Masters 1000 Shanghai: Grinta Arnaldi! Rimonta un set e un break a Popyrin, al secondo turno c’è Struff
Sembrava spacciato Matteo Arnaldi all’esordio nel Masters 1000 di Shanghai, sotto un set e un break contro un Alexei Popyrin praticamente perfetto al servizio e in comando del gioco, davvero offensivo ed efficace sotto rete. Mai sottovalutare la grinta, tenacia, voglia di vincere e qualità di Matteo che trova un’immediata reazione sotto 2-3, avanza la posizione in campo e mette in crisi gli attacchi dell’australiano. Rimonta e sorpasso, con un terzo set condotto dal ligure e chiuso con il brivido (ha perso uno dei due break servendo per il match), ma anche lucidità e tocco con due smorzate fantastiche nel decimo e decisivo game. Chiude 4-6 6-3 6-4 Arnaldi in 2 ore e 14 minuti, una vittoria splendida per come è maturata e che gli vale un secondo turno all’importante torneo cinese, dove trova Jan-Lennard Struff. Sarà una partita non facile contro il servizio super e la potenza del tedesco, ma le qualità difensive e la reattività del sanremese sono un fattore notevolissimo contro ogni avversario, come la sua incredibile pugnacità che gli consente di reagire anche nei momenti più difficili e trovare un modo per restare aggrappato all’incontro e magari, come oggi, ribaltarlo a suo favore.
La partita odierna a Shanghai s’era messa davvero male. L’australiano è sceso in campo con un piano tattico ben preciso: attacco, a tutta, per scambiare il meno possibile. Sicuramente temeva la diagonale di rovescio contro Matteo, viste le ottime doti d’incontro dell’azzurro e la sua abilità nel cambiare all’improvviso dal cross al lungo linea. Popyrin è scattato forte, grandi servizi, diritto potente da una posizione molto vicina alla riga, tante discese a rete chiuse con buon tocco grazie ad approcci davvero profondi. Arnaldi ha sofferto, per tutta la prima fase del match non riusciva ad entrare in risposta, concedendo campo al rivale, e al servizio nel primo set ha tenuto una percentuale pessima, sul 40%. Troppo facile per Alexei rispondere e attaccare.
Il canovaccio del match si ripropone anche nel secondo set, con Arnaldi fin troppo “timido” e calmo, poche reazioni veementi delle sue, nessun big point in difesa, mancavano i colpi ma anche la presenza in campo. La partita sembrava compromessa con il break subito nel quinto game per colpa di un errore in spinta e soprattutto due doppi falli (uno sulla palla break). La regia già preparava i titoli di coda, ma non aveva fatto i conti con la grinta di “Arna” che, spalle al muro, ha lasciato correre il braccio in risposta, e poi il rovescio. Matteo si è preso un immediato contro break che ha sorpreso e innervosito Popyrin. Si è pure messo a discutere col suo angolo per frustrazione, tutto miele dolcissimo per l’azzurro che ha ritrovato all’istante una posizione in campo più aggressiva, una risposta più pungente e quegli angoli in scambio che hanno finalmente aperto il campo e costretto il rivale a correre. E quando Popyrin non può spingere dal centro, per lui la musica cambia. Arnaldi ha capitalizzato il momento con un filotto super, ha chiuso il secondo set ed è scappato via sicuro nel terzo. 5-1, pareva fatta, ma ecco il “brivido”: cede il turno di battuta servendo per chiudere, con Popyrin di nuovo incisivo col diritto e sicuro a rete. Serve di nuovo sul 5-3, sbaglia il primo punto. Tensione alle stelle… qua ecco il capolavoro, ritrova il suo rovescio pungente e s’inventa due smorzate eccezionali, l’asso che chiude il match. Bravo!
Vincere così è fantastico, ti fornisce enorme fiducia nei tuoi mezzi, la conferma di una capacità di reazione che è qualità importantissima al salire del livello, quando puoi trovare molti rivali che hanno colpi per metterti sotto. Arnaldi chiude con 29 vincenti e 10 errori oltre a numeri in crescendo al servizio. Ma quel che nessun numero può raccontare è la testa di Matteo. Questo è stato il suo vero winner oggi.
Marco Mazzoni
La cronaca
Arnaldi debutta nel 1000 di Shanghai al servizio. Partenza super aggressiva, spara un diritto cross vincente fulminante, Popyrin è immobile. Buon game, a 15 Matteo muove lo score. L’australiano ha un ingresso nel match più complicato, ma nel terzo game approfitta di tre errori di diritto di Arnaldi e si ritrova 15-40, con due palle break, senza aver fatto praticamente niente. È bravo Alexei a trovare una gran risposta sul 30-40, Arnaldi non riesce a contenere uscendo dal secondo servizio. Un BREAK che manda avanti Popyrin 2-1 e servizio. Immediata reazione del sanremese, colpi rapidi e una schermaglia vinta sotto rete, 15-40. Se le gioca bene l’aussie, soprattutto la seconda con un tocco di volo non semplice. Consolida il vantaggio Popyrin, davvero aggressivo (ben 7 discese a rete in cinque game). Il servizio e la potenza del diritto sostengono il tennis dell’australiano, davvero preciso nel cercare e sfruttare il contro piede. 4-2 Popyrin. Matteo trova il primo Ace del match, ma finora è al 40% di prime in campo, davvero troppo poche. Resta in scia all’australiano, ma il problema è trovare un gran game in risposta per riaprire il set. Alexei regala un diritto di poco largo, che gli costa il 15-30. Una macchina al servizio Popyrin, arriva il primo Ace del match ma soprattutto grande precisione con il servizio, non è facile per “Arna” incidere in risposta. Quando riesce a girarsi sul diritto da sinistra Popyrin trova potenza e angolo, “sfonda” la resistenza dell’azzurro. Serve per il set Popyrin sul 5-4. Lotta e rimette tutto quel che può Arnaldi, ma Alexei è davvero aggressivo, serve bene e vola 40-0 con un altra prima esterna imprendibile. Altra prima al centro, Set Popyrin, 6-4. Arnaldi ha pagato a caro prezzi gli errori nel terzo game, e una percentuale di prime troppo basse. Al salire del livello, sulla seconda tutti entrano forte.
Secondo set, Arnaldi inizia di nuovo al servizio. Da 15-30 tira su un gran game Matteo, servizio esterno che pizzica la riga e poi copre tutto il campo per infilare a rete il rivale. Ai vantaggi tiene il game di servizio, 1-0. Popyrin continua la sua gran giornata al servizio, oltre il 60% di prime in campo vincendo più dell’80% dei punti. Non perde campo, è pronto ad avanzare a prendersi il punto. Arnaldi ha alzato la percentuale di prime e questo gli consente di comandare maggiormente gli scambi. Ma il problema per l’azzurro è incidere in risposta, finora ha vinto solo 5 punti contro la prima palla e sette sulla seconda, troppi pochi. 2 pari. Nel quinto game Popyrin vince sotto rete uno scambio di “pittino” chiuso con un tocco fantastico. Fa il pugno, 15-30, aveva iniziato con un doppio fallo Arnaldi. Una palla deviata dal nastro manda fuori tempo Matteo, non riesce a ritrovare il tempo sulla palla. Errore che lo condanna da due palle break sul 15-40. Sfonda col diritto sulla prima chance, si incita. Non entra la prima da sinistra… doppio fallo, in rete, figlio di un lancio di palla troppo basso. BREAK Popyrin, avanti 3-2 e servizio. Un altro brutto game, con due doppi falli, condanna il ligure, davvero male al servizio e incapace di entrare in campo e scardinare il tennis dell’australiano. Cerca una reazione Matteo, si affida alla palla corta per spezzare il ritmo del rivale, lo schema stavolta funziona. 15-30. Impressionante la solidità dell’australiano, costruisce con pazienza, avanza col diritto e chiude sotto rete. Ma un doppio fallo concede ad Arnaldi la chance per rientrare nel match, 30-40. Niente, servizio esterno e botta col diritto lungo linea, bravo Alexei. È il miglior momento nel match dell’azzurro, riesce a rispondere, regge e trova il contrattacco, c’è lotta. Con un gran passante di rovescio Matteo si procura un’altra palla break. 211 km/h sulla riga, perfetto Popyrin. La grinta di Arnaldi è finalmente premiata: strappa la 3a PB con un solido passante, se la prende grazie ad un bello scambio di ritmo, condotto col diritto, fino all’errore di rovescio dell’australiano. Contro Break, 3 pari e poi 4-3, molto più vicino alla riga di fondo e più incisivo l’azzurro. Il miglior momento di Arnaldi coincide con un passaggio a vuoto di Popyrin: regala sotto rete, non fa la differenza con il servizio e con un diritto lungo – troppa fretta – l’aussie si ritrova sotto 15-40. Trova un bel passante lungo linea Matteo, BREAK Arnaldi! Secondo break consecutivo, da 2-3 si ritrova 5-3 a servire per il secondo set (parziale di 13 punti a 4). Non sfrutta due set point Matteo sul 40-15 (bravo Alexei, molto aggressivo). Con una prima al centro ne guadagna un terzo, lo spreca malamente… la volée del rivale era giovanilissima, il passante muore a mezza rete (forse ha cambiato idea). Con uno smash sulla riga Matteo trova il quarto Set Point. È quello buono, vince uno duro scambio, 6-3 Arnaldi. Davvero una bella reazione, sotto di un break con 4 game di fila. Arriva il medico per l’australiano, ma non sembra niente di grave.
Terzo set, Popyrin inizia con un solido game di battuta, interrompe l’emorragia (1-0). Arnaldi è salito al servizio, comanda di più e accelera aprendo l’angolo. Ottimo il rovescio che gli vale l’1 pari. Nel terzo game Matteo trova due ottime risposte ma soprattutto un passante micidiale, che punisce un attacco un po’ corto dell’australiano. 15-40. Chiude un game capolavoro con un altro passante di rovescio in corsa, BREAK Arnaldi, bravissimo a sprintare a tutta e trovare controllo totalmente fuori equilibrio, nei recuperi e nei due passanti. 2-1 e servizio può fare corsa di testa. Solido ora Matteo, con un buon game consolida il vantaggio, 3-1. Popyrin ha perso focus, si lagna col suo angolo, il vantaggio non sfruttato nel secondo pesa come un macigno. Invece è sciolto il braccio del sanremese, che con un due sbracciate splendide col diritto si prende due punti top, gli angolo il 15-40, che palle break che profumano di vittoria vista la tendenza dell’incontro. Male l’australiano, va in totale rotazione col diritto e la palla gli scappa in corridoio. Bravissimo “Arna”, ma crollo verticale di Popyrin, davvero falloso e poco intenso in questo terzo set. 4-1 Arnaldi, in controllo del match. Il set scorre via rapido, l’azzurro serve per chiudere sul 5-2. Due brutti errori, ma si riscatta con un bel forcing e poi un passante lungo linea preciso. Fuori tutta Popyrin corre a rete, ben tre volée per chiudere il punto che gli vale una palla break, la prima concessa da Arnaldi nel set. Esagera col rovescio cross dopo aver comandato Matteo, BREAK Popyrin, serve sul 3-5. L’australiano ha ripreso la condotta super offensiva del primo set, attacca immediatamente e sulla rete non è facile passarlo. Con un Ace sale 4-5, tre game di fila dall’1-5. Arnaldi serve per la seconda volta per chiudere. Tensione massima, perde il primo punto… Paura? Tutt’altro, rilancia. Comanda col rovescio, poi trova una smorzata clamorosa col diritto, difficilissima, anche Alexei applaude. Strappa di forza 2 Match Point sul 40-15. Rischia il serve and volley, la volée corta, comodo il lob. Ancora la smorzata lo premia, Popyrin arriva pesante. Game Set Match Arnaldi! Vittoria molto importante, sembrava ormai sconfitto, ma il cuore e la grinta di Arnaldi ha prevalso. Si regala un difficile secondo turno contro Struff, sarà un match complicato contro la potenza del tedesco.
Alexei Popyrin vs Matteo Arnaldi
Tennis Statistics: Popyrin vs Arnaldi
Tennis Match Statistics
Popyrin vs Arnaldi
Statistic | Popyrin | Arnaldi |
---|---|---|
ACES | 6 | 2 |
DOUBLE FAULTS | 1 | 2 |
FIRST SERVE | 55/85 (65%) | 45/89 (51%) |
1ST SERVE POINTS WON | 37/55 (67%) | 34/45 (76%) |
2ND SERVE POINTS WON | 14/30 (47%) | 23/44 (52%) |
BREAK POINTS SAVED | 4/8 (50%) | 2/5 (40%) |
SERVICE GAMES PLAYED | 14 | 15 |
RETURN RATING | 152 | 165 |
1ST SERVE RETURN POINTS WON | 11/45 (24%) | 18/55 (33%) |
2ND SERVE RETURN POINTS WON | 21/44 (48%) | 16/30 (53%) |
BREAK POINTS CONVERTED | 3/5 (60%) | 4/8 (50%) |
RETURN GAMES PLAYED | 15 | 14 |
NET POINTS WON | 27/39 (69%) | 12/18 (67%) |
WINNERS | 29 | 34 |
UNFORCED ERRORS | 10 | 16 |
SERVICE POINTS WON | 51/85 (60%) | 57/89 (64%) |
RETURN POINTS WON | 32/89 (36%) | 34/85 (40%) |
TOTAL POINTS WON | 83/174 (48%) | 91/174 (52%) |
MAX SPEED | 218 km/h 135 mph |
203 km/h 126 mph |
1ST SERVE AVERAGE SPEED | 196 km/h 121 mph |
183 km/h 113 mph |
2ND SERVE AVERAGE SPEED | 146 km/h 90 mph |
158 km/h 98 mph |
TAG: Alexei Popyrin, Masters 1000 Shanghai 2023, Matteo Arnaldi
Io ho capito che la barbera non è il cognome …
Bravissimo!
Sono ancora stordito per la gioia del risultato di Jannik, ma anche questa giornata non mi pare malaccio. Credo che utilizzare i buoni risultati di un tennista Italiano per denigrare un altro Italiano sia proprio stupido, abbiamo tre giovani nei primi 50 posti del Ranking forza a sostenerli anche nei momenti di difficoltà. Poi ciascuno di noi avrà le sue preferenze ma denigrare un ragazzo di 21 anni che è attualmente nei primi 20 ripeto è stupido, criticarlo per il suo gioco o per una partita ci sta visto che è un forum tennistico ma prenderlo per il c**o meno (vedi storia futura paternità). Noto con dispiacere che anche in Spagna sono messi male oggi sono andato su un video che analizzava l’incontro Sinner-Alcaraz in spagnolo e diversi commenti denigravano Alcaraz per la sconfitta con Sinner cavolo ha 20 anni e chissà quante volte si batteranno e perderanno a vicenda, mi sono permesso di scrivere con il traduttore di stare sereni e di essere orgogliosi del loro campione e non vi dico gli insulti!!
Mi son dimenticato di scrivere Forza Arnaldi e Sonego,speriamo che sia Sonego che Berrettini ritornino presto nei 50 🙂
Potete anche mettermi una valanga di pollici rossi ma il mio pensiero è ha un ragionamento profondo ovvero che le prove dei nostri quest’anno hanno detto una cosa di non positivo… la nostra squadra purtroppo è inaffidabile e ci metto proprio tutti e compreso il capitano e vi spiego anche il perché:
Musetti sul cemento soprattutto indoor non è competitivo neanche con il numero 70,ha una carattere e forza mentale molto instabile che da un momento all’altro può crollare e non c’è verso di farlo ripigliare,giocatore molto vulnerabile sul piano mentale e del gioco
Sonego non da certezze lui è sempre un terno a lotto,ci sono quelle giornate dove può battere un top 10 e quelle dove non ne imbrocca e puó perdere da uno molto più inferiore a lui,è l’esempio della discontinuità
Berettini già prima dell’infortunio stava vivendo una stagione al livello di fiducia e di forma disastrosa, qui non c’è l’erba magica Wimbledon,ritornando sui campi ad un mese dalle finali di Davis non si fanno miracoli,può venire a Malaga in veste di motivatore
Per Arnaldi vale un pó il discorso di Sonego,troppo discontinuo anche all’interno di uno stesso game,anche se ci ha portato 2 vittorie importanti non ha giocato delle belle partite anzi come oggi a tratti è stato imbarazzante questo livello con questi giocatori bastava,con quelli di livello superiore o sei perfetto in tutto o si va a casa come con Karastev e Jarry,troppo altalenante
Bolelli,Fognini e Vavassori non possono essere un doppio competitivo,i primi due sono oramai da pensionamento,non reggono proprio più,a Vavassori manca un compagno con qui avere feeling e per lo stesso discorso di Berettini in un mese e mezzo non ti puoi inventare niente,doppisti che schierati non saranno pervenuti
Sinner ste sta bene fisicamente è una certezza ma il punto è proprio questo,SE STA BENE FISICAMENTE,ogni volta bisogna fare gli scongiuri che il suo fisico resista e tra Bercy,Atp Finals e Coppa Davis il suo fisico sarà sottoposto a dura prova,deve resistere per le eventuali ultime 3 partite della stagione
Volandri non sa gestire la squadra,ci prova ma non è un grande motivatore in campo,non stimola a sufficienza i giocatori ed anzi non è una persona carismatica che ti mette tranquillità e scelte poco comprensibili nel dedidere la formazione,ci prova in tutti i modi a far perdere la squadra
Boommmmm.
Questa l’è grossa ma grossa grossa.
Però proviamoci un pò: un 2001 è appena arrivato al 4° posto e pare ci siano le possibilità che ci resti abbastanza, se ta to mi da tanto, Arnaldi per essere il miglior 2001 sarà Top 3?
Ma dove si firma?
Numero 3 e 4 del mondo italiani, dai che roba?
A me andrebbe anche bene, se fossero entrambi in top 15, magari!!!
Arnaldi c’è. Missione t.d.s. per gli Aus. Open.
Ognuno vede le cose a modo suo. Popyrin è il giocatore che anni fà era considerato la promessa australiana. In effetti il suo è un buonissimo tennis. Però ha il tallone di Achille nella resistenza, nel match di oggi contro Arnaldi, l’ho visto boccheggiante a metà del terzo set. Perdeva 5 a 1, poi in parte si è ripreso, ma non ha potuto evitare la sconiotta. Popyrin ha 24 anni ed ha vinto solo due ATP minori, ci sarà un motivo! Sai perchè, a prescidnere, mi danno i numerini rossi? Non sopportano la mia competenza, enzo non sbaglia mai e questo da maledettamente ai nervi
Beh, Arnaldi è coinvolgente e ti entusiasma col suo gioco coraggioso e mai codificato..ti appassiona di volta in volta, sinceramente non mi viene da ipotizzare il futuro, pronosticare il prossimo risultato, lo apprezzo per il suo modo generoso e temerario di giocare che gli fa sfoggiare a sorpresa colpi di rara difficoltà, sempre con l’approccio fresco di chi aspetta ancora qualcosa di più da se stesso e se lo va a cercare: non so dove potrà arrivare, sicuramente è, ogni volta, un piacere seguirlo
Amico caro mi sa che se io e te scrivessimo in un blog di pallanuoto ci daremmo un fracco di legnate a vicenda ahahahahahah 😛 😛 😛 tipo io e il fuggitivo 😀 😀 😀
Pertanto ….. restiamo sul tennis (in politica non te lo posso dire se no il fuggitivo potrebbe adombrarsi, o forse no? Chi sa ……
che aleggi il mistero 😆 😆 😆 )
Sarò fatto male, ma a parte un paio di tennisti ben fuori dai 100 a me vanno bene TUTTI gli italiani e sono felicissimo quando vincono o avanzano nel ranking.
Non faccio paragoni tra uno e l’altro perché mi sentirei stupido, molto stupido.
Sono ognuno diverso nel carattere, nello stile di gioco e pure di vita, metterli a confronto è quantomeno superficiale e lo pensavo ai tempi di Moser-Saronni, Thõni-Gros, ecc…anche se ero poco più che bambino.
Le contrapposizioni le lascio al calcio e alla pallanuoto, dove divento tifoso da schifo proprio 🙂
Poi è ovvio che se Musetti o Nardi affrontano dei derby parteggio per loro, ma ze perdono un minuto dopo spero che il vincitore vinca il torneo 🙂
Ripeto, sono fatto male
Condivido, l’incoerenza fatta LaBarbera
Annullato perchè erroneamente ripetuto altro già postato.
Anche io non capisco l’acredine contro Musetti, la penso come te Marco, l’unico che mi ha un po’ deluso è il Berretto, ero un suo fan accanito ora lo vedo proiettato in altro mondi
Questo ragazzo gioca a tennis in modo solido, sublime e intelligente ed è anche molto forte mentalmente ! Da un anno a questa parte lo sto seguendo costantemente e piace pure a me tantissimo !
E’ in continua ascesa, atteso che in meno di 3 anni è passato da numero 1000 a n. 42 del ranking ATP, ma sta dimostrando di poter stare anche tra i primi 20 al Mondo, nonostante io non intenda impedirgli ovviamente di fare molto meglio 🙂
Sicuramente già è e ancor più sarà in un futuro molto prossimo un’altro elemento di spicco che darà tante soddisfazioni a se stesso e al tennis italiano !
Ti svelo un segreto
Il gracilino vero è Enzo
E comunque, alla “Catalano” meglio vincere una gara in rimonta che perderla dopo essere stati davanti 😀 😀 😀
Certo che iniziare con “Se non ho contato male …”, proseguendo poi con “NON so quale sia la statistica generale …” non mi sembra il viatico migliore per rendere autorevoli i concetti espressi in seguito. Che, di per loro, potrebbero anche essere legittimi, se non “svalutati” in partenza con cotanta premessa. Peraltro, si potrebbe obiettare che con Popyrin, Arnaldi ci aveva recentemente perso (a Luglio, in quel di Umago) in tre set, dopo aver vinto lui il primo. Diciamo che ogni partita fa storia a sè, via, per quanto Arnaldi sia il primo a riconoscere che, spesso, ha delle partenze diesel, durante gli incontri.
Vabbè, mi cito e me ne scuso. Però a maggio 2022 Arnaldi lo consideravano in pochi…
Leftwing (Guest)10
Si preannuncia interessante la sfida tra Cobolli e Arnaldi: sulla carta è favorito il primo, ma si gioca su terra rossa e non sulla carta…
E poi Arnaldi sta salendo di livello con costanza e regolarità; meno di un anno fa era poco dentro i mille del ranking e dall’estate scorsa è in continua progressione, elevando il livello del gioco al crescere delle difficoltà.
Non mi stupirebbe se oggi vincesse e se, un gradino alla volta, tra qualche anno lo trovassimo stabilmente nei top 50. Speriamo, per lui e per il tennis italiano.
ReplicaQuota 3 26-05-2022 13:07
Arnaldi mi piace da matti. Atteggiamento in campo, dinamismo, gambe, tenuta mentale. E’ un bel momento per il tennis maschile italiano.
Oggi credo che andando avanti sia diventato più preciso e che l’ Australiano abbia fatto fatica a tenere il ritmo del primo set.
Un po’ come con Garin
d’accordo, mancano due mesi. Oggi sappiamo quando rientrerà? mi viene in mente Zverev, ci ha messo un anno e mezzo per tornare ad alto livello. In ogni caso, spero che questa volta Volandri non si faccia del male da solo, già ci ha provato a Bologna.
è vero… purtroppo… dopo le due partite di ieri con med e ieri l’altro col murciano mi sembra che facciano tutti un altro sport…
Jannik che mi hai fatto…..
mi sa ti sei già dimenticato di quando ha dato disponibilità anno scorso…completamente fuori forma…e sappiamo come è andata a finire…evito personalismi e quindi non commento il tuo “fuffa”. Berrettini in forma è il secondo giocatore più forte in Italia, su questo non ci sono dubbi. Se Berrettini dichiara di essere pronto a giocare (da quanto tempo è che non gioca con continuità?) e Volandri gli da ascolto…..credo dovremmo rivedere diversi modelli di approccio al tennis di alto livello (ovviamente solo se Berrettini dovesse vincere le sue partite).
mi sembra che sia abbastanza nella media, soprattutto per un tennista in crescita… comunque è vero che la sua grande forza è quella di non lasciarsi andare e provare fino all’ultimo, oer cui ci sta anche che abbia partenze un po’ lente e poi vada in progressione.
Non è così, la redazione ha detto che coincidono ip e indirizzo mail
Marco, sai come funziona qui, è lo stesso meccanismo usato da tanti Musettiani nei confronti di Sinner in passato..non cambierà mai
quindi tu stai dicendo che Berrettini, se lui dichiara di essere in forma pronto a giocare, non è tra i 5 giocatori di tennis più forti che ci sono in italia?
Tutto il resto (fuori da troppo, ha bisogno di tempo per ingranare…) sono fuffa
@ Marco M. (#3792023)
Ma l’avete capito che Enzola Barbera è un non è Enzo La Barbera. Parrebbe un amante della goliardia.
Non parlavo in chiave Davis, parlavo che paragonano sempre Arnaldi a Musetti, soprattutto per denigrare Lorenzo.
In Davis per me Volandri può convocare e far giocare chi vuole, tanto per la maggioranza se perderà sarà sempre un pirla.
Se vincerà tutti sul carro…
Ho ancora ben presente a 41 anni di distanza Bearzot crocifisso per non aver portato Pruzzo e Beccalossi e aver loro preferito Dossena, Selvaggi e Massaro.
Se Beccalossi ero anche d’accordo che avesse sbagliato, ma poi il 12 luglio chi se lo ricordava? Tutti sul carro, Gazzette e Gazzettini in testa…
Se fossimo tornati a casa prima lo avrebbero massacrato
Se non ho contato male Arnaldi negli ultimi 40 incontri ne ha vinti ben 10 dopo aver perso il 1° set. Non so quale sia la statistica generale ma credo che siamo ben sopra la media.
Sarei curioso di capire da cosa possa dipendere e quindi lo chiedo anche a voi.
La mia impressione è che abbia una gran capacità di adeguarsi ai colpi dell’avversario ed un’ottima capacità tattica, per cui i primi games gli servono per “leggere l’avversario” e prenderne le misure. In questa fase quindi rischia di restare indietro nel punteggio.
Una volta chiarito nella sua testa il piano tattico e quali suoi colpi fanno più male agisce di conseguenza e mette in gran difficoltà l’avversario di turno.
Ma poi Popyrin corpaccione? 196 cm per 78 kg…è otto cm più alto di Rublev e pesa 1kg in più, due cm più basso di Zverev e pesa 12 kg in meno.
Se c’è uno gracilino quello è lui.
Mancano due mesi, direi di vedere quando rientra come è messo. Tanto abbiamo visto con Fognini che le convocazioni possono essere modificate all’ultimo
Io non glieli metto a prescindere, ma dopo anni ad affettare alla julienne il sacchettino scrotale sull’incapacità dei gracilini di poter vincere tanto e arrivare in fondo ai tornei in quanto poco resistenti oggi se ne esce che i giganti non hanno resistenza e Matteo se la giocherà alla pari, tra l’altro unica cosa in cui concordo…
Ci arriva Tsitsi agli ottavi? Io ho qualche dubbio. Se non sbaglio al terzo turno ha Humbert, che di questi tempi per il greco potrebbe bastare e avanzare.
credo glielo abbiano messo perchè spesso ha messo in risalto la gracilità di qualche nostro giocatore, quindi una contraddizione in termini. Diciamo che adesso ha adottato una chiave di lettura opposta e pro nostri giocatori. E comunque non mi convince molto la sua età dichiarata…
con tutto il rispetto per Berrettini, per Malaga lo escluderei e porterei Arnaldi, decidendo sul momento fra lui e Musetti sul secondo singolarista. Berrettini è stato troppo tempo fuori e sappiamo che ha bisogno di tempo per ingranare, spero che non succedano cose strane…tipo lui che da la disponibilità e Volandri che lo convoca, spero ardentemente in un comportamento adulto da parte di entrambi.
Forte
berrettini e Sonego vuoi togliarli fuori??
in italia la competizione interna porta a risultati impensabili a volte.
problemi di volandri, che per le finali di davis toccherà fare scelte dolorose per chi rimarrà a casa
miglior 2001 in italia??
Arnaldi se non vince lottando non si diverte
Sempre se ci arriva… Tsitsi intendo, perchè Matteo ci arriva
Quoto in pieno. Vedo che molti praticano l’esercizio della divinazione, cercando di proiettare Matteo in una data posizione di classifica futura. Nulla di male, per carità, ma le variabili sono troppe e alcune delle quali imponderabili. Tra quelle ponderabili, ci sono i margini di miglioramento del ragazzo, che, anche in relazione alla sua storia personale, sembrano molto più ampi di quanto la sua stessa età anagrafica lascerebbe supporre.
Quindi in quale top vedremo Matteo nel futuro? Io non lo so, ma dico che ha i numeri per arrivare in alto, molto in alto
Continua la scalata tranquilla alla classifica di Arnaldi. Oggi batte un avversario che gli è avanti nella Race e che non era certo sfavorito dalla superficie. Eppure, durante la partita, c’era chi storceva il naso. Ormai sembra tutto normale, ci siamo viziati…
Riassunto (però poi non ditemi che tratto male Enzo, ecc. ma bisogna che qualcuno glielo dica)
1) Gracilino non va bene perché se non hai il fisico bestiale non reggi alla lunga
2) Gigante non va bene perché hai il tallone d’Achille del corpaccione da trascinare
MA COME KZ DEVE ESSERE IL FISICO DEL TENNISTA???? MA LO VEDI CHE TI TROLLI DA SOLO!
Matteo gioca in maniera pragmatica,sopratutto nel 3°set, con Popyrin,con Struff che rimane un crucco tosto tosto se entra in partita,se la gioca…
Forza cosi Matteo.
enzo fammi capire, ma ti mettono il pollice verso a prescindere? che gli hai fatto?
Non ho visto la partita, l’unica cosa che mi sento di commentare è che è al suo primo anno nel circuito maggiore, tanti avversari deve imparaare a conoscerli, tutta esperienza del buon matteo e anche lui è uno che impara in fretta
Quindi il discorso del “gracilino” non vale più? O vale solo in certi momenti… Certo che guardando Sinner, Medvedev, Rublev, Arnaldi e altri si direbbe che avrebbero dovuto avere una carriera migliore come attaccapanni piuttosto che come giocatori di tennis…
Vai giovine vai
Arnaldi best ranking n.39 bravooo!
Stesse cose che avevo scritto quando ho visto il tabellone.
Se passa i primi due step, e uno lo ha passato, ha Norrie che non è impossibile e se arriva a TsiTsi ci si diverte parecchio 😎
P.S. leggo dappertutto commenti denigratori o al limite del denigratorio sul Muso, io resto sul carro e me lo godo 🙂
Se poi Arnaldi gli andrà sopra perché lo supererà entrando in Top15 godrò il doppio, averne tre nei 20 credo sia una cosa che in Italia non sia mai accaduta
È difficile trovare ulteriori aggettivi per descrivere le qualità del sanremese ma ce nè una che spicca in particolare la straordinaria tensione agonistica che che lo trascina punto dopo punto
Oggi il giovane australiano avevano impostato praticamente la partita su
due punti fermi un Back di rovescio corto sulla sulla cui ribattuta anticipando lo spostamento sul dritto conquistava campo per poi Chiudere a rete, E la ricerca sistematica del rovescio avversario nei suoi attacchi inizialmente Sanremese non riusciva a trovare le giuste contromisure, il passante era fuori misura oppure innocuo e aggredibile in volee.
Ma Nel secondo set in rimonta la musica cambiava per merito soprattutto di un’ottima risposta al servizio che toglieva i tempi dell’attacco all’australiano, E da fondocampo praticamente non cè stata mai partita difficile prevedere dove possa arrivare questo Giovane talento ligure Personalmente ritengo che nessun traguardo gli sia precluso
Non l’ho visto e non so in che condizione fisica sia, so che ha giocato molto nell’ultimo periodo. Ma un tabellone cosí per una non testa di serie è piuttosto ghiotto. Struff, poi forse Norrie (in due turni in cui devi trovare una delle 32 tds e una delle prime 16 era difficile pescare meglio), poi negli ottavi in teoria Tstitsipas che è fuori forma e secondo me Arnaldi è il tipo di giocatore che lo fa sclerare.
Sognare non costa nulla, un clamoroso quarto di finale lo porterebbe attorno al 35 della race.
Poi ripeto, ha giocato tantissimo, se domani fa 6 giochi contro Struff niente di male
Ennesimo ottimo risultato per Arnaldi, ottenuto alla sua maniera. Bene così!
Arnaldi una garanzia.
Che giocatore
Lo aspetto agli ottavi con Tsisi
Struff,un’altro gigante non meno pericoloso di Popyrin. I giganti peró hanno il tallone d’Achille della resistenza. Trasportare i loro corpaccioni è faticoso. Credo che se la giocherá alla pari enzo
Cazzuto!!
Tra qualche mese sarà il nuovo n.2 d’Italia, altro che Musetti…grande Matteo
E Arnaldi va.