Fair Play tra Rublev e Dimitrov in un momento di tensione a Shanghai (Video)
Con un posto nella finale del Masters 1000 di Shanghai in gioco, gli amici Andrey Rublev e Grigor Dimitrov erano impegnati in un tiratissimo tie-break durante il primo set. Il russo, servendo sul punteggio di 3-2 a suo favore, ha eseguito un servizio che il bulgaro ha rispedito direttamente in rete, portando Rublev sul 4-2. Tuttavia, Dimitrov ha protestata immediatamente, sostenendo che si fosse trattato di un “let”, dando inizio a un momento di notevole sportività da parte di entrambi.
In effetti, Rublev si è offerto spontaneamente di ripetere il punto, ma Dimitrov ha rifiutato. “Non è colpa tua”, ha esclamato il bulgaro, che alla fine ha perso il tie-break e, successivamente, anche il secondo set, vedendo così concludersi la sua partecipazione al torneo cinese.
Respect between opponents at the most tense of moments…@AndreyRublev97 offers to replay the point during the tiebreak, but Dimitrov refuses to accept#RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/D9jy58HB7g
— Tennis TV (@TennisTV) October 14, 2023
TAG: Andrey Rublev, Grigor Dimitrov
Si tratta di situazioni diverse, meno dinamiche. Il servizio parte da una situazione di reciproca staticità con posizione certa di battitore e ricevitore, nello scambio entrambi hanno già una fase di movimento. Ovvio che un nastro tipo Becker/Lendl finale del mastro è beffardo ma, anche per la dinamica (servizio dall’alto verso il basso) le possibilità sono maggiori e per me possono “falsare” gli scambi.
Aggiungo che modificare il regolamento cambia il tennis. Togliamo la seconda? Allarghiamo i campi perché i giocatori so 30cm più alti della media di inizio ‘900? Alziamo pure la rete? E per cosa, per il tempo che si perde? Nel caso fai servire in 15s e siamo a posto.
Se la tecnologia non funziona (e pare proprio il caso) o la si cambia o la si abolisce. Tornare al dito sulla rete però sembra un tantino controtendenza. Possiamo togliere i giudici di linea e mantenere il ditino? Mah! Poi si tratta sempre di persone e l’errore umano può permanere. Con l’abolizione del let si superano tutti i problemi. Si sa che il nastro un po’ da’ e un pò toglie. Ricordiamoci che Panatta vinse a Parigi per via di un nastro che ributto’ indietro (per poco) un volee di Solomon sul match point.
E poi rallentano il gioco, consentendo al battitore di andare ben oltre i 25 secondi dopo, tutto sommato, aver commesso un errore. Questo non aiuta chi risponde.
Sapevo ma allora andrebbero tolte pure le righe…
Scusa ma i nastri durante lo scambio sono meno beffardi?
Giusto per la cronaca, Musetti non vinse la partita per quell’episodio, che avvenne nel secondo set, vinto da Alcaraz. Io sono tifosissimo di Lorenzo, però in quella situazione fece una pessima figura, tra l’altro facendo arrabbiare Alcaraz che trovò la carica per recuperare e cincere il set. Si potrebbe benissimo dire che a causa di quel gesto Musetti rischiò di perdere la partita.
Grandissimo Dimitrov, peccato non ce l’abbia fatta ma è tornato ad alti livelli.
Alla faccia di quelli che dicono che non si può stare con una bellona!
Comunque entrambi ottimi giocatori e grandi professionisti.
Che visione triste e meschina.
Non è buonismo, è sportività. E per la sportività c’è sempre spazio.
E vincere non è sempre quello che conta, ti sbagli di grosso.
Se un giocatore “sente” il let non tira la risposta come dovrebbe perché aspetta la chiamata del giudice, quindi il fatto che abbia sbagliato la risposta non fa testo. Fa invece testo il fatto che il giudice di sedia non abbia né visto né sentito il nastro sul servizio di Rublev, in un momento decisivo di un set tiratissimo.
Sono per l’abolizione del let. In una partita il 90% dei let sul servizio sono ininfluenti. Sono spesso più influenti i nastri durante il gioco, ma nessuno ha mai (giustamente) pensato di far ripetere il punto.
@ Pier no guest (#3802239)
Purtroppo la NCAA ha dovuto mettere questa regola perché, con l’auto-arbitraggio, chiamavano let continuamente, non appena il battitore metteva una prima solida o un ace. Era diventata una patomima e hanno sceltobil minore dei mali
@ Krik Kroc (#3802190)
Yes !
Il problema è la “tecnologia”..ho visto let alti 20 cm sulla rete…è così difficile tornare al dito sulla rete?
Dimitrov non aveva risposto e pertanto aveva perso il punto in quanto l’arbitro non aveva chiamato il let.
Al limite è Rublev che – secondo il tuo parere – si è comportato da “mammalucco” concedendo di rigiocare il punto.
Ad ogni modo, non sono d’accordo con te.
Il tennis è uno sport crudele dove si vince anche in maniera sporca e non c’è spazio per il buonismo,Rune con Cerundolo e Musetti con Alcaraz ne sanno qualcosa,avranno anche compiuto un gesto antisportivo ma intanto quel gesto gli ha permesso comunque di vincere la partita che alla fine è quello che conta,in questo caso poi non c’era nessuna scorrettezza da parte di Dimitrov il punto andava rigiocato ma incomprensibile la reazione del bulgaro che prima è andato a protestare con l’arbitro e poi ha rifiutato comunque la ripetizione del punto offerto da Rublev
Pure io l’ho sentito dalla tv il rumore del nastro ed inspiegabile perché l’arbitro che era lì vicino non l’abbia sentito o visto,comunque Dimitrov come anche Korda quando ha dato buona una palla di Shelton che era fuori più che sportivi sono mammalucchi,poi può darsi che Shelton il punto sulla seconda lo faceva ugualmente e Rublev rigiocando il punto rimpiazzava una prima vincente ma in questo modo Dimitrov e Korda hanno praticamente regalato dei punti potenzialmente decisivi per il set penalizzando da soli com’è infatti accaduto,poi la scelta di Korda ai fini della partita non ha pagato dazio,per Dimitrov probabilmente sì
Ci sta giocando mia figlia in NCAA: una “mmmerda”. Punti importanti non solo ingiocabili ma beffardi, palline che cadono appena al di là della rete o serve&volley vanificati da palle che diventano assist per chi risponde.
Anche no.
Pienamente d’accordo. Come nel Volley, il let dovrebbe far parte del gioco
Non sarà mai troppo presto quando decideranno di abolire il let sul servizio. Certo che le tensioni dei nastri dovrebbero essere unificate.
beh aveva ragione ovviamente
Finalmente la signorilità in questo sport…
Gesti da grandi atleti e grandi uomini