Il Tennis Italiano alla luce delle parole di Boris Becker: Un’epoca d’oro
Il mondo del tennis italiano può davvero vantare un’epoca d’oro, almeno secondo le parole di Boris Becker, una leggenda vivente del tennis mondiale. Nel corso di un’intervista al Teatro Sociale di Trento durante il Festival dello Sport, Becker ha condiviso le sue impressioni positive sulla crescente forza del tennis italiano e ha fatto riferimento a una serie di giovani talenti pronti a dominare il campo.
Becker, il più giovane vincitore di Wimbledon nella storia del tennis e un vincitore di ben sei titoli Slam, ha sottolineato come il nostro paese abbia una lunga tradizione di talento tennistico. Ha menzionato nomi storici come Panatta e Barazzutti, che hanno gettato le basi per l’attuale successo italiano.
Tra i nomi che Becker ha elogiato spiccano quelli di Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Il tedesco ha espresso fiducia nel fatto che Berrettini potrebbe ritornare ai vertici del tennis se concentrerà la sua attenzione esclusivamente sul tennis. Tuttavia, è stato Sinner ad attirare l’entusiasmo di Becker. Ha affermato di apprezzare molto il giovane italiano, notando che con il suo talento e la sua determinazione, potrebbe sicuramente vincere un titolo Slam in futuro.
Boris Becker ha anche dimostrato il suo amore per l’Italia, rivelando che vive a Milano da sei mesi con la sua compagna. Questo ha portato alcuni a speculare che il suo trasferimento potrebbe essere un passo verso un futuro coinvolgimento nell’allenamento dei giocatori italiani, seguendo il suo precedente successo con Novak Djokovic.
Ma la passione di Becker per l’Italia non si limita al tennis. Sul palco del teatro trentino, ha ricevuto una maglia del Milan con il numero 23 e il suo cognome, rivelando la sua ammirazione per Paolo Maldini e la sua amicizia con l’legendario difensore. Ha ricordato i giorni d’oro del Milan, con giocatori come Gullit, Rijkaard e Van Basten, che hanno scritto la storia del calcio.
In conclusione, le parole di Boris Becker ci dicono che il tennis italiano sta vivendo una fase straordinaria, con una nuova generazione di talenti pronti a portare il nostro paese verso vette sempre più alte. L’entusiasmo di Becker per l’Italia, sia nel tennis che nel calcio, riflette la crescente risonanza globale dello sport italiano e il suo potenziale per un futuro ancora più luminoso. Speriamo di vedere più di Boris Becker in Italia, magari anche sul campo, mentre continua a condividere la sua passione e la sua esperienza con il mondo dello sport.
Marco Rossi
TAG: Boris Becker, Jannik Sinner, Matteo Berrettini
Anche la Pace sia con te.
E con il tuo spirito (certamente di elevata gradazione).
Purtroppo il nervosismo ha invaso la tua anima.
E ti fa vedere nero ciò che è bianco.
Un giorno rinsavirai e la luce entrerà a far parte di te, facendoti vedere tutto in maniera più chiara.
Che il Signore sia con te.
Aridaje
Inutile che lei cerchi di rigirare la frittata
Questo ha scritto e questo resta agli atti come FALSITÀ
QUOTO
In questo sito ci sono alcuni personaggi che pensavano di trasformare alcuni ragazzi italiani, reduci da una buona annata challenger, in futuri campioni Slam o simili
FINE QUOTAZIONE
Lei ha semplicemente denigrato i tifosi, dando loro dei visionari, facendo loro dire cose MAI DETTE E MAI SCRITTE.
Inoltre ha detto che un altro utente aveva fatto una disamina perfetta scrivendo:
QUOTO
poi per quanto riguarda i challenger abbiamo tanti giovani ma nessuno al momento può sapere se alcuni di loro entreranno nel circuito maggiore
FINE QUOTAZIONE
Disamina perfetta scrivendo NON che Musetti e Arnaldi non sono da slam MA che non sono da circuito maggiore
Se questa è obiettività io sono Biancaneve
Più calmo di me non esiste.
Ho scritto sempre positivamente sul movimento tennistico italiano, bel movimento davvero.
Ho scritto che per me Sinner è l’unico che può arrivare ad una affermazione Slam.
Sono di una obiettività unica.
Poi spero di sbagliarmi alla grande e che Berrettini, Musetti, Arnaldi, Sonego e tanti altri possano raggiungere la vittoria in uno Slam.
Sei troppo nervoso, secondo me, in questo periodo.
Probabilmente c’è qualcosa che non va nella tua vita.
Io, comunque, sono molto buono e ti perdono, poiché il perdono sensibilizza l’animo umano e lo rende più forte e dolce.
Ritornando al tema principale del discorso, io non lo perdo affatto di vista, per me Sinner è l’unico giocatore italiano allo stato attuale capace di poter vincere uno Slam.
Il resto del movimento può ottenere buoni risultati, è stato già fatto da Berrettini principalmente (finalista e semifinalista Slam e 1000, vincitore 500 e 250), ed anche da altri, in maniera meno importante, ma non abbiamo elementi allo stato attuale ed in proiezione futura che possano raggiungere la vittoria in uno Slam.
Sai Enzo quando le università americane cercano volentieri i ragazzi italiani mentre per anni se non pagavano li volevano col contagocce è un segnale del credito che finalmente abbiamo.
Quali sono le Nazioni trainanti? E qual è il rapporto popolazione/praticanti/strutture?
Guarda gli USA: quanti giocatori hanno nel ranking considerando che i ragazzi NON PAGANO? Perché chi critica non capisce una cippa: sai quanto costa ad una famiglia un ragazzo mediocre terza categoria? Non meno di 500€mese senza contare spostamenti auto bei tornei se vince più partite, costi questi che salgono se da 2a categoria ti devi spostare di più.
In USA si allenano quanto vogliono e non pagano nulla, né corde, né abbigliamento, niente.
Per te questo è nulla in un Paese che rende quasi antitetici scuola e attività sportive?
Per me no, è una conquista anche di famiglie che hanno supportato i ragazzi.
In genere chi intima alla calma è il primo a non averne ….. LOL 😆
Enzo ma ne prendessi uno di cognome di tennisti. UNO!
Per quello che mi riguarda lei può scrivere quello che le pare, tanto la gente sa leggere e può fare le sue deduzioni rispetto alle (molte) sciocchezze e falsità
– FALSO – In questo sito ci sono alcuni personaggi che pensavano di trasformare alcuni ragazzi italiani, reduci da una buona annata challenger, in futuri campioni Slam o simili – FALSO: l’ho invitata a portare prove ma evidentemente non ne ha perché ….. non ce ne sono. Nessuno ha mai scritto quello che voi due comici sostenete (lei e silver). SI CHIAMA FALLACIA LOGICA DELL’ARGOMENTO FANTOCCIO (STRAWMAN FALLACY) l’unica disciplina in cui entrambi possiate vantare di eccellere!
SCIOCCHEZZA (errori grammaticali inclusi) (NdR scritta da silver ma certificata da giuras) – Abbiamo un grande campione e 2 buoni comprimari, Berrettini non crede tornerà più ailivelli di due anni fa, peccato perché poteva stare tra i primi 15 per tanti anni, poi per quanto riguarda i challenger abbiamo tanti giovani ma nessuno al momento può sapere se alcuni di loro entreranno nel circuito maggiore – SCIOCCHEZZA: chi sono i due comprimari? Musetti e….? Sonego o Arnaldi? O Sonego e Arnaldi e si è dimenticato Musetti (un top 20)?
In ogni caso LE SEGNALO che definire comprimari Musetti e Sonego è un’eresia e in quanto ad Arnaldi NON SO SE N’E’ ACCORTO – ma nel circuito maggiore c’è già entrato. Ma forse lei e il signor silver vi siete distratti …… Per quanto riguarda Zeppieri, Cobolli, Nardi, stiamo parlando di vincitori di challenger che hanno già fatto qualche partita ATP, talvolta con discreti risultati e stanno provando a sfondare quella top 100 che I SOLONI E I CASSAZIONISTI come lei davano per preclusa ad Arnaldi.
SCEMENZA (ivi incluso l’orrore grammaticale del dà: l’accento si usa solo all’imperativo, studi!) – Ti dà fastidio se ho espresso un commento serio, obiettivo ed oggettivo? – SCEMENZA ahahahahah la serietà è un concetto che le è totalmente IGNOTO!!!
Vero, mentre in Spagna si aggrappano al solo Alcaraz, in Russia al solo Medvedev, in Serbia al solo Djokovic e, forse, la Germania al solo Zverez.
In resto delle nazioni, compreso Stati Uniti, Francia e Australia, azioni storicamente leader nel tennis, non dico invece dove si attaccano.
Sono convinto che Beker parla così perchè cerca di “accasarsi” in Italia enzo
@ Pier no guest (#3804128)
Contento tu, contenti tutti! enzo
Non c’è disfattismo.
Per me qui il discorso verteva su possibili vincitori Slam italiani.
Quindi ognuno, come il sottoscritto, dà la sua opinione.
Mai scritto, ad esempio, che i risultati del movimento italiano siano pessimi, anzi io ho scritto tutt’altro sempre.
I buoni traguardi raggiunti non ci hanno portato ancora lo Slam e si parlava di chi potesse raggiungere la vittoria in questo contesto.
Tutto qua.
Sei davvero molto nervoso!!!
Calma e tranquillità.
La calma, soprattutto, è la virtù dei forti.
Sii forte, lo sarò anch’io e saremo tutti forti.
Pienamente d’accordo con te e con chi espone questo tipo di pensieri.
Di certo, la situazione tennistica italiana è da sfruttare attualmente per poter crescere sempre più.
Sono il primo a voler avere i vincitori di Slam.
Sei nervoso?
Vedo che continui a nominarmi.
Ti dà fastidio se ho espresso un commento serio, obiettivo ed oggettivo?
Mi dispiace.
Scriverò altro allora.
Così sarò compiacente a te ed altri.
Fino a che non si vincono slam come facevano i Tedeschi con Graff e Becker si può parlare di età dell’argento! Buoni piazzamenti e movimento in crescita quantitativa ma poche vette conquistate anche se Djokovic non ne lascia molte! Paradossalmente la Spagna in crisi continua a trionfare pur con un movimento agonizzante ed appare più avanti nei singoli campioni.
Bravo Walden.
Siamo in una buona fase di costruzione.
Ma qui il discorso verteva sui possibili vincitori di Slam.
Io personalmente vedo solo Sinner tra gli italiani, allo stato attuale.
Ben vengano se ce ne saranno altri.
Non l’ho letto, ho qualche contatto e quando alcuni tecnici di altri paesi notano (finalmente) che non siamo più l’ultima ruota del carro, ma che stiamo facendo benissimo mi permetto di riportarlo.
Becker fra una Bancarotta e una galera ha ancora la voglia di entusiasmarsi? Curioso.
Per crescere bisogna partire sempre dal basso, sembra un’ovvietà, ma per molti evidentemnete non è così. La Spagna, ad inizio anni ’80 era più o meno come l’Italia, di fatto il tennis spagnolo era la Famiglia Sanchez e poco altro. Poi cominciarono a venir fuori tennisti più performativi, come Sergi Bruguera, che pur non arrivando ad essere numero 1 vinse comunque due SLAM, creando le premesse per la crescita del tennis spagnolo (della quale Nadal, non va dimentivaìcato, è stato il compimento, non l’inizio) e portarlo a sostituirsi a quello Svedese come principale alternativa al tradizionale binomio Australia/USA. Per cui “ce n’est qu’un debut”, la prospettiva che l’Italia possa sostituire la Spagna è solo un abbozzo.
Il fatto che citi Enzo come maitre a penser la dice lunga…
Non c’è neppure paragone con gli anni 70, se proprio dobbamo trovare un riferimento è quel decennio fra metà dei 50 e 60, quando l’Italia era la terza forza tennistica dopo Australia ed USA. Noi continuiamo ad enfatizzare un cìdecennio, ma è di fatto un anno, forse due in cui l’Italia era ai vertici. Ed in quegli anni, fino al 1978, quando, dopo anni di delusioni, il calcio riprese quota, il tennis era uno sport POPOLARE, fra i ragazzi e le ragazze, fra gli adulti, La RAI trasmetteva le partite che avevano ascolti paragonabili a quelli del calcio. La sciatta campagna di stampa ordita dalla Gazzetta dello Sport contro Sinner avveva in realtà come obbiettivo il tennis italiano, colpire il simbolo per “educarne cento” come si diceva ai miei tempi. Per questo bisogna abbandonare anche una certa autosufficienza, se vorremo che il tennis italiano recuperi un ruolo dopo decenni, servono forze fresche, giovani ed entusiaste.
L’utente giuras si mette i like da solo
Non importa più ciò che scrive
Si definisce da solo
Come er cicala
E forse forse …….
Anche lei è invitato a dire
Nomi
Cognomi
Circostanze
Chi, quando, cosa?
QUOTI LE PROVE DI QUELLO CHE SCRIVE
Chi ha mai detto che altri e non Sinner siano candidati prima di lui allo slam?
Quant’è brutta la disonestà intellettuale di chi mente e la butta in caciara al solo scopo di fare la rissa!
Tutti questi giovani hanno, senza alcun dubbio un potenziale per migliorare ulteriormente e, fra alti e bassi, lo si nota ad ogni nuova partecipazione.
Poi, ci sono ancora altri giovanissimi sotto i 20 anni, come Federico Cina – figlio d’arte -, che sembra di promettere parecchio, essendo già arrivato ad una semi-finale dei giovani durante il torneo di Pechino.
Bravo Enzo.
C’è sempre il diritto di critica in questo paese.
@ Tiger Woods (#3802842)
Hai ragione.
Anche se arriveranno i soliti 3-4 soloni del gruppo a dirti che ci saranno altri italiani a poter vincere Slam.
Nomi, cognomi e circostanze signor giuras casella! Chi E RIPETO Chi ha mai scritto che Arnaldi o Nardi o lo stesso Musetti, ecc. siano predestinati a slam plurimi o carriere in top 10 perpetua?
CHI??? Ci porti le prove scritte! Ci quoti queste feasi. Nomi, cognomi e circostanze, prego!
Altrimenti la sua è solo caciara livorosa atta a denigrare tifosi genuini ma con la testa sulle spalle molto più delle sue scomposte denigrazioni a tanto al chilo.
PS dire che Shelton è da top 5 è una frase equivalente a dire che Arnaldi è pronto a vincere tornei atp a raffica (ossia le frasi che lei stigmatizza)
Con la differenza che la frase su Arnaldi l’ha pronunciata nessuno. Quella su Shelton sì
GIURAS CASELLA
PREDICA BENE E RAZZOLA MALE
@ Marco M. (#3802850)
Dove la vedi questa serie di risultati straordinari del tennis italiano? Se non vado errato un solo tennista, Jannik Sinner, ha ottenuto eccellenti risulti, eccellenti, non straordinari, questa è una parola molto impegnativa! enzo
E c’è perfino chi pensa che chi ha vinto due ITF sia un predestinato a vincere slam.
Ad esempio c’è un tizio che lo pensa di Leo Borg.
Lei rammenta per caso chi egli/ella sia?
@ Pier no guest (#3803176)
C’invidia? Dove l’hai letto? enzo
@ Marco M. (#3803182)
Se ha avuto minacce per via delle scommesse, si entra nel torbido, non c’entra niente con le critiche sportive enzo
Io li ho visti giocare tutti dal vivo i grandi campioni e ho visto tanti challenger ed ITF di persona e ti posso garantire che si vedono nettamente le differenze fra chi può aspirare ad una grandissima carriera e chi invece sara’ destinato ad un tennis diverso, sempre di livello, perché tutti i ragazzi fanno sacrifici e non sono delle pippe, anche quelli che rimangono a vita fra i challenger e gli ITF.
Anzi, ti aggiungo, vedo quotidianamente dei 2.4 e dei 2.5 e ti fanno una buonissima impressione, il livello c’è eccome.
Ma come viaggia costantemente la pallina dei big, la pesantezza dei colpi, l’incredibile facilità che hanno nel giocare, ce l’hanno in pochissimi e si capisce subito.
C’è modo e modo di vincere un challenger, ad esempio.
Si gioca tutte le settimane ed uno può avere dei giorni di ottima forma, in cui tutto gli riesce, ma che ripeterà al massimo qualche altra volta durante l’annata.
Vidi agli esordi Berrettini e nonostante perse davanti ai miei occhi un quarto challenger contro Cecchinato, si vedeva ampiamente che aveva colpi nettamente superiori al siciliano e che avrebbe avuto ben altra carriera.
Se non fosse fermato dai continui problemi fisici e da uno stile di vita che ora io non condivido, Matteo poteva affiancarsi a Sinner.
Il tennis è troppo duro ed individuale per permettersi una vita da vacanzieri.
Nel calcio puoi anche andare ad ubriacarti e fare altro prima di un incontro, lo puoi fare spesso, tanto ci sono altri 10 compagni che giocano e ti aiutano, tu fai una giocata e tutto si sistema.
Nel tennis sei da solo, nessuno ti aiuta e bastano 10 minuti fatti male per mandare alle ortiche tutto.
Ecco perché i vincitori di Slam non possono essere banali.
Sono dei fenomeni.
E per noi ora tutte queste caratteristiche ce le ha soltanto Sinner.
@ Tullio Pascoli (#3803407)
Sai quanto mi può far gioire il sapere che Pieri è al 995 posto enzo
Se c’è chi nega che l’italtennis non viva un periodo d’oro come Boris Becker commenta, si veda un po’ l’elenco dei giovani sotto i 23 anni, fra i 1.000 migliori dell’ATP:
NOME ETÀ POSIZIONE
Jannik Sinner 22 4°
Lorenzo Musetti 21 20°
Matto Arnaldi 22 43°
Flavio Cobolli 21 106°
Giulio Zeppieri 21 125°
Luca Dardi 20 131°
Mattia Bellucci 22 150°
Luciani Darderi 21 156°
Matteo Gigante 21 180°
Francesco passaro 22 203°
Francesco Maestrelli 20 218°
Samuel Vincent Ruggeri 21 364°
Lorenzo Rottoli 21 430°
Fausto Tabacco 21 465°
Marcello Serafini 21 537°
Gabriele Piraino 19 564°
Giorgio Tabacco 20 684°
Fabrizio Andalora 21 697°
Lorenzo Carboni 17 704°
Luca Castagnola 21 707°
Giuseppe La Vela 22 789°
Filippo Moroni 22 806°
Andrea Bacaloni 21 821°
Pietro Marino 22 858°
Alessandro Pecci 22 888°
Alekzandr Binda 22 900°
Massimo Giunta 19 914°
Gabriele Bosio 22 937°
Luca Fantini 23 972°
Samuele Pieri 21 995°
Federico Bondioli 18 1000°
Abbiamo già avuto un periodo migliore nel nostro Tennis???
Questo è poco ma sicuro.
Boris nonostante tutto,dalla galera, all’ abuso di alcool, senza farsi mancare crimini finanziari e Fallimenti a go go, rimarrà il più giovane vincitore di Wimbledon e questo nessuno glielo può togliere.
Sono d’accordo con te, anche io in passato hofatto l’errore di pensare che uno di 20 anni Cia vince o fa bene nei challenger fosse già pronto per il circuito atp, ma mi sbagliavo, andate a vedere l’ultima intervista di DJokovic, dice che soltanto il 10% di chi arriva a giocare i challenger riesce poi a entrare nel circuito, gli altri ci rimangono per tutta la carriera,anche dopo averne vinti 6 o 7
Qui invece alcuni pensano che se uno a 20 anni vince un challenger sia già pronto per la top20, grave errore.
Magari non sarà l’età d’oro del tennis italiano, tuttavia, attualmente fra i 1.000 migliori dell’ATP ci sono solo gli Americani e nemmeno per molto i Francesi…
Abbiamo già trascorso una fase del genere in passato?
Disamina pressoché perfetta e veritiera.
In questo sito ci sono alcuni personaggi che pensavano di trasformare alcuni ragazzi italiani, reduci da una buona annata challenger, in futuri campioni Slam o simili.
Già non sarà facile per Sinner che ha enormi mezzi ed una testa fenomenale, figurarsi per chi queste qualità non le ha.
Musetti sulla terra può fare molto, moltissimo…sul veloce lo vedo strutturalmente indietro rispetto ai migliori.
Ha bisogno essenzialmente di crescere mentalmente e non sarà affatto facile.
Berretto, l’ho già scritto, e ripeto, non glielo auguro, ma mi sembra aver imboccato una via declinante, lui che poteva sperare negli Slam veloci.
C’è questo buon Arnaldi, sono curioso di vederlo il prossimo anno.
Avere comunque un campione Slam non è roba di tutti i giorni, per tutte le nazioni del mondo ed anche per noi italiani.
Sinner per il sottoscritto è l’unico che può raggiungere questo traguardo (spero anche più di uno).
Ovvio che per uno che ha giocato ai tempi di Canè e Caratti, vedendo il tennis italiano di adesso gli sembra di vedere il Real Madrid, però parlare di epoca d’oro mi pare esagerato,abbiamo un bel movimento ma non è che siamo diventati gli stati uniti degli anni 90 che portavano a casa slam a raffica o la Spagna degli anni 2000 con 3 top ten. Parlare di Nardi o cobolli come futuri top50 al momento non ha molto senso
Abbiamo un grande campione e 2 buoni comprimari, Berrettini non crede tornerà più ailivelli di due anni fa, peccato perché poteva stare tra i primi 15 per tanti anni, poi per quanto riguarda i challenger abbiamo tanti giovani ma nessuno al momento può sapere se alcuni di loro entreranno nel circuito maggiore
Sinner l’unico che può portare uno slam ma non sarà facile, a gennaio tornerà il Cannibale, ce Alcaraz c è il russo, c è Sasha, Rune tornerà al top, Shelton ormai è al livello top 5, e come ha detto Enzo nei prossimi anni ne potranno arrivare altri fortissimi, ripeto, è una cosa probabile ma non scontata.
Sì possono criticare tutti, preferibilmente non insultare. Siccome si possono criticare tutti, si può criticare anche chi critica.
@ Daje sooona! (#3802823)
A Monza, campi in erba.
Guarda che tra critica e insulti e minacce c’è una bella differenza.
Vavassori ha ricevuto sia insulti che minacce, altro che critiche
@ enzo la barbera (#3802997)
La critica, intesa come analisi va bene. Il problema è che la critica parte spesso da soggetti incompetenti (tipo chi giudica un 22 prevedendone in futuro di li a 10 anni) e, peggio ancora, che hanno connotati disfattisti di fronte ad una pattuglia di italiani che il mondo ora ci invidia.
Non credo tornerà al top.
Spero per lui che ci riesca, ma per me ha imboccato una strada senza uscita, considerando anche i suoi continui problemi fisici.
Qua parliamo di vincere uno Slam, no un 250, un 500… è un altro mondo lo Slam.
@ Tennis555 (#3802813)
Secondo te, dobbiamo scrivere sempre bene del tennista, che vinca o perda, non sono ammesse critiche. In pratica il pensiero unico di certa politica. Ma fai il favore! enzo
@ Giuras (#3802891)
Ne vincerà diversi! Praticamente, uscito dal giro Djokovic, ad impedire a Sinner di vincere gli Slam rimane solo Alkaraz. E’ siccome l’ha già battuto, le vittorie verranno in serie. Un bel ragionamento. Perchè volendo oltre allo spagnolo, tutti gli altri non sono in grado d’impensierire Sinner. Anche questo è un bel discorso. Poi però, messi da parte i sogni, perchè d questo si tratta, bisogna fare i conti con la realtà. Ci sono molti giovani emergenti, spagnoli, americani, francesi, nessun italiano, un pò Arnaldi, ma ormai ha 22 anni. Sicuramente, per problemi di vista, Beker ha confuso l’oro con l’ottone. enzo
Beh se Berrettini torna al top qualche possibilità puo averla
Pienamente d’accordo con te.
Gli altri ragazzi sono forti e ce ne sono diversi.
Ma vincere uno Slam è tutt’altra cosa.
Sinner anche per me è l’unico che può farlo, probabilmente anche diversi.
Bui anni 90`? Sei molto giovane vero?
Solo?? Mamma mia meriteresti di tornare ai tempi bui degli anni 90
E fosse solo Vavassori, quello che abbiamo letto su Berettini, Musetti, lo stesso Sinner, per non parlare delle cosiddette seconde linee.
Julian Ocleppo massacrato di insulti da ludopatici scommettitori seriali per una partita persa male.
Abbiamo la fortuna di assistere ad un Rinascimento del tennis italiano con una serie di risultati che mai avremmo sognato, ma per qualcuno non basta.
Arriveranno anche risultati più importanti, ma ci sarà sempre l’idiota a cui non è simpatico colui che li otterrà e dovrà sfogare le sue frustrazioni su una tastiera.
Bisogna avere tanta pazienza, ma a volte non basta.
Se poi Becker ora che vive a Milano prendesse sotto la sua ala quualcuno dei nostri sarebbe un sogno 😎
Detto questo, se vogliamo portare a casa uno Slam possiamo aggrapparci solo a Jannik.
Era entusiasta anche della bancarotta e del gabbio?
Diciamo che è il miglior momento insieme alla fine degli anni 70`.
Il prossimo anno sarà fondamentale, sperando nella conferma di Sinner, nella completa ripresa di Berrettini, nella svolta di Musetti, nel passettino avanti di Arnaldi, nella continuità di Sonego e personalmente nell’esplosione di Nardi/Cobolli (almeno uno dei due top 50 a fine anno)
Boris Becker Academy in Italia? Magaaari
Il tennis nostrano non è mai stato cosi vivo specialmente quello maschile che da decenni latitava ma anche le ragazze non si tirano indietro e sono sul pezzo. Forse il vero problema sono i supporters/estimatori o presunti tali di questo sport chiedere al povero Vavassori… Certa gente con il fondoschiena incollato ad una poltrona o ad un divano si permette di criticare un bravissimo ragazzo (che ha fatto della sua passione anche il suo mestiere) senza sapere o far finta di non sapere il duro lavoro ed il sacrificio che questo comporta. Prima di criticare bisogna sudare…