Luca Nardi trionfa al Challenger di Matsuyama. Per l’azzurro si tratta del quinto challenger in carriera
Luca Nardi ha aggiunto un altro importante trofeo al suo palmarès vincendo il torneo Challenger di Matsuyama, segnando così la quinta vittoria in una finale Challenger nella sua carriera. Questo successo si aggiunge alle sue precedenti vittorie a Forlì, Lugano e Manacor nel 2022, e Porto 2023.
La finale di domenica ha visto Nardi affrontare il giapponese Taro Daniel, numero 86 del mondo, in un match che ha messo alla prova la sua resistenza e capacità di rimonta. Nonostante si sia trovato sotto di un set e di un break (0-3), l’italiano ha mostrato un’incredibile forza mentale e tecnica, ribaltando la situazione in modo spettacolare.
Dopo aver perso il primo set per 3-6, Nardi ha iniziato la sua rimonta nel secondo parziale, vincendolo per 6-4. Questo ha segnato un punto di svolta nella partita, dando all’azzurro la spinta necessaria per prendere il controllo del match. Nel terzo set, Nardi ha continuato a dominare, chiudendo con un convincente 6-2.
La vittoria in questo torneo non è solo un altro trofeo per la sua collezione, ma rappresenta anche un’importante affermazione del suo talento e della sua determinazione nel circuito Challenger che però dovrà migliorare questo spirito nel circuito maggiore.
Con un bilancio ora di cinque finali vinte su sei, Nardi si conferma come uno dei giovani talenti più promettenti del tennis italiano, capace di competere e vincere anche in situazioni di svantaggio.
Con questo successo Nardi si posizione al n.127 ATP avvicinandosi alla top 100 e non lontano dal suo best ranking (116 del mondo).
Marco Rossi
TAG: Circuito Challenger, Luca Nardi
Guarda, allora facciamo così, vuoi che ricordi tutte le volte che hai scritto, anche quest’anno, che le ragazze erano più avanti dei ragazzi? Vediamo cosa dici oggi, dopo la stesa che hanno preso dal Canada…
De Marchi su terra è più forte di Cinà peraltro
@ Bec_style (#3836222)
Coraggio Bec
Siamo spesso su parti opposte della barricata
Ma con reciproco rispetto
Non mollare
Forza Luca…tutti i marchignoli e non sono con te !!
Ci mancherebbe, ma il tutto è partito da un tuo antipatico commento.
Io ti ho semplicemente portato l’evidenza che poche settimane fa eri stato molto più critico di me sulla stagione di Nardi (critiche civili sia chiaro)…per cui sarebbe importante, onde evitare di fare brutte figure, di non citare ulteriori utenti in situazioni a caso.
Lo avessi fatto su una delle tante cose in cui gli eventi mi hanno dato torto me ne sarei stato zitto.
Sono certo che la prossima volta mi citerei in un contesto corretto è con più equilibrio
sì te le fai passare, ma ti fan passare la voglia…
Ma quale zizzania!! la zizzania la create utenti come voi che ho sono solo troll e devono essere ignorati o utenti come te che portano avanti teorie strampalate, con il fine di sminuire (se non ti piace denigrare) i nostri atleti.
Non è mia abitudine intervenire in discussioni altrui, anche perché Walden sa come difendersi da solo, però cercare di ribaltare la verità delle cose, non mi lascia indifferente.
Guarda, non ho bisogno di giustificare quello che ho scritto i questi anni. Stop
Esatto … Berretto, Sonego e Sinner (ma tutti nel 2019 Jannick, a 18 anni) vinti 3, Musetti 2. D’accordo con te!
Bufala colossale!!!
è un dato di fatto che luca non sempre ha affrontato gli inpegni sportivi con la stessa giusta concentrazione,forse questa sua facilita’ nel gioco lo porta ad impegnarsi a fasi alterne.
Nell’ultimo dibattito su Nardi tu esempio dicesti che era regredito rispetto l’anno precedente, tant’è che io ti risposi che era più giusto parlare, numeri alla mano, di stagnazione che regressione.
Questo giusto per chiarire.
Sul forum critiche eccessive al singolo giocatore non le troverete mai nei miei commenti…quando critico preferisco parlare jn termini generali e mai del singolo, anche oer rispetto dei giocatori e penso che questo l’abbiate notato.
Poi chiaramente dopo una serie di sconfitte fare critiche costruttive dal mio punto di vista ci stanno…dire sempre va tutto bene, siamo i più forti al mondo, non è una linea che mi piace e tendenzialmente porta pure un po’ sfiga
ma quale rancore, il confronto educato è sempre positivo. i nostri giovani vanno incoraggiati perché ne abbiamo tanti davvero bravi che si impegnano tantissimo e perdere fa parte del percorso di crescita. poi le critiche ci stanno ma devono essere costruttive.
Fortissimo Vito. 2008 di alto livello, già nei primi 200 under 18 a 15 anni. però non li vedo italiani,
se li senti parlare sono più sudamericani e anche il padre sembra il tipico gaucho argentino. vito come 2008 e cina come 2007 sono le nostre speranze senza dimenticare l’altro 2007 de marchi
L’utente walden ha risposto educatamente in modo ineccepibile, non c’era il caso che intervenissi tu a sue difese…inventando, tra l’altro, le solite cose.
Non sono di facili entusiasmi e spesso sono più critico che sognatore, ma non troverai mai un commento fuori dalle righe sui giocatori.
Siete 2 utenti che continuate a farla fuori dal vaso e cercate solo di portare zizzania.
caro Bec, tu stesso apprezzi i miei commenti e mi fa piacere, perchè benchè quasi mai sono stato d’accordo con te, il non ferirti mi sembra un aspetto positivo. Credo spesso di aver scritto commenti anche molto duri su,in ordine alfabetico, Arnaldi (molto raramnete, e direi mai nell’ultimo anno), Bellucci (ancora recentemente), Berrettini (molto duri), Brancaccio, Cecchinato, Cobolli, Fognini, Gigante, Mager, Musetti, Nardi, Pellegrino, Sonego, Travaglia, Vavassori e Zeppieri.
Gli unici dei quali non ho quasi mai scritto critiche sono Sinner (perché bisogna essere dementi per criticarlo), e tutti gli altri, in particolare Passaro e Maestrelli fra i giovani, perchè in fondo non li ritengo particolarmente dotati, e Darderi perchè forse lo considero un outsider.
Ma sempre, a differenza di molti, e ci metto anche te, dicendo che avevo fiducia nel fatto che potessero migliorasi e raggiungere traguardi ambiziosi. Purtroppo in queste pagine, si sono visti in passato, e si vedono tutt’ora giudizi che sono sentenze: se mi avessero dato un € per ogni volta che hanno accostato Nardi a Quinzi, oggi sarei ricco. E quando molti, con te capofila, dicevate che i nostri lo scorso anno erano cersciuti solo gfrazie ai Challmnger casalinghi. Quanto tempo ci abbiamo perso per dimostrare il contrario? O quando a Febbraio tu ed altri vi auguravarte l’arrivo dei Challenger nostrani per riequilibrare una stagione fallimentare (a Febbraio). Solo pochi (il sottoscritto, Becu, Brunodalla, berga, Alain, Pikario Furioso, Pepusch, Nick, Mimmo, Il Comandante, Mecir, Marco M, Marcus, Giampi, Giuliano, Zedarioz, i Pier, Sergio, Harlan, Alex77, Arifor, Emma, Giallo Naso e mi scuso con quanti ho dimenticato) qui hanno sempre creduto in questi ragazzi, li hanno incoraggiati anche dopo bruttissime sconfitte, e magari suggerendo e criticando, in totale buona fede.
Caro Bec, benvenuto sul carro, ma riconosci a chi da quel carro non è mai sceso il diritto di affermarlo.
@ tomax (#3835075)
Sante parole
@ Bec_style (#3835241)
Bec io ho ricevuto insulti di un ordine di grandezza superiori a quelli ricevuti da te da parte di altri. Immagino che tu non ti riferisca a me perché talvolta ci sono andato giù in modo sarcastico ma senza mai eccedere (e lo hai ammesso tu stesso).
Io invece ho ricevuto talvolta frasi pesanti e spesso al limite del passaggio in polizia postale. Me le sono fatte scivolare senza problemi e proseguo a esprimermi tranquillamente.
Fallo anche tu. Il trovarsi in disaccordo non implica che sarei favorevole al tuo silenzio.
@ Spider 99 (#3835160)
No. Darderi è italiano. Che poi anch’io preferisca Nardi non dipende dal fatto che uno è nato a Pesaro e l’altro in Argentina. E rammento che c’è un altro Darderi anche più promettente in arrivo. Vito Antonio. Classe 2008.
Ma davvero pensi che questo messaggio di walden, sia paragonabile ai tuoi?
Io non vedo denigrazione o provocazione spicciola, ma una considerazione su una frase detta dal giocatore.
Questa considerazione la si può condividere o meno, ma sicuramente non la si può attaccare o messa a confronto con i tuoi scritti.
E fare la vittima non ti serve a niente. Uno quando scrive determinate cose deve prendersi le responsabilità e accettare critiche e schiaffi (virtuali, ovviamente).
Benissimo Luca. Come avevo detto ieri a livello di tennis Luca non parti a sotto…anzi…il nipponico poteva invertire la rotta solo grazie ad una giornata storta di Nardi o con l’esperienza, sicuramente maggiore.
Ora testa al prossimo torneo che si può fare il bis! Forza Luca!!
Almeno su qualcosa siamo d’accordo… senza rancore
Primo messaggio che mi ha trovato google ( meno di un mese fa) riferito ha una frase pronunciata da Nardi:
In effetti, se veramente avesse detto questa frase, sarebbe molto preoccupante, perchè tradirebbe in sostanza un’incertezza sulla carriera del tennista che non ci può permettere. Più che un mental coach ci vorrebbe un analista che lo aiuti a capite cosa vuole veramnete fare nella vita.
Parole e musica di Walden.
Ripeto, un commento espresso educatamente in cui mostravi perplessità, oggi dopo il torneo vinto cosa ti porta a fare il censore sugli altri?
Anche perché quanto detto in vari post da te su Nardi e Zeppieri ( che spesso hai paragonato) li ho spesso condivisi…ora, perché tu ti anteponi a persona migliore degli altri che al tuo cospetto sarebbero solo stupidi in mala fede?
Internet non è la vita reale, ma alcune regole basilari andrebbero rispettate, almeno secondo me, poi ognuno ha il suo carattere, ma certo, i vostri, non mi entusiasmano 🙂
Cmq, ripeto, personalmente preferisco farmi da parte non apprezzando certe cose…alcuni di voi siete andati troppo oltre!
Per me hanno pari dignità, chi farà più punti meritererà di partecipare alle finali.
I concetti di mezzi italiani mi fanno storcere il naso. Non patteggio, pertanto, per nessuno.
Scrivevo le tue stesse cose…parlando più che altro di limiti caratteriali che vanno migliorati…e non è cmq questa vittoria a cambiare in maniera sosranziale il giudizio…la strada è ancora lunghissima e non ha ancora fatto nulla di veramente rilevante. Tranne in finale, non ha battuto giocatori di buon livello.
Chi vedo invece che si fa condizionare dal momento sei proprio tu. Me li ricordo bene i tuoi commenti ( educati come i miei per carita’) di qualche settimana fa…
Il vostro atteggiamento da superiori non ve lo toglierete mai, anche seppur non lo siate nella reslta’. Non siete i padroni del sito!!
Ora, dopo questo successo leggo commenti eccessivamente ottimistici, io continuo ad andare sempre con i piedi di piombo…poi quando ci sara’ da fare altri complimenti io saro’sempre in prima linea al pari di quando c’e’ da fare qualche critica costruttiva.
Io ho la mia coerenza, su altri non ci metto la mano sul fuoco.
La vostra volonta’ di mettere semore zizzania sta rovinando il forum…personalmente ho scelto, per il bene di tutti, di scrivere sempre meno e credo che se l’andazzo non cambiera’, a breve potrei defilarmi, per la vistra gioia, completamente.
Negli ultimi mesi alcune cose dette nei miei confronti mi ha toccato profondamente in negativo e non mi mi sembra piu’ tanto possibile fare discussioni civili, ma con punti di visra diversi.
In passato si poteva, oggi non piu’ e per me non e’ certo un problema eclissarmi.
Buona Domenica!
Scusatemi per gli apostrofi, ma ho problemi con la tastiera.
ragazzi fra nardi e darderi non si può non tifare per il pesarese. sarebbe folle anche solo pensare che un italiano non sia di questo avviso. ricordo che darderi si sente argentino e gioca per noi per mera convenienza personale.
@ walden (#3834922)
se su fognini non siamo d’accordo ( tu lo vuoi in davis e io no) su nardi lo siamo. anche io lo reputo un grande talento che deve fare il salto di qualità entrando nei 100 e poi anche nei 50. potenzialmente il più forte dei nostri giovani ovviamente esclusi i top 30..speriamo che il 2024
sia l’anno dello scatto decisivo.
Piacevole rientro da un ottimo giro in vici. Le vittorie di Nardi mi mettono serenità:con Musetti c’è troppa tensione,Sonego è “nevrotico” ( nel senso che è sempre attivo),Berretti lo guardi e preghi che non metta male il piedone (o che non si tocchi il costato mentre io tocco altro), Sinner invece va per conto suo.
Non so perché ma trovo più rilassante Nardi appunto (ma anche Arnaldi), come se non dovessero vincere per forza ma che siano in grado di farlo.
Bene bene così.
Nardino che talentino!! Forzaaa
@ Max66 (#3835004)
Nardi meglio che stia in Giappone a cercare punti per avvicinare e magari entrare nei 100
grandissima vittoria x luca nei confronti di un giocatore che conosciamo bene e che ha sempre messo in difficolta i nostri,gia vincitore su Berrettini a IW,grandissima prestazione e prova maiuscola,che sia la volta bbona?
Ottimo, sono davvero contento per Nardi che e’ andato fino in Giappone per vincere un Challenger. E’ tutto l’anno che ci aspettiamo il cambio di passo, che sia arrivato nel paese del Sol Levante? Auguroa Nardi di guadagnare piu’ punti ATP settimana prossima e superare il francese, Darderi permettando. Good luck fella!
News dell’ultima ora: si dice che il nuovo allenatore di Nardi dopo il giappone sarà Giorgio Galimberti
adesso lo scrivi, ma qualche mese fa scrivevi altre cose…comunque meglio tardi che mai….
@ Fitzroy (#3834949)
I Ch delle prossime 2 settimane
@ Fitzroy (#3834949)
Si decide tutto la prossima settimana con Nardi a Kobe e Darderi a Montevideo che si giocheranno l’ultimo posto utile (Cazaux è di fatto fuori, in quanto non gioca)
Si
Tre 😉
Saremo in due a ridere 🙂
ok adesso ti quoto…
Bellissima vittoria, contro un Daniel tutt’altro che in disarmo. Basta vedeer i risultati da fine ottobre. Perde 7-6 al terzo da Shelton a Tokyo (al terzo turno); fa semifinale in un challenger in Australia; vince un challenger a Sidney, in finale su Polmans. Veramente un gran risultato, Nardi adesso può, deve decollare,
@ walden (#3834922)
Non vedo l’ora
Per farmi millemila risate
A livello tecnico credo che il punto sia proprio questo: l’ho raccontato altre volte a Roma l’ho visto dal vivo contro Goffin, poi a seguire la partita di Sonego.
Beh non esagero dicendo che in confronto a Nardi Sonego stilisticamente sembrava un brocco, specie col rovescio.
Eppure Sonego, vuoi per la potenza del servizio, vuoi del dritto, spesso risolveva gli scambi a suo favore.
Nardi invece spesso si infilava, anche con i piedi dentro il campo, o comunque in fase di attacco, in lunghissimi scambi da fondo campo spostando l’avversario a destra e a sinistra, ma facendo una grande fatica per chiudere.
Indubbiamente la sventagliata di dritto a chiudere gli manca: penso ci possa lavorare
Per le Next gen quali tornei sono ancora utili per l’entry List?
Ottimo risultato per Nardi
Grandissima vittoria di Luca Nardi!!!!
@ walden (#3834922)
Capperi mi hai sbloccato il ricordo dela falco da rapina di Astana …. me l’ero scordato!!!
La vittoria più importante per il livello dell’avversario. Ottima scelta di andare in Asia per scalare la classifica anche perché sono punti che si porta dietro per tutto il 2024. L’anno prossimo forse approccerà con più confidenza il circuito ATP
“Che si debba guardare” volevo scrivere
Non tutti riescono ad esplodere in modo veloce. Sinner, Alcaraz, Musetti e Rune sono eccezioni.
Nardi, almeno per ora, non ha dimostrato la “forza” tennistica degli altri.
Per “forza” intendo tutto, dal tennis propriamente detto, che nonostante il suo talento cristallino lo vede abbastanza deficitario in difesa, e probabilmente ancora privo di colpi risolutori, e soprattutto alla capacità di gestire le fasi calde delle partite, che poi fa molto spesso la differenza tra i giocatori tendenzialmente vincenti da quelli tendenzialmente perdenti.
Però queste vittorie ripetute nel circuito minore sono anche un’eccezione. Spesso i giocatori in crescita vincono un paio di challenger di fila poi o fanno subito il salto, oppure tradiscono le attese e lentamente riscendono in classifica.
Nardi sta trovando la forza per avere belle affermazioni dopo prestazioni molto deludenti che affosserebbero anche il tennista più determinato.
Questo significa che, anche con l’handicap caratteriale, probabilmente qualcosa in più c’è.
E comunque sempre di un 2003 si tratta.
Fare scommesse sul suo futuro é difficilissimo, ma è innegabile che non si debba guardare a Nardi come un giocatore speciale
Ad Astana Tsitsipas urlava come un matto per non riuscire a venire a capo di questo ragazzino impertinente. Ci volle una clamorosa manipolazione del falco ed un infortunio nel secondo TB per far vincere il Greco. Comunque, appena finisco con Sinner, mi metto a raccogliere i “contributi” su Nardi, anche qui ne vedremo delle belle…
bravo Nardi ma 5 challenger prima dei 21 anni iniziano a essere troppo si rischia di rimanere impelagati in questa categoria per troppo tempo alla Cerundolo. Per chi punta in alto i challenger dovrebbero essere solo una transizione Musetti credo ne abbia vinti non più di 2
Nardi in recupero che non significa che ha svoltato ma che si è dato una mossa. La sua espressione anno buttato è ancora valida almeno fino a quando non ritocca il BR 116! Detto questo mi pare che la crescita lo ha portato a spingere di più e con più cattiveria senza rassegnazioni ma per fare male al rivale di turno mentre prima era più distaccato sul filo del suo bel tennis. Una maggiore voglia di imporsi e non solo di fare vedere di essere bravo in astratto che è fondamentale per lo step top 100 non ancora ottenuto. Arnaldi ha fatto scuola!
Bravo, bella vittoria. Con una sola vittoria a Kobe supererebbe Cazaux che la prossima settimana non giocherà. Potrà chiaramente essere superato da Darderi e da Mochizuki in caso di vittoria.
Dai stessa scuola serale a cui volevi mandare il Capitano!
Oh, si scherza eh!!!
Però “tirare gli attributi” potrebbe andare bene in altri ambiti, ma mi fermo qui.
Anch’io, perché Lucianino è meno “indooraio” di Luca (e anche di Flavio) e se c’è uno che potrebbe fare bene laggiù è proprio Luca!
A questo punto, con Cazaux fuori settimana prossima, dovrebbe bastare vincere il primo turno del prossimo challenger con una WC Giappo per garantire un secondo posto alle next gen, si vedrà se per lui o darderi. Per essere proprio sicuri servirebbero due vittorie, in caso di successo di Mochizuki nel challenger. Comunque visto il torneo, non me ne voglia Luciano, ma spero ci vada lui.
Ma attualmente a parte Francesco sani chi segue nardi? Pescosolido? Qualcuno aveva dato notizie che avrebbe cambiato coach a inizio 2024? Chi era stato scelto? Su instagram c’è una foto che abbraccia un signore qualcuno lo conosce?
Tirare fuori. (scusate)
Tirarli con la racchetta c’è da farsi male di brutto.
Ho visto la partita e sono contento che abbia vinto e che abbia reagito per far svoltare l’incontro.
Però certe volte sembra che sia lì in campo per fare un piacere, lo si vede soprattutto tra un punto e l’altro. Capisco che sei un buono dentro ma caro Nardi cerca di tirare un pò di più gli attributi, specialmente quando vinci che è pure più facile.
Grande Nardi regalati e regalaci le next gen atp finals.
NARDI sarà il futuro del tennis mondiale, ha talento e testa e non dobbiamo avere fretta, ARRIVERà come un razzo alla Arnaldi tra i top 30
Mi chiedo quanti italiani abbiano vinto 5 challenger a 20 anni…
Caro Marco, tutto sta nella sua testa. Luca è capace di giocare alla pari coi grandi e lo dimostrò ad Astana contro Tsitispas (che non lo prese affatto sotto gamba e dovette sudare 7 camicie per averne ragione e solo d’esperienza perché Luchino giocò due TB col freno a mano anziché a braccio sciolto).
Da Astana è spesso caduto miseramente nella polvere, talvolta facendo imbufalire anche i suoi tifosi della primissima ora (come il sottoscritto che lo segue da sempre). Ma qualche volta è salito sugli altari (sia pure quelli di challenger).
Ha un gioco meraviglioso, completo ed efficace (magari da migliorare la seconda palla di servizio) specialmente un rovescio naturale che riesce ad essere letale.
Tuttavia talvolta fa errori banali non forzati e quando questo accade lo vedi ciondolare nel campo come un pulcino spaurito. Altee volte risorge con una garra che non alcuni non si aspetterebbero e compie rimonte miracolose.
Luca per il 2024 riparti da qui e spero che il tuo staff sia all’altezza per darti continuità e tenuta mentale. Hai 20 anni, non 30. Il tempo passa ma ce n’è ancora per fare sognare in grande i tuoi tifosi!
PS: lieto di avere ricacciato in gola la risata isterica a quell’utente che nemmeno nomino che mi derideva perché “chi sta ancora appresso a Nardi vuol dire che è sfigato”.
Lieto di essere sfigato. E spero di esserlo a lungo!
Bravissimo Luca. Tanta roba
@ Mimmo (#3834790)
A parte l’errore veniale della dimenticanza di Berrettini direi che sulla tenuta mentale Nardi non è secondo a Darderi che pure ne ha tanta, tre finali vinte in rimonta, una vinta al terzo dopo che l’inerzia del match sembrava indirizzata verso la vittoria di Bergs, vittoria in rimonta contro Otte dopo essere stato sotto 1 a 5 nel terzo set.
Nel 6-0 6-0 con Musetti avrebbe potuto far meglio, quello è l’unico incontro dove l’emozione lo ha bloccato, con i se non si va da nessuna parte, ma se avesse concretizzato la palla del controbreak sullo 0-1 avremmo visto un altro incontro.
Mentalmente il ragazzo non è male, ha solo un gran bisogno di motivazioni e appena comincerà a giocare negli Atp gliene arriveranno a bizzeffe.
Step by step, ma il ragazzo sta costruendosi gioco e solidità. Il talento c’è sempre stato. Bisogna aggiungere quel pizzico di cattiveria agonistica anche come body language. Ma nel 2024 sarà fisso nel tour.
bravo Luca
Bravo e simpatico Luca Nardi. L’avversario non era dei più semplici, a suo tempo diede del filo da torcere anche al nostro Jannik.
Anzi, se vogliamo, Taro Daniel rappresenta una pietra miliare nel percorso di crescita del nostro numero 1, visto che fu proprio contro il giapponese agli AO che il nostro Jannikkone nazionale sbottò platealmente contro Piatti
C’è anche il Berretto #90…
Luca attualmente è #7 d’Italia… 😉
talento
Bravissimo Luca, per chi segue il tennis da più tempo mi ha ricordato la trasferta giapponese autunnale di Matteo viola, anche lui vinse un torneo mi sembra nel 2012, comunque secondo me Nardi arriverà, non sarà una baby fenomeno ma con la maturità diventerà un gran giocatore, non dimentichiamo che fognini ha vinto il primo titolo a 26 anni, lui ha quel tipo di ta
Hai ragione e non dobbiamo dimenticare che e’ un 2003
Luca è croce e delizia di noi appassionati di tennis azzurro. Sono anni che ci accapigliamo su di lui, chi dice che è tutto fumo e niente arrosto e chi, come me, spera che di arrosto ce ne sia tanto, anche con contorno di patate al forno. Ho letto di un suo commento su se stesso medesimo piuttosto acido (” Un anno buttato nel cesso…”), che denota come lui sia consapevole che non sia ancora riuscito ad esprimere compiutamente il suo enorme potenziale tennistico. Forse questo viaggio in Giappone sarà meglio di un pellegrinaggio a Lourdes, il viaggio nel Paese del Sol Levante forse ci restituirà un Luca capace di risplendere come un nuovo sole nel panorama tennistico già a partire dal prossimo anno. Lo spero di tutto cuore. Gioca un tennis meraviglioso a vedersi. Ne voglio vedere di più!
Leggo poi spesso sul conto del tennista marchigiano che sarebbe debole a livello di tenuta mentale sulla distanza, ma quasi tutte le sue finali le ha vinte al terzo set e quest’anno ha trionfato ad Oporto e a Matsuyama battendo in finale proprio tennisti di casa. A me sembra che sia un ottimo profilo e anche a livello di applicazione e concentrazione lo trovo ben preparato e pronto a fare il salto di qualità…
@ Mimmo (#3834790)
Mimmo, c’è pure Berrettini prima di Nardi, è il settimo italiano
Grande Luca, al quinto successo su sei finali challenger in due anni. Secondo me potrebbe esplodere l’anno prossimo, come ha fatto quest’anno Arnaldi. Intanto godiamocelo in Arabia nel NG…
LUCA NARDI VINCE IN GIAPPONE UN TORNEO PER NULLA FACILE BATTENDO UN TOP 100 IN FINALE E RISALE IN 126esima POSIZIONE, SUPERANDO FOGNINI E ZEPPIERI.
Per ora supera anche Luciano Darderi. Speriamo però che venga superato dall’italo argentino con la seconda vittoria settimanale.
A chi si lamentava del decadimento del tennis italiano, solo qualche giorno fa, risponde il campo con una VITTORIA certa di NARDI, una FINALE da giocare di Darderi e 2 semifinali con FOGNINI e TRAVAGLIA. Per non parlare della splendida finale dell’ITALIA femminile contro il CANADA.
Se Nardi giocasse ogni partita come gioca ogni finale, sarebbe già oggi TOP 10.
Non condivido chi afferma che Daniel era cotto. Luca oggi ha fatto una partita perfetta, ancora migliore di quella disputata in semifinale. Quella di ieri la considero infatti la migliore partita della stagione del marchigiano.
Andiamo ai numeri 113 punti lo dividono oggi dalla TOP 100 e 40 punti dal suo best ranking. Diventa il 6° miglior italiano in classifica generale, alle spalle di Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego e Cobolli ed è il 7° miglior under 21 al mondo dietro Alcaratz, Rune, Fils, Van Assche, Michelsen e Medjedovic.
Un risultato clamoroso se si considera il disastroso 2023 del marchigiano, con pochi exploit ad eccezione del 2 tornei vinti (quello di oggi e Porto) e la finale di Pune in India. Solo alcune settimane fa lo sentimmo gridare, poco prima di una sconfitta, “un anno buttato nel cesso”.
Continuiamo a ritenere che uno staff migliore gli permetterebbe di fare il definitivo salto di qualità, valorizzando i grandi talenti mostrati, soprattutto, in questi due giorni.
Un altro giovane italiano, anche se di origini argentine, sta concludendo il 2023 in modo trionfale. Come dicevamo prima se stasera dovesse vincere scavalcherebbe anche lui Fognini e migliorerebbe il suo best ranking fino alla 124esima posizione. Una cavalcata straordinaria, dopo essere arrivato, solo 2 mesi fa, oltre la 230esima posizione. Per lui sarebbe la seconda vittoria di stagione dopo Todi. Nell’ultimo mese pochi sono stati in grado di batterlo, grazie alle semifinali in Cile, Brasile (2 volte) e Argentina. Un finale di 2023 che lo ha visto anche finalista a Buenos Aires, semifinalista a Milano e quarti di finale a Praga, Verona, San Benedetto del Tronto e Santiago in Cile.
Anche in caso di sconfitta, oggi, resta un anno da incorniciare con il best ranking più volte superato. Questa settimana dopo ogni partita.
Rispetto a Nardi, Luciano è mentalmente molto più forte e non si ferma difronte alle difficoltà, come nei quarti di finale questa settimana, quando il giudice di sedia e un disonesto Varillas hanno fatto di tutto per fargli perdere la pazienza derubandolo di punti conquistati legittimamente.