Jasmine Paolini [1]
Elise Mertens [2]
Elise Mertens conquista il titolo al Jasmin Open battendo Jasmine Paolini
22/10/2023 16:28 
29 commenti
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Jasmine Paolini nella foto - Foto Getty Images
Elise Mertens ha dimostrato ancora una volta il suo dominio sul campo, confermando il titolo vinto l’anno scorso a Monastir. Al WTA 250 Jasmin Open, la tennista belga ha sottratto a Jasmine Paolini la possibilità di ottenere il suo primo titolo del 2023. Con un punteggio di 6-3, 6-0, Mertens ha vinto gli ultimi dieci game, celebrando l’ottavo titolo WTA della sua carriera, e il sesto sul campo duro.
La vittoria di Mertens sul campo duro non è una novità. Prima del trionfo di un anno fa in questo stesso torneo, aveva già vinto a Hobart nel 2017 e 2018, a Doha nel 2019, e al Gippsland Trophy a Melbourne, un WTA 500 pre-Australian Open organizzato eccezionalmente nel 2021.
L’azzurra ha subito 6 break nella partita, nonostante abbia tenuto in campo l’83% di prime in campo, conquistando il 40% sulla prima e un 3/8 sulla seconda. La belga dal canto suo ha servito il 65% delle prime ottenendo il 75% dei punti sulla prima e il 47% sulla seconda. La belga ha anche limitato il numero di doppi falli, commettendone solamente 3 contro gli zero di Paolini.
Jasmine dal 3 a 2 in suo favore nel primo set ha avuto un totale black-out perdendo tutti i game successivi e cedendo il match per 63 60.
Per Paolini, invece, questa rappresenta la seconda sconfitta in finale nel 2023, avendo già perso a Palermo contro la cinese Qinwen Zheng. Nonostante ciò, non bisogna dimenticare il suo trionfo a Portorose nel 2021, che rimane il suo unico titolo nel circuito maggiore. Quest’anno, Paolini ha anche conquistato il torneo di Firenze, un WTA 125, paragonabile ai tornei Challenger.
Il 2023 ha visto quattro sconfitte in sette finali con una tennista italiana in campo nel circuito WTA. Tuttavia, ciò rappresenta un segnale positivo per il tennis femminile italiano. Infatti, le finaliste italiane avevano raggiunto solo sette finali nel quadriennio 2019-2022. Quest’anno, quindi, segna un netto miglioramento e una crescita promettente per il tennis femminile del nostro paese.
Marco Rossi
TAG: Circuito WTA, Elise Mertens, Jasmine Paolini
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Tra l’altro Jasmine era partita meglio della Mertens, che si era dimostrata fallosa nei primi scambi almeno fino a che Jasmine ha giocato come sa, con sicurezza e precisione..Mertens che nell’ultimo periodo non sembrava quel mostro spietato come è stata dipinta, battuta da Camila e altre e avrei detto battibile anche in finale dalla Paolini vista nelle recenti partite: poi la Elise ha fiutato il calo fisico di Jas, diventata improvvisamente fallosa in maniera atipica, troppo gratuita e meno incisiva anche nei colpi tenuti in campo che Mertens riusciva a rimandare con pallonetti che una stanca Jasmine, non aiutata dall’altezza, insaccava quasi sempre in rete..insomma, si sono fatte sentire le tante ore di gioco e il periodo intenso, che comunque ha portato a due finali, a una bella vittoria in doppio e al “best ranking” di Jasmine, meritato premio al suo impegno sempre generosamente profuso e agli evidenti miglioramenti in campo e risultati positivi raggiunti quest’anno, per cui Jasmine va comunque lodata e apprezzata
OH menomale che sono d accordo con qualcuno, tra la mertens e la paolini c è un abisso, solo la giorgi può competere con lei, poi io tifavo spudoratamente per la paolini che ha già fatto un miracolo sia in singolo che in doppio, ma io capisco tutto ma logicamente in questi tornei a fine annata si può andare avanti, ci sono riuscite stefanini, bronzetti, paolini e la errani no perché ha perso con la bronzetti, se si fa anche il doppio poi non bisogna lamentarsi
É cosa vanno gestite sudtyrol?? La pegula, coco gauff negli slam fanno singolo, doppio insieme é anche il doppio misto e arrivano quasi sempre in fondo, la mertens e numero uno al mondo nel doppio, la siniakova insieme alla krecjicova giocano insieme il doppio e sempre in singolo, la paolini ha fatto quello che ha potuto
Ahahahah
C’è pure un Monastier in provincia di Treviso. È andata bene dai, potevano scrivere “… In Veneto vince la Mertens”.
Parlavo solo della finale, evidentemente giocata a corto di benzina. Anche le energie vanno gestite opportunamente in base alle necessità. Poi, per carità, si può perdere ugualmenre con Mertens.
Si certo. È mancata nella gestione delle energie. Certi errori che ho visto oggi sono inusuali per Jasmine. Si spiegano solo con la mancanza di lucidità. La Belga non ha dovuto che tenere la palla in gioco. E in questo è maestra.
Nel tuo commento, in parte condivisibile, c’è un “sicuramente” di troppo”. Non è obbligatorio saltare i doppi per vincere in singolare. Tali Pennetta, Errani, Vinci, hanno giocato per anni con continuità singolari e doppi, tanto da giocare spesso 150 partite all’anno, e non mi risulta che abbiano avuto carriere scadenti.
Solo applausi a Jasmine per come sta conducendo le prestazionidell’ultimo periodo. La Mertens ha palesemente meritato, oggi la nostra sembrava parecchio scarica. Forse col senno di poi avrebbe saltato il doppio.
La maggior parte delle giocatrici si sarebbero ritirate due giorni fa’ una Jasmine Paolini da paura, per i tornei giocati anche in precedenza di Monastir e con quali (giocatrici) grandissima Paolini solo tanti elogi per te.
Niente da fare per Paolini, in Turchia vince la Mertens. Titolo gazzetta. A qualcuno risulta Monastir in Turchia? Noi conosciamo Monastir paesino della Sardegna e Monastir cittadina della Tunisia.
Ahimè la Mertens, combattiva come Marte e inesorabile come la Morte, ha frantumato ciò che sembrava scritto dal destino per la nostra tennista toscana (un pizzico africana da parte di nonno) in un torneo tunisino intitolato proprio Jasmin Open e giocato in modo impeccabile fino ad oggi dalla pur brava Jasmine Paolini che purtroppo in finale ha commesso qualche autogol di troppo nei pressi della rete.
D’altronde la belga prima di perdere le ultime partite disputate con la Giorgi ne aveva vinte altrettante su Camila ed è tuttora tra le migliori nel doppio. Quindi tanto di cappello alla piccola Lucchese.
6-3/6-0
LEGNATA’S WOMAN TIME…. CHE LEGNATA PAOLINI
Sconfitta prevedibile, sia per le maggiori energie spese dall’ azzurra nel torneo ( e ci metto anche il terzo set della semifinale, partita che Jasmine avrebbe potuto vincere in due set ) sia l’indiscutibile maggior tasso tecnico della belga. Comunque una buona settimana per la nostra giocatrice che in ogni modo ritocca il proprio b.r.
Mi sarebbe piaciuto vedere la Bronzetti al suo posto.
@ uesti nomi, (#3811043)
Al massimo mi puoi chiederer un minimo di comprensione! enzo
… si si, vero, che schifo!….ha solo vinto il titolo nel doppio ed è arrivata in finale nel singolo. Torneo da dimenticare…. 🙄
Avesse perso la Giorgi in finale ci sarebbero già 200 commenti
Proprio ad inizio le prime imprecazioni per la belga,chiedendomi cosa stesse combinando la Mertens sotto 1-5 contro la giovanissima thailandese Eala, visto che con la quota più bassa mi stava mandando subito a rotoli un’intera bolla.
Fece 11 games consecutivi.
Paolini senza benzina oggi … paga la lealtà di essersi impegnata al 110% nel doppio di ieri… peccato
@ Octagon (#3811013)
Ecco il solito, immancabile e immarcescente elogio ai perdenti. Jasmine perde nove giochi di fila e noi tifosi dobbiamo essere orgogliosi? Boh! Vacci a capire enzo
Boh! Sul 3 a 3 del primo set, perde 9 games di fila. Crollo totale! Che dire? Niente! enzo
Non si puo´giocare il doppio e il singolo fino ad arrivare alle 2 finali. Ha vinto il doppio ieri sera ed le e costata molto fatica.
Non so chi ha deciso ma io avrei preferito giocare la finale del singolo e rinunciare al doppip come fanno moltissimi tennisti. Sarebbe stata piu´riposata e sicuramente avrebbe vinto la finale contro la Martens.
Il tutto lo dice il 6 a 0 del secondo Set.Peccato veramente.
Oggi Jasmine Paolini non era nemmeno lontana parente di quella che ha superato brillantemente i turni precedenti.
Forse ha speso troppo in queste ultime due settimane, e forse aver voluto giocare anche il doppio ha inciso.
Ma non ha nulla da rimproverarsi, anzi deve essere orgogliosa delle sue prestazioni, come dobbiamo esserlo anche noi.
@ Sudtyrol (#3810990)
Male in finale ma ha comunque giocato un buon torneo.
Purtroppo la Mertens, combattiva come Marte e inesorabile come la Morte, ha frantumato ciò che sembrava scritto dal destino per la nostra tennista toscana, con un pizzico di sangue africano nelle vene, in un torneo tunisino intitolato proprio Jasmin Open e giocato in modo impeccabile fino ad oggi da Jasmine Paolini che purtroppo in finale ha commesso qualche autogol di troppo nei pressi della rete.
D’altronde la belga prima di perdere le ultime partite disputate con la Giorgi ne aveva vinte altrettante su Camila ed è tra le più brave nel doppio. Quindi tanto di cappello alla piccola Lucchese.
oggi veramente male ma consoliamoci con il best ranking
Molto male Jasmine nel Jasmin open.