Medvedev e Sinner spiegano la “polemica’ del peluche a Pechino”
Daniil Medvedev e Jannik Sinner sono stati protagonisti di un momento singolare nella finale dell’ATP 500 di Pechino, dopo che l’italiano ha avuto la meglio. Durante la cerimonia di premiazione, il russo sembrava aver ‘rubato’ un peluche dalla coppa dell’italiano, suscitando curiosità sui social media. Ma alla fine, questa polemica non era affatto una polemica!
“Il peluche era il mio. Ne hanno dato uno a ciascuno di noi, lui ha messo il suo dentro la coppa e io non volevo avere un giocattolo nelle foto perché sapevo che le immagini sarebbero state condivise. Così ho messo anche il mio lì dentro e poi l’ho preso. Mi ha sorpreso che abbiano dato tanta attenzione a questo”, ha dichiarato.
Sinner, invece, ha spiegato la sua reazione al fatto che Medvedev avesse preso il peluche. “E’ stato perché gli ho chiesto se sarebbe andato a Shanghai in treno o in aereo. E ho insistito dicendo ‘ehi! come andrai?’ ha dichiarato, ridendo.
The plushie placement lmaooo pic.twitter.com/rsVp2rRt3U
— kay nonsense (@atp4me) October 4, 2023
TAG: Curiosità, Daniil Medvedev, Jannik Sinner
Quello che vorrebbero aver visto gli utenti di Twitter:
Medvedev era arrabbiato per aver perso e per dispetto gli ha rubato il peluche
e io che pensavo che si fosse preso il pupazzo per darlo alla figlioletta 🙄
Confermo… a metà anni 80 io usavo le Ferrari fatte a mano con le tre righe Adidas….
Piuttosto: che fine ha fatto la racchetta che Sinner ha dato al signore cinese per fare la foto con la coppa?
@ Pier no guest (#3794015)
… Ci ricamano sopra…
Ovviamente ci ricambio sopra, “cos’ha fatto Medvedev? Il gesto che non è passato inosservato” con foto appropriata di un Sinner che sembra basito.
Però, al di là di questo nulla,la frase di Daniil ” … non volevo avere in giocattolo nelle foto perché sapevo che le immagini sarebbero state condivise” fa pensare: non ama i giocattoli? Ma a casa ne ha… oppure sponsorizza pure quelli e quello era di un’azienda concorrente?
Morale… Non sono liberi di usare ciò che vogliono. Ricordiamoci che anni fa Zaitzev (credo si scriva così) non partecipò col nazionale per in problema di sponsor diverso da quello delle scarpe con cui aveva un contratto.
Negli anni 80 un giocatore dell’Inter metteva sulle sue Pantofola D’oro le tre righe dall’Adidas ma non c’erano i social.
Ora devono giocare e recitare…
mi viene in mente un vecchia vignetta in cui ci sono egli antichi egiziani intenti a scrivere dei geroglifici per indicare che il bagno è dopo le scale, e uno ride e dice all’altro, chissà cosa capiranno fra 2000 anni
No, chepeauxlou 🙂
Ma seriamente si è montata una polemica per sta roba? Mamma, il Russo cattivo mi ha ciulato il balocco! Dai, ma davvero qualcuno ha pensato potessero discutere per un peluche. Poi pure l’altro che si vergogna di far le foto col peluche. Mah…
Articolo x un peluche.
CHEPEAU