ATP 250 Stoccolma: Sonego OK, alza il livello e rimonta un set a Lajovic
Sotto di un set e con due palle break da salvare nel primo game del secondo parziale, la strada per Lorenzo Sonego al match d’esordio dell’ATP 250 di Stoccolma contro Dusan Lajovic pareva davvero in salita. “Sonny” però non ha paura della lotta, di rincorrere e sprintare verso la vetta, anche quando il clima è pessimo e non tutto fila come sperato. Si è “alzato sui pedali” Sonego, ha tenuto nel momento delicato quando la pendenza era massima, e quindi è stato bravissimo ad alzare il livello, ritrovando quel ritmo e colpi che lo rendono un tennista non banale, fino a rimontare e sconfiggere il serbo col punteggio di 4-6 6-3 6-4 in due ore e venti minuti. Proprio nell’avvio del secondo set è arrivata l’impennata di qualità del torinese, nel momento più critico. Due palle che potevano mandare subito avanti un Lajovic davvero preciso al servizio e molto incisivo dalla riga di fondo. Pochissimi gli errori del serbo, puntuale nell’aggredire le risposte non così profonde di Lorenzo e comandare i tempi di gioco. Sonego non era disposto a perdere, non così, senza lottare al massimo e spingere a tutta. Ha cancellato le due chance, entrando “fisicamente” in partita.
Scampato il pericolo l’azzurro si è sciolto, i suoi piedi sono diventati super reattivi sostenendo la spinta col braccio. Uno strappo di qualità che ha fatto girare l’inerzia del match a favore di Lorenzo. Ha ritrovato la sua miglior prima di servizio, è tornato davvero rapido nell’aggredire col diritto la risposta del rivale e via attaccare, governando i tempi di gioco e allontanando Lajovic dalla riga fondo. Il tennis di Sonego è decollato, ha iniziato anche a rispondere di più e con profondità, riuscendo così a far correre l’avversario, che ha una gran mano ma non è esattamente uno che sprinta da dietro. Lorenzo ha ritrovato i pezzi del suo miglior tennis offensivo ed è stato bravissimo in un terzo set equilibrato a trovare la zampata vincente nel nono game, un break rivelatosi decisivo.
Nel primo set Sonego è andato subito sotto al termine di un game di 12 minuti, e c’ha messo tutto il primo set a scrollarsi di dosso un po’ di ruggine. Non trovava ritmo, troppi errori in spinta, un po’ indeciso nell’aggredire la palla, finendo spesso centrale e nemmeno profondo. E soprattutto, non ottimo rendimento con la sua prima di battuta e timido in risposta. La partita poteva scappargli mano se fosse andato sotto di un break anche all’avvio del secondo set, ma lì è stato bravo a tenere, ritrovando servizio e pesantezza di palla col diritto nel primo colpo dopo la battuta. Ha cacciato un paio d’urlacci, per far sentire a se stesso che c’era, che era finalmente pronto alla pugna. Si è acceso, e quando lui “arde” dentro, tutto il suo tennis diventa fuoco. La risposta è entrata in moto, seguita dai suoi piedi, si è preso un break che l’ha mandato al comando e gli ha dato lo slancio per servire come un treno e non calare più. Quelle risposte un po’ corte e conservative sono scomparse, col servizio non ha più concesso chance al rivale.
What a rally! @lorenzo_sonego earns his opponent’s applause #StockholmOpen pic.twitter.com/1kRywBtTsV
— Tennis TV (@TennisTV) October 16, 2023
La fiducia e buone sensazioni sono tutto quando hai un tennis offensivo e di grande rischio come quello di Lorenzo. C’ha messo un set a ritrovarle, quindi ha tenuto bene, di testa e di fisico. Sembra in buone condizioni, e questo campo indoor discretamente veloce si addice alle sue caratteristiche. Lorenzo ha chiuso il match col 63% di prime palle in campo, ma il dato più positivo è l’aver vinto il 65% di punti con la seconda palla, un dato notevole per lui, spesso assai negativo in questa statistica. Al secondo turno attende il vincente di Eubanks – Kotov, ma la sensazione è che il Lorenzo ammirato dal secondo set possa fare molta strada nel torneo.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il quarto confronto tra Sonego e Lajovic inizia con Lorenzo alla battuta. Comanda l’azzurro ma è impreciso, due errori col diritto e poi un rovescio in rete ai vantaggi che gli costa un’immediata palla break. L’annulla lavorando bene lo scambio col diritto da sinistra. È un game infinito, poco ritmo e troppi errori. Il BREAK per Dusan arriva alla seconda chance, con una smorzata di Sonego non efficace. 1-0 Lajovic dopo 12 minuti e 16 punti. Con un discreto game vinto a 30 il serbo si porta 2-0, poi Sonego finalmente ritrova efficacia con il suo schema preferito, prima di servizio e diritto aggressivo sulla risposta, muove lo score (1-2). Il problema ora è trovare un acuto in risposta, ma in quest’avvio Dusan è molto solido, e col il rovescio quando è in giornata disegna il campo, come dimostra il passante lungo linea splendido nel quinto game. Con ben tre Ace nel game, Sonego resta in scia sul 2-3. Lajovic ha buon gioco nello spingere dopo una solida prima palla perché i colpi di scambio di Sonego, soprattutto il rovescio, è un po’ troppo corto e centrale. Sul 4-3, Lajovic concede qualcosa col diritto, il suo colpo meno sicuro. Scivola 15-30, è bravo Sonego a rischiare e buttarsi a rete, ma l’attacco è un po’ corto e il serbo trova il passante. Lorenzo trova il punto del set, un passante col diritto giocato di contro balzo e polso, quasi da dietro la schiena, per un cross fantastico. La magia purtroppo è fine a se stessa, con due ottime prime di servizio, sempre sul rovescio di “Sonny”, portano Lajovic avanti 5-3. Il nono game è complicato per l’azzurro, il serbo spinge con precisione e gli attacchi di Sonego non sono precisi. Proprio un attacco corto ai vantaggi è “punito” da un buon passante, che vale il Set Point a Lajovic. Rischia a tutta con la seconda palla il torinese, esterna e molto carica, Lajovic cerca una risposta impossibile da metri fuori dal corridoio. Troppa fretta per Sonego, ancora un diritto in scambio vola lungo, ma salva il secondo Set Point con un Ace esterno. Il servizio lo aiuta, lo score è 4-5. Lajovic vola 40-0, spreca i primi due set point, ma trasforma il quinto complessivo con un diritto vincente dal centro, ma ancora una volta un po’ troppo corta la risposta di Sonego. 6-4 Lajovic, bravo a capitalizzare il break in apertura e non concedere alcuna palla break.
Secondo set, inizia Sonego alla battuta, ma è Lajovic a trovare un jolly in risposta, un diritto clamoroso sul 30 pari che gli vale una palla break immediata e pericolosissima. Bravo Sonego, servizio esterno e diritto vincente. Urla, cerca una reazione emotiva per entrare totalmente in una partita non facile. Dusan trova un’altra perla, un tocco che scavalca l’azzurro e gli vale la seconda chance. Con coraggio Lorenzo si butta a rete e chiude la porta. Con un Ace, a fatica, Sonego si porta 1-0. Finalmente l’azzurro trova un bel game in risposta, con un gran passante di diritto vola 15-40, prime due palle break a favore del match. Un errore col diritto sulla seconda costa a Dusan il primo BREAK del match, bravo Lorenzo nel reggere in difesa, rispondere e non regalare non niente in scambio. 2-0 e poi 3-0 Sonego, ottimo il rendimento della prima, e tutto cambia. È cambiata l’inerzia del match, ora il piemontese risponde molto e Lajovic ha meno spazio per incidere. Vince il primo game del set il serbo, 1-3, ma “Sonny” ha preso ritmo con la prima palla, altri due Ace nel quinto game e un’altra prima slice che gli vale il 4-1. Il parziale scorre via rapido e senza scossoni sino al 6-3 conclusivo per Sonego, davvero efficace col diritto e sostenuto dalla battuta, come indica il 70% di prime in campo vincendo altrettanti punti.
Terzo set, Lajovic to serve. Pochi scambi, condotti dal giocatore alla battuta, qualcuno molto divertente come sottolineato dagli applausi dal (modesto) pubblico sugli spalti. Si avanza sui turni di battuta, c’è equilibrio in questa fase dell’incontro. Funziona davvero bene l’accelerazione di diritto lungo linea dell’azzurro nel primo colpo dopo il servizio, spesso esterno e carico di spin. Lajovic invece esplode alcuni rovesci altrettanto belli ed efficaci. Dopo 28 minuti, 4-3 pari Lajovic e il conto dei punti in totale parità a 81. Ottavo game, vince il primo 15 in risposta Lajovic, è la prima volta nel set. Non si scompone Sonego, mazzata col diritto inside out dopo il servizio e poi via con prime palle eccellenti, non così veloci ma cariche di spin, che hanno del tutto neutralizzato la risposta del serbo dalle prime fasi del secondo parziale. 4 pari. Si entra nel rush finale della partita. Con un rovescio slice senza peso, centrale e un po’ corto, Sonego provoca un errore del rivale, pesante nel gestire coi piedi la palla. 15-30. Si butta avanti Lajovic, ma il secondo attacco è centrale, 30-40 e palla break per Lorenzo! Che peccato… era riuscito a girarsi col diritto a sinistra, ma un diritto che sarebbe stato vincente gli esce di pochissimo. Dusan sente la pressione, un rovescio slice di attacco è lungo. Altra palla break per l’azzurro, ma non regge sul rovescio il pressing dell’avversario. Non molla la presa “Sonny”, risponde e contrattacca con un diritto pesante, terza chance. Sì! È quella buona! Altra risposta, rincorre, si gira sul diritto e con un doppio attacco chiude di forza. BREAK Sonego, serve per il match sul 5-4. Da qualche game Lorenzo ha altra velocità in spinta, è davvero reattivo e aggredisce ogni palla con decisione. Con un altro diritto pesante dopo il servizio, vola 40-0, 3 Match Point! Ancora il suo schema, servizio e diritto vincente. Una bella rimonta, bravo Lorenzo ad alzare il livello e vincere una bella partita.
Dusan Lajovic vs Lorenzo Sonego
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Tennis Match Statistics: Lajovic vs Sonego
Tennis Match Statistics
Lajovic vs Sonego
Statistic | Lajovic | Sonego |
---|---|---|
ACES | 0 | 14 |
DOUBLE FAULTS | 0 | 2 |
FIRST SERVE | 63/82 (77%) | 62/99 (63%) |
1ST SERVE POINTS WON | 44/63 (70%) | 44/62 (71%) |
2ND SERVE POINTS WON | 11/19 (58%) | 24/37 (65%) |
BREAK POINTS SAVED | 3/5 (60%) | 5/6 (83%) |
SERVICE GAMES PLAYED | 14 | 15 |
RETURN RATING | 88 | 127 |
1ST SERVE RETURN POINTS WON | 18/62 (29%) | 19/63 (30%) |
2ND SERVE RETURN POINTS WON | 13/37 (35%) | 8/19 (42%) |
BREAK POINTS CONVERTED | 1/6 (17%) | 2/5 (40%) |
RETURN GAMES PLAYED | 15 | 14 |
NET POINTS WON | 16/26 (62%) | 20/28 (71%) |
WINNERS | 20 | 35 |
UNFORCED ERRORS | 10 | 8 |
SERVICE POINTS WON | 55/82 (67%) | 68/99 (69%) |
RETURN POINTS WON | 31/99 (31%) | 27/82 (33%) |
TOTAL POINTS WON | 86/181 (48%) | 95/181 (52%) |
MAX SERVICE SPEED | 196 km/h 121 mph |
217 km/h 134 mph |
1ST SERVE AVERAGE SPEED | 169 km/h 105 mph |
199 km/h 123 mph |
2ND SERVE AVERAGE SPEED | 138 km/h 85 mph |
160 km/h 99 mph |
TAG: ATP 250 Stoccolma 2023, Dusan Lajovic, Lorenzo Sonego
@ Due di picche (#3804661)
Prizmic ha un rovescio tecnicamente migliore di Medvedev e ha una potenza che ricorda quella di Alcaraz, staremo a vedere chi ha ragione.
@ Due di picche (#3804661)
Per me Prizmic è tecnicamente migliore di Medvedev e ha una potenza che mi ricorda quella di Alcaraz, staremo a vedere chi ha ragione.
Il barbera ha dimostrato più volte di scrivere a vanvera. È la sua natura
Lo Fiasco, si ricordi, ripetere una bugia cento volte non la trasforma in verità.
In secondo luogo Prizmic, fortissimo e promettente e non lo scopriamo oggi, perché dovrebbe date un dispiacere SOLO ai nostri?
Contro Griekspoor (se ci arriva) giocherebbe l’eventuale qf, prima c’è Eubanks, oppure il russo. Nessuno di questi in un momento di forma sfavillante.
Grazie Sandro
@ Gigi53 (#3804618)
Tieni conto che loro sono amici. Durante il look down del gennaio del 2021 erano in stanza insieme e per una decina di giorni abbondanti si sono allenati sempre insieme prima che iniziasse il primo slam di quell’anno balordo.
Infatti Medvedev è un normale giocatore visto che a 20 anni era fuori dai primi 300
Ricordo Sonego nei primi tornei Atp indoor. Remava da dietro e non vinceva quasi mai. Ha fatto tanto per cambiare il suo Dna tennistico da polipo che ogni tanto si fa ancora sentire. Tennis offensivo e di grande rischio scrive Marco e ha perfettamente ragione. E’ ancora un pò umorale e discontinuo ma capace di arrivare a punte di gioco alte. Speriamo che recuperi almeno in buona parte i punti della vittoria di Metz dello scorso anno.
@ enzo la barbera (#3804530)
Vero, anche Federer era una pippa che ha vinto il primo vero torneo a 22.
Che bello vedere due giocatori che durante uno scambio bellissimo vinto da Sonny (ma questo è ininfluente) farsi i complimenti convinti e con un sorriso sincero,bella vittoria grande Lorenzo
Contento per la vittoria di Sonego e per l’atteggiamento in campo ma non mi è piaciuto al livello tecnico il rovescio e la risposta che oggi ad essere onesti ha fatto pietà e compassione più delle altre volte,il match l’ha vinto grazie al servizio e girandosi sempre sul dritto per comandare lo scambio unito anche a un notevole calo di Lajovic rispetto al primo set,se alla prossima incontrerà Eubenks deve sistemare assolutamente questi due fondamentali perché l’americano nello scambio la commette sempre qualche sciocchezza ma se non risponde bene il 70% delle volte è dura vincere
Ottimo Sonego!
@ Sudtyrol (#3804505)
Non capisco in base a quale oggettivo presupposto si possano fare simili pronostici.
Sonego: un combattente.
Vittoria non banale, checché ne pensi qualcuno. Come non lo sarebbe una vittoria al prossimo turno con Griekspoor, il quale ha appena perso appunto con Lajovic, ma per ritiro (era però sotto di un set e un break). Non so, perlatro, perché si sia ritirato, se per un malessere o un infortunio. Nel secondo caso, non è detto che l’olandese abbia recuperato.
Sto seguendo Dino Prizmic, un “picciottazzo” croato 18enne, molto ben dotato. Gambe particolarmente muscolose, e forti spalle. Tenetelo d’occhio, darà molti dispiaceri ai nostri. Ricordatevi, i talenti si mostrano sempre prima dei 20 anni, se non si palesano entro quest’età, saranno normali giocatori. enzo
Bravo Lorenzo, un combattente sempre
Questa me la son persa però non perderò sicuramente la prossima.
Non si può non tifare Lorenzo che speriamo abbia un buon finale di stagione.
Bravissimo Sony, fondamentale rientrare e chiudere l’anno nei 50. In queste superfici se in forma (oggi 14 aces) può vincere il torneo.
Vedasi vittoria a Vienna su Nole
Speriamo anche mantenga questo approccio fino a Malaga. Ci sono buone chances che sia schierato come numero 2.
Un Bravo a Sonego e speriamo che questo sia il quarto torneo ATP che vince nella sua carriera.
Nel frattempo il povero Mauro -dopo aver vagato inutilmente per La Mancha a caccia del fantasma di Nadal- sta esultando per la sconfitta del buon Picchione ad Olbia.
Roba da matti, davvero.