Jannik Sinner dopo la vittoria contro Shelton a Vienna: “Ero ansioso di affrontarlo di nuovo. Ho perso l’ultimo confronto, quindi sono felice di aver vinto questa volta”
Jannik Sinner ha mostrato grande determinazione, portando a casa una vittoria nel primo turno contro Ben Shelton, mercoledì, all’Erste Bank Open di Vienna.
Il talento italiano si è imposto con il punteggio di 7-6(2), 7-5, mettendo a segno ben 28 colpi vincenti e commettendo solamente sei errori non forzati nell’arco dell’incontro che è durato un’ora e 44 minuti. Con questa vittoria, Sinner ha avuto la sua rivincita sulla sconfitta subita contro Shelton al quarto turno di Shanghai appena due settimane fa.
“È stata una partita molto difficile. Lui serve sempre molto bene, e oggi non è stato diverso,” ha dichiarato Sinner. “È un avversario in grande fiducia, molto difficile da battere. Ero ansioso di affrontarlo di nuovo. Ho perso l’ultimo confronto, quindi sono felice di aver vinto questa volta. Non vedo l’ora di giocare il prossimo match.
Son sempre stato uno che quando ha sentito il bisogno di cambiare, l’ho fatto immediatamente, anche durante i tornei. Due anni fa al Queen’s, ho servito in singolare con i piedi separati, poi il giorno dopo in doppio con i piedi uniti..
Cerco sempre di guardare ai miglioramenti, al futuro, che è la parte più importante. E penso che farò sempre così. Magari perderò qualche partita, ma va bene se so nella testa che sto facendo le cose che mi porteranno a vincere nel futuro. Sono sempre stato così e cecherò di restare così, perché la strada che stiamo percorrendo è giusta.
La mentalità deve sempre essere quella giusta, ma dipende sempre contro chi giochi. Contro Shelton hai una mentalità, se giochi per esempio contro Schwartzman ne hai un’altra. Quando si scambia un po’ di più, hai più possibilità di cambiare il tuo gioco durante il punto. Contro Shelton devi essere pronto ad accettare che puoi avere una chance ma lui ti può un servizio vincente, un ace, una prima a 230, ti può tirare la seconda a 200. E’ una cosa che parte dall’allenamento, se non lo sai fare in allenamento, poi è difficile farlo in partita.
Gli auguro il meglio per il resto della stagione, credo che Ben concluderà l’anno in modo forte. Sono molto soddisfatto della mia prestazione e felice di passare al turno successivo.”
Sinner, che ha già ottenuto la qualificazione diretta per le Nitto ATP Finals di fine stagione, affronterà il connazionale Lorenzo Sonego nel prossimo turno a Vienna. Jannik è avanti di 3-0 nei confronti diretti contro Sonego, con tutte e tre le vittorie ottenute nella stagione in corso.
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Ma questo è del tutto scontato: in qualsiasi sport, se miri ad essere al top, devi vivere gli allenamenti come e magari più intensamente del match, devi impegnarti seriamente sia sul piano fisico che su quello mentale. Jannik lo fa, perché è un ragazzo serio che vuole migliorarsi sempre. Già ora solo un cieco o un prevenuto da strapazzo non vede gli enormi miglioramenti raggiunti, in tutto. Incredibile che ci siano tanti imbecilli che ancora non si rendono conto della fortuna che abbiamo con Jannik.
80% di prime palle con 84% di punti trasformati.
Questi numeri, fino a qualche mese fa erano speranze. Da Pechino in poi è successo il miracolo. Questo ragazzo non finisce mai di stupirmi.
E’ incredibile l’impegno che ci mette nel correggere i suoi difetti ed il successo con il quale lo fa. Queste cose confermano che Sinner ha dei margini di miglioramento incredibili. Se continua con questo passo tra un anno sarà una macchina da guerra.
Ha vinto sinner,punto..ha vinto forse per la prima volta col servizio cosa rara per lui..si migliora sempre JS..e sono pronto per vederlo vincitore di uno slam l’anno prossimo..sempre forza JS!¡
In italiano l’ansia è paura del futuro non desiderio…c’è una bella differenza…
E’ una vita che leggo i commenti qui su livetennis e mi son sempre astenuta dal partecipare, anche quando avrei voluto dire qualcosa sul nostro Jannik che ammiro e seguo da quando aveva neanche 18 anni..a proposito che bomba e’ diventato negli ultimi mesi? che vittorie! Che gioco! che personalita’!
Pero’ torniamo al dunque: essere ansioso in italiano puo’ significare anche desideroso,inpaziente, come nel suddetto caso o per esempio, in espressioni quali: sono ansioso di rivederti.
Se volete una fonte potete vedere cosa dice l’enciclopedia treccani https://www.treccani.it/vocabolario/ansioso/#:~:text=%2D1.,%2C%20irrequieto%2C%20preoccupato%2C%20turbato.
al contrario, in inglese, “Being anxious” non e’l’espressione piu’ usata per esprimere desiderio e impazienza (vivo in UK da anni), quello che sentireste dire e’ “I’m looking forward to” oppure “I can’t wait to” or “I’m excited to”
Shelton ha fatto una partita eccezionale.
Ma non è stato sufficiente.
Grandissimo Jannik, se servisse sempre così, sarebbe davvero dura batterlo, ma dura dura.
Grazie per il testo originale.
“È stata una partita molto dura. Lui serve sempre molto bene e oggi, ovviamente, ha fatto altrettanto”. È in fiducia, è un giocatore molto difficile da battere. Ci tenevo a farlo. L’ultimo incontro l’ho perso e quindi sono felice di aver vinto questo. Penso già al prossimo. A lui auguro il meglio per il resto della stagione. Credo che finirà la stagione alla grande. Io sono molto soddisfatto della mia prestazione e felice della qualificazione al prossimo turno”.
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“It was a very tough match. He always serves really well, and today was obviously the same”. “He is confident, he is a very tough player to beat. I was looking forward to it. I lost the last matchup, so I’m happy that I won this one. I’m already looking forward to the next one.
“I wish him the best for the rest of the season, I think he will finish the season strong. I’m very happy about the performance and happy to be in the next round.”
mi avete messo ansia 😆
@ Rubamazzo (#3814415)
Sinner ha detto in inglese “I was looking forward to it”, la cui migliore traduzione, in questo caso, è: “ci tenevo a farlo (batterlo)”. L’ansia c’entra poco…
Deformazione o no, è di uso noto in italiano. Tutte le espressioni o parole derivano da altre lingue
Prestazione di ieri da campione. Di fronte a un fenomeno che spara ace e servizi a 230 orari, conditi da accelerazioni devastanti e tocchi di classe, il nostro non si scompone, sta lì, continua il suo gioco con percentuali mostruose di 1^palla, appena può lo martella col diritto. E vince. Forse l’altro era leggermente stanco, non saprei, ma Jannik la partita l’ ha vinta lui! E non so quanti al suo posto avrebbero battuto questo Shelton….
Io rilancio, lo voglio vittorioso a Wimbledon vs Carlitos in finale. Super duper forward thinking
Perfetto esempio di forward thinking
Credo proprio sia una traduzione dall’inglese. Purtroppo ci sono parecchi “false friends” in lingua inglese e bisogna fare attenzione perché l’errore è dietro l’angolo ed è facile scrivere una cosa intendendone un’altra
Maccheronicamente “fate vobis”
Treccani: “…Fig.spreg.:chi si pone al servizio di una persona di grado superiore, o comunque influente, piegandosi anche a compiti poco dignitosi e umilianti pur di ricavarne un vantaggio personale”.
La Gazza anche oggi riesce a sminuire un poco la prestazione di Jannik.
Un po’ come il falso amico “mi sento confidente” che va a tradurre “I feel confident”. Concordo sul fatto che ansioso non sia la traduzione migliore in questo caso specifico.
L’ hanno scorso è quello precedente, dell'”esplosione,” ha trovato tornei fatti su misura per lui spuntati dal nulla, rankings taroccati da ATP causa Covid e guerra, avversari rietranti da infortuni, avversari zombies nelle fasi finali dei tornei, avversari buoni in impressionante filotto negativo, mentre lui, come giustamente hai affermato, cataflinc, era bello in fiducia o Galvani zato e si portava appresso la galvanizzazzione per essere un giovane vincente, campione di Wimbledon Jr. il nuovo Messi a per i media etc. Insomma circostanze uniche e irripetibile. Pian piano tutto si sta sistemando sui reali valori che per Musetti fanno top30 quando sarà bello Galvani, top 80/60 quando lo sarà meno. I giocatori veri sono altri, Alcaran Scielton Singer e Ruini su tutti tra i giovani. Comunque, classifica a parte Musetti gioca molto bene a tennis, certo no tanto distante da Singer e compagnia cantante.
Se lo si usa in Italiano, è per una deformazione dall’inglese.
Io che ho giocato una sola volta a tennis, da giovane, e prendendomi in quella unica volta, ricordo era una calda sera di quasi estate, e un venticello, una brezza più che altro, io sudatissimo, ovviamente a petto nudo, la notte, che incubo! Una colica renale tremenda con sangue. Ruppi la racchetta…non era mia! Poi, ora, a 80anni, vedendo giocare Sinner, è scoppiata la passione per questo gioco. Adesso mi piacerebbe vedere una partita in presenza sul campo, magari S. e il vecchio campione D. E batterlo…finalmente!
Una partita fantastica, sarebbe. Magari vederli mentre muovono le racchette in cerca di una palla che non si vede…un vecchio film di Antonioni. O i giocatori svagati che mentre giocano pensano ad altro…si lasciano giocare dal destino…sono capolavori, direbbe…CB!
un ottantenne burlone saluta gli astanti.
Infatti “ansioso” nella circostanza era perfetto e la traduzione corretta, certo bisogna un po’ conoscere la lingua madre, poco poco proprio…
Senza perdersi in troppi discorsi, il termine ansioso lo si usa anche in italiano per esprimere quello che hai scritto. Ansioso inteso come desideroso e trepidante di sfidarlo di nuovo
@ SILVANO MARALFA (#3814290)
Polemizzare ad ogni costo? enzo
Quello semmai lo scriveranno i volenterosi tirapiedi degli avversari di turno di Sinner
Questo si sa, ma l’anno scorso sembrava aver trovato una chiave per non farsi mettere sotto, mentre adesso evidentemente non è in fiducia.
Lorenzo è uno che va a “centimetri”…quelli di distanza tra i suoi piedi e la riga di fondo. Ogni centimetro di distanza dalla linea di fondo è una posizione atp in meno…quando poi sta sui teloni, lo batte anche Tartarini….
Mi piace molto il rispetto che ognuno si porta, come la vecchia generazione cresceranno insieme e ad ogni scontro saranno ancora più forti.
Non so Rune se riuscirà a superare nel 2024 il suo problema, ma insieme ad Alcaraz li vedremo solo alle fasi finali di un torneo.
Mi spiace per Lorenzo che se non supererà i suoi limiti in risposte sul duro non potrà far parte della combriccola.
Che scriveranno oggi i volenterosi tirapiedi di Sinner ? Che il bombardiere Shelton ha perso perchè vittima del fuso orario ?
Guardando il match fra due formidabili picchiatori come Sinner e Shelton, vi sarete accorti del perché Musetti non è competitivo a quel livello. Purtroppo per lui, manca di potenza esplosiva, la prima dote del tennista di oggi.
Bravo Jannik, appena vinto una partita tostissima e non vede l’ora di giocar di nuovo, inoltre sempre voglia di completarsi e migliorarsi, questa è la mentalità giusta! Le parole sull’allenamento mi ricordano quelle di Michael Jordan che sosteneva di riuscire a far “i numeri” in partita perché era quello che faceva quotidianamente in allenamento
Sempre con i piedi per terra il nostro Campione Jannik,con una testa, determinazione e voglia di migliorarsi non comune.
È proprio una fortuna per noi avere un tennista di questa fattispecie.
La Spagna ha Alcaraz,noi abbiamo
Jannik Sinner.
Ansioso? Presumo sia una traduzione dall’inglese, e mi suona tanto di traduzione sbagliata. Avrà probabilmente detto “I was anxious to play him again”, che vuol dire “non vedevo l’ora di affrontarlo di nuovo”. Ma “ansioso” ha tutta un’altra connotazione, che mi pare ben poco in linea col carattere del nostro campione.
Jannik ti voglio vincente a Torino ed in Australia.
Dai il massimo in queste 2 manifestazioni.
Ed in Coppa Davis naturalmente.