Sinner è il campione dell’ATP 500 Vienna! Batte Medvedev al termine di una finale durissima, epica e bellissima
Solo lacrime, di gioia. Come fai a trovare le parole per commentare una partita così, 3 ore e 4 minuti di un’intensità, qualità e tennis fuori dal mondo. Jannik Sinner vince l’ATP 500 di Vienna battendo il campione in carica Daniil Medvedev al termine di una partita epica, bellissima, che per valore tecnico, fisico e mentale è una laurea per l’azzurro (7-6(7) 4-6 6-3 lo score). È la conferma che quel lungo e faticoso percorso di costruzione di un grande giocatore sul talento tecnico e umano di questo splendido ragazzo è arrivato a un punto di svolta. Sinner è un vero Campione, ha la testa, tennis, fisico e grinta per battersi contro un eccellente Medvedev, sfidandolo non solo sull’aggressività, ma reggendo anche sulla corsa e sulla lotta, sguazzando via più veloce e sicuro di uno dei lottatori più duri della storia del tennis moderno.
Dopo un primo set stellare e offensivo, chiuso con l’81% di prime in campo e 18 punti vinti a rete su 23 discese, e un secondo parziale complicato, in cui ha accusato fisicamente una serie di game durissimi giocati sui ritmi e schemi del rivale, Sinner è salito in cattedra mostrando una resistenza d’acciaio, una potenza di testa, di gambe e di braccio che ha sorpreso anche il suo sostenitore più “talebano”. Pazzesco come Jannik sia uscito vincitore da quel quarto game leggendario, strappando un break alla nona chance dopo 32 punti complessivi. Un break che poteva spaccare la partita, invece non è successo. Ha accusato la fatica, il momento, con Medvedev monumentale per reazione – risposte clamorose. Ha subito il contro break Sinner, stremato, e qua oggettivamente si temeva che il sipario sulla sua partite stesse per calare. Abbiamo fatto peccato a pensarlo. Sinner ha incassato meglio di Stallone in Rocky (e non è la prima volta che ci riesce), non ha mollato di un centimetro e ha trovato la forza per rilanciare, nel momento più difficile.
Si è ripreso un altro break di vantaggio, nel modo più inaspettato e per questo ancor più bello. Visto che sia nella prima vittoria contro Daniil che nel primo set di oggi la miglior tattica era quella dell’attacco, dell’aggressione immediata, si pensava che avrebbe giocato fuori tutta. Cahill stesso l’ammoniva nel corso del secondo set, “Non ai suoi ritmi, cambia, avanti alle tue condizioni”. Niente. Sinner ha letto lucidamente in campo quel che stava accadendo, ossia che Medvedev non ne aveva più, stremato più di lui. Quindi ha scelto lucidamente – sottolineo lucidamente dopo quasi 3 ore di lotta feroce ad un’intensità disumana – di attuare una tattica teoricamente suicida, ma che invece ha funzionato. Nel momento più duro, quando entrambi erano al limite dei crampi, ha deciso di rallentare… Tirare più piano, aprire semplicemente l’angolo dal centro del campo con una palla da allenamento. Una palla di qua, l’altra di la, urlando in faccia al rivale in modo beffardo “valla a prendere e spingi tu”. Medvedev ha accusato la fatica, per una volta è crollato lui, sballottato a destra e a manca senza trovare nelle palle dell’azzurro l’inerzia contro la quale entrare con i suoi colpi di rimessa a bassa energia. Di energia Daniil non ne aveva più, e ha sbagliato. Jannik si è ripreso il break il break di vantaggio e quindi rapido a servire bene. E nel momento critico, servendo per il titolo, fortissimo di testa nell’annullare l’ultimo disperato assalto del russo, un campione non muore mai, due chance del contro break annullate senza tremare.
THE ITALIAN JOB 🏆@janniksin knocks down Medvedev in a 7-6(7) 4-6 6-3 epic to clinch the Vienna title!#erstebankopen pic.twitter.com/PzgdgnG0OS
— Tennis TV (@TennisTV) October 29, 2023
È una vittoria leggendaria, proprio come è arrivata. Vale molto, molto di più di 500 punti. Sinner si è preso questa finale mettendo in campo tutto e di più. Ha attaccato, ha servito nel primo set come un treno, producendo un tennis offensivo straordinario e vincente, quasi imprendibile. Nel secondo set è andato sotto, bravo Medvedev a inchiodarlo nella sua ragnatela, e Jannik ha lottato al massimo, ha perso il set ma non è crollato, ha retto di fisico e di testa. E nel terzo set, già sopra descritto, il capolavoro per tenuta fisica e mentale. Ad un certo punto la combinazione di fatica e lotta ha portato il match in territori sconosciuti, si avanzava nervi, ma la lucidità di Sinner ha pagato portandolo a scegliere la tattica giusta nel momento critico.
In queste tre ore di gioco, Jannik ha colpito una serie di diritti impressionanti (un vincente di diritto viaggiava probabilmente oltre i 170 km/h, alluncinante!), ma quanto ha incantato col rovescio… Come nella vittoria dell’altra sera, bravissimo a giocare spesso un rovescio cross leggermente coperto e meno rapido ma molto profondo, grazie a cui riprendere tempo e campo, e poi via l’affondo. Contro un super servizio come quello di Medvedev, ha risposto tanto e bene, benissimo. Qualità mostruosa e continuità nonostante la fatica e un rivale che ha lottato fino all’ultima palla. Un campionario esaustivo di tennis con T. È la conferma di quanto Jannik sia dentro un Campione, a 360°.
Questa è la seconda vittoria contro Medvedev, la seconda di fila, che gli vale il quarto titolo dell’anno e decimo in carriera, come Adriano Panatta. Una vittoria eccezionale al termine di una partita epica, una delle migliori dell’anno. Grazie Daniil e grazie Jannik per lo spettacolo.
Grazie Jannik, perché ci stai regalando emozioni incredibili.
Marco Mazzoni
La cronaca
La finale dell’ATP 500 di Vienna inizia con Medvedev alla battuta. È Sinner a vincere il primo lungo scambio sul 15 pari, eccellente l’accelerazione di rovescio lungo linea. Daniil rimedia col servizio, è difficile rispondere bene perché varia continuamente angoli e rotazioni, e poi ha messo 6 prime in campo su 6 punti. 1-0 Medvedev. Molto aggressivo Jannik nel suo primo game, si butta avanti con decisione, forzando il passante del rivale. La tattica funziona, ma che rischi… del resto nella sua unica vittoria sul russo proprio l’abilità sotto rete fu decisiva. 1 pari. Impressionante la qualità al servizio di Medvedev, col terzo Ace chiude un game a zero, finora 10 prime palle in campo su 10 punti. Impeccabile. Non impeccabile Jannik sulla rete, perché la risposta del russo è fantastica. L’azzurro continua a buttarsi avanti ma Daniil trova due risposte top e vola 30-40, anche per colpa di uno smash errato da Sinner, non impossibile. Jannik si fa sorprendere da un lob laterale, è saltato fuori tempo e non ha colpito la palla. Errore che gli costa un BREAK per il 3-1 Medvedev. Non resta che provarci a tutta in risposta, e Sinner “esegue”. Super aggressivo come posizione, forza il doppio fallo di Daniil, 0-30. Splendida l’accelerazione di rovescio cross, molto stretta, e via avanti con lo schiaffo al volo col diritto. 0-40! Tre palle per il contro break. BRAVO! Ancora cambia ritmo, avanza e forza l’errore nel passante. Contro BREAK, 3-2 Medvedev, ma serve Jan. Grande lotta nel sesto game. Medvedev cerca di rallentare, ma Sinner non arretra e continua a spingere, con un altro rovescio lungo linea vincente si prende un punto fondamentale sul 30 pari, al termine di uno scambio durissimo. Poi però sbaglia il serve and volley, sfortunato per la deviazione del nastro. Rischia la prima smorzata Jannik, ha successo (era lontanissimo il russo). 3 pari. Nuovamente rischia la palla corta Sinner, e gli viene ancora meglio… Daniil è sorpreso e punito per quanto staziona dietro, ma rimedia come sempre aggrappandosi al suo servizio. Il livello nello scambio è molto alto. Eccellente la durezza mentale di Jannik nel continuare a perseguire gli schemi tattici ideali nonostante gli errori. Sbaglia nel gioco col diritto, ma continua a martellare col diritto e trova un lungo linea ottimo per chiudere il gioco, 4 pari. Quando lo scambio si allunga è l’azzurro a comandare, con una velocità media più alta e prendendo più rischi. Si porta 15-30 Sinner in risposta, ma è un film già visto… quando ne ha bisogno, Daniil chiede e ottiene dalla battuta. Sinner serve spalle al muro sul 5-4. Niente panico, gioca un turno di battuta ottimo, sempre proiettato a rete spingendo a tutta il primo colpo dopo il servizio. A zero (per la prima volta nel match) si porta 5 pari. L’ottimo momento di Jannik continua anche in risposta, regge bene, rimanda palle molto profonde ed è il russo a finire fuori giri. 0-30, situazione molto interessante… Sbaglia di poco un affondo, poi non riesce passare Daniil sotto rete. Resta avanti Medvedev, 6-5. Game difficile anche per Jannik, un diritto esce di un niente, anche lui si ritrova sotto 0-30. Bellissima difesa e contrattacco grazie a un rovescio difensivo carico e profondo, 15-30, poi prima al T sulla riga, 30 pari. Purtroppo Jannik si fa ingolosire da una smorzata di rovescio che atterra in corridoio. 30-40, è Set Point Medvedev. Ottima prima al centro, bravissimo! Avanti tutta e due punti, 6 pari. Tiebreak time. Sinner si prende il primo punto in risposta, grazie ad una SPLENDIDA risposta, nei piedi. Poi è Jan a sbagliare col rovescio. Altro errore di Sinner, un po’ di fretta nello spingere col diritto, 2-1 e poi 4-1 Medvedev. Trova due punti al servizio Sinner, incluso il primo Ace della partita, 4-3. Con una smorzata improvvisa Jannik si riprende il punto di svantaggio, 4 pari. Un altro Ace di Jan lo porta a 5 punti pari. Si prende il Set Point (6-5) con un bell’attacco col diritto, un fulmine nell’aggredire una risposta corta. Rischia la botta col rovescio cross, ma sbaglia di tanto. 6 pari. Il muro di “Meddy” regge, 7-6 SP Medvedev. Jannik spara il terzo Ace del set, 7 pari. Prima potente e diritto aggressivo W. 8-7, altro SP Sinner. Se lo prende, SE LO PRENDE di forza, risposta ancora nei piedi e via avanti col diritto dirompente. 9 punti 7, SET SINNER. 61 minuti di tennis di altissima qualità. Sinner durissimo, annullando due set point vince un parziale eccellente, nel quale ha giocato benissimo i punti decisivi ed ha recuperato un break. 81% di prime in campo per Jannik, 13 vincenti e 18 punti a rete su 23 discese. Monumentale.
Secondo set, Sinner inizia al servizio e servendo molto bene. 1-0. Medvedev risponde (1-1). Jannik incappa in un momento no di spinta con le gambe, sbaglia due colpi di scambio per lui banali e scivola 15-40. Uff, vince grazie ad un errore del russo uno scambio durissimo, 30-40. Uff #2, appena largo il rovescio di Daniil, era vincente. È una fase delicata e dura del match, l’intensità degli scambi è massima e non ha trovato punti facili col servizio. Un altro ottimo attacco + smash lo salva dalla terza chance di break. BELLISSIMO il diritto stretto rallentato e poi via il contro piede. Una bellezza, tecnicamente difficilissimo. L’intensità e lunghezza degli scambi è brutale, fa tanta fatica l’azzurro perché spinge più del rivale. Bellissimo l’ultimo punto, altro scambi micidiale e poi via chiusura di volo. Che fatica, ma che intensità e qualità. Che Tennis! 2-1 Sinner. Medvedev sembra aver pagato lo sforzo del game precedente, affretta i tempi dell’affondo e sbaglia. 15-30. Trova due Ace fondamentali il russo, ai vantaggi impatta 2 pari. L’intensità di gioco resta massima, entrambi spingono, si “ammazzano” l’un l’altro a furia di pallate, aperture di campo, rincorse. E pochi errori vista la spinta mostruosa di entrambi. Sinner cerca uno schiaffo al volo definitivo sul 30 pari ma Medvedev intuisce l’angolo e trova un passante che gli vale il 30-40. Si butta (bene) avanti Jannik ma tocca male di volo, BREAK Medvedev, 3-2 e servizio. E come serve…11esimo Ace e rapidamente consolida il vantaggio sul 4-2. Sbaglia troppo ora Jannik, ha accettato troppo lo scambio e Medvedev così va a nozze… “Cosa devo fare?” Chiede Jannik a Cahill, che raccomanda al suo pupillo di variare e venire a rete “alle tue condizioni”. Corretto, l’essere entrato troppo nello scambio ha prosciugato l’azzurro di energie. Troppi errori, 0-40, poche gambe e troppo ancorato sulla riga di fondo. Cede alla terza, con uno smash in rete. 5-2 Medvedev, quarto game di fila. Sinner ha pagato a caro prezzo la durezza fisica dei primi quattro game, nei quali ha accettato troppo lo scambio, o meglio nei quali Daniil è stato bravo a inchiodare l’azzurro nella tattica a lui più congeniale. Con un paio di errori di troppo il russo concede la palla del contro break sul 30-40. Doppio fallo! Recupera un break Sinner, 3-5. Piccolo momento di “down” per Daniil, anche lui sicuramente provato dalla durezza degli scambi. Sinner ne approfitta e con sei punti di fila si riporta sotto, 4-5, e faticando poco. 7 i punti di fila di Jannik… poi arriva la bordata di servizio del russo. Spreca un punto importante Jannik colpendo male di volo, 40-15 e due Set Point Medvedev. Via la risposta di Jan, 6-4 Medvedev. Un set vinto dal moscovita grazie alla tenuta nella fase centrale, dopo lo sforzo massimo dei primi game.
Terzo set, Sinner scatta alla battuta. Non trova aperture di campo immediate col servizio, progressivamente calato, e sul 30 pari s’inventa una palla corta micidiale, ha successo (che rischio). Ai vantaggi disegna il campo col rovescio, fantastico il vincente lungo linea, e poi un bel cross. 1-0. Risponde bene Sinner nel secondo game, apre molto l’angolo ed è Daniil a sbagliare. Strappa una palla break sul 30-40! Non trova il campo col rovescio Sinner, su di un attacco del rivale. Con un altro bel rovescio lungo linea, dopo una ottima difesa, strappa una seconda chance Jannik. Rischia col lungo linea, c’era un varco.. c’ha provato ma non trova il campo. Non molla la presa, Jannik risponde tanto e bene, terza PB. Sbracciata col diritto, si salva ancora “Meddy”. 1 pari, peccato, tre palle break che potevano mandare Sinner avanti. Jannik tira una bordata di diritto lungo linea che ha spaccato la palla, roba da DelPo doc. Il sorriso di Cahill dopo questa bordata è l’oliva nel Martini. Però dal 40-0 arrivano errori e il game va a vantaggi. Con un cambio di ritmo col rovescio di Medvedev provoca l’errore di Jannik, il quarto di fila. Gli costa una delicatissima palla break. Uff, corre a rete alla fine di un lungo scambio e si salva. Col rovescio lungo linea improvviso, soluzione che gli ha portato molti punti, chiude un delicato gioco, 2-1. Cahill carica Sinner a non accettare gli scambi di ritmo. Sinner esegue, risponde potente e spinge nell’angolo, Medvedev commette un doppio fallo. Con profondità si procura due palle break sul 15-40! Rischia la risposta sulla prima, gli esce di pochissimo. Sfortunato sulla seconda, la risposta danza sul nastro ma ricade nel campo azzurro. Durissimo anche questo gioco, Jannik martella e non cede. Con una serie di contro piedi ottimi, Sinner si prende la terza PB del game. Niente, la risposta non passa. Pandemonio!!! Scambio rocambolesco, Sinner alla fine passa Medvedev, quarta PB, ma ancora il servizio è letale. La lotta è senza fine, entrambi non mollano niente, già 18 punti nel game. Un doppio fallo condanna Daniil alla 5a chance di break. Stavolta si scambia, ma Sinner è il primo a sbagliare, alta velocità. Sesta, Sesta PB del game dopo una della difesa. Peccato, sbaglia col diritto Jannik, c’era spazio stavolta per affondare meglio, e la frustrazione è evidente con la racchetta che sbatte in terra. Settima, settima PB per Jannik grazie ad uno scambio in cui disegna il campo… Si salva ancora il russo, apre bene il campo. 24 punti, game epico. Il nastro devia la palla del moscovita, Ottava PB. Ace. 30 punti nel game, non è ancora finita. Questo game è leggendario, il livello di gioco è altissimo. Out Medvedev, col diritto, largo, NONA chance di break. OUT OUT OUT il diritto di Daniil, TRENTADUE PUNTI E BREAK SINNER, 3-1 Sinner. Granitico, durissimo Jannik. Si gioca ormai solo di nervi, ogni tattica è saltata. Medvedev indovina una risposta vincente splendida, 15-30. Apre benissimo il camp il russo, Jannik sbaglia per primo. Tira manate sul piatto corde Jan, la tensione è massima ed è sotto 15-40. Fila via il rovescio di Jannik, Contro Break. 3-2. Non c’è più logica, si avanza sui nervi. Sinner risponde bene, approfitta di un doppio fallo del russo e vola 15-40. Sbaglia ancora Medvedev, si difende benissimo Sinner rallentando e non dando peso alla palla, e Daniil c’è “cascato”. BREAK Sinner!!! Medvedev è sulle ginocchia, entrambi sono a pezzi. 4-2 Sinner. Che Punto!!! Jannik chiama a rete il rivale e lo passa “a pittino”. 30-0! Il pubblico è tutto per l’azzurro, che dal centro comanda gli scambi non tirando così forte ma sempre nell’angolo, solo a far correre il rivale. Una di qua, una di la, grazie anche alla prima palla che ora funziona. ACE! Il primo del set, 5-2 Sinner. A un passo da una vittoria che sarebbe leggendaria. Ritrova il servizio il russo, ma Jannik non molla niente, risponde tanto e vola ai vantaggi. Un errore col diritto di Medvedev gli costa il primo MATCH POINT da difendere. La prima è larghissima… si scambia. Cerca di chiudere col rovescio lungo linea l’azzurro, ma non superare la rete. Due ottime prime, Medvedev resta in vita, 3-5. Sinner serve per il match. Bravo a buttarsi avanti, prima in campo, diritto aggressivo e via. 15-0. Gran passante di Daniil, quando scoccano le tre ore. 15 pari. Eccezionale Medvedev, risposta clamorosa, 15-30. Sinner spara in rete col diritto, 15-40, due chance per riaprire tutto per il russo. Rischia la palla corta…uff… arriva bene Daniil ma tira di poco lungo. 30-40. Gran prima esterna, quando serviva come il pane. SI! Vince uno scambio micidiale Jannik, fa correre il rivale e si apre il campo. Diritto vincente! Secondo MATCH POINT! SIIIII SERVZIO ESTERNO! HA VINTO!!!! 250 punti, ha vinto Sinner con forza, testa e fisico. Clamorosa vittoria, vale molto più di un 500. Quarto titolo dell’anno ma la conferma che Sinner è davvero al vertice del tennis mondiale. Ha tutto quel che serve per vincere con i migliori. BRAVISSIMO!
[1] Daniil Medvedev vs [2] Jannik Sinner (non prima ore: 14:00)
Daniil Medvedev vs Jannik Sinner
Aces: 13 vs 5
Double Faults: 0 vs 8
First Serve: 88/132 (67%) vs 86/118 (73%)
1st Serve Points Won: 57/88 (65%) vs 55/86 (64%)
️ 2nd Serve Points Won: 18/44 (41%) vs 16/32 (50%)
Break Points Saved: 12/16 (75%) vs 9/13 (69%)
Service Games Played: 15 vs 16
️ Return Stats:
Return Rating: 142 vs 146
1st Serve Return Points Won: 31/86 (36%) vs 31/88 (35%)
2nd Serve Return Points Won: 16/32 (50%) vs 26/44 (59%)
Break Points Converted: 4/13 (31%) vs 4/16 (25%)
Return Games Played: 16 vs 15
Point Stats:
Net Points Won: 11/21 (52%) vs 34/45 (76%)
✨ Winners: 28 vs 36
Unforced Errors: 23 vs 22
Service Points Won: 75/132 (57%) vs 71/118 (60%)
Return Points Won: 47/118 (40%) vs 57/132 (43%)
Total Points Won: 122/250 (49%) vs 128/250 (51%)
️ Service Speed:
Max Speed: 213 km/h (132 mph) vs 213 km/h (132 mph)
1st Serve Average Speed: 201 km/h (124 mph) vs 192 km/h (119 mph)
2nd Serve Average Speed: 164 km/h (101 mph) vs 140 km/h (86 mph)
TAG: ATP 500 Vienna 2023, Daniil Medvedev, Jannik Sinner
Una giusta domanda! Credo che la risposta sia la stessa per cui al festival di Sanremo qualcuno disse che si capiva poco della canzone dei Van de Sfroos, mentre tutti dovrebbero capire perfettamente cosa dice Siani.
Match più bello dell’anno.
Complimenti.
sinner gli sarà sempre grato perché è anche grazie a lui se è diventato un grande giocatore.
Spero non si siano totalmente interrotti i loro rapporti e che un giorno,in qualche modo,le loro strade umane e professionali si incontrino di nuovo
Jannik è entrato ufficialmente nei top players…non che prima non lo fosse, ma ora ha la continuità, la solidità e la consapevolezza di potersela giocare con tutti.
Ci entra con merito, per il duro lavoro svolto, per la serietà a livello personale che ci ha messo e per esser andato dritto per la sua strata contro polemiche inutili tipiche del giornalismo italico di bassa lega.
Ora non vuol dire che non perderà più partite, i fab 3 che vincevano sempre e solo loro, non sono replicabili, ma Jannik sono certo che ci darà soddisfazioni in futuro.
Jannik:
dopo il bye,
vs. JJ Wolf/McDonald 🙂
Una domanda per i miserabili, perché uno nato in sicilia può parlare siculo, uno nato in sardegna il sardo, a Napoli il napoletano ma uno nato in Alto Adige non può parlare tirolese…??? Ah ho Capito…è perché siete miserabili
Bellissime parole che condivido in toto. Brava! Aggiungo che ho trovato particolarmente
tenera e commuovente la carezza data da Hanspeter al suo figliolo, aspettando il suo “turno” dopo gli abbracci al team.
Ma siete il suo allenatore, ma siete voi che dovete consigliare cosa deve fare o meno? va beh…il tifoso
OT:
domani Muso a lezione da Grigor.
Ultimo incontro sul #1, verso le 20:00.. 😉
Scusate una cosa. Nole è poliglotta e parla una dozzina di lingue, quindi volete dirmi che è francese perché quando è al rolando fa le interviste in francese? Se Sinner è madrelingua tedesco e si trova in un posto tedesco è giusto che parli in tedesco.
anche il presente!
Undici vittorie nelle ultime dodici, battendo Alcaraz, Rublev e due volte Medvedev.
Sul cemento oggi, tolto l’alieno, è il migliore al mondo
Grandissima vittoria, durante il secondo set temevo che la partita fosse irrimediabilmente cambiata ma Jannik non ha mollato di un centimetro, sfiancando Medvedev, vincendo con le armi del russo, in modo diverso rispetto a Pechino, certificando la sua ufficiale candidatura per le Finali, dove si va per vincere, e il primo Slam sarà un obiettivo concreto nel 2024,anche se l’ultimo tassello da colmare è la tenuta fisica, in due settimane al meglio dei cinque set, perché 2 su 3 ormai siamo nei top 3, Medvedev non è più superiore. Del russo mi è piaciuta la sportività durante la premiazione, anche nel versare lo spumante addosso a Jannik in modo festoso e sincero. Grande Jannik, sei un campione!
Intanto nella classifica goat ha raggiunto e superato Rosset, Robredo, Emilio Gomez, Nystrom e raggiunto Norman che hanno vinto 67 tornei…
Oggi solo gioia per la vittoria! Ma Jannik ha dimostrato anche di essere un grande campione. Giocatore esemplare!
@ Giampi (#3818464)
magari poi cambia nick e diventa tifoso di jannik…
In Austria, infatti, stanno maledicendo Cecco Beppe. Se avesse accettato l’ultimatum di re Vittorio (“dateci Trento e Trieste e non entriamo in guerra”) l’Italia non avrebbe preso parte al Trattato di Versailles e il nuovo confine non sarebbe stato messo al Brennero… 😆
Grazie caro…
Purtroppo io non capisco il tedesco… saresti così gentile di tradurmi a grandi linee ciò che Jsnnik ha detto? Te ne sarei veramente grata..
Per quanto riguarda ciò che dici, sono d’accordissimo con te..
E sarebbe ora di superare certe divisioni, di lingua di nazionalità, di colore di pelle…
Siamo esseri umani…
Abbiamo lo stesso numero di cromosomi..
Perché ancora dimenticare che siamo sorelle e fratelli???
Ah… che tristezza mi danno certi discorsi
Prestazione immensa…non credo di averlo visto giocare meglio di cosi,ma di italiano c’è pochissimo.
Forse solo Vagnozzi….
Non si può essere intenditori in tutto! Lui è più esperto di mutande e di legname.
Cara Ari, il nostro nipotino Jannik è un ragazzo d’oro, grande campione, grande lavoratore, grande cuore.
Ottimo lavoro Peter e Sieglinde.
Statistici (Berga ?):
13 finali: 10 vittorie.
77%
Qualcuno estrae le statistiche di altri giocatori attuali di rilievo, (con un numero di finali significativa) ?
😉
@ uesti nomi, (#3818382)
Enzo, credo tu abbia sbagliato sito, prova a digitare: livebracciodiferro.it
Dove è nato?
Mah, da sempre mi è parso che Jannik non fosse proprio felicissimo di quel tipo di fans….di fatto sono una invenzione dello sponsor Lavazza…
In Cina non c’era Cahill ma c’era Vagnozzi col preparatore atletico.
Qui c’era Cahill e il fisio Naldi.
e dietro c’era il papà… 😉
In conferenza stampa ha citato “Darren e Simone”, quindi non c’è nessuno scoop o spiegazione da dare
Un’ultima cosa. Non mi sono mai espresso sulle diatribe sui coach. Ma credo che ora si debba dare atto del lavoro fatto da questi. I cambiamenti che hanno apportato al suo gioco. Rischiando. Se hai una barca puoi rimanere in porto o decidere di prendere il mare aperto. Nel primo caso campi benissimo, ma le grandi imprese le fai solo nel secondo.
Applausi!!!!
Sempre più in alto !
@ AriforJannìk (#3818523)
Io penso che al di la della vittoria, del trofeo etc etc, abbiamo avuto due indicazioni importantissime:
1. Medvedev ad oggi è quello fisicamente più preparato dell’intero circuito (non considero Djokovic che per evidenti limiti d’eta non puo piu giocare tornei su tornei…; ebbene oggi quando il ns sembrava mollare per stanchezza, abbiamo scoperto che il sig. medvedev ne aveva fisicamente meno di lui….
2. in alcune circostanze anche importanti il ns ha fatto errori banali, soprattutto smash e volee ma anche diritti e rovesci che di solito gioca ad occhi chiusi; ebbene io penso che quando imparera a gestire meglio le sue forze nell’ambito del match, nell’equilibrare morbide carezze e piccoli tocchi sui punti gia fatti alle tremende staffilate che è solito sferrare, penso che tanti di questi errori che spesso lo fanno arrabbiare, sparirannosara allora che potremo dire con certezza di aver visto il miglior Sinner di sempre!
Ragazzi, sono stanchissimo, questi 4 match di Vienna mi hanno prosciugato.
Credo che mi ritirerò a Parigi, ho bisogno di un periodo di pausa, farò straordinario sul lavoro.
Grazie Jannik, che emozioni.
mi spiegate perchè non c’era Vagnozzi al suo angolo? Grazie
2023:
quarta finale vs. Medvy.
2-2
Miami: M
Rotterdam: M
Pechino: J
Vienna: J
La disfida sarà a Torino 🙂 😉
Sig. Giambi : ha detto una enorme verità ! Se israeliani e ucraini avessero rispettato le minoranze, come abbiamo fatto noi, non ci troveremmo con due guerre alle porte.
Se, non vi piace Sinner….guardatevi le bocce o il Carling !! E comunque Sinner e’ italiano !! Zverev non e’ tedesco….perche’ e’ nato a Mosca poi e’ venuto in Germania ed e’ stato naturalizzato !! L’Alto Adige e’ in Italia !!
Belle parole di intensità unica che sottoscrivo :-))
Ragazzo speciale , le dichiarazioni post match in tedesco hanno toccato l apoteosi, che ricchezza l essere si Italiano ma anche un po’ austriaco e rappresentare assieme due paesi confinanti e diversi.
P.s. Ricordare che Jannik per sua stessa ammissione ha bisogno ancora di fare del lavoro fisico per essere al top. Il miglior Sinner arriverà nei prossimi anni, dal 2025 in poi verosimilmente.
P.S.:
Qualcuno sa che fine hanno fatto i 5 carota-boys ? 😉
Che torneo! Che altro torneo dopo Pechino! Che semifinale e che finale contro i due moscoviti! Queste sono le campagne di Russia che ci piacciono. O, almeno, che piacciono a me. Ormai non abbiamo più bisogno di conferme. Voglio dire, possono capitare, e capiteranno, altri episodi tipo Altmaier. Ma saranno, appunto, episodi e non occasioni per metterci dubbi, farci riconsiderare il suo valore (tipo: allora non è vero che sarà un top five; allora forse lo avevamo sopravvalutato)
@ Vecchiogiovi (#3818511)
E’ un vizietto di questo giornale quello di fare campagne contro
chi non li degna di alcuna attenzione (recenti :Mancini, Sinner,Lukaku)
Anche oggi due articoli volti ad aizzare i tifosi dell’Inter contro
Lukaku.
Mi si obietterà : ma perché continui a comprarlo?
Perché non c’è tanto di meglio. Basti pensare che un direttore è
( o è stato) un “giudice” di “ballare sotto le stelle”
Ma se hai ragione!!!!!
@ me-cir te no (#3818513)
A Sinner serve tantissimo giocare e anche perdere con i top player. Da qui a fine anno ha diverse occasioni per farlo. A Bercy può incontrare almeno Djokovic. A Torino altra occasione. Il processo di miglioramento ora passa per queste partite.
Dico solo una cosa: a Pechino aveva vinto tatticamente e tecnicamente. Qui medvedev ha portato la partita sui binari preferiti a lui con scambi lunghi e faticosi. E Sinner ha vinto di testa e di fisico dopo 3 ore. Contro il più tosto di tutti.
BRAVO!!! IN BACHECA!!!
Si é vero mi sento un sostenitore “talebano” di Jannik e ne vado orgoglioso.
Campione immenso stasera eroico in campo sino all’ultima goccia di sudore versato sin campo.
Magnifica serata, prestazione leggendaria.
Avanti tutta, qualsiasi risultato é raggiungibile da questo incredibile ragazzo… un vero dono per il Tennis Italico
Quest anno e andata così ha fatto bene nei 500 il prossimo anno magari si punterà ai 1000 e slam ma si può fare bene anche hw a bercy senza pregiudicare Torino perché c e 1 settimana piena di riposo,a Shangai ha beccato un super shelton perdendo di 2 punti altrimenti arrivava in fondo anche li…se si vuole scalare la classifica non si fanno calcoli,semmai i calcoli si fanno dopo che hai raggiunto il top come fa Djokovic
Vero, credo che Jannik abbia come obiettivo finale di cartiera, tra una 15 ina di anni, raggiungere Hurcacz, perciò non gli interessa la storia del tennis italiano.
@ uesti nomi, (#3818382)
Ahi ahi Enzo, ma cosa dici, Medvy è il più forte atleticamente del circuito, almeno fino ad oggi, il russo li distrugge tutti sul ritmo e sulla resistenza. Oggi è arrivato un mingherlino forte come lui se non di più
@ Pino (#3818504)
gia ieri aveva sistemato l’antipatico rublev che se vi ricordate qualche anno fa si arrabbio moltissimo quando qualcuno notò che sia tennisticamente che fisicamente i due si somigliavano, allora ebbe a tuonare:”non chiamatemi Sinner!”… chissà che a fine carriera non debba amaramente pentirsi di quell’allora sprezzante commento….
Per quanto riguarda Medvedev tutti ricorderete di quando alle atp finals di torino 2021 sul punteggio di 1 set pari, al cambio di campo letteralmente travolse il ns con un gigantesco sbadiglio di scherno e, nonostante lo abbia lodato nei discorsi fatti in premiazione, sotto sotto noi italiani lo aspettavamo in riva al fiume….
Questa statistica e’ davvero esaustiva 🙂
Veramente una gran partita .
Migliora a vista d’occhio .
Gli manca ancora il gradino Nole .
Era diverso il sistema dei punteggi prima se non erro.
Spero tu non ci abbia provato sul serio. 😆
Bellissimo pezzo, signor Mazzoni..
Difficile trovare sudlcosa da aggiungere…
Io pure ho concluso questa partita con le lacrime agli occhi, come la mamma di Jannik che, durante la premiazione è stata ripresa dalla telecamera mentre cercava di asciugarle.
camera che ha inquadrato più volte sia lei, Siglinde Sinner che lui, Hansen Peter Sinner, durante le incredibili e quasi eterne tre ore e passa di partita.
Sui visi di mamma e papà sono passati, game dopo game, colpo dopo colpo, emozione, tensione, sofferenza, gioia.. di certo hanno sofferto più loro di Jannik…
Ed io mi sentivo come loro…
Jannik ha vinto questa partita mettendo in campo tutto il suo essere, tutta la sua storia, ogni intenzione della sua giovane vita. E questo si rifletteva sul viso dei suoi genitori..
Ha cercato la vittoria con grande lucidità tecnica e qualità tennistica ma soprattutto con la volontà di non mollare.. mai.
E questi sono di certo i valori che ha ricevuto dai suoi familiari
È entrato in crisi e ne è uscito, con quella meravigliosa attitudine che solo I grandi campioni hanno.
Ed ha sconfitto Medvedev,lo ha spremuto.. lo ha smontato, cellula per cellula..
Non credo ci saranno limiti, contro questa sua volontà..
Grazie Jannik, per darci queste immense gioie..
E grazie ai signori Sinner… grazie di averlo creato e di avercelo dato…
È solo un prestito. Lo so.. so quanto Jannik sia un bravo figlio….
Non si può disgiungere un essere umano . Quello che è si riflette in quello che ha ed in quello che dice.
Quello che è dimostra da dove si viene…
@ Bjorn borg (#3818442)
Il commento più deficiente mai letto in 50 anni
A livello di personalità in campo ritengo questa la miglior partita di Sinner in carriera.
Bravo, e anche se non è il momento per le statistiche, ne butto una lo stesso: Sinner nel 2023 è 7-4 contro i top 5. Per dire, Alcaraz è “solo” 4-3. Medvedev, con oggi, è 3-5. Si, piú in là di cosí sembra non potercela fare. Rublev da ieri è 1-4. Tsitsipas 0-5. Il solo Djokovic ha un rendimento migliore, 5-1.
Ognuno tragga le sue conclusioni
Ma non dimentichiamoci i commenti acidi di Pietrangeli e Panatta.
@ Koko (#3818494)
stai scherzando vero? all’epoca, non ancora esplosi Djokovic e Murray, 6000 punti Federer e Nadal li facevano solo giocando i 4 slam…..
Trionfo di Sinner davanti al pubblico di casa.
Sulla prestazione odierna il commento di Mazzoni non potrebbe rendere meglio il mio sentire.
Sul NON problema della lingua, mi associo a quanto già osservato da altri e aggiungo: da bolzanino tifoso di Jannik come ogni anno mi sono sparato una bella trasferta a Vienna e mi sono visto le prime tre partite di Sinner (da Shelton a Tiafoe).
Al termine degli incontri il vincitore è stato sempre intervistato sul campo a beneficio del pubblico e Jannik, essendo di madrelingua tedesca, ha sempre interloquito in tedesco a beneficio del pubblico pagante della Stadthalle… nessuno si è scandalizzato.
Oggi, dopo avere svolto i ringraziamenti di rito, ha voluto formulare alcuni ringraziamenti in tedesco a beneficio dei presenti.
Punto.
Adesso celebriamo il nostro campione, che sa meglio di ogni altro non solo quello che deve fare, ma quello che deve dire e come lo deve dire.
Le cretinate lasciamole ai giornalisti de L’Equipe e della Gazzetta.
Grande Jannik, oggi non hai messo un mattone nel tuo percorso di crescita, ma un macigno!
E’ un grande fenomeno già solo per quanto sta facendo rosicare alcuni grandi intenditori dai sinner, iniziano già a vergognarsi per il fatto che non ne prendono una!
@ Andreas Seppi (#3818474)
beh ci sono ancora almeno un paio di cose da sistemare, la tenuta fisica su altissimi livelli anche sul 3/5 degli slam e l’altra è un re che non vuole assolutamente farsi ancora da parte; poi ci sono anche gli altri che possono migliorare, Alcaraz è ancora in fase di costruzione, Shelton siamo in tanti curiosi di sapere dove potrà arrivare,Aliassime che oggi forse è uscito da una crisi tennistica che sembrava non avere fine e perfino i non piu giovanissimi Rublev e Medvedev continuano a migliorare. Insomma nei prossimi anni non ci annoieremo di certo e speriamo che noi italiani possiamo godere e molto!
Il primo set poteva andare ad entrambi. Incontro emozionante!
A proposito di punti ma sbaglio o intorno al 2008 bastavano intorno a 6600 punti per essere al n 1 in classifica? I Big 4 si dividevano gli slam e dunque era dura che ce ne fosse uno con 11000 punti giocando anche poco come oggi!
Un minuto di raccoglimento per
La Kazzetta dello Sprot
Emanuele (ri)Dotto
L’équipe 84 (rosicate francesi)
Premio per i peggiori pezzi di carta straccia del globo. Inutili anche ad avvolgere patate
Ma possibile che ogni volta metà dei commenti debbano essere di un nauseante nazionalismo o su quali tornei dovrebbe saltare?
Ma basta!
La cosa peggiore sono le pagine del detto giornale, così ruvide che non si possono utilizzare neanche per il suo scopo primario.
Vittoria in Austria. Sinner (nemo) profeta in patria….waldeim….a buon intenditor poche parole.
Infatti, come i Grandi Campioni, nei momenti difficili, per esempio al servizio, anche Jannik fa ace … e a volte anche ripetutamente !
E dire che il servizio sino a poco tempo fa era ritenuto uno dei suoi punti più deboli … 🙂
@ Giambi (#3818451)
e comunque ha parlato in tedesco perchè si era a vienna per omaggiare il pubblico di quello che secondo me ritiene il suo successo piu bello; avete mai visto jannik cosi emozionato, tanto da non trattenere le lacrime? se mai dovesse vincere a Roma non fara certamente il discorso in tedesco…. per finire io gli auguro di diventare un uomo di tutti i paesi, come Federer, Nadal e Djokovic che sono tifati in tutto il mondo, fino ad oggi se chiedete ai bambini di qualsiasi nazionalità che hanno iniziato a giocare, cosa risponderanno alla domanda “a chi vi ispirate?”; ecco la speranza è che presto il mondo prenda a modello Sinner, anche se allora non sarà piu soltanto italiano, ma di tutti!
Il Rosso ha battuto il Russo! Tutto qui!
I tornei successivi ad USO li vincono solo i falliti
Buon giocatore ma non un fenomeno, perché non ha ancora vinto slam e se non ne hai vinti ancora a 22 anni un motivo ci sarà
Non ha il servizio
Grande errore lasciare Piatti per Vagnozzi
Gracilino
Tratto dal nuovo spettacolo comico “te la do io la dura verità!” del trio MarEnzAntonio. Sceneggiatura FrafraNa. Produzione Iosonopatacca.
PS Nessun troll è stato maltrattato per scrivere questo contenuto
Concordo con te
Prima della finale pare che Rublev abbia detto a Medvedev “Daniil Io Me Ne Andrey, Ormai Son Finitisky Gli Jannik In Cui Potevamof Batterev Sinnerisky”
Splendido Jannik. Il futuro è tuo
Già godo ma tu mi dai la possibilità se possibile di godere ancora di più immaginando, sono poco policatamente corretto, di vederti nel tuo angoluccio a soffrire come un can..no ai cani voglio bene, va beh scelgo un pesce che vive nei fondali melmosi, come una bavosa…
Ma infatti.. Sono sudtirolese anch’io, e ti posso assicurare che molti sudtirolesi fissati con la nostalgia del grande Tirolo, non lo amano proprio perché lo considerano troppo italiano. Direi che possiamo godercelo e basta, fuori da certe polemiche nazionaliste e stucchevoli (vedi Gazzetta)
@ Giampi (#3818440)
gia quello che nonostante il passare degli anni non vuole assolutamente gettare la spugna e si permette ancora nonostante i 36 anni di fare maramao a tutti gli altri nei tornei che piu contano, che bello sarebbe un passaggio di consegne…. non mi fate dire di più….
Poveretti.. anche oggi gli tocca restare nelle fogne. Qualcuno può accertarsi che stiano bene?
DEMOLOTION nel senso che fa ricrescere i capelli a chi ne è privo?
Non sarebbe male
“Deh gente, oggi che vittoria boia. Ho fatto di nuovo il culo a quel coglione di pisano di Medvedev. Ora voglio vede’ maremma ‘ane se sbadiglia ancora ‘uando si gioa! Lo porto alla meloria e lo lascio sullo scoglio una settimana. bona gente, vado con Darrille a fammi un cacciucchino in venezia (ndr quartiere di Livorno)”
Botte da orbi…match durissimo. Jannik va verso il nr. 1, perché Djokovic quest’anno ne compie 37.
Gattone mecir (Guest)44
ci dara’ grandi soddisfazioni! Strano pero’ il fatto che abbia uno dei peggiori smash in circolazione.
Anche un certo Djokovic ha uno smash non certo devastante.
Mica sempre.. a volte ne fa di pazzeschi arretrando
Ma certo è un modello di convivenza che dovrebbero imitare nel mondo, si eviterebbero guerre con milioni di morti.
Adesso è finalmente pronto per diventare il prossimo anno il numero Uno del mondo
Altra cosa dove Jannik è migliorato enormemente è la gestione dei momenti clou del match, oggi ha vinto il quinto tiè break di fila tra Medvedev, Alcaraz e Rublev, dimostrazione massima della nuova dimensione “mentale” raggiunta da Jannik che si sente tecnicamente e psicologicamente più sicuro in questi frangenti di gioco.. inoltre, con oggi ha sconfitto tutti i rimanenti top 5 negli ultimi 4 h2h.. ne manca 1..
Oh ragazzi…ha vinto una partita memorabile contro un fenomeno…e ancora leggo..si però…si però…deve…deve…migliorare…ancora…
Ma cacchio…chi è che non deve migliorare nella vita? Anche voi che lo scrivete cacchio dovete migliorare…e tanto!
…
Ma robe da matti!
Agli idioti e’ meglio non replicare
Ne ricordo un’altro abbastanza bravino negli altri colpi…
E dove sono quelli che dicevano..eh ma non batte mai i top5 ? Ah già..lo fa adesso perché in realtà gli stanno sotto
@ frafra (#3818405)
Ha anche qualche anno in più e farà sicuramente una carriera peggio di sinner
ma dai basta con queste provocazioni stupide. sinner è 10 volte più forte del polacco e il ranking lo dimostra.
pechino e vienna sono 500 sulla carta ma per gli avversari battuto contano molto di più di toronto ossia del mille
vinto da sinner questa estate.
Si è obbligatoria, ma non è che ti vengono a prendere con i carabinieri. Semplicemente hai uno zero punti nella categoria Mille che non puoi sostituire con altro risultato.
Jannik sta crescendo a vista d’occhio. Oggi è stata una partita intensa, emozionante, che ha portato il nostro a vincere meritatamente.
La crescita di Jannik a livello mentale si vede anche nell’aver vinto questa partita al terzo set. negli ultimi due anni Jannik al set decisivo contro top ha vinto pochissimo. Questa partita potrebbe essere l’inizio di un’inversione di tendenza, sempre che al set finale gli avversari top ci riescano ad arrivare.
Bisogna fare i complimenti allo staff tecnico di Jannik sia per averlo portato a una crescita esponenziale sia a livello tattico che al servizio, nel gioco a rete, nelle palle corte e nel riuscire a comprendere sempre di più la scelta giusta al momento giusto. Molti complimenti anche per avere recuperato al 100% la dimestichezza nel giocare il lungolinea di roveschio, con questo colpo Jannik diventa devastante perchè sfianca gli avversari. Nell’ultimo anno di Piatti il lungolinea di rovescio Jannik non lo giocava quasi mai e risultava molto prevedibile, Il nuovo staff lo ha ricostituito anche nella piena fiducia in questo colpo fondamentale.
Tanti tantissimi meriti vanno dati al suo preparatore fisico, lo stesso che aveva portato Cecchinato a una condizione fisica per lui insperata, adesso sta facendo grandi cose con Sinner. Il nostro Sinner sta volando sul campo, è quasi 1 metro e novanta e si muove rapido ed elastico in modo fenomenale.
Merito anche al fisioterapista Naldi che vedo come una persona positiva nel suo staff come presenza anche oltre al lavoro professionale.
Complimenti anche al suo staff di psicologi, se non sbaglio è la montecarlo accademy, Jannik come non mai ha mostrato consapevolezza e volontà nel crescere sempre di più in questo aspetto fondamentale per il tennis come per ogni settore.
Unico appunto, per vedere ancora margini di crescita, nel terzo set ha giocato benissimo ma nei momenti delle palle break ha giocato bloccato e ha sbagliato colpi per lui facili, nonostante questo ha vinto lo stesso. E’ stato comunque bravissimo a tenere duro nonostante le tantissime occasioni gettate alle ortiche.
Complimenti al nostro Sinner, forte come non mai.
Grandissima prova di forza.
Anche in una giornata in cui andrete é stato incerto come nei vecchi tempi ed in più é riaffiorato il braccino quando si trattava di vincere punti importanti facili invece persi malamente. In passato queste cose gli sono costate la partita. Oggi proprio forte
Bravo
penso anch’io si, e penso anche che ormai ha raggiunto una dimensione tale da dover fare una programmazione più mirata, slam e mille e qualche 500 solo per sbaglio, sponsor permettendo, per preservare il fisico, bercy va lasciato andare, le finals potrebbero essere tutti incontri maratona
Per ora ha vinto un solo master 1000 ma Pechino e Vienna per gli avversari incontrati valgono più di Toronto e comunque mi sa ma siamo solo agli inizi.