ATP Finals 2023 – Torino: I risultati completi con il dettaglio del Day 2. Il derby russo va a Daniil Medvedev (con la classifica aggiornata)
Daniil Medvedev, numero 3 del mondo, è approdato con grande fiducia e spirito combattivo alle ATP Finals 2023, consapevole di essere uno dei principali candidati alla vittoria finale. Ha riaffermato questa sua condizione con un debutto convincente, sconfiggendo il suo connazionale e caro amico, Andrey Rublev, con un netto 6-4, 6-2, avvicinandosi così alle semifinali.
Nel tennis, l’amicizia resta fuori dal campo, anche quando si tratta del padrino di tua figlia. Medvedev non ha mostrato pietà verso Rublev, una delle persone più importanti nella sua vita. L’intenso duello fraterno tra i due giocatori, cresciuti insieme e legati da una genuina amicizia, si è concluso con una vittoria decisa per Medvedev, che ha esordito con successo in queste ATP Finals. Già considerato tra i favoriti prima dell’inizio del torneo, la sua performance di alto livello lo conferma in ottima forma per questa importante competizione. Ora si prepara ad affrontare Zverev, mentre Rublev si trova costretto a dare il tutto per tutto contro Alcaraz nella prossima partita.
Il primo set è stato deciso da piccoli dettagli a favore di un Medvedev in grande forma nei momenti cruciali. Il giocatore russo ha dimostrato quell’abilità fondamentale nel tennis di elevare il suo livello nei pochi punti che fanno la differenza tra il successo e il fallimento quando si affronta un grande avversario. Nonostante Rublev abbia giocato bene e avuto numerose opportunità per guadagnare un vantaggio significativo, Medvedev ha mostrato la sua capacità di resistere sotto pressione, trovando modi quasi magici per sfuggire e prendere il controllo del gioco. Un solo break a metà set gli ha consentito di aggiudicarsi il parziale.
– Medvedev ha salvato sette palle break nel primo set
Per Rublev è stato difficile accettare di aver perso il set nonostante avesse giocato bene e creato molte opportunità. Le occasioni mancate hanno continuato a pesare sulla sua mente nel secondo set, durante il quale Medvedev si è trasformato in una vera e propria muraglia, respingendo tutti gli attacchi del suo avversario. Rublev ha attaccato senza riserve, ma si è scontrato con le difese eccezionali di Medvedev, che ha trovato il modo di passare all’offensiva con un paio di colpi da maestro. La frustrazione ha travolto Rublev, ormai sopraffatto dalla solidità del suo amico, e ha finito per cedere di fronte alla superiorità di Medvedev. Con questa vittoria, Daniil Medvedev pone la prima pietra sul suo cammino verso la gloria in queste ATP Finals, con la convinzione che solo i migliori possiedono.
ATP Finals – Torino (Mondo), cemento (al coperto) – 2° Giornata
Centre Court – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)
1. [2] Wesley Koolhof / Neal Skupski vs [8] Rinky Hijikata / Jason Kubler
2. [2] Carlos Alcaraz vs [7] Alexander Zverev (non prima ore: 14:30)
3. [3] Rohan Bopanna / Matthew Ebden vs [6] Rajeev Ram / Joe Salisbury (non prima ore: 18:30)
4. [3] Daniil Medvedev vs [5] Andrey Rublev (non prima ore: 21:00)
Green Group
Novak Djokovic 1V 0S (2-1)
Jannik Sinner 1V 0S (2-0)
Stefanos Tsitsipas 0V 1S (0-2)
Holger Rune 0V 1S (1-2)
Red Group
Carlos Alcaraz 0V 1S (1-2)
Daniil Medvedev 1V 0S (2-0)
Andrey Rublev 0V 1S (0-2)
Alexander Zverev 1V 0S (2-1)
GRUPPO VERDE
– Ivan Dodig (🇭🇷 Croatia) – Austin Krajicek (🇺🇸 USA) 1V 0S (2-0)
– Santiago Gonzalez (🇲🇽 Mexico) – Édouard Roger-Vasselin (🇫🇷 France) 0V 1S (1-2)
– Marcel Granollers (🇪🇸 Spain) – Horacio Zeballos (🇦🇷 Argentina) 1V 0S (2-1)
– Maximo Gonzalez (🇦🇷 Argentina) – Andres Molteni (🇦🇷 Argentina) 0V 1S (0-2)
GRUPPO ROSSO
– Wesley Koolhof (🇳🇱 Netherlands) – Neal Skupski (🇬🇧 Great Britain) 1V 0S (2-0)
– Rohan Bopanna (🇮🇳 India) – Matthew Ebden (🇦🇺 Australia) 0V 1S (0-2)
– Rajeev Ram (🇺🇸 USA) – Joe Salisbury (🇬🇧 Great Britain) 1V 0S (2-0)
– Rinky Hijikata (🇦🇺 Australia) – Jason Kubler (🇦🇺 Australia) 0V 1S (0-2)
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Ci son dei momenti in cui da questa sensazione, è verissimo ed è verissimo che questo è un suo limite
Detto questo, però, chi ha problemi mentali ha problemi di contnuità di solito e Rublev proprio nella continuità è un giocatore impressionante.
Forse sono stato frainteso col mio post. Il limite di Rublev non é il suo gioco. Se avesse avuto una forza mentale in grado di farlo riemergere nei momenti di difficoltà lo avremmo visto anche più in alto rispetto ai livelli che ha raggiunto. Anche Djokovic spacca le racchette, ma subito dopo ritorna ad essere più forte di prima. Rublev invece sembra infilarsi in vortici negativi che ne fanno influenzare in peggio il gioco.
E purtroppo anche Musetti spesso ha manifestato questo limite.
Giudizio ingeneroso il tuo. Forse Alcaraz non era al meglio, ma alcune giocate erano da circoletto rosso come nel match Djokovic Rune. Sarai stato tradito dal tuo palato troppo fine…
Il Djokovic di Bercy, e in genere sui 2 set su 3, è più umano e l’altr’anno Rublev l’avrebbe anche battuto a Belgrado. Però quando affronta i big al loro meglio come dici tu evidenzia quei limiti che Sinner ha cercato di superare ampliando il suo gioco…
Redazione:
“…con la classifica aggiornata…”
Ma quando mai !
Le due classifiche sono entrambe sottosopra… 🙁
Sicuramente tutti noi del forum vorremmo avere i suoi limiti ma Sinner, Djokovic, Alcaraz, Medvedev e anche Zverev non li vorrebbero avere. Il limite maggiore di Rublev è mentale. Ha dei demoni che gli remano contro, lo si vede nei vari match dove si capisce che sta per esplodere da un momento all’altro. Sono i limiti che non gli permettono di crescere ad esempio nel gioco di tocco e a rete. Per migliorare nel gioco di tocco e a rete bisogna avere il cuore aperto, lui purtroppo è chiuso a riccio nella sua rabbia e quello che riesce a fare meglio e randellare da fondo come non ci fosse un domani. Questo è il suo sfogo quotidiano, una forma di terapia. Per crescite ulteriori c’è bisogno di un councelor con le palle quadrate.
Molto d’accordo
Rublev è un giocatore molto forte, che va ai quarti di slam sempre, quest’anni ha vinto un mille, ha fatto una finale in un altro mille e una semifinale a Bercy, che è cinque al mondo e che quest’anno ha battuto cinque volte i top 10.
Chiarissimo che contro i più forti, se loro sono in forma, parte sempre sfavorito. Però è uno contro il quale se si scende in campo non al top perde chiunque, anche alcaraz o medvedev.
Io resto convinto che abbia ottime possibilità di passare alle simifinali perché Zevrev e Alcaraz ieri mi sono sembrati entrambi in difficoltà
Rublev è nella Top 10 da fine 2020. Attualmente è al suo Best Ranking al 5.
Sono 3 anni che leggo di un Rublev destinato a scendere, di un Rublev capitato per caso nel Gotha del tennis, di un Rublev con tanti limiti.
Beh, vorrei averli io i suoi limiti 😎
Probabilmente non vincerà mai uno Slam (forse) e difficilmente farà collezione di Mille, ma è un regolarista. Difficilmente lo vediamo uscire prima dei quarti o delle semifinali.
Ha dei problemi con i Top come Nole o Medvedev (che peraltro ha battuto), ma non ha cali quando incontra tennisti di prima fascia dietro di lui o tennisti di seconda fascia.
Ha appena compiuto 26 anni, non è un ragazzino, ma ha davanti ancora 4-5 anni di carriera per puntare a vincere qualcosa di più importante di quello che ha vinto ad oggi.
Non mi stupirebbe ritrovarlo ancora alle Finals il prossimo anno, così come accade da 4 anni a questa parte.