Fantastico Sinner! Batte per la prima volta Rune e con la terza vittoria nel girone è in semifinale come n.1, e qualifica anche Djokovic
Più forte di tutti e di tutto Jannik Sinner in quest’edizione delle ATP Finals, anche di un rivale assai scomodo nella lotta e di qualche probabile fastidio alla schiena. L’azzurro nel terzo match del girone verde sconfigge per la prima volta in carriera Holger Rune, 6-2 5-7 6-4 lo score dopo 2 ore e 32 minuti assai intensi di tennis a tratti stellare, a tratti di sofferenza. Proprio l’andamento della partita, iniziata alla grande e quindi complicatasi maledettamente, certifica ancor più lo status di Campione dell’azzurro, sceso in campo già sicuro di esser già tra i semifinalisti del torneo ma non per questo scarico o col freno a mano tirato. Jannik sta attraversando una fase nuova bellissima della sua vita sportiva (e non solo). Sta consolidando vittoria dopo vittoria nuove splendide certezze. Nuovi riferimenti. Nuovi obiettivi, come quel dito puntato al cielo dopo la vittoria. Un dito. Uno come la posizione del gruppo delle Finals, gruppo durissimo. Una come le vittorie contro Medvedev prima, Djokovic poi, e infine Rune. “Vincere aiuta a vincere” non è solo un vecchio adagio, è una necessità per chi ambisce al massimo e vuole crescere partita dopo partita.
Non ci sono calcoli, la matematica non è roba per tennisti ambiziosi e in ascesa, solo barriere da infrangere e nuovi stimoli per superarsi, partita dopo partita. Questo è che quel che ci lascia e soprattutto cavalca Jannik Sinner da molte settimane, esplodendo proprio nel gran finale di stagione tutta la bellezza, qualità e sostanza di un tennis che sta diventando straordinariamente efficace, continuo e vincente.
È partito come un treno Jannik stasera, chiaro il suo intento: far capire subito a Rune che non c’erano “biscottini” ad attenderlo, ma solo accelerazioni una più forte ed efficace della precedente. Sinner ha tramortito il rivale con una partenza che neanche Bolt alle Olimpiadi… Servizi, diritti, rovesci, chiusure a rete perentorie dopo affondi precisi. Un campionario semi esaustivo di bellezza, praticità e forza tecnica, fisica e mentale. Un set dominato, come indica il 4-0 iniziale, chiuso 6-2. No match, solo un assolo di Jannik, per l’esaltazione del Pala Alpitour. Che forse si era illuso di una vittoria fin troppo facile. Mai però sottovalutare la reazione, la “tigna” tennistica di un giocatore straordinariamente pugnace come Rune, che proprio sulla lotta l’aveva spuntata a Monte Carlo la scorsa primavera, rimontando l’azzurro. E infatti nel secondo set la partita si accende…
Sinner si cava dal buco in un quarto game complicato, il primo del match per lui, salvando una palla break. Quindi non riesce a scappare via verso il successo non trasformando a sua volta una chance sul 2 pari. Rune cresce al servizio, spinge di più, sbaglia di meno, trova una posizione più avanzata e controbatte bene gli affondi di Holger. La partita diventa complessa perché i punti col servizio di Jannik calano, e la risposta del danese più aggressiva. Poi la doccia fredda, improvvisa… nel nono game Jannik si tocca la schiena, e tutti crollano nel film dei suoi tanti infortuni del passato. Non sembra una cosa gravissima, ma la spinta soprattutto col rovescio cala, così anche l’efficacia del diritto a tutta, sparato a velocità inferiore. Il timore si trasforma in paura quando Jannik servendo sul 5-6 incappa in un game pessimo. Errori, uno dopo l’altro, crolla 0-40 e capitola al terzo Set point per Rune, gran lob. Si va al terzo.
Si teme un’altra rimonta, come a Monte Carlo, anche perché Rune ora c’è eccome, ed è bravo a buttarla un po’ anche in caciara, creando quel caos nel quale sguazza meglio di Sinner. O meglio, del Sinner del passato. Il “nuovo “ Jannik ha altra resistenza mentale, anche altra capacità di reagire ai fastidi. Il tennis di Sinner s’impenna di nuovo nel terzo set, ancora non trova tanto dalla battuta ma spinge di più e si procura palle break sia nel terzo che quinto gioco, ma non riesce a scappare al comando. Qua la faccenda poteva complicarsi davvero… ma il “nuovo” Sinner ha altra capacità di reazione alle difficoltà, alle occasioni non trasformate. Non si scompone, anzi, ritrova quella fluidità di movimento, grandi appoggi e scioltezza nella spinta, prima col diritto e poi al servizio. Annulla una palla break delicatissima Jannik servendo sul 3-4, con una seconda palla intelligente, esterna a bassa velocità e carica di effetto, che sorprende il rivale. Scampato il pericolo Sinner alza il livello in risposta sul 4 pari e strappa ben 3 palle break sullo 0-40. Sulla terza, ecco il capolavoro: risponde, si scambia, attacca e vola a rete, dove trova una volée lungo linea fantastica, chiusa con un controllo del corpo in corsa, frenando, esecuzione di una pulizia e bellezza assoluta. È il break che spacca la partita, va a servire e chiude. Alza il dito al cielo, è la n.1 vs. Rune, un’altra prima volta dolcissima.
Una prima volta “totale”, ottenuta brillando e quindi lottando, soffrendo, superando ostacoli e un rivale tostissimo e cresciuto a dismisura. Se la vittoria contro Djokovic di martedì è stata una sorta di laurea, quella di stasera è come aver completato con successo “Master” di qualità, altra certificazione dello status superiore raggiunto da Sinner. Un Master, già… Siamo proprio al torneo che si chiamava dei Maestri. Il maestro è sempre più Jannik. Forte, tosto. Fortissimo.
Vedremo che cosa accadrà nel gruppo rosso domani, chi sarà l’avversario di Sinner. Questo Sinner non deve temere nessuno, solo continuare a cavalcare questo momento straordinario.
Da Torino,
Marco Mazzoni
[4] Jannik Sinner vs [8] Holger Rune
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Statistiche | 🇮🇹 Sinner | 🇩🇰 Rune |
---|---|---|
Aces | 11 | 15 |
Double Faults | 0 | 3 |
First Serve (%) | 49/84 (58%) | 70/109 (64%) |
1st Serve Points Won | 41/49 (84%) | 50/70 (71%) |
2nd Serve Points Won | 21/35 (60%) | 16/39 (41%) |
Break Points Saved | 4/5 (80%) | 7/10 (70%) |
Service Games Played | 15 | 15 |
Return Rating | 138 | 83 |
1st Serve Return Points Won | 20/70 (29%) | 8/49 (16%) |
2nd Serve Return Points Won | 23/39 (59%) | 14/35 (40%) |
Break Points Converted | 3/10 (30%) | 1/5 (20%) |
Return Games Played | 15 | 15 |
Net Points Won | 20/23 (87%) | 13/24 (54%) |
Winners | 36 | 33 |
Unforced Errors | 10 | 12 |
Service Points Won | 62/84 (74%) | 66/109 (61%) |
Return Points Won | 43/109 (39%) | 22/84 (26%) |
Total Points Won | 105/193 (54%) | 88/193 (46%) |
Max Speed | 211 km/h | 215 km/h |
1st Serve Average Speed | 198 km/h | 195 km/h |
2nd Serve Average Speed | 165 km/h | 164 km/h |
TAG: ATP FInals 2023, Holger Rune, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
La “Olympics Race” è una classifica con poco significato ma indicativa dei punteggi ottenuti dopo il Roland Garros di quest’anno:
1 Djoković 5600
2 Alcaraz 4480
3 Sinner 3825
4 Medvedev 3335
5 Rublev 2520
6 Zverev2400
7 Hurkacz 2290
…..
10 Shelton 1590
13 Tsitsipas 1395
15 Rune 1185
Ci sono cinque combinazioni possibili, in quattro passa Alcaraz due come primo e due come secondo…e così sarà…
@ Sashadellenuvole (#3842135)
È giusto che sia andato avanti Nole e non Rune, per più motivi: il ‘bonus’ di cui ha fruito Rune contro Zizzi e soprattutto lo scontro diretto vinto da Nole su Holger.
E sarà il top avere (speriamo!) un Sinner vincente senza alcuna ombra sul risultato e senza se e senza ma sollevati dai giocoviciani
si sa già se gioca pomeriggio o sera?
Non è così. Alcaraz può arrivare secondo se batte Medvedev in 3 set e Zverev in quel caso già eliminato dovesse battere Rublev.
Sinceramente,dubitavo della vittoria e non sarei cosi tranquillo per sabato. Le partite con Nole ed il pregugliaro danese sono state molto dure. Comunque bravo Peccatore a reagire ad un secondo set scialbo. Mi piacerebbe un remake della sfida con Nole in finale ma…le incognite sono tante.
E nel mentre la trastola greca mosca tse tse se ne va in vacanza con la morosa…paula gassosa….ops badosa. Ahahaha.
Nole è un Uomo.
Indifferente a queste bassezze.
Ha “perso” un set con Huby: ha fatto il suo, e dato serenità al Nostro.
Ne è stato ricambiato.
Seriamente e correttamente.
I due si rispettano e credo siano amici.
Il Maestro in carica è (palese) l’ispiratore di Jannik.
Cercare di eliminarlo indirettamente sarebbe stata una vigliaccheria cosmica.
Una macchia da cui il Nostro campione non è stato nè sfiorato.
Avanti entrambi, e poi vinca il migliore.
Giusto così. 🙂 😉
Mi auguro tu sia ironico …..
O meglio, deve fumare roba buona 😆
@ Jannik the Goat (#3841843)
Da US Open 7-0 vs top 10
Fantastico sinner. Premesso ciò, è un torneo ad eliminazione diretta ed anche …….indiretta. e temo che resuscitare nole sia stato controproducente….non lo batte 2 volte di fila…era meglio eliminarlo indirettamente e non rischiare di trovarserlo incazzato in finale
Fantastico sinner. Premesso ciò, è un torneo ad eliminazione diretta ed anche …….indiretta. e temo che resuscitare nole sia stato controproducente….non lo batte 2 volte di fila…era meglio eliminarlo indirettamente e non rischiare di trovarserlo incazzato in finale
Io penso che il vero punto forte di Jannik sia proprio la sua forza ed integrità. Giocare sempre con la propria coscienza apposto,rispettando regole ed avversari, gli da una forza incredibile che si riflette in campo, dove gioca sempre con pulizia interiore e sportività. In questa condizione ideale, non perde mai, anche quando, raramente, perde sul campo. Bell’esempio per i ragazzi avere un campione con la faccia pulita.
Secondo me a metà secondo set ci ha pensato un po a mollare,giocare da qualificato non è facile mantenere l impegno soprattutto quando arrivare 1 o 2 cambia poco o niente perché se becchi Medvedev o Alcaraz sempre 2 ore e mezza in campo minimo ci stai…si è voluto togliere il sassolino Rune che ha servito bene bene e giocato a sprazzi come fa sempre,almeno per ora….
Fuma di meno
@ Pippolivetennis (#3841938)
Condivido in parte la tua analisi anche se secondo me la prestazione di Jannik è stata nel complesso migliore di come viene descritta da te e, leggo, da molti altri commentatori.
Rune, a parte i primi 4 game, ha giocato benissimo, sbagliando poco ed essendo molto aggressivo.
Jannik tuttavia è stato superiore al danese ed il break che ha deciso il secondo parziale è stato determinato dal fastidio alla schiena che in quella fase del match ha condizionato Jannik soprattutto sul rovescio.
L’unico colpo che ha funzionato meno bene è a mio parere il servizio.
Il 58% di prime indoor vale un 48% outdoor. Lì si può e si deve salire soprattutto visto che Jannik ormai cerca costantemente una prima controllata per prendere il controllo dello scambio più che per portare a casa il vincente con il servizio.
Molto migliorata (e non da ieri) invece la seconda palla.
Contro un giocatore molto aggressivo in risposta sulla seconda Jannik ha giocato intelligentemente seconde controllate ma spesso profonde ed al corpo senza fare nemmeno un doppio fallo.
Il 59% di punti vinti sulla seconda contro il Rune di ieri è un dato eccezionale e forse la vera chiave della partita
Jannik ha rischiato di buttare l’incontro…
Ho visto Jannik altalenante mentalmente ieri purtroppo…doveva chiuderla al secondo
Rune era schizzato! Mamma! Psichicamente da tenere sotto controllo…
Interessante statistica durante il terzo set:
Il dritto di Sinner che in media viaggiava a 131 km/h nei primi due set è passato a 138 km/h nel terzo.
Nei primi due set sembrava rallentare, palle un po’ senza peso, per poi accelerare, stile Medvedev.
Nel terzo set cercava di chiudere il punto prima perché non si sentiva a posto con la schiena. E in effetti negli scambi con molti colpi nei primi set vinceva Sinner, nel terzo prevaleva Rune.
@ Pikario Furioso (#3841884)
Non puoi avere alcaraz in semi… lui sta nella stessa situazione di rune o arriva primo sd batte danil o arriva terzo se perde… non ha modo di arrivare secondo… per cui l’avversario di sinner sarà o zverev o medvedev
@ Harlan (#3842042)
Certo, non pensavo ad altro.. Il carro è già bello che affollato… LASCALLONISI
@ Atom (#3841832)
Esatto… Medvedev può arrivare o primo o secondo… alcaraz o primo o terzo… Zverev solo secondo…
Se Jannik dopo aver perso il secondo set e con un fastidio alla schiena si fosse ritirato o non avesse giocato il terzo set a tutta nessuno avrebbe avuto da ridire e anzi in molti avrebbero detto che avrebbe fatto bene a tutelarsi in vista della semifinale.
Sono curioso di vedere se oggi Medvedev, anche lui già qualificato prima di scendere in campo, si comporterà allo stesso modo di Jannik
La partita di ieri sera è stata una dimostrazione di ciò che vuol dire essere veramente sportivi. Sinner ha giocato per vincere. Punto. Poteva anche perdere certo. Ma non ha dato adito ad alcuna speculazione. E comunque io mi ricordo ancora delle tonnellate di materia organica anfibia che ha ricevuto decidendo di non partecipare alla coppa Davis a Bologna e di ritirarsi precauzionalmente da Parigi Bercy. Avrà anche dei difetti Jannik, ma non lo si può attaccare dal lato della sportività. Mantieniti sempre così. Forza Sinner!
Per battere Sinner, però, serviranno Medvedev e Djoko in versione slam secondo me.
@ lesser (#3841960)
Sicuro che non fosse la Halep? Era il 2014?
A rete Sinner è andato molto meglio di Rune, che non ci ha ricavato granché da quella tattica di cui tu parli, anche per quello ha smesso di farla.
@ Michele 62 (#3842014)
applausi!!!!!@ Michele 62 (#3842014)
Fantastico. Ma….resuscitare nole può costare caro…molto caro
@ Michele 62 (#3842014)
applausi!!!!!
Mentecatti funziona bene senza scadere nel turpiloquio
@ lesser (#3841963)
e chissenefrega, stiamo parlando di un fenomeno, se vincerà Nole (se arrivano entrambi in finale) e giocherà meglio gli stringerà la mano e gli farà i complimenti… questi utenti che sbucano fuori pure quando vince e convince, tutti bravi dal divano… il mondo dei furbetti… non saprei quali aggettivi vi si addicano senza scadere nelle parolacce….
@ Jannik the Goat (#3841843)
infatti a me piacerebbe lo incontrasse in semi, intanto perchè Sasha ha fatto un percorso incredibile dopo l’infortunio per arrivare a Torino, e poi Jannick ha fatto trenta, non vogliamo fare trentuno??
Vi ricordate la frase ingenua “studio per diventare il numero uno” che tanto fu derisa anche qui?
Una frase da adolescente che mostrava non spocchia ma l’obiettivo che si poneva: fare di tutto per provare a diventare numero uno.
Ora dopo le scelte anche traumatiche che ha fatto lo scorso anno e questi ultimi mesi fantastici non vi suona diversa?
Orglioso di te Jannik!
Io c’ero in un quel primo challenger indoor dove scoprimmo un 17 enne vestito da benzinaio, che tirava bordate da fondo campo
Il “biscotto” lo fecero proprio i danesi con gli svedesi ad un europeo di calcio qualche anno fa
Per passare entrambe Danimarca e Svezia dovevano pareggiare 2-2 e così fecero, si qualificarono entrambe al posto dell’Italia
Ieri sera una piccola vendetta…
L’ha visto sulla Tv del Vaticano?
Di tutti i commenti meschini, questo vince l’Oscar
Quasi inutile sottolineare che ormai gioca alla pari con tutti e che lo Slam è nell’ aria…
Quanto ai calcoli aritmetici…
Un giovane campione non ne fa tanti soprattutto se vuole fare capire all’ avversario di turno che la musica è cambiata…
Però in futuro Jannik dovrà (e lo farà) raggiungere compromessi con se stesso…
Va bene non regalare nulla ma neanche rischiare tutto per una vittoria che a livello pratico non cambia nulla, anzi addirittura rimette in gioco un top 5 di tutti i tempi…
Certo ha dato l’occasione a Djokovic di prendersi la rivincita nell’eventuale finale.
E forse si é anche messo nelle condizioni possibili di dover affrontare Alcaraz come secondo nel suo girone (se dovesse vincere per 2-1 contro Medvedev, almeno credo sia così..).
Alcaraz in crescita e desideroso di rivincita contro sinner ed anche di dimostrare che è ancora lui il giovane futuro dominatore probabilmente è più ostico di Medvedev o Zwerev.
Ma sono ragionamenti così…
Semifinali e finale di un torneo come questo i calcoli contano fino ad un certo punto
Non direi, si sono anche abbracciati
Il primo set è stato letteralmente regalato dal danese, sinner non dovuto fare nulla di che per dominarlo.
Dal secondo rune ha cominciato a giocare, e c’è stata lotta.
Non era il sinner di due giorni prima, poteva vincerla o perderla , alla fine ha prevalso.
certo per battere Medvedev o diokovic servirà il sinner ammirato due giorni fa
Si é capito benissimo che ha voluto a tutti i costi vincere la partita contro Rune. Probabilmente anche qualcosa di personale per le scorie dovute alla precedente sconfitta di Montecarlo.
La stretta di mano tra i due a fine partita è stata molto fredda
Medvedev non passeggia mai.In generale non è nella natura dei fuoriclasse: Ricordati gli sbadigli a Sinner con la semifinale in tasca 2 anni fa.
È interessante leggere i commenti. C’è chi vorrebbe che Jannik, considerato come un ingenuo sprovveduto, si fosse adoperato per eliminare Nole, facendo vincere il danese. Invece è proprio questo che fa amare questo fantastico ragazzo: la sua onestà intellettuale, il suo essere sportivo fino al midollo, la sua continua ricerca del miglioramento, non solo nei suoi colpi. Credo che un’idea del genere non gli sia passata neppure nell’anticamera del cervello, lui che ormai è modello di disidentificazione per la cialtroneria di certa italianità.
@ Vecchiogiovi (#3842008)
Vicini I 7000 punti atp il terzo post ranking atp non più avvolto dalla nebbia … i 600 punti atp incassati nella fase a girone proiettano the winner nella scia di medvedev … qualche altro punticino e apriamo l’alettone x il sorpasso e l’ingresso nel podio atp primoitalico nella storia
Io ricordo dei games, specie ad inizio secondo set, in cui improvvisamente Rune veniva a rete a razzo mortificando degli ottimi passanti di Jannick, che in materia è un fenomeno. Questo gioco si è rivelato episodico, se giocasse così nel set decisivo sarebbe davvero un problema. Meglio gli altri, anche se più forti di Rune.
Vero ma secondo me nella testa di Sinner oggi non ci sono queste strategie anche perché non ha come obiettivo assoluto vincere il torneo ma dimostrare di poter stare lì e lo ha fatto. Superare il girone era il suo obiettivo e oggi lo ha preso, ora cercherà di dare tutto per andare ancora più in là ma se anche non dovesse accadere sarebbe cosciente del suo livello. Poi bisogna anche considerare che aveva perso entrambi i precedenti con Rune e probabilmente voleva sbloccarsi anche con lui. Ad oggi sinner non ha più bestie nere tra i top
@ Alex77 (#3841999)
Sinner the winner …. imprevedibile … ero convintissimo che si stesse ritirarlo e invece ha continuato come un fiume in piena
Fenomenaleeeeeee .. DUCATI E SINNER la rossa e il rosso …. orgoglio italico … con tocco cosmopolita
@ MISSION TO SLAM (#3841998)
Piuttosto il finto mal di schiena è da grandi ….. ha indotto quel pizzico di relax in rune …. fatale !
Leggi meglio, mai dubitato, scrivo l’opposto anzi
@ lesser (#3841963)
Un biscottino avrebbe disgustato gli sponsor.
I migliori introiti provengono dagli sponsor … lasciamo fare le zozzerie a chi sguazza nel fango ! m
I gratuiti mi sono sembrati di più per entrambi.
@ Tifoso degli italiani (#3841969)
Bah non lo so. Jannik l’ha steso due volte negli ultimi 2 mesi e Nole cmq si è visto che non è imbattibile. Sinner lo ha battuti e Rune l’ha portato al terzo set
@ Vecchiogiovi (#3841974)
Ma incredibile a fare cosa?
E lo vince si il torneo Sinner
Se devo trovare un difetto al Sinner di questi giorni é sicuramente il calo della battuta nei secondi e terzi set, purtroppo non riesce a spingere con continuità questo fondamentale, altrimenti vincerebbe sempre in due set.
Ma cmq riesce tranquillamente a compensare con gli altri colpi.
Ha fatto bene a togliersi di torno il danese, è l’unico che può essere una scheggia impazzita ed essere ingiocabile a tratti. Gli altri sono tutti grandissimi campioni, più forti mediamente, alcuni molto più forti di Rune, ma con Sinner in gran spolvero c’è più partita. Anche ieri Rune a tratti incredibile, ma poi, nella media della partita meno efficace di Sinner.
Ha fatto bene a togliersi di torno il danese, è l’unico che può essere una scheggia impazzita ed essere i giocabile a tratti. Gli altri sono tutti grandissimi campioni, più forti mediamente, alcuni molto più forti di Rune, ma con Sinner in gran spolvero c’è più partita. Anche ieri Rune a tratti incredibile, ma poi, nella media della partita meno efficace di Sinner.
Bella vittoria, non era facile contro un avversario inevitabilmente più motivato di lui (sapendo quanto conta nel sport la motivazione) e che dal secondo set si è messo anche a giocare bene, provandole di tutte per vincere. E che, bisogna dirlo, ha espresso anche u buon gioco. In futuro sarà un avversario eccezionalmente ostico. Ha tenuto dentro Djokovic? Giusto così, il serbo lo ha meritato iù di Rune. Lo ha battuto e ha dovuto giocare una terza partita vera contro Hurkacz.
Non sono d’accordo.
Però Medvedev oggi passeggerà per non sprecare troppe energie e per evitare Nole in semifinale.
Quindi probabilmente hai ragione.
@ Atom (#3841832)non vedo differenza anche perchè il tedesco l’ha battuto alcaraz non dite gatto fin che non l’avete nel sacco è sopratutto rimettere nole ancora in corsa……………………….?????ricordate wozniaki che rimesse serena in gioco di nuovo la finale la perse proprio contro di lei.esserre affamati e far vedere che li batti tutti se fosse un torneo normale o slam è un conto ma qui l’avversario può prendersi la rivincita
E’ un tennista non un ragioniere
bravo sinner ma mettere di nuovo lo squalo vasca hai fatto l’esatto errore di woznizki con serene wiliams che poi ci perse in finale avendola battuta 60 61 alla prima partita,io avrei perso in due set che tanto o alcaraz o meldeved erano uno dei due che incontravi è non vedo la differenza,mentre se trovi nole in finale d’esperienza n’he ha e i stessi errori non li commetterà più px ora ti studia visto che non ci avevi mai giocato contro oppure una volta.nole quando arriva alle semifinali e finali di questo torneo cambia non una ma due marce.spero che tu abbia ragione
Come mai tutti i suoi avversari sono andati al gabinetto, hanno discusso con l’arbitro e si sono fatti massaggiare? Forza Jannik le hanno provate tutte ma tu sei troppo forte ed uno sportivo esemplare!
Partita non in linea con le precedenti. A mio avviso, la certezza di essere già qualificato l’ha inconsciamente appagato. E questo subdolo appagamento lo ha condizionato.
Primo set vinto facilmente senza fare grandi cose, ha fatto il suo ma con Rune mai entrato in partita. Ha fatto tutto lui coi suoi errori “regalando” secondo me il set a Sinner.
La sua minor concentrazione (forse pensava fosse sufficiente per chiudere la partita) e complice un piccolo calo fanno entrare in partita il danese dandogli fiducia.
Secondo set dove il Rune ritrova, braccio, colpi, potenza e garra. Sinner ha faticato a trovare la strada giusta, teneva col rovescio ma faticava col dritto, troppo in ritardo e corto. Ha permesso a Rune di tenere i piedi dentro il campo a comandare il gioco. E poi oggi il servizio viaggiava come ai vecchi tempi e non l’ha sostenuto nei momenti no. Ha cercato di aggrapparsi al set ma poi Rune ha prevalso.
Dimenticavo, forse la minor concentrazione nel finale del set è venuta ancora meno a causa del fastidio alla parte superiore del gluteo ed è lì che ha perso il set.
Terzo set sulla falsa riga del precedente per i primi 3/4 game ma poi, scampato lo spavento dell’eventuale infortunio, ha ritrovato la determinazione giusta, il servizio e il gioco. Sembravano comunque non essere sufficiente per evitare il tiè break e invece una botta di orgoglio nel nono game gli fanno guadagnare il game chiave per dare il colpo di coda al servizio.
Due set complicatissimi, vinti alla Sinner, senza mollare mai.
Si toglie la soddisfazione di battere anche un altro tennista che non aveva ancora battuto. Il settimo top ten incontrato di fila. Sette vittorie.
Che dire, ragazzo straordinario.
Ora Jannik, riposa e riportati sui livelli dei precedenti incontri. In semifinale sarà durissima.
Forza ragazzo!!!
Che pollo… l’occasione di eliminare Nole non me la sarei fatta scappare…
@ MARMAS (#3841861)
ma secondo te ..qualcuno entrerebbe in campo in casa propria davanti ai genitori e migliaia di spettatori che urlano il tuo nome…per…perdere apposta o non impegnarsi?
non c’entra la sportivita’. c’entra che un agonista..un tennista..non ci sta mai a perdere nemmeno in amichevole e senza pubblico..
c’entra che Rune non l’aveva mai battuto e gli stava sul gozzo perderci ancora davanti a chi gli vuole bene
c’entra che preferisce giocarsi la semi da primo del girone contro un secondo e top dei top una finale fantastica col tuo idolo di sempre da cui accetteresti anche di perdere…anzi…se proprio deve perdere in finale…sarebbe piu felice che fosse Djokovic.
Però su quest’ultimopunto credo che Sinner non ci sia arrivato a pensarci…gli bastava il primo che ho citato
Mi meraviglio che la gente si meravigli oggi riguardo il giocatore che è Sinner.
E’ da quando giocava i primi tornei ATP, il primo ATP 1000 di Roma che scrivevo che eravamo di fronte ad uno che sarebbe stato protagonista a livello di vertice mondiale. Almeno da top 10.
Successivamente non ha fatto altro che ribadire il tutto stabilendo record di precocità a livello nazionale, uno dietro l’altro.
Si era già fatto il paragone con Diego Nargiso alla stessa età che aveva a 17 anni.
Sono passati 5 anni e la gente scopre adesso che in Italia – Sud Tirol c’è un fuoriclasse assoluto anche nel tennis.
Che poi dal Sud Tirol era spuntato fuori un certo Andreas Seppi dalla carriera quasi interminabile.
Con questa vittoria l’altoatesino, Entra nella storia , Primo italiano raggiungere semifinali delle finals , ma soprattutto Onora non solo lo sport ma anche quel grande pubblico che lo ha sostenuto in maniera anche fin troppo fragorosa
un match difficile non tanto per i meriti del giovane danese, Verso il quale vedo un accanimento esagerato, che ha trovato nel servizio un’arma importante per Non essere travolto dal rosso nazionale quanto per un netto calo Nel rendimento da fondo rispetto ai due precedenti match.
Rimettendo in gioco il serbo e Con l’eventuale presenza anche del giovane fuoriclasse di murcia dopo tanti anni le finals vedranno sfidarsi , In semifinale , i migliori quattro giocatori del mondo , questo potrebbe Agevolare Torino per essere riconfermata Per le edizioni future
Comunque come Alcaraz è diventato quello che è sbloccandosi con la vittoria degli Us Open anche un pó fortunosamente,allo stesso modo è accaduto lo stesso a Sinne quando ha vinto il suo primo 1000 ma se leviamo il piccolo incidente di percorso agli Us Open con Zverev sta disputando una seconda metà di stagione clamorosa,da dopo gli Us Open sta asfaltando ogni top 10 che incontra e per fermarlo gli organizzatori dei tornei devono metterlo in serie difficoltà come a Bercy
Puo’ succedere di tutto – personalmente preferirei Alcaraz in semi e Medvedev in finale (no credo che Zverev si qualifichi…). E sopratutto che Sinner giochi la prima semifinale nel promo pomeriggio.
Delle tre, questa è stata per me la partita meno emozionante, ma anche quella con più soddisfazione nel veder andare a casa il giocatore più antipatico e scorretto del circuito.
Jannik aveva fame di questa vittoria più di tutte le altre per me. Per l’avversario, per come ha perso i precedenti e per chiudere il cerchio dei top10 sconfitti.
Match non bello ma molto agonistico dove Sinner l’ha vinta di maturità e con una volée pazzesca per difficoltà e bellezza.
Oggi Jannik non è stato al top, ma ha conquistato quello che voleva.
Ora testa e recupero per sabato che con questa nuova consapevolezza si punta a continuare a scrivere le storia del tennis nostrano!!
Si la percentuale di prime in campo è stata più bassa dei precedenti incontri, ma con un 84% di punti stiamo comunque parlando di cifre importanti. Tutti gli indicatori sono di gran lunga a suo favore, anche nel secondo set, pur perdendolo con due game in meno, ha fatto un punto in più di Rune. Si, penso anch’io che questa partita volesse vincerla a tutti i costi, il comportamento del Danese è stato come suo solito incommentabile, come ho già scritto in un altro post, prima o poi trova un avversario un po’ più sanguigno che gli molla due ceffoni a fine partita…
MA CHE GIOCATORI HANNO I SÜDTIROLESI PURTROPPO LI ITALIANI NON LO AVRANNOMAI UNO COSI POVERINI
Come ha sagacemente detto un utente del forum poco fa, in Sudtirolo fanno strudel, non biscotti!
Delle tre, questa è stata per me la partita meno emozionante, ma anche quella che mi ha regalato maggior soddisfazione nel mandare a casa il giocatore più antipatico e scorretto del circuito.
Meriti di essere bacchettato per il fatto che ne dubitavi
Sono cmq riusciti nell’intento di ‘frantumare le fave’
…[continua]… racchette da tennis?
Jannik ha impartito una straordinaria lezione di sportività.
Ha sacrificato energie, rischiato anche di farsi male e rimesso in gioco il più grande giocatore del mondo per onorare al meglio la competizione ed il pubblico che assisteva al match dagli spalti e da casa.
Si merita veramente tutto l’amore dei tifosi che lo seguono sempre in numero maggiore e l’indiscussa stima dei più grandi tennisti del mondo.
Jannik è la faccia pulita dello sport
Chiedo a chi gestisce il sito: non capendo di che si trattasse andai a vedere il contenuto di un annuncio pubblicitario qui ospitato e ne risultò un elenco di macchine professionali, dal costo di circa 1.500 €€ CAD., per frantumare le fave di cacao e processarle per ottenerne una pasta base per produrre pasticceria…ma a chi può interessare tra chi legge queste righe?
Non sarebbe meglio pubblicizzare, che so
State tranquilli per il problema alla schiena di Sinner,è stata solo una piccola fitta dovuta alla tensione e allo stress nell’affrontare un avversario come Rune che nel secondo si è acceso di colpo e Sinner si è un po spaventato ricordando magari Montecarlo,fidatevi che è successo la stessa identica cosa anche me sul fianco perche preso dalla tensione e ansia per questo match che si e tremendamente complicato ed ero fermo seduto sulla poltrona,anzi meno male che a lui è rimasto circoscritto in quella zona perché a me si è protratto anche alla scapola e collo,io so vecchio e di queste cose ne risento ma lui è giovincello,un’ora con il suo fisioterapista e torna come nuo
È un dato pazzesco.
Ancor più lo è considerando gli scontri con i top 5, pensando poi che fino allo scorso anno non li riusciva mai a battere.
Il primo set è stato dominato, ma anche il secondo nonostante la crescita di Rune era nelle mani di Sinner, che però mentalmente è stato condizionato troppo dal fastidio alla schiena. Su questo punto mentalmente può ancora migliorare, perché spesso tende a buttarsi un po’ troppo giù quando sente fastidi o stanchezza, ma è anche normale.
Bravissimo come sempre a tornare in partita nel terzo set, dove ha ripreso un ottimo livello.
Anche questa partita testimonia il livello di crescita di Sinner, con certe variazioni e punti a rete di pregevole fattura, che solo qualche mese fa sembravano impensabili. Avanti così!
Veramente fantastico!
Adesso li abbiamo battuti tutti, i top 10 e, come ho scritto ieri sera, Jannik con l’ace “ignorante” sulla seconda di servizo è entrato in una nuova dimensione.
Solo non capisco i pochi spiccioli del borsone Gucci… 😛
Abbiamo il futuro numero uno del mondo… non ci sono parole… troppo felice io che come voi ci ho sempre creduto dalle next gen… vorrei abbracciarvi tutti!!!
Contro gli attuali top ten in questo 2023;
Nole 1-1
Alcaraz 2-1
Medvedev 2-2
Rublev 2-0
Tsitsipas 2-1
Zverev 0-1
Rune 1-1
Hurkacz 1-0
Fritz 1-0
Gli manca solo Zverev e poi li avrebbe battuti tutti con un record complessivo al momento di 12-7. Me cojoni.
È Jannik il vero rimedio contro tamarri e fanatici. Come vado dicendo da tempo, i prossimi anni saranno gustose vittorie e bacchettate del pacato ed educativo Sinner ai suoi coetanei nevrotici. Che le nuove leve, chi più chi meno, sono tutti sbruffoni.
Mamma mia che giocatore che abbiamo! Stasera, non mi soffermo sulla prestazione che pure ha sottolineato ancora gli straordinari progressi fatti a rete con 2 volè di puro tocco dal coefficiente di difficoltà pazzesco, ma sul carattere dimostrato per l’ennesima volta, splendidamente.. come detto da me e tanti altri, altro che andare al risparmio, Jannik avrebbe voluto vincere a tutti i costi con Rune, nessun calcolo in vista di sabato.. per ritirarsi avrebbero dovuto “tagliargli” un arto.. altra pazzesca prova e testimonianza della crescita mentale di questo ragazzo che ormai sa superare e gestire i momenti di calo dei match e andarsi a prendere la vittoria con tutti i più forti che sta “steccando” regolarmente ormai.. grande Jannik!!!
La qualificazione era già c’entrata ma giustamente col danese aveva un conto aperto. Chi dice che doveva perdere per far fuori Djokovic evidentemente ignora lo spirito competitivo di Jannik oltre al fatto che incontrare Djokovic o Medvedev nell’eventuale finale non è che ci sia tutta questa differenza in termini di coefficiente di difficoltà. Comunque Jannik ha rischiato nell’ottavo game del terzo ma ancora una volta ne è uscito da campione navigato addirittura ribaltando quell’inerzia negativo con un nono game magistrale in risposta. Onestamente avrebbe bruciato perdere nuovamente con Rune sempre col solito copione in termini di andamento in un match dove Jannik è stato nel complesso superiore e nel secondo set ancora in apparente e totale controllo. Ora via di semifinale, evitare Medvedev come la peste ma soprattutto recuperare la prima di servizio che oggi in termini di percentuali l’ha un po’ tradito.
Come ha detto Panatta: oggi ha vinto giocando al 70%. Tanta tanta roba. Speriamo che l’infortunio alla schiena sia una cosa lieve e che non lo condizionerà in SF. Forza Jannik!!!!!!!
Incontro molto nervoso, lo si deduce anche dalle tante ‘challenge’ chieste da parte dei giocatori. Rune parte tesissimo e sbaglia molto nel primo set e Sinner ha gioco facile. Dal secondo set Rune pur sempre falloso,alza un po il livello ed approfitta di un calo di Sinner. Il terzo set è una guerra di nervi, Sinner in difficoltà forse per un problema alla schiena tiene duro e alla fine vince, come sanno fare i campioni
Se non sbaglio Sinner puo’ incontrare o Medved o Zverev evitando Alcaraz .
Sono felice,grazie Sinner.
Djokovic per ciò che si è visto ha meritato la qualificazione, Rune troppo fortunato ed ha perso con un Sinner al 70%.
Ora affronterà uno tra Zverev ed Alcaraz.
Spero Zverev per vendicarsi da USO.
Mamma mia, che paura…Ho temuto che Rune diventasse la bestia nera, anzi il gatto nero di Jannik. E invece riesce a portare a casa una partita brutta sporca e cattiva, proprio come Rune. Biscotto? È andato di traverso al simpaticone danese. Jannik non ha giocato al massimo forse per il fastidio alla schiena e un po’ di tensione per l’avversario che lo aveva sempre battuto, ma finalmente ha sfatato il tabù Holger. Jannik è un fighter, non un ragioniere. Lunga vita al nostro campione e speriamo che Sabato sia al 200%!