Matteo Arnaldi continua il suo cammino nel torneo Masters 1000 di Shanghai. L’azzurro è al terzo turno
La corsa di Matteo Arnaldi prosegue brillantemente approdando al terzo turno del “Rolex Shanghai Masters”, il penultimo ATP Masters 1000 della stagione, con un montepremi sostanzioso di 8.800.000 dollari. L’evento si svolge sui campi in cemento del Qi Zhong Stadium, situato nella metropoli costiera centrale della Cina.
Il giovane sanremese di 22 anni, attualmente posizionato al numero 42 nel ranking ATP (il suo “best”), dopo una rimonta vittoriosa sull’australiano Popyrin, n.43 ATP, ha conquistato una nuova vittoria, stavolta sul tedesco Jan-Lennard Struff, n.27 del ranking e 21 del seeding. La partita si è conclusa 36 63 64, durando due ore e 19 minuti di gioco intenso.
La prossima sfida di Arnaldi al terzo turno sarà contro lo statunitense J.J. Wolf, n.51 ATP, oppure il britannico Cameron Norrie, n.16 del ranking e 15 del seeding.
Le statistiche sono con un 63% di prime in campo per l’azzurro, che ha raccolto il 71% con la prima e il 57% con la seconda. 62% di prime per il tedesco, che ha invece raccolto il 69% quando ha messo la prima e il 44% con la seconda, grazie anche a uno strepitoso Arnaldi il risposta quest’oggi. Gli ace dicono 8-6 per l’azzurro, i doppi falli 3-2 Struff. Dodici punti in più per l’azzurro alla fine della partita.
Il match contro Struff è stato denso di momenti importanti: i primi due set sono stati decisi da un solo break. Il terzo set, invece, ha visto ben 5 giochi vinti contro il servizio, un dato notevole in contrasto con i primi due set. C’è stato un momento particolarmente degno di nota durante il match. Sul punteggio di 4-4 nel terzo set, Matteo ha dovuto fronteggiare una palla break, l’ennesima. Dopo aver annullato la minaccia con un ace, un colpo degno di un campione, il gioco è stato interrotto per circa 7 minuti. Al rientro in campo, al punto successivo, sul 40-40, il sanremese ha messo a segno un altro ace, chiudendo poi con una prima vincente.
Nel gioco successivo Struff commetteva tre errori gratuiti consecutivi, dallo 0-15, dopo un vincente di Arnaldi nel primo punto. L’azzurro piazzava in questo modo il break e chiudeva la contesa per 6 a 4.
Tennis Match Statistics
Struff vs Arnaldi
Statistic | Struff | Arnaldi |
---|---|---|
ACES | 8 | 3 |
DOUBLE FAULTS | 2 | 2 |
FIRST SERVE | 52/84 (62%) | 58/92 (63%) |
1ST SERVE POINTS WON | 36/52 (69%) | 41/58 (71%) |
2ND SERVE POINTS WON | 14/32 (44%) | 19/34 (56%) |
BREAK POINTS SAVED | 5/9 (56%) | 8/11 (73%) |
SERVICE GAMES PLAYED | 14 | 14 |
RETURN RATING | 122 | 160 |
1ST SERVE RETURN POINTS WON | 17/58 (29%) | 16/52 (31%) |
2ND SERVE RETURN POINTS WON | 15/34 (44%) | 18/32 (56%) |
BREAK POINTS CONVERTED | 3/11 (27%) | 4/9 (44%) |
RETURN GAMES PLAYED | 14 | 14 |
NET POINTS WON | 12/33 (36%) | 9/25 (36%) |
WINNERS | 17 | 26 |
UNFORCED ERRORS | 12 | 12 |
SERVICE POINTS WON | 50/84 (60%) | 60/92 (65%) |
RETURN POINTS WON | 32/92 (35%) | 34/84 (40%) |
TOTAL POINTS WON | 82/176 (47%) | 94/176 (53%) |
MAX SPEED | 212 km/h 131 mph |
210 km/h 130 mph |
1ST SERVE AVERAGE SPEED | 127 km/h 78 mph |
268 km/h 166 mph |
2ND SERVE AVERAGE SPEED | 149 km/h 92 mph |
170 km/h 105 mph |
Marco Rossi
TAG: Masters 1000 Shanghai, Masters 1000 Shanghai 2023, Matteo Arnaldi
ha la stoffa del campione, deve mantenere la giusta calma e saper leggere l’evolversi della gara per ottenere il massimo risultato di fronte ad avversari di vario spessore sia tecnico che fisico.
Auguri per il futuro, spero roseo, se lo merita.
Sono d’accordo. Purtroppo la differenza maggiore la fa la mentalità. Nardi e zeppieri non ce l’hanno vincente, e quando ti trascini risultati deludenti sei meno combattivo e fai emergere anche i limiti tecnici, in primis la scarsa mobilità laterale, specie zeppieri.
E poi comunque quando si ha la possibilità secondo me é giusto confrontarsi con il livello superiore: ogni tanto devi giocare con qualcuno che fa viaggiare la palla più forte, oppure che ha piu esperienza e così via
Matteo ha intrapreso il cammino giusto che lo sta portando con una discreta facilita’ ,inattesa ,comunque non scontata così repentinamente a scalare il Ranking Atp:
qua siamo di fronte a un giocatore ” vero” ,completo nel repertorio,convinto di cio’ che fa e forte di” testa”..
Per chiudere ” il cerchio”,?metaforicamente,deve lavorare sulla resistenza fisica ,ma arrivera’ anche quello step e allora avremo un atleta veramente fortissimo , anche e soprattutto considerando il fatto che e’ un giocatore moderno che sa giocare e raccogliere punti su tutte le superfici.
A me ricorda De Minaur per varie cose, aspetto fisico, resilienza, tenace attaccamento e soprattutto modo di muoversi nel campo, ma spalle alte e gambe piegate non hanno niente a che vedere con le movenze di persone più in là negli anni… Solo quando serve il vezzo di passarsi la mano sul beccuccio del cappello fa pensare ai tic di Nadal, ma forse è solo un modo per asciugarsela prima del lancio!
Se continua così, anche il paragone con De Minaur inizierà a stargli stretto…
A fine anno, dovranno comunque prenderlo in considerazione come “Most improved player of the year” almeno con una nomination. Il premio poi probabilmente lo assegneranno a Ben Shelton (salvo colpo grosso di Matteo!).
La cambiale di Firenze è già stata scontata, la prossima è quella di Napoli, ma io penso che se fa la scelta accorta di chiedere una WC per Stoccolma, dove non ci sarà nessuno, ha la possibilità di recuperarla. Secondo me finisce il 2023 intorno alla 20esima posizione.
Siamo d’accordo, però giusto Nardi che citi ad esempio, più di un anno fa passava le Q di 500 (Amburgo ed Astana) e nel secondo caso anche il primo turno. Zeppieri superava le Q di Umago ed arrivava a giocarsi la semifinale con Alcaraz, rischiando di vincerla se non avesse avuto i crampi sul più bello (era la sesta partita di fila che giocava). Com’è che adesso non riescono neanche ad arrivare alla fine di un Challenger? Evidentemente l’equazione non è lineare.
Passaro purtroppo al momento è il mio candidato insieme a Maestrelli per easere quello che nella decina alle spalle di Sinner e Musetti avevo detto che si sarebbe perso oer strada, spero che sia lui che Maestelli mi smentiscano nel 2024.
Sia Nardi (Astana e Madrid) sia Cobolli (quarti a Monaco) hanno dimostrato che il possibile livello c’è, devono trovare continuità e costanza, non facile ma nemmeno impossibile, considerando che hanno uno e due anni meno di Matteo.
Tra l’altro entrambi hanno anche vinto challenger, non è che partecipano per firma.
Aggiungerei Zeppieri a cui il destino ha riservato scherzetti, l’anno scorso semifinale a Umago persa con un certo Alcaraz in difficoltà con Giulio.
Quest’anno avrebbe difeso la semi se non fosse stato fermato da un infortunio mentre stava dominando (anche nel gioco) una finale challenger.
Io continuo a chidere cosa viene in tasca a denigrare qualcuno per innalzare altri…
Me lo chiedevo anche quando denigravano Sinner per esaltare Alcaraz, non riesco a capire, è un mio limite, lo riconosco
@ Marco M. (#3794477)
Ma infatti lo so da me che spesso pongo domande inutili. 🙂
Nessuno parla di Darderi che a parer mio tra quelli oltre la 100esima posizione e” quello con la maggior possibilità d fare carriera nei top 100….detto questo Arnaldi gran testa e buon giocatore anni fa sarebbe stato il nostro prossimo numero 1
Finalmente qualcuno che mette le cose in chiaro. Spero, una volta per tutte. Bravo!
Sì, solo quando serve
Bravo Matteo piccolo… ottimo nel gioco, eccellente di testa,quando le due funzioni andranno con lo stesso passo,otterrai risultati non immaginabili che premiano la tua serietà,l’impegno e l’applicazione costante nel tuo lavoro!!Sinner si conferma una sicurezza,Lorenzo deve assolutamente vincere per lui stesso e per l’Italia che incarna perfettamente!!
Dopo ogni sfida di Arnaldi cerco inutilmente un commento dell’utente Antonio.
Ricordo ancora che poco più di un anno fa gli rimproverava di volersi inutilmente cimentare nella quali dei challengers consigliandogli “amichevolmente” di rimanere nel circuito Itf, il giusto palcoscenico per le sue qualità tennistiche.
Arnaldi fa impressione per la progressione, non sembrasse limitato sarebbe una scalata da campione.
C’è una sottile differenza con i vari Nardi e Passaro: Arnaldi si gioca le quali per tornei grandi da in forma dopo aver vinto più volte ed agevolmente a livello challengers grande mentre altri saltano il torneino da vincere non riuscendo a vincerlo quando conta e si lanciano come Kamikaze sperando di fare meglio nelle quali del torneone. E’ il classico scalatore che tenta di staccare tutti sulla montagna alpina quando già sulla collina era in affanno! Non si può pensare di far bene nel grande torneo se non si domina a sufficienza nel torneo minore. Non è la mera ambizione che conduce a vincere a livelli ATP maggiori ma una ambizione fondata su risultati agevoli anche a livelli più accessibili. Sinner ed Alcaraz il challengerone se lo fumavano e sono passati di livello perchè li erano sprecati! Se Cobolli comincia a vincere facilmente questi challengers in cui adesso ha fatto finale sarà lui il prossimo a fare il salto di qualità.
Arnaldi attualmente è al 41mo posto, non sappiamo come andrà da domani a fine stagione ma potrebbe salire ancora, e non di poco. Per contro Musetti, in netta fase discendente, avrà da scontare in meno di un mese la cambialetta di Firenze e le due cambialone di Napoli e Parigi. A mio giudizio il 2023 si chiuderà con i due assai vicini nel ranking, anche se con Musetti ancora davanti. Nel 2024 prevedo il sorpasso definitivo, con Arnaldi a ricoprire il ruolo di vice Sinner.
Grande Matteo onora la nostra Sanremo!! Bravo ragazzo umile e molto serio!! E gioca veramente bene!!
A inizio anno ha fatto 3 challenger vincendoli, poi le quali in tandem con Passaro, solo che Matteo è passato e l’altro quest’anno è in spirale negativa al momento direi crisi nera.
Cobolli ha fatto i quarti a Monaco Atp e si appresta a riprendere il diacorso, Nardi ha tentato più volte di salire e a Madrid (se non ricordo male, o era Barcellona?) è uscito al secondo turno per mano di Musetti.
Quindi hanno provato e al momento non sono riusciti, ma ci riproveranno e aggiungerei Zeppieri-Bellucci e Gigante.
Arnaldi fantastico perché non solo ha dimostrato di avere il livello Atp, ma anche di averlo alto 🙂
Gli altri al momento sono più indietro, ma non è detto che non riescano a salire nel medio-breve periodo.
Non ce la faranno mai…
E sono gli stessi che al primo cedimento di Matteo caricheranno a pallettoni, lo hanno fatto con Jannik, con Berrettini e col sempreverde Musetti…
Nulla da fare purtroppo…
A inizio anno ha fatto 3 challenger vincendoli, poi le quali in tandem con Passaro, solo che Matteo è passato e l’altro quest’anno è in spirale negativa al momento direi crisi nera.
Cobolli ha fatto i quarti a Monaco Atp e si appresta a riprendere il diacorso, Nardi ha tentato più volte di salire e a Madrid (se non ricordo male, o era Barcellona?) è uscito al secondo turno per mano di Musetti.
Quindi hanno provato e al momento non sono riusciti, ma ci riproveranno e aggiungerei Zeppieri-Bellucci e Gigante.
Arnaldi fantastico perché non solo ha dimostrato di avere il livello Atp, ma anche di averlo alto 🙂
Gli altri al momento sono più indietro, ma non è detto che non riescano a salire nel medio-breve periodo.
Futuro nr2 d’Italia
Futuro nr2 d’Italia
Quello che sorprendente di Arnaldi è la solidità mentale. Ancora jna volta stavolta nel terzo sotto di un break e con l’interruzione ha portato in porto l’ennesima partita. Sono d’accordo anch’io si appresta a diventare il numero 2 italiano. Ad inizio anno non ha avuto problema a farsi tutte le qualificazioni non come gli altri che fanno solo challenger. Parlo di Cobolli, Passaro, Nardi che la classifica l’avevano. Se non si abituano a giocare con i più forti non cresceranno mai.
Quoto e straquoto, bisogna avere una vita davvero triste se non si riesce a gioire delle vittorie del proprio beniamino senza andare a denigrare qualcun altro.
Quoto anche la parte su Arnaldi che in questo momento è quello che mi entusiasma di più guardare, anche se Sinner mi fa gioire con le vittorie e Matteo al momento “solo” con ottimi passaggi di turno, ma arriveranno le vittorie anche per lui, se il suo livello è quello degli ultimi sei mesi è inevitabile pronosticargli dei trofei, quanto grandi e importanti lo vedremo tutti insieme 🙂
Non ci sono più dubbi, per tecnica e testa è lui il nostro vice-Sinner
Concordo pienamente con te.
Probabilmente non lo sapeva neanche lui ad inizio anno, tanto che aveva fatto una programmazione totalmente diversa da quella che poi ha realmente fatto (visti i risultati).
Ad onor del vero, l’Equipe, che proprio un giornaletto non è, a inizio gennaio 2023, aveva detto che quest’anno aARnaldi sarebbe entrato abbondantemente in top 100, indicandolo come il tennista italiano più promettente fra quelli ancora inespressi……
Bravo Arnaldi,si può dire che è paragonabile ad un ragno per come riesce a tessere la tela perdendo il primo set giocando anche un po’ sottotono per poi uscire alla grande e battere l’ avversario di turno.
Dopo la sconfitta con Karatzev a Zhuhai lessi di un intervista a Petrone che raccontava che erano arrivati in Cina con un volo in classe economica dopo la Davis e poi il trasferimento a Pechino l’avevano fatto in macchina… questo per dire che tutti i risultati suoi sono ancora piu’ sorprendenti, Arnaldi non ha dietro (credo ancora per poco) la macchina da guerra organizzativa di altri Atleti presenti da molto nella top 100. Su Youtube c’è un vecchio video in cui si racconta e racconta di un torneo minore in Georgia in cui dormiva in una stanza con gli scarafaggi, come fai a non averlo in simpatia.
Bravo Arnaldi, in tempi non sospetti ho detto che continuando a crescere così avrebbe sconvolto le classifiche dei nostri. Per me per gioco e straordinaria solidità a livello mentale arriverà ad essere il numero 2 dopo Sinner e sicuramente già in grado di ambire ad entrare nella top 20.
@Gerbarito
ma ti rendi conto delle minchiate che scrivi?
ma secondo te la gente si mette a parlare e giudicare un bambino di 4 anni che fa palleggi contro il muro? ma perchè vi dovete professare sempre ciò che non siete? mah…..
p.s. per la cronaca Arnaldi ha iniziato seriamente a giocare a tennis solo a 12 anni…..
vedi te poi……
Ma per una volta non potreste godere e basta di quello che sta facendo anche questo ragazzo, senza partire sempre con la bambola dei paragoni con gli altri?
In realtà è 0 su 2326. Almeno documentati
Nel tennis c’è chi va Hsu come Musetti e ch va su come Arnaldi…
No no tirava dei missili terra aria oggi al servizio. Pensavo fosse sui 280/290
Arnaldi pronto a diventare con merito il n. 2 italiano
Beh io lo seguo da qua dò aveva 4 anni e la gente al circolo diceva che era troppo smilzo per giocare. Vedi te
Mah, io smetterei proprio di insistere con i noiosissimi, inutili, stucchevoli paragoni..tanto si sa che nelle valutazioni non entrano in gioco tanto i dati tecnici e numerici quanto le simpatie, le preferenze che derivano da empatia che vanno oltre il puro tennis ma derivano da chi è prioritario comunque nel tennis, il giocatore, con la sua personalità, col suo linguaggio corporeo oltre che col suo stile o valore tennistico..basti pensare che ogni volta devo difendere Nole con la sua valanga di titoli ma ovviamente odioso per chi amava il sofisticato Roger o il “carnale” Rafa. Fra gli italiani ora come ora il più forte è senza dubbio Sinner, avendo battuto i noti top, ma come si fa a non amare l’entusiasmo di Arnaldi oltretutto alle prime vittorie importanti..a me fa tanta simpatia e mi coinvolge nelle sue “imprese” dove per ora niente è scontato; Berretto ha avuto un periodo positivo dove ha mostrato grandi qualità, soprattutto sull’erba, purtroppo non è assecondato da un fisico problematico..Musetti piace agli amanti del tennis decorativo, più estetico che produttivo, e a chi gradisce personalità fumine, con cui comunque ha battuto anche rivali importanti ma sembra condannato alla non continuità di risultati per le stesse caratteristiche di cui sopra..come si fa a formare una graduatoria di merito? Del resto non è indispensabile fare graduatorie, che ognuno legittimamente sostenga chi preferisce senza demolire gli altri, tutti del resto danno il massimo
Il limite di Arnaldi? Non lo sa nessuno.
Grandissimo Arnaldi! Ormai non stupisce più
A livello main draw vedo quello di Arnaldi molto meno duro di quello di Sinner: evita Safiullin, incontrerebbe gente come Tsitsipas in una parte di tabellone non certo irresistibile. Insomma una bella occasione per un colpaccio cambia-carriera con direzione top trenta subito!
E Struff invece? 127 kmh le prime? 🙂
@ Bruno Radolini (#3794257)
Tranquillo è in Australia per gli esami di laurea.
Questo ragazzo non finisce di stupirmi, il break a 0 dell’ultimo game dopo lo stop per pioggia denota una straordinaria capacità di concentrazione nei momenti topici dell’incontro, ossia quelli che contano.
Ma Vavaaa!
Magari a scuola ti piaceva farti riprendere per sentire di esistere.
Di Musetti abbiamo già scritto tutto, su Berrettini penso sia opportuno un po’ di rispetto, visto che è infortunato.
Ammiro tantissimo Arnaldi (anzi posso dire che è il tennista che più mi entusiasma, ora, addirittura più di Sinner) e trovo che sia la vera novità tennistica del 2023, però non riesco a dare un nome a questa patologia che in molti devono provare e che porta sempre a dover denigrare qualcuno quando c’è da parlare bene di qualcun altro.
Che brutte malattie, che vite meschine!
Magari avrà anche lei da fare…. a New York c’era…
Strepitoso Arnalds. Avanti così alla conquista di una tds in australia
Bravissimo Arnaldi… Detto questo, qualcuno è d’accordo con me che ha una postura un po’ più consona a una persona un po’più in là con gli anni?
Penso che si riferisse al Berrettini attuale, che è appunto lontanissimo da quello che raggiunse questi risultati negli SLAM. In ogni caso, all’età di Arnaldi era comunque intorno alla 40esima posizione, come Arnaldi. Aggiungo, peraltro, che Sinner non ha gli stessi risultati di Berrettini negli SLAM, ma ha risultati decisamente migliori di Matteo nei Masters…
Bella vittoria di Arnaldi, quella che ottieni solo, ma già si sapeva, se si ha quel quid in più.
Ho un quesito, probabilmente futile, però mi rode.
Non vedo Mia sugli spalti da tre tornei. Se ho sparato una vaccata, mirate dritto al cuore (vedo Matteo rabbuiato, talvolta, ma posso sbagliare di grosso).
Avete una strana idea dei challenger. I campi, almeno in Europa, sono letteralmente perfetti. Ho giocato sul campo di un challenger e rispetto ai campi di allenamento e di torneo nazionale di ogni circolo in Italia la cura è incredibile. In più il livello è altissimo, tanto che quasi ogni qualvolta un giocatore usualmente da challenger si trova a incontrare in un atp un top 50, l’esito della partita è incerto. Vincere nei challenger non significa solo saper combattere in condizioni non perfette contro avversari agguerriti, significa essere forti veramente, perché il livello è altissimo. Se volete un esempio per capirlo invito a guardare nella giornata di oggi Darderi-Monteiro in Brasile o Lestienne-Marterer ad Alicante
In top 30 ci arriva facilmente se continua così dato che ha pochissimo da difendere fino a fine marzo. Chi l’avrebbe mai detto fino a 8-9 mesi fa ? Complimenti a lui
@ Tomax (#3794135)
Berrettini dopo essere arrivato nei primi 10 ha goduto di primi turni migliori.
Tanto è vero che con i primi in classifica negli scontri diretti è 1 a 100.
Per onestà intellettuale
Ti sei accorto che Sinner è n.4 Atp a 22 anni o questo non conta niente per te?
@ zedarioz (#3794090)
Purtroppo di Berrettni si parla ormai al passato. Troppi infortuni, fisico fragile. enzo
@ Marco M. (#3794124)
l’avevo notato anch’io !!! Sicuramente un errore….
SF in Australia, cmq cambia poco. Non capisco perché si usa un successo di Arnaldi per denigrare Berrettini…..
I challenger non sembrano aver forgiato granché nei suoi compagni. Dia retta a me è questione di grande carattere.
Ahahhahahahhahha ma se nemmeno sinner ha i risultati di berrettini negli slam. Ma poso il fiasco ridicolo
Ah ah ah! 🙂
Il nostro Imperatore Arnaldi!
Arnaldi ha fatto un miglioramento pazzesco, inaspettato nella misura, nel restare focalizzato nel match. Aveva un grande problema da junior. Come era capace di non farti vedere palla per 4/5 game di fila, così era capace di non metterne più una in campo per altrettanti o più. E questo sta facendo tutta la differenza del mondo.
@ zedarioz (#3794090)
Matteo ha fatto anche semi a Parigi è andato 2 volte al master ed è stato due anni nei 10.va bene tutto bravo Arnaldi ma un minimo di onestà intellettuale ci vuole
Penso che il tempo passato nei challenger gli abbia insegnato molto da quel punto di vista.
Giocare e vincere (o perdere) in campi al limite della praticabilità con avversari più vecchi, col coltello tra i denti e con forti esperienze di tornei minori lo hanno forgiato da questo punto di vista.
Poi di suo ha un carattere per cui non molla un centimetro e anche questo è un grosso merito.
Matteo sta crescendo sempre di più e credo che ora valga già la top30. Continua a farci divertire Matteo.
Ma come si fanno a dire minchiate del genere…si può dire che Arnaldi sta in grande momento di forma e se continua così può diventare questo o quello…ma dire avanti anni luce Berrettini neanche lo nomino perché vabbe ha raggiunto quello che ha raggiunto e solo per questo già hai sparato una c….ta ma lo stesso Musetti ha un best ranking di 15 del mondo un 500 e un 250 sul veloce ha battuto nella breve carriera Djokovic e Alcaraz ed in più è pure più piccolo non so fai te se sono esternazioni che possono farsi…poi io sarei il primo ad essere contento se Arnaldi raggiunga i massimi risultati lo seguo dai tempi del Bonfiglio quando qualcuno disse che entro un paio di anni avrebbe smesso di giocare a tennis…quindi fai un po te…
Credo che la statistica sulla velocità media del servizio sia leggermente errata.
Con 268 kmh di media non sarebbe un big-server, sarebbe un mostro 😛
Che bravo ragazzo! Simpatico, umile, combattente. Mi fa dimenticare la delusione di Musetti.
Incredibile come con cosí poche partite ATP sulle spalle, ogni volta che il match diventa una guerrilla il nostro tira fuori qualcosa di diverso contro avversari piú esperti.
Troppo bravo sto ragazzo
Bravo Matteo altro step di crescita
E vravo Matteo, ormai ha il livello per giocare stabilmente nei 1000e passare dei turni, ottima annata la sua.
Il tuo parere è legittimo, ma secondo me hai detto una gran fregnaccia. Anni luce davanti a Berrettini che ha fatto finale a Wimbledon e semifinale us open….. dai, un minimo di serietà….
Comunque Arnaldi si conferma un gran combattente. Stava dominando, poi ha avuto un lungo passaggio a vuoto in cui ha perso spinta e dato coraggio al tedesco, ma quando sembrava spacciato ha reagito alla grande. Vero fighter.
Bravissimo matteo
@ VAVA (#3794068)
Arnaldi mi piace tantissimo e credo abbia un gran potenziale ancora inespresso… ma ANNI LUCE DAVANTI A BERRETTINI… ma di che stiamo parlando?!
E’ un vero cagnaccio, una volta che ti ha azzannato le caviglie non ti molla più, hai voglia scalciare, non molla.
Bravo!
Ottimo
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Matteo è il vero nostro campione assieme a Jannik, già anni luce davanti a Musetti e a Berrettini… completo nei colpi, fantastico a livello mentale… se crescerà ancora fisicamente, la top ten è a portata di mano entro due anni
Quante volte al giorno pensi ad Arnaldi?!? Tante…