Sinner parla dopo il successo su Medvedev: “È stata una dura battaglia, fisica e mentale”
È stanco ma raggiante Jannik Sinner dopo il bellissimo successo all’ATP 500 di Vienna, suo quarto titolo in stagione – che rafforza la sua posizione nel ranking ATP – e seconda vittoria consecutiva contro Daniil Medvedev, tennista che fino a Pechino era stato sempre terribilmente ostico per l’azzurro da affrontare. Ha vinto Jannik anche oggi, ma ha dovuto lottare come un leone per oltre ore contro il russo, che si conferma avversario di grandissimo valore.
“Giocare contro Medvedev richiede molta forza mentale e fisica” racconta Sinner dopo la vittoria. “Penso che sia io che Daniil abbiamo servito molto bene nel primo set. Sono riuscito a recuperare quel break di svantaggio, cosa complicata visto che serviva molto, molto bene, e poi ho trovato la soluzione per vincere il primo set. Nel secondo set ho avuto la sensazione che stesse cercando di spostare la lotta in scambi sempre più lunghi, mentre io volevo velocizzare. Nell’ultimo set ho provato a fare un passo avanti. Ho avuto molte palle break che non sono riuscito a sfruttare, ma alla fine ne ho trasformata qualcuna, quindi sono molto felice di finire la partita vincendo. È stata una battaglia mentale, ma sono molto contento di come ho gestito la situazione e vincere un nuovo trofeo”.
Per Jannik è stata una delle sue migliori partite in carriera: “Senza dubbio è nella top 3 o top 5 delle migliori partite che ho giocato della mia vita. Giocare le finali è sempre molto speciale, soprattutto contro Daniil, contro il quale ho perso tante volte. L’ultima volta l’ho battuto e questo mi ha dato fiducia per oggi, anche se è stata una partita completamente diversa. A Pechino ho servito molto bene e giocato di volo molte più volte, oggi lui aspettava che io prendessi l’iniziativa e quindi ha trovato la contromossa adattandosi al mio gioco”.
Ecco il bell’abbraccio di Jannik al suo team, e a sua papà, dopo la vittoria
💗 L’abbraccio con il team e il papà#tennis | #Sinner pic.twitter.com/bZCbVmL7YA
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) October 29, 2023
TAG: ATP 500 Vienna 2023, Jannik Sinner
So solo che, dopo aver ripetuto la parte in inglese e fatto i ringraziamenti di rito a pubblico e staff, ha ringraziato per l’albergo molto bello che avevano riservato a lui e allo staff. Lì il pubblico ha riso, deve aver fatto qualche battuta, ma per ora non ho scoperto altro.
Medvedev fragile fisicamente?? Guardate che la forza fisica, soprattutto in termini di tenuta, non si misura con le dimensioni della massa muscolare. Altrimenti gli atleti che fanno mezzofondo o maratone cosa sono? Poi non so a quale match di Medvedev ci si riferisca parlando di partite veloci e a rapida risoluzione. Med ha proprio nella sua pazzesca regolarità e nella sua tenuta (dispendiosissima fisicamente) i suoi punti di forza.
Vorrei tanto essere gracile come lui
@Massi
Ha usato un dialetto moderato, se avesse parlato nel dialetto dell’Alta Pusteria in pochi avrebbero capito.
@ Koko (#3819455)
Cosa dici è vero, ma quello che mi conforta è vedere in che stato era il più resistente tennista del circuito (fino ad oggi) ieri
Sinner sta crescendo fisicamente ma non è che siccome ha vinto due 500 ora è un matador di slam 3 su 5: è tutto ancora da dimostrare per cui la gracilità rimane insieme alla zoppia incipiente segnalata sgarbatamente da Medvedev ed Evans frustrati dalla sua inedita resilienza ma nell’ ambito di un 2 su 3!
finché perdono sono simpatici…
@ acchiappamosche (#3819252)
Quando l’ho visto sembrava una presa in giro, poco dopo si toccava le gambe e sbuffava, non c’ho capito granché. Per me Medvy è il più simpatico degli antipatici, se si mette a fare l’Evans di turno lo retrocedo subito. P.S. c’è da capire la frustrazione del russo che ha capito definitivamente che per i prossimi grandi tornei non ne avrà 2 ma 3 che lo possono bastonare
@ guido (#3819246)
Insisto, e allora? Per me è così, non sei d’accordo? Ognuno la pensa come crede. Faccio ridere? Bene, al giorno d’oggi non sono tanti i motivi per ridere. enzo
partita brutale.
fantastica tenuta fisica di sinner
Gli scorsi anni Jannik, aveva avuto grosse difficioltà contro i top 5.
Se non erro, a parte contro Alcaraz, non aveva mai vinto con uno dei primi 5 nela clessifica mondiale.
Quest’ anno ha battuto 2 volte medvedev, due volte Alcaraz, due volte Rublev(anche se non ricordo se ai tempi di Miami Rublev fosse già 5 del mondo) e una Tsitsipas
Ha perso solo con Djokovic, con Mevedev stesso(due volte, ma ad inizio anno), con Tsitsi agli AO, con Alcaraz a Indian Wells e con Rune(ma ricordiamo tutti, come sia stata rocambolesca la sconfitta contro il danese).
In tutto 7 vittorie e 6 sconfitte contro i primi 5 del mondo.
Ormai è nell’ olimpo del tennis. Speriamo riesca a dimostrarlo presto anche negli slams (o magari già a Torino).
io l’ho vista come una presa in giro,Sinner quando ha preso l’asciugamano oltre ad asciugarsi si e’ massaggiato la gamba destra poi l’inquadratura e’ andata su Medvedev che camminava trascinandosi la gamba destra. Poi l’ha fatto una seconda volta, credo fosse una cosa alla Evans, niente di grave cmq so’ ragazziii
Ancora insisti col “gracilino”. Mo pure Medvedev è gracile. Ti diverti proprio a farti ridere dietro
@ SteveSears (#3818840)
Non credo, probabilmente gli sono venuti crampi. Il russo è abituato a vincere le partite piuttosto agevolmernte, quando incontra un giocatore come Sinner che lo mette alle corde, costringendolo a correre come un pazzo, il suo fisico “gracilino” cede. Infatti al terzo set è quasi crollato. Immaginatevi se andavano al quinto. Medved ha sempre nascosta la sua “relativa” fragilità fisica, con partite veloci a rapida risluzione. Quando l’incontro va alle lunghe, spesso cede fisicamente. L’ho notato in varie occasioni. Resta comunque un gran combattente ed eccellente tennista. Per questo la vittoria di Sinner ha molto più valore del 1000 vinto contro De Manaur enzo
Se non sbaglio nella comprensione del dialetto tirolese, ha detto:
“Vittoria dedicata a tutti i mingherlini, il muscolo più importante è il cuore!”
Oh scherzo, ovviamente!
Non sembra tedesco ma dialetto della sua terra per tradurre ai propri genitori quello che aveva detto in inglese.
LOL Commento epico, meno male niente di grave, speriamo che Jannik non ti metta troppo a dura prova 😆
Sono d’accordo con te, ma sino a poco tempo fa la “vulgata” di molti contributori era che non si fosse ripreso dalla sconfitta di Miami con Hurkacz e di quella con Alcaraz agli USO lo scorso anno. Nessuno che considerasse la fase di crescita, il cambio di staff, i ripetuti infortuni, il più delle volte avvenuti casualmente, e quindi non legati alla preparazione, per spiegare l’altalena di risultati fino a quest’anno. Ma appena la crescita psicofisica si è consolidata, così come lo staff e non ha più subito infortuni rilevanti, è naturalmente esploso. E non ci sarebbe voluto molto per immaginarlo.
No dirlo a me, ho qualche anno in meno, oggi per fortuna non l’ho vista, altrimenti la solita pastiglia per la pressione non mi sarebbe bastata….
@ Vikaforever (#3818673)
Piacerebbe saperlo anche a me
Con Zverev l ha buttata via…e mancato un po di furbizia,ma c erano i crampi di mezzo e soprattutto non ha servito come lo sta facendo da 2/3 tornei ad oggi,probabilmente con il servizio attuale contro Zverev si vinceva…invece il tedesco con zero energia l ha portata su non sbagliando niente col servizio
Ma Medvedev lo prendeva per il culo quando fingeva di zoppicare fra un game e l’altro? L’ha fatto almeno due volte. Proprio non l’ho capita
Comunque già ad inizio anno si stava consolidando come top4 nella race, adesso lo è a pieno titolo nel ranking e sul campo e qualcosa in più.
Credo che Bercy potrebbe essere l’occasione per battere Djokovic , può darsi che non verrà battagliero come in uno slam e quindi batterlo potrebbe essere più agevole, però questa sensazione potrebbe agevolare Sinner in ottica mentale ,Master e Slam.
Quindi secondo me Bercy da questo punto di vista potrebbe essere fondamentale.
Non ha neanche un brutto tabellone.
L’obiettivo di fine stagione rimane il Master, nel 2024 l’Australia sarebbe la celebrazione finale.
Bravo medvedev che è stato l’unico che è riuscito a strappare un set a sinner questa settimana
@ marcello (#3818742)
Sono d’accordo solo in parte.
Una delle qualità maggiori di Jannik è quella di resettare immediatamente l’errore commesso, anche se grave e/o sanguinoso e ripartire con il suo gioco come se nulla fosse. Ieri Rublev che stava giocando molto bene è impazzito nel finale del primo set per esempio …
E lo stesso vale per le sconfitte, digerita l’amarezza riparte con ancora più voglia di lavorare e migliorare.
Poi è chiaro che le vittorie aiutano e danno tanta fiducia, ma se oggi avesse perso Jannik nulla sarebbe cambiato nel suo progetto e nelle sue ambizioni.
In ogni caso in un tennis così estremo come quello attuale, la condizione psico-fisica è basilare, il talento non basta più.
Lo stesso Alcaraz, che a tratti sembra ingiocabile, se non è al 100% ha le sue difficoltà.
Riprenditi, che Jannik ci farà festeggiare in abbondanza.
Direi che la vittoria fondamentale è stata Pechino, vincere un torneo battendo in fila i migliori, Alcaraz e Medvedev ti fa scattare qualcosa nella mente.
Giusto per intenderci quando Alcaraz ha vinto il primo mille battendo uno dopo l’altro Nadal e Djokovic è scattato qualcosa in lui.
Qui non importa se parliamo di tornei 500 o 1000, conta la sensazione di vincere il torneo battendo tutti i migliori.
Alla fine di sta stagione 7/10 giorni di riposo poi preparazione per la prossima stagione….dopo Melbourne andrei solo a fare i 500 di Rotterdam e Dubai prima dei 1000 americani.dopo Australia altro richiamo di atletica e di forza.
Sulla terra solo 1000 poi dopo parigi stessa programmazione del 2023
Eh sì vero
Prima, nonostante le belle vittorie ottenute contro Alcaraz, aveva una sorta di blocco mentale o senso di inferiorità nei confronti dei 3-4 più forti.
Ora ha la consapevolezza che tra i 3-4 più forti ci sta a pieno titolo.
Dirò di più. Anche se non ci fosse stato nulla di scandaloso a perdere la partita oggi, se fosse girata diversamente, ossia se magari non avesse avuto la forza di trasformare l’ultima palla break di quel gioco lunghissimo, oppure se non avesse ottenuto di nuovo il break dopo essere stato a sua volta contro breckato. Insomma qualche tarlo del vecchio vizio di avere difficoltà a chiudere le partite sarebbe potuto riemergere, condizionandolo nel proseguo della stagione.
Invece per fortuna é stato di una consistenza e di una forza straordinaria, e questa vittoria acquista per tutti questi motivi una iniezione di fiducia enorme.
Bravo veramente
Grande Janick e veramente forte!!
Ieri dopo la partita con Rublev dicevo a mia moglie, come faremo ad andare avanti con queste emozioni per i prossimi anni e infatti dopo, durante una cena al ristorante, ho avuto una sincope e sono finito all’ospedale…niente di grave solo un errore con un farmaco per la prostata ipotensivo…oggi per fortuna ero un po’ rinco e sono stato tranquillo…però il problema esiste per noi over 60 e dobbiamo resistere per almeno 10 anni ma con accanto delle goccette….
10 vittorie su 13 finali ATP. 16 su 21 includendo challenger, ITF e next gen finals. Praticamente vince 3 finali e ne perde una, una macchina
Più che Toronto, è dopo gli Us che Jannik ha cambiato marcia, alla faccia della Davis.. quelle 3 settimane di riposo/ allenamento dopo il ko con Zverev alla ripresa hanno presentato uno Jannik completamente diverso, nettamente migliorato in tutti i frangenti.. e i successi danno ancor maggiore fiducia in una sorta di “meccanismo” che si autoalimenta per cui più vinci, più acquisti sicurezza e fiducia giocando sempre meglio.. ottimo ottimo
Qualcuno sa riferire cosa ha detto Jannik in tedesco durante la premiazione?
Quando gli Enzo and company capiranno che non è una questione di forza ma di timing, avremo fatto tutti quanti un bel passo in avanti.
Poveretti.. anche oggi gli tocca restare nelle fogne. Qualcuno può accertarsi che stiano bene?
La vittoria di Toronto o nha sbloccato mentalmente. Gli ha tolto di dosso un enorme peso. Adesso gioca libero e si vede. Io lo vedo tra i primi 3 favoriti agli Australian Open