ATP Finals: fantastico Sinner! Batte Tsitsipas in due set con una prestazione super al servizio
Sinner versione “Shinkansen”, i mitici treni super veloci nipponici, nel match d’apertura delle Nitto ATP Finals 2023. Jannik con un tennis fantastico per qualità al servizio, potenza, intensità e precisione ha domato un buon Tsitsipas in due set, 6-4 6-4 lo score dopo 1 ora e 25 minuti gioco, per la gioia del pubblico del Pala Alpitour, tutto per l’azzurro. Una vittoria netta, conquistata grazie a una prestazione magistrale al servizio che ha innescato tutto il resto suo tennis, per la maggior parte del match incontenibile per le difese del greco. Sinner ha spinto con continuità e profondità, ha risposto molto e con aggressività. Ma c’è molto di più dei soli colpi d’inizio gioco, pur decisivi: nello scambio il divario di potenza, profondità dei colpi e ritmo dell’azzurro è stato enorme, più di quanto racconta lo score del match. Vista ma anche udito. Sentire da bordo campo la differenza dei decibel all’impatto della palla di Jannik rispetto a quella Stefanos è stato clamoroso.
Sinner ha comandato i tempi di gioco, forte di un’anticipo motorio e tecnico che l’ha portato a sovrastare ogni contro mossa di Tsitsipas. Grazie alla prestazione super al servizio, all’intensità e quantità delle risposte, Jannik ha avuto il tempo di giocare il suo tennis, un pressing ad alta velocità che nello scambio l’ha portato dominare, sia col diritto che col rovescio. Con i piedi molto vicini alla riga di fondo, ha controllato le operazioni e ha fatto in pratica quel che voleva. Ha comandato così tanto il gioco Jannik da non necessitare quelle variazioni, attacchi a rete e angoli strettissimi che invece sono stati decisivi nello stroncare la resistenza di Alcaraz e soprattutto Medvedev nelle ultime settimane. Andando di potenza, dritto per dritto, spingendo a tutta col primo colpo dopo il servizio, Sinner ha stroncato la resistenza del rivale, un buon Tsitsipas per mobilità e resistenza, nonostante sia stato quasi “investito” dal treno in corsa del “rosso”, sicuro e puntuale proprio come un “Shinkansen” nel trovare l’angolo scoperto col diritto e anche molte accelerazioni cross da sinistra troppo potenti e precise per la resistenza del rivale. Il gap tra il rovescio dell’azzurro e quello del greco è stato enorme, abissale, ma Stefanos è stato anche bravo nel finire il meno possibile chiuso in quell’angolo.
A certificare la fantastica prestazione di Sinner anche la buona partita di Tsitsipas, poiché Stefanos non ha sfigurato: ha servito discretamente, ha attaccato spesso per “scappare” dalla riga di fondo e non crollare in difesa estrema, sballottato dai fendenti sicuri e cadenzati alla perfezione dell’azzurro; ha trovato alcuni vincenti pregevoli, ma… non si è mai avuta la sensazione che la partita potesse girare, a meno di una sbandata totale di Jannik che – fortunatamente – non è arrivata. Non c’è stato un minimo momento “no”, di calo per rifiatare o nell’attenzione da parte di Sinner. Questa prestazione continua il filo delle favolose partite vinte in Asia e poi a Vienna. E fondamentale è la continuità di qualità alla battuta. Oggi Sinner ha terminato la partita servendo il 71% di prime palle in campo, vincendo l’89% dei punti – dato questo spaziale – rafforzato da un eccellente 60% con le seconde palle (9 su 15).
Quando Jannik serve così bene, tutto il suo gioco gira a mille, veloce e sicuro. Il suo braccio è decontratto, spinge con grandissima sicurezza ogni palla, con potenza e misura, senza strafare, consegnando traiettorie che flirtano con le righe o atterrano nei pressi, a deprimere ogni tentativo di resistenza o idea rivoluzionaria di chi cerca di resistere nella trincea opposta. Quando Sinner ha questi numeri al servizio, è un treno quasi inarrestabile, perché in risposta si prende rischi e risponde tanto e bene, con una intensità tale da mettere enorme pressione a chi serve. E poi il tennis resta uno sport geometrico, di tempi e aperture. Jannik che serve così bene e risponde con tale qualità, domina perché sta quasi sulla riga, anticipa, chiude gli angoli, verticalizza e sfonda col diritto. Non lo reggi.
Davvero un inizio di ATP Finals ottimo per Sinner, che con questa prima vittoria nel girone verde si pone in un’ottima posizione. Attende il vincente della partita di stasera tra Djokovic e Rune per conoscere il suo prossimo avversario. Questo Jannik non deve temere nessuno.
Da Torino,
Marco Mazzoni
Statistiche Tennis: Sinner vs Tsitsipas
Statistiche | Sinner | Tsitsipas |
---|---|---|
Aces | 9 | 6 |
Double Faults | 2 | 0 |
First Serve (%) | 36/51 (71%) | 37/61 (61%) |
1st Serve Points Won | 32/36 (89%) | 26/37 (70%) |
2nd Serve Points Won | 9/15 (60%) | 14/24 (58%) |
Break Points Saved | 0/0 (0%) | 3/5 (60%) |
Service Games Played | 10 | 10 |
Return Rating | 131 | 51 |
1st Serve Return Points Won | 11/37 (30%) | 4/36 (11%) |
2nd Serve Return Points Won | 10/24 (42%) | 6/15 (40%) |
Break Points Converted | 2/5 (40%) | 0/0 (0%) |
Return Games Played | 10 | 10 |
Net Points Won | 6/9 (67%) | 12/15 (80%) |
Winners | 21 | 16 |
Unforced Errors | 5 | 5 |
Service Points Won | 41/51 (80%) | 40/61 (66%) |
Return Points Won | 21/61 (34%) | 10/51 (20%) |
Total Points Won | 62/112 (55%) | 50/112 (45%) |
Max Speed | 216 km/h | 217 km/h |
1st Serve Average Speed | 200 km/h | 203 km/h |
2nd Serve Average Speed | 156 km/h | 164 km/h |
TAG: ATP FInals 2023, Jannik Sinner, Nitto ATP Finals 2023, Stefanos Tsitsipas
@ Detuqueridapresencia (#3836014)
Provo, è qualcuno graduato ad honorem ?
finalmente un giocatore italiano su cui puntare per la vittoria finale al Master … incredibile la goduria nel vederlo giocare quest’anno , soprattutto cemento indoor
Si ma se escludiamo alcuni Jolly come la partita contro Alcaraz a Miami e il 500 di Pechino che alcune volte si è giocato al chiuso per la pioggia in condizioni indoor non è che su altre superfici e all’aperto abbia espresso lo stesso tipo di tennis soprattutto al servizio,c’è stato un periodo da dopo Wimbledon fino a dopo gli Us Open dove le percentuali di prime oscillavano tra il 45% e il 58%, per gli avversari che ha incontrato può bastare per spuntarla lo stesso,non contro il top dei top soprattutto negli slam
La prova del nole LOL ?
Beh quest’ultimo però mi sembra un commento sensato.
Mi è capitato di sentire telecronisti inglesi (cioè americani) ripetutamente dire robe tipo “match double locked” per un 2-0 (parlo di calcio) magari al 60′ o gol fatto o quasi fatto in prossimità del 90′ “they (would) have wov for sure!”.
Meglio piedi per terra che gufate e ignorantate clamorose di quel genere.
Ma come sappiamo tutti di castronerie Fiocchetti riempie comunque le sue telecronache.
Outdoor nel 2023 Jannik ha fatto:
2 semifinali 1000;
1 finale 1000;
1 500 vinto;
1 mille vinto;
1 semifinale slam.
Non mi pare male.
Iosonopatacca non smentisce il suo sordo rosicamento
ALLORA TI CITO TSITSIPAS
Sto completamente bene e sono pronto a giocare in questo torneo.
Lo ha dichiarato SUBITO DOPO avere perso una partita che LEI NON HA VISTO! O magari l’ha vista ma non l’ha guardata. Oppure l’ha anche guardata ma non l’ha capita.
CAPITO ORA???
Dunque qualcuno che ha evidenti problemi di
1) Comprensione di un semplice testo
2) Comprensione del gioco del tennis
3) Comprensione della geografia e della storia
Qualcuno, dicevo, c’è.
Ma non le dico chi sia. Provi a indovinare?
Grande Jannik ma credo che sia stato l’impegno più “semplice”…
Sarà molto più dura con Nole e il danese, contro il quale quasi sicuramente si giocherà l’ accesso alla semi…
@ berga (#3835573)
Per certi aspetti vero che ricorda Nole, ma lo ricorda sul piano tattico e caratteriale, per il resto Sinner è più attaccante di Nole
Buona prestazione del sudtirolese, ma contro un avversario con evidenti problemi fisici.
Ma i momenti di poca ispirazione salvo casi eccezionali(il Nole 2011 e 2015 o il Federer 2006) li hanno tutti nel corso di una stagione. Tieni comunque conto che lo Jannik 2023 ha fatto un grosso step dal punto di vista della continuità rispetto al passato. Stanno lavorando costantemente sul piano atletico proprio per permettergli di avere maggiore continuità anche nei match 3 su 5. È un processo che nel suo caso è prossimo a compimento. Aggiungo al discorso che maggiore è il proprio livello di gioco e minore e il dispendio energetico richiesto nei turni precedenti nel percorso di uno slam. Ma anche all’interno del livello di gioco stesso se lui dovesse mantenere questa solidità al servizio tutto questo gli consente di disperdere molte meno energie psicofisiche nei vari match. In sostanza può diventare tutto un circolo virtuoso per lui con benefici a 360 gradi.
Sinner è stato molto bravo in questa partita. Ora come ora credo sia inferiore solo a Djokovic. Ma sul veloce indoor di casa potrebbe finalmente battere anche lui.
Era un signore, altri tempi ma competenza nel tennis mica tanta…faceva sfondoni micidiali ma allora le specializzazioni non esistevano é che uscì Panatta e i moschettieri ed il tennis divenne popolare…passò la mano a Bisteccone Galeazzi, personaggio ma era un canottiere…
Ma è giusto cosí che non si sia spremuto più di tanto,innanzitutto si è tenuto qualcosa nel taschino che Djokovic e Rune lo vedranno a partita in corso non preparandosi e poi si è visto che una volta ottenuti i brek si è limitato a gestire i propri turni di servizio,sotto 15-30?nessun problema 2 ace e un servizio vincente segno che era perfettamente in controllo del match,con Djokovic e Rune non sarà così semplice,dovrà necessariamente dare fondo a tutto quello che ha non avendo cali e passaggi a vuoto
Grandissimo Oddo, flemma inglese,competenza eccelsa
Avercene oggi di Oddo, ma anche altri.
Va a finire che ci troviamo Pino Insegno, non sanno dove metterlo 😀 😀 😀
Quindi é questo il motivo per cui Fils compare con un +200 nel ranking??
Speriamo, sarebbe la ciliegina sulla torta ad un’annata superlativo del nostro Jannik.
Rune è inferiore a Jannik, per me. Sono state vittorie condizionate dal momento e non indicative sul valore dei due.