Australian Open: i giocatori esprimono qualche malumore sulla nuova superficie
La nuova superficie degli Australian Open desta delle perplessità in più di un giocatore. Marat Safin si è detto sorpreso del colore, a suo avviso, “troppo blu” e luminoso e consiglia di “miscelarlo con qualche altro colore”. A detta del Russo, inoltre, l’aver abbandonato il tradizionale verde toglierebbe identità all’Australia e al torneo.
Andy Roddick ha invece riscontrato una maggiore “granulosità” dell’attuale superficie rispetto alla precedente e Andy Murray ha notato che i campi di allenamento restituiscono rimbalzi più alti in confronto di quelli di gara.
L’organizzazione dello Slam si è difesa dichiarando che la superficie e finanche il colore è stata scelta sulla base di rigorosi test tesi anche a garantire una maggiore protezione dalle torride temperature australiane.
Marat Safin giudica “troppo luminoso” il blu dei nuovi campi australiani.
3 commenti
Potrà pure non piacere, ma devo ammettere che dalla TV si vede veramente molto bene, il contrasto campo/palla è ottimo, sicuramente migliore rispetto alla vecchia superficie.
L’ho constatato stamattina guardando la finale di Sydney su SKY..
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è tutto uguale
i campi australiani si tingono d’ AZZURRO……………. ma gli azzurri rimangono al VERDE…………..
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