ATP Costa do Sauipe: Quinta sconfitta consecutiva al primo turno per Paolo Lorenzi (VIDEO)
Fuori al primo turno Paolo Lorenzi nel torneo ATP di Costa do Sauipe ($442,500, terra).
Il tennista residente in toscana è stato battuto dalla wild card Ricardo Mello, classe 1980, n.135 del mondo, con il risultato complessivo di 62 75 in 1 ora e 40 minuti di partita.
Nel primo parziale Lorenzi veniva brekkato al sesto e nell’ottavo gioco con il tennista carioca che portava a casa il set per 6 a 2.
Nella seconda frazione l’azzurro cedeva la battuta al quarto gioco ma nel game successivo Paolo strappava per la prima volta nel match il servizio a Mello.
Lorenzi sul 5 a 4 ha servito per chiudere il secondo set (grazie ad un break al 7 gioco), ma Paolo dopo aver recuperato uno svantaggio di 0-40, con due doppi falli consecutivi regalava il break al brasiliano.
Con Mello che poi al dodicesimo game strappava il servizio all’azzurro e chiudeva il match per 7 a 5
Quinta sconfitta consecutiva al primo turno per Paolo Lorenzi (compreso anche il ko dello scorso anno a Lione).
Ricardo Mello b. Paolo Lorenzi 62 75
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TAG: ATP Costa do Sauipe, Lorenzi, Video
Che Robert potessè diventare un’aspirante.. Top 70, e raggiungere una finale Atp sinceramente.. nemmeno io me lo sarei aspettato!!
Però che potessè entrare nei primi 100, e fare quarti di finale in un torneo Atp quello sì.. alla vigilia del match degli Australian Open, ero uno dei pochi che dava il francese per favorito (essendo un’esperto della superfice, e Poto uno specialista nel buttare nel cesso.. le grandi occasioni, come fecè anche l’anno prima con Tomic!!!), anche se ovviamente.. speravo e ci credevo, ugualmente in una vittoria di Starace!!! Il gioco di Robert, è simile a quello di Stoppini.. solo che il nostro Stoppo purtroppo, non solo non riesce a sfondare ma ultimamente.. non nè azzecca più una!!!!!!
anche solo dal video qua sopra, si deduce chiaramente come Koko abbia del tutto ragione…
Ecco gente nuova arrivata da poco in ATP: Chiudinelli Robert De Bakker Lacko….qualcuno di questi vi sembra lontanamente paragonabile a Lorenzi che non batte neanche i 135 al mondo???? e poi dite e iroizzate tanto u Bolelli quando parlate bene e difendete del invece il CLASSICO ESEMPIO DI PERDENTE NATO !!!!!
Sicuramente
Aspettiamo una condizione migliore. Forse è meglio, non ti pare ? 🙄
Facile parlare col senno di poi.
Perchè nessuno di voi invece PRIMA non ha mai detto che Robert aveva un tennis da entrare nei primi 70 e raggiungere le finali nei tornei ATP ?
Perchè ? 😕 ❓ 😕
Per voi Mello è un signor nessuno a me ronza nelle orecchie da molto tempo e un carneade non si ricorda così bene. 😛 Robert ad esempio non sapevo nemmeno che esistesse. Mello è comunque un giocatore di esperienza e mi figuro una scena: in Davis a Masseiò con lui il Brasile farebbe uscire a braccia l’attuale Bolelli e forse anche Seppi! 😮
Ti RiQuoto un’altra volta…inevitabilmente!!!!
Come hai già detto te, il gioco di Robert è semplice,produttivo e sopratutto non dispendioso di energie.. come quello di Lorenzi (non dico che sia come parlare.. del gioco di Federer e Nadal, ma più o meno.. per rendere il discorso sì). Comunque dovrà programmarsi al meglio, e cercare di fare scelte di calendario azzeccate.. e ovviamente alternare tornei Atp, ai Challenger’s ovviamente (tipo come fa Starace), in modo da poter cercare.. di rimanere nei primi 100, ma allo stesso tempo.. di giocare più tornei possibili Atp, confrontandosi con i migliori!!!!
ad avercelo uno come pozzi oggi!!
Probabilmente contro questi giocatori è solo un fatto mentale, il punto è che nemmeno questi giocatori (MELLO) sono da tornei ATP…quindi vale il discorso della stragrande maggioranza di noi ….
Sbandieratore parla dell’esempio di Robert ma bisogna anche vedere le caratteristiche tecniche diverse. Il gioco di Robert esasperato e portato al top è semplice e redditizio, con palla bassa, servizio pungente e pochi fronzoli un gioco simile a quello di Pozzi, uno che dovremmo conoscere uscito anziano a un buon livello anche ATP.
Il gioco di Lorenzi è abbastanza estremo nel senzo che si sviluppa su due estremi spesso incompatibili. Difesa totale e passiva da rematore con topponi meramente difensivi e attacco spavaldo quasi Rafteriano teso a sorprendere con continue sortite a rete che alla lunga diventano prevedibili! Se fai questo però devi coprire una profondità di campo assurda che nemmeno Nadal riuscirebbe a colmare, l’avversario con esperienza ATP maggiore di intelligenza tennistica ti punisce facilmente con passanti, palle corte e pallonetti.
Non dico che sia impossibile vincere in ATP con questo atteggiamento tecnico-tattico ma è assai complicato perchè devi scegliere sempre il momento adatto per fare la sortita, devi recuperare contenendo le bordate altrui con grandi recuperi e non sei più un ragazzino. Il tuo avversario invece fa cose semplici e redditizie dall’alto della sua buona tecnica da ATP anche solo medi. Mello non è un fenomeno ma se Volandri batte Federer a Roma lui può fare il partitone in casa sua e battere nettamente Lorenzi. 🙂
ragazz lorenzi ha beccato sorteggi abbstanza alla sua portatatutta gente da challenger o comunque di livello battibile…e allora quando beccherà sfortunatamente delle tsd?
io ci credo FORZA LORENZIIII
…si continuiamo a votarlo come migliore italiano ne??? va be di questi tempi non ce ne sono molti che stanno facendo bene a cosa ha fatto lorenzi oltre che a perdere contro gente che a livello atp è ambitissima ad avere al primo turno???
Concordo in pieno.
Aspettiamo in un sorteggio migliore,ma dopo Chiudinelli,Schwank e Mello…negli atp non si può avere di meglio
sono pienamente d’accordo con le parole di Sbandieratore il quale, a parte quando parla di ROGER in declino, fa spesso analisi condivisibili
L’argentino zeballos è intorno ai 50 e solo con i punti challenger… se è per questo a livello atp fa schifo pure lui… però è 50, anche io penso che paolino deve sfruttare i numerosi challenger di casa nostra sulla terra e non.. per stare nei 100 e provare quando capita qualche sortita atp
anche questa settimana le mie previsioni sono confermate…dai scrivete ancora bravo lorenzi..Contuno a ripetere che io stimo paolo ma ritengo che non può giocare a livello ATP!!Ha iniziato perdendo contro chiudinelli ed avete detto che ha perso contro un fenomeno,poi le ha prese da simon greul ed avete detto che è un giocatore in ascesa,poi le ha beccate da baghdatis e giustamente avete detto che non poteva far di meglio…Successivamente ko contro eduardo schwank ed avete detto che ce l’aveva quasi fatta ed ora ennesimo ko contro riccardo mello…beh è un fenomeno mello non credete??Vabbè continuate pure voi…speriamo piuttosto di recuperare bolelli e volandri che insieme a seppi,potito e fognini possiamo superare qualche turno nei tornei almeno…ma niente di piu cmq..
e poi nel secondo set la differenza l’hanno fatta poche palle (video ndr)..ovvio poi che un primo turno atp non è un primo turno challenger (magari si può paragonare a una semi ch? Dipende dal ch..) ma non è certamente così al di fouri della portata di Paolo!! Forza Paolino!!
Brutta sconfitta x Paolino..mi sarei aspettato qualcosa di più…
Ragazzi, Lorenzi ha 29 anni, lui non ha certo detto che dopo la passata stagione vuole entrare nei 50!
Giocare questi tornei per lui è un traguardo e sono convinto che i risultati verranno perchè, a differenza di alcuni, lui fa della grinta e della forza di volontà una sua caratteristica.
A volte non bastano, ma non sempre è cosi. Per un soffio non ha battuto schwank non dimentichiamocelo…
Concordo anch’io con Sbandieratore, questa divisione con l’accetta che molti fanno, vale fino ad un certo punto, infatti, sono diversi i giocatori che puoi incontrare sia in un challenger che nei primi turni di un ATP medio-basso come questo in Brasile.
Nella stagione trionfale dell’anno scorso Lorenzi ha affrontato e battuto anche alcuni giocatori che hanno esperienza nel circuito maggiore, per cui non si capisce il motivo per cui non potrebbe più batterli ora se dovesse affrontarli in un ATP, invece che in un challenger.
Diamogli ancora un po’ di tempo, in fondo ieri era la prima partita dell’anno sulla terra rossa.
Appunto myreal.
Considerare impossibile per Paolo battere Riccardo Mello ( che comunque a livello challenger ha fatto il suo come Paolo, ma anche peggio, visto che Paolo è più avanti nel ranking ) mi sembra assurdo.
Qui non si tratta di non essere competitivi sul circuito maggiore, ma semplicemente non essere in un periodo di massima forma.
Anche l’anno scorso ad un certo punto qualche volta usciva subito dai challengers, perchè non era in forma.
Non ha mica incontrato Ferrero, Monaco o Gonzalez, insomma.
…..critiche piuttosto costruttive non come altre volte dove a priori un tennista italiano viene affossato da giudizi troppo pesanti…io credo che a Paolo manchi la vittoria per dare una sterzata a questo inizio di stagione.Purtroppo l’aspetto psicologico conta enormemente….Mello e’ un buon giocatore ma abbiamo subito troppo il suo gioco anziche’ prendere in mano il pallino dello scambio.E se subisci il gioco avversario a questo livello e’ molto dura.Paolo si deve convincere di aver lavorato bene e che con pazienza e autorita’ i risultati presto arriveranno:magari ad iniziare da Buenos Aires…Ciao e ricorda che sei il MIGLIORE ❗
Sono d’accordissimo con Sbandieratore…
I tornei ATP e i Challenger sono pianeti diversi, ma possono trovare dei punti in comune. Ci sono dei “mestieranti”, non certi fenomeni a livello ATP, che riescono a dire la loro anche nei tornei del World Tour. Uno come Mello non mi sembra un protagonista del circuito ATP, ultimamente frequenta più i Challenger, quindi avrebbe potuto tranquillamente trovarlo a Reggio Emilia o a Lugano. Il punto è che, a causa di tutte queste sconfitte, Paolo non è in fiducia: il Lorenzi nel periodo di forma dello scorso anno qualche partita a livello ATP l’avrebbe portata a casa.
2008 Quarti di finale raggiunti sul circuito maggiore dai vincitori dei challenger
Noumea CIPOLLA ( quarti ad Estoril )
Sao Paulo ALVES
La Serena RAMIREZ HIDALGO ( non si contano e qualche semi )
Miami PRODON
Heilbronn GOLOUBEV ( finale a St.Petersburg )
Waikoloa LU ( Quarti a Miami ed Indianapolis )
Dei primi 6 vincitori di Challengers nel 2008 4 hanno raggiunto almeno un quarto di finale a livello ATP.
Quando scrivo, non scrivo a caso, o basandomi su luoghi comuni …
Deve insistere, magari faceva anche meglio a preferire i tornei sul cemento alla terra a questo punto.. tornare ai challenger vorrebbe solo dire tirare i remi in barca e rassegnarsi a chiudere qua i suoi sogni di gloria che vorrerrbero quasi dire rassegnarsi a chiudere la sua carriera senza aver combinato nulla a livello ATP, tanto fino all’estate ha poco da temere e anche dopo che gli succederebbe? Tornerebbe solo a rankings più bassi che forse sono quelli che gli appartengono veramente: ma se non continua a provare fino in fondo avrà solo che rimpianti 😉
condivido.
questo costa do sauipe è poco più di un challenger, o meglio è un ATP mediobasso.
magari non in un MS però lorenzi può gareggiare e lottare.
io penso solo che sia un fattore psicologico, alla prima vittoria paolino si sblocca.
e poi, anche se prende qualche ripassata, al buon paolino la soddisfazione di entrare nei main draw di molti ATP gliela vogliamo togliere, dopo tanto sacrificio?
Ma con lo stesso ragionamento Stephane Robert non dovrebbe passare un turno nemmeno lui, a livello ATP.
Ha forse esperienza ? No
La precedente carriera è uguale se non peggio rispetto a quella di Paolo.
Invece ha raggiunto una finale in un ATP.
Tutti discorsi campati per aria.
Volevo vedere l’anno scorso qualcuno che provasse ad ipotizzare che aveva il livello per vincere i challenger ed entrare nei 100.
Nessuno.
Invece ce l’ha fatta.
Quindi dire per assoluto che non può essere competitivo sul circuito
maggiore vuol dire non conoscere la storia del tennis, moderna ed attuale ( Robert ).
In generale, chi vince i tornei challengers è poi competitivo anche sul circuito maggiore, almeno fino ai quarti di finale. Poi, può anche capitare l’eccezione.
Ma se andiamo a vedere l’elenco dei vincitori dei challenger, il 90% è da battaglia anche sul circuito maggiore.
Dire che Paolo non può lottare sul circuito maggiore vuole dire presunzione in materia.
Io aspetterei la fine dell’anno per dare dei giudizi.
Lui non molla mai 😡 , ecco perche’ e’ arrivato tra i primi 100!!!
Ripeto, in PRIMAVERA fara’ grandi cose , anche e soprattutto nei tornei ATP!!!!!!!!
hai assolutamente ragione, Mello sembrava rafa e quando c era da contenerlo nulla da fare non riusciva proprio!
Scusa Sbandieratore, invece mi sembra che le analisi degli amici sono proprio corrette. Torno su quanto avevo scritto a fine stagione, quando si cercava il miglior italiano dell’anno e tutti a dire che era Lorenzi, io avevo scritto che una cosa era vincere i Challenger ed altro anche solo fare un quarto di finale ATP, infatti avevo votato per Fognini. Con l’augurio fatto a Lorenzi di riuscire a fare risultato a livello maggiore. Purtroppo l’inizio dell’anno, insieme alla pochezza degli altri nostri eroi, ci ha confermato quanto da me sostenuto. Lorenzi non ha, come dice Bob, la pesantezza di colpi per arrivare dove dici tu, a fare i quarti in un ATP minore. E sinceramente a questo punto della sua carriera sembra difficile che possa fare un decisivo miglioramento del livello del suo gioco. Sicché, pur con l’enorme stima e affetto che penso tutti abbiamo per lui, tocca concludere che forse è arrivato al suo top…
assolutamente penoso e nn sn ingenereso, game della verità risale da 040 e cosa fa?!?!?cede il break cn 2 df consecutivi nn ci siamo proprio
Cosa significa che non ha il livello ed è arrivato tardi al livello ATP ?
Presente Stephane Robert ?
Ecco, quindi : non ci siamo.
Uno che vince i challengers e fa ottimi piazzamenti ha il livello per puntare ai quarti di finale nei tornei ATP sul circuito maggiore. Non sto parlando di conquistare i quattro tornei del Grande Slam, ma di quarti di finale in ATP 250 di tipo medio-basso.
Paolo deve solo capire che ce la può fare.
Ottima analisi, che condivido in pieno!!!
Comunque l’avevo scritto ieri.. che per me il brasiliano partiva favorito!!!! In quanto è un buon terraiolo e con un passato sulle spalle.. non proprio da ultimo arrivato (come Lorenzi!), a livello Atp. Comunque finchè può fa bene a giocare gli Atp!!! Almeno imparerà e migliorerà qualcosa (così si spera per lui), che gli tornerà utile quando ritornerà inevitabilmente.. a giocare i Challenger!!!
Mi dispiace per PAolo che stimo ma oggi è la conferma che per lui nei tornei ATP il livello forse è troppo alto…..Oggi ha giocato da cani.non era lui…Mello lo ha dominato…anche se il fattore campo ha certamente influito….Paolino potevi fare di più!!!!!!!Speriamo per la prossima!!!!
Lorenzi è giunto tardi in “Paradiso” e si vede: deve ancora adattarsi al livello ATP vero. Il suo gioco è chiaramente non ortodosso e oscilla da un eccessivo difensivismo con lo stare 4 metri dietro la linea di fondo ad un eccessivo attaccare a rete con serve and volley in momenti poco opportuni. In effetti non è nè carne ne pesce mentre a questi livelli devi essere qualcosa e allenarti per massimizzare quello che sei. O un difensore o un attaccante. Quindi o va a rete meno remando in difesa topponi da fondo alla Nadal oppure entra di più in campo senza arretrare troppo e attaccando appena possibile. Le vie di mezzo sono efficaci solo nei challengers mentre ad un livello superiore vengono fatte pagare salate perchè in tornei maggiori i passanti fioccano più velenosi e da fondo la palla è più profonda e dura da rincorrere.
Purtroppo non ha la pesantezza di colpi che servono a questo livello. Gran lottatore, ma perfino Mello ha una palla di una pesantezza diversa. Cmq complimemti per essere arrivato qui. Ora di tornare a fare (e vincere) challenger…