ATP Finals: Zverev sbaglia nei momenti chiave, Medvedev lo supera in due set ed è in semifinale
Saper cogliere le occasioni e non sbagliare nei momenti importanti è una delle chiavi decisive nel tennis. È esattamente la sintesi della partita serale delle Nitto ATP Finals, con Daniil Medvedev pronto a sfruttare le incertezze ed errori di Alexander Zverev, che ha creato di più ma alla fine è mancato nei passaggi chiave della partita, finendo sconfitto per 7-5 6-4 dopo 1 ora e 45 minuti per mano del moscovita. Un successo che porta Daniil a due vittorie nel torneo. Ora aspetta la terza partita contro Carlos Alcaraz con la certezza di essere già qualificato per le semifinali, il primo delle Finals di quest’anno.
Zverev è andato subito sotto di un break in apertura, non ha servito bene e regalato qualcosa. Medvedev si è messo col “pilota automatico” a macinare un tennis di sostanza, senza grandi variazioni, attento a sbagliare poco. Sasha è salito di intensità e al servizio, ma è stato un pessimo turno di battuta del russo nel sesto game a rimetterlo in pista, un contro break ottenuto con doppio fallo di Daniil e altri errori per lui banalissimi. Il set è tornato in equilibrio e Zverev è salito molto. Nella fase centrale è stato il tedesco a prendersi più rischi, spingere con sicurezza e diventare via via più sicuro. Si è arrivati al tiebreak, e qua Zverev ha combinato qualche disastro. Prima ha tirato alcuni colpi splendidi, soprattutto un rovescio vincente dei suoi, colpo fantastico, volando avanti 4-1. Ha gettato alle ortiche il momento positivo con un volée affossata malamente in rete, quasi a campo aperto, e poi ha gestito con poca mano una deviazione del nastro ripresa del russo, con un lob non impossibile abbondantemente out. Alexander infine ha completato la “frittata” regalando ancora nei punti finali, con Medvedev solo attento a non sbagliare.
Nel secondo set si è avanzati in totale equilibrio e senza alcuna palla break fino al 4 pari. Come nel primo parziale, è sempre Zverev il più attivo, colpisce con forza con diritto e rovescio, risponde di più. Muove di più il gioco e alza i ritmi. Il tedesco ha la grande chance di allungare sul 30-40, ma non gioca tatticamente in modo corretto il punto, finendo per perderlo. Medvedev si salva, mette in moto il servizio e si porta 5-4. Il tarlo dell’ennesima occasione mancata frulla maligno nella testa si Sasha, che inizia il decimo game al servizio con due errori, di tensione e misura. Serve a poco un Ace per il 15-30, sul 30 pari un errore tattico – spinge col rovescio in avanzamento nella direttrice cross, facendo colpire Medvedev praticamente da fermo col rovescio, un suicidio tattico… – lo condanna al match point da difendere. Freddo Daniil, è reattivo e si prende il punto che chiude il match, con un altro errore del tedesco.
Una partita non bellissima sul piano meramente spettacolare, ma carica di tensione emotiva. Una tensione che il moscovita ha retto meglio del tedesco e che l’ha portato alla vittoria. Medvedev ha chiuso con il 73% di prime in campo vincendo il 78% dei punti, salvando 3 delle 4 palle break concesse e 18 vincenti. Numeri molto positivi, ma la sensazione è che abbia giocato un po’ col freno a mano tirato, più attento a rimettere e non faticare che pronto a spingere con tutta la sua forza. I numeri di Zverev al servizio sono molto simili, e ha chiuso con ben 26 vincenti e soli 8 errori. Ma come è noto nel tennis, i punti non sono tutti uguali… e Daniil ha vinto, con merito, quelli più importanti.
Medvedev è quindi qualificato per le semifinali. Resta da vedere se sarà primo o secondo nel gruppo rosso, dipenderà dalla super partita contro Alcaraz di venerdì prossimo. Un match che sarà davvero decisivo per lo spagnolo se spera di proseguire nel torneo.
Da Torino,
Marco Mazzoni
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Statistiche | 🇷🇺 Medvedev | 🇩🇪 Zverev |
---|---|---|
Aces | 4 | 9 |
Double Faults | 2 | 0 |
First Serve (%) | 51/70 (73%) | 51/67 (76%) |
1st Serve Points Won | 40/51 (78%) | 34/51 (67%) |
2nd Serve Points Won | 10/19 (53%) | 10/16 (63%) |
Break Points Saved | 3/4 (75%) | 0/2 (0%) |
Service Games Played | 11 | 11 |
Return Rating | 189 | 103 |
1st Serve Return Points Won | 17/51 (33%) | 11/51 (22%) |
2nd Serve Return Points Won | 6/16 (38%) | 9/19 (47%) |
Break Points Converted | 2/2 (100%) | 1/4 (25%) |
Return Games Played | 11 | 11 |
Net Points Won | 10/15 (67%) | 18/31 (58%) |
Winners | 18 | 26 |
Unforced Errors | 6 | 8 |
Service Points Won | 50/70 (71%) | 44/67 (66%) |
Return Points Won | 23/67 (34%) | 20/70 (29%) |
Total Points Won | 73/137 (53%) | 64/137 (47%) |
Max Speed | 215 km/h | 221 km/h |
1st Serve Average Speed | 198 km/h | 208 km/h |
2nd Serve Average Speed | 156 km/h | 156 km/h |
TAG: Alexander Zverev, ATP FInals 2023, Daniil Medvedev
Si ma non dipende solo da lui,deve battere Rublev e sperare che Alcaraz non vinca contro Medvedev
Mamma mia tie-break imbarazzante…livello bassissimo, altro che WTA 😆
Purtroppo non si tratta di un ingrediente facoltativo… “un po’ più” … No! la freddezza, ovvero la NON EMOTIVITÀ’ nei momenti chiave, fa la differenza tra il bravo tennista e il super top. Ora, non voglio dire che Zverev non sia anche lui un super top, ci mancherebbe! Le sue doti tecniche sono bastate per elevarlo a tale livello. Ma di fronte a un super top come lui ma dotato di freddezza, ovviamente cede. E a mio avviso se sei emotivo, non puoi farci nulla, aivoglia a mental coach… soldi buttati. Dei tanti bravi giovani che abbiamo in rampa di lancio alle soglie della top 100, molti sono troppo emotivi per ambire a una carriera da top. Musetti, a esempio, è un super emotivo, per questo ho sempre sostenuto che sia arrivato sin troppo in alto, nonostante le sue indiscusse qualità tecniche. Sinner è l’esempio perfetto di glacialità. Arnaldi, a mio modo di vedere, è un piccolo Sinner, e potrà salire molto in alto.
Chi scommette 1 € che Alcaratz viene eliminato??!! Che tristezza e rabbia…
Ma Zverev non ha possibilità di passare?
@ I Carogna Boys (#3840049)
Bla bla…
Già qualificato! E questo pregiudica la partita con Alcaratz! NON è eticamente SPORTIVO !!
Peccato per il tedesco. Un po’ più di freddezza nei momenti chiave e la portava a casa.
Ce ne fosse uno che parla di “braccinev”. Capita a un italiano e giù con questa leggenda del braccino ……..
E’ ovvio che ci sia tensione nel chiudere ed è ovvio che chi sta per essere chiuso tenta il colpo di coda …. poi è tennis e basta un niente per girare una partita
Comunque Danilo è vero serial killer ….. con Carlo sarà un gran bel vedere
Maurooooooooooo
Maurantonio meno Antoniooooooooo
Ci ho preso sia con Carlo che con Danilo
Se ci sei batti un colpo
Ma se non ci sei va bene lo stesso (anzi…..)
E lo vince Sinner si il torneoooo
Terminator Medvedev sarà un osso durissimo x chiunque nel Torneo. La superficie ultraveloce di Torino è perfetta x il suo gioco.
Ha vinto il più forte
Da scendere in campo stasera sul 4 a 1 nel tie break e prenderlo a legnate