ATP 500 Vienna: fantastico Sinner, supera Rublev e vola in finale contro Medvedev
La qualità del campione? Alzare il livello e giocare al massimo le fasi decisive, trovare freddezza e scelte corrette nei punti importanti. Questa la foto più nitida del successo di Jannik Sinner nella seconda semifinale dell’ATP 500 di Vienna, dove l’azzurro ha sconfitto Andrey Rublev per 7-5 7-6(5) al termine di 1 ora e 49 minuti di ottimo tennis, condotto con un ritmo forsennato da parte di entrambi e grande qualità, ma anche un notevole acume tattico da parte di Sinner per pungere le debolezze del russo e provocarne quella frustrazione che gli è costata carissima nelle fasi decisive. Jannik ha vissuto una giornata meno brillante al servizio, soprattutto nel primo set, con un pessimo sesto game condito da due doppi falli. È scivolato sotto 2-5, ma qua è salito in cattedra, ha ritrovato efficacia con tutti i colpi e si è preso di forza il contro break e poi l’allungo, uno strappo mortale con cinque game di fila nei quali è stato nettamente più forte del moscovita, in spinta e nell’acume tattico. Come nel secondo set, condotto e poi vinto al tiebreak dall’azzurro.
Sinner ha sprecato nel secondo set la chance per chiudere servendo sul 5-4 e subendo un break con qualche errore di troppo – ma anche per le accelerazioni violentissime e disperate del rivale, ormai spalle al muro – ma è stato davvero solido nel non perdere il focus e giocare un tiebreak fantastico, rimontando un gap di 4 punti a 2, infilando una serie di scambi perfetti per tattica e tempi di gioco. Poi c’ha pensato Andrey a completare la “frittata” con un doppio fallo sul match point, ma quanto pesava nella sua fragile psiche l’aggressività in risposta dell’azzurro, uno dei colpi più continui ed efficaci nella prestazione odierna, e una delle frecce più letali del suo repertorio.
La partita è stata un vero e proprio scontro frontale, una gara a chi spingeva di più, con più potenza, più intensità e velocità. Sinner è stato più efficace e continuo, ha sbagliato di meno e ha strappato più vincenti. Ma in una giornata meno brillante al servizio rispetto all’inizio del torneo, quel che ha portato Jannik a vincere è stata una gestione tattica più lucida e oculata rispetto al rivale. Andrey è un colpitore formidabile: quando riesce a sbracciare a tutta con buon equilibrio “spacca” la palla e trova accelerazioni pazzesche. Ma soffre tanto la pressione, incartandosi maledettamente, e non solo. Rublev è poco flessibile, quando l’avversario trova il modo per scombinare i suoi tempi di gioco e ritmo nella spinta, tende a sbagliare per primo. Questo ha intuito lucidamente Sinner ed è stato perfetto in molte fasi nell’eseguire uno schema tanto facile quanto oggi redditizio: rallentare e poi affondare. Anche Jannik ama follemente condurre il ritmo, una progressione micidiale che chiude con l’ennesima accelerazione, ancor più profonda e potente. Ma oggi è stato più utile ed efficace il suo colpo di scambio, soprattutto col rovescio, leggermente più lento e carico di spin, ma molto profondo. Rublev ama girarsi col diritto da sinistra e scaricare pallate a tutta. Il rovescio di Jannik è stato tanto sotto pressione, ma l’azzurro è stato bravissimo nell’alternare pallate a tutta cross, per buttare ancor più lateralmente il rivale e costringerlo a colpire col rovescio, a un colpo di scambio meno rapido ma profondissimo e lento, che il russo non è riuscito a colpire a tutta, finendo più corto. Poco più corto, ma quel che basta a Sinner per prendersi il tempo e lo spazio per attaccare a tutta sbaragliare il rivale. Ha copiato questo schema anche “al contrario” con un diritto carico e poi via affondo lungo linea, ma in generale l’abilità di Jannik del colpire anche non tutta e poi cambiare ritmo è stata la chiave del suo successo, con una qualità massima nell’esecuzione nei momenti chiave, nella rimonta e allungo nel primo set e il tiebreak del secondo.
Sinner ha chiuso il match con il 62% di prime palle in campo, numeri non eccezionali, vincendo però l’82% dei punti (questo ottimo). Meno bene invece con la seconda palla, dove ha vinto il 52% dei punti, assai meno rispetto alle sue migliori prestazioni, ma Rublev in risposta ha spinto tanto e si è meritato molti punti.
Sinner ha lottato con forza e lucidità, si è meritato la vittoria n.55 nel 2023, che lo consacra come l’italiano più vincente di sempre nell’Era Open in una singola stagione. Ma la vittoria è dolcissima anche perché gli consente di tenere a distanza Rublev nella classifica, rafforzando il suo quarto posto, e lo qualifica per un’altra finale, di nuovo contro Daniil Medvedev. Questo Sinner così migliorato se la giocherà alla grande, ma sarebbe meglio ritrovare i numeri al servizio dei primi turni, perché Daniil in risposta è davvero uno dei più forti. Sarà un’altra grande partita.
Marco Mazzoni
La cronaca
La seconda semifinale dell’ATP 500 di Vienna scatta con Rublev alla battuta. La palla corre velocissima, entrambi spingono a tutta già dai primi scambi, con il russo che cerca di girarsi sul diritto da sinistra per sprigionare tutta la sua potenza. Ai vantaggi, 1-0 Rublev. Davvero impressionante come sia Sinner che Rublev riescano ad aprire così bene l’angolo, velocissimi nella copertura del campo. È una battaglia a chi per primo prende l’iniziativa, è l’aspetto decisivo della partita. Jannik mette in moto il suo rovescio, fantastica l’accelerazione vincente che lascia immobile il rivale per il 30-15. Con una buona prima, Sinner impatta 1 pari. Andrey in quest’avvio conferma l’ottima forma mostrata in settimana, è una scheggia nell’anticipare col diritto la risposta di Jannik e tirare bordate davvero incisive, e anche il servizio lo assiste, soprattutto una prima palla slice da destra sicura e veloce. Non è facile per l’azzurro incidere in risposta, ma nei suoi game è lui a comandare imponendo dal centro del campo un ritmo altissimo. Ottima la sicurezza in spinta col rovescio di Sinner, inchioda il russo tutto a sinistra e via cambio in lungo linea nel campo aperto. Il primo Ace di Jannik gli vale il 2 pari. Complicato il sesto game per Sinner. Inizia con in doppio fallo, poi Rublev trova un diritto da sinistra terrificante per angolo e velocità. 0-30, per la prima volta suona l’allarme nel match. Si butta avanti Jannik, attacco col diritto e volée bassa per niente facile, la conferma degli enormi miglioramenti sotto rete, per posizione e controllo. Ottima la seconda di servizio molto carica, risponde corto Rublev e via dentro col diritto in contro piede. Poi sbaglia un rovescio di scambio, leggermente in ritardo con le gambe. Palla Break Rublev, la prima del match. Sinner la cancella con il suo schema più solido, servizio esterno e bordata di diritto. Rublev martella a tutta in questa fase, vince il braccio di ferro successivo e strappa una seconda chance. Doppio fallo!?! Il secondo del game è decisivo, regala il BREAK a Rublev, avanti 4-2 e servizio. Brutto game per Jannik, lo paga a caro prezzo. Serve benissimo il russo, scappa via 5-2. Sinner ritrova quel che servizio che l’ha tradito nel turno precedente, si porta 3-5. Rublev serve per il set, ma avverte la pressione… affretta fin troppo i tempi degli affondi, sbaglia due diritti cercando le righe, e non trovandole. 0-30. Fantastico Jannik sul 15-30 a passare da difesa ad attacco con un gran rovescio carico. 15-40, due palle del contro break (prime per Jannik). OK la seconda, clamorosa risposta di rovescio di Sinner, letteralmente sui piedi, il russo non fa quasi in tempo ad aprire. Contro BREAK, serve sul 4-5 l’azzurro. La giornata al servizio di Sinner non è delle migliori… sotto al 60% di prime, e anche un doppio fallo nel decimo game, per il 30 pari. Finalmente ritrova l’Ace (secondo del match) e poi profondità col rovescio. 5 pari, rimonta completata. Il ritmo nello scambio torna micidiale, come all’avvio. Entrambi spingono a tutta, diritti e rovesci a grandissima velocità, e il contro di Jannik è superiore. Sul 15-30 Rublev sbaglia un’accelerazione di rovescio dopo il servizio, troppa fretta… scaraventa la racchetta a terra e inveisce contro il suo angolo. Due palle break per Sinner! Gli esce di poco un diritto di scambio molto aggressivo sulla prima; come nel break precedente, da sinistra risposta di rovescio eccezionale, potente e profonda, il diritto difensivo di Andrey vola in corridoio. SORPASSO Sinner, 4 game di fila dal 2-5 per il 6-5. Con la grandezza degli “attributi” di Sinner si potrebbe salvare il mondo… Che testa, che qualità, che tennis, esattamente quando conta alza il livello. Rublev è accecato di rabbia, si tira delle racchettate micidiali sulle gambe e pure si ferisce… Sinner ha buon gioco nel pensare al suo serve bene (anche un Ace) e chiude 7-5 al primo Set Point con il quarto Ace del set. 5 game di fila, rimonta e sorpasso, alzando il livello. Sinner Monumentale. Solo il 56% di prime in campo, davvero poche, ma la sua risposta e capacità di reazione è stata fantastica.
Secondo set, Rublev to serve. Per lui fondamentale ritrovare un minimo di focus dopo la follia esternata nel finale del primo set. Ci riesce, il servizio lo sostiene e anche il diritto torna in campo. Sinner non cala il suo ritmo, un errore ma anche tanta qualità e sostanza. 1 pari. Il set torna in equilibrio, si avanza spediti nei turni di servizio. Si infuria Andrey con qualche spettatore che si muove durante lo scambio, ma il suo diritto è tornato a far male, dal centro si prende grandi rischi e la palla fila spedita. Di par suo Jannik è cresciuto al servizio, nel secondo set è sul 70% di prime in campo e vince praticamente tutti i suoi punti, sul 3 pari ne ha persi solo tre. Fantastico lo scambio vinto da Sinner nel primo punto del settimo game, tennis “Playstation” per controllo e velocità, per come passa da difesa ad attacco. Rublev è disarcionato dal centro e sballottato. Se la cava con un vincente di diritto clamoroso e un altro paio di sbracciate, ma in risposta il russo può poco contro un Jannik velocissimo coi piedi nell’aggredire la palla, solido di rovescio e pungente col diritto lungo linea. 4 pari. Si entra nel rush finale, la tensione sale alle stelle. E quanto i punti scottano, Sinner sale in cattedra. Con una risposta fantastica si apre lo spazio all’affondo per il 30 pari. Da destra poi Jan spara una risposta di rovescio da destra inside out IRREALE per difficoltà e precisione. Voleva metterla lì, c’è riuscito. Palla break! Con un diritto cross difensivo strettissimo, ribalta lo scambio e chiude a campo aperto. Monumentale, perfetto Sinner, un BREAK che lo manda a servire per il match sul 5-4. Sbaglia un diritto cross Jannik, sarebbe stato vincente, poi rischia una “smorza” che non va. 0-30. Rimette in moto quel rovescio cross non così veloce ma profondo un po’ carico che impedisce a Rublev di spingere, un colpo che non è mai riuscito a gestire in tutto il match. NOO! Jannik sbaglia un rigore a porta vuota, una palla alzata dal nastro che era comoda da piazzare in lungo linea. 15-40, due palle del contro break!!! Gran servizio sulla prima, rischiato sul diritto del rivale, 30-40. Ace! Che freddezza. Rischia poi troppo con la seconda di servizio, doppio fallo, ecco la terza PB da cancellare. Rischia pure la seconda di servizio, e gli va bene. Andrey trova un gran lungo linea col diritto, strappa la quarta chance. Stavolta il BREAK arriva, in rete il rovescio di Jannik. 5 pari, tutto da rifare. La bagarre continua, Sinner non ha accusato la delusione della chance mancata, spinge col rovescio e forza ai vantaggi l’undicesimo gioco. Col servizio il russo sale 6-5, non trema l’azzurro, 6 pari. Tiebreak time. Con un Ace Jannik sale 2 punti 1, solido anche Rublev (3-2). Il primo punto in risposta lo vince Andrey, muore in rete un diritto di Sinner colpito con meno scioltezza. 4-2. Si riprende il mini-break l’azzurro con uno schema tatticamente perfetto: diritto dal centro più lento e carico, Rublev accorcia e Jannik entra a tutta e attacca. 4 pari. Con un bel contro piede, dopo una botta di rovescio fantastica, Sinner si porta 5 pari. Ora si va a set point. Anzi, Match Point (6-5) con un altro ottimo contro piede col diritto. Doppio fallo!!! Incredibile, regalo di Andrey, ma che sostanza Sinner, bravissimo nel momento decisivo. 55esima vittoria in stagione, è l’azzurro più vincente di sempre in una singola stagione, ma soprattutto vola in finale a sfidare di nuovo Medvedev.
[3] Andrey Rublev vs [2] Jannik Sinner (non prima ore: 15:30)
Tennis Match Statistics: Ruble vs Sinner
Tennis Match Statistics
🇷🇺 Rublev vs 🇮🇹 Sinner
Statistic | 🇷🇺 Rublev | 🇮🇹 Sinner |
---|---|---|
ACES | 4 | 10 |
DOUBLE FAULTS | 2 | 4 |
FIRST SERVE | 55/77 (71%) | 45/73 (62%) |
1ST SERVE POINTS WON | 39/55 (71%) | 37/45 (82%) |
2ND SERVE POINTS WON | 9/22 (41%) | 15/28 (54%) |
BREAK POINTS SAVED | 2/5 (40%) | 4/6 (67%) |
SERVICE GAMES PLAYED | 12 | 12 |
1ST SERVE RETURN POINTS WON | 8/45 (18%) | 16/55 (29%) |
2ND SERVE RETURN POINTS WON | 13/28 (46%) | 13/22 (59%) |
BREAK POINTS CONVERTED | 2/6 (33%) | 3/5 (60%) |
RETURN GAMES PLAYED | 12 | 12 |
NET POINTS WON | 7/7 (100%) | 10/12 (83%) |
WINNERS | 16 | 26 |
UNFORCED ERRORS | 13 | 10 |
TOTAL SERVICE POINTS WON | 48/77 (62%) | 52/73 (71%) |
TOTAL RETURN POINTS WON | 21/73 (29%) | 29/77 (38%) |
TOTAL POINTS WON | 69/150 (46%) | 81/150 (54%) |
MAX SERVICE SPEED | 211 km/h (131 mph) | 209 km/h (129 mph) |
1ST SERVE AVERAGE SPEED | 193 km/h (119 mph) | 196 km/h (121 mph) |
2ND SERVE AVERAGE SPEED | 149 km/h (92 mph) | 158 km/h (98 mph) |
TAG: Andrey Rublev, ATP 500 Vienna 2023, Jannik Sinner
@ MAURO (#3816970)
Caro Mauro, perché non provi con la pelota basca?
Per i tornei 2 set su 3 ormai Jan e’ sul livello dei migliori, per gli slam 3 su 5 bisogna che aumenti la resistenza fisica altrimenti rischia di arrivare alla seconda settimana bello cotto.
Vero!
con tutte ste ‘V’ non ci capisco più niente… 😉
Che si dica che è solo un 500, dimostra quanto questo ragazzo ci ha abituato bene… ma ci ricordiamo i tempi in cui anche solo passare il primo turno a un torneo del genere era considerato un successo?
Lo deve fare. Ci sono gli sponsor.
Dimitrov, Alcaraz e Medvedev. Per la precisione.
Bravissimo!!!
Che poi per quest’anno Sinner il suo l’ha fatto: non è più una ‘promessa’, ma è entrato a pieno diritto nella stretta cerchia dei candidati a vincere gli slam.
In Australia inizierà poi una nuova stagione e sono convinto che Sinner non la finirà solo da quarto del ranking.
Non “CI”diventa una mazza
Sinner arriverà al prox wimbledon da 2/3del mondo
A Pechino Zverev non l’ha affatto incontrato (anzi ci ha perso all’Us Open, cioè dopo Toronto)
L’unico che si vanta è quell’antipatico di Pietrangeli, Panatta non credo proprio che gli freghi niente, vive il presente
Questo è una proiezione molto più realistica. Speriamo…
A mio modesto parere la svolta c’è stata a Toronto; non tanto per gli avversari incontrati – in verità piuttosto modesti – ma per ciò che ha rappresentato vincere l’agognato 1000 ed innalzarsi al livello dei grandi: dopo quella data si è definitivamente sbloccato e si è visto proprio a Pechino dove ha regolato, senza se e senza ma, Zverev, Alcaraz e Medvy
Scrivo questo post solo per sostenere Jannik. Ormai non ha più niente da dimostrare. L’unica cosa seria da fare è tifare sempre per questo nostro grande campione, sia quando le cose vanno bene, come ora, sia quando andranno meno bene… Ma Jannik rimane un grande campione e un patrimonio del nostro tennis da difendere sempre.
Vincere Vienna e fare bene tra Bercy e finals chiudendo circa a 6000…per poi puntare agli Ao che vincendo il titolo lo proietterebbe almeno al terzo posto…
E questa non e’ UNA dura verità, ma e’ LA dura verità.
@ Giumart (#3816838)
Giusto, poteva anche essere un challengher. Una volta che ci partecipano i migliori al mondo, ogni torneo è importante. Assenti Djokovic e Alcaraz? Il detto sportivo: gli assenti hanno sempre torto. enzo
@ Giumart (#3816838)
Giusto. Proprio per questo adesso mi aspetto roba grossa. Dai Peccatore, continua a farci sognare
Hai preso due svarioni, uno sull’affermazione della Pero e l’altro sul commento di Givaldo. Sei nuovo di tennis e anche del sito?
Un breve inciso sulla battuta.
Ogni incontro presuppone una tattica diversa e la battuta è parte della tattica. Contro Shelton e contro Sonego non serve una battuta “fenomenale”, una battuta vincente. Serve un buon servizio giocato con maggior sicurezza che permette l’inizio di uno scambio in vantaggio che garantisca la conquista del punto (80% di prime in campo con solo il 70% di punti sulla prima). Con un gran risponditore come Rublev ai bisogno di un servizio più incisivo, più difficile, più rischioso per iniziare lo scambio in vantaggio o chiuderlo subito. Ed infatti abbiamo un 65% di prime con una efficienza dell’80%.
70% di 80 = 56
80% di 65 = 52
La differenza sull’efficenza non è molta. Ma avversari diversi impongono tattiche diverse.
No, neanche la matematica.
Potrebbe chiudere numero 3 al massimo, ma Medvedev deva avere una debacle impressionante nei prossimi tornei.
La top 3 si potrà vedere da dopo Indian Wells, per una serie di circostanze e di incastri,per esempio difficilmente Medvedev e Alcaraz ciccheranno nuovamente entrambi gli Australian Open ( Djokovic in Australia è DJOKOVIC! ) e quindi qualche punto grosso lo porteranno a casa, poi Medvedev ha fatto benissimo indoor europeo e Dubai, Carlos ha una finale di un 500 in Sud America etc…
Poi, se Sinner vince Australian Open e Djoko, Med e Carlos escono ai quarti/ottavi…
Il quarto posto nella race è fondamentale, di qui forse il nervosismo di Rublev (che, anziché a Bercy, dovrebbe andare una settimana a Chianciano Terme, secondo me). Da quarto prendi uno solo dei big three nel girone, che a questo punto mi auguro sia Djokovic, così lo si evita di sicuro in semifinale. Da quinto rischi di prenderne due.
Non e’ Jannik che gioca e’ il suo Avatar
Altro che intelligenza artificiale,e’ un robot,con licenza di uccidere,sportivamente parlando,e siamo solo all’inizio………
È stato lungimirante Medvedev a dire che lui e Sinner avrebbe giocato ancora tante finali,ed in teoria i primi 4 del mondo rispettano il pronostico dove nel 90% dei tornei dove partecipano almeno uno di loro se non di più arrivano sempre in semifinale o in finale
Oramai parte per vincere tutti e quattro, i due più possibili sono quelli sul cemento
Qualche mese fa si diceva che finire un match con il 62% era oro colato,adesso si parla di percentuali non eccezionali tanto per far notare di come abbiamo migliorato tantissimo il servizio con percentuali sopra il 70%
la mia previsione e vittoria a Wimbledon 2024 o 2025 , mi sembra lo Slam piu fattibile
Pum,pum,bum,tatatata,sboing,sboing,tum,tum,tututu……
@ Pippolivetennis (#3816911)
era per rispondere a chi chiedeva se poteva raggiungerli entro fine anno
Per aspera ad astra…
era una risposta a chi chiedeva se poteva raggiungerli entro fine anno
Su, ci è riuscito pure Musetti e pure Sonego…mo’ non facciamo diventare Diokovic imbattibile…Sinner lo batterà e se Nole vuole giocare per altri 3-4 anni, anche più di una volta…
Incrociamo le dita e speriamo presto. Io mi “accontenterei” se accadesse, che so.., in finale a Torino 😉
Piedi per terra.
Grandissima vittoria da parte del roscio italico, diventato un alieno anche in fondamentali dove prima zoppicava tipo il servizio, veramente bene così e ora tocca a Danilo, spero che continui con la tattica del loro ultimo match, cmq complimenti anche al roscio russo veramente un gran bel giocatore migliorato tantissimo anche lui in questo 2023.
Ma se vince Vienna Parigi le Finals e l’Australian Open diventa numero uno?
Rublev (che mi sta sorprendendo) era in formissima e aveva meritatamente battuto Zverev. Anche per questo la vittoria di oggi vale moltissimo. Grande Jannik! PS: Sinner avrebbe potuto vincere anche il Master 1000 di Shanghai, abbastanza facilmente, peccato per quella sconfitta con Shelton…peccato!!!
A vedere come sta gestendo i vari match di questo torneo io penso che non manchi molto ad una vittoria di Jannik contro Nole…
Abbiamo finalmente un grande campione di tennis italiano. Lo tifano già in tutto il mondo e diventerà uno dei più forti giocatori della sua generazione vincendo molti grandi tornei. Quel che mi da ancor più soddisfazione è che il suo gioco sta crescendo mese dopo mese. In questi giorni ha servito in modo straordinario nei momenti chiave e ha fatto volée bellissime .. solo un anno fa era ridicolo a rete! Impara velocemente e ha testa straordinaria in campo. Merita la sua posizione .. e presto salirà anche gli ultimi gradin8 del ranking!
Grande! Ora però è ancora più difficile, forza Jannik !
Ma perché state a discutere di classifica? Domani c’è una finale, col solito russo rompipalline, da giocare. Per ora è sufficiente. Testa al presente.
Impossibile
Fino alla stagione su terra rossa dell’anno prossimo lo scopo è consolidare il quarto, anche perché Alcaraz e Medvedev non difendono niente in Australia
Comunque oggi partita meravigliosa tra due giocatori fortissimi, uno di più sia tecnicamente che mentalmente.
Ma ovviamente lo zio Nole tornerà in campo a bacchettare i nipotini. Anche se mi piacerebbe che finalmente Jannik lo battesse una volta
Jannik e’ un tennista italiano fantastico anzi un super campione di caparbietà,di volontà e di talento.
Per me, è già superiore ai campioni del passato e i commentatori inoltre (solo quello che gli commentano contro) dovrebbero avere più rispetto e considerazione per un tennista italiano che sta facendo tanto, vincendo in continuazione partite sempre emozionanti con gente fortissima.
E vedrete che arriveranno sicuramente vittorie finali negli slam e nei master 1000 perché il ragazzo Jannik non mollerà così facilmente la gloria che si sta costruendo con così tanti sacrifici.
E con tanti saluti a tutti quelli che lo invidiano e sono gelosi del successo che sta avendo in tutto il mondo tennistico.
Queste parole di elogio gli sono dovute per tutte le emozioni che sta regalando a tutti noi interessati.
Il passo sucessivo per eleggerlo a Campione senza ombra di dubbio (parlo di Jannik ovviamente) è battere Djokovic su uno dei suoi tornei preferiti a cominciare dalle Finals e/o dallo AUS Open.
Vedremo, il russo non mi sembra incline ai cambiamenti.
Anche oggi Tsitsipas nei momenti di difficoltà ricorreva puntualmente al serve and volley ma non mi sembra che Medvedev abbia modificato la sua posizione in risposta.
Piuttosto credo che Jannik cercherà qualche soluzione per creare problemi nei turni di battuta del russo visto che anche a Pechino la partita si è conclusa senza break
@ mik (#3816787)
Non sogniamo troppo, cmnq le prestazioni che Jannik ha sfornato a partire dalla tournée cinese fanno ben sperare, se fa molto belle alle ATP Finals ci sono buone possibilità di lottare per la vetta del ranking durante la prossima stagione su terra dove Alcaraz ha molto da difendere. Djokovic penso che scenderà un po’ in classifica dopo l’Australian Open visto che deve difendere la finale di Parigi, la vittoria a Torino e la vittoria in Australia.
Se non parlavi sul serio allo ti chiedo scusa, non avevo compreso l’ironia
La risposta è: No, almeno non per fine di quest’anno, troppo distante Djokovic ma anche Alcaraz. Forse potrebbe insidiare la terza posizione di Medvedev.
Ad essere precisi i 400 punti delle Finals di Rublev decadono non dopo Bercy ma la settimana dopo, finiti i tornei di Sofia e Anversa ai quali non parteciperanno né Sinner né Rublev. Quindi, in linea del tutto teorica, se Rublev vincesse o facesse finale a Bercy e Sinner non facesse punti, il russo potrebbe ancora soffiargli il quarto posto… ma per una sola settimana! (Ipotesi peregrina e su questo siamo d’accordo, ma nessuna gaffe del commentatore)
Perché “solo un 500”? Se, come a Pechino, il parterre comprende tutti i migliori escluso Djokovic, allora tecnicamente vale come un 1000. A Vienna il parterre era di alto livello
Ottimo tennis ed altra finale con Medvedev.
Fa sempre gola vincere un 500 ed un 1000, ma la mia sensazione è che l’obiettivo di Sinner sia il Master di Torino.
Quello,nessun italiano mai lo ha vinto.
Per una volta sono gli altri che a Bercy si giocano la race, Sinner è invece più rilassato.
Metti che domani vince, avrà vinto “solo” due 500. Ma questo 500 equivale a un 1000, come Pechino, non ci sono dubbi. Per onestà bisogna però dire che ha vinto un 1000, che assomigliava a un 500. Mi sto incartando.. Diciamo che Sinner è un fenomeno e non sbagliamo.
Immenso, una vera goduria vederlo giocare oggi! ❤️
Eppure domani dovrà fare ancora di più…
E perché mai?
Non mi sembra fosse tanto difficile da capire il significato ironico del commento.
Domani può vincere o perdere ma l’importante è aver vinto oggi per aver messo in cassaforte il quarto posto per le finals e molto probabilmente per la fine dell’anno,il vantaggio è talmente ampio adesso sul quinto che si può permettere di uscire anche al secondo turno a Parigi perché Rublev per superarlo dovrebbe vincere il 1000 e francamente con il ritorno di tutti i big la vedo come un’utopia,non voglio essere cattivo ma spero che veramente Sinner non vada in fondo a Bercy per non arrivare troppo spompato alle Finals e a Malaga,a meno che non lo vinca perché a questo punto della stagione per lui anche un altro quarto di finale o una semifinale in un 1000 non serve a nulla,lo voglio fresco per gli ultimi due tornei importanti
Un pochino meno brillante rispetto ai primi turni.
Domani non parte favorito.
Comunque in generale sta crescendo.
Se riuscisse a mantenere la media di prime intorno al 65/70%, sarebbe la svolta che tutti auspicavamo.
Spero riesca a fare anche Parigi dove ha un buon tabellone.
Me lo auguro di cuore, così finalmente il romano abbasserà un po’ la cresta
Me lo auguro di cuore, così finalmente il romano abbasserà un po’ la cresta
@ Ultraviolet (#3816766)
Condivido. Il sorriso, soprattutto di questi tempi, è fondamentale.
Un caro saluto
Da Pechino Jannik ha svoltato: è un top player da tutti i punti di vista, tennistico, tattico, atletico, mentale.
E più di tutto, ne ha consapevolezza.
Ah Giumart, ti sei perso qualche precedente! 😆 😉
In bacheca.
Vedi che è ironico, sta solo facendo il verso agli haters antiSinner del sito 🙂
no, nemmeno la matematica da speranza. è proprio impossibile matematicamente. appuntamento all’anno prossimo.
solo se vince gli Australian open può avere possibilità subito. altrimenti bisogna aspettare fino ad aprile almeno.
e comunque non vanno mai fatti i conti senza gli avversari. giocano anche loro.
Quoto in pieno
Adesso Djokovic 8955
Alcaraz 8455
Sinner vincendo Vienna 5445
Vincendo Parigi 6445
Vincendo tutte le partite alle Finals 7945
Partita veramente bella.
Questi due tennisti dal tipo di gioco molto simile ed entrambi in ottimo stato di forma, hanno prodotto una serie di scambi ai livelli massimi di spinta da fondo campo che si possono vedere.
Complimenti ad entrambi, ma sinner ha dimostrato maggiore freddezza e consapevolezza
Migliorato tantissimo mentalmente in questi mesi,solo 6 mesi fa era entrato in una spirale negativa dove perdeva malamente a Montecarlo da Rune dopo un primo set dominato,poi a Roma da Cerundolo dopo aver vinto il primo set culminata poi al Roland Garros quando andò a servire per il match,si fece brekkare anche lì ma giocò un brutto tie-break,da lì ho fai la fine di Musetti,Tsisipas e Rune o dimostra la forza dei veri campioni,si è visto come ha reagito e ha mantenuto sangue freddo in match come quello contro Paul a Toronto, Safiullin a Wimbledon,Wawrinka agli US Open(con Zverev poraccio stava messo troppo male),con Evans, Dimitrov,Alcaraz e Medvedev a Pechino e con Shelton,Tiafoe e adesso con Rublev a Vienna
Che grande giocatore! Forza Jannik!!
Bravo, diciamo le cose come stanno!
PS Prendiamola a ridere, non ad insulti
SINNER STA SUPERANDO I MALANNI FISICI ED è DIVENTATO UNA BELVA
Amico, mi dà che non stai tanto bene
Che dire, gli aggettivi per esaltare sto ragazzo li abbiamo usati quasi tutti credo…, oramai è entrato di diritto nel ghota del tennis mondiale. Chapeau fenomeno
@ D (#3816678)
La consacrazione ci sarà quando vince le Finals o un Grande Slam, gli manca solo l’ulitmo passettino. Se perde domani non c’è problema, se vince meglio ma è solo un 500. Grande Jannik
Comunque i miglioramenti atletici di sinner sono davvero PAZZESCHI. Partita vinta importantissima per la classifica e per regalarsi un’altra finale con meddy, che ha rischiato non poco la squalifica questa settimana. Speriamo jannik riesca a esprimersi sui livelli di Pechino, anche se penso Medvedev cambierà qualcosa. E poi cerchiamo di non sfatare il record di Medvedev che non ha mai vinto due volte uno stesso torneo
@ Ale (#3816669)
Solo la matematica darebbe speranza, ma gli altri che lo precedono non devono vincere più una partita
e adesso vediamo domani, partita interessantissima. l’ultima volta medvedev ha risposto dai teloni e Jannik gli ha fatto serve&volley e ha vinto. vediamo se il russo cambierà tattica e se avrà studiato qualcosa.
per tutto il torneo non lo ha fatto, cioè ha sempre risposto dai teloni, vedremo.
comunque vada, partita interessantissima.
@ MARMAS (#3816735)
Commento senza capo ne coda, curtigghiu, diciamo a Palermo enzo
Nulla da dire, Jannik si conferma un top player. Domani c’è l’ostacolo Medvedev, la vedo dura, ma non impossibile. Come 2023, da suo tifoso, sono più che soddisfatto.
Fortissimo questo ragazzo testa, braccio, gambe, giocatore completo sotto tutti i punti di vista. Supererà anche Panatta
Grandeee Jannik, stagione fantastica, 2 finali 1000, 3 nei 500, semifinale Wimbledon, n 4 in classifica, che altro aggiungere e non è finita.. oggi l’ha portata a casa da vero top 5, solidissimo in palleggio e difesa a reggere le accelerazioni spaventose di Rublev, frustratissimo nel momento giusto per Jannik, ma sbagliatissimo per lui.. bravissimo a soffrire e rimanere attaccato nel punteggio nel primo set vinto con la freddezza del campione, come il tiè break.. grande torneo ed ora l’ennesima sfida con Medvedev.. forza “giovane”, sfrontato come a Pechino ti voglio!!
Mi piacerebbe che vincesse Vienna e saltasse Parigi , per arrivare più riposato a Torino, ma so che vorrà in ogni caso fare Bercy
La Pero a fine partita: “…Sinner si conferma al quarto posto, ALMENO FINO A LUNEDÌ”!!! Roba da matti, e continuano a farle commentare le partite di tennis….
no, ma ci si avvicinerebbe di molto. poi dipende da quello che fanno gli altri, ma dovesse fare filotto jannik arriverebbe a circa 8000 punti. djoko e alcaraz sono già oltre, e devono ancora giocare due tornei.
Aspettiamo con ansia i messaggi dei veri intenditori. Oggi diranno che sul 6-5 anziché chiudere si è fatto breakkare. Purtroppo non ha la stoffa del campione questo giocatore. Ma se si impegna magari per qualche anno riuscirà a restare nel Top 100. Incrociamo le dita.
Terzo top 5 battuto. Quello è il dato che conta. Finalmente non ha più timori reverenziali. È diventato adulto..
Che botte ragazzi!!!bella partita tra il 4°è il 5°a livello mondiale,però Jannik è più giovane…eppure ha una gestione dei punti importanti da veterano,che miglioramento incredibile in un anno,domani che vinca o perda non importa,il futuro sarà suo…non ci sono più dubbi
SINNERRRR!!!! UN GRANDE CAMPIONE!!!
Ragazzi, ma che partita era? Agassi vs Agassi?
Ma come si fa a non voler bene a questo nostro ragazzo che non molla mai
Grande Vittoria per Jannik.
Prova di carattere a tutto tondo contro un Rublev molto centrato.
Ennesima finale…. Avanti tutta
Bravo anche x la suspence che vi dona. Vai Sinner
Tenace come sempre è in formissima. Molto più sereno e tranquillo grazie al servizio che lo sta togliendo da qualche impiccio.
Impicci che prima gli complicavano i turni di servizio.
E con un pizzico di killer instinct in più che sta prendendo piede a piccoli passi.
Affronta di petto un Rublev in grande spolvero, ma il nostro è in stato di grazia.
55 vittorie in un anno (record)
Terzo top5 di fila battuto
Quinta finale 2023
Cosa vogliamo di più?
Rublev oggi ha giocato veramente a livelli alti. Si è incartato sul 5-3 al primo e ha avuto un brutto passaggio a vuoto. Sinner oggi non eccezionale a mio modo di vedere, abbastanza teso, forse stanco. Tuttavia magistrale tatticamente, ha preso i rischi quando doveva farlo. Meriti all’avversario, bravo jannik a vincere i punti che contavano e ad essere più solido. Domani partita durissima, con Medvedev che avrà voglia di rivalsa
Prestazione ancora una volta mostruosa per qualità e continuità, contro un Rublev forte e ispirato. Non ho più aggettivi per definire Jannik. Domani spero nella consacrazione definitiva per l’ennesima sfida a Medvedev
Domanda per tecnici..Ma se jannick vince qui Parigi e atp finals ci diventa 1 del mondo ?
L’idea platonica della partita vinta di testa
Peccato sia stato solo un match esibizione, così come tutti gli incontri di fine stagione post US Open. Concentriamoci invece sui tornei che contano e seguiamo Pedro Martinez che sta giocando a Brest.
Oliver Stone ha in cantiere un nuovo film dedicato a Sinner…
Natural born winner …