Andrea Vavassori e l’Inaspettata reazione dopo gli insulti sui social dopo la sconfitta a Stoccolma
Il mondo del tennis, come ogni sport, è un insieme di vittorie e sconfitte, di momenti alti e bassi. Tuttavia, quello che Andrea Vavassori ha vissuto recentemente va oltre il normale percorso di un atleta.
Dopo aver subito una sconfitta nei quarti di finale del Challenger di Malaga ad opera di Mattia Bellucci, Vavassori si è precipitato a Stoccolma, in Svezia, con la speranza di competere nelle qualificazioni e cercare un posto nel tabellone principale. Un obiettivo difficilmente raggiungibile, considerando il poco tempo a disposizione per adattarsi alle nuove condizioni di gioco e l’affaticamento dovuto al precedente torneo in Spagna.
Nelle qualificazioni, il tennista italiano ha affrontato Benjamin Hassan, 189° del ranking mondiale. Dopo una battaglia estenuante di quasi tre ore, Vavassori è stato sconfitto con un punteggio di 7-6 (5), 6-7 (5), 6-7 (5), nonostante avesse avuto a sua disposizione tre match-point nel terzo set.
Il dolore della sconfitta è stato acuito dai messaggi negativi e denigratori ricevuti sul suo profilo social. Molte di queste reazioni provenivano probabilmente da individui che avevano scommesso sulla sua vittoria, un problema che sta emergendo anche nel mondo del calcio italiano.
Tuttavia, invece di reagire con rabbia o frustrazione, Vavassori ha scelto di rispondere con classe e dignità. Ha pubblicato una storia sul suo profilo in cui diceva: “Sono arrivato alle 4 del mattino da Malaga, ho provato le condizioni qui a Stoccolma appena 30 minuti prima della partita. Ho giocato un incontro fantastico contro un tennista davvero bravo che alla fine ha giocato in modo fantastico sotto pressione. 3 match-point non sfruttati e un confronto combattuto fino alla fine. Questo è ciò che merito. Grazie“.
Questo episodio sottolinea non solo le pressioni e le sfide che gli atleti affrontano, ma anche la necessità di trattare con rispetto e comprensione chi si mette in gioco, indipendentemente dall’esito. Vavassori ha dimostrato grande forza d’animo, rispondendo con classe e maturità.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Andrea Vavassori
Legge speciale valida solo per chi insulta uno sportivo, o anche per chi insulta un medico, un insegnante, insomma un generico “qualcuno”? Perché se dovesse valere per tutti, metà dei profili qua dentro sarebbero già stati chiusi.
Passa oltre e non ti curar di loro chi si permette di dire certe cose e chi scommette e gioca i propri soldi ha solo una ” testa da bar ” va avanti x la tua strada con serietà e voglia di far bene
Vavassori continua a salire nella mia considerazione. Non sarà gran cosa, ma ci tenevo a dirlo.
Ragazzi,dovete abbandonare i social.non ci sono altre possibilità.lasciate perdere tutto
Ragazzi,dovete abbandonare i social.non ci sono altre possibilità.lasciate perdere tutto
Non è che si da troppa importanza a certi tizi? Fare gli offesi e i distrutti dalle loro affermazioni alimenta il loro ego! Basterebbe bannarli o moderarli!
leggere quello che scrivono.
Dopo aver provato i campi avrà provato anche i crampi forse.
Comunque, appunto : impresa ma poteva anche vincere.
Il problema è che non so come potesse poi recuperare da un match del genere, con il rischio di uscire subito dopo dalle quali e ritrovarsi di nuovo ad affrontare questa situazione dei social.
Praticamente un topo in trappola : la trappola dei social.
Solo che il topo non è lui, ma sono quelli che lo mettono in trappola, cioè gli insultatori frustrati nullità cosmiche.
Duro di comprendonia, tu, vero ? Che c’entra quello che hai scritto con la notizia ?
niente !
No : w la libertà. Bravo Vavassori a non farsi condizionare da nessuo.
Nessuno deve condizionare la vita di nessun altro.
Questa la prima cosa da imparare.
Per condizionare, voglio dire imporre una prepotenza.
Si tratta di una violenza alla libertà personale.
Se rinunci a qualcosa per colpa dei prepotenti hai perso in partenza.
Ce l’avevano già anche prima, purtroppo. Almeno su internet la voce non la si sente, se non in una diretta streaming. Dove però ci mettono la faccia, se ce la mettono e non ci mettono l’avatar.
Tu nemmeno quello. Questa è la vera verità.
Preferisco Scialpi o Shalpy : ” sono tra di noi … gravi come incubi … hanno invaso ormai tutta la città … ”
Anche se qui nel 1983 parla del 2020-23 tra Virus e guerre varie.
” rinchiusi in un metro ”
Non si balla più niente più spettacoli
Uno che arriva tra i primi 10 d’Italia alle porte dei top 100 mondiali ( se fosse un calciatore giocherebbe fisso in Champions League … ) tu non la chiami ” bellissima carriera ” ???
Dai, fai il bravo anche tu, su !
Preferisco Scialpi o Shalpy : ” sono tra di noi … gravi come incubi … hanno invaso ormai tutta la città … ”
Anche se qui nel 1983 parla del 2020-23 tra Virus e guerre varie.
” rinchiusi in un metro ”
Non si balla più niente più spettacoli
Ci sarebbe la Polizia Postale. Ma fidati : è come se non ci fosse.
Prova a contattarla : se riesci a punire chi ti ha creato un danno sei riuscito in un imporesa uguale a quella di vincire Wimbledon da n.c.
Fidati : è così. Questa è la realtà. E c’è un motivo pure !
Non serve una legge, serve un patentino per navigare sui social pagando una causale che viene restituita per intera se non si compiono infarazioni, che comunque saranno punite anche penalmente.
Risolto il problema.
Solo che sai quanti soldi ci perderebbero quelli che amministrano le immense fortune che arrivano dai social ?
Non ho più scommesso mezzo centesimo di euro da quando hanno oscurato i siti europei non tutelati dal CONI.
W i principi della CEE Comunità Economica Europea che mi sembra sia stata dismessa da qualche anno.
L’Europa Unita, poi posso scommettere solo con agenzie italiane tutelate dal CONI, e non posso utilizzare il decoder della pay tv fuori dai confini nazionali.
Europa : libera circolazione dei beni, dei servizi e delle persone.
Ma fatemi il piacere.
Semplice : io non scommmetto più e finito il cinema.
Si, tu chiamalo ” moderare i social “.
Io metterei in funzione il sistema di un patentino per interagire su internet.
Paghi un tot come causale, ogni infrazione ti si toglie qualcosa, che non ti verrà più reso, e se arrivi a zero sei cacciato definitivamente.
Chiunque navighi in incognito, o abusivo : reato penale con reclusione. Senza condizionale.
Ma perchè ?
W la libertà, nessuno deve condizionare nessuno.
Mi risulta che siamo in un Paese libero, in una società libera.
Adesso per colpa di tre abitanti di Creta piccolini, uno deve sosttostare a non fare una cosa ?
Ma anche no !
Fa bene Vavassori Andrea a fare quel che fa.
Ci sono due aspetti molto negativi, bruttissimi, in questa vicenda.
Il primo è quello della piaga dei social infestati da pessime persone, spesso pischellini, ma capita anche persone oltre i 30, 40 ed anche 50 anni di età.
E questo purtroppo dilaga dappertutto su internet, dovunque ci sia interattività … w la libertà, vero … ?
Fosse per me vieterei gli interventi su internet, senza una specie di patentino rilasciato per navigare su internet, a chi supera degli esami rigidi e duri, e pure pagando una causale, di almeno 1000 se non 2000 euro per intervenire scrivendo su internet, da restituire a fine anno, se non si è commesso infrazioni.
Bene, basterebbe una di queste frasi per farti trattenere da quanto ti renderanno, 500 se non addirittura 2000 euro sul totale della causale pagata. Una minaccia di morte basta per farti trattenere 2000 euro che non ti verranno resi.
Arrivati a ZERO come saldo, ti si toglie la possibilità di intervenire.
Ovviamente, essendo certificati, i reati poi vanno nel penale, con tanto di processi e condanne. Nero su bianco, ci sono le prove, in 2 giorni arriverebbe la condanna, senza nemmeno diritto alla difesa.
Sei tu responsabile, hai lasciato incustodito il tuo account patentino ? Rispondi tu.
E si finirebbe con questa piaga dei dementi su internet.
Secondo aspetto.
Purtroppo la piaga delle scommesse illecite. E’ appena scoppiato un altro caso nel calcio.
Questo non giustifica queste minacce, offese ed insulti, ma ormai il sospetto che chiunque possa vendere le partite inquinando i risultati, è diffuso, molto diffuso.
Poi pure in partite come una equilibrata, dove bastava un niente per far cambiare il vincitore, indipendentemente dalla volontà dei due di perdere o no, salta fuori questo patatrack.
Colpa di chi ? Colpa di chi ha inventato questo business delle scommesse legalizzate, che peggiora la piaga del totonero, e di chi ha inventato il business dell’interattivitò su internet in primis.
Poi di chi compie appunto illeciti e scorrettezze varie.
Bene, fosse per me addirittura vieterei l’interattività, pure qui sotto queste notizie, vediamo che razza di commenti ci sono.
Salvo appunto la soluzione che dico io.
Eh, ma ci arriveranno, aspettate che ci arriveranno. Solo questione di tempo.
Ovvio, bisogna che ci vada di mezzo un pezzo grosso ed importante, e le leggi cambieranno, ovviamente.
Infatti evitiamo di insultarti, visti i tuoi limiti
Anche te, l’occasione di stare zitto
Purtroppo i social hanno dato voce a tante persone,, e il genere umano e’ pieno di merde arroganti, ignoranti, stupidi, egoisti e furbetti….in pratica l’identikit di chi vota destra
Da qualche tempo noto che si diffonde la moda di affibbiare l’idiozia di commenti villani, a scommettitori delusi per aver perso puntando sull’offeso.
Spero che vi rendiate conto di quanto siano idiote queste affermazioni, dal momento che non c’è nessuno strumento che ci consenta di sapere se un idiota è idiota per effetto di ludopatia, o solo per idiozia congenita.
Voi avete uno strumento?
Io a giocatori e giocatrici, vista la qualità dei trolls/interlocutori che bazzicano su molti social, consiglierei caldamente non solo di non rispondere, ma anche di evitarne la lettura.
Perchè farsi rovinare la giornata da una banda di lenoni da tastiera?
Io sono sempre del parere che se mettiamo sul piatto della bilancia gli aspetti positivi e negativi dei social, i secondi superano i primi. Io non ho social, fossi un tennista non credo li avrei. C’è da dire però che per un atleta i social sono fonte di guadagno e visibilità.
Ma cosa hai capito leggendo l’articolo ?
Posa il fiasco di Barbera Enzo che ti fa male
E tu come ti senti dopo aver perso la faccia per quello che hai scritto?
Grande vava ti aspetto a bergamo..
@ Markux (#3803135)
Ma che c’entra? Qui stiamo stigmatizzando l’idiozia di chi gli ha rivolti messaggi denigratori ed anche offensivi a seguito di questa sconfitta.
La sconfitta in sé, per quanto figlia anche della follia di un calendario così fitto, non viene certamente messa in discussione. Non dai nostri commenti, quantomeno, e neanche da Vava stesso.
Io spero proprio che a Vava il finale di carriera in singolare sorrida come accadde a Paolino Lorenzi (sarebbe un sogno…) o a Lucone Vanni (ipotesi più realistica).
Tralasciando per ora Musetti, che al momento mi risulta un punto interrogativo irrisolvibile, le mie energie di tifo si concentrano, innanzitutto, su Bellucci e Vavassori e, in second’ordine, su Arnaldi e Berrettini (sperando in un suo pieno recupero, per prima cosa psicologicamente).
Forza Vava, eroico paladino del rovescio monomame e del gioco sotto rete!
Grazie Bec. È bello essere dalla stessa parte sulle cose serie pur essendo spesso in disaccordo su quelle del tennis. Che resta un gioco. Appassionante, ma gioco.
Non ti curar di cotali rifiuti sociali e passa oltre. Dimostrazione di onore e signorilità.
@ Detuqueridapresencia (#3802916)
Non posso che darti ragione.
tra l’altro, tra parentesi, hassan ha anche passato le quali, ed è in main draw. quindi tanto scarso non deve essere. per cui waw ci ha perso al tb del terzo, dopo essere andato a letto alle 4 di mattina, aver dormito si e no 5 ore, e provato campi e palle solo 30 minuti prima. direi che è un’impresa l’essere arrivati al tb del terzo…..
Ma che cazzo c’entra con l’articolo in questione? Hai il cervello simile ha quelli che l’hanno insultato…?
PRESSIONI? ma allora uno che lavora in fabbrica 8 ore per 1000 euro mese che deve fare? 🙄
Credo siano tante le cose di cui enzo parla senza averne contezza
Non solo in testa, direi ….
@ magilla (#3803083)
Si vede che sono scarso in italiano, cosa volete che vi dica. Io bellissima l’interpreto nella sua giusta dimensione. Fin qui, dei giocatori italiani in attività, si può attribuire “bellissima carriera” solo a Jannik Sinner. Diciamo bella carriera per Berrettini, discreta per Sonego, Musetti e Arnaldi, mediocre per il resto. Questo è il mio giudizio. Ricordatevi che enzo non sbaglia mai
@ Giulio_ (#3803095)
Ho giocato per diversi anni al circolo Junior di Palermo. Il mio miglior piazzamento, nei tornei sociali, è stato 33.mo su 350 iscritti. Devo però dire che, appassionato da sempre, ho iniziato a giocare quando un normale tennista smette l’attività. Diciamo intorno ai 39 anni. Prima non ho potuto per questioni economiche. Dopo 5-6 anni, ho smesso per dedicarmi al tiro al piattello, si fatica molto meno, anche lì ho ottenuto discreti risultati. Non ho nulla, ci mancherebbe altro, contro Vavassori, ma non si può in alcun modo parlare di “bellissima carriera”. Andrebbe bene “discreta” enzo
Nella nostra società soffrire di una qualsiasi patologia e’ diventato un diritto, per cui qualsiasi affetto da ludopatia si sente in diritto di accusare qualcuno o di farsi compatire da qualcun altro.
Detto tra noi, così non andiamo molto lontano.
E se a qualcuno non piace ciò che ho appena scritto… sappia che soffro anche io di una qualche patologia mentale non ben specificata (magari questa è sottile).
Quanto da te scritto definisce perfettamente la tua persona…questa è l’unica verità.
Sei un ottimista, chi scrive certe cose non ha l’intelligenza e la sensibilità per essere spiazzati da una risposta corretta come quella di Vavassori.
Solitamente la mattina ci si alza, si guarda la sveglia e si vorrebbe spegnerla per sempre. Col cronometro di fantozziana memoria fai in fretta tutto ciò che devi per andare al solito posto, col solito mezzo. Cambia, solo il tempo… Che se é bello ti fa pure più schifo perché “altro che lavoro, a correre, a pescare, a giocare… “.
Vavassori va in campo, allenamento o match, oppure in palestra o dal massaggiatore.
Fa ciò che ama e se lavoro e passione sana coincidono è un privilegiato e, per me, un vincente.
Chi gli rompe le balle, chi anche qui gli dà del ” Non vincente” o dice “ha perso… Questa è l’unica verità” non è una brutta persona ma una persona che ha perso l’occasione di capire cosa sia una vittoria, forse perché ama collezionare “sconfitte” scrivendo l’ennesima castroneria.
Andrea, benevolmente ti invidio ma abbandona i social, ci trovi troppa gente inutile.
Se vuoi fare il professionista metti in conto anche gli insulti. Altrimenti cambia lavoro
Vava sei un signore. Non perdere tempo dietro a queste ‘persone’
Esatto!
ci sono persone seriamente malate che necessitano di uno psichiatra e di farmaci
Ma come si fa a insultare un pezzo di pane come Andrea??
Grande wawe non si può non tifare per uno come lui.sotto col doppio
E speriamo che volandri capisca che sonny/Wawe e la coppia da schieratre sul 1a1 contro chiunque
@ Markux (#3803135)
Però se è così difficile accettare la sconfitta meglio dedicarsi ad altri sport, perché nel tennis non si pareggia, e ad ogni torneo vince uno solo. Imparare a fare buon viso a cattivo gioco senza disunirsi e perdere gli obiettivi a più lungo termine è fondamentale per un tennista
Un gigante.
Poi tutti i responsabili di insulti e minacce andrebbero perseguiti e toccati nel portafoglio, ma questa è un’altra storia.
Purtroppo è così, se non lo capiscono con la carota serve il bastone.
.
che imbecilli…
Condivido e, consiglio, evitare i social anche se non è facile
Merita la convocazione per Malaga
Vavassori me
Un signore Andrea. E una persona intelligente, sarebbe stato troppo semplice rispondere per le rime a 4 cretini, inutili, frustrati.quella è gente di cui questo mondo farebbe volentieri a meno.
@ sander (#3803134)
Questo però puoi farlo una volta e con persone più o meno ragionevoli, ma di fronti ad atti vessatori che persistono nel tempo è opportuno reagire.
Complimenti a Vavassori,
certi maleducati meritano un’umiliazione velata di questa natura…
Un gentiluomo che risponde con classe a dei villani.
Questo è il prototipo di coloro che come massimo risultato nella loro vita è denigrare. Dispiace che tu non sia riuscito a fare altro
Caro Vava, perdere non è mai bello, comunque la si rigiri.
Vavassori ancora uan volta ha dimostrato di essere una grande persona.
Invece di reagire alle ignominie di persone con problematiche di vario tipo ha parlato alla loro parte buona, come se fossero anche loro degne di una risposta rispettosa, cosa che loro non hanno fatto. Probabilmente li avrà spiazzati.
Bravo Vavassori ma per esperienza dico che rispondere con educazione non serve a nulla, segnalare ogni utente che offende, minaccia e denigra, non credo direbbero le stesse cose di presenza,la reazione potrebbe essere una bella racchettata in testa.
@ Ciccio (#3803027)
L’altra verità è che ci sono tantissimi ludopatici che dovrebbero controllarsi e smetterla di insultare la gente solo perchè sono malati di mente.
@ enzo la barbera (#3803009)
caro il mio enzo la barbera. Tu hai idea di quanti siano i giocatori di tennis al mondo? E io ci aggiungerei anche tutti quelli che vanno a giocare come appassionati nei circoli. Senza contare quelli che non sono mai riuscire ad alzare il fondo schiena dal divano e il dito dal telecomando e dal cellulare. Considerando tutti questi direi che siamo almeno ad una decina di milioni. Vavassori è uno fra le centinaia di tennisti che si guadagnano da vivere ….giocando!!!
Ecco perché dire che Vavassori ha avuto una bellissima carriera non è assolutamente fuori luogo anche se per coloro che non sanno alzare il sedere dal divano può sembrare che non sia cosi. Del resto pensare che solo i campionissimi abbiano avuto una carriera degna permette a costoro di pensare che sia dipeso solo da un talento concesso da dio. Invece pensare che anche gente come Vavassori abbiano avuto un ottima carriera ricca di soddisfazioni costringerebbe a pensare che tutti avremmo potuto riuscire ad avere una carriera che possiamo solo invidiare. E questo invece è dura da accettare. E quindi si critica
Fin troppo signore, chi scommette e non regge le sconfitte cambi hobby…
Tu non hai giocato a tennis
Bravo!! Certo non volevi perdere! Pensavo anch’io che arrivavi all’ultimo per giocare!!
Wave, A.K.A di Andrea Vavassori.
Abbiamo sognato e trepidato per Te al RG contro Kecmanovic, ed in mille altre sfide, perche’ Tu hai Cuore e Classe!
Come Giocatore e come Uomo…
Per Sempre dalla Tua parte.
Paolo
avere una bellissima carriera nello sport (e nella vita) vuole anche dire saper riconoscere i propri limiti ,raggiungerli,e ogni tanto superarli.lui lo sta facendo ,non tutti si nasce numeri 1 come chi lo critica!
i cretini da soli non sono un gran problema, quelli che sui cretini ci vivono invece si
Non ti curar ,non si può leggere. Veramente fastidioso. Dante non lo si può storpiare
dipende cosa intendi per “vincente”. considerato che riesce a vivere di prize money circa lo 0,1% di quelli che ci provano, e considerato che andrea non era certo un predestinato alla sinner, il fatto che sia stabile nei 200 in singolare, che sia nei 50 di doppio, che sia nel mazzo dei giocatori della davis, a me sembra un risultato non solo vincente ma addirittura straordinario.
signori,
un grande uomo un giorno disse “internet ha dato voce ai cretini”
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Ha perso .. questa è l’unica verità
@ Gian 61 (#3802963)
Bravissimo
Credo che parecchi di noi abbiamo già espresso il loro parere qui su queste pagine.
Attendiamo fiduciosi
Solidarietà a Wave
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Ch’io sappia, Vavassori nei suoi 28 anni di vita non ha mai vinto niente in singolare, qualcosa nel doppio. Pertanto scrivere di “bellissima carriera” è assolutamente fuori luogo. Ha vissuto, vive e vivrà di tennis, questo si. Ma non è mai stato un tennista veramente vincente. Però non è assolutamente il caso di insultarlo, ognuno, comn i suoi limiti, fa quello che può enzo
La gente non sta bene, e cerca di fare stare male anche gli altri. Grande Valvassori, una puntualizzazione generosa, per chi vuol cercare di capire, dopodiché per chi persevera scenda il silenzio, questi individui non meritano né tempo né attenzione. Comunque le scommesse online sono veramente la nuova forma di dipendenza
Condivido. Ma volendo fare il pe…dante (battuta) il sommo poeta scrisse “Non ragioniam di lor, ma guarda e passa” nel terzo canto dell’Inferno.
Dante in quel canto se la prende con gli ignavi, cioè quelli che non si schierano, non prendono parte. Qualche secolo dopo Gramsci si scagliava contro gli indifferenti, che un poco gli somigliano.
I frustrati che scommettono e poi se la prendono con chi perde (come se Vavassori avesse perso apposta!) direi che si avvicinano agli iracondi, che Dante mette immersi nella palude Stigia nel settimo canto.
Ad ogni modo…che vadano all’inferno!!!
Grande Vava … gran lottatore e pure gran signore… bravo
Grandissimo Vava, non ti curar di lor ma guarda e passa, come diceva il sommo poeta. Stai facendo una bellissima carriera, ci fai sempre divertire con il tuo gioco e la tua classe, ti auguro ogni bene e ancora tante vittorie. Forza Andrea !!!
Brutta storia questa delle scommesse. Davvero triste solo doverne parlare.
L’incontro tra Andrea ed Hassan che per i motivi elencati dal nostro giocatore e per il periodo di forma più che buono dell’ avversario non si presentava facile, anzi il contrario. Andrea poi è stato assente se non erro un mesetto dal circuito quindi deve ricarburare, nonostante il bel torneo a Malaga.
Sempre forza Andrea, mette l’anima nei suoi incontri e davvero va sempre tifato come facciamo la quasi totalità qui sul forum.
Grande maturità nel suo commento dando i giusti meriti all’avversario che come lui ha lottato per vincere.
Spero che questi finiscano veramente in bolletta in modo anche da perdere la famiglia. Sono un branco di imbecilli e basta
Non ci sono solo gli scommettitori frustrati, ma anche gli idioti qua sul sito. Persone incapaci di creare alcunché nella propria esistenza che sfogano la rabbia dei propri fallimenti su onesti giocatori che provano sempre a dare il massimo.
Io se fossi un ministro o una persona con il potere di farli, proporrei una legge che obblighi i social network al blocco immediato dei profili di odiatori e insultanti. Ci sono dei limiti, se sono uno sportivo e vengo insultato, minacciato, offeso pesantemente per aver perso una partita ho diritto ad essere difeso, le piattaforme di social network non possono lasciare che i loro siti diventino discariche di odio e violenza
Finché non ci sarà una legge che SERIAMENTE dia la possibilità di perseguire e punire spietatamente questa chiavica umana (e non parlo solo dello sport) la sentina social eietterà i suoi afrori maleodoranti senza possibilità di salvazione e pulizia sociale.
Bravo Vavassori. Non so se è un problema del mio cellulare ma la foto la vedo molto sgranata, non si legge nulla.
Questo è il secondo articolo a tema insulti post partita,che fate.
L’altro fu su Maestrelli,credo non più tardi di 2 settimane fa.
Quindi che si fa redazione? Si vietano le scommesse o si moderano i social?
specificatelo.
Ho come l’impressione che una delle due cose sia più semplice dell’altra da realizzare…
Edit.
Per il resto solidarietà a Vavassori (non volevo scriverlo ma alcuni fanno finta di non capire che è scontata).
Al di là delle attenuanti che sicuramente aveva wave. La partita l’ha persa perché è stato meno lucido dell’avversario nei momenti importanti. Cosa che gli stava anche capitando contro Pedro Martinez. Ciò ovviamente non giustifica nessuno di questi messaggi, di gente che probabilmente non solo non conosce il tennis, ma non sa neanche bene cosa c’è dietro ogni singola partita. E anche se lo sapesse, non avrebbe il minimo diritto di invadere la sfera privata altrui con commenti offensivi
Esatto
scommettitori frustrati che hanno perso soldi, e io ne sono immensamente felice.
detto questo, se fossi un tennista, ma anche un qualsiasi sportivo, chiuderei immediatamente tutti i miei profili social, se ne avessi.
Non ti curar delle bestie, guarda e passa. Non hanno neanche idea di cosa voglia dire cambiare campo e condizioni da un giorno all’altro.
Non dovrebbe guardare quella fogna dei social, rischia di influenzarlo. Pensi solo al campo