ATP 500 Vienna: Fantastico Sinner! Si prende la rivincita contro Shelton con una prestazione eccellente (con sintesi della partita)
“La vendetta è un piatto che va servito freddo”. Questo classico dei film western calza a pennello per descrivere la freddezza di Jannik Sinner nei momenti cruciali dello splendido match di primo turno all’ATP 500 di Vienna, dove l’azzurro ha giocato una partita fantastica, praticamente perfetta, prendendosi una bella rivincita su Ben Shelton, battuto per 7-6(2) 7-5 dopo un’ora e trequarti di tennis di altissimo livello. Una prestazione maiuscola per il n.4 del mondo, terribilmente continuo ed efficace al servizio e prontissimo nell’aggredire la risposta dell’americano, trovando affondi che l’hanno portato a comandare tutti i suoi game di battuta. Shelton è stato disarmato in risposta, ha vinto solo 15 punti complessivi, ma è stato bravo a strappare comunque 4 palle break. Lì Jannik è salito in cattedra, ha annullato le chance concesse senza lasciare giocare il rivale, 3 con altrettanti Ace.
La prestazione di Jannik è stata un capolavoro, a 360°, tutto ha funzionato. Continuo, veloce e reattivo, potente, efficace e concreto. Questa fantastica partita è nata dalla consistenza dei colpi d’inizio gioco, a partire dal servizio. La battuta di Jannik oggi è stata eccezionale, lo dicono chiaramente i numeri: 80% di prime palle in campo, con le quali ha vinto l’84% dei punti. Pure un 57% con la seconda, che ben spiega come nei suoi game l’azzurro abbia comandato. C’è riuscito forte della sua battuta ma anche colpendo con precisione e potenza un gran diritto all’uscita dal servizio, colpo che non ha sbagliato praticamente mai e che gli ha aperto il campo all’affondo successivo.
Un altro tassello di un puzzle perfetto è stato il suo atteggiamento in risposta. Contro un servizio così potente e aggressivo come quello dello statunitense, è decisivo riuscire a rispondere, e non solo mettendola di là e sperare… ma proporre palle aggressive sulle quali un tennista muscolare e aggressivo come Ben può rischiare fin troppo o finire fuori giri. Così è successo, e per totale merito di Sinner. Infatti “Jan” ha alternato con grande intelligenza varie posizioni in risposta, da una terribilmente arretrata “a la Medvedev” ad altre molto aggressive e poi laterali, non dando mai punti di riferimento a Shelton e mettendogli pressione in tutte le seconde palle. Incredibile come l’azzurro sia riuscito a impattare con ottimo controllo risposte contro prime palle che veleggiavano oltre i 220 km/h e prendere così l’inerzia nello scambio. Non è stato solo “miracoloso” quanto Jannik ha risposto, ma notevolissima la profondità e angolo dei suoi colpi, che gli hanno consentito di dominare il tiebreak del primo set e poi strappare sul 5 pari del secondo l’unico break di tutto il match.
Chi si aspettava uno Shelton dimesso, con la pancia piena per la vittoria a Tokyo e magari la fatica del jet lag, è rimasto deluso, ma delusi non sono certo rimasti gli spettatori di questa bella partita, ricca di tensione agonistica positiva e colpi vincenti. La vittoria di Sinner è ancor più importante per l’ottima prestazione fornita dall’americano. Ben è stato bravo a prendersi rischi, ha spesso trovato delle bordate di diritto davvero impressionanti per potenza, che hanno demolito la difesa di Jannik. Ha cercato spesso il back di rovescio per togliere ritmo a Sinner, tagli tatticamente corretti ma che gli hanno portato pochi punti poiché l’azzurro è stato troppo bravo nella loro gestione, anticipandoli e trovando rovesci ancor più aggressivi e precisi. Quando Jannik ha messo il pilota automatico sulla diagonale di rovescio, rischiando accelerazioni contro il diritto di Ben, si è preso punti importantissimi e ha mandato un messaggio chiaro e forte al rivale: di qua non si passa…
Un martellamento continuo, meccanico, preciso, senza mai un calo di tensione o incertezza quello di Sinner, che palla dopo palla è arrivato al tiebreak e lo ha dominato, rispondendo da campione e sfondando col diritto dopo il servizio. Un “decider” davvero magistrale, da mostrare alle scuole tennis per acume tattico, tempi di gioco, efficacia. Quando Jannik serve così bene e tiene così alti i ritmi, batterlo è davvero difficile, anche se hai il fisico e il servizio di Shelton.
Granitico, fortissimo di testa e di fisico. Un Jannik sontuoso che si è preso una meritata rivincita dopo la partita di Shanghai e affronta domani Lorenzo Sonego in un altro derby azzurro che vale i quarti di finale. La partita di oggi tra Jan e Ben ci dice anche un’altra cosa: questi due talenti hanno dato il via al secondo episodio di una rivalità che ci farà molto divertire in futuro. Così forti, così diversi. Ingredienti perfetti per creare spettacolo.
Marco Mazzoni
La cronaca
La rivincita della prima sfida andata in scena a Shanghai tra Sinner e Shelton inizia con l’azzurro alla battuta. Non si scambia, a 15 Jannik muove lo score. Shelton va alla battuta e spara una bordata (fuori) a quasi 240 km/h… Appena si scambia Sinner è più sicuro e continuo. Sul 30 pari Jannik trova un’ottima risposta esterna di rovescio, Ben si sposta male e sbaglia. Palla Break Sinner! Uff! Si difende rimettendo tutto l’azzurro, l’ultimo diritto-passante gli esce di un niente, sarebbe stato vincente. Formidabile la rotazione busto-spalla di Ben alla battuta, genera una combinazione di velocità e spin clamorose, ma Sinner c’è, posizione aggressiva in risposta e grandi impatti. Si lotta. Un gran diritto cross, poi un slice esterno perfetto, Shelton impatta 1 pari. Solido e rapido Jan, serve bene, è una scheggia nel fare tre passi avanti e chiudere il campo col tocco al rivale. Sicuro anche Ben, servizio e spinta col primo colpo. 2 pari, entrambi non hanno ancora perso un punto con la prima palla in campo. Il set scorre rapido sui game di battuta, tennis offensivo dominato dallo schema battuta + diritto aggressivo. Shelton sceglie di servire le seconde palle al corpo e cariche di spin, la sua “missione” è non far rispondere l’azzurro. Arriva come una sentenza il “solito” errore in smash di Jannik… ma sul 40-0 del settimo game non lo paga. Paga ampi dividendi il suo 84% di prime palle in campo (16 su 19), per il 4-3. Sul 4 pari, arriva il primo momento di difficoltà per Sinner. Sul 15 pari è sorpreso da un back di Ben, e perde ritmo. Poi subisce – su di una seconda palla – una risposta quasi “SABR” di Shelton, per il 15-40. Prime due palle break da difendere. Si salva Jannik, un Ace e poi un rischio eccessivo dell’americano, che riprova il super attacco ma senza successo. Arriva lo scambio più lungo e combattuto del match, se lo prende di forza Sinner, spingendo con intensità e precisione, e stavolta lo smash non lo tradisce. 5-4 Sinner, ora la pressione sul nativo di Atlanta. La sente, sbaglia malamente un diritto in rete, contobalzo eccessivo. 0-15. Con un’altra ottima risposta, bassa nei piedi, sul 30-15 siamo 30 pari, a due punti dal set Jan! Altra ottima risposta, ma è un gatto per rapidità e coordinazione Shelton nel ritrovare equilibrio e tirare un diritto fulminante. Che potenza Ben, che classe. 5 pari. L’americano alza i giri anche in risposta, ne trova due allucinanti per velocità e profondità, Jannik è disarmato. 30 pari da 30-0. E seconda palla… Doppio fallo! Pessimo lancio di palla, troppo esterno dietro. Palla break, la terza del match concessa dall’italiano. Ace! Come sulla prima PB, freddo e perfetto. 6-5 Sinner, resta al comando, ma niente può in risposta. Tiebreak Time, come l’ultimo set da loro giocato a Shanghai. Inizia bene Jannik: servizio e diritto dirompente, poi una risposta nei piedi del rivale. 2-0 e poi 3-0, con un passante di diritto dopo un’altra ottima risposta. È il primo punto perso da Shelton con una prima di servizio… Altro ottimo diritto lungo linea di Jan, Ben non contiene. 4-0; stesso schema, 5-0, solo grandi colpi per Jannik. Chiude 7 punti a 2 al primo set point. Sinner MAGISTRALE nel tiebreak. 75% di prime in campo Jannik, Ben “solo” il 50.
Il secondo set scatta e prosegue spedito sui turni di battuta. Shelton ricomincia a martellare senza scorie negative dal tiebreak, perso nettamente sotto i colpi perfetti di Sinner; l’azzurro è granitico su prima palla e via un diritto davvero rapido e incisivo. Sul 2 pari del secondo set, Shelton ha vinto un solo punto contro 27 prime palle di Sinner. Di fatto, nullo, molto per merito dell’azzurro. Nel quinto game, un doppio fallo costa il 30 pari a Shelton, primo momento delicato, ancor più perché la prima non gli entra. Sinner risponde, alza il muro in difesa e trova un cross di rovescio molto consistente, Ben non contiene. Palla break, ma l’americano trova un Ace salvifico, il suo nono del match. Altri servizi imprendibili, 3-2 Shelton. Interessante come Jannik alterna la posizione in risposta, da molto lontano a molto vicino, tutto per far perdere riferimenti al rivale. La tattica funziona, con due ottime risposte e poi aggressivo si porta 15-30 e poi 30-40 con un altro schema risposta da dietro, corsa in avanti e passante. Seconda Palla Break del set! E non entra la prima… bravo Ben e indovinare uno slice esterno notevole, Sinner risponde da metri lateralmente e niente può sulla volée del rivale. Corre come una lepre e rischia pure qualcosa alle caviglie con una scivolata estrema, ma non basta a Jannik. 4-3 Shelton. Arriva il primo game complicato per Sinner nel set. Due seconde palle, un brutto errore in scambio col diritto, un vero gratuito, e palla break sul 30-40. ACE! Di nuovo, come nel primo set, che concentrazione. 4 pari. La tensione agonistica ora è massima, gli scambi corrono a tutta. Sinner spinge da campione, Shelton risponde. Si va ai vantaggi, ancora col servizio 5-4 avanti l’americano. Perfetto Jannik sotto pressione, non sbaglia una scelta, ottimo il passante in frenata per il 5 pari. L’americano si “incarta” nel game seguente, tenta una smorzata senza senso, per il 30 pari. Jannik risponde dai teloni e poi si avvicina sulla seconda palla, Ottima risposta su di una seconda a 210 km/h, con la risposta che sorprende Ben. 30-40, palla break!!! Risponde a una prima palla a 230… ma sbaglia il rovescio seguente in corsa. WOW! Strappa una Seconda Palla Break con due tocchi passanti uno più bello e difficile dell’altro. Fantastico Sinner!!! E seconda di servizio Shelton… SI! Sinner eccezionale, risposta nei piedi e diritto lungo linea improvviso e vincente. È il primo BREAK del match, che manda l’azzurro a servire per il match sul 6-5. Con un turno di servizio perfetto, forte della solita eccellente combinazione servizio e diritto aggressivo, chiude al secondo match point, 7-5. Una vittoria splendida, al termine di una partita di altissimo livello. Bel saluto sulla rete, cordiale e sincero. Questi due ragazzi stanno seminando una rivalità che ci farà divertire moltissimo negli anni a venire. E quando vince Jannik, è ancor più bello. Ora Sonego, per un altro derby azzurro domani a Vienna.
Ben Shelton vs [2] Jannik Sinner
Tennis Match Statistics
🇺🇸 Shelton vs 🇮🇹 Sinner
Statistic | 🇺🇸 Shelton | 🇮🇹 Sinner |
---|---|---|
ACES | 11 | 8 |
DOUBLE FAULTS | 4 | 1 |
FIRST SERVE | 44/78 (56%) | 57/71 (80%) |
1ST SERVE POINTS WON | 38/44 (86%) | 48/57 (84%) |
2ND SERVE POINTS WON | 16/34 (47%) | 8/14 (57%) |
BREAK POINTS SAVED | 4/5 (80%) | 4/4 (100%) |
SERVICE GAMES PLAYED | 12 | 12 |
1ST SERVE RETURN POINTS WON | 9/57 (16%) | 6/44 (14%) |
2ND SERVE RETURN POINTS WON | 6/14 (43%) | 18/34 (53%) |
BREAK POINTS CONVERTED | 0/4 (0%) | 1/5 (20%) |
RETURN GAMES PLAYED | 12 | 12 |
NET POINTS WON | 19/31 (61%) | 13/21 (62%) |
WINNERS | 31 | 28 |
UNFORCED ERRORS | 11 | 6 |
TOTAL SERVICE POINTS WON | 54/78 (69%) | 56/71 (79%) |
TOTAL RETURN POINTS WON | 15/71 (21%) | 24/78 (31%) |
TOTAL POINTS WON | 69/149 (46%) | 80/149 (54%) |
MAX SERVICE SPEED | 234 km/h (145 mph) | 213 km/h (132 mph) |
1ST SERVE AVERAGE SPEED | 207 km/h (128 mph) | 189 km/h (117 mph) |
2ND SERVE AVERAGE SPEED | 182 km/h (113 mph) | 156 km/h (96 mph) |
TAG: ATP 500 Vienna 2023, Ben Shelton, Jannik Sinner
Forse un ripasso converrebbe a lei. Con il trattato di Saint Germain sia il Trentino che l’ìAlto Adige passarono al territorio Italiano.
Addì 10 settembre 1919.
Dopodiché la questione sudtirolese altoatesina e i relativi conflitti etnici li comosciamo bene tuuti
Ma che discorso è? Se ha un servizio fenomenale perché glielo dovresti togliere? È un po’ come dire, se togli le gambe a Alcaraz esce dal tennis professionistico. Servizio pazzesco Shelton, varia tantissimo angoli e velocità; riesce a giocare in totale sicurezza seconde palle oltre i 180 e prime palle oltre i 215 km/h. Già questo lo rende un giocatore eccezionale, poi in realtà è anche un ottimo colpitore, attacca bene, risponde bene a tratti. Chiaro che il suo colpo migliore è il servizio ma non vedo per quale motivo non debba essere considerato un pregio
Dove si firma?
Due campioni che saranno il futuro di questo sport e sono già presente per le loro prestazioni.Oggi ruoli ribaltati Sinner concentrato al top ha dimostrato di avere qualcosa in più,ma anche Ben è un fenomeno.
Due tennisti solidi, semplicemente fantastici. Jannik ha avuto il merito di esserlo di più nei momenti importanti della partita: sulle palle break concesse, al tb e all’ultimo game in battuta di Shelton.
Confermo che chi era allo stadio come me non solo si è divertito, ma ha si è strabuzzato gli occhi. Dopo l’antipasto offerto da Medvedev (altra partita fantastica), il piatto forte di giornata non ha deluso. E domani si prospettano altri incontri di alto livello.
Con un Jannik così sognare si può!
Per me questa benedetta chiave è e resta mentale. E oggi me lo ha dimostrato di nuovo. Quando sa che non può proprio perderlo perché dall’altra parte ha un gran battitore, come oggi, o un muro di gomma, come con Meddy, e perderlo significherebbe un gran casino, ecco che d’incanto spuntano certe percentuali di servizio. Mentre con Charlie si diverte a fare brekka tu che brekko io, o inseguiamo qualunque palla ovunque.
Secondo me il padre di Shelton vede il figlio giocare come mai lui è riuscito (massimo 55 ATP) e gongola sorridendo. Non vedo la cosa in senso negativo ma come uno stupirsi che un figlio riesca a giocare così bene! Una sorta di rivalsa ad altissimi livelli che fa gioire molto più un genitore che ha vissuto quelle sensazioni senza superare un certo livello che un normale allenatore senza particolari legami di parentela con il neo fenomeno.
Dai, non togliamo meriti a Vagnozzi. A Pechino ha giocato due fra le sue migliori partite in carriera (quella con Medvedev per me la migliore in assoluto per tutta una serie di difficoltà particolari) e Cahill non c’era. Anche se dicono che comunque con chi manca si sentono tutti i giorni.
Evitate di parlare di storia se non la conoscete, soprattutto in un contesto sportivo. Le bandiere tricolori in Alto Adige si sono viste solo dopo Versailles e l’imposizione del Brennero come confine da parte di Clemenceau contro il parere di Wilson e Lloyd George. In Alto Adige nella grande guerra non si sparò nemmeno un colpo di fionda.
Landaluce…. ah no quello che perde pure da Capecchi…. no ….
Forse il fratello di Alcaraz….
@ Adriano Sichepanacca (#3813985)
Gli scemi qui spuntano come i funghi at ottobre dopo la pioggia
Ottima prestazione, lo ha regolato senza troppi patemi. Magari ben era stanco di testa ma non cambia nulla. Oramai JS è pronto,come dicevo, a traversare il deserto. Spazi lisci senza più striature parietali su cui appendere fantasmi immaginari solo per farsi fare paura…
Se avessi assistito alla partita allo stadio mi sarei sentito come uno che, avendo pagato per un primo turno di un 500, fosse riuscito a infilarsi nel campo nel quale si giocava la semifinale di un mille.
Pensavo proprio il contrario. Non è solo un big server, sa rispondere e sa scambiare, ovvio tende ad accorciare lo scambio forzando talvolta i colpi che comunque ha. Sa pure andare bene a rete. Shelton c’è e va bene così
Dobbiamo però essere coerenti…se dopo la sconfitta di Sinner a Shangai era stata citata anche la possibile stanchezza, non dobbiamo dimenticare che fino all’altro ieri Shelton era dalla parte del mondo (dove aveva vinto un torneo)
Driiiin…
tu-tu-tu- tu-tu-tu-
Di abnorme c’è solo la corbelleria che hai detto. La massa muscolare abnorme nel tennis non serve a nulla, anzi potrebbe anche penalizzarti. Punto secondo: la resistenza con la massa muscolare non c’entra nulla. Punto terzo: Medvedev e soprattutto Nole sono ancora superiori a Sinner (spero lo rimangano per poco) ma certamente non solo e non tanto per la resistenza.
Grande sinner ha giocato una bella partita con tanta attenzione dimostrando ogni volta che partiva lo scambio di essere superiore all’americano
Grande sinner ha giocato una bella partita con tanta attenzione dimostrando ogni volta che partiva lo scambio di essere superiore a shelton
No, anch’io
Yes, l’ho pensato anch’io, grande maturità nel gestire la partita, la consapevolezza di essere complessivamente superiori…per il momento, poi Se Shelton diventa più completo e non uno sparapalline…
Guarda, per me Spalluto è insopportabile per sua enfasi a sottolineare i punti degli italiani (Sinner compreso) manco fosse un cronista brasiliano di calcio. Devo pensare che tu non sei convinto del suo essere cronista da bar dello sport, deve essere ancora più tifoso, così non ti basta. Mah
Secondo me dovresti fare causa al tuo fornitore… ti vende robaccia…
Come ho già scritto in un’altra lista di discussione l’incontro di oggi è stato epifanico: tutti si aspettavano un match battuta contro risposta ed invece è stato battuta contro battuta. Sinner l’ha vinto sul terreno del suo avversario, ciò che definisce un campione completo, come era già capitato con Alcaraz e Medevedev, sconfitti con le loro stese armi.
L’altra epifania è stata la prova di Shelton, che per la prima volta, da quando lo seguo, cioè dal torneo di Toronto dello scorso anno, mi ha convinto, nonostante la sconfitta. Infatti riuscire ad impedire al miglior ribattitore del circuito dopo Djokovic a non riuscire a rispondere quasi mai, ed obbligarlo a diventare uno dei migliori battitori sulla piazza rappresenta la consacrazione del giovane americano dal simpatico papà, sempre sorridente ed ottimista (tranne negli ultimi due games, e li si è capito che aveva perso, e che non soffriva di paresi). Dovrà ancora crescere molto, ma le basi ci sono tutte per essere un top., forse dovrebbe anche rivolgersi a qualcun altro, Bryan Shelton è sicuramente un eccellente allenatore di College, ma non so se sia in grado di allenare un futuro campione. Una curiosità: nel 1990 perse la finale del doppio a Newport, in coppia con Todd Nelson, contro un certo Darren Cahill, in coppia con Mark Kratzmann.
Ma solo io non mi sono mai accorto che Spalluto è “notoriamente contro” Sinner?
E per Nadal? 🙂
Tranquillo, lo ripeto, Jannik migliorerà la prestanza fisica e conseguente la resistenza, entro il 2025 vincerà almeno un paio di slam (oltre ad alcuni 1000 e 500) e dopo il 2025 dominerà.
Direi decisamente meglio l’atteggiamento di Ben oggi, rispetto a quello del padre
Val la pena ricordarlo a chi non ha il dovuto rispetto per la nazione nella quale vive.
Grazie Cavalieri di Vittorio Veneto.
Grazie
Si Shelton è molto migliorato nel comportamento dopo un inizio un po’ così cosi..per il resto sembra un incrocio tra Isner e McEnroe..giocatore atipico e molto aggressivo e coraggioso..ovviamente dipende tanto dal servizio perchè nello scambio va sotto con tutti giocatori di alto livello ma se riesce a ridurre gli scambi ne manda a casa tanti tra i primi dieci..non credo diventerà un crack ma sarà un giocatore di alto livello…
Io di solito non guardo questa statistica perché la trovo fuorviante in quanto legata non a dati oggettivi ma a valutazioni soggettive di chi qualifica i colpi.
Però in questo caso i 28 vincenti e 6 errori non forzati di Jannik credo che qualche indicazione la diano
diciamolo piano ma sembra aver trovato la chiave del servizio dopo che ci ha fatto tanto penare, 80 per cento di prime con 84 per cento di prime vinte, è tanta robbba, mamma mia e tutto il gioco ne giova e i risultati arrivano. Il buon ben effettivamente è sembrato un pò stanco nel secondo set, ma fa impressione la reattività che ha in uscita dal servizio alle bordate in risposta di sinner
@ MARMAS (#3814088)
Per me infatti ha messo in difficoltà shelton di più per questa variante tattica in risposta che non per una effettiva qualità della stessa, come dimostrato in altre partite. Chiaramente la capacità di preparare queste varianti tattiche, deriva oltre dalla grande professionalità del team, dalla grande qualità di sinner in risposta, che sia sulla prima o sulla seconda fa poca differenza.
Pensavo che Sinner oggi avrebbe battuto uno Shelton ragionevolmente e prevedibilmente stanco per gli straordinari (tornei in estremo oriente e trasferimenti) ma in modo più netto anche se mai in discussione. Anche in questo Sinner è migliorato: non ha strafatto e si è lasciato comandare dalla ragione variando i colpi piuttosto che fare a pallate. Detto ciò: due tennisti straordinari, stadio pieno e grande spettacolo. Avercene.
Raramente ho visto Sinner giocare in questo modo. 3 delle 4 palle break cancellate con un ACE. Grande personalità contro un tennista peggiore di Rune e famiglia per educazione e rispetto. Difficilmente in futuro entrambi perderanno molte partite giocando in questo modo
Ora via con il derby con Sonego vittima sacrificale
Sull’analisi della risposta sono d’accordissimo.
Come il grande battitore sa variare velocità, angoli e rotazioni per non dare riferimenti, allo stesso modo il grande ribattitore deve variare la posizione e il modo di rispondere.
Jannik in questo è stato magistrale e si vede anche che dietro ha uno staff eccellente.
Sulla stanchezza io in generale credo che (a parte le maratone Slam) sia più una questione mentale che fisica.
Dopo grandi tornei non si riesce a tenere lo stesso livello di tensione e concentrazione nei primi turni del torneo successivo.
In questo caso però era un primo turno particolare e quasi casuali e le motivazioni per entrambi venivano principalmente dalla forza dell’avversario
Se solo ci fossero più tornei indoor,potrebbe vincere gli Australian Open ma deve sperare in due settimane di brutto tempo o almeno nei giorni dove gioca lui
Non ho visto il match e tra tifosi pro e contro non si è capita dai commenti la qualità del match e quali siano stati gli spunti tecnici.
Peccato ma chi non sa di tennis festeggia se il preferito vince senza guardare il gioco.
Personalmente il risultato in sé mi soddisfa, in realtà pensavo che Sinner vincesse più facilmente e credo che i suoi tifosi più obiettivi siano concordi : un anno fa avrebbe vinto almeno 63 63.
Morale: l’americano è cresciuto, ti sta addosso e non molla.
Ovviamente indoor 2 su 3,3 su 5 outdoor il gap è maggiore ma non come prima.
Match utile per entrambi…credo sarà il secondo di molte sfide e sono contento per Sinner.
PS tifare per un giocatore non dovrebbe significare il desiderio che tutti gli altri perdano e godere per questo.
Ma è concetto difficile temo.
Ok essere CONTRO corrente..
ma ti vedo meglio con le Dita Dentro la Corrente, dopo questa cagata pazzesca scritta 😉
Penso che al servizio sia un record in carriera, penso che mai in carriera neanche sull’indoor abbia servito l’80% di prime e soprattutto mettere sempre una buona prima nei momenti più importanti come su 3 delle 4 palle break
Vero, concordo
Dove si firma?
Un grandissimo sinner ha battuto jn 2 set sofferti un grande shelton. partita di alto livello, l’americano mi ha impressionato, sul cemento è senz’altro un top ten. ma sinner ed è un top five.
Credo che i prossimi anni(Nole si ritirerà prima o poi) Skelton Sinner e Alcaraz saranno i fantastici tre,ho visto poco oggi ma hanno giocato una buona partita,la cosa che più mi a impressionato la seconda scagliata a 210 orari GRANDE JANNIK
Iosonopatacca non so smentisce
Ma vu rendete conto? 80% di prime in campo.! Questa prestazione nella prestazione va posta in evidenza rispetto alle medie abituali di Jannik. Evidentemente il lavoro, alla fine, paga.
80% di prime con 84% di punti, palle break spesso disinnescate con ace, sempre continuo, concentrato ed asfissiante:scusate ma oggi Jannik ha giocato alla Nole.
Prova tattica e tecnica strepitosa da parte del nostro Campione.
Di fronte ad uno Shelton in forma strepitosa, il nostro Jannik oggi ha messo dentro l’80% di prime ed un gioco da fantascienza.
Bravo Jannik!
Era importante dargli una lezione e così é stato.
Avanti tutta…
Prova tattica e tecnica strepitosa da parte del nostro Campione.
Di fronte ad uno Shelton in forma strepitosa, il nostro Jannik oggi ha messo dentro l’80% di prime ed un gioco da fantascienza.
Bravo Jannik!
Era importante dargli una lezione e così é stato.
Avanti tutta…
Ma che dici! Shelton aveva vinto 12 delle ultime 14 partite, serve come un treno e non conosce il significato della parola “paura”. A proposito, ho “paura” che qui l’unico fenomeno sia tu. Da baraccone.
Boh, a me è sembrato il solito, tifoso, per carità, ma per niente fazioso con Jannik
@ mats (#3813971)
Vero vero….gente imb…
Si prospetta un quarto molto intrigante con Monfils o Tiafoe.
Il massimo sarebbe con l’americano, ma non lo vedo tanto centrato ultimamente
Non sono sicuro. Secondo me Jannik, Carlito, Holger (se guarisce ka schiena) e Ben potranno essere i nukvj fab four.
Molto bello l’abbraccio e i sorrisi tra i due a fine match, Shelton è un po’ troppo esuberante ma è sicuramente un bravo ragazzo,sono contento che ci sia un’altra bella rivalità sana come quella con Alcaraz e non come quella con l’antipatico e spocchioso Rune,queste sono le rivalità che fanno bene al tennis e in generale allo sport
Questi saranno i cambi generazionali : Alcaraz per Federer //// Sinner per Djiokovic ///// Shelton per Dimitrov ////// Arnaldi per Murray !!!!!
Anche per Carlito oggi ci sarebbero state poche chance.
Sì, dobbiamo proprio ringraziare tutti quei ragazzi, quelli come mio nonno che hanno buttato il sangue a Caporetto, sul Grappa, sul Piave e poi sono entrati con la nostra bandiera a liberare quelle terre.
Molti di loro non hanno avuto la possibilità di giocare a tennis o guardarselo, giocandosi la vite in fetide trincee o fra le montagne
A sentire Spalluto che e’ notoriamente contro Sinner aveva un certo dispiacere per Shelton anche se era convinto che l’americano era stanco per il viaggio e il fuso dal Giappone !! Grandissimo Jannik…..Spalluto vai a casa !!
La differenza tra chi vince e chi perde la partita…
E pensare che c’era qualcuno che prevedeva Sinner fuori dalle finali di Torino.
Chi lo sa se i vari professori di viola e cembalo che mi hanno sottoposto a linciaggio per le mie critiche a Shelton (che erano legittime e che poi ho modificato alla luce dei miglioramenti evidenti dell’Americano e che con onestà intellettuale ho riconosciuto ricevendone sbeffeggiamenti, insulti e richieste di ostracismo), chi sa se questi magistres vitae et elegantiae dedicheranno due righe non per sbeffeggiare, per carità, ma almeno per criticare pacatamente chi diceva tutto il male possibile del nostro IMMENSO JANNIK?
Ovviamente non lo faranno. E francamente me ne impippo. Però a futura memoria lo scrivo lo stesso.
@ MARMAS (#3813983)
Secondo me questa capacità di leggere va coniugata con la variante tattica di rispondere più dietro, alternata a risposte di incontro in posizione avanzata, e una inevitabile combo fra sfiducia e stanchezza per ben. I meriti di sinner di oggi sono tantissimi, non voglio assolutamente sminuire la prestazione. Oggi sinner davvero chirurgico, mi ha impressionato soprattutto il tiebreak. Solo prime e colpi vincenti
Date a Jannik l’ ABNORME massa muscolare di alcaraz, shelton rune, la loro resistenza, e la resistenza del russo e di Nole.
Risultato???????? n. 1 senza rivali.
Io già che ho visto Darren in panchina mi sono tranquillizzato,quando c’è lui Sinner gioca molto bene e soprattutto è freddo e lucido nei punti importanti come annullare 3 palle break con 3 ace e sfruttare l’occasione sulla prima palla break dove è partito lo scambio in un momento fondamentale nel secondo set perché un secondo tie-break poteva essere un insidia
Non so cosa ne pensate, ma quanto può durare la spalla di Ben, colpendo con quella violenza nel servizio? Altri hanno colpi altrettanto potenti ma sono molto più alti e questo da un grande aiuto.
Come Alcatraz, che è fermo, anche Ben non può chiedere troppo al proprio fisico, pur robusto.
Ho visto il secondo set.. Jannik è stato veramente eccezionale, partita tosta e vinta di testa e cuore!! bravissimo Jannik!!
Condivido al 100% l’analisi del bravissimo Mazzoni. Unico commento personale, Shelton ha un anno in meno di Sinner con conseguente minore esperienza. Se lavorerà come il ns. Jannik ha mostrato fin qui, sarà un cliente scomodo per tanti avversari.
Nonostante alcuni commenti contrari, ho visto una bella partita, tesa e non scontata. Mi sono divertito
Guarda che questo arriva in top ten l’anno prossimo, serve la prima in media sopra i 210 e 240 al massimo.
Trova qualche giocatore che risponda a parte Nole e Jannik.
Ha vent’anni e grossi margini di miglioramento!
Chi poteva vincere oggi su questa superficie contro questo Sinner? Nole, Carlito e Danil (ma solo al meglio della condizione e in una serata particolare) Tutto il resto molto, ma molto più indietro.
Quarta posizione nel ranking strameritata!
Fantastico Sinner
Bravissimo Jannik. Non appena partita lo scambio non c’era storia. Non sono d’accordo con chi dice che Shelton è al livello di Jannik. Di veri fenomeni emergenti ho visto solo Alcaraz con Sinner a stretto giro tra i giovani
Grande rivincita da parte di Sinner ed il bello è che se l’è meritata lui con una grande prestazione e non perché Shelton abbia concesso per la stanchezza come si poteva immaginare all’inizio
Partita vinta da campione contrl uno Shelton in stato di grazia.
Nel primo set, fino al tiebreak probabilmente meritava più lo statunitense ai punti, bravissimo Jannik a salvarsi in due game al servizio che si erano messi male, e poi un tiebreak esemplare.
Secondo set cresciuto ulteriormente Jan, che nonostante il martellamento continuo dell’altro è sempre riuscito a metterlo in difficoltà in risposta, fino al fenomenale undicesimo game.
Shelton se gioca così sarà presto ai vertici, ma credo che ancora abbia bisogno di tempo per sciorinare prestazioni di questo tipo con continuità. Ma tanto noi ci godiamo il nostro beniamino. Forza Jannik
Beh niente di nuovo,sappiamo che Jannik è molto forte ma quest’anno sull’indoor è diventato più forte di Alcaraz e anche di Medvedev visto che ha trovato il modo per batterlo,non esagero se dico che è secondo solo a Djokovic al momento
Credo che la partita più difficile del torneo Sinner l’abbia giocata – e vinta – oggi .
E per domani mi dispiace per lo splendido Sonego ma credo che tutta l’Italia tennistica vorrebbe vedere ( per motivi che non occorre specificare ) un Sinner – Tiafoe
Che dire, se non grazie Jannik. Partita complicata. A parte il primo gioco, quando Shelton ha messo solo 3 prime su 10, Sinner è stato quasi sempre in difficoltà sulla risposta, tranne quando serviva davvero, nel tie-break, dove ha fatto due mini-break consecutivi, garantendosi il set.
Sontuoso al servizio con l’80% di prime, percentuale assolutamente straordinaria. Bravissimo Jannik.
Shelton doveva festeggiare, era stanco, il jet lag, l’unghia incarnita, alla fine ha giocato e non ha regalato nulla a Sinner che se lo è sudato e guadagnato.
Lui ora sarà un problema per tutti almeno sul duro.
@ mats (#3813971)
Tu non consideri che la maggior parte dei tennisti nel circuito sono periodicamente rotti, dai più Gravi , Opelka, Berrettini, Zverev, aAuger Aliassime, ai meno gravi, TsiTsipas , il pur muscolare e muscoloso Carlitos, Rublev, e non mi vengono ora in mente. Come puoi parlare in questo modo, si vede che non segui veramente questo sport…
Perché ci sono stati meno scambi e la maggior parte dei punti sono stati fatti con il servizio vincente o chiuso con il colpo successivo in uscita dal servizio,poi sulle palle break a parte quella iniziale di Sinner sprecato con il passante fuori e quella di Shelton con la seconda in rete per il resto le hanno annullate da campioni poi è venuto fuori il miglior Sinner al momento giusto per evitare un altro tie-break
Ha vinto i punti importanti, ha iniziato a farlo con più continuità in questo 2023, ottimo Jannik.
Hai proprio ragione! Per quei 7 chilometri che separano San Candido dal confine austriaco dobbiamo ringraziare i nostri antenati. Con orgoglio vestirà la maglia azzurra alle Finals di DAVIS. Pensate che finale di stagione ci attende. Con questo SiNNER TUTTO DIVENTA WINNER!!!
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Shelton altri non è che il solito fenomeno estemporaneo da kermesse d’altri tempi, non può costituire in test probante tale da giustificare tutti questi toni trionfalistici per la vittoria odierna.
A mio avviso partita di livello altissimo.
Ho visto 5-6 partite di Shelton e questa è quella in cui mi ha impressionato di più.
Grandissimo servizio non solo potente ma anche con angoli difficilissimi e variazioni di rotazioni.
Inoltre gioca anche molto bene da fondo ed ha un’ottima mano.
Sinner secondo me ha fatto una partita mostruosa, soprattutto a livello mentale e considerando che era un primo turno.
Importantissimo aver messo subito in parità gli H2H con Shelton e soprattutto essere cresciuto in risposta nel corso del match
Nelle partite tra big server e grandi ribattitore tendenzialmente quest’ultimo andando avanti nel match sale perché riesce a leggere il servizio e trovare il modo migliore di rispondere… E così è stato anche questa volta.
Grandissimo Jannik
Mink..ia che partita SINNER fantastico!
Alcaraz, Medvedev, Sinner e Shelton (non necessariamente in quest’ordine) si spartiranno grossa parte dei punti nei prossimi anni.
A meno che il quinto incomodo…
Shelton l ha messa sulla potenza mentre jannik stavolta e stato concentrato ed ha aspettato il momento giusto….sottolinerei che sullo scambio non c e stata partita…quindi ha chi pensa che shelton può arrivare a Sinner ne ha di strada da fare…
Un solo commento: click
Mi è piaciuta molto la gestione di Jannik. Solido sul servizio (80% di prime), per evitare di ritrovarsi in situazioni sgradevoli, quindi avanti con pazienza per prendergli le misure. Da metà del secondo set si intuiva che si stava avvicinando sempre di più e il break era nell’aria. Onore a Shelton, perché dopo la tirata assurda da Tokyo a Vienna ha comunque giocato un’ottima partita, soprattutto al servizio come prevedibile, e ha fatto il possibile per non mollare.
eh ma non sara’ mai un top, non ha il fisico, non batte i top, non regge le partite lunghe, e’ sempre rotto, non ha un servizio da top.
Tutte cose lette qui fino a pochi mesi fa.
Sinner reduce da allenamenti tonificanti è stato molto efficace alla battuta e questo gli garantiva almeno il tie al netto di qualche amnesia con breakpoints salvati bene (non a caso con l’ace mirato). Alla risposta invece l’ho visto alterno perchè ha provato di tutto! Stava avanti, nel mezzo dietro alla Medvedev nelle combinazioni più varie: dietro sulla seconda, avanti sulla prima a metà in punti importanti con un turbinio di scelte a volte azzeccate a volte meno. In definitiva un certo calo di Shelton ha agevolato una vittoria resa incerta da un mancino comunque difficile da incontrare di default! A casa si porta però il fatto che un Sinner che serva molto bene deve aver paura di pochissimi rivali!
Sontuoso. È il prodotto finito, se la vede con il numero due e il numero tre, è solo questione di continuità, non più anche di dettagli tecnici, pronto per impensierire Nole!!
Ottimo Sinner, al servizio più che nelle risposte direi
Partita difficilissima e insidiosissima per Jannik che l’ha vinta da campione contro un grande giocatore.. strepitoso al servizio, glaciale sulle palle break, paziente e calmo nel resistere a non cedere alla frustrazione di vedere un avversario che serviva in quel modo praticamente sempre, Jannik ha dimostrato di esser cresciuto a livello mentale e di concentrazione agonistica enormemente da Pechino in poi.. davvero bravo, ma anche Shelton, che colpi che ha dimostrato dj avere.. stasera però il telefono gliel’ha messo giù Jannik, giusto così.. forza giovane, ora sotto con Sonego
A me onestamente son sembrati tutti e due un gradino sotto l’ultimo match. Tranne Sinner nei punti importanti che é stato magistrale
Bellissima partita! Un pò ingenuo l’americano in alcuni momenti e molto scaltro ed intelligente il nostro N.1 ad approfittarne! Grande Sinner, avanti il prossimo
Genuflettiamoci di fronte a questa prestazione fantasmagorica del nostro campione e ringraziamo gli dei del tennis di averlo donato proprio a noi. Lunga vita e prosperità a Jannik.
Caspita ! Allora Ben Shelton è riuscito alla fine della fiera, ad atterrare in tempo con l’aereo che stava pilotando lui al posto dei due piloti, per fare prima ad arrivare a Vienna !
Si, ma che c’è venuto a fa’ ? Poteva starsene anche in Cina, no ?
Con questa vittoria raggiunge il capitano di coppa Volandri all’ottavo posto tra i giocatori italiani…
Tanto boom boom e poco altro..come fils..toglietegli 10/15 km/H al servizio e shelton esce dai 100..non so cosa.ci vedano tutti ..bah..resta il fatto che finalmente nel derby vedremo un po’ di tennis
-Gioia per Sinner, sempre più solido. Felice pure per Shelton, che non sembra più strafottente e antipatico come tempo fa.
-Cahill somiglia al padre di Cobolli.
-Ultimo pensierino per Mauro: ad oggi, mercoledì, nei due tornei maggiori e nei Challenger è sopravvissuto solo uno spagnolo nei tabelloni, e non nei due 500. Che Mauro stia passando ai francesi?