Arnaldi aveva dominato il loro primo scontro a Pechino la scorsa settimana ATP, Copertina

Masters 1000: Arnaldi lotta ma stavolta il cuore non basta, Wolf rimonta e vince al tiebreak del terzo

09/10/2023 17:19 33 commenti
Matteo Arnaldi (foto Getty Images)
Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

Stavolta testa, gambe e cuore non sono bastati a Matteo Arnaldi per vincere un’altra grande battaglia in Cina. Il ligure nel terzo turno del Masters 1000 di Shanghai regge e controbatte con grinta il tennis spericolato in grandissima spinta ma terribilmente efficace di JJ Wolf, vince il primo set e non difende un break di vantaggio all’avvio del terzo, finendo per cedere al tiebreak decisivo, per il 2-6 6-3 7-6(4) conclusivo a favore dell’americano. Wolf ha disputato una partita assai migliore rispetto al loro primo scontro della scorsa settimana a Pechino, spingendo come un forsennato per tutta la durata dell’incontro, tra vincenti clamorosi e tanti errori, meritandosi il successo al fotofinish, ma c’è rammarico perché Matteo ha avuto davvero le chance per farcela. Nel secondo set infatti non ha sfruttato ben 6 palle break nel sesto game, in almeno un paio è rimasto un po’ conservativo, aspettando l’errore dell’avversario. Quello era il momento per dare la zampata e scappare verso il successo perché JJ era tutt’altro che solido, lottava e colpiva a tutta con coraggio ma commetteva troppi errori gratuiti. Forse aver preso un rischio in risposta avrebbe pagato e poteva esser la spallata decisiva a spaccare l’incontro. Quest’attitudine un po’ attendista, pur lottando ferocemente da dietro, è stata il “peccato originale” che alla fine è costata al sanremese la sconfitta, arrivata poi al fotofinish del terzo.

L’americano dopo essersi salvato da quel momento difficilissimo del secondo set è salito in cattedra, in un altro durissimo game ha strappato il primo break del match e ha chiuso dominando quella fase, mostrandosi più vivace fisicamente, mentre Matteo ha tirato il fiato, meno esplosivo nel rincorrere le pallate del rivale. All’avvio del terzo l’inerzia è nuovamente cambiata: Arnaldi è stato bravo a recuperare energie, trovando un break immediato grazie a un serie di errori di Wolf, e ha consolidato il vantaggio sul 2-0. JJ ha trovato una bella reazione con alcune ottime risposte, e quindi il contro break che ha rimesso il set in equilibrio, trascinando quindi la partita al tiebreak, dove ha giocato complessivamente meglio i pochi punti decisivi. Un solo errore – grave – di Arnaldi, un diritto regalato sul 3 pari, gli è costato caro.

Sarebbe ingeneroso tuttavia bollare la sconfitta dell’azzurro con quel singolo colpo, perché nello stesso tiebreak Matteo ha trovato due Ace, si è difeso anche bene, ma come scritto sopra ha pagato una condotta di gara fin troppo attendista. È corretto sottolineare che Wolf ha spinto appena ha potuto, tutto e subito, non è stato mai facile per Arnaldi prendere il comando delle operazioni. E percentualmente, visti i tanti errori del nativo di Cincinnati, provare a regalare poco era anche corretto. Ma i grandi difensori trovano nei momenti ideali quegli attacchi improvvisi che mandando in crisi gli schemi offensivi degli attaccanti, in momenti chirurgici che spaccano le partite. Arnaldi quest’anno ha messo in mostra questa lucidità e azione più volte, trovando delle contro mosse spettacolari per ribaltare a suo favore partite contro attaccanti temibili. Oggi purtroppo non c’è riuscito. Forse ha anche un po’ pagato le fatiche di diverse partite lottate, dove ha speso molta energia. Nella partita odierna a Shanghai Arnaldi infatti ha corso moltissimo, ma spinto di meno; o almeno, sono state poche le fasi in cui ha spinto a tutta per primo.

Nella bella e netta vittoria di Matteo su JJ a Pechino, quello che aveva fatto tanta differenza a favore del sanremese era stata la risposta, precisa e incisiva, e l’abilità nell’aprire il campo col rovescio cross, mettendo a correre l’americano e impedendogli di tirare a tutta dal centro. Queste due fasi sono un po’ mancate oggi ad Arnaldi. Da un lato, Wolf ha servito meglio, ma è stato soprattutto col primo colpo dopo il servizio a fare la differenza, e questo indica chiaramente che risposta dell’italiano è stata meno profonda e incisiva. Inoltre Wolf ha comandato tanto col diritto, è stato sicuramente più attivo e rapido con i piedi per spostarsi e comandare, mentre a Pechino è stato quasi sempre Matteo a controllare i tempi di gioco, sfruttando i troppi errori del rivale. Due match totalmente diversi, purtroppo anche nell’esito finale.

Arnaldi ha chiuso la partita con numeri discreti al servizio, ma in alcune fasi chiave non è stato affatto aiutato dalla prima palla, dovendo rincorrere moltissimo. Ha salvato pure alcuni match point prima di arrendersi al tiebreak, a livello di cuore, lotta e agonismo non ha assolutamente niente da rimproverarsi. Il rimpianto è per le chance non sfruttate, un po’ come contro Jarry la scorsa settimana. Il livello di gioco raggiunto da Arnaldi quest’anno è stellare. Solo vivendo queste partite si può imparare una migliore gestione, non sempre puoi avere il serbatoio delle energie al massimo e, non ultimo, a volte gli avversari si meritano il successo perché hanno giocato complessivamente meglio. Grandi, grandissimi applausi per Matteo, anche oggi.

Marco Mazzoni

 

La cronaca

Con un buon turno di servizio Arnaldi apre la rivincita contro Wolf dopo la partita di Pechino. Il nativo di Cincinnati entra nel match con altro piglio rispetto alla scorsa settimana, dove ebbe difficoltà a trovare ritmo e misura. Matteo è molto attento a mettere la prima in campo e variare tanto, tra accelerazione a tutto braccio e tagli, per non dare riferimenti alla risposta dello statunitense, un colpo che può essere incisivo. Il set avanza sui game di battuta, è rapidissimo JJ a spingere con grande potenza e anticipo nel primo colpo dopo il servizio. A differenza la match di Pechino, Arnaldi nei game in risposta non riesce a spostare il rivale dal centro del campo, è costretto a rimettere e “remare” ben dietro, soprattutto per l’ottimo rendimento della prima palla dell’americano. Nel quinto game arriva la prima scossa: Wolf impatta in risposta in modo clamoroso, potente e profondo, prende possesso del ritmo e trova due eccellenti accelerazioni, Arnaldi non può niente. 15-40, prime palle break del match. Regala l’americano sulla prima, a campo totalmente aperto spedisce lungo un diritto accademico. Altro errore sulla seconda, stavolta cercando un gran vincente col diritto. Si salva Arnaldi, 3-2. Le chance non sfruttate frullano nella testa di JJ, si disunisce nel game seguente, con “Arna” preciso nel rimettere e farlo sbagliare. 15-40, ore le due PB sono per il ligure. Disastro Wolf, spara malamente un diritto a mezza rete uscendo (male) dal servizio. BREAK Arnaldi, 4-2, senza aver fatto praticamente niente capitalizza una striscia di soli errori gratuiti del rivale. All’improvviso Wolf ritrova precisione nella spinta, per assurdo tirando ancor più forte… Che colpitore, nel vero senso del termine. Con tre spallate, una più potente dell’altra, JJ rimonta da 30-0 e ai vantaggi strappa una palla del contro break aprendo a tutta il campo. Ottima prima esterna di Matteo, si salva. Lottando, bravo anche a portarsi avanti, è 5-2 Arnaldi. La sfuriate di Wolf, tra vincenti soprattutto errori, lo portano ad affrontare un Set Point ai vantaggi. Se lo gioca bene Matteo, risposta carica, apre il campo con il diritto inside out e lo sorprende con un contro piede. SET Arnaldi, un bel 6-2, figlio di un tennis solido, preciso, pronto a sfruttare i troppi errori dell’avversario, in certi scambi incontenibile ma troppo falloso. 42% di prime, troppo poche per lo statunitense, mentre Matteo ne ha messe in gioco due su tre, vincendo il 70% dei punti. Soprattutto Arnaldi ha salvato le tre palle break concesse.

Solido e concreto Arnaldi anche nel primo game del secondo parziale, il suo marchio di fabbrica in tutto il match. 1-0 Arna (quinto game di fila). Continua invece la corsa col paraocchi di Wolf, che si ostina a spingere con troppa foga anche con poco equilibrio, su palle complicate. Se la prima gli entra, la musica cambia. 1 pari. Col primo Ace del match Matteo si porta 2-1, piuttosto sicuro nei suoi game in questa fase, rapido nell’impostare lo scambio e sbagliare praticamente niente. Bravo anche a chiamarlo a rete, dove JJ arriva non bene ed è vulnerabile. Sul 3-2 Arnaldi, Wolf inizia male il turno di battuta, due brutti mal centrati e 0-30. Bravissimo Matteo nel rispondere e inchiodarlo a sinistra, provocando così il terzo errore nel game, per lo 0-40. Salva le prime due (fortunato sul 15-40, nastro lo aiuta), pure la terza con un attacco di volo perentorio. Qua forse un po’ conservativo Arnaldi, poteva provare ad aprire di più il campo e spostarlo. Wolf con una gran prima al centro annulla anche una quarta PB, in quello che diventa il game più lungo del match. Non molla Arnaldi, gran risposta e quinta palla break. Come in precedenza un po’ corto Matteo con le sue difese e per una volta ha pazienza Wolf, si salva ancora. Stesso film sulla sesta chance… Wolf trova lucidità sotto la massima pressione. Una risposta lunga di Arnaldi chiude un game fiume di 22 punti (!), più di un rimpianto per l’azzurro, con sei PB non sfruttate. Settimo game, stavolta è Matteo a partire male, bruttissimo lo smash al rimbalzo totalmente mal centrato, gli costa un pericoloso 0-30. Una risposta profonda è mal gestita da Arnaldi, perde equilibrio, va in totale rotazione e il diritto non passa la rete. Concede due palle break sul 15-40, salva la prima con servizio e diritto a chiudere nei pressi del net; la seconda è un gentile omaggio di Wolf. Continua la bagarre in questa fase della partita, la risposta profonda di Wolf gli vale una terza chance di break, ma Matteo trova un Ace (secondo del match). Durissimo lo scambio vinto da Arnaldi che salva una quarta palla break, bravo a tenere in difesa giocando profondo. Arriva una quinta chance per Wolf, con un diritto fulminante sulla Rita. Che Difesa Arnaldi!!! Tira un rovescio da metri del campo, un lungo linea clamoroso, con un equilibrio dinamico degno del miglior Djokovic. Colpo del match. Purtroppo il martellamento dell’americano ha successo alla sesta chance, con un altra bordata di diritto strappa il primo BREAK del match, avanti 4-3. In questa fase domina la spinta di JJ, che consolida il vantaggio sul 5-3. Fa tanta fatica Matteo a contenere e ribattere, concede sul 30-4’0 un set point. Un’altra gran risposta, a tutto braccio, di Wolf provoca l’errore del sanremese, che chiude un duro set 6-3. Peccato per le 6 PB non sfruttate da Matteo nel sesto gioco, è stato un po’ passivo almeno in un paio.

Terzo set, Wolf scatta alla battuta. Due errori in spinta, pure un doppio fallo, e 0-40. Grande chance per Matteo per fare corsa di testa. Sfrutta la seconda Arnaldi, regge in difesa e sbaglia JJ col diritto. BREAK, 1-0 Arnaldi, bravo a giocare un solido game di battuta per il 2-0. Sul 2-1 Arnaldi va in difficoltà, rischia per non essere aggredito ma ai vantaggi commette un doppio fallo che gli costa una chance del contro break. Comanda Wolf dalla risposta, muove l’azzurro e alla fine non regala, mentre Matteo non controlla un diritto di poco lungo. 2 pari, tutto da rifare, dopo aver avuto una palla per il 3-1. Imbrocca un momento “sì” Wolf, la prima lo sostiene e il diritto, davvero pesante, fa male. 3-2 Wolf, per la prima volta in vantaggio nel match. Dopo tanta bagarre, si avanza sui turni di servizio, la sensazione è che l’azzurro sia meno intenso, fa più fatica a controbattere gli affondi dell’americano. Però il servizio sostiene Arnaldi, più angolo e precisione che velocità, ottimo per provocare gli errori dell’avversario che entra sempre e comunque. 4 pari, si entra nel rush finale. Non cala la potenza in spinta di JJ, qualche errore ma anche diritti davvero notevoli, come il cross che sul 40-30 gli vale il punto del 5-4. Matteo serve spalle al muro. Inizia con un errore di rovescio l’azzurro, cerca il contro piede – che tanto ha funzionato nel match – ma gli esce di poco. Rimedia con una prima sulla riga, e poi un Ace. Con un’accelerazione furibonda da sinistra col diritto, Wolf si prende il punto del 30 pari, è due punti dal match. Lo sa, e per una volta gioca con grande lucidità: Wolf spinge e poi rallenta, sfida Arnaldi che sbaglia accelerando. 30-40, Match Point Wolf. Cerca l’Ace, ma è lunga… Uff, comanda l’americano ma un rovescio dal centro gli esce di due dita. Bella difesa di Matteo, bravo a reggere le prime due violente pallate di Wolf. 5 pari. Ha perso campo Arnaldi, ma non la voglia di lottare. Resiste alle pallate del rivale, gli fa giocare un colpo in più e trascina il game ai vantaggi ma non riesce a strappare una chance di break. 6-5 Wolf. Di nuovo va in crisi “Arna”, doppio fallo nel secondo punto per lo 0-30. Altro doppio fallo… 0-40. Stavolta i Match Point da difendere sono tre, consecutivi. Ace sul primo, 15-40. Con coraggio si butta a rete, c’è spazio per il passante ma JJ non lo trova. 30-40, ne resta uno. Bravissimo!!! Arnaldi inchioda a sinistra il rivale e lo sorprende con un’accelerazione lungo linea splendida, il suo marchio di fabbrica. Attributi d’acciaio per 5 punti di fila (e due Ace), si va al tiebreak decisivo. Wolf inizia con un vincente top di rovescio. Altro Ace per Matteo, avanti 2-1. Anche Wolf serve bene, risponde “Arna” con un altro Ace. Si gira 3 pari. Nooooo!?! Esce un diritto del ligure a campo totalmente aperto, JJ era fermo nell’altro angolo dopo una bella prima esterna. 4-3 Wolf, primo mini-break. Regala col diritto l’americano, 4 pari, poi è Matteo a sbagliare, 5-4. Wolf sale in cattedra, gioca uno dei migliori punti del match, spingendo tanto ma con poco rischio, sino all’affondo al 27esimo colpo. 6-4 Wolf, altri 2 match point. Con un rovescio lungo linea splendido, Wolf chiude 7 punti a 4. Altra vittoria al “decider” per l’americano, un peccato per il vantaggio di un break nel terzo e quelle 6 palle break non sfruttare nel sesto game da Matteo, ma resta un altro eccellente torneo per l’azzurro, saldamente con entrambi i piedi e tantissima testa nel tennis dei grandi.

 

 

Matteo Arnaldi ITA vs J.J. Wolf USA

ATP Shanghai
Matteo Arnaldi
6
3
6
J.J. Wolf
2
6
7
Vincitore: Wolf

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Tennis Match Statistics: Arnaldi vs Wolf

 

Tennis Match Statistics

Arnaldi vs Wolf

Statistic Arnaldi Wolf
ACES 3 6
DOUBLE FAULTS 2 2
FIRST SERVE 76/119 (64%) 53/101 (52%)
1ST SERVE POINTS WON 52/76 (68%) 37/53 (70%)
2ND SERVE POINTS WON 18/43 (42%) 25/48 (52%)
BREAK POINTS SAVED 12/15 (80%) 7/10 (70%)
SERVICE GAMES PLAYED 15 14
RETURN RATING 130 130
1ST SERVE RETURN POINTS WON 16/53 (30%) 24/76 (32%)
2ND SERVE RETURN POINTS WON 23/48 (48%) 25/43 (58%)
BREAK POINTS CONVERTED 3/10 (30%) 3/15 (20%)
RETURN GAMES PLAYED 14 15
NET POINTS WON 11/17 (65%) 22/30 (73%)
WINNERS 34 36
UNFORCED ERRORS 15 17
SERVICE POINTS WON 70/119 (59%) 62/101 (61%)
RETURN POINTS WON 39/101 (39%) 49/119 (41%)
TOTAL POINTS WON 109/220 (50%) 111/220 (50%)
MAX SERVICE SPEED 206 km/h
128 mph
220 km/h
136 mph
1ST SERVE AVERAGE SPEED 184 km/h
114 mph
190 km/h
118 mph
2ND SERVE AVERAGE SPEED 151 km/h
93 mph
149 km/h
92 mph

 


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33 commenti. Lasciane uno!

enzo la barbera (Guest) 10-10-2023 11:47

@ puffo65 (#3797157)

Bisogna guardare la carriera del tennista fin dagli inizi. Medvedev potrebbe essere l’eccezione alla regola, Opelka è un gigante impacciato con l’agilità del bradipo. La regola è quella, vale per tutti gli sport, Gianni Rivera entrò in prima squadra a 16 anni, lo stesso Pelè e Maradona. Poi, ognuno si tenga le sue opinioni, al momento limitiamoci a guardare i risultati. Al solito, dopo i primi due turni, rimane in gara solo Sinner. Berrettini difficilmente potrà ritornare ai suoi migliori momenti enzo enzo

33
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Pheanes (Guest) 10-10-2023 08:32

Scritto da Sudtyrol
Alla fine resta sempre solo Jannik.

Come succede in Spagna con Alcaraz e in Francia con… ops in Francia nessuno

32
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Spider 99 (Guest) 10-10-2023 07:04

Scritto da Silver

Scritto da Sudtyrol
Alla fine resta sempre solo Jannik.

L’unico italiano che poteva fare compagnia a Jannick nei primi 10 purtroppo si è messo con Melissa

C’è stato nei primi 10 per quasi 2 anni. ora purtroppo è calato ma
a causa di tanti infortuni.
Arnaldi ha fatto progressi incredibili e merita di stare dove è arrivato.
vedremo dove arriverà ma ha disputato una stagione strepitosa.
davvero solo applausi per lui.

31
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puffo65 10-10-2023 06:41

Scritto da Marco M.

Scritto da enzo la barbera
@ Pepusch (#3796936)
Nel tennis conta solo ed esclusivamente il servizio e la potenza dei colpi! La tecnica vale fino ad un certo punto. Musetti, per citare un caso, ha una tecnica sopraffina, ma i colpi al piumino d’oca. Difficilmente potrà andare oltre di dove si trova adesso. Arnaldi ha 22 anni. Sono già tanti per chi vuole salire in alto. Le possibilità di un tennsita-campione s’intravedono goà a 16-17 anni. Così è stato per Sinner e Alcaraz, e in passato per Nadal, Federer e Djokovic. Campionissimi a meno di 20 anni enzo

Dove era Medvedev a 22 anni?
E Berrettini?
Perché consumi byte per scrivere belinate?
Opelka TopTen? Eppure dovrebbe, visto che è il prototipo del giocatore che hai descritto

E Stan Wawrinka, possiamo aggiungere. Ma perché poi il paragone viene fatto con dei fenomeni e non con dei campioni top 10, come sarebbe più sensato? O si vuole sminuire gente come Ferrero, Berdych, Leconte solo perché non hanno vinto uno slam, giusto per citare i primi tre che i vengono in mente?

30
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+1: Marco M.
enzola barbera (Guest) 10-10-2023 04:39

@ Marco M. (#3797098)

Dai tempo al tempo e ti accorgerai se sono blindate. enzo

29
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Marco M. 10-10-2023 01:28

Scritto da enzo la barbera
@ Pepusch (#3796936)
Nel tennis conta solo ed esclusivamente il servizio e la potenza dei colpi! La tecnica vale fino ad un certo punto. Musetti, per citare un caso, ha una tecnica sopraffina, ma i colpi al piumino d’oca. Difficilmente potrà andare oltre di dove si trova adesso. Arnaldi ha 22 anni. Sono già tanti per chi vuole salire in alto. Le possibilità di un tennsita-campione s’intravedono goà a 16-17 anni. Così è stato per Sinner e Alcaraz, e in passato per Nadal, Federer e Djokovic. Campionissimi a meno di 20 anni enzo

Dove era Medvedev a 22 anni?
E Berrettini?
Perché consumi byte per scrivere belinate?
Opelka TopTen? Eppure dovrebbe, visto che è il prototipo del giocatore che hai descritto

28
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sasuzzo 09-10-2023 23:16

Davvero un mistero che, conoscendo l americano, lo abbia lasciato prendere così l iniziativa dal centro. Passivamente. Comunque considerata l esplosione di quest anno, non c è stato tempo di migliorare le variazioni sulla seconda, che adesso è davvero mediocre. L anno prossimo migliorando queste seconde entrerà in top 30.

27
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Yo no me lo creo (Guest) 09-10-2023 23:14

Anche Matteo deve crescere su alcuni fondamentali, vedi il servizio. Però ha visione tattica, tigna e in definitiva “palle” da vendere! Poi ci sta che l’avversario può avere la giornata giusta, e lo batte, ma in definitiva Matteo è uno “duro da matar”!! E se ne stanno accorgendo in tanti…

26
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cecchinato 09-10-2023 22:37

Mamma mia come si fa a perdere da JJ Wolf

25
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-1: Marco M.
MAURO (Guest) 09-10-2023 22:18

Peccato X l’ ARNALDO D’ ORIENTE.
In fine dei conti direi sia stata una tournée non positivissima.
Primo turno a ZHUHAI; secondo turno a Pechino e terzo turno a Shangai. Nessun quarto di finale collezionato, ma esperienza accumulata.

24
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Roberto (Guest) 09-10-2023 21:44

Ottimo commento di Mazzoni
Oggi davvero senza energia Arnaldi.
Un Matteo in forma appena normale avrebbe vinto senza poblemi.Comunque stagione fantastica.

23
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Silver (Guest) 09-10-2023 21:38

Scritto da Sudtyrol
Alla fine resta sempre solo Jannik.

L’unico italiano che poteva fare compagnia a Jannick nei primi 10 purtroppo si è messo con Melissa

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-1: Marco M.
Gian (Guest) 09-10-2023 20:38

Io l’ho vista a tratti, però mi è sembrato che dopo il primo set cominciasse ad accusare progressivamente la stanchezza, peccato perchè la vittoria è stata veramente ad un soffio, ha giocato alla grande per un anno, ora dovrebbe togliersi la soddisfazione di portarsi a casa un atp, partendo da un 250 da scegliere accuratamente, se lo merita è veramente un gran bel ragazzo e un gran bel giocatore!

21
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Detuqueridapresencia 09-10-2023 20:29

Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal
Arnaldi oggi un po’ pollo a farsi sfuggire una partita a cui bastava dare una piccola spallata finale. Decisivi i combattutissimi sesto e settimo game del secondo vinti da Wolf e che invece potevano mettere una pietra tombale sul match, secondo me anche eccesso di confidenza, visto il fresco precedente e il set e mezzo odierno. Poi bravo a lottare ma intanto era cambiata la partita. Pazienza, era quasi disumano il suo istinct killer finora, ci sta un passaggio a vuoto, ma certo rammarico perchè era quasi fatta e in un 1.000 queste occasioni non andrebbero sprecate

Dai Becu ne ha ribaltate tante e stavolta l’hanno ribaltato… è il nostro bellissimo sport….

Diciamo che la prossima volta è meglio se lo perde il primo set 🙂

20
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+1: Marco M.
enzo la barbera (Guest) 09-10-2023 20:04

@ Pepusch (#3796936)

Nel tennis conta solo ed esclusivamente il servizio e la potenza dei colpi! La tecnica vale fino ad un certo punto. Musetti, per citare un caso, ha una tecnica sopraffina, ma i colpi al piumino d’oca. Difficilmente potrà andare oltre di dove si trova adesso. Arnaldi ha 22 anni. Sono già tanti per chi vuole salire in alto. Le possibilità di un tennsita-campione s’intravedono goà a 16-17 anni. Così è stato per Sinner e Alcaraz, e in passato per Nadal, Federer e Djokovic. Campionissimi a meno di 20 anni enzo

19
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-1: Marco M.
Dalbo23 (Guest) 09-10-2023 20:00

Peccato Matteo, poteva giocare i quarti

18
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Pepusch 09-10-2023 19:57

Scritto da Giampi

Scritto da Pepusch
Matteo ci ha abituati male. La tentazione è perciò quella di essere un po’ delusi dopo una partita del genere, ma non può essere così. Rendiamoci conto che questo ragazzo ha giocato 30 partite a livello maggiore (33 compreso il torneo NextGen), ed è passato dal n. 150 e passa al n. 42 del mondo in un solo anno.
Solo grazie Matteo

Giusto, forse è stato un po’ pompato…ho scritto pochissimo su Arnaldi ma mi piace, oddio più la fidanzata, come ragazzo e come giocatore ma considero un piccolo miracolo che sia arrivato così velocemente in top 50..non ha le stimmate del campione ma nella top 50 ci può stare..di più non so ma a volte le qualità del lavoro e della testa possono essere più importanti del talento di base..lo stesso Berrettini è anche Sonego hanno fatto una carriera superiore al tennis che hanno nel braccio diversamente da Fognini che aveva due fondamentali strepitosi…

No scusa, non puoi mettere il tuo sigillo a un post che ho scritto io. Arnaldi pompato? E da chi? Tutto quello che ha fatto se l’è guadagnato col sudore della sua fronte e il supporto del suo staff di persone preparate.
Tu hai già capito che non ha le stimmate del campione, beato te che sei un preveggente. Quello che è successo sino ad ora lascia invece pensare proprio il contrario, perché nel tennis conta molto di più la testa, la determinazione e il lavoro, piuttosto che il talento puro.
Un certo Djokovich docet (e si badi bene: non sto dicendo che non avesse talento)

17
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+1: Detuqueridapresencia, Massi, Marco M.
Giampi 09-10-2023 19:32

Scritto da Pepusch
Matteo ci ha abituati male. La tentazione è perciò quella di essere un po’ delusi dopo una partita del genere, ma non può essere così. Rendiamoci conto che questo ragazzo ha giocato 30 partite a livello maggiore (33 compreso il torneo NextGen), ed è passato dal n. 150 e passa al n. 42 del mondo in un solo anno.
Solo grazie Matteo

Giusto, forse è stato un po’ pompato…ho scritto pochissimo su Arnaldi ma mi piace, oddio più la fidanzata, come ragazzo e come giocatore ma considero un piccolo miracolo che sia arrivato così velocemente in top 50..non ha le stimmate del campione ma nella top 50 ci può stare..di più non so ma a volte le qualità del lavoro e della testa possono essere più importanti del talento di base..lo stesso Berrettini è anche Sonego hanno fatto una carriera superiore al tennis che hanno nel braccio diversamente da Fognini che aveva due fondamentali strepitosi…

16
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-1: Marco M.
zedarioz 09-10-2023 19:12

Complimenti a Wolf che ha giocato benissimo anche a fine match. Peccato per Arnaldi che non ha confermato il break ad inizio terzo set. Secondo me è stato il momento decisivo, considerata anche la psiche ballerina del bombardiere americano.

15
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enzo la barbera (Guest) 09-10-2023 19:03

Arnaldi gioca nei suoi limiti. Il fisico gr….non molto robusto, non gli permette di andare oltre. Quando si arriva al terzo turno, s’incontrano avversari che picchiano forte. Matteo ha potenza, ma non per tutta la partita, lo stesso vale per Sonego, anche lui vittima di uno spietato picchiatore. All prossima enzo

14
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-1: Marco M.
enzo la barbera (Guest) 09-10-2023 18:56

@ Pepusch (#3796833)

La solita lode al perdente! enzo

13
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-1: Marco M.
Don Budge fathers (Guest) 09-10-2023 18:44

Scritto da Pepusch
Matteo ci ha abituati male. La tentazione è perciò quella di essere un po’ delusi dopo una partita del genere, ma non può essere così. Rendiamoci conto che questo ragazzo ha giocato 30 partite a livello maggiore (33 compreso il torneo NextGen), ed è passato dal n. 150 e passa al n. 42 del mondo in un solo anno.
Solo grazie Matteo

In bacheca.

12
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+1: Detuqueridapresencia
Nena (Guest) 09-10-2023 18:31

Che peccato per Arnaldi…. avrebbe avuto Humbert, che ha sconfitto Tsitsipas….. poteva arrivare addirittura in semi.

11
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+1: il capitano
Smiccio (Guest) 09-10-2023 18:29

JJ per me è un mito! Giocare a tennis senza nessun criterio e tirare solo mazzate incredibili, lo adoro… Premesso questo, Sono già diverse volte che vedo Matteo essere sotto 0-40 nei momenti chiave del match e tornare su con giocate concrete e precise. Ha davvero qualcosa che non si insegna sto ragazzo. Spero non si perda perchè questi dettagli fanno la differenza fra un buon giocatore e un grande giocatore. Onore a Wolf che ha giocato un tie-break quasi impeccabile con un winner di rovescio dal centro assurdo sul match point. Ma Matteo c’è eccome. Avanti così!

N.B.: atteggiamento in campo perfetto, sia nella vittoria sia nella sconfitta.

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+1: Marco M.
Pepusch 09-10-2023 18:28

Matteo ci ha abituati male. La tentazione è perciò quella di essere un po’ delusi dopo una partita del genere, ma non può essere così. Rendiamoci conto che questo ragazzo ha giocato 30 partite a livello maggiore (33 compreso il torneo NextGen), ed è passato dal n. 150 e passa al n. 42 del mondo in un solo anno.
Solo grazie Matteo

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+1: Insalatiera76, Il GOAT Bublik, Detuqueridapresencia, Massi, Marco M.
AO (Guest) 09-10-2023 18:22

Arnaldi sembra stanco, tuttavia questa partita si poteva ancora vincere convertendo, con una risposta aggressiva al secondo servizio, anche solo una delle 6 palle break avute nel secondo set e quasi tutte giocate sul secondo servizio di Wolf. Sinner ha dimostrato l’importanza di questo colpo, che secondo me ha molto migliorato, e che gli ha consentito di vincere, se ricordo bene, il primo set contro Alcaraz e addirittura il match contro Medvedev.
Arnaldi purtroppo non lo sa giocare altrettanto efficacemente.

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+1: Aio051174
di Pablito ce n’è uno…… (Guest) 09-10-2023 17:56

matteo matteo, che mi combini….. peccato

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becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (Guest) 09-10-2023 17:56

Arnaldi oggi un po’ pollo a farsi sfuggire una partita a cui bastava dare una piccola spallata finale. Decisivi i combattutissimi sesto e settimo game del secondo vinti da Wolf e che invece potevano mettere una pietra tombale sul match, secondo me anche eccesso di confidenza, visto il fresco precedente e il set e mezzo odierno. Poi bravo a lottare ma intanto era cambiata la partita. Pazienza, era quasi disumano il suo istinct killer finora, ci sta un passaggio a vuoto, ma certo rammarico perchè era quasi fatta e in un 1.000 queste occasioni non andrebbero sprecate

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+1: Marco M.
ff (Guest) 09-10-2023 17:48

Che testa e che cuore, un vero campione !! dove stava nascosto ?

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+1: Il GOAT Bublik
Arnaldo2262 09-10-2023 17:46

Chiedo per un amico. Ma….JJ WOLF per caso e’ il figlio illegittimo di John Holmes??

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+1: Marco M.
Sudtyrol (Guest) 09-10-2023 17:45

Alla fine resta sempre solo Jannik.

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Giallo Naso (Guest) 09-10-2023 17:38

Gran bella partita, a dimostrazione che anche se Wolf gioca il suo miglior tennis, Matteo in riserva c’è. Peccato perché ha perso ma non è mai facile rigiocare con uno battuto facilmente da poco. Speriamo ricarichi le batterie e dia tutto nella parte finale di stagione. Vicinissimo alla top 40,può chiudere l’annata in quelle posizioni

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liviocastelli 09-10-2023 17:34

Con la mente ero già proiettato ai possibili quarti di finale, ma questa sconfitta forse vale di più. Gli farà capire come a certi livelli un gioco conservativo in alcuni momenti non è la soluzione migliore. Cmq sempre grande il nostro Matteo

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+1: Marco M.