, maleducati in pista e in coda allo skilift…
Impossibile perchè è sparito Medvedev. Ovviamente l’ha fatto sparire Sinner ma per essere al massimo livello devi avere di la anche uno che ti costringe ad essere al massimo livello, non uno che se ne va dal campo prima della fine del match inanellando una serie di errori senza fine.
Quindi il miglior Sinner l’hai visto addirittura di più nel 2ndo set perso che nel terzo set. Non sembra, ma è così. Oppure nel primo me è solo un break che ha fatto la differenza nel primo set. Ma appunto : nel primo è più valido il tennis espresso da Sinner e Medvedev per farci capire il livello.
Non mi stupiscono queste parole,Medvedev può essere antipatico,maligno e polemico ma è un suo modo di essere dentro il rettangolo di gioco,nella vita reale è una persona molto intelligente che non dice cose mai banali e la paternità gli ha fatto bene perché lo vedo meno arrogante che in passato
Il pubblico riflette in grande quello che si vede qui. Abbondano antisportivi, anti-tifosi, idolatri e sedicenti luminari.
Altra prova mostruosa.
Partita durissima per due set al di là del risultato del primo. Ma Jannik è rimasto aggrappato. Sul primo è andato tutto bene. Sul secondo male, ha giocato sulla confort zone del russo, che era in stato di grazia.
Servizio eccellente e aggressività a mille con pochi errori. Molti sarebbero crollati al terzo dopo un secondo set così.
Ma Jannik nel terzo ha fatto un’opera d’arte: atteggiamento da tigre, cambio di tattica, servizio tornato ad alti livelli e coraggio da vendere.
Immenso terzo set.
Grazie, grazie grazie per tutte le emozioni che ci fai provare di giorno in giorno.
Noi continuiamo a sognare!
Vai ragazzo, vaiiii i!!
Machissenefrega anche.
@ morbius (#3844191)
Ottima analisi complimenti. Condivido,specie su Vagnozzi .
Fidati, anche per il pubblico sugli spalti e pure quelli che si avvicinano al tennis perchè ci sono Berrettini e Sinner, altrimenti sarebbero in giro a fare altro.
Pubblico di alto livello non se ne parla nemmeno.
Aspetta: non vincerà sempre, avrà, inevitabili, momenti di appannamento, allora vedrai come i lombrichi torneranno fuori dai loro buchi, intrisi di frustrazione.
Io proprio in quel momento ho pensato, ora tira una prima e fa doppio fallo..e così è stato 208kmh..mi ha fatto ricordare come salvò la partita con Jannik nelle finals del 2021 con due servizi vincenti di seconda tirati così…
E pensare che fino a qualche anno fa ci esaltavamo per gli gstaad e umago vinti da fognini…Qui si tocca il paradiso con Sinner..Che meraviglia..
@ magilla (#3844238)
Ti ha risposto Marmas col commento delle 19:20
Ciao
sarebbe meglio prendersela con tutte le cag….che stiamo vedendo negli ultimi mesi e quindi pagando….anziche’ con una innocua battuta ….
A me Fiocchetti è simpatico Viva Fiocchetti E a Sinner le sue telecronache stanno anche portando bene Poi per quanto riguarda la competenza come dici te c’è Panatta Poi anche Adriano non sempre azzecca le sue previsioni sul match in corso Nel tennis c’è sempre un elemento di imponderabilita’ Per fortuna
Il tennis ad alto livello è una novità per Rai Sport… Sono abituati a parlare di calcio, Maradona, calcio, Del Piero, calciomercato, i fidanzati della Pellegrini, Baggio, calcio, Totti e Ilary, Ferrari, calciomercato, Fantantonio, calcio.
concordo con te col duo del nuoto ….bragagna lo trovo logorroico e noiosissimo…..sul ciclismo non so perche’ non lo seguo….che vuoi che ti dica: a me fiocchetti e panatta mi divertono molto!
Tranne un’unica eccezione (Ranucci & C), la rai non mi rappresenta per nulla. E devo pure pagare il canone!!!
io sono stato molto critico con Sinner, lo ritenevo molto fragile fisicamente, mono gioco da fondo campo, con servizio scarso. Devo ammettere che mi ha smentito, per cui non ho problemi a chiedere scusa, mi sono sbagliato. E’ migliorato di molto con le variazioni di gioco, piu a rete e piu palle corte, in questo modo oltre a dare meno punti di riferimento, risparmia il fisico, deve possibilmente aumentare queste variazioni. Il servizio è migliorato ma ancora non abbastanza, anche oggi aveva % intorno al 50, possibilmente non cambiando nuovamente i movimenti del servizio ma insistendo su come serve ora. Tra i due preferisco il gioco piu tecnico di Musetti e spero che i risultati di Sinner lo stimolino a crescere e vincere di piu. Per cui su Sinner mi sono sbagliato e spero di vederlo trionfare in qualche slam, a questo punto penso non sia lontano da uno slam.
Parole al miele di Mevdedev su Sinner “diventerà n.1 al mondo e vincerà slam”..sul campo a volte va fuori giri ma fuori è un grande…per il resto, il colpo più bello di Jannik è la sobrietà dopo le sue vittorie e i suoi commenti sereni..ricordo solo un giocatore così tranquillo e sereno..un certo Roger…
e cosa potrebbero dire per sminuire questo sinner ? indoor è davvero fortissimo. e nel complesso e’ ormai al livello dei primi 3. ora
mi raccomando equilibrio quando perderà
qualche match…io adoro berrettini ma questo sinner è più forte del matteo del 2021. non abbiamo mai avuto un tennista così forte,
ce lo meritavamo dopo tanta attesa.
Ha giocato alla fine tua figlia?
Si è divertita?
E tu con Sinner?
Complimenti alla ragazza!
Bella, risponderò anch’io così a chi me lo chiede senza aver mai parlato di tennis prima.
No, come Paese no, c’è anche di peggio, ma come telecronaca siamo al RACCOMANDATISMO unico da parte della RAI.
Veramente pessimo.
Fortuna che qualche appassionato ha anche buon gusto e sa cosa voglia dire sportività e queste cose le condanna.
Immobili sotto le foglie come le vipere soffianti, carichi di veleno, nel fegato.
Analisi tecnica esaustiva.
In bacheca.
Un martini senza oliva non è un martini (Elliot Gould, MASH)
c’è modo e modo per fare una telecronaca divertente ma allo stesso tempo competente. per restare in rai possiamo paragonare i due del tennis con il duo Tommaso Mecarozzi- Luca sacchi del nuoto….oddio, fare un paragone…sono imparagonabili. e potrei citare anche Bragagna-Tilli. o Pancani con chiunque dei ciclisti gli si sieda accanto (Cassani, petacchi, garzelli….).
i due del tenni non centrano nulla con tutti quelli che ho citato.
@ me-cir te no (#3844214)
Lettura e punto di vista interessantissimo.
Terzo set da consegnare ai posteri nei secoli dei secoli amen.
Più che altro me chiedo dove sia Enzo La Barbera, quello che se firma con la “e” minuscola a sottolineare, appunto, la sua minuscola competenza tennistica. E’ quello del “Sinner troppo gracilino”…
@ morbius (#3844191)
Concordo pienamente. Se Arnaldi avrà il coraggio di fare qualche cambiamento, vedremo anche lui alle Finals. Altri italiani, al momento, non ne vedo
Io ho avuto la fortuna di vederlo a 14 anni al torneo ITF di Pontedera. Uno stecchino, magrissimo, allampanato.
Ma il suono che usciva dalle sue corde è già meraviglioso.
Un puff puff come diceva panatta in quel video
Alla fine della prima finale vinta contro il russo, alla stretta di mano, avevo letto il labiale di Jannik che diceva: “nessuno batte Sinner sette volte di fila”.
Ma questa volta qualcuno può spiegarmi perché, alla stretta di mano, non gli ha più detto niente ma gli ha solo sbadigliato in faccia?
Ho notato che Sinner quando vince il primo set gioca il secondo in controllo e spesso lo perde, pero’ nel terzo cambia marcia e l’avversario rimane un po’ sotto gamba e lo batte con autorita’.
Io confesso che ho invocato il doppio fallo del russo più di una volta (tra cui quella del break nel terzo set).
Però non vengo pagato con i soldi del canone Rai per dirlo
I trolls squagliati come neve al sole
Finalmente si respira aria pulita
Uno dei tanti motivi per cui le guardo su TennisTV
ma i Maurantoni che fine hanno fatto?
Vecchio ci sarai, e lascia perdere il calcio che il rossonero porta pure sfiga.
Hanno perso, è partita dalla panchina, ma alla fine l’ha schierata nel sestetto titolare. Era felice come una pasqua e io con lei. E non per Jannik…
Grande Jannik Sinner terzo set da antologia,quando penso che tanti dicevano fino a pochi mesi fa,non ha fisico nemmeno la battuta e poi a rete è di terza categoria eccovi serviti, meraviglioso Jannik
Mi piacerebbe una via di mezzo, ogni tanto penso a quanto sarebbe stato ancora piú eggendario questo torneo se commentato da Tommasi e Clerici, poi mi faccio andare bene quel che c’è, almeno finchè lo spettacolo in campo è questo
Io ero fiducioso anche dopo il secondo set. Un ottimo Medvedev, quasi ai suoi massimi, che più di così non poteva crescere. Anzi, non poteva tenere quella percentuale di prime. Dall’altra parte un Sinner che poteva dare di più. Sicuramente al servizio. E nonostante questo Sinner restava attaccato. Mai brekkato in due set (e poi neanche nel terzo, ovviamente). C’erano le premesse per cambiare il corso del match. Infatti lui è cresciuto enormemente al terzo e, certo, è calato anche l’altro. In questo momento Sinner è superiore a Medvedev. Per vincere, il russo deve essere al massimo e trovare un Sinner non del tutto in partita.
Sinner the best.
Mazza che botta!!!
scusa ma io non ci credo che tu la frase “oh ma un doppio fallo mai!” non l’abbia mai pensata…..
@ morbius (#3844191)
Questi sono proprio quelli che salgono sul carro solo quando uno che manco conoscono è il vincitore…manco conoscono il suo nome, figuriamoci il resto
se volete un tennis di nicchia vanno bene i telecronisti si supertennis o sky con i loro tecnicismi (ma hanno mai giocato a tennis?) e i loro voli pindarici sugli aspetti psicologici dei giocatori tutti alla faccia di Freud…..se volete che il tennis diventi uno sport + popolare meglio Panatta con la sua ironia ma anche con sua esperienza sportiva….e un Fiocchetti che a volte fa quasi tenerezza per la sua poca competenza che egli stesso riconosce.
Si, le percentuali di punti a rete di questa settimana ma già da parecchi tornei stanno diventando spaziali, così come il tocco, la sensibilità che per taluni sono innati e che invece lavorando duramente si possono acquisire..ma devi lavorare con intelligenza e qualità. Anche Rublev e lo stesso Medvedev si allenano come pazzi ma evidentemente non riescono a migliorare i punti deboli..infine il rovescio lungolinea..è sempre stata un’arma di Jannik ma poco sfruttata perchè è un colpo difficile…ultimamente, e oggi in modo magistrale, lo sta giocando sempre più spesso e può diventare un plus micidiale..
Panatta ha fatto una giusta osservazione: Non fa mai doppio fallo? Medvedev ha rischiato la seconda perché sotto la pressione della risposta di Sinner. Panatta è stato composto. Fiocchetti invece veramente scandaloso a sghignazzare.
Panatta ha fatto osservazioni sensate, come la necessità di variare.
Fiocchetti è soprattutto un incompetente.
Più osservo Sinner e le sue imprese, più mi convinco che il suo passato da sciatore, unito alle sue doti innate di gran lavoratore, sia stato una scuola potentissima ai fini tennistici.
@ Roberto Eusebi (#3844159)
La figlia?
Amen
È così difficile scrivere Jannik invece di storpiare il nome?
Hai ragione, solo che è la media della TV di Stato e non solo. È il nazional-popolare.
Io li prendo sul ridere, a volte son talmente demenziali che stemperano la tensione.
Quando leggono le statistiche poi è quello straniante che stacca il pathos e ti fa respirare. “66 punti a 64: incredibile, sono vicinissimi!!!!”. Come se fosse un’eccezione. Cosí ridicolo che fa il giro e diventa geniale.
Probabilmente qualcuno usa tecniche simili come artificio letterario e/o cinematografico. Dario Argento fra un morto ammazzato e un’altro inframezzava due tizi a caso che si raccontano una freddura deprimente slegata dal contesto.
Magari i nostri eroi non lo faranno volontariamente, ma forse è anche meglio cosí
Il tuo augurio è anche il mio, ma giustamente come hai detto tu, “con onore” diciamo dopo tre ore e mezzo buone di duro combattimento 🙂
@ morbius (#3844191)
Chi sarebbe? enzo
Ma alla fine Jannik,ha tirato fuori la lingua o sbadigliava,dopo averlo preso a pallate…..
@ Givaldo Barbosa (#3844173)
Concordo pienamente, ho dovuto girare su Sky perché davvero pensare che questi due sono pagati coi soldi del canone -che quindi pago anch’io- mi faceva troppo girare gli zibidei. Senza contare che dovrebbero-e sottolineo DOVREBBERO- essere lì in quanto cronisti esperti e professionisti, mentre ci rifilano banalità e bassezze indegne a profusione. Che schifo di RAI.
“In questo momento Jannik Sinner è in una striscia aperta di 17 vittorie nelle ultime 18 partite, nelle quali ha sconfitto 8 top 10, tra cui anche il n.1 Djokovic, tre volte Medvedev, due volte Alcaraz”
Jannik ha battuto Alcaraz solo una volta, e non due, nelle ultime 18 partite (l’altra vittoria risale alla semifinale di Miami).
Piccola imprecisione, ma la prendo come una profezia per la finale di domani…
HO ASCOLTATO la telecronaca del terzo set su radio rai uno, una pena enorme, un incompetente, con mille superlativi, zero commento tecnico, gossip
Ragazzi sono esausto, nemmeno avessi giocato io per due ore e mezza. Ma che grandissima gioia, quasi fanciullesca… Quella felicità serena e appagata che ti riporta all’infanzia.
Adesso alcune considerazioni
1) Come nelle serate di gala si apre l’armadio e si prende lo smoking, così nei momenti decisivi di queste partite Jannik apre il cassetto e tira fuori il rovescio lungolinea… Per me il colpo più bello del tennis e che a livello top fa la differenza.
2) Scusate se mi ripeto ma quanto è importante lo storico degli H2H in uno sport mentale come il tennis. Il ricordo dei precedenti match è quello che ti aumenta la pressione quando devi tirare una seconda sul 30 pari ed è quello che quando hai una palla da spingere ti fa esagerare nel cercare la riga quando dovresti tirarlo con margine.
3) Il nostro Jannik sta assumendo caratteristiche di giocatore dominante nella gestione dei match. Come i dominatori quando è avanti nel punteggio nelle grandi partite diventa praticamente ingiocabile. Quanto è lontano da questo punto di vista quel quarto di finale degli US Open 2022
è solo una mia impressione o Panatta ha farfugliato 4 commenti in 2 ore e mezza?
Stai scherzando? È stato il momento migliore di 7 giorni di telecronache
Premetto che sono entusiasta del livello raggiunto da Sinner e onestamente mi ha sorpreso (in positivo ovviamente).
La vittoria di oggi, ma anche le precedenti, sono frutto sicuramente del carattere super-tosto del “rosso”, ma qui sono evidenti le migliori tecniche che gli permettono oggi di giocare alle pari con i top five e di batterli.
Mi riferisco al movimento del servizio, più volte modificato fino a raggiungere delle esecuzioni devastanti (quanti punti ha fatto oggi con lo slice esterno vs sinistra? quanti con il piatto centrale sulla T?)
Mi riferisco al fantastico rovescio insideout basso vs destra abbinato al lungolinea, che ha portato una marea di punti anche con un fantastico top player come Medeved.
MI riferisco ai miglioramenti strabilianti a rete, dove la mano è oggi morbida e controllata, il dritto a uscire vs sinistra con discesa a rete per chiudere è ormai un automatismo micidiale.
Ho citato solo alcuni degli schemi e delle innovazioni nel gioco di Sinner che lo hanno trasformato da una grande promessa ad una strabiliante realtà.
Di questo bisogna dare merito a Vagnozzi (molto sottovalutato pur avendo portato Cecchinato in semi al RG) e Cahill, sguardo gelido ma idee molto chiare (ha portato Simona Halep al numero 1 WTA).
Ovviamente il merito principale va allo stesso Yannick, vero artefice di questo fantastico cammino fatto di coraggio, impegno e dedizione al lavoro.
Ultima cosa, mi permetto di pensare che un altro supertalento italiano potrebbe ancora stupirci, deve trovare lo stesso coraggio al cambiamento che ha avuto Yannick.
@ Givaldo Barbosa (#3844156)
Vero! Due anziani ubriachi al bar…
Vaiiiiii Jannik, una sola parola, resilienza!! Come ne è venuto fuori nel set decisivo, disintegrando fisicamente, mentalmente e nel palleggio una “sagoma” come Medvedev bocciato per la terza volta di fila tanto che, ormai, si sono ribaltati i ruoli, è Jannik ad esser diventato un rebus per il russo, non più il contrario.. che prova di carattere questo ragazzo, dopo un primo e secondo set non brillanti come in settimana, ha cambiato marcia nel momento decisivo, con una tranquillità e sicurezza nei propri mezzi da sembrare inscalfibile ed imbattibile in questo momento.. davvero grandi complimenti a Jannik che sta facendo la storia del nostro tennis nel suo stile, niente grandi proclami, tanto lavoro, testa bassa e umiltà.. e ora, domani arriva il “potenzialmente” bello, bellissimo.. forza Jannik, sempre con te!!!
Adesso, la domanda ricorrente sulla bocca di tutti è: “Hai visto Sinner?”
A chi me lo chiede, io rispondo che seguo Sinner da quando, a Bergamo, faceva ancora il “benzinaio”.
Ovviamente nessuno mi capisce, ma non mi va di perder tempo a spiegar loro, troppo intento, come sono, a godermi questo nostro Rag… no, non è più un Ragazzo, bensì il nostro meraviglioso Campione.
Finalmente!!!
E lo vince si il torneo Sinner
bravo vecchio cuore rossonero, bravo…
Auguro ad Alcaraz di uscire stasera, con onore, e per mano delicata serba. Dovesse arrivare a domani, Sinner lo ridurrebbe in polpette.
Terzo set spaziale… Domani è un altro giorno e sarà una nuova battaglia, speriamo anche gli altri stiano 3 ore in campo stasera, ma non so chi augurare a Jannik.
Jan sei stato divino! Grazie, ti rivedremo domani!
-Un telecronista che invoca il doppio fallo dell’avversario, mentre il suo “collega” sghignazza e si complimenta con lui per averci preso.
-Dopo un bel punto di Sinner, uno dei due telecronisti: “Questa é casa mia e qui comando io!”
Momenti bassissimi, a testimonianza dello sprofondo culturale in cui stiamo precipitando, come rai e come paese.
Signori si fa la storia! Nel terzo set Jannik sale in cattedra con una qualità di tennis spettacolare e decide di infuocare la pallina spettinando quei pochi capelli del russo che niente ha potuto di fronte al nostro Cannibale Rosso.
Ora la finale…. Avanti tutta!
L’ho sempre detto, amo le Finals fin da quando si chiamavano Masters e si giocavano a New York.
Grandissimo Jannik, stupisci partita dopo partita, non ci sono limiti.
Sta giocando da nr 1, sperando che domani possa esserci la definitiva consacrazione
Quando sembrava che l’inerzia del match fosse dalla parte del russo dopo aver vinto il tie, accade l’impensabile. Jannik innesta il turbo, serve da dio, sfrutta un calo pazzesco di Daniil (lievemente infortunato?) che perde del tutto la sua aggressivita’ e lo ribalta come un calzino. Jannik ha fatto vedere tutto il suo vecchio e nuovo repertorio, e le solite palle di acciaio che lo hanno reso un giocatore quasi insormontabile. Entra nella storia. Primo Italiano in finale ai Master.
Spiace dirlo, ma un ragazzo d’oro come Sinner non merita due telecronisti così.
Sfido a trovar differenze tra il terzo set di Jannik e il miglior Djokovic.
Ode a voi abitanti delle tenebre scure, voi che ormai non vedete la luce da mesi nell’attesa di poter scatenare la vostra frustrazione contro il rosso Sinner, insultandolo nel disperato tentativo di alleviare il peso dei vostri fallimenti.. anche oggi il nostro campione vi ha ricacciati nella miseria della vostra realtà.. sarà per la prossima, forse