Ben Shelton trionfa all’ATP 500 di Tokyo battendo Aslan Karatsev. Primo titolo in carriera per l’americano (Video).
Ben Shelton ha scritto una nuova pagina nella sua carriera, aggiudicandosi il suo primo titolo nel circuito ATP nel 500 di Tokyo. Ha battuto il russo Aslan Karatsev con il punteggio di 7-5 6-1 in un match durato solamente 1 ora e 25 minuti. Karatsev ha mostrato segni di cedimento dopo aver perso il primo set.
Con questa vittoria dà domani sarà al n.15 del mondo, best ranking.
Shelton fa la differenza
All’inizio del match, Aslan ha dimostrato sicurezza al servizio, mentre Ben ha approfittato di ogni minima opportunità. Nonostante qualche difficoltà iniziale, l’americano ha tenuto, grazie alla sua efficacia a rete e a potenti servizi.
Ben ha guadagnato una palla break, che ha sfruttato subito sul 5 pari del primo set. A quel punto, l’americano si trovava a un solo gioco dal conquistare il primo set. Nonostante la pressione esercitata da Aslan, Shelton ha mantenuto la calma e si è avvicinato al trofeo dopo un primo set di 51 minuti concluso per 7 a 5. Il primo set è stato contraddistinto da una serie di punti diretti e pochi scambi prolungati.
Con il punteggio di 1-1 nel secondo set, Ben ha avuto un’altra occasione di break. Dominando gli scambi dal fondo del campo, ha messo a segno il primo break del set contro il russo. Karatsev ha cercato di interrompere la serie positiva di Shelton, ma l’americano ha continuato a mettere pressione, portando Karatsev alla frustrazione, tanto da sfogarsi sulla sua racchetta.
Un preciso colpo di dritto di Shelton ha portato il punteggio sul 4-1, riducendo sempre di più le possibilità di Karatsev di rimontare. Con una serie di colpi ben piazzati e senza errori, Ben ha continuato il suo bel tennis, mettendo in difficoltà un sempre più impaziente Karatsev. Mostrandosi paziente e determinato, Shelton ha conquistato il secondo set e la partita per 6 a 1.
Marco Rossi
TAG: ATP 500 Tokyo, ATP 500 Tokyo 2023, Ben Shelton
È arrivato a n.15 del mondo in 2 anni e mezzo e giocando “solo” 44 tornei tra Itf, Challenger e Atp, ascesa impressionante. Adesso viene il difficile, ma le premesse sono ottime
Credo che si sia tanto sperato nei successi di Sinner da aver trascurato che non avrebbe giocato contro quelli della generazione di mezzo (Tsitsi,Zverev, Medvedev) ma che altri giovani sarebbero inevitabilmente emersi. Di qui una forte contrapposizione tra gli utenti, prima verso Alcatraz, poi Rune ora Shelton e Fils. Ahimè pure verso Musetti ma un Coppi-Bartali può essere divertente.
Ma lo sminuire gli altri è sbagliato e farlo “perché altri lo hanno fatto coi nostri” non ha senso. Io guardo il giocatore, se mi emoziona al di là dei limiti tecnici o dell’atteggiamento lo sostengo (Mac e Connors avevano un bel po’ di fan), altrimenti non gli faccio tifo contro, atteggiamento questo infantile (se io non vinco ma lui perde vinco lo stesso o quasi).
Anni fa c’erano tifosissimi di Mecir,di Leconte e prima di Gerulaitis, grandissimi ma mai dominanti e credo venissero rispettati.
Sinner non mi piace, non lo nascondo, perché non mi emoziona ma da italiano spero vinca il più possibile ma se preferisco il gioco di altri è lesa maestà? Spero di no. Non tutti gli svedesi amavano Borg e si innamorarono di Edberg ad esempio.
Tifate un giocatore? Bene. Ma, se siete competenti e altri giocano un bel tennis non ne sminuirei un vincente per la canotta, come non si sminuiva un passante in corsa di Lendl perché a rete c’era Mac, anzi, era splendido proprio per chi aveva davanti.
Buon tennis, avremo da divertirci.
Sta rileggendo anche i commenti su Sinner che non andrà mai alle finals?
Sorrido rileggendo il commento di un “esperto”, secondo il quale Shelton è solo “servizio e distintivo”.
Era ora che qualcuno alzasse la testa contro lo squadrismo di Detuqueridapresencia, ben più mefitico degli innocui trollini alla Maurantonio
Hai perfettamente ragione.
Non te la prendere comunque.
Si è ormai creato un comitato di sodali che pensa di avere gioco facile sulla chat con pensieri non contestabili o ben altro.
Io l’ho già fatto notare da giorni.
Anche se, onestamente, i pollici rossi ed i disislike non è che mi impressionino granché…
@ Fighter1990 (#3811114)
Questo é un commento equilibrato e condivisibile
Comitato di salute pubblica? Sodali oscuri? Ma chi, dove, come e quando? Non usate termini inappropriati cortesemente. È solo tennis. Lei vede troppi film.
E io non mi adopero ad oscurare chicchessia. Io commento, mi difendo e difende i miei beniamini. Punto.
Ad aggredire sei tu, con i tuoi messaggi di pura fuffa e i tuoi pollicioni a ripetizione, è chiaro che chi viene aggredito, ogni tanto risponda pure, ma ripeto, per quanto con te nello specifico non avessi mai battibeccato in precedenza, ogni tanto scorrendo la sezione commenti in calce a notizie che mi avevano interessato più di altre, avevo già notato questa tua tendenza nel voler mettere violentemente a tacere chiunque non allineato a te o, anche di poco, al tuo linguaggio.
Capisco che certi messaggi lapidari o alle volte anche d’insulto, pur se rivolti non a te medesimo ma magari al tennista del caso, non siano il massimo ed in certi casi stigmatizzabili, non pretendevo certo che nessuno potesse disapprovare i toni da me utilizzati in principio “rivolgendomi” a Stefanini (ma poi rivolgendomi cosa, che non leggerà mai quel commento ripeto, palesemente esagerato nella sua forma già consapevolmente, chiaro che se dico “scarsissima” alla numero 130 al mondo sto dicendo per forza di cose un’inesattezza, ma immediatamente esplicata e approfondita mi sembra nello stesso messaggio, ma sicuramente poi nei successivi), e che ci possa stare che qualcuno prenda il ruolo di bastian contrario, ma tutto questo entro certi limiti.
Sei seccato dal commento? Bene, metti il non mi piace e rispondi.
Ma non per questo sei giustificato o hai ragione nell’iniziare a mettere a qualunque cosa non mi piace aprioristicamente, a non rispondere appositamente (anche se poi ho visto che a un certo punto lo avevi fatto nella discussione iniziale, purtroppo il messaggio era stato perso nelle battute iniziali e quindi si è creata un’incomprensione nello “scambio” anche per questo) o a farlo solo infine per gridare allo scandalo e aizzare la folla. Chiaro che un atteggiamento del genere sia ugualmente disapprovato come dire di Stefanini che è scarsissima, e ci mancherebbe altro e ci mancherebbe che non fosse più grave una campagna d’odio “tetè a tetè” col favore della proprio “posizione di forza” – diciamo così – rispetto a un singolo commento lapidario rispetto al quale non si accettano spiegazioni o chiarimenti.
Vorrei invece vederlo in campo Shelton per capire il suo potenziale da mezzo devastato e quanto ha fame di vincere.
Tu hai sicuramente il diritto di esprimerti come credi: il problema è che se hai un gruppetto di 9 sodali oscuri gli altri! Personalmente non mi adopero per oscurare alcuno con queste regole (porterei a 15 il numero di rossi necessari) e chiunque può dissentire se non insulta. Sai il passo dall’aver ragione a fare un comitato di salute pubblica è breve!
Aquí se queda la clara
La entrañable transparencia
De tu querida presencia
Comandante Che Guevara
Non fissiamoci troppo con la precocità dei tennisti, che molto spesso è fuorviante..meglio concentrarci sul tennis espresso e che potenzialmente si potrà esprimere..
Shelton ha grande potenziale, tra gli americani è lui quello che può riportare gli Stati Uniti dopo ormai oltre 20 anni, a rivincere uno slam..da attenzionare già il prossimo anno..
Musetti ha senza dubbio grande talento, ma se vorrà diventare un tennista completo, competitivo anche sul cemento, dovrà giocare in modo molto differente da come gioca attualmente..altrimenti difficilmente potrà stazionare tra i primi del mondo..
Ci vorrà tanto lavoro, determinazione e umiltà, alla Sinner per intenderci, per tentare di colmare la difficoltà di colpire in fase discendente la pallina, che poi di conseguenza lo porta a giocare, ahinoi, spesso lontano dalla riga di fondo, se non addirittura sui teloni..
Ancora il tempo è dalla sua parte, di Lorenzo, ma occorre capire ed essere consapevoli dei propri limiti, per poterli colmare o superare.. vedremo.
@ fugitive (#3811062)
Ricordando la pronuncia di Scalfaro avrebbe detto: pev quel che mi viguavda non ci sto!
Shelton ha confermato la presenza a Vienna. Questo implica che Jannik dovrebbe giocare mercoledì ed eventualmente giocare tutti i giorni, la vedo dura che riesca ad arrivare fino in fondo
Basta navigare nel sito, sugli archivi può farsi aiutare dal suo amico di like.
Questo è il mio commento che mette a tacere definitivamente questo altro delirio.
Grazie a Mazzoni, mi sono letteralmente innamorato di questo ragazzone, a me non dispiace neanche come personalità nella partita, è esuberante, molto, ma non è pagliaccio o arrogante come Rune, è fisico ed esplosivo ma non ha quel tennis che ti consuma come Alcaraz, ha purtroppo il suo più grande punto debole nella tattica, come stare in campo, è molto acerbo, ma sicuramente è il giocatore che per me è una scoperta e mi fa divertire!
Se davvero facesse quello sforzo di umiltà per apprendere oltre che la tecnica anche nell’approccio alla partita sarà un grande rivale per gli altri giovani “fenomeni”.
Comunque non è solo boom boom, chi lo ha visto giocare senza pregiudizi ha visto classe, non è un Rublev qualunque.
Comunque se non sbaglio aveva già giocato un doppio su terra!
Ringrazio Mazzoni che è stato onesto intellettualmente e a riconoscere un talento.
Il nostro problema è che il tifo calcistico si è riprodotto nel tennis, con vecchi frustrati diventati Vate del tennis.
Cercate di apprezzare i giovani ed appassionatevi delle fortune e sfortune, perchè entrambe le cose ci faranno emozionare, tutti i giovani, non solo gli italiani.
🙂
Alla fine devo dire che hai ragione
Mi citi il post , non parli di me al plurale.
Mi confonde con altri.
Cerchi Kenobi.
Ah ti hanno dato inopinatamente del razzista, proprio a te che – se non sbaglio – fai appello al body shaming come nulla fosse? Azz devi aver imparato la lezione dell’usare appropriatamente e con cautela le parole!
La fogna ce la puoi vedere solo se vuoi vederla, se rispondere piccatamente o prendere troppo sul serio chi per un nonnulla inizia una campagna d’odio e di pollici versi è una colpa, ebbene si son colpevole.
Ma come io posso aver ammesso di aver usato toni acidi inizialmente riferendomi a Stefanini, ci starebbe anche ammettere di essersi comportati come una perfetta compagnia di bulletti, ma non ti preoccupare, se sei convinto e contento di essere nel giusto, buon per te 😉
Il fatto è che ti mette sempre i dislikes,come lo fece allora ed ora dice il contrario mettendoti sempre i dislikes, credo sia invece una persona molto rancorosa perché lo contrariai mesi fa ,non ha l’onestà intellettuale per ammettere che si è sbagliato,non li cita i suoi errori.
Ogni sito ha il fenomeno che si comporta da bullo, infatti dietro a lui viene il suo amico veterocomunista, ho sempre i 2 dislikes fissi,anche se faccio un post e scrivo ciao.
Si chiama squadrismo e non fa bene a questo sito avere queste bande.
No, di Shelton su vedeva già allora il suo livello,almeno se si ha un minimo di competenza, invece si preferisce denigrare.
Shelton h 1,93, 21 anni, massa corporea armoniosa e possente, mancino, servizio preciso e veloce, va a rete con facilità, non gli mancano le volè, sembra già possedere tutti i fondamentali. Mi ricorda Peter Sampras con il più di essere mancino
Svegliaaa, sembra a sentire certi commenti che Shelton sia un ragazzino (2002) mentre Sinner(2001) un pre pensionato..
Guarda, come gioca Musetti mi piace molto. Mi ricorda altri tempi, il rovescio del Muso è spettacolare, ogni tanto trova qualche magnifico vincente, ma come pesantezza di palla non c’è proprio storia. Mettendo da parte i risultati per un attimo. Shelton a livello fisico ha molto più potenziale di Musetti.
Giustissimo quello che dici.
Anche se la mia idea su Shelton in realtà non è cambiata ma si è evoluta insieme ai suoi indubbi miglioramenti recenti.
Nel passato ho messo alla berlina gli adoratori acritici che usavano il loro entusiasmo in funzione anti Sinner, Musetti, Berrettini, ecc.
Ora questi soggetti, dopo aver perso la gara del fango soprattutto contro Sinner, cercano di prendersi qualche effimera rivincita in modo scorretto, quello che nell’arte dialettica è noto come fallacia dell’argomento fantoccio (strawman).
Gente senza nerbo e che cerca rivincite nel provare a fomentare risse. La qual cosa non mi scompone.
Vedi, carissimo, la regola numero 1 è che quando ci metti faccia, anima e cuore nel contrastare bufale, denigrazione disfattista, odio in rete, ecc. devi mettere in conto che ti attacchino, cianciando di mancanza di accettazione del confronto dialettico.
Perché loro sostengono che le loro bufale e denigrazioni sono esercizio di democrazia, ma tu non hai il diritto di dirglielo, se no sei un dittatore.
Diciamo che durante le lezioni di educazione civica dormivano e poi hanno cercato di colmare il fosso scopiazzando concetti di cui non capiscono il significato.
Sono d’accordo con te per quanto riguarda “se scoppia la guerra”.
Mi fa piacere che tu abbia ricordato quel triplice “non ci sto” hai buona memoria.
Inoltre mi fa piacere che tu l’abbia collegata al Presidente Scalfaro, era proprio quello che io a suo tempo volevo.
Scalfaro venne ingiustamente accusato e lo stesso alcuni utenti stavano facendo con me, dandomi del razzista perché avevo scritto che certi commenti, altamente offensivi verso i nostri ragazzi, fatti da tale Antonio, non meritavano di essere pubblicati.
Antonio successivamente venne bannato e ne fui dispiaciuto, bastava solo cancellare i post inappropriati.
Federer ha vinto il suo primo Slam a 21 anni e rotti e non a 22; Dokovic ha vinto il suo secondo Slam senza aspettare i 24 anni perche’ ne aveva 23 e 8 mesi.
Alcaraz non e’ certo un ragazzino (ne’ Shelton, né Sinner…) ed come Wawrinka o Thiem, o Del Potro: ottimo giocatore, campione, inferiore nettamente ai Big-three come stabilita’ , affidabilita’, costanza , Tennis.
Quest’ Anno il vecchietto si e’ vinto 3 Slam mentre il piu’ che maturo Alcaraz e’ riuscito a spuntarla a Wimbledon : INFERIORE, NETTAMENTE INFERIORE AI “BIG THREE”
Djokovic ha vinto il suo secondo Slam a 23 anni e 8 mesi, non ha aspettato i 24 anni per vincere il secondo Slam; la concorrennza era nettamente piu’ dura di oggi perche’ i next-gen si stanno confermando e riconfermando, esattamente come Zverev o Medvedev, degli ottimi giocatori nettamente inferiori ai “big-three” , inferiori come testa, continuita’ , Tennis.
Wawrinka e Thiem (Del Porto) piu’ che ottimi giocatori, hanno avuto lo stesso problema di Alcaraz & next-gen attuale: i big-three erano nettamente piu’ forti di loro.
Anch’io credo che non si perderà nessuna occasione per fare punti.A Vienna ci arriva in tempo. È un ragazzotto forte, orgoglioso e ambizioso, poi che riesca persino a battere il nostro Sinner non credo proprio. Piuttosto si prenderà 2 Sberle. Forza Sinne,sempre
Erano ragazzini, erano… sveglia !
E
“Da me NON passate!!!!” è un finale epico per un post, solo lontanamente all’altezza del triplice: “NON CI STO!” di un post memorabile di sinnerchiocciolinaraducanu, che neanche Scalfaro osò andarci così duro, quello rimane inarrivabile.
E le gesta di un altro che neanche “a 15 mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana…”
Che dire, davvero, vi voglio bene, siete troppo simpatici, la serietà e l’impegno che ci mettete!
Sono certo se è per questo che pure io posso far ridere…
Qua se scoppia la guerra grossa, ci ricorderemo col sorriso le scemitudini su cui discutevamo con tanto ardore.
Il karma è micidiale.
A Shanghai Jannik perse per un pelo ma solo perché era stanco dopo tante vittorie consecutive.
A Vienna si ripete la stessa partita ma questa volta stanco è Shelton, e Jannik invece dovrebbe essere riposato.Sono curioso di vedere come se la cava questa volta Shelton.
Chi sono i primi 3?
Futuri per quanti anni?
Una domanda: mauna persona non può cambiare idea?
Se uno ha fatto un post mesi o anni addietro, non può poi cambiare idea o deve forzatamente restare delle idee precedenti per tutta la vita?
Sarebbe una noia mortale avere le stesse idee per sempre.
Se le situazioni cambiano, è una cosa giusta cambiare idea.
Shelton di oggi non ha molta attinenza con Shelton degli Australian Open.
Purtroppo per LEI ci sono gli archivi non putroppo per me.
Nessuno ha mai dubitato avesse una carriera ottima davanti. Piuttosto si perculavano gli adoratori del dio straniero che pronosticavano il sucuro dominio delle galassie.
E si mettevano in luce pregi e difetti in modo obiettivo mentre altri vedevano solo pregi e ne venivano obnubilati.
Dopodiché se il fango eventualmente steso su Shelton è eresia mentre quello su Sinner è libertà e democrazia, allora urge un ripasso di educazione civica.
E detto questo non ho altro da,aggiungere al signor professore
Da quello che leggo nei suoi commenti tutto mi viene in mente tranne il magnifico giocatore che è stato Fabio Fognini.
Poi se la redazione ha pensato che ce l’avessi col tennista e non con gli scarichi comunali, per questo motivo penso abbia cancellato il mio post, mi scuso e… la scuso.
Bene Ben. Largo ai giovani.
Su qualche sito circola voce che Shelton ci provi per ottenere la possibilità di qualificarsi per Torino! Cioè c’è qualcuno che pensa che faccia l’asso piglia tutto con i due tornei con tanti punti alla fine: Vienna e Parigi (facendo fuori naturalmente Alcaraz e Djokovic in Francia mentre ha rischiato di essere umiliato da Giron!) per un tortale di 1500 punti senza che i rivali in zona 9 o 8 ATP con distacchi abissali facciano nulla uscendo nei primi turni! Auguri!
Prendo atto che un 500 vinto da Musetti battendo Alcaraz a qualche mese meno di età rispetto a Shelton vale meno di quello di Shelton.
Comunque che il rovescio di Shelton sia migliore di quello di Musetti….. non si può proprio leggere…..
Ora di moda va Shelton. Chissà chi fra un mese. Io non lo vedo da top 10 stabile, lo vedo più da grandi isolate imprese e poca continuità. Non ha ad esempio un’ attitudine di dedizione totale al tennis simile agli attuali top 4
Ma a parte tutto credo non si possa fare un paragone logico. Fino a due anni fa si aveva a che fare ancora coi big3, se Federer, Nadal e Djoko avessero oggi 25 anni, i ragazzetti prenderebbero le briciole, come il 99% dei tennisti di ogni epoca.
Non Garrido ma Jarryd cui devo aggiungere Mayotte.
Fosse successo oggi qualcuno avrebbe scritto che si tratta di tabellone propizio perché dai, Curren in finale? Jarryd in semi? Ma di che parliamo?
Mi stupisce che ogni volta questo concetto debba essere spiegato: la generazione di Zverev, Berrettini, Thiem, Medvedev, Hurkacz etc…è arrivata, questo è il loro livello e da lì non ci si smuove più di tanto.
Alcaraz, Sinner, Rune e compagnia bella sono dei ragazzini, come era ragazzino Federer quando, nel 2003 (22 anni), vinceva il suo primo Slam. Djokovic ha dovuto attendere i 24 per il secondo Slam.
Dire che Alcaraz equivale a Wawrinka significa parlare col cervello spento. Sinner per esempio ha iniziato a giocare seriamente a tennis più tardi degli altri, è normale doverlo attendere più a lungo.
Occhio con i pronostici, non più tardi di un anno in questo periodo Aliassime era semi-ingiocabile (2 atp250 + un 500 in fila e semi a parigi) e adesso è fuori dai 50 nella race.
Certi qui dentro si prendono così tanto sul serio da essere uno spasso vero!
😀
Meno male che qualcuno c’è!
@ Luce nella notte (#3810793)
Verissimo,giusto. Considero il mitico NOLE NETTAMENTE PIÙ FORTE DI TUTTI GLI ALTRI.
@ me-cir te no (#3810817)
Bravo concordo in Pieno! Giusta e oggettiva considerazione, sei preciso e intelligente.
Bravo con una buona dose di fortuna. Non ha trovato nessuno in forma. Pochi veramente forti.
Secondo me con Sinner fa al massimo 4 giochi, per molteplici motivi
Con il servizio che si ritrova Shelton puo’ permettersi anche delle pause durante la partita.Secondo me nel 2024 entrera’ stabilmente tra i top ten.
Complimenti ma ci andrei cauto a darlo nei top qualcosa nel 2024. La sua classifica é gonfiata da circostanze fortuite di cui lui ha approfittato, ma non sempre sará cosí. Prima che mi diate di hater spiego coi numeri
Shelton ha 2355 punti, di cui ben 1760 sono stati fatti in soli 4 tornei 1)i quarti agli AO, senza incontrare, da non tds, manco un top 60 nei primi 4 turni. 2) la semi agli US, dove il grosso é stato fatto contro Paul, un altro con classifica gonfiata da un solo torneo, e un Tiafoe all’inizio della sua fase calante. 3) il mille di Pechino dove ha ottenuto la vittoria piú importante della sua carriera, contro un Sinner che era peró al settimo incontro in nove giorni (e che incontri) 4) questo torneo, un 500 in cui da non tds ha trovato Daniel, Thompson, Paul, Giron che gli ha regalato la partita da un set e due break di vantaggio e Karatsev che fino al giorno prima era in formato AK47 ma oggi ha mollato dopo mezzo set. Quanto glielo auguro ad Arnaldi un tabellone cosí in un 500 l’anno prossimo!
A questi 1760 punti vanno aggiunti 240 frutti di 3 challenger americani di fine anno ormai in scadenza.
Per il resto ha fatto 355 punti negli altri tornei, frutto di 11 eliminazioni al primo turno, spesso contro avversari fuori della top 100.
Shelton per ora é un talento discontinuo e monosuperficie (sulla terra rossa ad oggi vale zero), in grandissima forma da due mesi, che peró deve dimostrare ancora tutto. Gli manca il colpo contro il top player nell’occasione importante (Sinner a parte), mentre I vari Sinner, Alcaraz e Rune per arrivare alla sua classifica e al suo status avevano giá battuto gli Zverev, i Tsitsipas e i Djokovic in slam o mille.
Ora per lui diventa una gara contro il tempo: deve trovare continuità prima delle scadenze importanti, perché anche da tds puoi trovare il Karatsev in giornata o il Murray di turno che ti puó far fuori al primo turno di uno slam, mentre nel frattempo non sará piú una sorpresa per i suoi avversari che studieranno le contromisure al suo gioco, esplosivo ma prevedibile e leggibile, ed al suo servizio.
Finalmente un americano da top 3, da slam e da number one. Ci voleva. Non sono un suo fan ma ci voleva davvero! E per di più è un americano “americanissimo”. Lui, Carlos, Jannik, testina Rune e dico solo i principali: se li metti in campo parte il match vero!
E c´é ancora qualcuno che pensa che un 21enne n.14 del mondo che vince un 500 vada a giocare le next gen con dei 18enni appena dentro i 100 atp che giocano ancora Challenger.
Ovviamente piano con le previsioni future, vincerà tanto o poco non è dato a sapere ma si vedeva che aveva qualcosa di speciale. Certo c’è quello che di fronte, per dire, ai Led Zeppelin diceva che i Beatles avevano venduto più dischi anziché ascoltare e basta (o non ascoltare, di sordi a comando se ne fa a meno).
Cos’ha di speciale? Io lo ricordo in un match con Fognini e Fabio non sapeva come rispondere, la palla gli arrivava com una curva pazzesca sopra la testa.
Nel 1985 un ragazzotto con un baffone all’angolo ed il coach (Tiriac e “batteria” Bosch) portava nel tennis un nuovo concetto di potenza, vincendo Wimbledon con prime a 228kmh, un dritto da paura ed un rovescio ballerino. Non batté Mac, Connors o Cash ma Nystrom, Garrido, Curren, buoni ma non fenomeni. Se ne innamorarono in molti, io no (rimpiazzò Mac e ripiegai su Stefanello), perché era un tennis che interrompeva un trend, quello introdotto da Borg dei fondocampisti inesauribili. Ora il tennis è più rapido, potente ed anche Federer la rete la iniziò a vedere col binocolo.
Ben può aprire ad un’idea diversa, al servire come Boris per entrare in campo, all’aggressione costringendo al passante. Mettiamo lui contro Sinner e possono davvero venirne fuori match bellissimi anche per le contrapposizioni tattiche.
Lendl vs Lendl era una noia, Mac vs Mac bello ma zero scambi, Mac vs Lendl (o Borg, o Connors) era spettacolo assicurato.
Detto ciò… Musetti!! Forza cacchio ti voglio carico, convinto, concentrato!
La generazione super forte, superiore nettamente ai transitori Zverev, Tsitsipas incontra il vecchio Djokovic, membro dei “big three”, “big four” perche’ giustamente il Murray era Salto in pieno a quel livello, e cosa succede ?
Fino ad ora sono state né piu’ né meno che batoste… niente di diverso.
Alcaraz ce l’ ha fatta a Wimbledon ma non e’ niente di diverso da Wawrinka, che ogni tanto riusciamo a mettere fuori la testa.
Chi ha vinto tre Slam su quattro nel 2023 non sono certo i “superiori” next gen, che con tutti evidenza non sono superiori proprio per niente.
Thiem o Wawrinka sono paragonabili ai nuovi “dei”; i big-three erano (sono… stiamo un po’ a vederlo il Djokovic) un altro pianeta.
Io non ho mai criticato nessuna maglietta di Pellegrino, comunque Pellegrino non so quanto sia pieno di sponsor, Shelton invece è, seppur giovanissimo, già un fenomeno mediatico e una macchina creatrice di soldi, quindi da quel punto di vista avrà certamente la fila.
Poi oh magari lo stile (smanicato) e il modello comunque entro certi limiti lo possono scegliere (tranne magari quando c’è da sponsorizzare l’ultimo indumento uscito) abbastanza liberamente o tra un pool predeterminato!
Guardando immagine profilo e conoscendo il tennista italiano più importante degli ultimi 15 anni, con il pieno rispetto e tifo per le “nuove” leve (con Sinner e Berrettini a capo della truppa), non sarebbe difficile comprendere l’origine del nick, ma capisco anche essendo io a differenza di altri empatico come sia semplice prenderne spunto per banali attacchi e battute 😉
Solo un anno meno di Sinner solo 8 Atp in meno del rosso…
Ora il comitato si riunirà e ti riempirà di pollici rossi, ahahahahahhahahahahahahaha
Ahahah
Detto da quello che lo derideva e ridacchiava per la sicura sconfitta con Paul che lo avrebbe battuto con una mano sola a febbraio fa sorridere oggi.
Musetti non c’entra nulla con Shelton, non arricchisce o svilisce i suoi ed i meriti dell’altro, ma è comunque dal 2019 che gioca nei pro.
Nel frattempo Shelton faceva altro.
Shelton anche un cieco lo vedeva allora per le sue qualità in campo e non per gli eccessi di gioventù che hanno tutti ma solo questi venivano rimarcati inutilmente per dipingerlo come un buffone, in più di aggiungeva tutto servizio e dritto, fine dell’,’analisi.
Oggi si corregge il tiro, ma i post rimangono , inutili i dislikes con il socio comunista.
Secondo me non darà forfait a Vienna. È giovane, forte, sfacciato e gasato dalla vittoria e il jet lag non sarà un problema. Inoltre non ha niente da perdere al contrario di un Sinner fermo da due settimane, mentre Shelton è decisamente “on fire” e, a parte due o tre, al momento può vincere contro chiunque. Chi rischia è il nostro: uscire a un primo turno sarebbe uno smacco e una macchia
@ Psyco Fogna (#3810692)
Con me non attacca!Ho ricevuto anche quattordici numerini rossi. So di essere nel vero e nel giusto e ….scusa la frase, me ne frego. La differenza fra osservatore appassionato, ma critico, con il tifoso, è incolmabile. Non farci caso, i tifosi sono come i bambini
enzo
Con tutto il rispetto non trovo calzante il paragone con Musetti
Shelton ha un’altra cilindrata
Ha nei fondamentali molto più performanti , una battuta che già adesso è notevole , diritto e rovescio molto più pesanti e anche a livello mentale mi sembra molto più a focus.
È vero che è giovane e quindi ancora tutto da vedere ma i presupposti sono molto diversi .
La prossima?
Se vince Bercy potrebbe andare al master
@ Psyco Fogna (#3810675)
Avete passato una vita a perculare la maglietta di Pellegrino. Andava tutto bene allora?
Si sente la sua..presencia!
@ Psyco Fogna (#3810715)
Magari è un bot per indirizzare i discorsi in maniera ortodossa: certo è molto presente!
Abbiamo trovato il quarto membro dei futuri top players
@ Taigo (#3810684)
Oddio quest’ anno Ruud ha fatto apparire fenomeni parecchi!
Bha
Ognuno ha la sua storia e molti campioni sono usciti ben dopo i venti anni.
Voglio dire il numero tre al mondo ai venti anni era abbastanza normale e nessuno poteva pronosticarlo a quelli livelli per rimanere al presente
Di base Shelton ha fatto una strada diversa, passando per il tennis universitario e, peraltro, i giocatori da veloce escono sempre un po’ dopo perché i challenger sono spesso su terra e hanno bisogno di un poco più di tempo per costruirsi una classifica decente
Lo sto capendo rapidamente, diciamo che le ultime volte in cui sono intervenuto attivamente in questi lidi c’erano meno personaggi del genere, lui però spicca con forza nella massa.
Ricordo i tempi di Hoila Seppi e dei suoi deliri pro-Andreas, bei tempi in cui comunque c’era più libertà di esprimere un’opinione.
Ora vedo che se non si vuole essere subito etichettati bisogna attenersi al 100% al politically correct, sceglierò per le prossime interazioni una via di mezzo prudente ma onesta, comunque mi è bastato leggere un po’ di commenti su varie discussioni post-fastidio incredibile che mi ha causato per comprendere la situazione. 😉
Quando serve l’80% di prime (40/50) è ingiocabile per il 99.9% dei giocatori. Prima dell’infortunio Zverev era così ma con molta più instabilità mentale.
Ecco perché credo che i giocatori del 2000 siano generalmente più forti dei ’90. Come se quest’ultima fosse stata una generazione di passaggio, che infatti ha raccolto pochissimo, tra i big4 e quelli che stanno pian piano arrivando.
Io di censure e pregiudizi vedo solo le vostre. Che mi provocano solo risate. Continuate pure. Il diritto al dissenso, purtroppo per voi, non è vostro presidio esclusivo. Se ne facciano lorsignori una ragione.
Se non vi piacciono i pollici, candidatevi alla redazione e poi cambiate le regole.
Altrimenti il vostro “bello pensarla diversamente” è solo un bolso esercizio retorico che NON vi da il diritto di aggredire perché qualcuno contrasta la vostra libertà di denigrare chi vi risponde educatamente a tono.
Da me NON passate!!!!
Sei tu che gli doni troppa importanza: la sua censura dimostra solo come la pensa ed è bello per tutti pensarla diversamente! L’ importante è che il gruppetto non imponga il suo pensiero unico a suon di pollici rossi!
Un pò come i disfattisti su Sinner. Ha vinto solo 250. Ha vinto un 500 del piffero. Ha vinto un 1000 senza incontrare avversari importanti. Se non vince uno slam è solo discreto. La top 5 non vale senza titoli importanti.
Dicevate così voialtri?
E poi cos’altro….
Dicevate che i tornei dopo USO li vincono solo i falliti (se italiani, se no vai di esulranza).
Dicevate che Musetti ha vinto il 500 solo perché Alcaraz preparava USO
Dicevate tante, ma tante corbellerie signor professor kenobi, certificatore iso9000 dell’appassionato vero.
Pertanto state poco a fare i filosofi perché la memoria di qualcuno è più lunga di quanto speriate
Il buon senso e la prudenza lo imporrebbero, ma non è detto che l’esaltazione del momento e la giovane età non lo spingano ad agire in modo diverso. Ma questi sono affari suoi.
Personalmente se dovesse andare a Vienna non potrò che esserne contento, visto che avrò la fortuna di poter seguire un torneo che si preannuncia veramente interessante alla luce dei grossi calibri che saranno presenti e dei big match in programma già dal primo turno.
Un atp 500 non fa primavera, soprattutto in “garbage time” come Tokyo ora e Amburgo allora. Però Shelton ha già dimostrato, a differenza di Musetti, di saper fare strada anche negli slam e ad oggi è uno che, su cemento, se la gioca con tutti, a differenza di Musetti che oltre una certa soglia è sconfitta certa (e ultimamente anche sotto una certa soglia). In sintesi, più che la precocità conta la curva di apprendimento, e quella di Shelton è un crescita vertiginosa, quella di Musetti da un anno a questa parte è piatta
Madonna OGNI commento che non sia di piena idolatria ha un non mi piace del sommo, è incredibile! 😆
Esatto un Arnaldi in palla da duplice 6-2 a Wolf ci darebbe la misura reale di Shelton!
Adesso che ha vinto un ottimo torneo 500 potrà iniziare a dire la sua.
Che Shelton avesse un potenziale enorme me ne accorsi lo scorso anno quando per puro caso seguii per intero la partita in cui l’allora 19nne Ben annichilì l’allora 4 (o giù di lì) del mondo Ruud. Mi dissi, ma dove è uscito questo, e mi documentai sulla sua storia personale.
Pertanto, l’exploit di quest’anno (il primo in cui compete sul serio nel tour) non mi ha sorpreso più di tanto.
Detto questo, il personaggio non riesce a piacermi per il suo atteggiamento un po’ troppo guscone, da bulletto di periferia, quando invece, a sentirlo parlre, sembrerebbe molto diverso (anche se riferendosi a Djokovic agli US Open forse aveva peccato un po’ d’arroganza… per la quale era stato giustamente punito al termine dell’incontro).
In questo torneo, poi, ha dimostrato una resilienza psicologica da campione, uscendo da situazioni disperate in cui sembrava ormai battuto.
Quindi bravo a lui e complimenti per il primo titolo in carriera.
Shelton comunque sta avendo un aumento delle prestazioni verticale, sta rapidamente implementando nel proprio gioco il colpo più importante: la testa.
Che essa significhi giocare meglio nei momenti importanti, oppure usare uno stile di gioco più consono al momento della partita (non sbagliare quando non c’è da sbagliare piuttosto che tirare solo a tutto braccio, per esempio) poco importa, lui ce la sta mettendo.
Personalmente il suo stile vagamente da tamarro non mi fa impazzire, ma si vede molto di peggio nel circuito e le sue esultanze col padre mi sembrano più di gioia e fiducia vera piuttosto che magari di strafottenza nei confronti dell’avversario (come per esempio quelle che si son viste solo pochi giorni fa nell’angolo di Wolf durante la partita contro Arnaldi).
Musica nuova in cucina con i prodotti degli Hotel Sheraton o Shelton che dir si voglia. Roger Federer e il suo Team8 avranno investito bene? Lo sapremmo le prossime puntate.
Per dà forfait a Vienna: deve tornare dall’altra parte del mondo, smaltire il jet lag e scendere in campo con Sinner nell’arco di 48h, con il rischio di fare una pessima figura.
Ora sentiamo le solite scuse del Che e company del fatto che solo prima di servizio di qua, eh ma Musetti di là… E poi se la prendono quando sti discorsi li fanno sugli italiani…
L’abito non fa il monaco, dice il proverbio, curioso giudicare la maturità di un atleta professionista sulla base del suo outfit (peraltro spesso a questi livelli deciso dalle aziende che lo sponsorizzano).
Poi certo IO penso che ogni particolare di questi atleti non sia casuale, quindi tutto va soppesato in un certo modo nelle proprie valutazioni (tutto però, non solo quello che ci va).
@ walden (#3810649)
Si diceva giusto, è stato lui a tradire le aspettative. Che ne sappiamo noi che tipo di vita conducono fuori dal campo? enzo
Gli Americani hanno sempre fatto bene in Giappone o in Asia soprattutto per una più favorevole posizione geografica a partire dalla costa ovest USA! Shelton per consacrarsi deve dominare in Europa e li è già più difficile!
Il campione si vede sempre prima dei 20 anni, se non si afferma di prepotenza entro questa età, meglio ancora prima, al massimo potrà essere un buon giocatore. enzo
Adesso tutti a sperare che Shelton arrivi stanco all’incontro con Sinner. In realtà l’americano ha fatto un buon allenamento con il russo e non può che avergli fatto bene, meglio di un giorno di riposo. Il ragazzo ha 20 anni, a quell’età si recupera in fretta enzo
tutto ok, ma karatsev ha giocato da n100 e dal break sul finire del primo set si è sciolto e ha giocato anche peggio, è l’ombra del giocatore che disintegrò djokovich
Come da pronostico (almeno secondo me): d’altronde i risultati dell’ultimo periodo parlavano per lui.
Forse, qualcuno ricorda quel che si diceva di FAA lo scorso anno più o meno di questi tempi?
Già fatti i complimenti sulla lista precedente di discussione.
Ciò detto:
Musetti vinse il suo primo 500 battendo Alcaraz a età leggermente inferiore a quella di Shelton. Ma non è (ancora) fra i primi 5 o 10 del mondo.
Pertanto, occhio agli automatismi: ha vinto dunque vincerà. Non vale solo per Musetti. Magari Shelton ce la farà magari no, magari subito, magari no. Le variabili sono tante.
I migliori auguri a lui e al suo staff, comunque.
Anche la maglietta oggi era migliore, forse segno di maturità.
Adesso che ha un titolo qualcuno chiederà uno slam altrimenti non vedrà il campioncino.
Shelton comincia a far paura anche fuori States. Crescita enorme negli ultimi mesi. La prossima stagione entra tra i primi 10.
Giocatore bello da vedere, al pari di Alcaraz, Fils e Tsitsipas quando tornerà quello degli AO2023.
Questa sarà la prima vittoria di una lunga serie.
Shelton ha un talento da primi 5 al mondo.