Sinner è il campione dell’ATP 500 Vienna! Batte Medvedev al termine di una finale durissima, epica e bellissima
Solo lacrime, di gioia. Come fai a trovare le parole per commentare una partita così, 3 ore e 4 minuti di un’intensità, qualità e tennis fuori dal mondo. Jannik Sinner vince l’ATP 500 di Vienna battendo il campione in carica Daniil Medvedev al termine di una partita epica, bellissima, che per valore tecnico, fisico e mentale è una laurea per l’azzurro (7-6(7) 4-6 6-3 lo score). È la conferma che quel lungo e faticoso percorso di costruzione di un grande giocatore sul talento tecnico e umano di questo splendido ragazzo è arrivato a un punto di svolta. Sinner è un vero Campione, ha la testa, tennis, fisico e grinta per battersi contro un eccellente Medvedev, sfidandolo non solo sull’aggressività, ma reggendo anche sulla corsa e sulla lotta, sguazzando via più veloce e sicuro di uno dei lottatori più duri della storia del tennis moderno.
Dopo un primo set stellare e offensivo, chiuso con l’81% di prime in campo e 18 punti vinti a rete su 23 discese, e un secondo parziale complicato, in cui ha accusato fisicamente una serie di game durissimi giocati sui ritmi e schemi del rivale, Sinner è salito in cattedra mostrando una resistenza d’acciaio, una potenza di testa, di gambe e di braccio che ha sorpreso anche il suo sostenitore più “talebano”. Pazzesco come Jannik sia uscito vincitore da quel quarto game leggendario, strappando un break alla nona chance dopo 32 punti complessivi. Un break che poteva spaccare la partita, invece non è successo. Ha accusato la fatica, il momento, con Medvedev monumentale per reazione – risposte clamorose. Ha subito il contro break Sinner, stremato, e qua oggettivamente si temeva che il sipario sulla sua partite stesse per calare. Abbiamo fatto peccato a pensarlo. Sinner ha incassato meglio di Stallone in Rocky (e non è la prima volta che ci riesce), non ha mollato di un centimetro e ha trovato la forza per rilanciare, nel momento più difficile.
Si è ripreso un altro break di vantaggio, nel modo più inaspettato e per questo ancor più bello. Visto che sia nella prima vittoria contro Daniil che nel primo set di oggi la miglior tattica era quella dell’attacco, dell’aggressione immediata, si pensava che avrebbe giocato fuori tutta. Cahill stesso l’ammoniva nel corso del secondo set, “Non ai suoi ritmi, cambia, avanti alle tue condizioni”. Niente. Sinner ha letto lucidamente in campo quel che stava accadendo, ossia che Medvedev non ne aveva più, stremato più di lui. Quindi ha scelto lucidamente – sottolineo lucidamente dopo quasi 3 ore di lotta feroce ad un’intensità disumana – di attuare una tattica teoricamente suicida, ma che invece ha funzionato. Nel momento più duro, quando entrambi erano al limite dei crampi, ha deciso di rallentare… Tirare più piano, aprire semplicemente l’angolo dal centro del campo con una palla da allenamento. Una palla di qua, l’altra di la, urlando in faccia al rivale in modo beffardo “valla a prendere e spingi tu”. Medvedev ha accusato la fatica, per una volta è crollato lui, sballottato a destra e a manca senza trovare nelle palle dell’azzurro l’inerzia contro la quale entrare con i suoi colpi di rimessa a bassa energia. Di energia Daniil non ne aveva più, e ha sbagliato. Jannik si è ripreso il break il break di vantaggio e quindi rapido a servire bene. E nel momento critico, servendo per il titolo, fortissimo di testa nell’annullare l’ultimo disperato assalto del russo, un campione non muore mai, due chance del contro break annullate senza tremare.
THE ITALIAN JOB 🏆@janniksin knocks down Medvedev in a 7-6(7) 4-6 6-3 epic to clinch the Vienna title!#erstebankopen pic.twitter.com/PzgdgnG0OS
— Tennis TV (@TennisTV) October 29, 2023
È una vittoria leggendaria, proprio come è arrivata. Vale molto, molto di più di 500 punti. Sinner si è preso questa finale mettendo in campo tutto e di più. Ha attaccato, ha servito nel primo set come un treno, producendo un tennis offensivo straordinario e vincente, quasi imprendibile. Nel secondo set è andato sotto, bravo Medvedev a inchiodarlo nella sua ragnatela, e Jannik ha lottato al massimo, ha perso il set ma non è crollato, ha retto di fisico e di testa. E nel terzo set, già sopra descritto, il capolavoro per tenuta fisica e mentale. Ad un certo punto la combinazione di fatica e lotta ha portato il match in territori sconosciuti, si avanzava nervi, ma la lucidità di Sinner ha pagato portandolo a scegliere la tattica giusta nel momento critico.
In queste tre ore di gioco, Jannik ha colpito una serie di diritti impressionanti (un vincente di diritto viaggiava probabilmente oltre i 170 km/h, alluncinante!), ma quanto ha incantato col rovescio… Come nella vittoria dell’altra sera, bravissimo a giocare spesso un rovescio cross leggermente coperto e meno rapido ma molto profondo, grazie a cui riprendere tempo e campo, e poi via l’affondo. Contro un super servizio come quello di Medvedev, ha risposto tanto e bene, benissimo. Qualità mostruosa e continuità nonostante la fatica e un rivale che ha lottato fino all’ultima palla. Un campionario esaustivo di tennis con T. È la conferma di quanto Jannik sia dentro un Campione, a 360°.
Questa è la seconda vittoria contro Medvedev, la seconda di fila, che gli vale il quarto titolo dell’anno e decimo in carriera, come Adriano Panatta. Una vittoria eccezionale al termine di una partita epica, una delle migliori dell’anno. Grazie Daniil e grazie Jannik per lo spettacolo.
Grazie Jannik, perché ci stai regalando emozioni incredibili.
Marco Mazzoni
La cronaca
La finale dell’ATP 500 di Vienna inizia con Medvedev alla battuta. È Sinner a vincere il primo lungo scambio sul 15 pari, eccellente l’accelerazione di rovescio lungo linea. Daniil rimedia col servizio, è difficile rispondere bene perché varia continuamente angoli e rotazioni, e poi ha messo 6 prime in campo su 6 punti. 1-0 Medvedev. Molto aggressivo Jannik nel suo primo game, si butta avanti con decisione, forzando il passante del rivale. La tattica funziona, ma che rischi… del resto nella sua unica vittoria sul russo proprio l’abilità sotto rete fu decisiva. 1 pari. Impressionante la qualità al servizio di Medvedev, col terzo Ace chiude un game a zero, finora 10 prime palle in campo su 10 punti. Impeccabile. Non impeccabile Jannik sulla rete, perché la risposta del russo è fantastica. L’azzurro continua a buttarsi avanti ma Daniil trova due risposte top e vola 30-40, anche per colpa di uno smash errato da Sinner, non impossibile. Jannik si fa sorprendere da un lob laterale, è saltato fuori tempo e non ha colpito la palla. Errore che gli costa un BREAK per il 3-1 Medvedev. Non resta che provarci a tutta in risposta, e Sinner “esegue”. Super aggressivo come posizione, forza il doppio fallo di Daniil, 0-30. Splendida l’accelerazione di rovescio cross, molto stretta, e via avanti con lo schiaffo al volo col diritto. 0-40! Tre palle per il contro break. BRAVO! Ancora cambia ritmo, avanza e forza l’errore nel passante. Contro BREAK, 3-2 Medvedev, ma serve Jan. Grande lotta nel sesto game. Medvedev cerca di rallentare, ma Sinner non arretra e continua a spingere, con un altro rovescio lungo linea vincente si prende un punto fondamentale sul 30 pari, al termine di uno scambio durissimo. Poi però sbaglia il serve and volley, sfortunato per la deviazione del nastro. Rischia la prima smorzata Jannik, ha successo (era lontanissimo il russo). 3 pari. Nuovamente rischia la palla corta Sinner, e gli viene ancora meglio… Daniil è sorpreso e punito per quanto staziona dietro, ma rimedia come sempre aggrappandosi al suo servizio. Il livello nello scambio è molto alto. Eccellente la durezza mentale di Jannik nel continuare a perseguire gli schemi tattici ideali nonostante gli errori. Sbaglia nel gioco col diritto, ma continua a martellare col diritto e trova un lungo linea ottimo per chiudere il gioco, 4 pari. Quando lo scambio si allunga è l’azzurro a comandare, con una velocità media più alta e prendendo più rischi. Si porta 15-30 Sinner in risposta, ma è un film già visto… quando ne ha bisogno, Daniil chiede e ottiene dalla battuta. Sinner serve spalle al muro sul 5-4. Niente panico, gioca un turno di battuta ottimo, sempre proiettato a rete spingendo a tutta il primo colpo dopo il servizio. A zero (per la prima volta nel match) si porta 5 pari. L’ottimo momento di Jannik continua anche in risposta, regge bene, rimanda palle molto profonde ed è il russo a finire fuori giri. 0-30, situazione molto interessante… Sbaglia di poco un affondo, poi non riesce passare Daniil sotto rete. Resta avanti Medvedev, 6-5. Game difficile anche per Jannik, un diritto esce di un niente, anche lui si ritrova sotto 0-30. Bellissima difesa e contrattacco grazie a un rovescio difensivo carico e profondo, 15-30, poi prima al T sulla riga, 30 pari. Purtroppo Jannik si fa ingolosire da una smorzata di rovescio che atterra in corridoio. 30-40, è Set Point Medvedev. Ottima prima al centro, bravissimo! Avanti tutta e due punti, 6 pari. Tiebreak time. Sinner si prende il primo punto in risposta, grazie ad una SPLENDIDA risposta, nei piedi. Poi è Jan a sbagliare col rovescio. Altro errore di Sinner, un po’ di fretta nello spingere col diritto, 2-1 e poi 4-1 Medvedev. Trova due punti al servizio Sinner, incluso il primo Ace della partita, 4-3. Con una smorzata improvvisa Jannik si riprende il punto di svantaggio, 4 pari. Un altro Ace di Jan lo porta a 5 punti pari. Si prende il Set Point (6-5) con un bell’attacco col diritto, un fulmine nell’aggredire una risposta corta. Rischia la botta col rovescio cross, ma sbaglia di tanto. 6 pari. Il muro di “Meddy” regge, 7-6 SP Medvedev. Jannik spara il terzo Ace del set, 7 pari. Prima potente e diritto aggressivo W. 8-7, altro SP Sinner. Se lo prende, SE LO PRENDE di forza, risposta ancora nei piedi e via avanti col diritto dirompente. 9 punti 7, SET SINNER. 61 minuti di tennis di altissima qualità. Sinner durissimo, annullando due set point vince un parziale eccellente, nel quale ha giocato benissimo i punti decisivi ed ha recuperato un break. 81% di prime in campo per Jannik, 13 vincenti e 18 punti a rete su 23 discese. Monumentale.
Secondo set, Sinner inizia al servizio e servendo molto bene. 1-0. Medvedev risponde (1-1). Jannik incappa in un momento no di spinta con le gambe, sbaglia due colpi di scambio per lui banali e scivola 15-40. Uff, vince grazie ad un errore del russo uno scambio durissimo, 30-40. Uff #2, appena largo il rovescio di Daniil, era vincente. È una fase delicata e dura del match, l’intensità degli scambi è massima e non ha trovato punti facili col servizio. Un altro ottimo attacco + smash lo salva dalla terza chance di break. BELLISSIMO il diritto stretto rallentato e poi via il contro piede. Una bellezza, tecnicamente difficilissimo. L’intensità e lunghezza degli scambi è brutale, fa tanta fatica l’azzurro perché spinge più del rivale. Bellissimo l’ultimo punto, altro scambi micidiale e poi via chiusura di volo. Che fatica, ma che intensità e qualità. Che Tennis! 2-1 Sinner. Medvedev sembra aver pagato lo sforzo del game precedente, affretta i tempi dell’affondo e sbaglia. 15-30. Trova due Ace fondamentali il russo, ai vantaggi impatta 2 pari. L’intensità di gioco resta massima, entrambi spingono, si “ammazzano” l’un l’altro a furia di pallate, aperture di campo, rincorse. E pochi errori vista la spinta mostruosa di entrambi. Sinner cerca uno schiaffo al volo definitivo sul 30 pari ma Medvedev intuisce l’angolo e trova un passante che gli vale il 30-40. Si butta (bene) avanti Jannik ma tocca male di volo, BREAK Medvedev, 3-2 e servizio. E come serve…11esimo Ace e rapidamente consolida il vantaggio sul 4-2. Sbaglia troppo ora Jannik, ha accettato troppo lo scambio e Medvedev così va a nozze… “Cosa devo fare?” Chiede Jannik a Cahill, che raccomanda al suo pupillo di variare e venire a rete “alle tue condizioni”. Corretto, l’essere entrato troppo nello scambio ha prosciugato l’azzurro di energie. Troppi errori, 0-40, poche gambe e troppo ancorato sulla riga di fondo. Cede alla terza, con uno smash in rete. 5-2 Medvedev, quarto game di fila. Sinner ha pagato a caro prezzo la durezza fisica dei primi quattro game, nei quali ha accettato troppo lo scambio, o meglio nei quali Daniil è stato bravo a inchiodare l’azzurro nella tattica a lui più congeniale. Con un paio di errori di troppo il russo concede la palla del contro break sul 30-40. Doppio fallo! Recupera un break Sinner, 3-5. Piccolo momento di “down” per Daniil, anche lui sicuramente provato dalla durezza degli scambi. Sinner ne approfitta e con sei punti di fila si riporta sotto, 4-5, e faticando poco. 7 i punti di fila di Jannik… poi arriva la bordata di servizio del russo. Spreca un punto importante Jannik colpendo male di volo, 40-15 e due Set Point Medvedev. Via la risposta di Jan, 6-4 Medvedev. Un set vinto dal moscovita grazie alla tenuta nella fase centrale, dopo lo sforzo massimo dei primi game.
Terzo set, Sinner scatta alla battuta. Non trova aperture di campo immediate col servizio, progressivamente calato, e sul 30 pari s’inventa una palla corta micidiale, ha successo (che rischio). Ai vantaggi disegna il campo col rovescio, fantastico il vincente lungo linea, e poi un bel cross. 1-0. Risponde bene Sinner nel secondo game, apre molto l’angolo ed è Daniil a sbagliare. Strappa una palla break sul 30-40! Non trova il campo col rovescio Sinner, su di un attacco del rivale. Con un altro bel rovescio lungo linea, dopo una ottima difesa, strappa una seconda chance Jannik. Rischia col lungo linea, c’era un varco.. c’ha provato ma non trova il campo. Non molla la presa, Jannik risponde tanto e bene, terza PB. Sbracciata col diritto, si salva ancora “Meddy”. 1 pari, peccato, tre palle break che potevano mandare Sinner avanti. Jannik tira una bordata di diritto lungo linea che ha spaccato la palla, roba da DelPo doc. Il sorriso di Cahill dopo questa bordata è l’oliva nel Martini. Però dal 40-0 arrivano errori e il game va a vantaggi. Con un cambio di ritmo col rovescio di Medvedev provoca l’errore di Jannik, il quarto di fila. Gli costa una delicatissima palla break. Uff, corre a rete alla fine di un lungo scambio e si salva. Col rovescio lungo linea improvviso, soluzione che gli ha portato molti punti, chiude un delicato gioco, 2-1. Cahill carica Sinner a non accettare gli scambi di ritmo. Sinner esegue, risponde potente e spinge nell’angolo, Medvedev commette un doppio fallo. Con profondità si procura due palle break sul 15-40! Rischia la risposta sulla prima, gli esce di pochissimo. Sfortunato sulla seconda, la risposta danza sul nastro ma ricade nel campo azzurro. Durissimo anche questo gioco, Jannik martella e non cede. Con una serie di contro piedi ottimi, Sinner si prende la terza PB del game. Niente, la risposta non passa. Pandemonio!!! Scambio rocambolesco, Sinner alla fine passa Medvedev, quarta PB, ma ancora il servizio è letale. La lotta è senza fine, entrambi non mollano niente, già 18 punti nel game. Un doppio fallo condanna Daniil alla 5a chance di break. Stavolta si scambia, ma Sinner è il primo a sbagliare, alta velocità. Sesta, Sesta PB del game dopo una della difesa. Peccato, sbaglia col diritto Jannik, c’era spazio stavolta per affondare meglio, e la frustrazione è evidente con la racchetta che sbatte in terra. Settima, settima PB per Jannik grazie ad uno scambio in cui disegna il campo… Si salva ancora il russo, apre bene il campo. 24 punti, game epico. Il nastro devia la palla del moscovita, Ottava PB. Ace. 30 punti nel game, non è ancora finita. Questo game è leggendario, il livello di gioco è altissimo. Out Medvedev, col diritto, largo, NONA chance di break. OUT OUT OUT il diritto di Daniil, TRENTADUE PUNTI E BREAK SINNER, 3-1 Sinner. Granitico, durissimo Jannik. Si gioca ormai solo di nervi, ogni tattica è saltata. Medvedev indovina una risposta vincente splendida, 15-30. Apre benissimo il camp il russo, Jannik sbaglia per primo. Tira manate sul piatto corde Jan, la tensione è massima ed è sotto 15-40. Fila via il rovescio di Jannik, Contro Break. 3-2. Non c’è più logica, si avanza sui nervi. Sinner risponde bene, approfitta di un doppio fallo del russo e vola 15-40. Sbaglia ancora Medvedev, si difende benissimo Sinner rallentando e non dando peso alla palla, e Daniil c’è “cascato”. BREAK Sinner!!! Medvedev è sulle ginocchia, entrambi sono a pezzi. 4-2 Sinner. Che Punto!!! Jannik chiama a rete il rivale e lo passa “a pittino”. 30-0! Il pubblico è tutto per l’azzurro, che dal centro comanda gli scambi non tirando così forte ma sempre nell’angolo, solo a far correre il rivale. Una di qua, una di la, grazie anche alla prima palla che ora funziona. ACE! Il primo del set, 5-2 Sinner. A un passo da una vittoria che sarebbe leggendaria. Ritrova il servizio il russo, ma Jannik non molla niente, risponde tanto e vola ai vantaggi. Un errore col diritto di Medvedev gli costa il primo MATCH POINT da difendere. La prima è larghissima… si scambia. Cerca di chiudere col rovescio lungo linea l’azzurro, ma non superare la rete. Due ottime prime, Medvedev resta in vita, 3-5. Sinner serve per il match. Bravo a buttarsi avanti, prima in campo, diritto aggressivo e via. 15-0. Gran passante di Daniil, quando scoccano le tre ore. 15 pari. Eccezionale Medvedev, risposta clamorosa, 15-30. Sinner spara in rete col diritto, 15-40, due chance per riaprire tutto per il russo. Rischia la palla corta…uff… arriva bene Daniil ma tira di poco lungo. 30-40. Gran prima esterna, quando serviva come il pane. SI! Vince uno scambio micidiale Jannik, fa correre il rivale e si apre il campo. Diritto vincente! Secondo MATCH POINT! SIIIII SERVZIO ESTERNO! HA VINTO!!!! 250 punti, ha vinto Sinner con forza, testa e fisico. Clamorosa vittoria, vale molto più di un 500. Quarto titolo dell’anno ma la conferma che Sinner è davvero al vertice del tennis mondiale. Ha tutto quel che serve per vincere con i migliori. BRAVISSIMO!
[1] Daniil Medvedev vs [2] Jannik Sinner (non prima ore: 14:00)
Daniil Medvedev vs Jannik Sinner
Aces: 13 vs 5
Double Faults: 0 vs 8
First Serve: 88/132 (67%) vs 86/118 (73%)
1st Serve Points Won: 57/88 (65%) vs 55/86 (64%)
️ 2nd Serve Points Won: 18/44 (41%) vs 16/32 (50%)
Break Points Saved: 12/16 (75%) vs 9/13 (69%)
Service Games Played: 15 vs 16
️ Return Stats:
Return Rating: 142 vs 146
1st Serve Return Points Won: 31/86 (36%) vs 31/88 (35%)
2nd Serve Return Points Won: 16/32 (50%) vs 26/44 (59%)
Break Points Converted: 4/13 (31%) vs 4/16 (25%)
Return Games Played: 16 vs 15
Point Stats:
Net Points Won: 11/21 (52%) vs 34/45 (76%)
✨ Winners: 28 vs 36
Unforced Errors: 23 vs 22
Service Points Won: 75/132 (57%) vs 71/118 (60%)
Return Points Won: 47/118 (40%) vs 57/132 (43%)
Total Points Won: 122/250 (49%) vs 128/250 (51%)
️ Service Speed:
Max Speed: 213 km/h (132 mph) vs 213 km/h (132 mph)
1st Serve Average Speed: 201 km/h (124 mph) vs 192 km/h (119 mph)
2nd Serve Average Speed: 164 km/h (101 mph) vs 140 km/h (86 mph)
TAG: ATP 500 Vienna 2023, Daniil Medvedev, Jannik Sinner
Sinner non è più italiano, come non lo è Valentino Rossi, o Alberto Tomba, come Federer non è svizzero o Lebron James che non è americano…sono campioni internazionali amati in tutto il mondo abbattendo ogni barriera nazionale…quindi orgoglio anche a sentirlo parlare austriaco e se possibile spero di sentirle parlare francese in Francia o cinese in Cina, spagnolo a Madrid e così via…Jannik non è più nostro, ci possiamo tenere con gioia Pietrangeli e Panatta, ma del mondo….
Saltare Parigi sperando che quel diavolo di Rublev non faccia un colpo gobbo e gli soffi il quarto posto.
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Bravo ma ha sputato sangue per piegare lo stregone russo. Servizio non sufficiente per un top 4 ! Anche al volo è solo sufficiente per qs classifica!
Piatti ha perso la gallina dalle uova d’oro!
Certo … ma … a quel punto potremmo ritenerlo, virtualmente parlando, quasi un n. 1 !
Dico “quasi” perchè ancora gli resta da battere Djokovic !
E pensare che c’è qualcuno, come un certo giornale rosa, che ha cercato di sabotare la stagione di quello che sarà quasi certamente il più grande sportivo italiano del decennio aizzandogli contro il popolino… E tutto per la Coppa Davis più ridicola di sempre
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sinner è forte, ma ha vinto la metà dei master 1000 di hurkacz
Che ne pensano quei criticoni che l’hanno scorso hanno martellato sia Jan che i suoi allenatori dicendo delle bouate assurde.Criticare ci sta ma dire che non combinera’ mai niente era prwsuntuoso da parte di chi e’ un semplice appassionato di tennis e quindinon ha la competenza per esprimere simili giudizi.Sinner non si fermera’ qui, lo sa anche lui che ha ampi margini di miglioramento.Per gli slam dovra’ avere una condizione atletica simile a quella di Nole.Per il resto ci pensano gli allenatori a parlare di tattica e migliorare la tecnica.Con oggi abbiamo avuto la conferma che se la puo’ giocare con tutti che non vuol dire naturalmente vincere sempre.
@ Il mio personalissimo cartellino (#3818336)
Tra l’altro credo lo abbia fatto anche per la sua famiglia (c’era anche la mamma tra il pubblico) che, come ha chiarito lui, non parla l’inglese. E per fare contento il pubblico e lo staff del torneo. Una carineria che si riserva spesso al pubblico di casa. Sia Djokovic (con un buon italiano e un buon francese) che lo stesso Medvedev (con un ottimo francese) lo fanno tutte le volte che possono.
@ antoniov (#3818306)
Non dimenticare che questo termine l’ho usato 2 o 3 anni fa, quando chiaramente accusava la fatica. Oggi è un altro atleta. Tu piuttosto, non ti sembra di esagerare con il “monumentale” Ad ognuno le sue esagerazioni. enzo
Concetto già ribadito più volte: Sinner ha collezionato i suoi punti della stagione corrente in 17 tornei, saltare un torneo “mandatory” non impatta sulla sua classifica e non gli costa punti.
Vabbè i campioni lo alzano il livello quando serve. Tra un po’ perdeva da tsitsipas nn vuol dire niente. Poi io ho visto Tsitsipas durante il torneo, non dei tempi migliori ma penoso non di certo.
Non ho le competenze per un commento tecnico, mi limito ad un aspetto umano.
Perfetto anche nel momento del trionfo: nessuna isteria, nessun atteggiamento eccessivo, ma solo tanta compostezza e rispetto per l’avversario appena battuto. Meraviglioso Jannik!
@ Aaron (#3818378)
Se Arnaldi ha dato forfait, lo può fare anche Sinner
Complimenti à Jannik Sinner. Grande soddisfazione anche per noi tifosi.
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Non esageriamo, aspettiamo di vederlo contro Nole e poi parleremo.
ci dara’ grandi soddisfazioni! Strano pero’ il fatto che abbia uno dei peggiori smash in circolazione.
Che culo gli spettatori austriaci e noi che abbiamo vista in TV, la partita più bella, feroce, assatanata, muscolare dell’anno. Questo è il tennis moderno, lotta, fatica, servizio micidiale e grande abilità nel palleggio e negli scambi. Sinner è stato veramente fantastico, di fronte aveva il “muro” che gli rispediva tutto in dietro. Nel terzo però Medvedev, costretto a correre per tutto il match, in parecchi games gli è toccato fare il “tergicristallo”, ha accusato la fatica e principio di crampi. Il russo non dispone certo di un fisico eccezionale. Figuratevi se la partita doveva andare al quinto! enzo
Fino all’anno scorso Sinner contro i top 5 aveva un parziale di
1 vittoria 15 sconfitte.
Quest’anno: 7 vittore 4 sconfitte
Scrivo l’ultimo messaggio per darti ragione. Sono prezzi senza senso. Penso siano per una platea internazionale. Più che un pubblico sarà un “panel”!
È anche ora di finirla con il ridicolo ritornello del “se fosse nato qualche km più a nord…”
Penso che da regolamento la partecipazione ai masters 1000 sia “ mandatory “
Le statistiche lì sopra: 8 doppi falli da attribuire a Medvedev, non a Sinner.
@ Joe (#3818315)
Infatti .
Pechino superficie lenta .
Oggi lo ha battuto giocando come lui ma meglio .
più che altro sono obbligatori per i primi 32
Grande Jannik!! Cresciuto tantissimo col servizio, è venito fuori tutto il talento di un fuoriclasse che si è costruito a furia di allenamenti e lavoro duro…
poco importa che abbia parlato tedesco.. erano a Vienna è normale, viene da una terra di confine dove tutti i ragazzi imparano il tedesco, come prima lingua.
Ehi però, a fianco del nome sul tabellone c’è sempre scritto “ITA”…
La testa sarà pure teutonica, ma il cuore è certamente italiano
A Bercy ci andrei comunque, ma senza stressarsi troppo. Basta vincere qualche match e non c’è bisogno di andare in fondo.
È un 1000, si possono fare dei punti utili per consolidare la posizione.
C’era un ragazzo, abbiamo un uomo!
E P I C O !
@ Brufen (#3818329)
Ma forse meglio lasciarli al calcio , interessa vedere belle partite , meno chi vince .
@ Brufen (#3818329)
Per me se vince a Torino può parlare anche in australopitechese!!
Ahahahah, grandissimo, poi il “non saprei” è veramente mitico, ahahahah, che caro che sei e se posso dire, veramente un po’ poco come tentativo di sminuire una vittoria così sofferta ma così voluta ed una partita così bella e combattuta che verrà ricordata a lungo, mentre i commenti come il vostro…non saprei.
livello MOSTRUOSO.
a questo livello, pur non essendo una partita che cancella gli altri eventi, le persone sono interessate e i diritti tv hanno un valore milionario. a livello un po’ più basso, ad esempio a bergamo, si entra gratis e non c’è nessuno.
Veramente ha detto: passo al tedesco perché c’è qui la mia famiglia che non capisce l’inglese. Poi è chiaro che la madrelingua la usa solo dove lo capiscono, non avrebbe senso fare altro
@Redazione, la statistica sui doppi falli non mi quadra:
Daniil 0, Jannik 8.
Oggi ho visto cose che voi umani…
Concordo assolutamente con te.
Se il tennista si fa male stressando troppoil fisico, dopo i punti non servono a niente..
Per Jannik adesso l’obiettivo devono essere le finals di Torino, dove può tranquillamente vincere il torneo, ma per farlo, bisogna arrivare al torneo freschi psicofisicamente..logorarsi ulteriormente a Bercy potrebbe risultare controproducente..
Dovrebbe però almeno saper scrivere in italiano, caro “vesciche telecoMMandate”: dal suo nick traspare un certo vivinaso (ricordate le troppe WC…), un certo antonio, luce nella notte, oh reilly, e compagnia di odiatori.
Vedere Medvedev fisicamente distrutto nelle fasi finali da’ la misura esatta di cosa è stato questo match, Sinner è veramente un cannibale , al di là della qualità del tennis ha una volontà mostruosa di non cedere mai .
Non credo sia casuale il fatto di essere nato e cresciuto in sud Tirolo , lui è davvero un meraviglioso adorabile “ crucco “ : testa dura , etica del sacrificio, nessuna concessione al divismo , fosse nato pochi chilometri più a nord non avremmo oggi il più grande campione di tennis che l’Italia abbia mai avuto , con buona pace dei vecchi campioni che speriamo possano oggi riconoscerlo con signorilità
Parlava in Tedesco in quanto lingua del torneo che lo ospitava: altri parlano in Spagnolo a Madrid o a Barcellona! La Giorgi va di Francese se vince in Francia o Canada. Non è che se vince a Torino comincia a parlare in Tedesco!
Ecco un esempio lampante di chi non ha visto il match o l’ha visto ma ha seri problemi di analisi!
A Parigi deve presentarsi…
Se le partite si incancreniscono… Adieu
È stato più Medvedev dello stesso Medvedev quindi MOSTRUOSO
Che dire… In realtà le parola sono davvero poche. Chi ha visto il match penso che debba ancora riprendersi d quello che hanno messo in scena 2 stratosferici tennisti che hanno regalato uno show magnifico. Sinner è stato come sempre davvero granitico di testa e nel momento di maggior difficoltà (inizio 3°set) è riuscito a tirare fuori tutta la sua classe e a contenere un Medvedev mai domo, fino alla fine c’ha provato ma alla fine il nostro Jannik ha fatto vedere di che pasta è fatto! Monumentale questo è il termine giusto per descrivere Jannik. L’anno prossimo si partirà con la consapevolezza di poter vincere ogni torneo a cui parteciperà
Menzione di merito anche per Medvedev, giocatore scorbutico ma sicuramente un personaggio molto godibile almeno per me, oltre che tennista di grossa qualità.
Quando Jannik dice che grazie a Danil è diventato un tennista migliore… c’è da credergli.
Infine un plauso particolare all’organizzazione e al torneo (pubblico compreso) davvero bella con una sentita partecipazione e molto corretti (il pubblico).
P.S. bentornata Ari! 🙂
Ha vinto ma deve ancora migliorare:
1) La sicurezza nel lungolinea di rovescio che a volte sbaglia di poco
2) Gli smash che spesso indirizza sul rivale che la prende fortuitamente quasi sempre!
Ho fatto un giro sui siti dei quotidiani austriaci. Si riferiscono a Sinner come “der italiener”. Non ho trovato neanche un “suedtitoler” (metre noi stessi lo definiamo spesso altoatesino). Ma perché dobbiamo essere proprio noi (alcuni di noi) a considerarlo austriaco? Ok, alla premiazione ha parlato in tedesco. E’ un italiano che ha come lingua madre il tedesco. Ci sarà un motivo se la Costituzione tutela le minoranze linguistiche, no? Il tedesco è una delle lingue ufficiali in Italia. Cosa vorrebbero quegli alcuni di noi, che dimenticasse il tedesco e cominciasse a esprimersi in toscano?
Che match pazzesco!
Quel game da 32 punti è stato epico, c’è stato tutto dentro
Concordo, ormai mentalmente è pronto per affrontare e battere djokovic, se lo farà vorrà dire che il numero 1 non sarà così distante. Ovviamente ultimo step sarà lo Slam. Io credo che il prossimo anno potrebbero arrivare entrambe le cose!!
Medvedev era cotto,non avrebbe mai sbagliato quella palla del contro break sul 40-15,la personalità di Jannik è stata eccezionale,l’ha battuto sul suo terreno,temevo che gli scambi lunghi lo penalizzassero e invece la tela del russo si è strappata e lo travolto
Peccato che con quei prezzi il pubblico di Torino sia un po’ da convegno di letteratura francese… Immaginati il pubblico del Pietrangeli trapiantato in quel palazzetto…
DEMOLOTION MAN !
La partita più dura mai vista contro il giocatore più duro e testardo che ci sia, vinta facendo vedere che lui è il più duro e il più forte!
Oggi non lo avrebbe battuto nessuno. Grazie di esistere Jannik!
Sinner, spettacolo in purezza. Bravissimo!
Grande Jannik!!!
Lo avevamo capito a Pechino che ormai avrebbe giocato alla pari anche con la sua ex bestia nera…
Ma ciò che salta all’ occhio oggi è che migliora in tutto settimana dopo settimana…
Tecnica, tattica, mente…
Nella prossima stagione ci regalerà tante altre emozioni e soddisfazioni…
Uno o due turni poi molla… 😉
Negli ultimi anni si è sempre fatto male qualcuno a Parigi, non ha senso presentarsi. 3 giorni di vacanza, magari proprio a Vienna, e poi dritto a Torino.
Non ha né bisogno di giocare, né bisogno di punti.
p.s: ricordo che Malaga è la settimana successiva.
Sei afflitto da cherofobia? Mi dispiace per te.
Partita epica, credo di non esagerare che sia la migliore della carriera di Sinner per intensità e determinazione, tatticamente Pechino rimane un capolavoro, ma oggi Jannick ha battuto il russo con la stessa modalità di gioco. Strepitoso!
Partita etica vinta con una grinta indistruttibile. Bravo
Terzo o quarto in realtà cambia pochissimo. Però dopo una vittoria così, cosa vuoi fermarti? Sta benissimo, che continui a mettere a ferro e fuoco il tour… Se poi perderà presto pazienza, ce ne faremo una ragione.
ormai per il top manca poco,è questione di tempo.due slam consecutivi è arriva al numero 1
Meglio che non sai .Per questo non scrivere queste fesserie.
Il più grande tennista che l’ Italia abbia mai avuto anche se non ha vinto ancora uno Slam.
Ma il 2024 è vicino:Slam a profusione.
Avete visto come boccheggiava insolitamente oggi Medvedev ? Eppure non mi sembrava annoiato ! 🙂
Il gracilino Jannik – così lo definisce qualcuno in questo Forum – dopo tre ore di “tennis tranquillo” … tutto sommato ancora reggeva il campo 🙂
Battute a parte, io dico soltanto che Jannik è sulla buona strada per avviarsi in un futuro non tanto lontano sul gradino più alto del ranking atp !
Monumentale atleta italiano !!!
E poi ci sono gli Sponsor
Onore al nostro grandissimo campione. Partita incredibile, seconda forse solo alla finale di Cincy – di poco. E quel quarto game del terzo è probabilmente “game of the year”.
Il ragazzo “gracilino” venuto dalle montagne continua la sua lenta (?) ma inesorabile ascesa, verso le vette più alte.
Le finals sono il 13..bercy finisce il 5 ci sono 7 giorni per recuperare…poi bisogna chiudere a 6000 punti oramai e puntare al 3 posto a gennaio con gli Ao…
Straordinario
@ Vesciche telecommandate (#3818262)
Medvedev è un gran giocatore ma non ha un fisico possente. Quando la lotta si fa dura, ed è costretto a correre come oggi, ad un certo punto accusa la fatica. Negli ultimi scambi è stato anche preda di crampi. E un lottatore eccezionale! Non è simpatissimo però non si può che ammirarlo per il massimo impegno che mette sul campo. enzo
@ Vesciche e polline!! (#3818283)
no, no. Non di cuore. Di testa e di fisico, e se vuoi di tecnica con miglioramenti in tutti i fondamentali dove aveva da migliorare e un rovescio che probabilmente è secondo soltanto a quello di Djokovic
Bravo, concordo su tutto.
Io non ho visto Pietrangeli ma da Panatta in poi ho visto tutti …oggi dico che Sinner è il più forte tennista italiano..mai visto.chi dice altro..può commentare altro..sport …comunque Medvedev…è un gran campione…oggi pure simpatico..nel le premiazioni..
Strepitoso Jannik! Strepitoso.
Ahaha .. “Medvedev non era ai suoi livelli ., non saprei “ Ma come fate a scrivere queste cose ? Siete dei rosiconi, pur di non ammettere che non ci capite una mazza invocate la qualunque .. La verità è che Jannik è un campione che non vi meritate ,. Battuto il 5 e 3 al mondo, a Pechino il 3 e numero 1 … che altro serve a consacrarlo come tale ? Vi meritate i Camporese e i Fognini che se arrivavano ai quarti di sti tornei era un miracolo !!! Andate a ranare!!!
Partita epica e bravi entrambi, finale da cardiopalma. Avevo un dubbio su Jannik, se avesse la resistenza fisica per giocare a questi ritmi per 3 ore, oggi me lo sono tolto. Direi che è pronto per vincere tutto, ora posso sognare anche le Finals.
Questa partita come solidità ed efficacia è superiore anche a quella di Pechino perchè la tattica del serve and volley che aveva funzionato in Cina è stata neutralizzata da Medvedev che l’ha rintuzzata completamente con i passantoni e dunque Jannik ha dovuto scendere su un piano palleggioso e duro di solito più favorevole a Medvedev per poter vincere. Si può dire che ora ha più strumenti per batterlo anche da fondo e dunque non deve avere più particolari complessi contro di lui se gioca bene. Ora gli manca di dimostrare di più contro Djokovic e se capita anche contro un Aliassime in palla!
Che giocasse una partita alla pari con Medvedev lo immaginavo, che vincesse lo credevo, quello che dimostra l’enorme crescita e maturazione di Sinner è il raffronto con la finale di Rotterdam.
Ha vinto giocando un tennis simile, ma tremendamente solido da un punto di vista tecnico, difensivo e atletico.
Il gap con Medvedev è annullato, con Alcaraz gioca alla pari, da gennaio sarà alla pari anche con Djokovic.
In altre parole abbiamo trovato un tennista capace di giocarsi i primi 3/4 scalini del ranking
E vabbe cosa dire…non ho parole…vittoria di cuore…bravissimo
Jannik campione anche di sbocciatura di champagne (Meddy ci ha messo cinque minuti ad aprire la sua).
Una delle vittorie più belle, grandioso! ❤️
@ Dalbo23 (#3818237)
@ Dalbo23 (#3818237)
deve giocare per impegni con gli sponsor,magari fa qualche turno e poi
riposo x presentarsi in ordine a Torino.
Non ci sono parole. Il sorriso di Jannik dopo l’ultimo punto è stato MERAVIGLIOSO! Grazie grazie grazie per l’emozioni che ci stai regalando!
@ Zaza (#3818261)
L’apoteosi è lo slam!
Sono certo che tu avresti fatto di meglio, doppio 6-0 e russo a casa. Sono impaziente di fare il tifo per te un una finale Atp 500….o perché no anche un una finale Slam…..FENOMENO!
ti ho beccato. The troll hunter
Partita meravigliosa….
Unica cosa, cosa m…ia avrà detto in tedesco durante l’intervista ????
Dinner? Prossimo top1 ATP.
embè certo deve recuperare per vincere Sofia, non scherziamo.
Alcuni scambi sembravano da Play Station.
Per me a Torino il favorito è il Rosso. 😳
Premiazione in inglese e poi in tedesco: non è italiano!
(Cit Mauro Enzo e Rosiconi vari)
Già mi immagino il pubblico di Torino…Questo Jannik trasformerà in una bolgia infernale le Finals.
Clicca qui per visualizzarlo.
Bravo jannik, comunque bisogna dire che Medvedev non è ai suoi massimi livelli, ieri fra un po’ perdeva da Tsitsi che ha uno stato di forma penoso.Per cui non saprei…..
Fa davvero paura, è come se avesse sbloccato una modalità e fosse salito a un livello superiore in queste ultime due settimane. Per me deve fare i primi turni di Bercy, poi saluta la compagnia perché Torino potrebbe essere davvero l’apoteosi
Che partita, ragazzi, epica a dir poco.. un grande grazie ad entrambi per lo spettacolo che ci hanno dato, ma soprattutto un grande grazie a Jannik che è stato letteralmente strepitoso, magnifico nel primo set, calato nel secondo, ma poi pazzesco nel terzo, quando era tanto questione di “carattere” e temperamento perché fisicamente non ne aveva molta, al pari di Medvedev.. come ha resistito, sofferto e tirato fuori colpi straordinari.. grandissimo e ora, la chiusura del cerchio.. battere Nole
Ci credevo fin da domenica scorsa, è da un mese circa a questa parte ha fatto il salto di qualità ulteriore e sta giocando a livello dei numeri 1, come giustamente detto anche dal telecronista alla fine della partita.
Una partita di livello altissimo e molto dura dove Sinner ha vinto sia per il tennis perfetto che di testa.
L’anno prossimo affronterà Alcaraz e Medvedev con più leggerezza mentre loro avranno addosso più pressione, il cemento all’aperto è diverso ma l’importante è essere più sereni e consapevoli della propria forza.
Ora si riposerà fino le Finals immagino.
Già, anche perché con quel fisico gracilino….(vero Enzo?).
Scherzi a parte, anch’io credo che potrebbe fermarsi. Ma saprà lui e il suo team cosa è meglio per me lui!
Comunque una grandissima vittoria!
Partita letteralmente memorabile.
Io, avendola vista dal divano, sono esausto.
Medvedev ha disinnescato l’arma del serve and volley da destra rispondendo di dritto da fuori il corridoio in modo impressionante.
Jannik allora l’ha vinta sul terreno del russo evidenziando straordinarie capacità di passare dalla fase difensiva a quella offensiva.
Importantissimo, al di là del titolo e dei 500 punti, aver battuto il russo per due volte di fila, invertendo la sequenza degli scontri diretti.
Gli H2H sono fondamentali in quanto danno una proiezione di quello che potrà succedere nelle fasi finali dei grandi tornei.
Dedicata a chi predica che Sinner non ha resistenza fisica.
Grazie Jannik!!!
che emozioneeeee
Che partita, che sofferenza….
Conferma la sua solidità su tutti i punti di vista.
Per il resto non ho più parole per descriverlo.
A Pechino mi è piaciuto di più per varietà di gioco, oggi ha vinto sul terreno di Medeved: scambi e resistenza.
Che per me vuol dire che sarà in grado di batterlo anche più spesso.
Conferma sul servizio e sulla tranquillità nei momenti di più pressione.
Onore anche al russo che ha giocato dando tutto.
Grande ragazzo, orgoglio Nazionale!
Che soddisfazioni questo ragazzo!!
Non può giocare anche a Bercy, deve rifiatare
Col suo tempismo sulla palla ha demolito lo squadrone russo di Davis: non male per un “gracilino”. Propongo un avviso prima dei suoi match: “Attenzione: può nuocere ai fanatici di manubri e palle mediche”