Giulia Gatto Monticone si ritira dal tennis. La sua nuova vita sportiva sarà da coach
Giulia Gatto Monticone, la nota tennista italiana, ha recentemente annunciato il suo ritiro dal tennis agonistico.
La sua carriera, che l’ha vista raggiungere il best ranking di numero 148 WTA, è stata ricca di momenti indimenticabili, come la partita sul centrale di Wimbledon contro Serena Williams nel 2019, che rimane uno dei punti più alti della sua vita personale e professionale.
Gatto Monticone guarda con orgoglio al suo percorso, senza rimpianti, e con l’intenzione di godersi queste ultime esperienze da professionista. Il 2023 è stato un anno di sfide per lei, dove ha ridotto sempre più il suo impegno nel circuito.
Ha vinto in carriera 11 tornei del circuito ITF in singolare.
Ora, con la conclusione della sua carriera agonistica, Gatto Monticone si sta già proiettando nel futuro, con l’idea di diventare coach e trasmettere la sua esperienza alle generazioni più giovani di tenniste.
Il suo impegno nel tennis non si ferma qui: Gatto Monticone, insieme al coach e compagno di vita Tommaso Iozzo, sta già seguendo alcune giocatrici alla Sisport di Torino, dimostrando che la sua passione per lo sport continuerà a influenzare il mondo del tennis anche al di fuori del campo.
Ecco i successi di Giulia Gatto Monticone nel circuito ITF
**2019 – 2 Titoli**
– 🇮🇹 Solarino 3 ITF
– 🇯🇵 Kofu 3 ITF
**2018 – 1 Titolo**
– 🇵🇹 Obidos 7 ITF
**2017 – 1 Titolo**
– 🇮🇹 Santa Margherita Di Pula 6 ITF
**2016 – 2 Titoli**
– 🇪🇸 Telde ITF
– 🇷🇴 Galati 4 ITF
**2011 – 1 Titolo**
– 🇮🇹 Imola Tozzona ITF
**2009 – 2 Titoli**
– 🇮🇹 Arezzo ITF
– 🇷🇴 Pitesti ITF
**2008 – 2 Titoli**
– 🇮🇹 Oristano ITF
– 🇮🇹 Imola Tozzona ITF
Marco Rossi
TAG: Giulia Gatto Monticone, Ritiro
sarà fatto.
Incredibile constatare che anche nel caso di un ritiro di una tennista sempre corretta ed elegante ci sia qualcuno pronto alle condanne. E parliamo, lo ripeto, di una giocatrice correttissima. Ricordo anche io quando soccorse la sua avversaria: era Antonia Lottner a Palermo, che uscì dal campo in lacrime con Giulia che le portò addirittura la borsa. Ma qualcuno che cerca il marcio c’è e ci sarà sempre. Che vita triste ha certa gente!
Senz’altro a loro…
ma neanche lontanamente!!! il tuo problema in questo caso è che prendi un episodio che è successo una volta su 1003 partite giocate ufficiali (senza contare le partite dei campionati italiani a squadre, che avrà senz’altro giocato), episodio che leggo da altri non sia stato una sua furbata, ma un errore di arbitro e supervisor, lo riproponi nell’articolo del suo ritiro e la bolli, in questo modo, di giocatrice scorretta. ripeto: quante altre volte, nelle oltre 1000 partite giocate, è successo? e tu stesso poi dici che non ci sono mai stati più gli arbitri e i supervisor di quella partita, ammettendo implicitamente che sia stata colpa loro.
è il metodo che è sbagliato.
poi però leggo anche altri utenti che ne esaltano le lodi di sportività in altri casi.
quindi, dimmi, a chi devo credere?
Un rovescio di una eleganza senza rivali.. una costanza premiata .. anche se negli anni nessuna evoluzione . Se consideriamo che a 18 anni già lottava con le top 200… alla fine stiamo parlando di una tennista che ha mantenuto il suo standard (seppur di ottimo livello) .. senza una crescita effettiva.. se poi ci limitiamo a osservare il ranking.. nulla da dire. Auguri per la nuova carriera. Sicuramente ha esperienza da vendere.. e da dare alle nuove leve
Brava. Atleta esemplare, sarà una ottima coach… chi ricorda altro ( cosa????) non merita risposta. Grazie Giulia!
Il mio è solo un dato di fatto!!!
Pensa se Rune o chiunque altro avesse fatto la stessa cosa contro Sinner,Musetti etc.,cosa si sarebbe detto e scritto su di lui e la madre.Convieni con me,almeno su questo?
il tuo pensiero mi era chiaro anche prima, ma non sono per nulla d’accordo, nè nel merito, nè nel metodo.
Ma che discorso è.Quante volte puo’ ricapitare una situazione del genere con arbitro e supervisor simili.
P.S.: ti faccio presente che era presente anche il suo coach e compagno nella vita,anche lui era in concentrazione massima come la sua meta’?
La cosa ancora piu’ grave furono le toppe che provarono a mettere per giustificare un comportamento simile,spero di averti chiarito il mio pensiero.
Una delle tenniste per cui ho provato più ammirazione.
Elegante e composta in campo come poche.
L’ho seguita dal vivo per una settimana in un itf di basso livello dove arrivò in semifinale: corretta con le avversarie e molto disponibile e gentile con noi spettatori. Posso dire che lei e il suo coach mi hanno dato l’impressione di essere proprio delle belle persone anche fuori dal campo.
Per quei pochi che hanno avuto la meschinità di ricordare l’episodio con la Sharma, che abbiano almeno la decenza di andarsi a guardare i video: la gatto monticone non fece poi nulla di scandaloso…chi vida la certezza che anche lei avesse ben in mente l andamento del punteggio in quel determinato momento? E poi con arbitri, giuduci di linea,raccattapalle, supervisor ecc in un torneo wta, giustamente ce la prendiamo con la tennista se non viene fatto overrule?
Infine voglio sottolineare che nell unica convocazione in fed cup ricordo bene che lei da veterana creò un bellissimo clima tra le ragazze insieme al suo team
Auguro a lei e al suo coach tante sofdisfazioni anche fuori dal campo perché se le meritano di vero cuore!
mi potresti dire, per favore, quante volte nelle altre 1002 partite che ha giocato si è comportata allo stesso modo? così che mi possa fare una opinione più chiara.
Auguro a questa ragazza una bellissima “second life”. Una delle ormai rare signore del tennis. Ricordo di una rovinosa caduta della sua avversaria, e la Monticone si è precipitata come un razzo dall’altra parte del campo per soccorrerla, arrivando parecchio prima dei “tempestivi” soccorsi (o anche di semplice vicinanza) si arbitro, fisioterapisti o altro personale.
Una grande signora del tennis, che avrebbe meritato di più.
Buona fortuna, Signora!
Mi sono rivisto l’incriminato episodio e sinceramente la Gatto Monticone non ha fatto niente di così terribile. Se era confusa la sua avversaria figuriamoci lei. Semmai l’allenatore avrebbe potuto chiarire l’episodio.
Da ricordare anche la sua partecipazione alla BJK Cup, convocata nel pool del 2020 dove ha giocato e vinto due incontri di doppio.
@ Grimaldello (#3837185)
E comunque, si sarebbe andate sul 2-1 e servizio Sharma nel terzo set, set poi finito 6-1 per Gatto Monticone: Sharma non fece più alcun game…
Secondo te un giocatore/trice non si accorge di un simile punteggio rovesciato da 40/15 a 15/40,si parla di un game intero invertito e vai a vedere il video quando l’avversaria fa (giustamente) le sue rimostranze come si comporta la Gatto Monticone.Mi dici cosa c’è di peggio che si possa fare su un campo da tennis contro un tuo avversario?
sarebbe molto interessante una intervista per farle raccontare la vita di una giocatrice che rimbalza tra itf e quali wta.
Un onorevolissimo 62 75 contro Serena a Wimbledon, dopo aver superato le quali. Ecco il suo top.
Questo commento minpare ingeneroso. Sinceramente è brutto ricordare un’atleta per un episodio che non è dipeso da lei: l’arbitro ha chiamato un punteggio sbagliato, non è che la concentrazione massima di un tennista debba essere sul punteggio, ma sul gioco. Quando accadono fatti come questi si origina una confusione mentale e non è detto che la Gatto Monticone avesse la lucidità per accorgersi dell’errore. Può anche darsi che abbia avuto il dubbio ma se non lo si manifesta subito dopo è difficile ricostruire il punteggio. Una onorevole carriera ventennale non può ridursi a questo.
Lo vediamo, come ti spiace.
Un atleta si fa un mazzo così per 15 anni, senza piscine di banconote e jet privato… no: deve essere inchiodato a un solo gesto, nei secoli dei secoli.
Dicci chi ha ucciso, a questo punto, così possiamo indignarci anche noi.
Gesto bruttissimo
In bocca al lupo!
E buon tennis, sempre
Mi spiace doverla ricordare,soprattutto per il gesto piu’antisportivo nei confronti di un’avversaria di cui si è macchiata durante un match,spero davvero che si sia pentita e non sia di pessimo esempio anche per i suoi allievi.
auguri per il suo nuovo percorso.
È vero, è stata brava, col suo gioco leggero e abbastanza monocorde, alla fine ha raggiunto risultati significativi: diventare la n.150 del mondo è comunque un ottimo traguardo
Senza esaltarmi, ne ho ammirata la forte determinazione in campo.
Non vedo ragione per cui mon potrà mantenerla anche al di fuori.