Sinner: “Battere Djokovic è diverso. A 22 anni puoi solo imparare e migliorare”
Un Jannik Sinner sereno e felice si è presentato alla stampa oltre l’1 e mezza. Felice, ma sempre misurato, nonostante la vittoria di ieri l’abbia ancor più issato sull’Olimpo della disciplina. Mai aveva battuto Djokovic, mai un italiano aveva sconfitto nella stessa stagione due n.1.
“Considerando tutte le circostanze, il fatto di essere a Torino e contro il numero 1, penso che sia una vittoria straordinaria. Anche se avessi perso, sarei rimasto lo stesso soddisfatto perché la cosa più importante era stare vicino all’avversario, per pensare di poter vincere anche in futuro. Ovviamente l’atmosfera è stata incredibile: il pubblico mi ha aiutato molto, è un privilegio giocare qua. Sono contento di essere parte di questa atmosfera. Mi aspettavo un match duro, Con la folla e tutto il resto… Sono ovviamente molto felice di come ho cercato di mettere tutto nella giusta direzione. Quando la partita è così, ovviamente anche se qui in Italia non gioca un italiano, c’è una bella atmosfera; quando gioca un italiano e la partita va così. Sono match davvero tirati. Quest’anno sono cresciuto molto e come dico sempre a ventidue anni puoi solo imparare e migliorare”.
“Quello che conta più di tutto è il mio processo, soprattutto quest’anno. È stato un buon processo perché ci siamo allenati molto anche durante i tornei. Non abbiamo giocato un paio di tornei per allenarci, per migliorare fisicamente. Questo per me mi ha aiutato molto ad arrivare a fine stagione abbastanza fresco, non solo fisicamente ma anche mentalmente, pronto per giocare, anche se nella mia mente so che dopo qui e la Coppa Davis, è finita l’annata. Eppure fa tutto parte del processo. Ho detto dopo Wimbledon che quest’anno mi sentivo un po’ più vicino a Nole, anche se in quella partita ho perso in tre set. L’anno scorso a Wimbledon avevo perso in cinque set, ma quest’anno mi sono sentito più vicino. Anche oggi potrebbe succedere che perdo facilmente in due, no? Non si sa mai com’è questo sport. Ma ero abbastanza fiducioso di provare a giocare una buona partita, e alla fine è stato così”.
“La mia vittoria più importante? Mettendo insieme tutte le circostanze, giocando qui a Torino contro il numero 1 del mondo, ha vinto 24 tornei del Grande Slam, con una tale atmosfera e tutto il resto, penso che sia al top, al top, no? Ovviamente, come ho detto prima, anche se avrei perso oggi, la partita è stata davvero bella. Inoltre per me era davvero importante chiudere questa partita, quindi nella mia mente so che posso davvero provare a vincere contro di lui anche nelle prossime partite. Penso che sia tra i migliori, quindi…”.
“Il tennis è uno sport in cui conta la tattica. La prossima volta che giocherò contro di lui, Nole farà cose diverse per battermi e io mi dovrò adattare, stessa cosa contro Carlos. È incredibile quando vedi giocare Nole, fa tutto bene, fa sembrare tutto facile. A 22 anni non giocava slice e volée come adesso. Questo percorso mi fa capire che è importante vincere una partita, ma anche che ci sono cose da migliorare. Battere Djokovic è diverso. Avevo già sconfitto Alcaraz quando era numero 1 del mondo, ma questa volta è diverso perché siamo giocatori di generazioni diverse. Nole lo guardavo in tv”
“Adesso devo pensare già a concentrarmi sulla partita contro Rune. Sono contento di affrontarlo di nuovo, sappiamo che sarà difficile, contro un giocatore che sta giocando molto bene. Sono contento di affrontare Rune, di andare di nuovo in campo con un obiettivo, provare a dare il massimo e vedere cosa succede”.
“Ora devo pensare solo a riposare. Come dormirò? Beh… chiudo gli occhi. Facciamo tardi stanotte, domani vedrò come mi sento. Può darsi che toccherò un po’ la palla, come potrei anche non toccarla affatto se sono troppo stanco. Vedremo domani cosa deciderò”.
Da Torino,
Marco Mazzoni
TAG: ATP FInals 2023, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
E’ probabile che ad oggi in un match tre su cinque outdoor Djokovic sia ancora avanti a Sinner ma noi dobbiamo vedere i tassi di variazione nei miglioramenti: quanto può migliorare ancora Djokovic e quanto è più probabile che invece peggiori? Quanto può migliorare ancora Sinner e può tornare a breve ad un livello meno alto a quando aveva 20 anni? Nel primo caso l’anziano è difficile che migliori tantissimo ed è assai più probabile che peggiori mentre Sinner con il suo team senza problemi particolari continuerà a migliorare parecchio. Quindi non mi fermerei a questa vittoria anche stentata (Sinner efficace in risposta quasi solo nel tie del terzo set) su un terreno favorevole ed in casa ma mi proietterei ad un futuro ben più roseo di superiorità sinneriana auspicabilmente estesa ad ogni campo di tennis nel mondo!
Nastro c’è quando macchina fischia
Ed era numero 4 al mondo Seppi, vero? E ha fatto le finali ATP, ha vinto un 1000, due 500 e sette 250 Seppi, vero? A 22 anni, giusto?
Ma lo avete il senso del ridicolo, no?
Adesso mi attirerò le ire di qualcuno, ma io il net sulla seconda protesta di Djokovic l’ho sentito. L’ho detto a chi era con me prima che Djokovic protestasse. E’ una cosa insignificante, ma per onestà devo dirlo.
Applausi!!!!
Alla fine di tutto: tie break spaziale.
Bisogna scriverlo.
In questo caso le orecchie devono essere lunghe e pelose!
QUOTO OGNI TUA SINGOLA PAROLA!!!!!
Caro Comandante, in effetti sto leggendo dei commenti che mi lasciano senza parole…
Irriducibili avversari di Jannik non sul campo ma sul web…
E ogni volta mi chiedo: ma perché!?!?!
Comunque hai ragione: quando si è fatto ribrekkare ho temuto che potesse accusare il colpo..
E invece, quando è tornato a servire. ho visto il suo sguardo che era fiammeggiante.
E lì sono stata sicura che avrebbe vinto….
Scusa, con le smorzate ha vinto punti fondamentali. Così come con i tre schiaffi al volo e altri smash e volees vincenti. Non dici il giusto.
Scusa. Perché Jannik non è Italiano???
Ma lo sa che il suo è un commento che contravviene i dictat della nostra costituzione!?!?
Averne, italiani come lui
@ pablito (#3839764)
È un palese riferimento a un film di verdone… Nello specifico un sacco bello opera seconda di verdone… Infatti è virgolettato… Non mi pare nulla di grave o addirittura necessario di moderazione…
85 è da un film di carlo verdone…
Redazione.
Ma la fate una moderazione, si ?
(17, 85)… 🙁
Io preferirei che invece Djokovic venisse eliminato adesso che c’è la possibilità perché lui è una vecchia volpe e se lo batti una volta difficilmente si farà fregare una seconda volta come ha dimostrato contro Alcaraz,Rune e Medvedev,con Sinner è rimasto sorpreso dal rendimento costante di Sinner ed è per questo che ha perso,perché ha sottovalutato la partita non essendo una da dentro o fuori soprattutto dopo il controbrek nel terzo e al tie-brek decisivo e già da quella risposta vincente si è visto che è rimasto un pó frastornato e poi non ha saputo riprendersi ma ciò non toglie la prestazione di Sinner che lo ha portato a questo meglio però che ci perdeva in semifinale e poi vinceva con Rune dato che comunque deve batterlo perché rincontrarlo in finale è ancora più pericoloso cioè se nel girone aveva il 25% di possibilità di batterlo in finale sarà il 5%,se non ci penserà Hubi a fare un regalo a Sinner spero che lui e Rune mettano da parte le antipatie e collaborino perché se si mettono d’accordo passano entrambi e nessuno ne esce veramente sconfitto
@ yuja wang (#3839308)
Onestamente di Cahill mi piace da morire la tranquillità che trasmette a jannik… La trasmette anche a me che sono seduto a casa sudato come dopo un corsa di 10 km fatta in sauna… Mi da proprio l’idea di persona per bene ed equilibrata…
@ Juan e jonny (#3839339)
“Guarda che io a mi’ padre j’ho già sputato ‘n faccia, attento fascio che nun ce metto niente”.
@ Adriano Sichepanacca (#3839424)
Capisco che a volte nemmeno l’anestico è sufficiente a lenire il dolore rettale… Ma può darsi dipenda dalla quantità… Magari non lesinare sulla quantità di pomata,potresti trarne benefici.
Confesso che ieri dopo il controbreak nel terzo set ero abbastanza sfiduciato. Pensavo che, come visto mille volte, il vecchio volpone l’avrebbe portata a casa con l’esperienza e la solidità che tutti conosciamo. Già l’aver tenuto gli ultimi due turni di servizio mi era parsa una prova notevole ma per il tiebreak finale vedevo un copione già scritto.
Poi c’è stato un momento in cui hanno fatto un primo piano a Jannnik mentre si apprestava a servire nel tie e ho visto un espressione nel suo volto che non avevo mai visto prima. Non c’era nessuna ombra di paura ma una cattiveria, una determinazione che mi hanno fatto pensare, improvvisamente e senza alcun dubbio, che avrebbe vinto.
Come ha giocato poi quel tiebreak è ormai storia e il buon Nolone ha dovuto trangugiare l’amara medicina che troppe volte ha dato da bere ai suoi avversari
@ dyoker (#3839653)
Infiniti applausi…
Paragonare Seppi a Sinner è da veri intenditori.
Potevi trollare dicendo che anche Fognini ha battuto nadal.
Almeno Fognini ha fatto una comparsata in top 10.
Dopo aver battuto Wawrinka, Murray e 2 volte Nadal nei due tre tornei precedenti?
@ MansourBahrami (#3839612)
Credo che aver battuto Djoko aumenterà la sicurezza di Jannik e giocherà ancora meglio. Se arriva in finale con il serbo avra’ ottime possibilità di vincere le finals
io sono tifoso di djokovic e faccio i complimenti a sinner x come ha giocato veramente alla grande, devo ricredermi su sinner un anno fa non ci credevo, spero di vederlo domani battere anche rune 😉
Scusa… in quale regione occorre nascere per essere riconosciuti “italiani”? Sai, abbiamo in Italia dialetti, usanze, culture e costumi talmente distanti da quelli dell’italiano medio, che al confronto i tedeschi paiono cugini stretti… sarebbe interessante se tu aprissi un dibattito sul tema…
PS. Sinner ieri ha detto anche la bella frase:”Quando gioco con Nole vedo la perfezione!”
Posa il fiasco, dai! Già di prima mattina??
Li rivedremo di fronte in finale…
Li rivedremo di fronte in finale…
Credo che ormai il coach conti almeno per il 40%. Da quando ha deciso di cambiare Jannik, pur conscio di prendersi un rischio ha cominciato a cambiare marcia.
Ormai è lì con i migliori. Già a wimbledon ho avuto la sensazione che come livello di tennis non fosse inferiore a Djokovic, ma in quel caso aveva perso tutti i punti importanti. Ora i punti importanti li ha giocati meglio lui.
Da valutare cosa succederà in un eventuale finale. Li i punti importanti saranno ancora più pesanti e ancora non sappiamo se Jannik abbia fatto quel salto di qualità mentale.
Detto ciò non è stata detta la cosa più importante: sta vittoria non conta nulla se dovesse perdere contro il bullo Danese. È questa è una grossissima lacuna di questa formula round robin, bella, ma che col tennis c’ entra poco.
Commento corretto. sicuramente il super coach australiano gli ha dato tanto.
ma sinner è l’esempio di come dovrebbe essere un atleta. serio,
educato, fortissimo di testa. qualsiasi ragazzo che prova a fare il professionista dovrebbe prendere esempio da JS. sudore fatica e sacrifico alla base del successo.
@ Tim Mayotte (#3839551)
E fra queste lingue non c’è l’inglese, vero jonny?
E aspetta ancora un po’, vedrai tantissime altre cose “mostruose” fatte da Jannik.
Almeno come italiano pure potrebbe scegliere un nick più nazionalista
Nole ha giocato un game perfetto, profondossimo negli scambi, reattivo in risposta, lasciando a Sinner l’onere del rischio che in quel game non ha pagato. Quel frangente tattico l’ha vinto nole. E’ stato come vincere un round di boxe. Alla fine l’ha spuntata Sinner che ha giocato un tie break al limite della perfezione, eccetto un dritto vincente tirato in corridoio sul 6-1.
la realtà è che dopo averti logorato sul ritmo alla distanza questo ragazzo ha un’altra marcia (vedi t.b. conclusivo).
chapeau al preparatore atletico
über con l’Umlaut. Chi ha orecchie per intendere una lingua intenda…
Poi c’è la questione del razzismo che volenti o nolenti viene sempre fuori. Se vuoi fare l’Italiano duro e puro dovresti almeno sapere che le minoranze linguistiche sono riconosciute e tutelate dalla legge e dunque ci sono dodici ben 12 idiomi ufficiali nel nostro Paese: albanese, catalano, tedesco, greco, sloveno, croato, francese, franco-provenzale, friulano, ladino, occitano e sardo.
Chissà se con lo studio diventerai un po’ meno ignorante.
Vero. L’ultima è la fotocopia di quelle con Medvedev e Alcaraz a Pechino.
Ma la migliore resta quella sul primo punto al servizio di Nole nell’ultimo tie break. Seconda sulla riga centrale e risposta vincente in tuffo di dritto ad uscire. Ha mandato fuori di testa Nole che al punto successivo si è buttato a rete ed è stato infilato. Col doppio minibreak poi ha preso in mano la partita e non ha più mollato.
Io un paio di ottime smorzate le ricordo. Sul resto è vero, il gioco a retevieri è stato meno efficace rispetto alle ultime partite.
È giusto però ricordare che la faida è iniziata quando parte del pubblico ha accolto con una ovazione un doppio fallo di Djokovic. A Belgrado aveva rimproverato il pubblico che aveva fatto lo stesso a un suo avversario. In seguito ha esagerato, ma niente di troppo indecoroso e l’atteggiamento nei confronti di Sinner è stato impeccabile.
Le risposte di Sinner al servizio per il break del 2/4 , le ho riviste, sono mostruose.
@ artadian (#3839483)ma cosa scrivi ? Io sono tifoso pazzo di Sinner , volevo solo dire che poteva chiuderla piu’ facilmente , ha avuto un momento di esitazione , cosa su cui ancora deve migliorare.
Perché se è vero che non è stato così pessimo il comportamento dei tifosi italiani non è stato manco pessimo il comportamento di Nole…sfottuto ha risposto e dopo nessun rancore.
Se si dice che è lecito tifare esultando su prime di servizio sbagliate o urlando prima del suo servizio (che sono cose che ci possono stare) è levito anche mettersi le mani alle orecchie o dirigere quando si viene fischiati.
Ma lo dico proprio senza polemica, semplicemnte ieri si è dato del buffone a uno che semplicemente ha personalità
Non saprei, ma in realtà il fato va letto al contrario: contro il miglior risponditore della storia del gioco, è normale subire il primo ed unico break solo dopo oltre 2 ore e mezza di partita e una quindicinao più di game sul proprio servizio? No, non è affatto normale.
Si hai ragione
Bravo SINNER, battere DJOKOVIC non è cosa da tutti, ha mostrato un ottimo tennis, lo vedo fra i primi 3 a brevissimo
Esatto, a caldo mentre avrebbe potuto bearsi del successo ha fatto una riflessione ad alta voce che nel primo TB ha fallito un paio di prime per quel motivo giocandosi il secondo set.
Un minuto dopo la fine della partita, Sinner era già ad analizzare nella sua testa cosa aveva sbagliato.
Nessun tifoso/a di Nole sente il bisogno di fare pubblicamente i complimenti a Jannik e di sottolineare, visto che si giocava in Italia, il pessimo comportamento sul campo del fuoriclasse serbo?
@ Marcorava (#3839450)
Perché, vuoi farti ingaggiare? saranno ben fatti loro
Chiamiamo le cose con il loro nome, la tua non è una osservazione, ma solo una polemica inutile
…SE AVREI????? almeno scrivete in italiano… MAZZONI!!!!!!
Che io sappia è proprio una prassi
Anche a te però è venuto il braccino, hai scritto una trollata ma con molta cautela
Come sempre i dati, inoppugnabili, zittiscono i bufalari!
Infatti, niente di scandaloso. Novak era nervoso e cercava uno sfogo. Prima il pubblico, poi l’arbitro.
@ Juan e jonny (#3839339)
Ma non vi stancate a ripetere sempre le stesse cazzate?
Le mie orecchie si.
Osservazione : dopo il break del 3 set subito Sinner ha perso il servizio . In precedenza in due set e mezzo aveva concesso una sola palla break . Un po’ di braccino anche al freddo Jannik ?
A proposito di emolumenti, secondo voi, oltre al normale stipendio, i collaboratori di Jannik hanno anche una percentuale sui premi vinti nei tornei?
@ Juan e jonny (#3839339)
Pazzesco come ha fine partita nell’intervista, col fiatone e facendo fatica a parlare ha analizzato il tie break perso dicendo che si è concentrato al servizio troppo sulla potenza e poco sulla precisione e questo gli è stato fatale, mentre nel terzo ha aggiustato le cose. Come se avesse visto la partita in tv e non fosse stato 3 ore con l’adrenalina addosso. Di solito ste cose le noti quando la analizzi al video col tuo coach a bocce ferme due giorni dopo. Incredibile.
Sinner in questo autunno ha battuto tutta la top five, numero 1, 2, 3 e 5 del mondo, lui che è numero 4.
Not too bad.
@ giumart (#3839434)
Quoto al 110%
Essendo stato a Torino ieri, ho letto adesso qualche commento live sulla partita che va oltre il delirante: Djokovic che non si impegnava come con Rune. Una barzelletta. Ieri nole ha fatto di tutto per vincere chiedendo il massimo al suo tennis.
I dati al servizio sono chiari, ha tirato due prime per tutto l’incontro, mai visto fare una cosa del genere. E mi rimarrà per sempre impressa la risposta vincente di Sinner al tie break su una seconda a 191 km/h sulla riga centrale.
Ma ieri a Torino c’era la insight quality dei top 8 nel 2023.
Il dritto di Djokovic era il migliore con una qualità oltre il 9, primo per distacco su chiunque altro.
Ebbene ieri è uscita al video un’altra statistica: in stagione la velocità media del dritto di Nole è 127 km/h, ieri per tutto l’incontro è stata 138 km/h. Ha giocato a tutta per tutto il match con servizio e dritto da fantascienza. E ha perso.
Non ho altro da aggiungere Vs. onore.
In questo momento di grandissima gioia per le imprese di Jannik (che, come detto in precedenti post, non mi meravigliano affatto in quanto per me altro non sono che ineluttabili tappe della sua sicura ascesa all’apice), evito di esternare l’ovvio compiacimento per i risultati strettamente tennistici e voglio invece parlare dell’uomo (in questo caso: ragazzo). Jannik da sempre dà costanti dimostrazioni di educazione, rispetto, sportività, umiltà, pacatezza: lo definisco un vero gentleman, come per me dovrebbe essere qualsiasi uomo di sport, non solo in ambito tennistico. Lo avete mai sentito pronunciare parole scortesi o fuori dalle righe? Lo avete mai visto in atteggiamenti irriguardosi verso l’avversario o verso il pubblico o verso il giudice di sedia o verso i raccattapalle? Lo avete mai visto fare gesti spocchiosi o irriverenti (tipo: fare un punto importante o di alto livello e subito dopo mostrare atteggiamenti di superiorità)? Lo avete mai visto polemizzare con i giudici di campo? Lo avete mai visto manifestare rabbia scomposta per un errore? Ecco, un vero gentleman. Ed è per questo, al di là della enorme bravura tennistica, che stravedo per Jannik, che è Campione vero (con la C maiuscola) dello sport. Perchè per me per essere un campione vero non è affatto sufficiente giocare benissimo ed ottenere risultati strabilianti. Ed abbiamo la fortuna di avere questo Jannik Sinner, che il mondo quasi ci invidia.
Grazie Ari che ci hai sempre creduto!!!
Avrai visto che ci sono tanti sofisti incontentabili. Nessuno lo critica più per il servizio, ma si sono inventati qualche altra cosa.
Dopodiché lui è il primo a sapere che il miglioramento è continuo e deve proseguire, tecnico e mentale (ieri gli ho visto con gli occhi che dicevano “Cxxxo questa la VOGLIO vincere e la vincerò”. E l’ha vinta!)
Si vabbe’,ha compiuto l’ exploit ma rimaniamo con i piedi per terra. Anche Seppi una volta batte’ Federer …..
Io sono in regola con con il mio Nick ?
Ora sicuramente ogni traguardo mancante è possibile,
Finali,Slam,e Numero UNO.
un po di pazienza che quasi ci siamo.
Mah, forse questa grande vittoria ha un po’ offuscato l’obiettività.
Ieri però tutta questa sensibilità non si è vista.
Ha piantato 2-3 volée a metà della rete, dove è sempre stato rigido e incerto. E anche un po’ restio a venire in avanti.
A rete, è stato nettamente più efficace Djokovic (a parte qualche sciagurata discesa seguendo la seconda: ma lì l’errore è stato tattico).
Di smorzate ne ha tentate forse un paio, che non hanno portato frutto.
La partita la ha vinta con le sue armi migliori: solidità, profondità, tenuta nervosa.
Ciao a tutti..
Ho letto un po’ dei vostri commenti ma sono tantissimi…
E molto interessanti e significativi ..
Io sono ancora così felice, così emozionata, che fatico a lasciare la nuvola nella quale mi sono svegliata stamattina..
Anzi, non voglio lasciarla proprio..
Avete scritto tutto voi e non resta più molto da dire ..
Vorrei solo aggiungere una piccola riflessione.
In molti vi stupite della crescita esponenziale di Jannik in questi due mesi.
Non so se qualcuno lo ricorda ma io, nei mesi e negli anni scorsi, a chi si lamentava per qualche sconfitta in cui incappava il nostro ragazzo, o per i problemi al servizio e nel gioco a rete, io rispondevo che bisognava avere pazienza, che appena Jannik avrebbe raggiunto alcuni step di base, i più difficili ed i più lenti da impostare, poi la sua crescita sarebbe stata sempre più veloce fino, a diventare completo e praticamente imbattibile per tutti..
Il miglioramento e l’ottimizzazione del suo stato atletico lo ha spinto sulle ali della consapevolezza di sé.
E il resto è venuto da solo.
Ma oggi non è una traguardo, bensì una linea di partenza.
Da oggi Jannik effettuerà un ulteriore step in avanti..
E non vi saranno più limiti alla sua ascesa..
Grazie Jannik..
Mi rendi felice….
E voglio ringraziare tutto il team . Non solo per l’eccelsa professionalità di ognuno dei componenti ma soprattutto perché ognuno di loro vuole davvero bene, a Jannik, lo ama e lo protegge e lo guida..
Grazie a tutti voi, ragazzi… Senza di voi, lui non sarebbe a questo livello, ora ..
Infatti le polemiche sono sterili, sulla pagina delle Atp finals il 90% dei commenti sono complimenti allo straordinario pubblico italiano per il calore e la passione.
Sarà uno dei tanti ad aver già cambiato nick 🙂
Persino Mauro ha smesso di fare il sarcastico con Sinner.
E penso a quanti cambieranno nick se si dovessero riprendere Berrettini e Musetti o se Nardi dovesse avere (come credo sarà) un ottimo 2024 🙂
Questa vittoria di Sinner contro Djokovic vale 100 volte di più rispetto a quella di Musetti a Montecarlo,lì giocarono una partita orribile dove in campo non stava giocando neanche il cugino di sesto grado di Djokovic,l’asticella si alza sempre di più adesso e ci sono ancora un paio di cose che Sinner può sfatare come battere Rune e completare il cerchio delle vendette e poi sconfiggere questi campioni in uno slam magari anche al set decisivo e prima che si ritiri anche battere Nadal se tornerà quello di un tempo o una versione molto vicina all’originale
Secondo me invece, anche ascoltando Sinner, con Vagnozzi ha migliorato la tecnica e i colpi, mentre Cahill ha lavorato sul servizio e soprattutto sulla gestione delle emozioni durante la partita. Quello che gli dice di essere meno autodistruttivo quando le cose non vanno, di godersi sempre il momento e la partita. Lo ha detto Sinner che Cahill è quello che gli sta insegnando a gestire lo stress e le emozioni, insieme anche al supporto psicologico.
Lo ha detto anche Djokoovic prima della partita. Sinner è magro come lui.
A inizio del tie-break del terzo gli hanno detto di rispondere con movimento bloccato senza aprire troppo… e che risposta ha tirato fuori sull’1-0.
Nel condividere totalmente la tua riflessione, tra i tanti campioni magri (perchè DJOKOVIC è muscoloso?) ricordo il tedesco MICHAEL STICH, più magro di Sinner senza dubbio, che oltre ad avere una mano delicata tirava botte da orbi, a cominciare dal servizio, fino a vincere WIMBLEDON nel 1991 contro Boris Becker
@ zedarioz (#3839277)
Per me ancora, rispetto a Djokovic e Medvedev nel 3 su 5 è indietro. Con alcaraz se la giocava già nel 2022, e anzi era quasi più avanti di lui. In ogni caso quest’anno se guardiamo i risultati di sinner, gli slam sono stati un po’ deludenti. Tuttavia è stato sfortunato sia in Australia, sia a NY. La partita in Australia per me è stato l’inizio di questo anno clamoroso, ha giocato un match clamoroso con tsitsipas, pur perdendo. La parentesi francese ha dato inizio al sinner un po’ nervoso, poco lucido, che poche volte si è visto nella sua carriera. A Wimbledon ha sfruttato un tabellone favorevole, invece in america molto sfortunato ad avere quel lieve problema fisico e ad avere zverev agli ottavi
Importante la serenità con cui giocava ieri.
Anche se avesse perso, si sentiva comunque più vicino.
In effetti perdere ieri non avrebbe cambiato la necessità di vincere domani con Rune. Era più una partita per aumentare la sua consapevolezza.
Ma poi sono situazioni completamente diverse,con Alcaraz finì la partita distrutto e nel corso della partita aveva un principio di crampi e menomale che ha ceduto prima Alcaraz altrimenti sarebbe difficile reggere un Alcaraz ancora in forma con Medvedev poi giocarono ad un orario improponibile dove faceva molto caldo,questa volta non ha avuto un minimo di calo fisico,mai un gesto di stretching,mai con il fiatone o che si toccava una parte del corpo,mi dava l’impressione che poteva continuare così ancora per un’ora,poi comunque il giorno di riposo è più consistente perché rigioca la sera
Hai scritto una cosa vera, ma ti sei dimenticato di scrivere che Sinner esattamente come Djokovic ha la capacità di imparare e mettersi in discussione e non di adagiarsi sul fatto di essere un fenomeno in qualche parte del gioco (lui nel gioco a fondo campo era già fenomenale a 17 anni), la vera differenza la fa questa caratteristica che rende Jannik il giocatore più simile a Novak pur nella enorme differenza caratteriale. Cahill ha più volte elogiato la capacità del ragazzo di assorbire velocemente i consigli. Se non subirà infortuni sempre possibili nel tennis questo qui sarà una rogna per chiunque nei prossimi anni la sua determinazione a migliorarsi è l’arma segreta che qualsiasi allenatore vorrebbe vedere nel suo allenato. Ieri sera c’era Ferrero con il suo Team a guardarlo ed io voglio vedere altri incontri tra lui e Carlos perchè li lo spettacolo è assicurato sia che vinca l’uno che l’altro, ovviamente finchè Nole è nel giro lui resta quello da battere secondo me… ma… chissà che se incomincia a perdere nei grandi tornei forse si stuferà ben di giocare ..
@ walden (#3839350)
Diamo prima la cittadinanza ITALIANA a qualcun’altro……Spero che avete capito a chi…a lui ed alla sua famiglia.
Sono diversamente gracilini 😆 😆 😆
Cittadinanza ad honorem
Infatti, il servizio è stata la chiave di tutto.
Jannik mi ha stupito quando sul finale del terzo all’improvviso ha fatto un back teoricamente inutile provocando l’errore di Nole…tanta testa, vuol proprio dire che era lì senza farsi trascinare dal match.
Oltre al talento indiscutibile, oltre ad uno staff all’altezza, questo ragazzo ha una grande dote: una superlativa mentalità.
Anche da questa intervista lo fa vedere. Sa dell’importanza di questa vittoria ma sa anche bene che deve fare ancora miglioramenti.
È in grado di capire bene le proprie sensazioni e le diverse partite.
È davvero molto maturo rispetto all’età e quello è sicuramente un quid in più che a tanti manca, anche nei top10!
Ref Zedarioz.
Concordo al 100%, Nole ieri ha spinto al massimo e lo testimoniano i numeri della statistica dei metch 19 ace/ 1 doppio fallo/ 36 punti vinti in risposta/ 109 punti vinti/ 18 giochi vinti di cui 16 al servizio/ 1/3 break point
Questi sono i numeri di un 3 set vincente, avrebbe vinto contro chiunque dei contemporanei, ma Sinner ieri
é andato “OLTRE”, ieri Sinner é entrato nell’Olimpo degli highlanders…. e vedendo il suo profilo personale, credo sia entrato per rimanerci dentro un bel po’!
Concordo anche con la valutazione positiva del pubblico, mai minimamente paragonabile al pubblico dei tornei americani, infatti Djokovic ha giocato col pubblico, cercando tutte le armi (convenzionali e non) per demolire un nemico che in campo, ha sentito più forte di lui, in tutti i fondamentali
Grande Sinner
Vallo a spiegare all’indecoroso fandom di Djokovic che da ieri sera tempesta i social di insulti al pubblico torinese. Nole, grande campione, non si merita davvero una fanbase simile, che ormai da anni rende quasi invivibili i social.
Sinner è l’esempio che sconfessa tutti coloro innamorati del tennista muscoloso e/o muscolare (birbantoni… che ve possino…), del “macho”, di quello che, grazie al suo fisico, c’ha la palla (non le palle…) “pesante”. Costoro manco hanno capito che la velocità della palla (non la pesantezza, quella deve essere sempre come da regolamento, eh eh…) dipende dalla bontà della complessa catena cinetica che l’atleta sviluppa a partire dalla punta del piede sino alla punta delle dita della mano. Pura tecnica, non forza. Insomma, voglio dare un “ciao” a tutti coloro del “Sinner è gracilino… ha un fisico inadatto per competere ad altissimi livelli…”, e roba del genere. Su questo forum se ne sono lette delle belle! Studiate prima di scrivere di tennis. Il fisico ideale del tennista è proprio quello di Sinner! Alto ma non troppo, sì da essere veloce nello scatto breve. Asciutto, leggero, senza masse muscolari importanti ad ostacolarne l’agilità. Resistente come un maratoneta, capace di non superare mai la soglia aerobica e tirare al massimo con chiunque anche 5 set in 4 ore di gioco. Questo è il tennista perfetto da un punto di vista atletico. Se poi aggiungi tecnica raffinata, visione del gioco (leggasi: tattica) e, cosa più importante di tutte, la NON EMOTIVITÀ’, allora hai il tennista perfetto. E Sinner lo sta diventando.
@ yuja wang (#3839308)
pensa che c’è qualcuno che ancora dice che sono dei “disgraziati” (cit.), e pensa anche che sono settimane che non si vede qui dentro, giustamente direi, mai ammettere di aver sbagliato.
jannik è uno ragazzo che impara in fretta e che ha una voglia matta di farlo, questa sua attitudine, assieme ad uno staff eccezionale, lo porta a migliorarsi costantemente anche se da 2 mesi a questa parte la crescita ha subito un’impennata pazzesca.. questo per dire che, sono sicuro, la gestione del giorno di riposo odierno sarà diversa da quella post Miami con Alcaraz che l’aveva portato un po’ cotto contro Medvedev
Hai ragione
Ora spero che le vedove di Piatti vengano a Canossa col capo cosparso di cenere a chiedere scusa per averci ammorbato per mesi coi loro lagnosi commenti
Ma non succederà
BRAVO BRAVISSIMO andrebbe scolpito sulla pietra e girato a quei quattro falsoni che hanno criticato il pubblico in modo indecoroso e farlocco
Ma un complimento a Vagnozzi lo vogliamo fare? E al preparatore atletico?
A Cahill invece farei un intero monumento: la vera svolta è stata dopo il suo arrivo. Prima non aveva la minima sensibiltà, randellava e basta. Con Cahill, Sinner è diventato un giocatore completo, ha imparato come stare a rete e i tempi per attaccare, e fare la smorzata.
Un monumento a questo straordinario australiano. Spero che Jannik lo paghi a peso d’oro (se lo può permettere). Senza di lui sarebbe diventato uno sparapalle alla Rublev senza alcun piano B.
Ieri the Red Hummer, ha dato il suo massimo…per ora perché a 22 anni i margini di crescita sono per lui infiniti, mentre Nole, pur essendo tutt’oggi il NumberOne, é in dirittura di fine carriera.
Questi sono i match che lo faranno più crescere, i confronti che gli lasceranno più il segno (siano vincenti che non), perché oltre a forgiare la tempra dell’highlander, gli lasceranno indelebili momenti tecnici irripetibili e consapevolezza di sé stesso e del suo valore!
Questi sono i passaggi che segnano il percorso dei Campioni….da questi momenti ci son passati tutti i più grandi giocatori della storia del tennis, il crepuscolo degli highlanders che conduce alla nuova alba!
P.s. Pubblico ieri fantastico, anche Nole lo sa. Ha provato a provocare ma sorrideva. Ha ricevuto tantissimi applausi per i suoi colpi, anche da me. E quando batteva alla fine c’era un silenzio perfetto. A Parigi e New York col tifo contro se la scorda questa sportività. Pubblico in linea con Sinner che è un vero gentiluomo.
è cosi, è questo il bello, ci sono ancora margini di miglioramento.
basta osservare che da quando ha migliorato il servizio sono caduti medvedev e djokovic che non aveva ancora battuto (e adesso speriamo si aggiunga Rune all’elenco, mentre alcaraz e tsitsipas aveva già cominciato a batterli anche con un mezzo servizio).
p.s. Redazione, correggete quel “se avrei”, please
Nole ha giocato al 100% proprio per evitare di dare fiducia a Sinner. Mai visto spingere così tanto fin dall’inizio, con tutti i colpi. E per tutta la partita ha battuto seconde oltre i 180. E non è bastata la sua miglior prestazione al servizio di sempre, aveva il terrore della risposta di Sinner che proprio nell’ultimo tie break ne ha tirate due da fantascienza che han fatto la differenza. D’ora in poi Sinner sarà tra i favoriti di ogni torneo. Non è più un gradino sotto nessuno, ma esattamente alla pari coi primi 3. Anche 3 su 5 negli slam. Nessun dubbio.
speriamo non si senta appagato, anche se non è da lui, battere djoker era un suo traguardo, sarebbe il colmo se non si qualificasse, veramente il colmo, anche se sarà meno teso contro rune; sarà importante ritrovare la prima sfoderata a pechino
Battere Dioker è battere una leggenda vivente. Questa è fuori di dubbio la vittoria più importante di Jannik. Ha vinto dopo tre ore di autentica battaglia con il n°1 del ranking alle Finals. Mai prima d’ora ad un italiano era riuscita una impresa del genere.
Battici il bimbo… e rimandalo dalla mamma con il ciuccio in bocca!