Le congratulazioni di Ben Shelton a Jannik Sinner (con il video della partita)
Nel fervido mondo del tennis, si scrive una pagina insperata e carica di emozioni. Ben Shelton, un nome che non ha ancora lasciato in maniera costante nel tennis internazionale (ha fatto però semi agli Us Open e Quarti a Melbourne quest’anno), ha fatto irruzione tra i protagonisti di questo sport al Torneo Masters 1000 di Shanghai, raggiungendo i quarti di finale e battendo un avversario di grande spessore, il numero 4 del mondo, Jannik Sinner.
Una vittoria che non rappresenta soltanto un salto qualitativo nella carriera del giovane tennista statunitense, ma che incarna anche la bellezza e l’imprevedibilità dello sport. Il tennis, dopo tutto, è anche questo: un terreno dove l’inaspettato si manifesta, dove i semi degli underdog possono germogliare e fiorire sotto i riflettori della scena mondiale.
“È stato sicuramente un match veramente difficile. Sapevo che sarebbe stato così”, ha ammesso Shelton al termine del match, un confronto che ha evidenziato non solamente la sua destrezza con la racchetta, ma anche un profondo rispetto per l’avversario battuto.
Jannik Sinner, il fenomeno italiano, ha illuminato il tennis mondiale negli ultimi anni, divenendo un modello per molti giovani atleti emergenti. Sinner, che ha catturato l’ammirazione anche di Shelton, rappresenta quella Next Gen che sta gradualmente ereditando il testimone dalle mani dei grandi campioni del recente passato.
“Jannik è stato in gran forma ultimamente ed è uno di quei ragazzi della Next Gen che ammiro. Ha avuto una crescita rapida e fa le cose nel modo giusto”, ha continuato Ben, esprimendo un apprezzamento sincero per l’etica lavorativa e il talento del suo avversario italiano.
Questa vittoria ha un sapore speciale per Shelton, che non ha soltanto ottenuto un risultato significativo dal punto di vista sportivo, ma ha avuto l’opportunità di condividere il campo con un atleta che stima e ammira profondamente. “Essere qui e condividere il campo con lui, giocare un match epico come questo… ero veramente emozionato di ottenere la vittoria”, ha concluso l’americano.
Marco Rossi
TAG: Ben Shelton, Jannik Sinner
Sinner era scarico fisicamente e mentalmente e non conosceva l’avversario. E’ capace di prendersi la rivincita come ha fatto con Alcaraz.
Deve ora recuperare le energie e prepararsi per le Finals di Torino.
Forza Jannik.
Non così difficile da capire.
Si sminuisce chi batte uno dei nostri, ad alcuni in nome della correttezza in campo si danno appellativi offensivi.
Si trascura che il sale di un gran match sono gli stili anche caratteriali opposti.
Si fatica a dire bravo all’altro, più facile invocare il match della vita come se fosse un caso fortuito. E se uno dice “questo può diventare bravo” si dice “ah il futuro dominatore? 50 Slam? “.
Quello che un anno e mezzo fa si faceva con Alcaraz.
Si, ho letto l’intervista.
@ Pier no guest (#3798464)
Non ho capito una cippalippa
Calma e gesso, SInner la scorsa settimana è diventato numero 4 non numero 1 e qualcosa vorrà pur dire.
L’abbiamo giustamente incensato ma non possiamo credere che tutti i suoi difetti siano magicamente scomparsi.
Il problema del fisico rimane. Alcaraz pe è stato in grado di fare doppietta Barcellona, Madrid; Medvedev questa primavera ha messo insieme 5 finali ocnsecutive, Sinner non è ancora in grado di farlo.
Una certa cazzimma ancora manca, ieri Shelton non doveva vincere! Nole sarebbe morto sul campo pur di non farlo vincere.
Quindi non è il caso di essere così dispiaciuti ma cinsiderare anche questa sconfitta coma un passo sulla strada della crescita di Jannik.
Adesso psero che si riposi fino a Parigi dove deve andare solo a racimolare i punti che gli servono per essere sicuro del 4° posto e poi giocarsi tutto a Torino per entrare nella storia dalla porta principale.!!
Cadere sotto i colpi di un tiratore “Scelton” non è un dramma. L’importante è avere le Sinner-gie per rialzarsi e Jannik le ha.
@ sander (#3798419)
Ci stanno lavorando. Lo ha detto lo stesso Sinner. L’aspetto fisico è però quello determinante. Quando sarà pronto fisicamente anche l’aspetto mentale ne gioverà.
Vale lo stesso per Sinner,vediamo se la posizione attuale è quella che gli compete o se semplicemente è stato un anno alla Ruud numero 2 che a momenti diventava anche numero 1
Secondo me le conferme arrivano dopo un paio di anni se sei un giocatore da stare stabile nei primi 20 o se sei solo una meteora….e di meteore ne abbiamo viste massare un bel po’. Vedremo da qui in poi. Adesso per lui è tutto nuovo e fantastico. Vediamo tra due anni dove sarà Scelto . Vi ricordate un certo Shapovalov? Talento mai confermato….
Stai attento Ben,il tuo è un tennis altamente logorante e i rischi di infortuni sono elevati,adesso te lo puoi permettere perché hai 21 anni e sei giovane ma potresti pagarlo a lungo andare,chiedere a Berettini che tutta la sua potenza che mette nel servizio e nel giocare il dritto alla fine la sta pagando con i soliti strappi addominali,l’anno scorso è successo la stessa cosa anche ad Alcaraz con le Finals alle porte
Credo che molti ancora non ci credano. Ieri molti, spesso quelli del “pagliaccio, sbruffone, cafone ecc” (ovviamente in nome dell’educazione in campo ma non sulla tastiera) hanno presentato il match come facile, vedi “3/4 scambi l’americano non li regge”, ” Si finisce in meno di un’ora “, ” Shelton concentrato non si è mai visto “.
Pochi hanno detto ” bravo”, troppo difficile quindi meglio Sinner stanco o poco interessato.
Aggiungo, Walden mi perdoni, che dire “si però ha fatto 100 match di NCAA ” è poco logico, visto che quel livello è spesso denigrato( se si sminuisce il giocatore) ma altresì poco probante perché il livello è spesso di 2.5/2.4, si gioca tra fine gennaio e fine aprile e sempre sul cemento (raramente si terrà grigia). Dire poi la partita della vita, come a, dire che ha pescato il numero vincente significa sminuire il valore, quello che non vogliamo si faccia con Musetti quando batté Alcaraz ad Amburgo.
Shelton non vincerà 50 Slam, tranquilli, forse nessuno, ma chi dice “amo lo sport degli educati” sbaglia di grosso. Giusto amare gli educati ma allora questo match non lo dovresti seguire no? Invece si perché giustamente vuoi che il tuo vinca contro il bruto.una cosa era Borg-Vilas, una Borg-Mac, lo guardavi perché il tuo doveva vincerò assolutamente contro quello.
Questo è lo sport, chi lo ama questo guarda, e giustamente parteggia per uno dei due, ma io amo il confronto, il contrasto di stili e caratteri.
Altrimenti il top è un bel Sinner-Ruud:lo trovate entusiasmante? O preferite Sinner battere Medvedev… Perché fece lo sbadiglio?
Aggiugiamo un posto a tavola.
Shelton un anno fa giocava ancora nei colleges americani e non era mai uscito dagli US. Nemmeno aveva il passaporto!
Questo diamante, per ora, grezzo sarà uno dei top, top con Jannik, Rune e Alcaraz. Al momento è, in generale, meno completo degli perchè dipende troppo dal servizio ma ha dalla sua una potenza straordinaria ed il fatto che è mancino. La sua dipendenza dal servizio si è vista chiaramente nel primo set. Con una prima su due fa fatica. Poi ha servito alla grande e le cose si sono fatte più complicate per Jannik che comunque nel secondo lo ha molto aiutato autobrekkandosi, cosa che non ti puoi permettere mai (!!) con un big server.
Tra i due, comunque, io mi tengo stretto Jannik. Sta migliorando a vista d’occhio. Quando ho visto la percentuale di prime del primo set mi sono stropicciato gli occhi. 77%!!! con 80% di punti vinti. Roba mai vista.
Inoltre faccio notare le percentuali a rete. Roba impensabile solo pochi mesi fa. Forse ha finalmente intrapreso la strada giusta su queste due fasi di gioco.
Credo che stiamo entrando in una fase di ricambio generazionale. Questi ragazzi si affronteranno spesso. A volte vincerà uno a volte l’altro ma ne vedremo delle belle. Gli ex next gen ed il supremo Novak saranno sempre più sotto assedio.
Beh, ieri hai messo pollice verso perché appoggio un giocatore (e non come altri che fanno tifo contro, infatti mi è dispiaciuto per Sinner)) e l’ho fatto con garbo.
Non è che sei molto sportivo eh…
Condivido. Secondo me Sinner dopo il primo set era convinto di vincere facile in 2 set ed inconsciamente, ha mollato la presa (cosa che un grande campione non dovrebbe fare per non sprecare inutili energie), poi quando ha capito che doveva riprendere a giocare ormai l’avversario aveva ripreso fiducia: Sinner imparerà (come sempre) anche la lezione di questo incontro.
Premesso che Sinner è il giocatore Italiano più forte di tutti i tempi, mi interessa però andare a vedere cosa ha fatto negli ultimi 3 anni quando è arrivato spalla a spalla nel set decisivo contro i top ten o comunque nelle partite con top in ascesa.
2021
Sconfitta al quinto con Shapo Australian open (attenuante stanchezza dal torneo precedente)
Sconfitta al terzo al Tie 7/6 contro Medvedev a Torino, alle finals
2022
Vittoria a Montecarlo 6/2 al terzo contro Rublev
Sconfitta a Montecarlo contro Zverev al terzo 7/6
Sconfitta con Djokovic al quinto a Wimbledon
Vittoria ad Umago con Alcaraz per 6/1 al terzo
Sconfitta al terzo con Aliassime nel pre Us open
Sconfitta al quinto con Alcaraz agli us Open
Sconfitta con Rune a Sofia al terzo (perdeva 5/2 poi ritirato per
infortunio quando era comunque sotto di un break.
2023
Sconfitta al quinto con Tsitsipas agli AO
Sconfitta al terzo a Rotterdam con Medevedev
Vittoria con Alcaraz 6/2 al terzo a Miami (un Alcaraz con problemi fisici al terzo)
Sconfitta a Montecarlo 7/5 al terzo con Rune
Sconfitta Us open con Zverev al quinto
Sconfitta con Shelton 7/6 al terzo oggi (Shelton è come Rune, mentalmente per Jannik è già un top).
Totale match giocati nel set decisivo con giocatori top:15
Persi 12….. 80%
Vinti 3…. 20% (2 volte con Alcaraz 6/1 a Umago, 6/2 a Miami e una volta con Rublev 6/3 a Montecarlo
Da specificare un fattore importante,Jannik non è mai riuscito a vincere quanto è stato spalla a spalla nel finale, per intenderci dal 4/4 in avanti. Ha vinto solo quando è riuscito a dominare il set finale, vedi i due punteggi netti ad Alcaraz e come ha regolato Rublev nel terzo di Montecarlo. Da notare anche che sono due giocatori dove Sinner si trova molto bene tatticamente.
Per il resto purtroppo nello spalla a spalla finale Jannik ha sempre ceduto il passo. Cosa è mancato o cosa manca ancora? Aspetto fisico, non ha mai vinto al quinto contro un top. Aspetto mentale, anche quello ha inciso. Ho più volte evidenziato come Jannik sia fortissimo a recuperare una situazione di svantaggio ma quando è nello spalla a spalla finale con il top gli concede il passo. Anche oggi ne abbiamo un esempio nel tie del terzo, parte male 4/0 sotto, poi in una situazione “disperata” da il meglio di se, si porta 4/4 poi però purtroppo riconcede il passo nello spalla a spalla finale.
Sono statistiche, non opinioni che servono per capire la realtà e per migliorarsi.
Se fossi il suo mental coach partirei da questi dati per analizzare un lavoro ben preciso da fare nel come gestire questi momenti e quali energie bisogna ricercare e ricreare nella sua mente per fare si che in quelle fasi del match sia più competitivo ed abbia un approccio diverso, più proattivo.
Attento a queste parole offensive altrimenti ti redarguisce il buon “Picasso” 🙂
Attento a queste parole offensive altrimenti ti redarguisce il buon “Picasso” 🙂
Sono quasi contento dell’eliminazione.
Non si possono reggere questi ritmi.
Dopo la vittoria su Alcaraz e Medvedev, la settimana successiva non si può chiedere di più. Anche se avesse vinto al tie poi al prossimo incontro ci sarebbe arrivato totalmente cotto.
L’obiettivo adesso non possono che essere gli slam, per me già l’anno prossimo può vincere il primo, ma sarà importante non logorarsi troppo negli altri tornei.
@ italo (#3798342)
In pubblico tutti si fanno i complimenti enzo
@ I am legend (#3798187)
Redazzioneee se siete giornalisti adesso andate a cercare i commenti di Alcaraz e Medvedev della scorsa settimana e riportatele in un bell’articolo che leggeremo con piacere e interesse
sennò siete anche voi nell’insieme dei tanti haters e trollers …
grazie!!!!!
@ italo (#3798342)
ecco me l’aspettavo che arrivasse il commento … Alcaraz ha fatto sempre i complimenti, un eroe
adesso avete il secondo: Ben dal sacro fuoco dentro
Sinner non ha costanza.
Un torneo bene uno male!!
Questa sconfitta mi ricorda per ceri versi quella con Rune a Montecarlo. Possiamo dire che Jannik non aveva preparato a puntino il Match perchè non conosceva bene i punti deboli di Schelton ? Peccato di presunzione del nostro peccatore? Mai essere troppo sicuri di sè: con Alcaraz e Medvedev ha imparato la lezione dalle sconfitte. Per Ben alla prossima si chiude in due set, spero! Era stanco ci sta ma fare il primo set fantasmagorico e perdere al tie del terzo così è da polli. Almeno la prima di servizio l’ha servita in tre set all’85%: fantastico!!!
alcaraz ha sempre fatto i complimenti a Sinner
Chi vuole può consolarsi col badminton, lì i tocchi sono più delicati.
Eccome se c è. Il gioco di sinner é al 99% costruito sul timing d impatto della pallina. Per giocarlo devi essere fisicamente al top, se le gambe girano meno e il braccio è un po’ lento , logicamente il rendimento complessivo raggiunge a malapena il 40%
Sì così tanto rispetto che sul 6-5 del 3o set, rivolto al padre, lo si è sentito dire chiaramente “I’m giving him a lesson”. Pagliaccio
Queste sorprese si verificano neimatch dei pichiatori. Due, tre errori nel servizio ed il set e finito.
Chi amma questo tennis e certamente sodisfato. ( il loro predileto ha sparato a mille al ora )
Buona giornata con tale tennis
Infatti si è visto che Shelton ha avuto più rispetto verso Jannik: il gesto della telefonata l’ha fatto dopo che si sono salutati ed inoltre rivolto verso suo padre.
Sinner era stanco per l’ultimo torneo vinto ora potrà riposare allenarsi e recuperare per i prossimi tornei europei
Sinner era stanco
Ora potrà riposare e recuperare per i prossimi tornei
Jannik non ha nulla di cui lamentarsi per quanto riguarda il rendimento nei 1000.
Finale a Miami, semifinale a Indian Wells e Montecarlo, vittoria a Toronto.
Il prossimo anno dovrà cercare di andare in fondo negli slam. È quella la distanza che lo separa da medvedev ( al n3 ).
Ottavi agli Australian, 2 turno al Roland Garros, ottavi agli us.open.
Ha sicuramente tanti punti da difendere nei 1000 ma negli slam può fare incetta di punti.
Perché Sinner non ha rilasciato nessuna dichiarazione? Sarà talmente con il morale sotto i tacchi che neanche in conferenza stampa si è presentato?
Forse Jannik come tanti altri ha avvertito la fatica.
A questo punto spero che tiri il fiato per il Master che èil gran finale nonchè occasione per fare la storia
Redazione,
vanno benissimo le conferenze stampa di chi vince con Sinner ma ne vedo molte meno da parte degli avversari quando Sinner vince…ad esempio non ricordo a caldo le parole di Alcaraz o di Medvedev la settimana scorsa a Pechino, e mi avrebbe fatto piacere sapere come valutavano gli incontro dal loro punto di vista…
grazie
Peccato che il vero Sinner lo ha affrontato nel primo set,poi ha detto “va bene,la lezione di tennis è finita ed ora ti faccio un regalo per il compleanno facendoti vincere”…. sono ironico ma per quello che si è visto nel primo set rispetto al secondo e ad inizio del terzo non c’è una spiegazione logica