Luca Nardi conquista la finale al Challenger di Matsuyama. L’azzurro ha vinto il doppio impegno di oggi. Sfiderà ora Taro Daniel

Scritto da Mitch
@ pablito (#3833971)
Già. Ma per dei ragazzi giovani, tutti quei dindini fanno una bella differenza per la programmazione del prossimo anno

Esatto, 150.000 euro (o dollari che siano) sono una cifra che, per alcuni di loro, significa mettere a punto la stagione senza patemi. Anche per questo rincorrono i punti per le qualifiche Slam o chi riesce il Main Draw. Fare 4 Slam significa andare in guadagno. Per dei ventenni spesso a carico della famiglia non è poco.

@ pablito (#3833971)

Già. Ma per dei ragazzi giovani, tutti quei dindini fanno una bella differenza per la programmazione del prossimo anno

Io non ho paura del taro

Scritto da me-cir te no

Scritto da Giuzz
Non so se è già stato scritto, ma è curioso osservare come Nardi sembri rendere meglio all’estero. Sui 4 titoli Challenger che ha in bacheca, 3 sono stati vinti fuori dall’Italia: Lugano, Manacor, Porto (e Forlì). Eppure sappiamo tutti che i nostri atleti hanno la possibilità di giocare Challenger, per buona parte dell’anno, in Italia. C’è poi da aggiungere una finale persa a Pune, più naturalmente quella di domani (speriamo bene!).
Che ne dite, è solo un caso o si può azzardare qualche spiegazione psicologica ? Il ragazzo soffre la pressione che avverte maggiormente in Italia ? Rende meglio al riparo dalle aspettative e dai tifosi ?

Per me ne vince di piú solo perché ne gioca di piú. Quest anno per ora ne ha giocati 5 in Italia e 21 all’estero. É proprio statisticamente piú facile vincerli fuori

Ah, questo è un aspetto che ignoravo. Ovviamente cambia tutto. Grazie per la statistica.

Scritto da Giuzz
Non so se è già stato scritto, ma è curioso osservare come Nardi sembri rendere meglio all’estero. Sui 4 titoli Challenger che ha in bacheca, 3 sono stati vinti fuori dall’Italia: Lugano, Manacor, Porto (e Forlì). Eppure sappiamo tutti che i nostri atleti hanno la possibilità di giocare Challenger, per buona parte dell’anno, in Italia. C’è poi da aggiungere una finale persa a Pune, più naturalmente quella di domani (speriamo bene!).
Che ne dite, è solo un caso o si può azzardare qualche spiegazione psicologica ? Il ragazzo soffre la pressione che avverte maggiormente in Italia ? Rende meglio al riparo dalle aspettative e dai tifosi ?

Per me ne vince di piú solo perché ne gioca di piú. Quest anno per ora ne ha giocati 5 in Italia e 21 all’estero. É proprio statisticamente piú facile vincerli fuori

@ kimroger (#3833954)

Non è che un challenger 75 comprovi un crescita esponenziale da top venti: è andato meglio del solito ma con i pesi massimi sarebbe ancora poco!

Ma ci sarà qualcuno che si fila le NG ?
Già le vecchie regole erano un obbrobrio: ora con le aggiunte, anche peggio… 🙁

Chi ci va, è per i dindini (molti $$$$) e per l’esposizione mediatica ad uso sponsor.

Il tennis ?
Marginale ! 😉

Scritto da Miles
Ci sono possibilità per la next gen?

L’ultimo posto (11°) se lo giocano Nardi, Dardone e C@zzò.
(i primi 4 non partecipano: Alky, Rune, Shelton e Muso)

Michelsen e Medjedović mi sembrano fuori portata.
Dovrebbero valere anche i ch della sett. prossima: Nardi è a Kobe, Dardo a Montevideo, C@zzò si è cancellato da Danderyd.
Vedremo… 🙂 😉

P.S.: WC a Shelbayh… per cui la classifica va a 7. 😉

Scritto da Superbrat

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da gisva

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Vecchiogiovi
Questo ragazzo gioca un ottimo tennis, per stare in circuito ATP deve trovare il coraggio di rompere gli schemi appena può cercando un colpo risolutore. Vero che ognuno ha il suo gioco, ma il segreto di Arnaldi mi pare che sia stato la sua capacità di essere mortifero con il dritto specialmente, e poi molto freddo con il servizio nei momenti chiave. Nardi mi sembra ancora m troppo pulito, quasi accademico.

Bello questo post ottima disamina
Altra differenza importante : la difesa
Arnaldi in forma e’ un muro , Nardi no , pero’ il pesarese a mio parere ha un dritto bestiale che fa i buchi per terra.
Arnaldi e’ + completo ma Nardi in prospettiva puo’ diventare un signor tennista. A 20 anni ha gia’ vinto 4 challenger e domani poitrebbero essere 5 ( anche se vs Daniel lo vedo legg sfavorito)

Non è un caso che anche Cobolli abbia, come Arnaldi, una una notevole mobilità di piedi che gli permette di essere un grande difensore.
Il fatto che questi giocatori siano entrati nei 100 prima di altri indica quanto sia importante la mobilità, soprattutto se non hai il colpo che sfonda (ma anche se lo hai, vedi Zeppieri).
È importante riuscire a muoversi perché anche se hai il colpo risolutivo, mentre sei nel corso di uno scambio ci vuole una grandissima reattività per trovare l’equilibrio giusto.
Nardi in questo swing giapponese sta svolgendo gli esami di riparazione. Non è riuscito ad entrare nei 100 battendo giocatori di livello superiore, vediamo intanto di entrarci con la continuità a livello leggermente inferiore. Come Cobolli.
Poi vedremo come andrà giocando regolarmente gli atp.

Quoto tutto
Chi ha preso la lode e’ Arnaldi
Molto bravo Cobolli per grinta e volontà’ anche Nardi anche se e’ mancato in costanza di rendimento.
Up & down Zeppieri credo che se migliora la parte atletica in particolare la reattività anche il laziale entrerà nei 100 a breve.

Condivido queste disamine e rimango convinto che Nardi arriverà molto in alto in classifica, più di Arnaldi,ma step by step. Chi non riesce a convincermi è Zeppieri, palla pesante e ottimi fondamentali, ma fisico troppo pesante e atteggiamento in campo da chi è costretto a fare questo lavoro.

Zeppieri dovrebbe puntare ad una preparazione mirata per arrivare a trovare la settimana buona nel momento buono.
Un po’ come era Camporese nel suo periodo al top. Poche settimane buone, ma quelle poche veramente travolgenti.
Soprattutto fuori dalla terra battuta.

E bravo il mio micino. È troppo bello da vedere con quel pelo fulgido. Sei in finale per il concorso del gatto più bello del Giappone contro il rappresentante locale. Bisogna vincere contro pronostico

Ragazzi, leggere le vostre disamine è stato moooolto gratificante.

Scritto da sasuzzo
Nardi è un giocatore dal tennis scolastico. Fa tutto bene, ma proprio per questo non ci sarà un clic, un balzo nella sua carriera tale da farci dire: finalmente è esploso. Non ha margini di miglioramento netti in un tennis così schematico. In questa trasferta può ritrovare un pò di ottimismo in vista del 2024 dopo un anno deludente. In più di testa non regge la pressione.

E’ evidente il fatto che tu non abbia visto queste ultime due partite, quarti e semifinale. Il servizio, che giá era ben impostato, è diventato clamorosamente impeccabile, il rovescio una sicurezza con colpi incredibili. La risposta migliorata tantissimo, il gioco a rete sempre divino con i tempi giusti. Forse ha fatto qualche errore di troppo su “facili” diritti in chiusura, ma per il resto ho visto solo miglioramenti, quelli che tu pensavi non potesse raggiungere….sono molto ottimista per il suo futuro. Con Daniel, nella sua terra, non sará facile.

@ sasuzzo (#3833865)

Nel tennis non si deve per forza sfondare! Mi chiedo spesso ad altri livelli perché non riescono a tirare dalla parte opposta del giocatore. Poi nei pallonetti tanti top 60 hanno margini enormi di miglioramento!!

Ma bravo Nardino!! Ora sarebbe bello Con consapevolezza e concentrazione arrivate al Titolo!!

Scritto da Superbrat

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da gisva

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Vecchiogiovi
Questo ragazzo gioca un ottimo tennis, per stare in circuito ATP deve trovare il coraggio di rompere gli schemi appena può cercando un colpo risolutore. Vero che ognuno ha il suo gioco, ma il segreto di Arnaldi mi pare che sia stato la sua capacità di essere mortifero con il dritto specialmente, e poi molto freddo con il servizio nei momenti chiave. Nardi mi sembra ancora m troppo pulito, quasi accademico.

Bello questo post ottima disamina
Altra differenza importante : la difesa
Arnaldi in forma e’ un muro , Nardi no , pero’ il pesarese a mio parere ha un dritto bestiale che fa i buchi per terra.
Arnaldi e’ + completo ma Nardi in prospettiva puo’ diventare un signor tennista. A 20 anni ha gia’ vinto 4 challenger e domani poitrebbero essere 5 ( anche se vs Daniel lo vedo legg sfavorito)

Non è un caso che anche Cobolli abbia, come Arnaldi, una una notevole mobilità di piedi che gli permette di essere un grande difensore.
Il fatto che questi giocatori siano entrati nei 100 prima di altri indica quanto sia importante la mobilità, soprattutto se non hai il colpo che sfonda (ma anche se lo hai, vedi Zeppieri).
È importante riuscire a muoversi perché anche se hai il colpo risolutivo, mentre sei nel corso di uno scambio ci vuole una grandissima reattività per trovare l’equilibrio giusto.
Nardi in questo swing giapponese sta svolgendo gli esami di riparazione. Non è riuscito ad entrare nei 100 battendo giocatori di livello superiore, vediamo intanto di entrarci con la continuità a livello leggermente inferiore. Come Cobolli.
Poi vedremo come andrà giocando regolarmente gli atp.

Quoto tutto
Chi ha preso la lode e’ Arnaldi
Molto bravo Cobolli per grinta e volontà’ anche Nardi anche se e’ mancato in costanza di rendimento.
Up & down Zeppieri credo che se migliora la parte atletica in particolare la reattività anche il laziale entrerà nei 100 a breve.

Condivido queste disamine e rimango convinto che Nardi arriverà molto in alto in classifica, più di Arnaldi,ma step by step. Chi non riesce a convincermi è Zeppieri, palla pesante e ottimi fondamentali, ma fisico troppo pesante e atteggiamento in campo da chi è costretto a fare questo lavoro.

Zeppieri per quello che ho visto, mi pare poco paziente. Giocando molto, forse troppo, su campi in terra battuta, dove serve costruire con pazienza, perde tante occasioni con avversari alla sua portata.

Forza Luca!!
Io penso che non debba avere fretta, i fenomeni giovani rischiano spesso contraccolpi.

Una crescita graduale a tutti livelli ( mentale, fisico, tecnico) è la cosa migliore. Rune e Alcaraz lasciamoli stare, anche Sinner è arrivato a trovare il bandolo della matassa solo da pochi mesi.

Avendo seguito vari match di Nardi (anche dal vivo) è chiaro che ha grandi potenzialità, ma è anche molto acerbo, cosa normalissima vista l’età.

Diamogli un paio di anni senza stress e se lavora bene potrebbe andare molto su.

Scritto da sasuzzo
Nardi è un giocatore dal tennis scolastico. Fa tutto bene, ma proprio per questo non ci sarà un clic, un balzo nella sua carriera tale da farci dire: finalmente è esploso. Non ha margini di miglioramento netti in un tennis così schematico. In questa trasferta può ritrovare un pò di ottimismo in vista del 2024 dopo un anno deludente. In più di testa non regge la pressione.

Direi che i margini potrebbero esserci se rinforzandosi fisicamente cominciasse a sfondare di più con il servizio e i colpi aggressivi da fondo. Ad oggi gioca bene ma a volte fa il solletico. Quando forza un attimo di più si intravedono margini per sfondare su basi più regolari.

Nardi è un giocatore dal tennis scolastico. Fa tutto bene, ma proprio per questo non ci sarà un clic, un balzo nella sua carriera tale da farci dire: finalmente è esploso. Non ha margini di miglioramento netti in un tennis così schematico. In questa trasferta può ritrovare un pò di ottimismo in vista del 2024 dopo un anno deludente. In più di testa non regge la pressione.

Molto bene, la trasferta è già positiva

Tenete presente che Nardi e Darderi (semifinalista) si giocano l’accesso tra i primi 8 Atp finals, visto le defezioni dei primi 4.

Taro in finale sarà un Toro, ma Nardi lo domerà !!!

@ Pincopallinus (#3833782)

Si ma per preferire il padre molto meglio andarci da 14 enne per formarsi e non da pro fatto! La storia dice che i Sinner e i Djokovic all’età di Nardi hanno spiccato il volo lasciando la casa del padre Piatti. Per Nardi fare il bambino da formare sarebbe fare il bamboccione ormai!

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da gisva

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Vecchiogiovi
Questo ragazzo gioca un ottimo tennis, per stare in circuito ATP deve trovare il coraggio di rompere gli schemi appena può cercando un colpo risolutore. Vero che ognuno ha il suo gioco, ma il segreto di Arnaldi mi pare che sia stato la sua capacità di essere mortifero con il dritto specialmente, e poi molto freddo con il servizio nei momenti chiave. Nardi mi sembra ancora m troppo pulito, quasi accademico.

Bello questo post ottima disamina
Altra differenza importante : la difesa
Arnaldi in forma e’ un muro , Nardi no , pero’ il pesarese a mio parere ha un dritto bestiale che fa i buchi per terra.
Arnaldi e’ + completo ma Nardi in prospettiva puo’ diventare un signor tennista. A 20 anni ha gia’ vinto 4 challenger e domani poitrebbero essere 5 ( anche se vs Daniel lo vedo legg sfavorito)

Non è un caso che anche Cobolli abbia, come Arnaldi, una una notevole mobilità di piedi che gli permette di essere un grande difensore.
Il fatto che questi giocatori siano entrati nei 100 prima di altri indica quanto sia importante la mobilità, soprattutto se non hai il colpo che sfonda (ma anche se lo hai, vedi Zeppieri).
È importante riuscire a muoversi perché anche se hai il colpo risolutivo, mentre sei nel corso di uno scambio ci vuole una grandissima reattività per trovare l’equilibrio giusto.
Nardi in questo swing giapponese sta svolgendo gli esami di riparazione. Non è riuscito ad entrare nei 100 battendo giocatori di livello superiore, vediamo intanto di entrarci con la continuità a livello leggermente inferiore. Come Cobolli.
Poi vedremo come andrà giocando regolarmente gli atp.

Quoto tutto
Chi ha preso la lode e’ Arnaldi
Molto bravo Cobolli per grinta e volontà’ anche Nardi anche se e’ mancato in costanza di rendimento.
Up & down Zeppieri credo che se migliora la parte atletica in particolare la reattività anche il laziale entrerà nei 100 a breve.

Condivido queste disamine e rimango convinto che Nardi arriverà molto in alto in classifica, più di Arnaldi,ma step by step. Chi non riesce a convincermi è Zeppieri, palla pesante e ottimi fondamentali, ma fisico troppo pesante e atteggiamento in campo da chi è costretto a fare questo lavoro.

Scritto da gisva

Scritto da italo
mi sorprende che questa scelta sia stata operata solo da Nardi.
Altri giovani italiani potevano scegliere questo swing asiatico, dove il livello è più basso di quelli europeo e la possibilità di fare punti importanti maggiore.

Siamo a fine stagione, Nardi forse è arrivato meno stanco di altri. Potrebbe pagare qualcosa ad inizio 2024 se parte tardi con la preparazione.
È una trasferta dispendiosa.
In diversi stanno giocando il campionato italiano, che serve per finanziare il resto della stagione.
Infine, sono dei 75. Anche un Fonio, se non arriva nei quarti o in semifinale, non smuove molto la classifica.

Deve evitare assolutamente di andare in Oceania/Asia (a parte le quali degli AO) per i primi 3 mesi, dove spesso sono impegnati i giocatori australiani, e ad inizio anno sono molto pericolosi.

Scritto da Pincopallinus

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Palmeria
Il mio sogno è che venga seguito da Santopadre, con uno staff all’altezza

Piacerebbe anche a me

Io invece lo vorrei da Piatti. Nardi ha bisogno forse di essere “inquadrato” e strutturato come tennista e come atleta. Ce lo vedo bene il Riccardo come mentore fi Luca in tale ottica.

Dico la mia. Nardi ha già ha cambiato tecnico. Magari no ma può anche darsi che raggiunga quello status come ha fatto Arnaldi con il suo dopo tot tempo. Non è detto ma è possibile. Quello dei nostri che a me preoccupa proprio perchè da principio non ha mai cambiato è Musetti ragazzi

Scritto da gisva

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Vecchiogiovi
Questo ragazzo gioca un ottimo tennis, per stare in circuito ATP deve trovare il coraggio di rompere gli schemi appena può cercando un colpo risolutore. Vero che ognuno ha il suo gioco, ma il segreto di Arnaldi mi pare che sia stato la sua capacità di essere mortifero con il dritto specialmente, e poi molto freddo con il servizio nei momenti chiave. Nardi mi sembra ancora m troppo pulito, quasi accademico.

Bello questo post ottima disamina
Altra differenza importante : la difesa
Arnaldi in forma e’ un muro , Nardi no , pero’ il pesarese a mio parere ha un dritto bestiale che fa i buchi per terra.
Arnaldi e’ + completo ma Nardi in prospettiva puo’ diventare un signor tennista. A 20 anni ha gia’ vinto 4 challenger e domani poitrebbero essere 5 ( anche se vs Daniel lo vedo legg sfavorito)

Non è un caso che anche Cobolli abbia, come Arnaldi, una una notevole mobilità di piedi che gli permette di essere un grande difensore.
Il fatto che questi giocatori siano entrati nei 100 prima di altri indica quanto sia importante la mobilità, soprattutto se non hai il colpo che sfonda (ma anche se lo hai, vedi Zeppieri).
È importante riuscire a muoversi perché anche se hai il colpo risolutivo, mentre sei nel corso di uno scambio ci vuole una grandissima reattività per trovare l’equilibrio giusto.
Nardi in questo swing giapponese sta svolgendo gli esami di riparazione. Non è riuscito ad entrare nei 100 battendo giocatori di livello superiore, vediamo intanto di entrarci con la continuità a livello leggermente inferiore. Come Cobolli.
Poi vedremo come andrà giocando regolarmente gli atp.

Quoto tutto
Chi ha preso la lode e’ Arnaldi
Molto bravo Cobolli per grinta e volontà’ anche Nardi anche se e’ mancato in costanza di rendimento.
Up & down Zeppieri credo che se migliora la parte atletica in particolare la reattività anche il laziale entrerà nei 100 a breve.

Scritto da Giuzz
Non so se è già stato scritto, ma è curioso osservare come Nardi sembri rendere meglio all’estero. Sui 4 titoli Challenger che ha in bacheca, 3 sono stati vinti fuori dall’Italia: Lugano, Manacor, Porto (e Forlì). Eppure sappiamo tutti che i nostri atleti hanno la possibilità di giocare Challenger, per buona parte dell’anno, in Italia. C’è poi da aggiungere una finale persa a Pune, più naturalmente quella di domani (speriamo bene!).
Che ne dite, è solo un caso o si può azzardare qualche spiegazione psicologica ? Il ragazzo soffre la pressione che avverte maggiormente in Italia ? Rende meglio al riparo dalle aspettative e dai tifosi ?

O magari è solo un caso …..

Challenger 2023 – Italia – 12 vinti all’estero e 2 in casa (Darderi e Gigante)

Scritto da italo
mi sorprende che questa scelta sia stata operata solo da Nardi.
Altri giovani italiani potevano scegliere questo swing asiatico, dove il livello è più basso di quelli europeo e la possibilità di fare punti importanti maggiore.

Siamo a fine stagione, Nardi forse è arrivato meno stanco di altri. Potrebbe pagare qualcosa ad inizio 2024 se parte tardi con la preparazione.

È una trasferta dispendiosa.
In diversi stanno giocando il campionato italiano, che serve per finanziare il resto della stagione.

Infine, sono dei 75. Anche un Fonio, se non arriva nei quarti o in semifinale, non smuove molto la classifica.

Scritto da gisva

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Vecchiogiovi
Questo ragazzo gioca un ottimo tennis, per stare in circuito ATP deve trovare il coraggio di rompere gli schemi appena può cercando un colpo risolutore. Vero che ognuno ha il suo gioco, ma il segreto di Arnaldi mi pare che sia stato la sua capacità di essere mortifero con il dritto specialmente, e poi molto freddo con il servizio nei momenti chiave. Nardi mi sembra ancora m troppo pulito, quasi accademico.

Bello questo post ottima disamina
Altra differenza importante : la difesa
Arnaldi in forma e’ un muro , Nardi no , pero’ il pesarese a mio parere ha un dritto bestiale che fa i buchi per terra.
Arnaldi e’ + completo ma Nardi in prospettiva puo’ diventare un signor tennista. A 20 anni ha gia’ vinto 4 challenger e domani poitrebbero essere 5 ( anche se vs Daniel lo vedo legg sfavorito)

Non è un caso che anche Cobolli abbia, come Arnaldi, una una notevole mobilità di piedi che gli permette di essere un grande difensore.
Il fatto che questi giocatori siano entrati nei 100 prima di altri indica quanto sia importante la mobilità, soprattutto se non hai il colpo che sfonda (ma anche se lo hai, vedi Zeppieri).
È importante riuscire a muoversi perché anche se hai il colpo risolutivo, mentre sei nel corso di uno scambio ci vuole una grandissima reattività per trovare l’equilibrio giusto.
Nardi in questo swing giapponese sta svolgendo gli esami di riparazione. Non è riuscito ad entrare nei 100 battendo giocatori di livello superiore, vediamo intanto di entrarci con la continuità a livello leggermente inferiore. Come Cobolli.
Poi vedremo come andrà giocando regolarmente gli atp.

Bel commento

Anche Berrettini non è granché mobile, ma ha altre qualità indiscutibili che lo hanno fatto arrivare ai vertici.

Dove speriamo ritorni.

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Vecchiogiovi
Questo ragazzo gioca un ottimo tennis, per stare in circuito ATP deve trovare il coraggio di rompere gli schemi appena può cercando un colpo risolutore. Vero che ognuno ha il suo gioco, ma il segreto di Arnaldi mi pare che sia stato la sua capacità di essere mortifero con il dritto specialmente, e poi molto freddo con il servizio nei momenti chiave. Nardi mi sembra ancora m troppo pulito, quasi accademico.

Bello questo post ottima disamina
Altra differenza importante : la difesa
Arnaldi in forma e’ un muro , Nardi no , pero’ il pesarese a mio parere ha un dritto bestiale che fa i buchi per terra.
Arnaldi e’ + completo ma Nardi in prospettiva puo’ diventare un signor tennista. A 20 anni ha gia’ vinto 4 challenger e domani poitrebbero essere 5 ( anche se vs Daniel lo vedo legg sfavorito)

Non è un caso che anche Cobolli abbia, come Arnaldi, una una notevole mobilità di piedi che gli permette di essere un grande difensore.
Il fatto che questi giocatori siano entrati nei 100 prima di altri indica quanto sia importante la mobilità, soprattutto se non hai il colpo che sfonda (ma anche se lo hai, vedi Zeppieri).
È importante riuscire a muoversi perché anche se hai il colpo risolutivo, mentre sei nel corso di uno scambio ci vuole una grandissima reattività per trovare l’equilibrio giusto.

Nardi in questo swing giapponese sta svolgendo gli esami di riparazione. Non è riuscito ad entrare nei 100 battendo giocatori di livello superiore, vediamo intanto di entrarci con la continuità a livello leggermente inferiore. Come Cobolli.
Poi vedremo come andrà giocando regolarmente gli atp.

Scritto da Giuzz
Non so se è già stato scritto, ma è curioso osservare come Nardi sembri rendere meglio all’estero. Sui 4 titoli Challenger che ha in bacheca, 3 sono stati vinti fuori dall’Italia: Lugano, Manacor, Porto (e Forlì). Eppure sappiamo tutti che i nostri atleti hanno la possibilità di giocare Challenger, per buona parte dell’anno, in Italia. C’è poi da aggiungere una finale persa a Pune, più naturalmente quella di domani (speriamo bene!).
Che ne dite, è solo un caso o si può azzardare qualche spiegazione psicologica ? Il ragazzo soffre la pressione che avverte maggiormente in Italia ? Rende meglio al riparo dalle aspettative e dai tifosi ?

Forse psicologia, forse superficie. In Italia si gioca soprattutto su terra. E Nardi su terra fa fatica. Può vincere qualche match, ma arrivare in fondo ad un torneo non è semplice.

Non so se è già stato scritto, ma è curioso osservare come Nardi sembri rendere meglio all’estero. Sui 4 titoli Challenger che ha in bacheca, 3 sono stati vinti fuori dall’Italia: Lugano, Manacor, Porto (e Forlì). Eppure sappiamo tutti che i nostri atleti hanno la possibilità di giocare Challenger, per buona parte dell’anno, in Italia. C’è poi da aggiungere una finale persa a Pune, più naturalmente quella di domani (speriamo bene!).

Che ne dite, è solo un caso o si può azzardare qualche spiegazione psicologica ? Il ragazzo soffre la pressione che avverte maggiormente in Italia ? Rende meglio al riparo dalle aspettative e dai tifosi ?

@ Massi (#3833763)

Ci vogliono i soldi perché se in questo torneo perdi di lunedì poi ti paghi una settimana di hotel e non tutti possono rischiare

Scritto da Vecchiogiovi
Questo ragazzo gioca un ottimo tennis, per stare in circuito ATP deve trovare il coraggio di rompere gli schemi appena può cercando un colpo risolutore. Vero che ognuno ha il suo gioco, ma il segreto di Arnaldi mi pare che sia stato la sua capacità di essere mortifero con il dritto specialmente, e poi molto freddo con il servizio nei momenti chiave. Nardi mi sembra ancora m troppo pulito, quasi accademico.

Ha bisogno di una guida che lo indirizzi. E’ stato fatto il nome di Piatti. Potrebbe essere la scelta giusta, ma anche Santopadre finché é libero. Luca ha un potenziale enorme e finché é giovanissimo andrebbe indirizzato bene

@ Pincopallinus (#3833782)

Se santopadre prende nardi lo porta nei 50 in 3 mesi e poi ci divertiamo.questk ha talento da vendere un tempo sulla palla pazzesco e gioca facile…. è ancora junior praticamente nel fisico e nella testa da professionista ma se affianco al suo coach/amico un santopadre sale di brutto…..intanto speriamo che da sta trasferta giapponese avvicini melbourne

Scritto da italo
mi sorprende che questa scelta sia stata operata solo da Nardi.
Altri giovani italiani potevano scegliere questo swing asiatico, dove il livello è più basso di quelli europeo e la possibilità di fare punti importanti maggiore.

Chi se lo può permettere

Scritto da italo
mi sorprende che questa scelta sia stata operata solo da Nardi.
Altri giovani italiani potevano scegliere questo swing asiatico, dove il livello è più basso di quelli europeo e la possibilità di fare punti importanti maggiore.

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Pincopallinus

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Palmeria
Il mio sogno è che venga seguito da Santopadre, con uno staff all’altezza

Piacerebbe anche a me

Io invece lo vorrei da Piatti. Nardi ha bisogno forse di essere “inquadrato” e strutturato come tennista e come atleta. Ce lo vedo bene il Riccardo come mentore fi Luca in tale ottica.

Hai ragione
Non conosco personalmente ne Piatti ne Santopadre pero’ da quel che mi dicono amici tennisti e non :
– piatti figura paterna che ti “ inquadra” come hai detto tu ma che vista anche l eta’ e le energie delega buona parte del lavoro al team
– santopadre figura + fraterna che ti segue dalla A alla Z
Credo sarebbero 2 soluzioni vincenti propendo legg per Santopadre xche anche il romano avrebbe motivazioni alte mentre piatti e’ un guru certo ma meno “ affamato”

Vero. Ci sono pro contro in ogni scelta. Personalmente preferirei l’accademia. Luca ha un talento mostruoso che va disciplinato. Il team che mette a disposizione Piatti è di grande qualità e ha dimostrato nel tempo di essere capace di creare/migliorare tennisti. Santopadre ha già fatto un miracolo con Matteo e non ho la certezza matematica che ci riuscirebbe una seconda volta. Neppure con Piatti, per carità, ho questa certezza, ma credo che il team dell’accademia lo svezzerebbe per bene…

Scritto da Pincopallinus

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Palmeria
Il mio sogno è che venga seguito da Santopadre, con uno staff all’altezza

Piacerebbe anche a me

Io invece lo vorrei da Piatti. Nardi ha bisogno forse di essere “inquadrato” e strutturato come tennista e come atleta. Ce lo vedo bene il Riccardo come mentore fi Luca in tale ottica.

Hai ragione
Non conosco personalmente ne Piatti ne Santopadre pero’ da quel che mi dicono amici tennisti e non :
– piatti figura paterna che ti “ inquadra” come hai detto tu ma che vista anche l eta’ e le energie delega buona parte del lavoro al team
– santopadre figura + fraterna che ti segue dalla A alla Z
Credo sarebbero 2 soluzioni vincenti propendo legg per Santopadre xche anche il romano avrebbe motivazioni alte mentre piatti e’ un guru certo ma meno “ affamato” 🙂

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Palmeria
Il mio sogno è che venga seguito da Santopadre, con uno staff all’altezza

Piacerebbe anche a me

Io invece lo vorrei da Piatti. Nardi ha bisogno forse di essere “inquadrato” e strutturato come tennista e come atleta. Ce lo vedo bene il Riccardo come mentore fi Luca in tale ottica.

Scritto da italo
mi sorprende che questa scelta sia stata operata solo da Nardi.
Altri giovani italiani potevano scegliere questo swing asiatico, dove il livello è più basso di quelli europeo e la possibilità di fare punti importanti maggiore.

Tanto per dire qualcosa.

Scritto da Palmeria
Il mio sogno è che venga seguito da Santopadre, con uno staff all’altezza

Piacerebbe anche a me 🙂

Scritto da M_NuS-StylE87
Domani partita complicata, deve rimanere sul pezzo e cercare di essere il meno abulico possibile, soprattutto prendere iniziativa, perché Daniel ti porta allo sfinimento.

Esatto , con Daniel se palleggi ti cuoce come una rana a fuoco lento.
Daniel lo batti se tiri forte profondo e angolato ……heheheh…..

Scritto da Vecchiogiovi
Questo ragazzo gioca un ottimo tennis, per stare in circuito ATP deve trovare il coraggio di rompere gli schemi appena può cercando un colpo risolutore. Vero che ognuno ha il suo gioco, ma il segreto di Arnaldi mi pare che sia stato la sua capacità di essere mortifero con il dritto specialmente, e poi molto freddo con il servizio nei momenti chiave. Nardi mi sembra ancora m troppo pulito, quasi accademico.

Bello questo post ottima disamina
Altra differenza importante : la difesa
Arnaldi in forma e’ un muro , Nardi no , pero’ il pesarese a mio parere ha un dritto bestiale che fa i buchi per terra.
Arnaldi e’ + completo ma Nardi in prospettiva puo’ diventare un signor tennista. A 20 anni ha gia’ vinto 4 challenger e domani poitrebbero essere 5 ( anche se vs Daniel lo vedo legg sfavorito)

Scritto da Marco M.

Scritto da Pincopallinus
È parecchio tempo che aspetto il Torneo di Nardi, quello che rappresenta il giro di boa, il confine tra quello che è stato e quello che sarà. Io sono pazzo di Nardi e vorrei che fosse questo quel torneo li…

Secondo me non sarà la vittoria in un challenger a fargli girare la carriera, ne ha già vinti quattro.
Aspetto con fiducia la stagione invernale sul cemento, spero che il tanto atteso giro di boa arrivi con le qualifiche degli AO, se riuscisse a qualificarsi potrebbe essere quello il momento in cui farà il grande salto.
E non è detto che lo swing asiatico non gli porti in dote i punti per entrare direttamente in MD, stamattina ho visto il secondo set con Blancaneaux e mi è sembrato in ottima forma, se la tiene anche per i prossimi tornei chissà che forse forse…
Consideriamo anche che il francese oggi si giocava molte possibilità per entrare nelle Quali australiane, non è sceso in campo per regalare nulla.

Certamente…ma vorrei che arrivasse quella vittoria che a posteriori potesse essere considerata l’inizio di una nuova carriera…Vorrei poter dire il prossimo anno:” Già in Giappone si vedeva che Nardi aveva cambiato marcia…”.

Il mio sogno è che venga seguito da Santopadre, con uno staff all’altezza

Un talento enorme, che non deve essere sprecato

Ci sono possibilità per la next gen?

Bravissimo Luca gran torneo. Ora urge la ciliegina sulla torta.
Sara tds alta nelle quali a Melbourne, per puntare al main draw degli AO serve vincere questo e un altro torneo

Scritto da Pincopallinus
È parecchio tempo che aspetto il Torneo di Nardi, quello che rappresenta il giro di boa, il confine tra quello che è stato e quello che sarà. Io sono pazzo di Nardi e vorrei che fosse questo quel torneo li…

Secondo me non sarà la vittoria in un challenger a fargli girare la carriera, ne ha già vinti quattro.
Aspetto con fiducia la stagione invernale sul cemento, spero che il tanto atteso giro di boa arrivi con le qualifiche degli AO, se riuscisse a qualificarsi potrebbe essere quello il momento in cui farà il grande salto.
E non è detto che lo swing asiatico non gli porti in dote i punti per entrare direttamente in MD, stamattina ho visto il secondo set con Blancaneaux e mi è sembrato in ottima forma, se la tiene anche per i prossimi tornei chissà che forse forse…
Consideriamo anche che il francese oggi si giocava molte possibilità per entrare nelle Quali australiane, non è sceso in campo per regalare nulla.

Scritto da italo
mi sorprende che questa scelta sia stata operata solo da Nardi.
Altri giovani italiani potevano scegliere questo swing asiatico, dove il livello è più basso di quelli europeo e la possibilità di fare punti importanti maggiore.

Questo torneo peró, per essere un 75, ha dei nomi di livello. Daniel é abitudinario del circuito maggiore, Yanchochete sta cominciando ad affacciarsi, Blancaneaux no ma dal suo lato c’era Mochizuki che recentemente é arrivato in semi a Tokyo

@ italo (#3833698)

Secondo lei, beccare Taro Daniel in finale è indice di un basso livello del challenger?
Con cosa ha fatto colazione questa mattina?

Il problema è il costo, non tutti se lo possono permettere.

È parecchio tempo che aspetto il Torneo di Nardi, quello che rappresenta il giro di boa, il confine tra quello che è stato e quello che sarà. Io sono pazzo di Nardi e vorrei che fosse questo quel torneo li…

Gli serviva una chiusura di stagione così…per me l’anno prossimo farà il salto di qualità. Non dico al livello di Arnaldi quest’anno, ma molto stabilmente nei cento ci entra

Domani partita complicata, deve rimanere sul pezzo e cercare di essere il meno abulico possibile, soprattutto prendere iniziativa, perché Daniel ti porta allo sfinimento.

Questo ragazzo gioca un ottimo tennis, per stare in circuito ATP deve trovare il coraggio di rompere gli schemi appena può cercando un colpo risolutore. Vero che ognuno ha il suo gioco, ma il segreto di Arnaldi mi pare che sia stato la sua capacità di essere mortifero con il dritto specialmente, e poi molto freddo con il servizio nei momenti chiave. Nardi mi sembra ancora m troppo pulito, quasi accademico.

Bravo Luca , avanti tutta, Taro non è avversario facile!

mi sorprende che questa scelta sia stata operata solo da Nardi.
Altri giovani italiani potevano scegliere questo swing asiatico, dove il livello è più basso di quelli europeo e la possibilità di fare punti importanti maggiore.

Buonissimo inizio di giornata, bravo Luca