Italiani in Campo (ATP-Challenger-WTA) di Sabato 18 Novembre 2023

@ brunodalla (#3844116)

Avevo già spiegato.
Mezzo milione di euro in premi nella stagione 2023, con i soldi delle NG.

Scritto da Antonio
@ Giuras (#3843181)
ma se poi fai l’annata dello scorso vincitore delle finals che a novembre successivo ancora gioca challenger 75 per guadagnare disperatamente posizioncine (o vogliamo parlare del tapeiano Tseng?) che te ne fai dello sponsor e dei soldi guadagnati? citofonare a Gianluigi Quinzi

però guarda che nakashima è in quella posizione perchè ha avuto grossi problemi fisici per buona parte della stagione, al ginocchio. fosse stato sano sarebbe rimasto ampiamente in top50.
tseng invece non ha proprio più vinto una partita ed è crollato, non ha avuto continuità, ma non c’è nulla di strano, cose successe risuccesse parecchie volte nel corso degli anni.
è successo ad humbert, è successo a taberner, è successo a martinez. è successo amoltissimi, nel tennis non ci si inventa nulla.

Scritto da Giuras
@ walden (#3843154)
Io ho puntato soprattutto il dito sulla stanchezza.
Hai voglia a battere il ferro quand’è caldo!!!
Luca Nardi, come tutti gli atleti, non è un robot, ci può stare che dopo 15 giorni di partite perdesse.
Che sia importante stare nei 100 e nel MD australiano per carità lo sappiamo, ma l’impresa è impossibile ora per Nardi e Darderi, ci sarebbero voluti 2 miracoli e soprattutto un dispendio fisico e mentale che solo un essere non umano poteva compiere.
Coi soldi di Jedda invece Luchetto si mette in tasca quasi mezzo milione di euro in soli premi, entra qualche bel sponsor nuovo, fa una bella esperienza e capisce anche a che punto sta rispetto ad altri giovani.
Poi, fossi in lui, mi farei con tutto lo staff una bella vacanza di 2 settimane ai Caraibi, solo fiesta, mojti e rock and roll.

mezzo milone se le vince, forse. la sola partecipazione porta 150.000 dollari, ogni vittoria mnel round robin circa 30.000. non so quanto porti arrivare in finale e vincere. ma credo che mezzo milione lo porti a casa solo se le vinci, le finals.

Cobo no no ! Non puoi mollare così con un avversario abbordabile!! Allenamento??

Peccato Cobollino, anche lui sta risentendo delle ultime fatiche.
Ora testa alle NG finals e poi nel 2024 si vedrà

@ Dadone (#3843465)

Mezzo milione di premi in euro in un anno, mica solo per le NG.
Sono i guadagni della sua intera stagione compreso il torneo saudita.
Anzi, non ci arriva nemmeno, per la precisione.

Flavio Cobolli non è proprio sceso in campo oggi contro Marterer. Una deludentissima e pesante sconfitta. Non degna di un TOP 100 contro un avversario che non aveva bisogno di certi regali.
Per quanto riguarda Nardi ho letto tanti commenti, alcuni discutibili.
Nardi ha firmato un contratto per disputare tutti e 3 i tornei.
Scenderà regolarmente in campo almeno per i primi 2 turni. Guadagnerà ancora qualche punto che lo avvicineranno alla TOP 100.
Le NEXT GEN le giocherà con la testa libera da qualsiasi tensione. Non avrà nulla da perdere e avrà modo di giocare il suo tennis più spettacolare.
Resto dell’avviso che un team diverso lo aiuterebbe a salire molto in classifica. Passo dopo passo, colpo dopo colpo, arriverà in alto dove si avvertono le vertigini.
Gli italiani hanno dimostrato di essere più lenti nella crescita. Quando ci arrivano restano solidamente nelle posizioni che contano.
Agli Australian Open non entrerà nel Main Draw. E’ meglio così, può arrivare con un miglior ritmo partita.

Ed ora tutti a tifare SINNER

Scritto da Giuras
@ walden (#3843154)
Io ho puntato soprattutto il dito sulla stanchezza.
Hai voglia a battere il ferro quand’è caldo!!!
Luca Nardi, come tutti gli atleti, non è un robot, ci può stare che dopo 15 giorni di partite perdesse.
Che sia importante stare nei 100 e nel MD australiano per carità lo sappiamo, ma l’impresa è impossibile ora per Nardi e Darderi, ci sarebbero voluti 2 miracoli e soprattutto un dispendio fisico e mentale che solo un essere non umano poteva compiere.
Coi soldi di Jedda invece Luchetto si mette in tasca quasi mezzo milione di euro in soli premi, entra qualche bel sponsor nuovo, fa una bella esperienza e capisce anche a che punto sta rispetto ad altri giovani.
Poi, fossi in lui, mi farei con tutto lo staff una bella vacanza di 2 settimane ai Caraibi, solo fiesta, mojti e rock and roll.

Mezzo milione? Ma sei sicuro? Per il Masters gli otto migliori ne prendevano 115 per ogni partita del girone.

E il primo è andato

I Giapponesi hanno fatto un agguato a Nardi che stava vincendo troppo esponendone i limiti biciclettoso-musettiani. Nardi ha un buon tennis che funziona in determinate circostanze ma se lo prendono di mira con forza espone limiti di potenza e personalità. Fino ad un certo punto rintuzza con tecnica il gioco altrui ma l’ impianto complessivo rimane di una certa fragilità seppure assai tecnico e raffinato.

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da CannoniereKarlovic

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da CannoniereKarlovic
Nardi favorito contro Shimabukuro. Se perde non è assolutamente la fine del mondo vista la stanchezza accumulata in questi giorni, ma lo vedo talmente “in the zone” che per me vince in due set. È riuscito a trasformare la rabbia verso sè stesso per una stagione sotto le sue aspettative (ma comunque da 6) in furore agonistico, che era l’unica cosa che gli mancava per diventare forte forte. Uno con il suo talento non può non arrivare tra i migliori, è tecnicamente impossibile.
Cobolli decisamente sfavorito con Marterer, quest’ultimo viene tra le altre cose anche da una semifinale ad Anversa. Però l’ultima volta che vedevo Cobolli così sfavorito fu ad Olbia contro Molcan e finì 64 61 per il nostro.
Su Sinner non dico niente perchè ormai ne parla mezza Italia, dico solo che ormai i top 4 fra di loro possono tutti battersi a vicenda. Qualunque finale non mi sorprenderebbe affatto. Ma un remake Sinner-Djokovic sarebbe affascinantissimo. Magari con il terzo capitolo fra una settimana in Davis
P.S. Segnalo il belga Blockx che viene da 15 vittorie consecutive. Mi ha impressionato più di Mensik e Prizmic, sono sicuro che arriveranno tutti e 3 tra i top. Lui e Bailly sono le speranze del tennis belga che dopo Goffin faticava a trovare un top.

Abbastanza impressionante la sconfitta di Mensik che è certamente il 2005 più forte al mondo. Non tanto per la sconfitta in se’ ma per il punteggio. Blockx è certamente molto promettente ma fino ad oggi più indietro di Mensik come risultati e maturità.
Non avendo visto la partita non ho idea di cosa abbia generato una legnata così pesante, ma a quest’età ovviamente vincere o perdere un singolo incontro significa poco.
Sentiremo parlare di entrambi (e anche di Bailly e Prizmic).
Le Next Gen 2024 vedranno loro 4 certamente primeggiare.
Debru continua a piacermi molto meno di questi 4 e tutto sommato anche Sheng mi dice poco: doveva spaccare il mondo ma ha fatto un anno abbastanza deludente (almeno rispetto alle attese) a parte che ha un carattere talmente pessimo che Kyrgios sembra una mammoletta e questo onestamente conta parecchio.
Per i 2006 è veramente ancora presto.
Per quanto Cobolli e Blockx siano sfavoriti contro Maerterer e Nakashima, non mi spiacerebbe vedere Flavietto incrociare la rachetta col belga in finale

Concordo su Debru e Shang, ai 4 che hai giustamente citato aggiungerei Basavareddy e Gea che mi hanno impressionato ultimamente. Comunque per il momento è come parlare di aria fritta, le variabili sono infinite per i giovani.
Aspetto che finisca la stagione così magari ci confrontiamo sulle aspettative sui giovincelli nostrani. Ho aspettative enormi su Cinà e Darderi Jr. ma dietro di loro c’è parecchio materiale davvero interessante

Anch’io ho aspettative alte sui nostri “minorenni” di belle speranze.
Basavareddy e Gea non li ho mai visti giocare per cui non ho un’opinione, al di là delle classifiche.
Quello che ti posso dire è che – se continua così – Michelsen sarà in top 10 entro fine 2025. Meno appariscente di Shelton (o di Tien per citare uno più grande e uno più piccolo) ma già nel 2024 sarà il più forte 2004 del mondo (ergo supererà Fils) e fra la seconda metà del 2024 e la prima del 2025 sarà il numero 1 USA per chiudere in top 10 entro fine 2025.
Fate pure screenshot

Entrare in top 10 entro 2025 per Michelsen sarà un’impresa quasi impossibile, a meno che non sia precocissimissimo alla Alcaraz/Rune e che faccia un exploit in qualche slam. La concorrenza per entrare anche nella sola top 20 è talmente di livello alto che è dura rimanerci già per i vari De Minaur (in crescita), Tiafoe, Dimitrov, Musetti, FAA, Ruud, Fritz per citarne alcuni.
Io sugli yankee moderni, Shelton compreso, nutro sempre dubbi. In europa per ora non si vedono e lo stesso Michelsen sono curiosissimo di vederlo nei 500 e 1000 europei, ammesso che venga.

Scritto da walden

Scritto da Racchetta

Scritto da walden

Scritto da Giuras
Come ho scritto ieri sono in pratica 2 settimane che Luca gioca e vince tutti i giorni.
Oggi è arrivata una sconfitta che ci può stare perché gli atleti, tutti, sono esseri umani, no robot.
E a chi parlava di top 100 possibile entro fine anno, dicevo di stare tranquilli perché penso che nemmeno Djokovic sarebbe in grado di vincere continuativamente per 3 settimane di fila affrontando ogni giorno, con un limitatissimo recupero, un avversario diverso.
Non so se Nardi prima dell’Arabia abbia la forza e la voglia di fare pure il prossimo impegno giapponese, per me è meglio riposarsi qualche giorno, cercare di far bene alle NG, riposarsi di nuovo e ripartire poi a metà dicembre con un’ottima preparazione atletica in vista del 2024.
Bravissimo Luca comunque in questi giorni ed autore di un’annata in ogni caso più che discreta e di grande esperienza in vista dei futuri miglioramenti che sono sicuro ci saranno e pure evidenti già nei prossimi mesi.

Come ho già scritto, le tue considerazioni sono assolutamnete valide, ma resta il fatto che, come ci insegna l’esperienza, l’ingresso in top 100 e quindi la partecipazione agli SLAM sia assolutamnete prioritaria per i nostri. Quando parlo di esperienza mi riferisco allo scorso anno, quando Passaro, Arnaldi e Nardi (che era riserva), per partecipare alle NG Finals (che si disputarono la settimana prima delle ATP Finals, quindi quasi un mese prima), saltarono gli ultimi tornei, che forse li avrebbero fatti entrare già allora nei 100, facendo il classico ragionamento “ci riusciremo l’anno prossimo”. La verità fu che tutti e tre persero le Q agli AO, Arnaldi poi è riuscito, sei mesi dop,o ad entrare, grazie a risultati straordinari, Passaro è ora 100 posti indietro, e Nardi solo in questi giorni ha recuperato quella posizione. Sono d’accordo sulla gradualità, ma bisogna anche saper sfruttare le occasioni favorevoli, che dipendono da un mix di ciorcostanze non sempre ripetibili: forma fisica, perdisposizione mentale, competitività degli avversari (Shimambukuro è in un ottimo momento, anche se apparentemnte inferiore ad altri che Nardi aveva sconfitto), contesto ambientale e tecnico. Non abbiamo nessuna prova del fatto che ad inizio 2024 si verificheranno queste condizioni, anzi gli esempi che abbiamo, di Arnaldi, Passaro e dello stesso Nardi ci dicono il contrario

Sinceramente non capisco tanto il tuo ragionamento. Perché entrare nei 100 e partecipare direttamente agli slam sarebbe così fondamentale per la crescita?
Secondo me lo è di più giocare le Next Gen!
Se giochi le Next Gen ti assicuri di giocare almeno 3 partite in una grande manifestazione, davanti a un pubblico probabilmente numeroso, copertura TV, pressione: tutte cose che un ragazzo deve imparare a gestire se vuole diventare stabilmente un giocatore da tornei ATP.
Entrare negli AO direttamente nel tabellone principale non dà alcuna garanzia di nulla, se non a livello economico (ma probabilmente meno nelle Next Gen): è facile trovare un giocatore molto più forte, più abituato a 3 set su 5, giocare su un campo secondario davanti a pochi intimi ed essere subito eliminati.
In ogni caso, ciò che determina l’ingresso stabile nel mondo ATP non sono né gli slam né la partecipazione alle Next gen, ma una serie di risultati continui nei tornei minori (Challenger prima, poi ATP 250/500), come accaduto ad Arnaldi, ma anche a Sinner e Musetti.
Partecipare agli AO nel tabellone principale non significa che si sarà nella stessa posizione per il RG o Wimbledon.
In genere i risultati negli Slam arrivano dopo quelli ATP, e quando accade il contrario (come per Stricker, ad esempio, ma anche Cecchinato) non sono garanzia di duraturo successo.
Quindi, in pratica, per me Nardi fa BENISSIMO ad abbandonare il Giappone e ad andare in Arabia, dove spero che sarà la sorpresa.

Come ho già screitto a Giuras ed altri, le vostre considerazione sono sensate ed in larga parte condivisibili, ma io ritengo che la partecipaziuone alle NG (alle quali potrebbe partecipare anche il prossimo anno) sia tutt’altro che formativa. Chi le ha vinte in passato, o era già una promessa (Chung all’epoca, Tsitsipas, Sinner, Alcaraz) oppure ne ha tratto più danni che benefici (economici, quelli si). Quelli arrivati in fondo lo scorso anno (Nakashima, Lehecka, Draper, Striker) se escludiamo, parzialmente, Lehecka, hanno avuto, per diverse ragioni, un anno molto negativo. Musetti ha avuto due partecipazioni che sono state più causa di ulteriore depressione che di crescita. Io vedo che tutti mettete in risalto soprattutto il beneficio economico: spiegatelo a Passaro di cosa se fa del beneficio economico, ora che è 100 posti dietro! L’ingresso nei 100, per quanto possa essere effimero, rappresenta una pietra miliare nella carriera di un tennista, soprattutto se giovane, perchè definisce una tappa fondamentale della sua carriera, gli dice che è pronto per il passo successivo, oltre a parmettere di accedere al MD di uno SLAM ( che sappiamo tutti sono anche economicamnte vantaggiose), e sappiamo tutti che negli ultimi due anni sono stati pochissimi, fra i giovani e no, gli Italiani che sono entrati dalle Q. Permette inoltre di evitare quasi sempre le Q anche nei 250, che sono il primo passaggio fondamnetale dopo anni di Challenger: Arnaldi ha saputo nell’ultimo anno gestirsi fra Ch e ATP, ma, come lui stesso ha affermato, sono state le partecipazioni ad un MD di un ATP a fornirgli gli strumneti per la sua cavalcata. Le NG sono una kermesse ben pagata, una vetrina, se vogliamo, che può gonfiare il portafoglio, ma questo inevitabilmnete si sgonfia se dopo non arrivano i risultati.
Quindi, va bene non sfruttare troppo il proprio corpo, va bene riposarsi, ma ricordiamoci che se fra 6 mesi Nardi o Cobolli saranno ancora impelagati fra i Challenger i soldi guadagnati in Arabia non gli serviranno a niente.

Caro walden, io non ho puntato sul fatto che le NG siano formative o remunerative.
Per me, e l’ho detto ancor prima della trasferta giapponese, era impossibile per Nardi (ed anche per Darderi) riuscire ad entrare nei 100 ed accedere così al MD australiano…sempre se sia possibile stare nei 100 per accedere al tabellone principale considerando i RP.
Ma veramente c’era qualcuno che pensava che Nardi o un giocatore di quel livello, italiano o no, potesse vincere 3 tornei in 3 o 4 settimane?
Si riesce a comprendere il dispendio fisico e mentale che comporta un impegno del genere?
L’ho pure scritto, nemmeno Djokovic ci riuscirebbe, nei challenger, ripeto, nei challenger…giocare e vincere ogni giorno per un mese in pratica affrontando un giocatore diverso ogni volta.
E se chi scrive fa 2 conti e ne capisce qualcosa forse si renderà conto che per stare nei 100 e nel MD australiano, sempre se basterà, ci vorranno almeno 650 punti.
Lo stesso Cobolli, se non va in finale oggi o vince il torneo, non è affatto al sicuro, tutt’altro.
Tanto Luca Nardi se prosegue nel suo trend di crescita i MD degli Slam li avrà a disposizione di classifica sin da Parigi.

@ Giuras (#3843181)

ma se poi fai l’annata dello scorso vincitore delle finals che a novembre successivo ancora gioca challenger 75 per guadagnare disperatamente posizioncine (o vogliamo parlare del tapeiano Tseng?) che te ne fai dello sponsor e dei soldi guadagnati? citofonare a Gianluigi Quinzi

Scritto da walden

Scritto da Racchetta

Scritto da walden

Scritto da Giuras
Come ho scritto ieri sono in pratica 2 settimane che Luca gioca e vince tutti i giorni.
Oggi è arrivata una sconfitta che ci può stare perché gli atleti, tutti, sono esseri umani, no robot.
E a chi parlava di top 100 possibile entro fine anno, dicevo di stare tranquilli perché penso che nemmeno Djokovic sarebbe in grado di vincere continuativamente per 3 settimane di fila affrontando ogni giorno, con un limitatissimo recupero, un avversario diverso.
Non so se Nardi prima dell’Arabia abbia la forza e la voglia di fare pure il prossimo impegno giapponese, per me è meglio riposarsi qualche giorno, cercare di far bene alle NG, riposarsi di nuovo e ripartire poi a metà dicembre con un’ottima preparazione atletica in vista del 2024.
Bravissimo Luca comunque in questi giorni ed autore di un’annata in ogni caso più che discreta e di grande esperienza in vista dei futuri miglioramenti che sono sicuro ci saranno e pure evidenti già nei prossimi mesi.

Come ho già scritto, le tue considerazioni sono assolutamnete valide, ma resta il fatto che, come ci insegna l’esperienza, l’ingresso in top 100 e quindi la partecipazione agli SLAM sia assolutamnete prioritaria per i nostri. Quando parlo di esperienza mi riferisco allo scorso anno, quando Passaro, Arnaldi e Nardi (che era riserva), per partecipare alle NG Finals (che si disputarono la settimana prima delle ATP Finals, quindi quasi un mese prima), saltarono gli ultimi tornei, che forse li avrebbero fatti entrare già allora nei 100, facendo il classico ragionamento “ci riusciremo l’anno prossimo”. La verità fu che tutti e tre persero le Q agli AO, Arnaldi poi è riuscito, sei mesi dop,o ad entrare, grazie a risultati straordinari, Passaro è ora 100 posti indietro, e Nardi solo in questi giorni ha recuperato quella posizione. Sono d’accordo sulla gradualità, ma bisogna anche saper sfruttare le occasioni favorevoli, che dipendono da un mix di ciorcostanze non sempre ripetibili: forma fisica, perdisposizione mentale, competitività degli avversari (Shimambukuro è in un ottimo momento, anche se apparentemnte inferiore ad altri che Nardi aveva sconfitto), contesto ambientale e tecnico. Non abbiamo nessuna prova del fatto che ad inizio 2024 si verificheranno queste condizioni, anzi gli esempi che abbiamo, di Arnaldi, Passaro e dello stesso Nardi ci dicono il contrario

Sinceramente non capisco tanto il tuo ragionamento. Perché entrare nei 100 e partecipare direttamente agli slam sarebbe così fondamentale per la crescita?
Secondo me lo è di più giocare le Next Gen!
Se giochi le Next Gen ti assicuri di giocare almeno 3 partite in una grande manifestazione, davanti a un pubblico probabilmente numeroso, copertura TV, pressione: tutte cose che un ragazzo deve imparare a gestire se vuole diventare stabilmente un giocatore da tornei ATP.
Entrare negli AO direttamente nel tabellone principale non dà alcuna garanzia di nulla, se non a livello economico (ma probabilmente meno nelle Next Gen): è facile trovare un giocatore molto più forte, più abituato a 3 set su 5, giocare su un campo secondario davanti a pochi intimi ed essere subito eliminati.
In ogni caso, ciò che determina l’ingresso stabile nel mondo ATP non sono né gli slam né la partecipazione alle Next gen, ma una serie di risultati continui nei tornei minori (Challenger prima, poi ATP 250/500), come accaduto ad Arnaldi, ma anche a Sinner e Musetti.
Partecipare agli AO nel tabellone principale non significa che si sarà nella stessa posizione per il RG o Wimbledon.
In genere i risultati negli Slam arrivano dopo quelli ATP, e quando accade il contrario (come per Stricker, ad esempio, ma anche Cecchinato) non sono garanzia di duraturo successo.
Quindi, in pratica, per me Nardi fa BENISSIMO ad abbandonare il Giappone e ad andare in Arabia, dove spero che sarà la sorpresa.

Come ho già screitto a Giuras ed altri, le vostre considerazione sono sensate ed in larga parte condivisibili, ma io ritengo che la partecipaziuone alle NG (alle quali potrebbe partecipare anche il prossimo anno) sia tutt’altro che formativa. Chi le ha vinte in passato, o era già una promessa (Chung all’epoca, Tsitsipas, Sinner, Alcaraz) oppure ne ha tratto più danni che benefici (economici, quelli si). Quelli arrivati in fondo lo scorso anno (Nakashima, Lehecka, Draper, Striker) se escludiamo, parzialmente, Lehecka, hanno avuto, per diverse ragioni, un anno molto negativo. Musetti ha avuto due partecipazioni che sono state più causa di ulteriore depressione che di crescita. Io vedo che tutti mettete in risalto soprattutto il beneficio economico: spiegatelo a Passaro di cosa se fa del beneficio economico, ora che è 100 posti dietro! L’ingresso nei 100, per quanto possa essere effimero, rappresenta una pietra miliare nella carriera di un tennista, soprattutto se giovane, perchè definisce una tappa fondamentale della sua carriera, gli dice che è pronto per il passo successivo, oltre a parmettere di accedere al MD di uno SLAM ( che sappiamo tutti sono anche economicamnte vantaggiose), e sappiamo tutti che negli ultimi due anni sono stati pochissimi, fra i giovani e no, gli Italiani che sono entrati dalle Q. Permette inoltre di evitare quasi sempre le Q anche nei 250, che sono il primo passaggio fondamnetale dopo anni di Challenger: Arnaldi ha saputo nell’ultimo anno gestirsi fra Ch e ATP, ma, come lui stesso ha affermato, sono state le partecipazioni ad un MD di un ATP a fornirgli gli strumneti per la sua cavalcata. Le NG sono una kermesse ben pagata, una vetrina, se vogliamo, che può gonfiare il portafoglio, ma questo inevitabilmnete si sgonfia se dopo non arrivano i risultati.
Quindi, va bene non sfruttare troppo il proprio corpo, va bene riposarsi, ma ricordiamoci che se fra 6 mesi Nardi o Cobolli saranno ancora impelagati fra i Challenger i soldi guadagnati in Arabia non gli serviranno a niente.

ragazzi se vuoi avete problemi economici e fareste qualsiasi cosa per accettare la cifra di partecipazione alle next gen non significa che tutti siamo nella stessa barca, Nardi ne ha guadagnati di soldi quest’anno e ne guadagnerà l’anno prossimo quindi il movente economico mi pare semplicemente assurdo.
Poi non avete visto che andamento altalenante ha avuto lo scorso hanno adesso solo perché ha vinto un challenger in giappone quando molti avevano concluso la stagione siete certi che entrerà nei 100? Io non ne sono così sicuro ma no perché non lo merita ma per la sua testa soprattuto anche per l’interruzione che c’è a dicembre non sappiamo che effetto avrà su di lui.
per me in questo sport non c’è nulla di scontato

Io spero che nardi giochi anche prossima settimana e se magari vi c’è torneo arriverà all’ultimo in Arabia,amen.alla fine sta buffonata è buona solo per il portafoglio ma entrare in Australia ti garantisce anche due main draw le settimane precedenti dove il livello non è altissimo soprattutto la settimana prima e puoi incamerare punti poi nello slam puoi beccare Medvedev sinner Djokovic ma anche una wc locale o un qualificato e esperienza di stare lì 2/3 ad allenarti con i grandi non è da poco.
Spero quindi che nardi dopo Arabia abbia la voglia di fare altro torneo.molte volte a quel livello di classifica basta un torneo per svoltare.

Scritto da Racchetta

Scritto da walden

Scritto da Giuras
Come ho scritto ieri sono in pratica 2 settimane che Luca gioca e vince tutti i giorni.
Oggi è arrivata una sconfitta che ci può stare perché gli atleti, tutti, sono esseri umani, no robot.
E a chi parlava di top 100 possibile entro fine anno, dicevo di stare tranquilli perché penso che nemmeno Djokovic sarebbe in grado di vincere continuativamente per 3 settimane di fila affrontando ogni giorno, con un limitatissimo recupero, un avversario diverso.
Non so se Nardi prima dell’Arabia abbia la forza e la voglia di fare pure il prossimo impegno giapponese, per me è meglio riposarsi qualche giorno, cercare di far bene alle NG, riposarsi di nuovo e ripartire poi a metà dicembre con un’ottima preparazione atletica in vista del 2024.
Bravissimo Luca comunque in questi giorni ed autore di un’annata in ogni caso più che discreta e di grande esperienza in vista dei futuri miglioramenti che sono sicuro ci saranno e pure evidenti già nei prossimi mesi.

Come ho già scritto, le tue considerazioni sono assolutamnete valide, ma resta il fatto che, come ci insegna l’esperienza, l’ingresso in top 100 e quindi la partecipazione agli SLAM sia assolutamnete prioritaria per i nostri. Quando parlo di esperienza mi riferisco allo scorso anno, quando Passaro, Arnaldi e Nardi (che era riserva), per partecipare alle NG Finals (che si disputarono la settimana prima delle ATP Finals, quindi quasi un mese prima), saltarono gli ultimi tornei, che forse li avrebbero fatti entrare già allora nei 100, facendo il classico ragionamento “ci riusciremo l’anno prossimo”. La verità fu che tutti e tre persero le Q agli AO, Arnaldi poi è riuscito, sei mesi dop,o ad entrare, grazie a risultati straordinari, Passaro è ora 100 posti indietro, e Nardi solo in questi giorni ha recuperato quella posizione. Sono d’accordo sulla gradualità, ma bisogna anche saper sfruttare le occasioni favorevoli, che dipendono da un mix di ciorcostanze non sempre ripetibili: forma fisica, perdisposizione mentale, competitività degli avversari (Shimambukuro è in un ottimo momento, anche se apparentemnte inferiore ad altri che Nardi aveva sconfitto), contesto ambientale e tecnico. Non abbiamo nessuna prova del fatto che ad inizio 2024 si verificheranno queste condizioni, anzi gli esempi che abbiamo, di Arnaldi, Passaro e dello stesso Nardi ci dicono il contrario

Sinceramente non capisco tanto il tuo ragionamento. Perché entrare nei 100 e partecipare direttamente agli slam sarebbe così fondamentale per la crescita?
Secondo me lo è di più giocare le Next Gen!
Se giochi le Next Gen ti assicuri di giocare almeno 3 partite in una grande manifestazione, davanti a un pubblico probabilmente numeroso, copertura TV, pressione: tutte cose che un ragazzo deve imparare a gestire se vuole diventare stabilmente un giocatore da tornei ATP.
Entrare negli AO direttamente nel tabellone principale non dà alcuna garanzia di nulla, se non a livello economico (ma probabilmente meno nelle Next Gen): è facile trovare un giocatore molto più forte, più abituato a 3 set su 5, giocare su un campo secondario davanti a pochi intimi ed essere subito eliminati.
In ogni caso, ciò che determina l’ingresso stabile nel mondo ATP non sono né gli slam né la partecipazione alle Next gen, ma una serie di risultati continui nei tornei minori (Challenger prima, poi ATP 250/500), come accaduto ad Arnaldi, ma anche a Sinner e Musetti.
Partecipare agli AO nel tabellone principale non significa che si sarà nella stessa posizione per il RG o Wimbledon.
In genere i risultati negli Slam arrivano dopo quelli ATP, e quando accade il contrario (come per Stricker, ad esempio, ma anche Cecchinato) non sono garanzia di duraturo successo.
Quindi, in pratica, per me Nardi fa BENISSIMO ad abbandonare il Giappone e ad andare in Arabia, dove spero che sarà la sorpresa.

Come ho già screitto a Giuras ed altri, le vostre considerazione sono sensate ed in larga parte condivisibili, ma io ritengo che la partecipaziuone alle NG (alle quali potrebbe partecipare anche il prossimo anno) sia tutt’altro che formativa. Chi le ha vinte in passato, o era già una promessa (Chung all’epoca, Tsitsipas, Sinner, Alcaraz) oppure ne ha tratto più danni che benefici (economici, quelli si). Quelli arrivati in fondo lo scorso anno (Nakashima, Lehecka, Draper, Striker) se escludiamo, parzialmente, Lehecka, hanno avuto, per diverse ragioni, un anno molto negativo. Musetti ha avuto due partecipazioni che sono state più causa di ulteriore depressione che di crescita. Io vedo che tutti mettete in risalto soprattutto il beneficio economico: spiegatelo a Passaro di cosa se fa del beneficio economico, ora che è 100 posti dietro! L’ingresso nei 100, per quanto possa essere effimero, rappresenta una pietra miliare nella carriera di un tennista, soprattutto se giovane, perchè definisce una tappa fondamentale della sua carriera, gli dice che è pronto per il passo successivo, oltre a parmettere di accedere al MD di uno SLAM ( che sappiamo tutti sono anche economicamnte vantaggiose), e sappiamo tutti che negli ultimi due anni sono stati pochissimi, fra i giovani e no, gli Italiani che sono entrati dalle Q. Permette inoltre di evitare quasi sempre le Q anche nei 250, che sono il primo passaggio fondamnetale dopo anni di Challenger: Arnaldi ha saputo nell’ultimo anno gestirsi fra Ch e ATP, ma, come lui stesso ha affermato, sono state le partecipazioni ad un MD di un ATP a fornirgli gli strumneti per la sua cavalcata. Le NG sono una kermesse ben pagata, una vetrina, se vogliamo, che può gonfiare il portafoglio, ma questo inevitabilmnete si sgonfia se dopo non arrivano i risultati.
Quindi, va bene non sfruttare troppo il proprio corpo, va bene riposarsi, ma ricordiamoci che se fra 6 mesi Nardi o Cobolli saranno ancora impelagati fra i Challenger i soldi guadagnati in Arabia non gli serviranno a niente.

Scritto da walden

Scritto da Giuras
Come ho scritto ieri sono in pratica 2 settimane che Luca gioca e vince tutti i giorni.
Oggi è arrivata una sconfitta che ci può stare perché gli atleti, tutti, sono esseri umani, no robot.
E a chi parlava di top 100 possibile entro fine anno, dicevo di stare tranquilli perché penso che nemmeno Djokovic sarebbe in grado di vincere continuativamente per 3 settimane di fila affrontando ogni giorno, con un limitatissimo recupero, un avversario diverso.
Non so se Nardi prima dell’Arabia abbia la forza e la voglia di fare pure il prossimo impegno giapponese, per me è meglio riposarsi qualche giorno, cercare di far bene alle NG, riposarsi di nuovo e ripartire poi a metà dicembre con un’ottima preparazione atletica in vista del 2024.
Bravissimo Luca comunque in questi giorni ed autore di un’annata in ogni caso più che discreta e di grande esperienza in vista dei futuri miglioramenti che sono sicuro ci saranno e pure evidenti già nei prossimi mesi.

Come ho già scritto, le tue considerazioni sono assolutamnete valide, ma resta il fatto che, come ci insegna l’esperienza, l’ingresso in top 100 e quindi la partecipazione agli SLAM sia assolutamnete prioritaria per i nostri. Quando parlo di esperienza mi riferisco allo scorso anno, quando Passaro, Arnaldi e Nardi (che era riserva), per partecipare alle NG Finals (che si disputarono la settimana prima delle ATP Finals, quindi quasi un mese prima), saltarono gli ultimi tornei, che forse li avrebbero fatti entrare già allora nei 100, facendo il classico ragionamento “ci riusciremo l’anno prossimo”. La verità fu che tutti e tre persero le Q agli AO, Arnaldi poi è riuscito, sei mesi dop,o ad entrare, grazie a risultati straordinari, Passaro è ora 100 posti indietro, e Nardi solo in questi giorni ha recuperato quella posizione. Sono d’accordo sulla gradualità, ma bisogna anche saper sfruttare le occasioni favorevoli, che dipendono da un mix di ciorcostanze non sempre ripetibili: forma fisica, perdisposizione mentale, competitività degli avversari (Shimambukuro è in un ottimo momento, anche se apparentemnte inferiore ad altri che Nardi aveva sconfitto), contesto ambientale e tecnico. Non abbiamo nessuna prova del fatto che ad inizio 2024 si verificheranno queste condizioni, anzi gli esempi che abbiamo, di Arnaldi, Passaro e dello stesso Nardi ci dicono il contrario

Sinceramente non capisco tanto il tuo ragionamento. Perché entrare nei 100 e partecipare direttamente agli slam sarebbe così fondamentale per la crescita?
Secondo me lo è di più giocare le Next Gen!
Se giochi le Next Gen ti assicuri di giocare almeno 3 partite in una grande manifestazione, davanti a un pubblico probabilmente numeroso, copertura TV, pressione: tutte cose che un ragazzo deve imparare a gestire se vuole diventare stabilmente un giocatore da tornei ATP.
Entrare negli AO direttamente nel tabellone principale non dà alcuna garanzia di nulla, se non a livello economico (ma probabilmente meno nelle Next Gen): è facile trovare un giocatore molto più forte, più abituato a 3 set su 5, giocare su un campo secondario davanti a pochi intimi ed essere subito eliminati.

In ogni caso, ciò che determina l’ingresso stabile nel mondo ATP non sono né gli slam né la partecipazione alle Next gen, ma una serie di risultati continui nei tornei minori (Challenger prima, poi ATP 250/500), come accaduto ad Arnaldi, ma anche a Sinner e Musetti.
Partecipare agli AO nel tabellone principale non significa che si sarà nella stessa posizione per il RG o Wimbledon.
In genere i risultati negli Slam arrivano dopo quelli ATP, e quando accade il contrario (come per Stricker, ad esempio, ma anche Cecchinato) non sono garanzia di duraturo successo.

Quindi, in pratica, per me Nardi fa BENISSIMO ad abbandonare il Giappone e ad andare in Arabia, dove spero che sarà la sorpresa.

Ottima trasferta giapponese per Nardi. Oggi, dopo tante partite, cui non è abituato, ci sta una sconfitta. Però si è guadagnato un bel miglioramento nel ranking e la partecipazione alle Ng finals. Per me le finals sono fondamentali. Main draw in Australia mi sembra non raggiungibile o almeno molto difficile. Quindi meglio non perdere le risorse Ng finals che ti permettono di investire su uno staff e programmare la stagione successiva senza l’ansia di ritrovati in passivo. Ogni tanto dimentichiamo questi aspetti molto pratici, ma molto importanti di chi non è top 100. Si rischia di finire la stagione avendo guadagnato meno di quello che si è speso per staff, preparazione e trasferte.
Per Cobolli vale più o meno lo stesso, però un avanzamento di qualche posizione sarebbe fondamentale per evitargli anche le qualifiche in Australia.

@ walden (#3843154)

Io ho puntato soprattutto il dito sulla stanchezza.
Hai voglia a battere il ferro quand’è caldo!!!
Luca Nardi, come tutti gli atleti, non è un robot, ci può stare che dopo 15 giorni di partite perdesse.
Che sia importante stare nei 100 e nel MD australiano per carità lo sappiamo, ma l’impresa è impossibile ora per Nardi e Darderi, ci sarebbero voluti 2 miracoli e soprattutto un dispendio fisico e mentale che solo un essere non umano poteva compiere.
Coi soldi di Jedda invece Luchetto si mette in tasca quasi mezzo milione di euro in soli premi, entra qualche bel sponsor nuovo, fa una bella esperienza e capisce anche a che punto sta rispetto ad altri giovani.
Poi, fossi in lui, mi farei con tutto lo staff una bella vacanza di 2 settimane ai Caraibi, solo fiesta, mojti e rock and roll.

Controversaccio del giap a Luca:

“Sciò !” 😉

Scritto da Giuras
Come ho scritto ieri sono in pratica 2 settimane che Luca gioca e vince tutti i giorni.
Oggi è arrivata una sconfitta che ci può stare perché gli atleti, tutti, sono esseri umani, no robot.
E a chi parlava di top 100 possibile entro fine anno, dicevo di stare tranquilli perché penso che nemmeno Djokovic sarebbe in grado di vincere continuativamente per 3 settimane di fila affrontando ogni giorno, con un limitatissimo recupero, un avversario diverso.
Non so se Nardi prima dell’Arabia abbia la forza e la voglia di fare pure il prossimo impegno giapponese, per me è meglio riposarsi qualche giorno, cercare di far bene alle NG, riposarsi di nuovo e ripartire poi a metà dicembre con un’ottima preparazione atletica in vista del 2024.
Bravissimo Luca comunque in questi giorni ed autore di un’annata in ogni caso più che discreta e di grande esperienza in vista dei futuri miglioramenti che sono sicuro ci saranno e pure evidenti già nei prossimi mesi.

Come ho già scritto, le tue considerazioni sono assolutamnete valide, ma resta il fatto che, come ci insegna l’esperienza, l’ingresso in top 100 e quindi la partecipazione agli SLAM sia assolutamnete prioritaria per i nostri. Quando parlo di esperienza mi riferisco allo scorso anno, quando Passaro, Arnaldi e Nardi (che era riserva), per partecipare alle NG Finals (che si disputarono la settimana prima delle ATP Finals, quindi quasi un mese prima), saltarono gli ultimi tornei, che forse li avrebbero fatti entrare già allora nei 100, facendo il classico ragionamento “ci riusciremo l’anno prossimo”. La verità fu che tutti e tre persero le Q agli AO, Arnaldi poi è riuscito, sei mesi dop,o ad entrare, grazie a risultati straordinari, Passaro è ora 100 posti indietro, e Nardi solo in questi giorni ha recuperato quella posizione. Sono d’accordo sulla gradualità, ma bisogna anche saper sfruttare le occasioni favorevoli, che dipendono da un mix di ciorcostanze non sempre ripetibili: forma fisica, perdisposizione mentale, competitività degli avversari (Shimambukuro è in un ottimo momento, anche se apparentemnte inferiore ad altri che Nardi aveva sconfitto), contesto ambientale e tecnico. Non abbiamo nessuna prova del fatto che ad inizio 2024 si verificheranno queste condizioni, anzi gli esempi che abbiamo, di Arnaldi, Passaro e dello stesso Nardi ci dicono il contrario

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da CannoniereKarlovic
Nardi favorito contro Shimabukuro. Se perde non è assolutamente la fine del mondo vista la stanchezza accumulata in questi giorni, ma lo vedo talmente “in the zone” che per me vince in due set. È riuscito a trasformare la rabbia verso sè stesso per una stagione sotto le sue aspettative (ma comunque da 6) in furore agonistico, che era l’unica cosa che gli mancava per diventare forte forte. Uno con il suo talento non può non arrivare tra i migliori, è tecnicamente impossibile.
Cobolli decisamente sfavorito con Marterer, quest’ultimo viene tra le altre cose anche da una semifinale ad Anversa. Però l’ultima volta che vedevo Cobolli così sfavorito fu ad Olbia contro Molcan e finì 64 61 per il nostro.
Su Sinner non dico niente perchè ormai ne parla mezza Italia, dico solo che ormai i top 4 fra di loro possono tutti battersi a vicenda. Qualunque finale non mi sorprenderebbe affatto. Ma un remake Sinner-Djokovic sarebbe affascinantissimo. Magari con il terzo capitolo fra una settimana in Davis
P.S. Segnalo il belga Blockx che viene da 15 vittorie consecutive. Mi ha impressionato più di Mensik e Prizmic, sono sicuro che arriveranno tutti e 3 tra i top. Lui e Bailly sono le speranze del tennis belga che dopo Goffin faticava a trovare un top.

Abbastanza impressionante la sconfitta di Mensik che è certamente il 2005 più forte al mondo. Non tanto per la sconfitta in se’ ma per il punteggio. Blockx è certamente molto promettente ma fino ad oggi più indietro di Mensik come risultati e maturità.
Non avendo visto la partita non ho idea di cosa abbia generato una legnata così pesante, ma a quest’età ovviamente vincere o perdere un singolo incontro significa poco.
Sentiremo parlare di entrambi (e anche di Bailly e Prizmic).
Le Next Gen 2024 vedranno loro 4 certamente primeggiare.
Debru continua a piacermi molto meno di questi 4 e tutto sommato anche Sheng mi dice poco: doveva spaccare il mondo ma ha fatto un anno abbastanza deludente (almeno rispetto alle attese) a parte che ha un carattere talmente pessimo che Kyrgios sembra una mammoletta e questo onestamente conta parecchio.
Per i 2006 è veramente ancora presto.
Per quanto Cobolli e Blockx siano sfavoriti contro Maerterer e Nakashima, non mi spiacerebbe vedere Flavietto incrociare la rachetta col belga in finale

Io ho visto alcune delle ultime partite di mensik, fra queste le due sconfitte piuttosto dure con Nagal e Blockx, e, come ho già scritto in un’altra lista di discussione, ho sempre dubbi, non sul fatto che possa avere un’ottimna carriera (un 18enne 150 al mondo NON PUO’ non fare un’ottima carriera) ma sul fatto che possa essere un top. Appena perde la prima, come è capitato in quelle due occasioni, e gli accadde nella prioma partita giocata con Fognini, non ha nessuna alternativa. Blockx mi invece sembrato, era la prima o seconda volta che lo vedevo, già dotato di una buona personalità tennistica. Vorrei, peraltro far notare che diei 4 giovani promettenti che citi, non uno a parità di età, è al livello, non dico di Alcaraz, Sinner o Rune, ma neanche di Musetti.

La sconfitta di Nardi è la dimostrazione plastica dell’errato consiglio: Batti il ferro finché è caldo.
Una assurda rincorsa alla top 100 non porterebbe al risultato ma a solo tanta stanchezza.
Discorso un po’ diverso per Cobolli che in effetti migliorasse qualche posizione da qui a fine anno sarebbe tranquillo per gli AO, anche con qualche PR.
A tutti e due però dico: Buone NG, fare bene li é importante

Come ho scritto ieri sono in pratica 2 settimane che Luca gioca e vince tutti i giorni.
Oggi è arrivata una sconfitta che ci può stare perché gli atleti, tutti, sono esseri umani, no robot.
E a chi parlava di top 100 possibile entro fine anno, dicevo di stare tranquilli perché penso che nemmeno Djokovic sarebbe in grado di vincere continuativamente per 3 settimane di fila affrontando ogni giorno, con un limitatissimo recupero, un avversario diverso.
Non so se Nardi prima dell’Arabia abbia la forza e la voglia di fare pure il prossimo impegno giapponese, per me è meglio riposarsi qualche giorno, cercare di far bene alle NG, riposarsi di nuovo e ripartire poi a metà dicembre con un’ottima preparazione atletica in vista del 2024.
Bravissimo Luca comunque in questi giorni ed autore di un’annata in ogni caso più che discreta e di grande esperienza in vista dei futuri miglioramenti che sono sicuro ci saranno e pure evidenti già nei prossimi mesi.

Sconfitta per Nardi, ci sta un po’ di stanchezza dopo due settimane piene, ma pensavo che la giocasse meglio.
Pazienza e peccato per il ritocco al B.R. rimandato

Scritto da CannoniereKarlovic

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da CannoniereKarlovic
Nardi favorito contro Shimabukuro. Se perde non è assolutamente la fine del mondo vista la stanchezza accumulata in questi giorni, ma lo vedo talmente “in the zone” che per me vince in due set. È riuscito a trasformare la rabbia verso sè stesso per una stagione sotto le sue aspettative (ma comunque da 6) in furore agonistico, che era l’unica cosa che gli mancava per diventare forte forte. Uno con il suo talento non può non arrivare tra i migliori, è tecnicamente impossibile.
Cobolli decisamente sfavorito con Marterer, quest’ultimo viene tra le altre cose anche da una semifinale ad Anversa. Però l’ultima volta che vedevo Cobolli così sfavorito fu ad Olbia contro Molcan e finì 64 61 per il nostro.
Su Sinner non dico niente perchè ormai ne parla mezza Italia, dico solo che ormai i top 4 fra di loro possono tutti battersi a vicenda. Qualunque finale non mi sorprenderebbe affatto. Ma un remake Sinner-Djokovic sarebbe affascinantissimo. Magari con il terzo capitolo fra una settimana in Davis
P.S. Segnalo il belga Blockx che viene da 15 vittorie consecutive. Mi ha impressionato più di Mensik e Prizmic, sono sicuro che arriveranno tutti e 3 tra i top. Lui e Bailly sono le speranze del tennis belga che dopo Goffin faticava a trovare un top.

Abbastanza impressionante la sconfitta di Mensik che è certamente il 2005 più forte al mondo. Non tanto per la sconfitta in se’ ma per il punteggio. Blockx è certamente molto promettente ma fino ad oggi più indietro di Mensik come risultati e maturità.
Non avendo visto la partita non ho idea di cosa abbia generato una legnata così pesante, ma a quest’età ovviamente vincere o perdere un singolo incontro significa poco.
Sentiremo parlare di entrambi (e anche di Bailly e Prizmic).
Le Next Gen 2024 vedranno loro 4 certamente primeggiare.
Debru continua a piacermi molto meno di questi 4 e tutto sommato anche Sheng mi dice poco: doveva spaccare il mondo ma ha fatto un anno abbastanza deludente (almeno rispetto alle attese) a parte che ha un carattere talmente pessimo che Kyrgios sembra una mammoletta e questo onestamente conta parecchio.
Per i 2006 è veramente ancora presto.
Per quanto Cobolli e Blockx siano sfavoriti contro Maerterer e Nakashima, non mi spiacerebbe vedere Flavietto incrociare la rachetta col belga in finale

Concordo su Debru e Shang, ai 4 che hai giustamente citato aggiungerei Basavareddy e Gea che mi hanno impressionato ultimamente. Comunque per il momento è come parlare di aria fritta, le variabili sono infinite per i giovani.
Aspetto che finisca la stagione così magari ci confrontiamo sulle aspettative sui giovincelli nostrani. Ho aspettative enormi su Cinà e Darderi Jr. ma dietro di loro c’è parecchio materiale davvero interessante

Anch’io 💡 ho aspettative alte sui nostri “minorenni” di belle speranze.

Basavareddy e Gea non li ho mai visti giocare per cui non ho un’opinione, al di là delle classifiche.

Quello che ti posso dire è che – se continua così – Michelsen sarà in top 10 entro fine 2025. Meno appariscente di Shelton (o di Tien per citare uno più grande e uno più piccolo) ma già nel 2024 sarà il più forte 2004 del mondo (ergo supererà Fils) e fra la seconda metà del 2024 e la prima del 2025 sarà il numero 1 USA per chiudere in top 10 entro fine 2025.

Fate pure screenshot

Cobolli se non vince domani e perdendo le prossime due settimane di tornei rischia di non entrare a Melbourne

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da CannoniereKarlovic
Nardi favorito contro Shimabukuro. Se perde non è assolutamente la fine del mondo vista la stanchezza accumulata in questi giorni, ma lo vedo talmente “in the zone” che per me vince in due set. È riuscito a trasformare la rabbia verso sè stesso per una stagione sotto le sue aspettative (ma comunque da 6) in furore agonistico, che era l’unica cosa che gli mancava per diventare forte forte. Uno con il suo talento non può non arrivare tra i migliori, è tecnicamente impossibile.
Cobolli decisamente sfavorito con Marterer, quest’ultimo viene tra le altre cose anche da una semifinale ad Anversa. Però l’ultima volta che vedevo Cobolli così sfavorito fu ad Olbia contro Molcan e finì 64 61 per il nostro.
Su Sinner non dico niente perchè ormai ne parla mezza Italia, dico solo che ormai i top 4 fra di loro possono tutti battersi a vicenda. Qualunque finale non mi sorprenderebbe affatto. Ma un remake Sinner-Djokovic sarebbe affascinantissimo. Magari con il terzo capitolo fra una settimana in Davis
P.S. Segnalo il belga Blockx che viene da 15 vittorie consecutive. Mi ha impressionato più di Mensik e Prizmic, sono sicuro che arriveranno tutti e 3 tra i top. Lui e Bailly sono le speranze del tennis belga che dopo Goffin faticava a trovare un top.

Abbastanza impressionante la sconfitta di Mensik che è certamente il 2005 più forte al mondo. Non tanto per la sconfitta in se’ ma per il punteggio. Blockx è certamente molto promettente ma fino ad oggi più indietro di Mensik come risultati e maturità.
Non avendo visto la partita non ho idea di cosa abbia generato una legnata così pesante, ma a quest’età ovviamente vincere o perdere un singolo incontro significa poco.
Sentiremo parlare di entrambi (e anche di Bailly e Prizmic).
Le Next Gen 2024 vedranno loro 4 certamente primeggiare.
Debru continua a piacermi molto meno di questi 4 e tutto sommato anche Sheng mi dice poco: doveva spaccare il mondo ma ha fatto un anno abbastanza deludente (almeno rispetto alle attese) a parte che ha un carattere talmente pessimo che Kyrgios sembra una mammoletta e questo onestamente conta parecchio.
Per i 2006 è veramente ancora presto.
Per quanto Cobolli e Blockx siano sfavoriti contro Maerterer e Nakashima, non mi spiacerebbe vedere Flavietto incrociare la rachetta col belga in finale

Concordo su Debru e Shang, ai 4 che hai giustamente citato aggiungerei Basavareddy e Gea che mi hanno impressionato ultimamente. Comunque per il momento è come parlare di aria fritta, le variabili sono infinite per i giovani.
Aspetto che finisca la stagione così magari ci confrontiamo sulle aspettative sui giovincelli nostrani. Ho aspettative enormi su Cinà e Darderi Jr. ma dietro di loro c’è parecchio materiale davvero interessante 🙂

Scritto da CannoniereKarlovic
Nardi favorito contro Shimabukuro. Se perde non è assolutamente la fine del mondo vista la stanchezza accumulata in questi giorni, ma lo vedo talmente “in the zone” che per me vince in due set. È riuscito a trasformare la rabbia verso sè stesso per una stagione sotto le sue aspettative (ma comunque da 6) in furore agonistico, che era l’unica cosa che gli mancava per diventare forte forte. Uno con il suo talento non può non arrivare tra i migliori, è tecnicamente impossibile.
Cobolli decisamente sfavorito con Marterer, quest’ultimo viene tra le altre cose anche da una semifinale ad Anversa. Però l’ultima volta che vedevo Cobolli così sfavorito fu ad Olbia contro Molcan e finì 64 61 per il nostro.
Su Sinner non dico niente perchè ormai ne parla mezza Italia, dico solo che ormai i top 4 fra di loro possono tutti battersi a vicenda. Qualunque finale non mi sorprenderebbe affatto. Ma un remake Sinner-Djokovic sarebbe affascinantissimo. Magari con il terzo capitolo fra una settimana in Davis
P.S. Segnalo il belga Blockx che viene da 15 vittorie consecutive. Mi ha impressionato più di Mensik e Prizmic, sono sicuro che arriveranno tutti e 3 tra i top. Lui e Bailly sono le speranze del tennis belga che dopo Goffin faticava a trovare un top.

Abbastanza impressionante la sconfitta di Mensik che è certamente il 2005 più forte al mondo. Non tanto per la sconfitta in se’ ma per il punteggio. Blockx è certamente molto promettente ma fino ad oggi più indietro di Mensik come risultati e maturità.

Non avendo visto la partita non ho idea di cosa abbia generato una legnata così pesante, ma a quest’età ovviamente vincere o perdere un singolo incontro significa poco.

Sentiremo parlare di entrambi (e anche di Bailly e Prizmic).

Le Next Gen 2024 vedranno loro 4 certamente primeggiare.

Debru continua a piacermi molto meno di questi 4 e tutto sommato anche Sheng mi dice poco: doveva spaccare il mondo ma ha fatto un anno abbastanza deludente (almeno rispetto alle attese) a parte che ha un carattere talmente pessimo che Kyrgios sembra una mammoletta e questo onestamente conta parecchio.

Per i 2006 è veramente ancora presto.

Per quanto Cobolli e Blockx siano sfavoriti contro Maerterer e Nakashima, non mi spiacerebbe vedere Flavietto incrociare la rachetta col belga in finale

Nardi favorito contro Shimabukuro. Se perde non è assolutamente la fine del mondo vista la stanchezza accumulata in questi giorni, ma lo vedo talmente “in the zone” che per me vince in due set. È riuscito a trasformare la rabbia verso sè stesso per una stagione sotto le sue aspettative (ma comunque da 6) in furore agonistico, che era l’unica cosa che gli mancava per diventare forte forte. Uno con il suo talento non può non arrivare tra i migliori, è tecnicamente impossibile.

Cobolli decisamente sfavorito con Marterer, quest’ultimo viene tra le altre cose anche da una semifinale ad Anversa. Però l’ultima volta che vedevo Cobolli così sfavorito fu ad Olbia contro Molcan e finì 64 61 per il nostro.

Su Sinner non dico niente perchè ormai ne parla mezza Italia, dico solo che ormai i top 4 fra di loro possono tutti battersi a vicenda. Qualunque finale non mi sorprenderebbe affatto. Ma un remake Sinner-Djokovic sarebbe affascinantissimo. Magari con il terzo capitolo fra una settimana in Davis 😉

P.S. Segnalo il belga Blockx che viene da 15 vittorie consecutive. Mi ha impressionato più di Mensik e Prizmic, sono sicuro che arriveranno tutti e 3 tra i top. Lui e Bailly sono le speranze del tennis belga che dopo Goffin faticava a trovare un top.

Giornata intensa!3 su 3 sarebbe l’apoteosi!forza azzurri

Un bel sabato con tre giovani italiani in corsa. Speriamo di fare il pieno