Circuito ATP-WTA-Challenger: I risultati completi dei giocatori italiani del 31 Ottobre 2023

Scritto da Federico

Scritto da Ozzastru
Il doppio Flavio – Fabio?

Fatto Fuori

Veramente hanno vinto

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Markus
Male sinora Maestrelli

Cosa dovrebbe fare poverino contro Draper che sta una categoria sopra

Vero,
oggi c’era poco da fare ma nel complesso la stagione del 2002 toscano è stata molto negativa. lui e passaro sono stati la delusione del 2023 anche alla luce delle aspettative che avevamo a fine 2022. speriamo si riprendano.

@ Federico (#3821646)

Ahahahah. Che legnata

Scritto da MAURO
Un PASSEROTTO non fa primavera.

L’ho sentito dire ieri sera da Alcaraz dopo la legnata presa da Safiullin…

Scritto da Ozzastru
Il doppio Flavio – Fabio?

Fatto Fuori

Darderi è quello che è, ma sta vincendo un sacco di partite. Cagnaccio vero, luchador DOC. Per me prima o poi la capatina ai piani alti la farà di sicuro.

Scritto da ….
Utente bannnato!

Per favore, non mi trascinare in polemiche per questioni di omonimia, vorrei dormire tranquillo.
Trovati un altro nickname, ci sono tanti altri animali tra cui scegliere…
Io ho scelto “Il Ghiro” solo perché era corto, non mi andava di scrivere ogni volta “Il Tasso del Miele”…

Scritto da Marco M.

Scritto da Il Ghiro
Io ho una convinzione mia su Passaro, che avevo anche lo scorso anno.
Lui esplose nel periodo primaverile e fece tutti o quasi i punti fino a settembre.
Guardandolo, grintoso, grandi gambe, buonissimo uso della palla corta, i 2 fondamentali, mi convinsi che era già pronto per i 100, su terra battuta, ampiamente pronto.
Scelse poi una programmazione tutta improntata sul veloce, qui le sue carenze principali, i colpi di inizio gioco, vennero evidenziate.
È riuscito comunque a rendere le sue partite lottate, ma ha spesso perso occasioni prr vincere set o match col servizio a disposizione.
A dire il vero ha sprecato tantissime occasioni, con una puntualità tale da non poter essere episodica.
È rimasto 6 mesi circa (settembre-narzo)a 1 o 3 partite dall’entrare nei 100, poi ha cominciato a fare l’elastico verso la 150, prima di finire oltre la 200.
Già l’anno scorso mi chiedevo perché non avesse seguito una programmazione da terraiolo, per consolidare la posizione e la sua abitudine a giocare i challenger rossi.
Per intenderci, il Sudamerica come Agamenone,Darderi e Cecchinato.
A mio avviso, sarebbe entrato largamente nei 100.
Giustamente il suo staff avrà provato a evolverlo in un giocatore più completo, bisogna ricordare che è arrivato in 6-7 mesi dagli itf al n.100 circa.
Ma quest’anno, che avrebbe bisogno di ritrovare punti e fiducia, non capisco la programmazione, io sarei andato sul rosso in Sudamerica.
Penso che il Passaro dell’anno scorso abbia tutti i numeri per giocare Atp su terra ed essere una rogna per tutti.
Ovviamente, mi auguro che vinca Bergamo giocando serve and volley come Bjorkman e mi smentisca.
Non sarebbe la prima volta…

Passaro l’ho visto benissimo nel 2022, a Sanremo ha perso da Rune solo per essersi fatto deconcentrare dai trucchetti del danese che quando stava per soccombere si è inventato il solito MTO farlocco facendo perdere il ritmo a Francesco.
Poi nella finale di Forlì ha tenuto testa a Musetti sul rosso, si può pensarla come si vuole, ma sul rosso tenere testa ad un Musetti concentrato come lo era quel giorno non è da tutti quelli fuori dai 100, anzi…
Ha finito il 2022 in ottima posizione e ha tentato come Arnaldi le qualifiche in Atp, solo che Matteo il salto lo ha fatto, mentre lui è caduto spesso al primo turno di qualificazione perdendo fiducia. Pensavo che la stagione sul rosso lo avrebbe aiutato a rialzarsi, così non è stato e lui e Maestrelli sono entrati in una spirale negativa che mi ha fatto pensare a loro come seri candidati ad essere uno di quelli che si sarebbe perso tra la decina di giovani nati tra il 2001 e il 2003.
Ora ha davanti un 2024 decisivo per sue ambizioni, per me può riprendersi se riuscisse a centrare un buon risultato in qualche challenger indoor di inizio anno per poi presentarsi ai successivi challenger sulla terra in forma e fiducia.
I mezzi li ha tutti, ora non deve più pensare ad eventuali qualifiche Atp (fatto salvo quelle degli AO che portano qualche soldino) e concentrarsi sul ritorno nei 150-200.
Se riuscirà a risalire la china sono certo che non ripeterà errori di programmazione e affronterà con più esperienza il tentativo di entrare nel tennis che conta.
Non diventerà un Top, ma neanche uno che come disse “codice fiscale” non ha il livello challenger.
Potrà fare una buona carriera con qualche soddisfazione maggiore sulla terra, nei 100 può arrivarci, se ci crede e si programma bene può già farcela il prossimo anno.
La vittoria di oggi è importante per il morale, ma bisogna darle un seguito già nei prossimi impegni

Lo scorso anno parlavi di lui come destinato ad una grande carriera.
Ora parli modestamente di entrata nei 100.
In pratica, commenti a tentoni, a seconda del periodo.

Scritto da Markus
Male sinora Maestrelli

Cosa dovrebbe fare poverino contro Draper che sta una categoria sopra

Il doppio Flavio – Fabio?

Scritto da Il Ghiro
Io ho una convinzione mia su Passaro, che avevo anche lo scorso anno.
Lui esplose nel periodo primaverile e fece tutti o quasi i punti fino a settembre.
Guardandolo, grintoso, grandi gambe, buonissimo uso della palla corta, i 2 fondamentali, mi convinsi che era già pronto per i 100, su terra battuta, ampiamente pronto.
Scelse poi una programmazione tutta improntata sul veloce, qui le sue carenze principali, i colpi di inizio gioco, vennero evidenziate.
È riuscito comunque a rendere le sue partite lottate, ma ha spesso perso occasioni prr vincere set o match col servizio a disposizione.
A dire il vero ha sprecato tantissime occasioni, con una puntualità tale da non poter essere episodica.
È rimasto 6 mesi circa (settembre-narzo)a 1 o 3 partite dall’entrare nei 100, poi ha cominciato a fare l’elastico verso la 150, prima di finire oltre la 200.
Già l’anno scorso mi chiedevo perché non avesse seguito una programmazione da terraiolo, per consolidare la posizione e la sua abitudine a giocare i challenger rossi.
Per intenderci, il Sudamerica come Agamenone,Darderi e Cecchinato.
A mio avviso, sarebbe entrato largamente nei 100.
Giustamente il suo staff avrà provato a evolverlo in un giocatore più completo, bisogna ricordare che è arrivato in 6-7 mesi dagli itf al n.100 circa.
Ma quest’anno, che avrebbe bisogno di ritrovare punti e fiducia, non capisco la programmazione, io sarei andato sul rosso in Sudamerica.
Penso che il Passaro dell’anno scorso abbia tutti i numeri per giocare Atp su terra ed essere una rogna per tutti.
Ovviamente, mi auguro che vinca Bergamo giocando serve and volley come Bjorkman e mi smentisca.
Non sarebbe la prima volta…

Beh insomma…a Parigi Rg quali ha perso col fratello scemo di Ymer…se non riesci a battere quello, sulla terra…addio ambizioni

Male sinora Maestrelli

Scritto da walden

Scritto da Giuseppe
Sono uscite le liste dei challenger del 20 novembre. A Valencia si gioca su terra all’aperto un Challenger 100 con una entry list con 5 Top 100 tra cui Cobolli. Anche iscritti Fognini, Pellegrino e Vavassori (Brancaccio, Bonadio, Travaglia, Giannessi e Maestrelli tra i primi 10 alternate). Nardi nel Challenger 75 di Yokohama, Darderi nel Challenger 100 di Brasilia.

Fossi Sonego un pensierino ad un Challenger subito dopo Metz (durante la settimana delle Finals, Danderyd) lo farei.

Una follia un challenger per Sonego.
Assolutamente no.

Scritto da brunodalla

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da John
Zeppieri purtroppo si ritira

Notizie?

si parla di spalla sinistra.

Mannaggia ….. speriamo bene

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da John
Zeppieri purtroppo si ritira

Notizie?

si parla di spalla sinistra.

Scritto da luciano
@ Pesaresedipeso (#3820509)
mi permetto di completare le risposte degli altri utenti.
Sì è in viaggio per il Giappone dove risulta iscritto ai challenger di Matsuyama (testa di serie n. 2), Kobe (testa di serie n. 4) e Yokohama (testa di serie n. 8).
Una scelta se non erro fatta anche da Fonio.

Prova l’assalto alla top 100 e al MD degli AO e fa bene.
Anche starsene un mese in giappone a fare battaglie con mestieranti locali e australiani sulla superficie su cui comunque disputerà i primi tornei 2024 sembra giusta. Chissà se torna in Italia oppure si ferma in oriente a fare la preparazione. Perchè poi a fine dicembre dovrebbe andare in australia…

Scritto da luciano
@ Pesaresedipeso (#3820509)
mi permetto di completare le risposte degli altri utenti.
Sì è in viaggio per il Giappone dove risulta iscritto ai challenger di Matsuyama (testa di serie n. 2), Kobe (testa di serie n. 4) e Yokohama (testa di serie n. 8).
Una scelta se non erro fatta anche da Fonio.

Fonio per le Q. Scelte credo dettate dall’intenzione (se questo poi corrisponderà alla sua realizzazione è da vedere) di acquisire punti per entrare (a seconda dei casi) in top 100 ed in top 300. In effetti, se li confrontiamo ai Challenger europei dello stesso periodo (Helsinki, Danderid in Svezia e Valencia) che sono un quasi 250, quelli Giapponesi presentano un solo top 100 (Daniel a Matsuyanma e Kobe, Watanuki a Yokohama), un po’ come capitò in India a Febbraio. Li però i risultati non furono eccellenti per Nardi.

Come era presumibile doppio cancellato.

@ Pesaresedipeso (#3820509)

mi permetto di completare le risposte degli altri utenti.

Sì è in viaggio per il Giappone dove risulta iscritto ai challenger di Matsuyama (testa di serie n. 2), Kobe (testa di serie n. 4) e Yokohama (testa di serie n. 8).
Una scelta se non erro fatta anche da Fonio.

Scritto da John
Zeppieri purtroppo si ritira

Notizie?

Scritto da Marco M.

Scritto da Il Ghiro
Io ho una convinzione mia su Passaro, che avevo anche lo scorso anno.
Lui esplose nel periodo primaverile e fece tutti o quasi i punti fino a settembre.
Guardandolo, grintoso, grandi gambe, buonissimo uso della palla corta, i 2 fondamentali, mi convinsi che era già pronto per i 100, su terra battuta, ampiamente pronto.
Scelse poi una programmazione tutta improntata sul veloce, qui le sue carenze principali, i colpi di inizio gioco, vennero evidenziate.
È riuscito comunque a rendere le sue partite lottate, ma ha spesso perso occasioni prr vincere set o match col servizio a disposizione.
A dire il vero ha sprecato tantissime occasioni, con una puntualità tale da non poter essere episodica.
È rimasto 6 mesi circa (settembre-narzo)a 1 o 3 partite dall’entrare nei 100, poi ha cominciato a fare l’elastico verso la 150, prima di finire oltre la 200.
Già l’anno scorso mi chiedevo perché non avesse seguito una programmazione da terraiolo, per consolidare la posizione e la sua abitudine a giocare i challenger rossi.
Per intenderci, il Sudamerica come Agamenone,Darderi e Cecchinato.
A mio avviso, sarebbe entrato largamente nei 100.
Giustamente il suo staff avrà provato a evolverlo in un giocatore più completo, bisogna ricordare che è arrivato in 6-7 mesi dagli itf al n.100 circa.
Ma quest’anno, che avrebbe bisogno di ritrovare punti e fiducia, non capisco la programmazione, io sarei andato sul rosso in Sudamerica.
Penso che il Passaro dell’anno scorso abbia tutti i numeri per giocare Atp su terra ed essere una rogna per tutti.
Ovviamente, mi auguro che vinca Bergamo giocando serve and volley come Bjorkman e mi smentisca.
Non sarebbe la prima volta…

Passaro l’ho visto benissimo nel 2022, a Sanremo ha perso da Rune solo per essersi fatto deconcentrare dai trucchetti del danese che quando stava per soccombere si è inventato il solito MTO farlocco facendo perdere il ritmo a Francesco.
Poi nella finale di Forlì ha tenuto testa a Musetti sul rosso, si può pensarla come si vuole, ma sul rosso tenere testa ad un Musetti concentrato come lo era quel giorno non è da tutti quelli fuori dai 100, anzi…
Ha finito il 2022 in ottima posizione e ha tentato come Arnaldi le qualifiche in Atp, solo che Matteo il salto lo ha fatto, mentre lui è caduto spesso al primo turno di qualificazione perdendo fiducia. Pensavo che la stagione sul rosso lo avrebbe aiutato a rialzarsi, così non è stato e lui e Maestrelli sono entrati in una spirale negativa che mi ha fatto pensare a loro come seri candidati ad essere uno di quelli che si sarebbe perso tra la decina di giovani nati tra il 2001 e il 2003.
Ora ha davanti un 2024 decisivo per sue ambizioni, per me può riprendersi se riuscisse a centrare un buon risultato in qualche challenger indoor di inizio anno per poi presentarsi ai successivi challenger sulla terra in forma e fiducia.
I mezzi li ha tutti, ora non deve più pensare ad eventuali qualifiche Atp (fatto salvo quelle degli AO che portano qualche soldino) e concentrarsi sul ritorno nei 150-200.
Se riuscirà a risalire la china sono certo che non ripeterà errori di programmazione e affronterà con più esperienza il tentativo di entrare nel tennis che conta.
Non diventerà un Top, ma neanche uno che come disse “codice fiscale” non ha il livello challenger.
Potrà fare una buona carriera con qualche soddisfazione maggiore sulla terra, nei 100 può arrivarci, se ci crede e si programma bene può già farcela il prossimo anno.
La vittoria di oggi è importante per il morale, ma bisogna darle un seguito già nei prossimi impegni

Passaro è il nostro Zapata Miralles, forse un po’ più avanti nella carriera, visto che vicino ci è già arrivato mentre a “Josè Carreras” (l’equivalente iberico di “Pavarotti”) gli sono voluti i 25/26 anni.

Scritto da Il Ghiro
Io ho una convinzione mia su Passaro, che avevo anche lo scorso anno.
Lui esplose nel periodo primaverile e fece tutti o quasi i punti fino a settembre.
Guardandolo, grintoso, grandi gambe, buonissimo uso della palla corta, i 2 fondamentali, mi convinsi che era già pronto per i 100, su terra battuta, ampiamente pronto.
Scelse poi una programmazione tutta improntata sul veloce, qui le sue carenze principali, i colpi di inizio gioco, vennero evidenziate.
È riuscito comunque a rendere le sue partite lottate, ma ha spesso perso occasioni prr vincere set o match col servizio a disposizione.
A dire il vero ha sprecato tantissime occasioni, con una puntualità tale da non poter essere episodica.
È rimasto 6 mesi circa (settembre-narzo)a 1 o 3 partite dall’entrare nei 100, poi ha cominciato a fare l’elastico verso la 150, prima di finire oltre la 200.
Già l’anno scorso mi chiedevo perché non avesse seguito una programmazione da terraiolo, per consolidare la posizione e la sua abitudine a giocare i challenger rossi.
Per intenderci, il Sudamerica come Agamenone,Darderi e Cecchinato.
A mio avviso, sarebbe entrato largamente nei 100.
Giustamente il suo staff avrà provato a evolverlo in un giocatore più completo, bisogna ricordare che è arrivato in 6-7 mesi dagli itf al n.100 circa.
Ma quest’anno, che avrebbe bisogno di ritrovare punti e fiducia, non capisco la programmazione, io sarei andato sul rosso in Sudamerica.
Penso che il Passaro dell’anno scorso abbia tutti i numeri per giocare Atp su terra ed essere una rogna per tutti.
Ovviamente, mi auguro che vinca Bergamo giocando serve and volley come Bjorkman e mi smentisca.
Non sarebbe la prima volta…

Passaro l’ho visto benissimo nel 2022, a Sanremo ha perso da Rune solo per essersi fatto deconcentrare dai trucchetti del danese che quando stava per soccombere si è inventato il solito MTO farlocco facendo perdere il ritmo a Francesco.
Poi nella finale di Forlì ha tenuto testa a Musetti sul rosso, si può pensarla come si vuole, ma sul rosso tenere testa ad un Musetti concentrato come lo era quel giorno non è da tutti quelli fuori dai 100, anzi…
Ha finito il 2022 in ottima posizione e ha tentato come Arnaldi le qualifiche in Atp, solo che Matteo il salto lo ha fatto, mentre lui è caduto spesso al primo turno di qualificazione perdendo fiducia. Pensavo che la stagione sul rosso lo avrebbe aiutato a rialzarsi, così non è stato e lui e Maestrelli sono entrati in una spirale negativa che mi ha fatto pensare a loro come seri candidati ad essere uno di quelli che si sarebbe perso tra la decina di giovani nati tra il 2001 e il 2003.
Ora ha davanti un 2024 decisivo per sue ambizioni, per me può riprendersi se riuscisse a centrare un buon risultato in qualche challenger indoor di inizio anno per poi presentarsi ai successivi challenger sulla terra in forma e fiducia.
I mezzi li ha tutti, ora non deve più pensare ad eventuali qualifiche Atp (fatto salvo quelle degli AO che portano qualche soldino) e concentrarsi sul ritorno nei 150-200.
Se riuscirà a risalire la china sono certo che non ripeterà errori di programmazione e affronterà con più esperienza il tentativo di entrare nel tennis che conta.
Non diventerà un Top, ma neanche uno che come disse “codice fiscale” non ha il livello challenger.
Potrà fare una buona carriera con qualche soddisfazione maggiore sulla terra, nei 100 può arrivarci, se ci crede e si programma bene può già farcela il prossimo anno.
La vittoria di oggi è importante per il morale, ma bisogna darle un seguito già nei prossimi impegni 🙂

Scritto da Il Ghiro

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Il Ghiro
Io ho una convinzione mia su Passaro, che avevo anche lo scorso anno.
Lui esplose nel periodo primaverile e fece tutti o quasi i punti fino a settembre.
Guardandolo, grintoso, grandi gambe, buonissimo uso della palla corta, i 2 fondamentali, mi convinsi che era già pronto per i 100, su terra battuta, ampiamente pronto.
Scelse poi una programmazione tutta improntata sul veloce, qui le sue carenze principali, i colpi di inizio gioco, vennero evidenziate.
È riuscito comunque a rendere le sue partite lottate, ma ha spesso perso occasioni prr vincere set o match col servizio a disposizione.
A dire il vero ha sprecato tantissime occasioni, con una puntualità tale da non poter essere episodica.
È rimasto 6 mesi circa (settembre-narzo)a 1 o 3 partite dall’entrare nei 100, poi ha cominciato a fare l’elastico verso la 150, prima di finire oltre la 200.
Già l’anno scorso mi chiedevo perché non avesse seguito una programmazione da terraiolo, per consolidare la posizione e la sua abitudine a giocare i challenger rossi.
Per intenderci, il Sudamerica come Agamenone,Darderi e Cecchinato.
A mio avviso, sarebbe entrato largamente nei 100.
Giustamente il suo staff avrà provato a evolverlo in un giocatore più completo, bisogna ricordare che è arrivato in 6-7 mesi dagli itf al n.100 circa.
Ma quest’anno, che avrebbe bisogno di ritrovare punti e fiducia, non capisco la programmazione, io sarei andato sul rosso in Sudamerica.
Penso che il Passaro dell’anno scorso abbia tutti i numeri per giocare Atp su terra ed essere una rogna per tutti.
Ovviamente, mi auguro che vinca Bergamo giocando serve and volley come Bjorkman e mi smentisca.
Non sarebbe la prima volta…

Hehehe … bellissimo post
Ho aperto orario quasi cena x dare un occhio al daily program e vista la tua lunga mail non ho resistito , letta in 1 min ed ora ti dico la mia:
Ho iniziato a seguire Passaro da quel torneo in Liguria ( genova o sanremo ) dove perse in finale da un Rune indemoniato.
Ho visto quel Passaraccio li anche nella mia Forli giocare e perdere una finale al terzo vs il Muso.
Mi sono detto guarda come spinge questo qua , di dritto in particolare un portento
Rovescio so so….
Colpi di inizio un po debolucci ma a ridosso dei 100 ci e’ arrivato bene & veloce e anno scorso ha chiuso con Milano Next gen dove non ha sfigurato e se ben ricordo ha battuto arnaldi
Quest anno la scelta del Team secondo me era ambiziosa e giusta , se si volevano tastare i limiti missione compiuta anche se tanti match li ha persi al terzo come hai detto ma li ha persi. Il tentativo andava fatto. Purtroppo Passaro sembra aver un repertorio non proprio infinito e sulla parte sinistra perde sempre campo.
L eta e’ dalla sua , 22 anni dopo un anno 1 anno di purgatorio ( non chiamiamolo perso xche si impara sempre) vediamo come riparte nel 2024
Lo stesso discorso vale per Maestrelli che pero’ a differenza di Passaro ha colpi che fanno + male ( e 1 anno in meno)
Baci alla suocera, ciao caro

Non preoccuparti per mia suocera, ho già parlato con mia moglie.
Stesso programma che per Passaro.
La spedisco in Sudamerica, almeno finché non entra nelle Wta top 100

Siccome tua suocera e’ ambiziosa e vuole fare il prossimo master spediscila a Cancun cosi e’ gia’ li a fine 2024 🙂

Scritto da Giuseppe
Sono uscite le liste dei challenger del 20 novembre. A Valencia si gioca su terra all’aperto un Challenger 100 con una entry list con 5 Top 100 tra cui Cobolli. Anche iscritti Fognini, Pellegrino e Vavassori (Brancaccio, Bonadio, Travaglia, Giannessi e Maestrelli tra i primi 10 alternate). Nardi nel Challenger 75 di Yokohama, Darderi nel Challenger 100 di Brasilia.

Fossi Sonego un pensierino ad un Challenger subito dopo Metz (durante la settimana delle Finals, Danderyd) lo farei.

Oh Ghiro, Passaro ti ha smentito, e come scrivi tu, non è la prima volta…diamogli fiducia, il ragazzo si farà bene e la top 100 per suoi mezzi è accessibile…ci starà comodo vedrai… Se Arnaldi è sbocciato, il suo di fiore non sarà di meno, variopinto e resistente

@ Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (#3820728)

Se posso aggiungere una cosa: io l’ho visto in finale a Milano l’anno scorso e tirava molto più forte di Coria. Molto più forte. Però evitava come la peste la diagonale di rovescio, una scelta folle perchè Coria ha un rovescio pessimo e insistere su quel colpo gli avrebbe aperto la strada per sfondarlo poi col dritto. Invece la buttò sulla maratona a drittoni e Coria sul campo della corsa e della difesa è un signor giocatore. In sintesi i colpi per giocare ATP li ha tutti. Speriamo questo sia stato un anno di apprendistato e non si scoraggi per la regressione in classifica ma faccia tesoro delle esperienze negative.

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Il Ghiro
Io ho una convinzione mia su Passaro, che avevo anche lo scorso anno.
Lui esplose nel periodo primaverile e fece tutti o quasi i punti fino a settembre.
Guardandolo, grintoso, grandi gambe, buonissimo uso della palla corta, i 2 fondamentali, mi convinsi che era già pronto per i 100, su terra battuta, ampiamente pronto.
Scelse poi una programmazione tutta improntata sul veloce, qui le sue carenze principali, i colpi di inizio gioco, vennero evidenziate.
È riuscito comunque a rendere le sue partite lottate, ma ha spesso perso occasioni prr vincere set o match col servizio a disposizione.
A dire il vero ha sprecato tantissime occasioni, con una puntualità tale da non poter essere episodica.
È rimasto 6 mesi circa (settembre-narzo)a 1 o 3 partite dall’entrare nei 100, poi ha cominciato a fare l’elastico verso la 150, prima di finire oltre la 200.
Già l’anno scorso mi chiedevo perché non avesse seguito una programmazione da terraiolo, per consolidare la posizione e la sua abitudine a giocare i challenger rossi.
Per intenderci, il Sudamerica come Agamenone,Darderi e Cecchinato.
A mio avviso, sarebbe entrato largamente nei 100.
Giustamente il suo staff avrà provato a evolverlo in un giocatore più completo, bisogna ricordare che è arrivato in 6-7 mesi dagli itf al n.100 circa.
Ma quest’anno, che avrebbe bisogno di ritrovare punti e fiducia, non capisco la programmazione, io sarei andato sul rosso in Sudamerica.
Penso che il Passaro dell’anno scorso abbia tutti i numeri per giocare Atp su terra ed essere una rogna per tutti.
Ovviamente, mi auguro che vinca Bergamo giocando serve and volley come Bjorkman e mi smentisca.
Non sarebbe la prima volta…

Hehehe … bellissimo post
Ho aperto orario quasi cena x dare un occhio al daily program e vista la tua lunga mail non ho resistito , letta in 1 min ed ora ti dico la mia:
Ho iniziato a seguire Passaro da quel torneo in Liguria ( genova o sanremo ) dove perse in finale da un Rune indemoniato.
Ho visto quel Passaraccio li anche nella mia Forli giocare e perdere una finale al terzo vs il Muso.
Mi sono detto guarda come spinge questo qua , di dritto in particolare un portento
Rovescio so so….
Colpi di inizio un po debolucci ma a ridosso dei 100 ci e’ arrivato bene & veloce e anno scorso ha chiuso con Milano Next gen dove non ha sfigurato e se ben ricordo ha battuto arnaldi
Quest anno la scelta del Team secondo me era ambiziosa e giusta , se si volevano tastare i limiti missione compiuta anche se tanti match li ha persi al terzo come hai detto ma li ha persi. Il tentativo andava fatto. Purtroppo Passaro sembra aver un repertorio non proprio infinito e sulla parte sinistra perde sempre campo.
L eta e’ dalla sua , 22 anni dopo un anno 1 anno di purgatorio ( non chiamiamolo perso xche si impara sempre) vediamo come riparte nel 2024
Lo stesso discorso vale per Maestrelli che pero’ a differenza di Passaro ha colpi che fanno + male ( e 1 anno in meno)
Baci alla suocera, ciao caro

Non preoccuparti per mia suocera, ho già parlato con mia moglie.
Stesso programma che per Passaro.
La spedisco in Sudamerica, almeno finché non entra nelle Wta top 100

Scritto da Il Ghiro
Io ho una convinzione mia su Passaro, che avevo anche lo scorso anno.
Lui esplose nel periodo primaverile e fece tutti o quasi i punti fino a settembre.
Guardandolo, grintoso, grandi gambe, buonissimo uso della palla corta, i 2 fondamentali, mi convinsi che era già pronto per i 100, su terra battuta, ampiamente pronto.
Scelse poi una programmazione tutta improntata sul veloce, qui le sue carenze principali, i colpi di inizio gioco, vennero evidenziate.
È riuscito comunque a rendere le sue partite lottate, ma ha spesso perso occasioni prr vincere set o match col servizio a disposizione.
A dire il vero ha sprecato tantissime occasioni, con una puntualità tale da non poter essere episodica.
È rimasto 6 mesi circa (settembre-narzo)a 1 o 3 partite dall’entrare nei 100, poi ha cominciato a fare l’elastico verso la 150, prima di finire oltre la 200.
Già l’anno scorso mi chiedevo perché non avesse seguito una programmazione da terraiolo, per consolidare la posizione e la sua abitudine a giocare i challenger rossi.
Per intenderci, il Sudamerica come Agamenone,Darderi e Cecchinato.
A mio avviso, sarebbe entrato largamente nei 100.
Giustamente il suo staff avrà provato a evolverlo in un giocatore più completo, bisogna ricordare che è arrivato in 6-7 mesi dagli itf al n.100 circa.
Ma quest’anno, che avrebbe bisogno di ritrovare punti e fiducia, non capisco la programmazione, io sarei andato sul rosso in Sudamerica.
Penso che il Passaro dell’anno scorso abbia tutti i numeri per giocare Atp su terra ed essere una rogna per tutti.
Ovviamente, mi auguro che vinca Bergamo giocando serve and volley come Bjorkman e mi smentisca.
Non sarebbe la prima volta…

Hehehe … bellissimo post
Ho aperto orario quasi cena x dare un occhio al daily program e vista la tua lunga mail non ho resistito , letta in 1 min ed ora ti dico la mia:
Ho iniziato a seguire Passaro da quel torneo in Liguria ( genova o sanremo ) dove perse in finale da un Rune indemoniato.
Ho visto quel Passaraccio li anche nella mia Forli giocare e perdere una finale al terzo vs il Muso.
Mi sono detto guarda come spinge questo qua , di dritto in particolare un portento
Rovescio so so….
Colpi di inizio un po debolucci ma a ridosso dei 100 ci e’ arrivato bene & veloce e anno scorso ha chiuso con Milano Next gen dove non ha sfigurato e se ben ricordo ha battuto arnaldi
Quest anno la scelta del Team secondo me era ambiziosa e giusta , se si volevano tastare i limiti missione compiuta anche se tanti match li ha persi al terzo come hai detto ma li ha persi. Il tentativo andava fatto. Purtroppo Passaro sembra aver un repertorio non proprio infinito e sulla parte sinistra perde sempre campo.
L eta e’ dalla sua , 22 anni dopo un anno 1 anno di purgatorio ( non chiamiamolo perso xche si impara sempre) vediamo come riparte nel 2024
Lo stesso discorso vale per Maestrelli che pero’ a differenza di Passaro ha colpi che fanno + male ( e 1 anno in meno)
Baci alla suocera, ciao caro 🙂

Mamma mia zeppieri, dalla famosa finale con tabilo che sembrava pronto alla top 100, non si è più pienamente ripreso. Qualcuno sa se ha finito la stagione? Speriamo faccia una preseason adeguata e possa ripartire al meglio il prossimo anno.

Come mai?

Ed ecco che, a conferma di quello che “il ghiro” ha scritto, Passato vince la sua partita. Bravo Francesco!!!

Zeppieri purtroppo si ritira

@ Luca Milano (#3820699)

Più che altro che li denigra sono troll ; poi le critiche costruttive è bene che cmq ci siano..

Scritto da Il Ghiro
Io ho una convinzione mia su Passaro, che avevo anche lo scorso anno.
Lui esplose nel periodo primaverile e fece tutti o quasi i punti fino a settembre.
Guardandolo, grintoso, grandi gambe, buonissimo uso della palla corta, i 2 fondamentali, mi convinsi che era già pronto per i 100, su terra battuta, ampiamente pronto.
Scelse poi una programmazione tutta improntata sul veloce, qui le sue carenze principali, i colpi di inizio gioco, vennero evidenziate.
È riuscito comunque a rendere le sue partite lottate, ma ha spesso perso occasioni prr vincere set o match col servizio a disposizione.
A dire il vero ha sprecato tantissime occasioni, con una puntualità tale da non poter essere episodica.
È rimasto 6 mesi circa (settembre-narzo)a 1 o 3 partite dall’entrare nei 100, poi ha cominciato a fare l’elastico verso la 150, prima di finire oltre la 200.
Già l’anno scorso mi chiedevo perché non avesse seguito una programmazione da terraiolo, per consolidare la posizione e la sua abitudine a giocare i challenger rossi.
Per intenderci, il Sudamerica come Agamenone,Darderi e Cecchinato.
A mio avviso, sarebbe entrato largamente nei 100.
Giustamente il suo staff avrà provato a evolverlo in un giocatore più completo, bisogna ricordare che è arrivato in 6-7 mesi dagli itf al n.100 circa.
Ma quest’anno, che avrebbe bisogno di ritrovare punti e fiducia, non capisco la programmazione, io sarei andato sul rosso in Sudamerica.
Penso che il Passaro dell’anno scorso abbia tutti i numeri per giocare Atp su terra ed essere una rogna per tutti.
Ovviamente, mi auguro che vinca Bergamo giocando serve and volley come Bjorkman e mi smentisca.
Non sarebbe la prima volta…

bellissima disamina,
spesso si commentano i ns giocatori Italiani che fanno fatica sparando a zero su di loro e denigrandoli come tennisti falliti
c’è invece un modo serio – come in questo caso – di guardare al loro percorso difficoltoso tenendo conto che sono atleti in evoluzione e non solo numeri in un ranking

bravo Ghiro!

Scritto da Il Ghiro
Io ho una convinzione mia su Passaro, che avevo anche lo scorso anno.
Lui esplose nel periodo primaverile e fece tutti o quasi i punti fino a settembre.
Guardandolo, grintoso, grandi gambe, buonissimo uso della palla corta, i 2 fondamentali, mi convinsi che era già pronto per i 100, su terra battuta, ampiamente pronto.
Scelse poi una programmazione tutta improntata sul veloce, qui le sue carenze principali, i colpi di inizio gioco, vennero evidenziate.
È riuscito comunque a rendere le sue partite lottate, ma ha spesso perso occasioni prr vincere set o match col servizio a disposizione.
A dire il vero ha sprecato tantissime occasioni, con una puntualità tale da non poter essere episodica.
È rimasto 6 mesi circa (settembre-narzo)a 1 o 3 partite dall’entrare nei 100, poi ha cominciato a fare l’elastico verso la 150, prima di finire oltre la 200.
Già l’anno scorso mi chiedevo perché non avesse seguito una programmazione da terraiolo, per consolidare la posizione e la sua abitudine a giocare i challenger rossi.
Per intenderci, il Sudamerica come Agamenone,Darderi e Cecchinato.
A mio avviso, sarebbe entrato largamente nei 100.
Giustamente il suo staff avrà provato a evolverlo in un giocatore più completo, bisogna ricordare che è arrivato in 6-7 mesi dagli itf al n.100 circa.
Ma quest’anno, che avrebbe bisogno di ritrovare punti e fiducia, non capisco la programmazione, io sarei andato sul rosso in Sudamerica.
Penso che il Passaro dell’anno scorso abbia tutti i numeri per giocare Atp su terra ed essere una rogna per tutti.
Ovviamente, mi auguro che vinca Bergamo giocando serve and volley come Bjorkman e mi smentisca.
Non sarebbe la prima volta…

Intanto ha battuto l’ammazzaitaliani Moreno 😀

Non ci avrei scommesso un centesimo bucato

Oh, raga, magari è improvvisamente risorto

Sperem!

PS: il falegname brianzolo, quello con il cronico eccesso di magazzino del legname, purtroppo OGGI non potrà scrivere Caporetto (invece ha subito gongolato ieri, ma aveva taciuto domenica quando Sinner ha trionfato a Vienna, ma aveva da festeggiare il prestigioso challenger di Martinez, e so’ soddisfazioni e priorità!!!)

@ Il Ghiro (#3820604

Il passaggio dai challenger al livello ATP deve essere sempre adeguato al tennista stesso e personalmente ho sempre preferito i percorsi graduali come quello che ha fatto Coboll piuttosto che quello fatto in passato da Passaro che, diversamente da Arnaldi, ancora non era pronto per un livello ATP anche se era a ridosso dei 100 e soprattutto sul veloce dove la potenza dei colpi è un’arma fondamentale che ancora non aveva sviluppato del tutto; da li una serie di sconfitte alcune anche assurde che gli hanno fatto perdere tanta fiducia nei suoi mezzi..cmq è acqua passata ormai e godiamoci la convicente vittoria di oggi nella speranza di un nuovo inzio che questo tennista merita!!

Mamma mia che brutto effetto che fa in streaming la “nuova” struttura di Bergamo… sembra un palestrone da scuola media. Qualcuno ha info concrete su che fine farà questo torneo? Se ho ben capito, lo storico palazzetto (vecchio ma adeguatissino) è stato convertito in museo d’arte moderna, il nuovo avveneristico Chorus Life alla fine non verrà usato per lo sport, e si parla adesso di un nuovo palasport, da tutt’altra parte, che potrebbe essere pronto per la fine del 2024… Insomma, il mitico Sinner Open dove andrà a finire?

Zeppieri forfait

Gran bella vittoria di passaro

Davvero contento di aver rivisto Passaro giocare così bene, cosa che purtroppo non succedeva da mesi e mesi;rimango dell’idea e non la cambierà mai che questo ragazzo può arrivare in alto se rimane tranquillo e concentrato e non si autocarica di inutili pressioni..

Scritto da Il Ghiro
Io ho una convinzione mia su Passaro, che avevo anche lo scorso anno.
Lui esplose nel periodo primaverile e fece tutti o quasi i punti fino a settembre.
Guardandolo, grintoso, grandi gambe, buonissimo uso della palla corta, i 2 fondamentali, mi convinsi che era già pronto per i 100, su terra battuta, ampiamente pronto.
Scelse poi una programmazione tutta improntata sul veloce, qui le sue carenze principali, i colpi di inizio gioco, vennero evidenziate.
È riuscito comunque a rendere le sue partite lottate, ma ha spesso perso occasioni prr vincere set o match col servizio a disposizione.
A dire il vero ha sprecato tantissime occasioni, con una puntualità tale da non poter essere episodica.
È rimasto 6 mesi circa (settembre-narzo)a 1 o 3 partite dall’entrare nei 100, poi ha cominciato a fare l’elastico verso la 150, prima di finire oltre la 200.
Già l’anno scorso mi chiedevo perché non avesse seguito una programmazione da terraiolo, per consolidare la posizione e la sua abitudine a giocare i challenger rossi.
Per intenderci, il Sudamerica come Agamenone,Darderi e Cecchinato.
A mio avviso, sarebbe entrato largamente nei 100.
Giustamente il suo staff avrà provato a evolverlo in un giocatore più completo, bisogna ricordare che è arrivato in 6-7 mesi dagli itf al n.100 circa.
Ma quest’anno, che avrebbe bisogno di ritrovare punti e fiducia, non capisco la programmazione, io sarei andato sul rosso in Sudamerica.
Penso che il Passaro dell’anno scorso abbia tutti i numeri per giocare Atp su terra ed essere una rogna per tutti.
Ovviamente, mi auguro che vinca Bergamo giocando serve and volley come Bjorkman e mi smentisca.
Non sarebbe la prima volta…

A mio avviso invece in questa fase è importante per Passaro aumentare l’esperienza sul duro, mettendo in conto anche qualche eliminazione prematura, sul lungo periodo questo può pagare, poi che su terra sia un giocatore molto più forte non c’è dubbio ma per stabilizzarsi intorno ai 100/130 almeno penso che la chiave sia questa. Se invece l’obiettivo è fare una comparsa tra i primi 80/100 allora ci può anche stare fare all-in su terra ma al momento non ne vedo il bisogno.

Un PASSEROTTO non fa primavera.

Sono uscite le liste dei challenger del 20 novembre. A Valencia si gioca su terra all’aperto un Challenger 100 con una entry list con 5 Top 100 tra cui Cobolli. Anche iscritti Fognini, Pellegrino e Vavassori (Brancaccio, Bonadio, Travaglia, Giannessi e Maestrelli tra i primi 10 alternate). Nardi nel Challenger 75 di Yokohama, Darderi nel Challenger 100 di Brasilia.

Io ho una convinzione mia su Passaro, che avevo anche lo scorso anno.
Lui esplose nel periodo primaverile e fece tutti o quasi i punti fino a settembre.
Guardandolo, grintoso, grandi gambe, buonissimo uso della palla corta, i 2 fondamentali, mi convinsi che era già pronto per i 100, su terra battuta, ampiamente pronto.
Scelse poi una programmazione tutta improntata sul veloce, qui le sue carenze principali, i colpi di inizio gioco, vennero evidenziate.
È riuscito comunque a rendere le sue partite lottate, ma ha spesso perso occasioni prr vincere set o match col servizio a disposizione.
A dire il vero ha sprecato tantissime occasioni, con una puntualità tale da non poter essere episodica.
È rimasto 6 mesi circa (settembre-narzo)a 1 o 3 partite dall’entrare nei 100, poi ha cominciato a fare l’elastico verso la 150, prima di finire oltre la 200.
Già l’anno scorso mi chiedevo perché non avesse seguito una programmazione da terraiolo, per consolidare la posizione e la sua abitudine a giocare i challenger rossi.
Per intenderci, il Sudamerica come Agamenone,Darderi e Cecchinato.
A mio avviso, sarebbe entrato largamente nei 100.
Giustamente il suo staff avrà provato a evolverlo in un giocatore più completo, bisogna ricordare che è arrivato in 6-7 mesi dagli itf al n.100 circa.
Ma quest’anno, che avrebbe bisogno di ritrovare punti e fiducia, non capisco la programmazione, io sarei andato sul rosso in Sudamerica.
Penso che il Passaro dell’anno scorso abbia tutti i numeri per giocare Atp su terra ed essere una rogna per tutti.
Ovviamente, mi auguro che vinca Bergamo giocando serve and volley come Bjorkman e mi smentisca.
Non sarebbe la prima volta…

Scritto da Racchetta

Scritto da jack

Scritto da Supporter dei poeti estinti

Scritto da Giuliano da Viareggio
Oggi sono in 7 a giocarsela, solo challenger, da seguire i giovani Zeppieri, Darderi e Maestrelli. Vedremo……

Dimentichi Jannik in doppio insieme a Wawrinka contro Djokovic e Kecmanovic…spettacolo assicurato.

Sempre che la giochino, qualche dubbio mi sovviene.

Secondo me giocano eccome. I serbi si allenano per la coppa Davis, Djoko ha detto che per lui è l’obiettivo più importante della stagione. Sinner e Wav invece avranno voglia di giocare insieme, sarà divertente!

Kekmanovic gioca stamattina insingolo, per me dipende da come va’.

Scritto da jack

Scritto da Supporter dei poeti estinti

Scritto da Giuliano da Viareggio
Oggi sono in 7 a giocarsela, solo challenger, da seguire i giovani Zeppieri, Darderi e Maestrelli. Vedremo……

Dimentichi Jannik in doppio insieme a Wawrinka contro Djokovic e Kecmanovic…spettacolo assicurato.

Sempre che la giochino, qualche dubbio mi sovviene.

Giusto, dopo la sconfitta di ieri Stan potrebbe defilarsi.
Ma giocare a tennis gli piace troppo e quindi pur dolorante alla fine sceglierà di essere in campo 😉

Scritto da jack

Scritto da Supporter dei poeti estinti

Scritto da Giuliano da Viareggio
Oggi sono in 7 a giocarsela, solo challenger, da seguire i giovani Zeppieri, Darderi e Maestrelli. Vedremo……

Dimentichi Jannik in doppio insieme a Wawrinka contro Djokovic e Kecmanovic…spettacolo assicurato.

Sempre che la giochino, qualche dubbio mi sovviene.

Secondo me giocano eccome. I serbi si allenano per la coppa Davis, Djoko ha detto che per lui è l’obiettivo più importante della stagione. Sinner e Wav invece avranno voglia di giocare insieme, sarà divertente!

Scritto da Supporter dei poeti estinti

Scritto da Giuliano da Viareggio
Oggi sono in 7 a giocarsela, solo challenger, da seguire i giovani Zeppieri, Darderi e Maestrelli. Vedremo……

Dimentichi Jannik in doppio insieme a Wawrinka contro Djokovic e Kecmanovic…spettacolo assicurato.

Ti credo, ma il doppio non lo seguo a parte quello di coppa Davis

Scritto da Supporter dei poeti estinti

Scritto da Giuliano da Viareggio
Oggi sono in 7 a giocarsela, solo challenger, da seguire i giovani Zeppieri, Darderi e Maestrelli. Vedremo……

Dimentichi Jannik in doppio insieme a Wawrinka contro Djokovic e Kecmanovic…spettacolo assicurato.

Sempre che la giochino, qualche dubbio mi sovviene.

Scritto da Pesaresedipeso
Qualcuno sa dirmi come mai Nardi non è a Bergamo? Grazie

perchè è in viaggio per il giappone.

Scritto da Giuliano da Viareggio
Oggi sono in 7 a giocarsela, solo challenger, da seguire i giovani Zeppieri, Darderi e Maestrelli. Vedremo……

Dimentichi Jannik in doppio insieme a Wawrinka contro Djokovic e Kecmanovic…spettacolo assicurato.

Qualcuno sa dirmi come mai Nardi non è a Bergamo? Grazie

Oggi sono in 7 a giocarsela, solo challenger, da seguire i giovani Zeppieri, Darderi e Maestrelli. Vedremo……