Quando la Mente Tradisce sul Campo. Il caso Benoit Paire a Malaga (Video)
Il tennis è uno sport di grande impegno mentale. Non essendo uno sport di squadra, tranne nei match di doppio, un giocatore si ritrova solo sul campo. Nell’isolamento dell’arena, senza compagni di squadra ad offrire incoraggiamento e supporto, la mente può diventare il nemico più grande. Durante i momenti cruciali del set, il dubbio può insinuarsi, spingendo alcuni ad abbandonare la partita piuttosto che combattere. Mentre i professionisti esperti mantengono la loro compostezza, altri possono crollare sotto la pressione.
Un recente episodio coinvolgente Benoit Paire, tennista francese classificato 123° nell’ATP, ne è un esempio. Il 9 ottobre, durante i sedicesimi di finale del challenger di Malaga, Paire affrontava Pedro Martinez, un giocatore locale. Tutto procedeva normalmente, fino a quando una palla fuori ha fatto perdere la testa al francese. Da lì in poi, Paire ha iniziato a giocare in modo assurdo, lanciando palle senza alcun motivo apparente, fino al suo ritiro nel secondo set. Questo comportamento ha suscitato l’indignazione generale, con il quotidiano spagnolo As che lo ha etichettato come “Una vergogna”.
Più tardi, cercando di spiegare il suo comportamento, Paire ha scritto su Instagram: “Periodo un po’ più complicato, non mi sento bene mentalmente in questo momento quando torno su un campo da tennis. Succede, tocca a me trovare soluzioni per divertirmi di nuovo”. Questo evento evidenzia la pressione mentale a cui i tennisti sono sottoposti e la necessità di trovare un equilibrio tra competizione e benessere mentale.
Marco Rossi
TAG: Benoit Paire
Paire come fognini e kyrgios sono capitoli a parte irrisolvibili
Si però teoricamente un pazzo ha il diritto di giocare se rimane competitivo in tabelloni challenger! Se la pazzia avrà la meglio sarà 1600 ATP sparendo da tornei visibili mediaticamente! Si autobannerebbe e non c’è bisogno di alcuna squalifica se non quelle previste per mancanza di impegno con Warning!
Neanche con le diagnosi online.
Più che paire è un pirl
Allora ritirati dal tennis e vai in cura
Allora cosa ti presenti a fare?? Prenditi qualche settimana di stop no? Dai video si vede che sparava apposta!
Mi spiace per Benoit, inizialmente ho pensato questo… Poi ci ho ragionato un po su e ho cambiato opinione. Le fatiche della mente e il male di vivere possono prendere chiunque, in qualsiasi fase della vita, ciò non toglie che queste sceneggiate non si possono tollerare dicendo solamente “poverino”. Sei baciato dalla fortuna e hai la possibilità di giocare a tennis a certi livelli. Roba per pochi eletti. Solo questo merita un dose di rispetto elevatissima. il suo sfogo, il suo modo di fare i capricci, è un insulto a tutti quelli che invece sputano sangue per magari passare un turno al challenger di sto cavolo… Andrebbe squalificato per condotta antisportiva, così capisce meglio quello che perde e se non lo capisce, ce ne faremo tutti una ragione, anche lui.
concordo in pieno. semplicemente non è da considerare idoneo
Non si scherza col bipolarismo. Si può essere molto pericolosi senza saperlo
Ma chi è che s’è indignato? Sugli spalti non c’era nessuno
Secondo me non c’entrano le pressioni connesse alla professione pubblica. Lui delle opinioni altri se ne strafrega. Ha problemi suoi e l’ATP dovrebbe fermarlo finchè non li risolve. Perchè i suoi problemi meritano rispetto, ma merita rispetto anche il pubblico che paga per vedere una partita di tennis e non uno psicopatico da T.S.O. Secondo me finchè non risolve i problemi, deve ricevere un ban, come se non passasse l’idoneità psico-fisica. Poi potrà avere il ranking protetto se riuscirà a tornare un professionista. La malattia mentale è come un infortunio. Non fa bene ne a lui nè allo sport assistere a queste sceneggiate.
è semplice: va squalificato per comportamento antisportivo.
Gli vogliamo mettere la camicia di forza così non uccide con questa temibile ‘arma’ che impugna? Le chiavi di casa gliele togliamo? Ed il telefonino? Potrebbe farci una bomba!
Più che altro spiace perché è stato un buon giocatore divertente da vedere e ora a 34 anni, dopo anni ottimi, qualche torneo vinto e una decina di milioni di euro portati a casa si dovrebbe solo ritirare ed andare a farsi curare…così rischia veramente di farsi del male.
Ma è lo stesso che prendeva per il c. mostrando il c/c ??
Vai di spritz Benoit .. è meglio
La mente comanda il corpo, ed è questo il problema di Benoit.
argomento in effetti delicato.
Le personalità bipolari sono capaci di tutto. Arbitro e avversari dovrebbero cercare in qualsiasi maniera di non irretirlo e di essere comprensivi, ma forse l’atp dovrebbe intervenire.
L?incolumità di tutti è la cosa più importante
Alla fine però aveva ragione. Ma che ha visto l’arbitro?
sta cominciando a essere preoccupante Paire.
Mi riferisco al fatto che non riesca controllarsi, che ammetta di avere problemi mentali.
Finora non è successo nulla di grave ma se davvero è bipolare e stacca il cervello può veramente fare danni grossi.
e mi riferisco a danni fisici ad arbitro ed avversario. Non dimentichamoci che impugna un arma, la racchetta, che usata impropriamente può anche uccidere.
Quando uno bon può sopportare che una palla dubbia sia fuori è meglio che vada a fare gli aperitivi.
Benoît Paire, uomo vero.
Guarda, inizialmente pareva nettissima anche a me. Ma lo sai che dopo averla rivista diverse volte in HD, comincio ad avere qualche dubbio…
E comunque stava già sotto 3-0 0-30, quindi mi sa che era una di quelle giornate…
Esatto: rovescio divino, diritto da 3.4 di campagna.
Lui ha dei problemi.
Ma la palla era fuori.
Gli mancano solo i capelli lunghi poi è lui
Tom hanks in cast away ajaja
sono anni che questo giocatore soffre di queste problematiche,deve solo fare i conti con se stesso,non penso che gli piaccia farsi ridere dietro,se non è in grado di sorreggere lo stress nonostante calchi al momento campetti di seconda,meglio che si ritiri e si curi,tanto due soldini li ha guadagnati dai.
E’ un bipolare, lo sappiamo tutti…