Luca Nardi si unisce a Cobolli: Italia a doppia rappresentanza alle Next Gen ATP Finals
Il mondo del tennis italiano festeggia un nuovo traguardo: Luca Nardi si è ufficialmente qualificato per le Next Gen ATP Finals. Con questa qualificazione, il pesarese diventa l’ottavo e ultimo giocatore a unirsi al prestigioso torneo che si terrà a Jeddah, in Arabia Saudita, dal 28 novembre al 2 dicembre.
La svolta per Nardi è arrivata al Challenger di Kobe, in Giappone, dove ha raggiunto i quarti di finale dopo una rimonta nel terzo set (era sotto di un break) contro il danese Holmgren.
Questo risultato ha sigillato il suo posto per l’evento saudita, rendendolo inattaccabile nella classifica, anche nel caso in cui Shintaro Mochizuki dovesse vincere il Challenger in casa perchè si porterebbe a 516 punti tre punti in meno rispetto a Luca.
Purtroppo, non tutte le notizie sono positive per il tennis italiano. Luciano Darderi è stato eliminato precocemente questa settimana a Montevideo dall’ecuadoriano Guillen Meza, perdendo così ogni possibilità di qualificarsi (al momento è la prima riserva).
Nonostante questa delusione, l’Italia può comunque rallegrarsi per la presenza di due dei suoi giovani talenti a Jeddah: oltre a Nardi, ci sarà anche Flavio Cobolli, che aveva già guadagnato la sua qualificazione in precedenza. A completare il roster ci saranno Arthur Fils, Luca Van Assche, Dominic Stricker, Alex Michelsen, Hamad Medjedovic e la wild card giordana Abedallah Shelbayh.
Importante notare l’assenza di alcuni nomi di spicco come Carlos Alcaraz, Holger Rune, Ben Shelton e Lorenzo Musetti, per vari motivi non partecipanti a questa edizione delle Next Gen ATP Finals.
L’evento rappresenta una vetrina importante per i giovani talenti del tennis mondiale, un’occasione per mettersi in mostra e per testare le proprie capacità contro i migliori coetanei. Per Nardi e Cobolli, questa sarà un’opportunità per dimostrare il valore del tennis italiano sulla scena internazionale, portando avanti la tradizione di un paese che negli ultimi anni ha visto crescere esponenzialmente il proprio impatto nel mondo del tennis.
Ecco la classifica
1. 🇪🇸 Carlos Alcaraz, 20 anni, ESP, 8455 punti
2. 🇩🇰 Holger Rune, 20 anni, DEN, 3460 punti
3. 🇺🇸 Ben Shelton, 21 anni, USA, 2145 punti
4. 🇮🇹 Lorenzo Musetti, 21 anni, ITA, 1470 punti
5. 🇫🇷 Arthur Fils, 19 anni, FRA, 1158 punti
6. 🇫🇷 Luca Van Assche, 19 anni, FRA, 687 punti
7. 🇨🇭 Dominic Stricker, 21 anni, SUI, 673 punti
8. 🇮🇹 Flavio Cobolli, 21 anni, ITA, 626 punti – Danderyd QF
9. 🇺🇸 Alex Michelsen, 19 anni, USA, 610 punti – Champaign R16
10. 🇷🇸 Hamad Medjedović, 20 anni, SRB, 582 punti – Danderyd R16
11. 🇮🇹 Luca Nardi, 20 anni, ITA, 519 punti – Kōbe QF
12. 🇮🇹 Luciano Darderi, 21 anni, ITA, 510 punti – Sconfitta Montevideo R32
13. 🇫🇷 Arthur Cazaux, 21 anni, FRA, 508 punti
14. 🇯🇵 Shintaro Mochizuki, 20 anni, JPN, 457 punti – Kōbe QF
Marco Rossi
TAG: Flavio Cobolli, Luca Nardi, Next Gen ATP Finals, Next Gen ATP Finals 2023
@ IlCera (#3841784)
in realtà, ci sono tantissimi fenomeni già oggi considerati più che promesse: i due francesi, l’americano, il serbo, addirittura sotto l’ala protettrice di Djokovic, tutti giocatori di appena 19 anni che già si sono fatti conoscere nel circuito principale, e gli italiani e lo svizzero non sono da meno (Stricker è un potenziale top-player se solo curasse un minimo il suo fisico e seguisse una dieta sana)… non mi sorprenderei se alcuni di loro già nel giro di un paio di anni dovessero entrare nella top-10
è comunque un evento modiale, anche se in minore: shooting, incontri stampa, sponsor, interveniste stampa con folla di giornalisti, sponsor, prize money che non sono rimborsi spese e con il quale si può mettere a posto il bilancio della stagione etc.etc..
l’unico che ha già vissuto questi ambienti lì dentro è fils, per gli altri è una novità.
che poi sia un passaggio e non un punto di arrivo, mi sembra scontato.
Mochizuki eliminato da Shimanbukuro e quindi problema risolto…
@ Sporadico (#3841237)
per cui ho piu ragione io che invece dico che un next gen con limite a 21 anni e 11 mesi non ha molto senso.
Ha piu senso dai 17ai 20 non ancora compiuti a mio avviso
dopo è tardi ed è motivante partecipare solo per i giovani di seconda terza fascia
Comunque ad ora Nardi non si è ancora ritirato ne da Yokohama ne da Yokkaichi
Perché non conta i 4 punti che perde alla prossima classifica
è l’ultima volta che posto il link dell’ATP, spero entri anche nelle teste di legno….https://www.atptour.com/en/rankings/race-to-jeddah
Mah, non so. Hai ragione sul livello assoluto, senza dubbio.
Però guarda uno come Arnaldi. Una partecipazione l’anno scorso da “quasi sconosciuto” ai più… e poi guarda che annata ha inanellato.
Il confrontarsi con i migliori pari età può, in molti casi, farti acquisire una nuova dimensione e tanta sicurezza in più. Forza Luca dunque, anche se sarà durissima parchè ci sono ragazzi sicuramente molto più avanti di lui come maturazione atletica, in particolare i francesi.
Nella classifica live è scritto che il giapponese se vincesse arriverebbe a 523, perciò per essere sicuro Nardi deve superare un altro turno
Van Assche benche’ molto sveglio e smaliziato tatticamente e’ quello meno “futuribile”a parer mio. Fisicamente sotto il 1.80 e purtroppo tende a pesare molto come cosa. Ma soprattutto diritto veramente mediocre e rovescio con una apertura troppo ampia ma buon colpo
@ Viri (#3841130)
si…ed eranio talmente rare eccezioni che non esisteva il next gen… 🙂 non avrebbero raggiunto il numero per fare un event65nteressante
esisteva l’Orange Bowl che giocavano “ragazzi” veri non ancora “macchiati” dal circuito pro
@ Viri (#3841130)
si …citi dei nomi correttamente ..ma non erano tutti della stessa generazione ma generazioni diverse…ed erano delle eccezioni in un gruppone di tennisti al top ben oltre i 26/27 anni di media
a 17 anni Borg giocò (perdendo) 4 finali con:
Rod Laver (35enne)
Nastase (27enne)
Stan Smith (27 anni)
Roger Taylor (32enne)
quarto turno Parigi da Panatta 23enne (uno dei tennisti di successo piu giovani ai tempi dell’esplosione di Borg)
Altri erano: CONNORS AVEVA 4 ANNI PIU DI bORG E IL PIU GIOVANE TALENTO VICINO A BORG FU GERULAITIS DI 2 ANNI SOLI piu vecchio
non ho snocciolato dati a caso per fare il saputello..basta googolare ogni giocatore di quelli da te citati e vedrai che erano delle rare eccezioni nelle loro epoche
oggi abbiamo 10 giocatori dai 19 ai 21 nei primi 100
4 nei primi 27
2 nei primi 8
benissimo allora avremo 3 italiani ! darderi ed il giapponese saranno le riserve. primo e secondo dipende solo dai punteggi di kobe !
l’importante, per la carriera di questi giovanotti è il ricco gettone di presenza che consentirà una buona programmazione 2024.
Nel tennis, come in tutti gli sport, ci sono stati molti esempi di atleti super longevi. E va bene. Resta il fatto che un talento vero le qualità, nella stragrande maggioranza dei casi, vengon fuori prima dei 20 anni, massimo 22/23. Se entro quell’età non ti sei imposto a livello internazionale, sarà molto difficile che ciò accada dopo. Poi, naturalmente, ci sono stati anche casi di tennisti arrivati al top in età più matura ma sono le eccezioni che, in quanto tali, confermano la regola. Ha perfettamente ragione l’utente Viri. La maggior parte dei più grandi campioni, a 22/23 anni era già sul tetto del mondo. C’è poco da fare.
Jimmy Connors a 36 anni e 9 mesi era ancora numero 10, a 39 anni e 10 mesi era 40 al mondo, a 40 era 60esimo, a 40 e mezzo era ancora 90. Si è ritirato a quasi 45 anni. Pancho Gonzalez era del 1928, con l’era Open riprese a gioCre nel circuito a 40 anni ed andò avanti fino al 1975, si ritirò a quasi 47 anni che era 212
Nel ranking live se si simula la vittoria di Mochizuki al torneo di Kolbe vengono fuori 523 punti (4 in più di Nardi) e non i 516 indicati nell’articolo.
Bene così, ricordo 4 anni fa un ragazzino che sbalordì il mondo, ed era italiano.
In bocca al lupo ragazzi.
il tennis è sempre stato uno sport precoce: Borg prima dei 20anni aveva già un paio di slam in tasca. Boris Becker, Wilander, Chang, Agassi prima di poter guidare un automobile già alzavano al cielo i titoli più prestigiosi nel tennis.
Ma il tennis è allo stesso tempo uno sport logorante. Tutti i più grandi a 30 anni erano già cotti da tempo. La generazione Federer, Djokovic, Nadal è stata la prima ad avere giocatori così competitivi e numeri uno del mondo o comunque campioni slam oltre i 35 anni nel tennis moderno. Forse prima solo Agassi osò essere ancora in top10 a 35 anni suonati.
L’anno prossimo devono proprio esplodere gli attuali u18, perchè non vedo molte speranze tra i 2003/2004 a parte ovviamente Nardi che spero faccia altro…
Giusto premio per il nostro Luca Nardi. Stagione con alti e bassi ma a questo punto sicuramente positiva. Onore al merito al pesarese che è andato in Giappone per fare i punti necessari. Bravo Luca.
Dove si firma?
@ Viri (#3840718)
stai facendo un discorso riduttivo…banalizzi e punti tutto sul numero di vittorie…
“per chi l’ha vinta non ha senso riandarci?”
perchè mai? se vinci un qualsiasi torneo poi non cerchi di rivincerlo?
“Chi determina che Fils e Van Assche siano molto più scarsi di loro? La classifica?” SI ESATTO. LA CLASSIFICA LA CONTINUITA’ A UN CERTO LIVELLO E I PICCHI DI RENDIMENTO
O LA CLASSIFICA CONTA SOLO QUANDO CI FA COMODO?
CON LA CLASSIFICA SI FANNO LE TESTE DI SERIE DEI TORNEI TRANNE A WIMBLEDON.
Ovvio che in una partita secca Fils e Van Assche possano tranquillamente battere Musetti soprattutto indoor…ma non è questo il punto. Il punto è cosa devo dimostrare partecipando a questa competizione per giovani tennisti? se devo dimostrare che diventerò un grande giocatore ..ecco..l ho gia dimostrato vincendo un atp500 un atp250 e ottavi al rolando….certo..non sarò bravo come sinner e alcaraz…ma qualcosa di bello tra i giocatori veri già l ho fatto.
mi si era incastrata la maiuscola ahahah
ci sta che forse anche tu come tanti detesti Musetti, ma per onestà intellettuale e del contesto nextgen, Musetti che vince un atp 500 a 20 anni appena compiuti battendo il TOPdeiTOP Alcaraz, piu un altro atp250 a Napoli, mi pare abbastanza per dimostrare di NON fare piu parte del mondo dei ragazzini aspiranti campioni. Obiettivamente sei davvero convinto che questa “kermesse” che non è nemmeno un torneo vero sia davvero stimolante per Musetti? Oltretutto si gioca su una superficie a lui nemmeno congeniale essendo prettamente terraiolo.
Shelton un caso diverso ma anche lui un atp500 tra i “grandi” …che senso ha ormai fare le nextgen?
Chi non ci va è perchè non si sente stimolato e nessuno puo obbiettare
Ma davvero, sarebbe incomprensibile, si metterebbe un tasca un bel gruzzoletto per finanziarsi i tornei del 2024
Questa è un’ottima notizia.
Spero che infonda fiducia e nuovi stimoli per Luca.
Vince Nardi in finale su Fils
Semifinalisti Stricker e Medjedovic
– Per chi l’ha vinta (Alcaraz ad esempio) non ha senso riandarci.
– Per chi va alle Finals vere nemmeno. Fai parte dei grandi top ormai, significa che hai fatto 1 anno intero ad altissimo livello.
– Per tutti gli altri, inclusi Musetti e Shelton si: Shelton ha vinto 1 torneo in carriera, praticamente l’altroieri. Musetti 2. Chi determina che Fils e Van Assche siano molto più scarsi di loro? La classifica?
Se hai paura di fare una brutta figura con una wild card di terza fascia hai sbagliato sport ahimè. Se sei forte e vuoi spaccare il mondo ci vai e batti tutti!
ma… ha ancora senso chiamare dei tennisti professionisti gia affermati di 20/21 anni “nextgen”??
Che stimolo possono avere Alcaraz Rune Shelton ..lo stesso Musetti…gente abituata ormai a palcoscenici importanti chi piu chi meno…ad andare a misurarsi con coetanei piu scarsi attualmente ma assetati di sangue?
Perche devo rischiare una brutta figura con una wild card giordana? o con Cobolli? me ne sto a casa a riposarmi al calduccio e preparo la stagione
dovrebbero ridurre l’eta ai 18/19 anni..iltennis ormai è troppo precoce
Fils a meno che non faccia un exploit clamoroso, può raggiungere la 16/17esima posizione. Ricordiamoci che per le finals servono sui 3mila punti e rotti in un anno, i 250 e i 500 non bastano.
Grande carriera vedremo
il fenomeno di quel periodo era Zverev, l’alcaraz dei tempi, unico già qualificato alle Finals vere e proprie a 20 anni come numero 4 del ranking.
Quella generazione (direi le finali NG 2017, 2018 e 2019) è praticamente tutta al vertice atp attuale, con i dovuti alti e bassi (fatta eccezione per il coreano che vinse e per lo sfortunato Donaldson).
L’anno scorso e quest’anno il livello dei partecipanti si è decisamente abbassato.
Un altr’anno credo anche io che alle finali NG non ci saranno italiani a meno di un exploit di quelli che hai nominato ai quali aggiungerei Cinà se lo porteranno a tentare qualche challenger con WC.
Nardi mi auguro e gli auguro che non ne abbia più bisogno perché vorrebbe dire essere arrivato ai livelli che da tempo gli si pronosticano 😎
In effetti anche io ho messo Fils fra i possibili post 2000 che un’altranno potrebbero andare alle Finals, ma quelle vere. C’è però tanta concorrenza, anche fra chi ha 2 o 3 anni più di lui.
All’epoca Medvedev era oscurato da Cheung, Rublev e Coric, e tutto sommato avremmo scommesso piuttosto su Shapovalov (anch’io assitetti ad una giornata del torneo). Si è visto poi come è andata….
Io ho proprio il dubbio che Nardi pensi proprio al prossimo anno, quando non sarà l’ultimo arrivato…
Cobolli vuole consolidare la presenza nei 100, se in Svezia arriva in fondo probabilmente si ritira da Valencia (che è sul rosso) e si prepara per le Finals. Diversamnete fa ancora un po’ di turni in Spagna per avere i punti che lo mettano al riparo da sorprese (come capitò lo scorso anno a Cecchinato, che da nunero 100 era tranquillo di entare nel MD di Melboune, ma poi arrivò un a torma di PR che lo retrocessero alle Q). Mochizuki non aveva alcun ragione per ritirasi da Yokohama, al momento non era sicuro neanche di essere una riserva alle NG Finals. Il sospetto è che abbia saputo che si aprivano possibilità a Gedda (o Jedda)
Ho visto la partita di Nardi di oggi e devo dire che ha dato dei segnali molto positivi!
IL danesino tirava fortissimo, a tutta, spesso sulle righe.
Lui è rimasto mentalmente in partita, è riuscito a recuperare un break che aveva preso dopo non aver trasformato una palla break nel game precedente (non per demeriti suoi).
Un Nardi mentalmente stabile.
Forse l’Oriente gli fa bene, speriamo tutto l’Oriente!
Quindi ricapitolando:
2017: Nessun italiano qualificato, Quinzi WC era 56 NG e 294 ATP.
2018: Nessun italiano qualificato, Caruana WC era fuori dai 600 ATP.
2019: Nessun italiano qualificato, Sinner WC (e poi vincitore) era comunque ottavo NG tolte le rinunce.
2020: pausa pandemia
2021: Sinner #1 rinuncia, Musetti Qualificato, Cobolli alternate
2022: Sinner #3 rinuncia, Musetti, Arnaldi e Passaro Qualificati, Nardi alternate
2023: Musetti #4 rinuncia, Cobolli e Nardi Qualificati, Darderi alternate
Senza WC, negli ultimi due anni avremmo avuto 3 qualificati per anno, tutti diversi, per un totale di 6, nonostante el rinunce di Sinner e Musetti.
Pazzesca l’evoluzione dalle prime due edizioni…
Ora vediamo, l’anno prossimo a meno di esplosioni ad ora imprevedibili di gente come Piraino, Tabacco, Bondioli, Carboni, verosimilmente solo Nardi se la potra` giocare.
Qualcuno (non ricordo chi) esaltò i 3 francesi qualificati alle finals parlando un po’ troppo prestino.
Invece saranno solo 2…
Nei top 15 nextgen si notano ben 4 italiani, 3 francesi e 3 americani (il 15esimo che qui non si vede è l’americano Svajda)
L’unico certo di fare una grande carriera di questi è fils, non per la posizione in classifica, ma per il modo di giocare e il margine di migliorare pazzesco che ha ancora.
Per gli altri, chi vivrà vedrà
Benissimo per Luca, che andrà a confrontarsi con pari et° più avanti di lui, cosa che non potrà che fargli bene.
I due francesi sono chiaramente i favoriti del torneo ma sarà una bella opportunità di vedere altri talenti che non vediamo giocare spesso, come Michelsen.
E poi a me le regole un pò rock&roll di questo evento non dispiacciono. Molto “esibizione” ma i ragazzi hanno dimostrato negli anni di tenerci veramente. E poi se guardiamo le classifiche, la gran parte di coloro che ci hanno partecipato sono a buoni o buonissimi livelli nel ranking. Con le dovute eccezioni, ovviamente, parlo di grandi numeri. Io era andato a Rho in occasione della prima edizione. Mai avrei detto che Medvedev sarebbe stato così forte, e soprattutto così tanto più vincente di gente come Shapo. E’ una vetrina, ma molti di questi ragazzi sono ancora acerbi……
E questa è una dura verità (oooooops) 😉
I presenti sono quasi tutti sparapalline per fortuna è entrato Nardi che farà vedere un po di tennis e non solo mazzate e peccato che era in competizione con Mochizuki che è un altro che sa dare del tu alla racchetta…
Perche’ Cobolli si e’ cancellato da Valencia? Non vuol dire niente, ci andranno tutti e tre se Darderi riesce a rimanere riserva.
A fine dello scorso anno non si contavano quelli che, dopo le NG Finals, gli predicevano un anno spettacolare, ed invece… bisogna essere prudenti, sono 40 anni che vedono spuntare fenomeni (anche dalle nostre parti, purtroppo) che poi tali non si dimostrano. Secondo me Nardi vale molto più di Van Assche, anche se ci ha perso due volte contro, e, ribadico, se Zeppieri, dopo un anno di “cura Sartori”, sta bene, lo vedo fare un percorso simile a quello di Arnaldi.
Nemmeno Cobolli si e’ cancellato ancora da Valencia, non vuol dire niente, lo faranno entro domani.
complessivamente si può dire che il 10% dei migliori tennisti mondiali sono italiani:
1 top10 (Siner)
4 top50 (Musetti, Arnaldi,Sonego + quelli sopra)
7 top100 (Berrettini + Cobolli è quelli sopra)
12 top150 (Nardi, Darderi, Fognini, Zeppieri, Pellegrino + sopra)
18 top200 (Vavassori, Bellucci, Gigante, Travaglia, Brancaccio, Gaio, Cecchinato + sopra)
Vabbè ma sarebbe un bel pirla a non andare ………
Ci puoi scommettere che Michelsen sarà sopra Fils; secondo me e da quello che ho visto è lui il vero crack USA, solo che è meno appariscente, spavaldo e frizzante di Shelton (o di Fils o Rune) e quindi non se lo fila nessuno, non avendo il physique du role e la sbruffonaggine degli altri.
Nardi è potenzialmente superiore a Stricker secondo me. Stricke sembrava in rampa di lancio e poi ha avuo un anno pessimo (ma qui molti fanno le pulci a Nardi e ai suoi tifosi, guardandosi bene da chi esaltava Stricker solo qualche mese fa). Comunque Stricker vale sicuramente più di quello che ha fatto vedere quest’anno e anche secondo me salirà. Come Nardi del resto. Se entrambi metteranno la testa a posto da diverse angolature.
Confesso che (oltre a Michelsen) mi piace molto Van Assche (molto più di Fils, anche se ha fatto meno di Fils quest’anno). Comunque sono 2004 e quindi hanno tempo.
Medjedovic non mi fa impazzire, ma, insomma, vedremo.
Cazeaux fa un po casineaux e non mi piace per nulla, ma anche lui avrà tempo per mettere a posto la tenuta in campo.
Cobolli è migliorato su veloce per cui potrà aspirare a rimanere in top 100 a lungo, ma non lo vedo più in alto dei 60-70 che comunque sarebbe un bel risultato
Giovani italiani crescono e cresceranno
Il fatto che ci siano stati due 19enni fenomeni è un altro discorso, ma l’eta attuale va benissimo.
Più che altro dovrebbero dare prestigio al torneo perché se non riesci ad attrarre un Ben Shelton (che fino ad un mese fa a livello ATP nulla aveva vinto) vuol dire che il tuo rpestigio è veramente minimo
Fa bene se lo va a giocare (magari anche a vincere)
Le Next Gen sono una bella esibizione e portano un bel pò di soldi (a vincerle Nardi farebbe in un botto più del suo attuale Career prize money) però se veramente vuole esplodere l’anno prossimo raccimolare qualche altra bella decina di punti e stare stabile nei 250 è una cosa improtantissima.
eh può essere, è lo stesso dubbio che ho anche io.
Ma perchè Mochizuki si è già cancellato da Yokohama? A me viene il dubbio che abbia la certezza di entrare, mente, al momento non ha neanche quella di essere riserva (dovrebbe vincere Kobe). Mi viene il sospetto che Nardi stia pensando se andare o no alle NG….
no, vedi https://www.atptour.com/en/rankings/race-to-jeddah. E non è neppure scontato che superi Darderi, dovrebbe vincerlo.
Provo a fare un gioco: ipotizzo un ordine di questi 8 in classifica a fine 2024 (diciamo anche ordine di prospettive di carriera, anche se è molto difficile guardare da qui a 5 o 10 anni):
– Fils
– Michelsen (ma forse come prospettiva ancora meglio di Fils)
– Stricker (prospettive enormi se mette la testa a posto)
– Van Assche
– Nardi (ma forse in prospettiva meglio di Van Assche e forse ancora di più)
– Medjiedovic
– Cobolli
– Darderi
– Cazaux
Ammetto che stravedo per Stricker ma a giudicare dalla forma fisica non penso abbia l’etica del lavoro di Sinner, ma non si sa mai maturando cosa può succedere. Come tennis secondo me è un fenomeno.
Onestamente di Arnaldi che arrivasse quest’anno quasi al n. 40 (negli 80 tranquillamente, ma così in alto mai) non ci avrei scommesso una lira, quindi sarà tutto l’opposto di quello che prevedo 🙂
dovrebbero abbassare l’età, a 19 direi
ah no scusa, ho confuso yokohama con yokkaichi, yokohama potrebbe giocarlo, yokkaichi no.
No.
Se Mochizuki vince il torneo Nardi deve vincere anche la prossima partita per qualificarsi.
visto che iniziano il 28, in linea teorica fa ancora a tempo a giocare quel torneo, che finisce il 26.
@ walden (#3840417)
Credo che Darderi si fermi fino all’inizio della prossima stagione. Sono sette settimane consecutive che gioca, credo che abbia finito la benzina…
Allora, caro Luca, non è stato un anno “buttato nel cesso…”.
Rilevo che Nardi non si è ancora cancellato dalm Challenger di Yokohama, la prossima settimana, ma nenache da quello di Yokkaichi, che si svolge lam setssa settimana delle NG Finals. Incompenso Mochizuki e Darderi, che possono aspirare al massimo al ruolo di riserva, si sono cancellati dai prossimi rispettivi tornei.
Eh, un movimento in crisi non c’è che dire! L’anno peggiore da un decennio, il 2023!
Quante altre castronerie abbiamo sentito nel corso dell’anno?
Anche contando la classifica Next Gen dura e pura sempre due ne abbiamo su 8 (Musetti e Cobolli) come i Francesi, mentre Svizzera, USA, Danimarca e Spagna uno (e gli altri zero).
E’ l’anno prossimo che saremo (probabilmnete) scoperti in quanto non abbiamo dei gran 2004 e i 2005 ancora devon fiorire
Ma dei 2002 e 2003 possiamo essere ben orgogliosi!
Beh, per quanto riguarda i 2001 ….. oramai non sono più next gen ma solide realtà
Più che altro per vederlo e ammirarlo mentre si confronta coi coetanei più avanti (al momento…) in classifica. Non di certo per l’importanza dell’evento.