Djokovic: “Il mio più grande desiderio per il finale di stagione è vincere la Davis”
Novak Djokovic parlando alla stampa nazionale ha rivelato quale sia il suo vero obiettivo per la parte finale del 2023. Non le ATP Finals, o concludere da n.1 nel ranking per l’ennesima volta in carriera, ma riportare in Serbia la Coppa Davis.
“Il mio desiderio più grande per il resto della stagione, anche se ho le aspettative alte per tutti e tre i tornei a cui parteciperò, è vincere la Coppa Davis. Spero di arrivare al massimo, come gli altri ragazzi della Nazionale” afferma il 24 volte campione Slam. Proprio da New York, fresco del titolo di US Open, Novak è volato in Europa per giocare con la sua squadra nazionale in Davis, giocando un solo match.
Per Djokovic, la Gran Bretagna, prossimo avversario nella Final 8 di Malaga, è un team di tutto rispetto: “Sono una squadra completa, hanno quattro ottimi giocatori in singolare, mentre uno di loro, Evans, è estremamente bravo anche in doppio”, continua Novak. “Ho visto che giocava con continuità e che era la scelta del loro allenatore insieme a Skupski. Sono molto difficili da affrontare, spero che riusciremo a batterli dopo il singolare. Sarà una sfida complicata, se Evans giocherà l’altro singolare sarà un giocatore molto scomodo contro tutti. Credo comunque nei nostri ragazzi. E abbiamo anche molta scelta, magari non per il doppio, ma per il singolare sì, e spero che siano tutti in forma e in salute, così da poter pensare a chi giocherà”.
Djokovic ha vinto con la squadra serba l’edizione 2010 della Coppa Davis.
TAG: Coppa Davis, Novak Djokovic
@ Molto Pollo (#3801173)
Sempre meglio del presidente avvocato dilettante allo sbaraglio
Però la Serbia tra quelle rimaste è l’unica che parte in vantaggio 1 a zero, poi ovvio non è scontato che vincano non so come siano messi per il doppio
Nole… aiuta Jannik…se fosse stato serbo, avrebbe già in cascina un paio di slam… ma dovendo essere un prodotto fitp, probabilmente non ne vincerà mai neanche uno…
aiutalo!!!!
bravo Nole!!! almeno tu metti il tuo impegno e il tuo interesse per la tua nazione…
qua, come vedi, al massimo la mettono per il proprio circolo tennistico fitp…
“spero che SIANO tutti in forma e in salute”… , Nole spera nei suoi compagni, già sa che lui non avrà rivali ovviamente 🙂
Djokovic è – o mostra di essere, per le finalità politiche post-carriera alle quali altri hanno già fatto riferimento – impregnato di patriottismo, che a sprazzi sfocia nel nazionalismo. In genere si dice che il primo è un atteggiamento positivo, il secondo no. A me non piace nessuno dei due. Già nel patriottismo eccessivo si annidano i germi del conflitto con l’altro.. Detto questo, Djokovic a me è simpatico, come lo sono tutti quelli che non seguono necessariamente la corrente.
@ Chip Hooper (#3801158)
In Serbia no, già non è un paese facile , poi gli hanno appena raso il suolo il tennis center perché non ha aderito al partito …lui è un politico , ma sempre tennistico, potrebbe essere al posto di un Gaudenzi i futuro se ATP cambiasse radicalmente, ma sempre in quel mondo li
Dopo il presidente operaio, quello tennista/nazionalista. Perche’ no, non c’e’ limite al peggio 🙂
A mio parere continua la preparazione di Nole alla futura Carriera Politica
CARO NOLE….MA PERCHE’ NON PENSI A:
CONFERMARTI NUMERO UNO A FINE ANNO
VINCERE LE ATP FINALS E MAGARI PARIGI BERCY
…MA COSA MAI CI VEDRAI DI COSI’M BELLO NEL VINCERE UNA COPPA CHE NON CONTA PIU’ PER NESSUNO…….
PENSA ALLA TUA GLORIA…..
Caro Nole, anche il nostro sogno è vincere la Davis.
La Davis con tre incontri e’ un terno al lotto, gli accoppiamenti determinati dal ranking sono veramente una stupidaggine.
Semplicemente Djokovic ha raggiunto il vertice della piramide di Maslow tennistica. Dopo il livello autostima, autocontrollo, realizzazione e rispetto reciproco rimane solo il livello di accettazione come vertice sportivo del suo paese, moralità, imprevedibilità creativa. Tutte cose restitutive per i suoi tifosi più cari che si raggiungono con vittorie Davis ed Olimpiche. E’ l’eroe che non deve dimostrare altro se non la sua gloria in esubero che rende glorioso anche il suo popolo! Altri tennisti devono ancora scalare livelli di realizzazione e sono più autocentrati egoicamente senza restituzioni altruistiche generali in quanto ancora non completi come obiettivi personali massimali. Sinner ad esempio deve ancora consolidare la stima tennistica massimale che viene da slam vinti. Può affrancare dal bisogno solo i suoi cari e lo staff! Pietrangeli e Panatta invece hanno trovato una scorciatoia che li ha portati a dare gloria in anticipo imbucandosi senza pass paragonabile ai top dei top al vertice della piramide ma non sono certo paragonabili ad uno Djokovic!
No grazie…hai già vinto fin troppo….complottista
Mah. Norrie ed Evans. E stop. Basta che uno dei 2 non sia al top, e non hanno con chi sostituirlo. Non mi pare una squadra imbattibile
Campione in tutto!!
Gran Bretagna squadra scomodissima
Bella questa barzelletta…
E chi ci crede…
Nole? Il GOAT.
Siete tutti avvisati
Anche il nostro desiderio….che l’ Italia vinca la Davis!!!!