WTA 500 Zhengzhou: Jasmine Paolini cede il passo in semifinale a Qinwen Zheng
La corsa di Jasmine Paolini al WTA 500 di Zhengzhou trova un amaro capolinea in semifinale, dove la tennista toscana è costretta a cedere il passo alla crescente stella del tennis cinese, Qinwen Zheng. In uno scenario fortemente caratterizzato dal fervore del pubblico locale, la giovanissima Zheng ha brillato, finalizzando il match con un punteggio di 6-2 6-3, e proiettandosi ora nell’attesa della sua prossima avversaria, che emergerà dal confronto tra la ceca Barbora Krejcikova e la russa Daria Kasatkina.
Inizio Difficile e Momenti Critici per Paolini
Fin dai primi scambi del primo set, Paolini ha dovuto navigare in acque turbolente. Un break immediato nel game d’apertura, con Zheng capace di imporre un ritmo tanto sostenuto quanto implacabile, ha subito delineato un’impervia salita per l’azzurra. La cinese, con una serie di palle corte incisive, si è assicurata il 4-1, consolidando ulteriormente il suo vantaggio con un doppio break, per poi concludere il parziale con un autorevole ace: 6-2.
Speranze e Delusioni nel Secondo Set
Il secondo set ha offerto una vena di speranza con un tennis leggermente più incisivo da parte di Paolini, che, tuttavia, è stata presto soffocata dal costante assalto della sua avversaria. Nonostante la lotta e la presenza su ogni palla, anche nei momenti più complessi, come quello del settimo game, per Paolini non c’è stato nulla da fare di fronte a quattro giochi consecutivi da parte della cinese. Un barlume di ribalta è stato fornito dal dritto dell’italiana, che le ha permesso di recuperare uno dei due break di svantaggio, ma, purtroppo, si è trattato di un fuoco di paglia: Zheng ha mantenuto il controllo, chiudendo il match con un finale macchiato da un doppio fallo di Paolini.
Numeri e Considerazioni sulla Partita
NNonostante una percentuale di prime di servizio nettamente superiore per Paolini (69% contro il 45,5% di Zheng), l’efficacia mostrata dalla cinese quando la palla entrava in gioco è stata straordinaria (17/20). La pressione esercitata con la sua risposta ha limitato Paolini, che ha vinto solo 18 dei 40 punti sulla prima e 9 su 18 con la seconda. Quella che poteva sembrare la rivincita della finale di Palermo, quindi, non si è concretizzata.
Francesco Paolo VIllarico
TAG: Circuito WTA, Jasmine Paolini
Comunque brava Calimero Paolini
Paolini ha bisogno di un servizo migliore e di crederci di più! A volte pur cominciando a giocare bene mi pare che si impressioni troppo della potenza altrui e cerca di scambiare rapido per sembrare all’altezza laddove sarebbe preferibile accelerare ma anche saper rallentare. Il ping pong rapido e diretto contro una più potente non è vantaggioso per lei molto meno alta di altre!
Il servizio è importante!! Migliorare,allenarsi tanto su qs fondamentale!!
“Certi ambiti non sono per lei”… detto da uno che come ambito massimo può avere, se va bene, il circoletto di paese. Intanto Paolini ha già guadagnato milioni di dollari, mentre tu pontifichi dietro una tastiera sulla base del nulla tennistico che rappresenti.
Molto bene Jasmine.
La cinese è più forte e ha il grande merito di essere una giocatrice di attacco.
Quindi nessun rimpianto per la Paolini che indubbiamente è cresciuta e non di poco in queste ultime settimane, mostrando ottimi fondamentali (specie il diritto) e un temperamento coriaceo
jasmine se l’è strameritato questo risultato. ed è anche un bel pò di tempo che non demorde, solo avesse 10 cm in più sarebbe tutto un altro discorso. comunque è un piacere vederla giocare sempre convinta, e come sorprende che riesca a trovare soluzioni e colpi da creare problemi all’avversaria che certe volte rimangono interdette pure loro dalla sua temerarietà e sfacciataggine !
Peccato per Jasmine, nel secondo set aveva controbreakkato ed era salita 2 a 1..ci ho sperato in una delle sue rimonte caparbie ma la Zheng è tosta, determinata e indubbiamente brava..e giocava in casa
Certi ambiti non sono per lei….
In semifinale e al n. 30 del mondo ce l’ha messa l’arcangelo Gabriele…
Non mi stupisco, della errani si diceva anche peggio dopo i primi risultati di rilievo.
Altra cilindrata la cinese sicuramente destinata ad arrivare in alto avendo solo 21 anni e un gran fisico,di più Jasmine non poteva fare.
@ Mauro72 (#3802010)
L’unico vero pronostico di inizio anno, in base ad aspettative, è stato Zheng alle finals,ho ammesso prima degli US Open che le aspettative erano andate deluse,ma allo stesso tempo dissi che mi aspettavo almeno qualcosa prima della fine dell’anno, è arrivato un quarto slam ed ora questa finale giocando un tennis di livello altissimo, infatti è in buona compagnia la Paolini.
Domani sarà un gran match.
La Krejcikova quando trova la settimana gioca un tennis bello da vedere,con una facilità disarmante.
Sto osservando da diversi tornei la Zheng. Non mi stupirebbe trovarla a breve nella top ten e mi pare abbia anche quella capacità di lotta e continuità su cui altre difettano, pur essendo ottime giocatrici.
Oggi non faceva eccessivamente testo, come mi è capitato di scrivere in altre occasioni, davanti a Paolini mi tolgo il cappello per essere arrivata al massimo e forse oltre le sue possibilità, ma certi ambiti nkn sono per lei.
Vediamo se Zheng sale e mantiene nel lungo periodo, mi sbilancio alla peggio mi sarò sbagliato.
Buin tennis a tutti