ATP 500 Pechino: Sinner stellare! Infrange il tabù Medvedev con un tennis mai così aggressivo. È il terzo torneo del 2023
Nemmeno nei sogni si gioca così bene. E quando si gioca un tennis di questo livello, stellare, puoi solo vincere, anche contro l’avversario più ardito, quello che sempre ti ha fatto vedere i “sorci verdi”. Jannik Sinner vola sul centrale dell’ATP 500 di Pechino, incanta con un tennis mai visto per aggressività, velocità, attacchi e volée, una macchina infernale stavolta non di pura pressione ma a tutto campo, con una serie di discese a rete vincenti inusuali, belle ed efficaci. Era necessario dare tutto, sorprendere e immaginare un tennis nuovo e diverso per battere Daniil Medvedev dopo 6 sconfitte in altrettanti match. Jannik ce l’ha fatta, col suo immenso talento ha trasformato un sogno in realtà battendo il n.3 del mondo per la prima volta nella finale del China Open, due tiebreak perfetti per il 7-6(2) 7-6(2) che gli regala il terzo titolo in stagione e nono complessivo. Jannik ha semplicemente giocato la miglior partita in carriera, superiore anche alle vittorie contro Alcaraz perché oggi è stato ancor più incisivo e offensivo, ha superato se stesso proprio contro il rivale che più di ogni altro rappresentava uno scoglio durissimo. Stavolta Sinner è stato più forte, anche di un ottimo Medvedev. Un dato su tutti: il russo nel primo set ha servito in campo l’87% di prime, non gli è bastato a vincere il parziale, questo spiega che razza di prestazione ha prodotto l’azzurro.
Sinner ha giocato da campione non solo il primo set, ma ogni punto del match. Ha tenuto al massimo l’intensità fisica e il focus mentale, mai un momento di pausa, mai una sbavatura. Ha chiuso l’incontro con zero doppi falli, il 68% di prime palle in campo, dato per lui straordinario e che ha dato il via ad una prestazione mostruosa con i colpi da fondo campo. 82% di punti vinti con la prima, 71% con la seconda, contro Daniil Medvedev, uno dei migliori ribattitori e difensori del tour. Ha concesso una sola palla break – altro dato spaziale – e vinto 23 punti a rete su 33 discese. Quest’ultimo numero è la conferma empirica di una partita giocata alla perfezione sul piano tattico, tanto ardita da realizzare quanto straordinaria per efficacia.
Nelle sole sconfitte patite contro il russo in precedenza, Jannik aveva sempre accusato un calo al servizio, subito i break appena forzava troppo per uscire della quella viscida “ragnatela” imposta dal rivale con palle profonde e senza peso, fortissimo sulla diagonale di rovescio vero muro in difesa, pronto a strappare all’improvviso e poi diventare una macchina al servizio, imprendibile. Per uscire questo scenario perdente, Sinner si è trasformato in un giocatore diverso, molto più di un formidabile colpitore in progressione. Ha servito come mai prima, ha risposto con una continuità clamorosa, mettendo così grande pressione a Daniil e forzandone sui errori. Ma per capitalizzare due colpi d’inizio gioco così solidi e aggressivi era necessario andare oltre l’ostacolo anche nello scambio e soprattutto… non scambiare! Jannik è stato straordinario per come ha giocato “a-la-Alcaraz”, se mi passate il paragone. Zero tempo d’attesa, o minimi, per l’affondo. Mai una palla tattica, nessun attendismo e via dentro a tutta, dritto per dritto per allontanarlo ancor più dalla riga di fondo e poi dentro con un affondo vincente lungo linea, un cross stretto fantastico di rovescio, o soprattutto una discesa a rete. È un rischio totale contro uno che ha nel gancio-passante stretto e nel lob il suo marchio di fabbrica, ma… era necessario giocare all’arma bianca, super-aggressivo, perché altrimenti l’alternativa era annegare nella palude del russo.
Sinner c’ha provato, dalla prima all’ultima palla, con una velocità di piedi eccezionale per anticipare e spingere a tutta. Da far vedere alle scuole tennis l’armonia dell’approccio alla palla, equilibrio e potenza, per colpi precisi e ficcanti, pochissimi gli errori rapportati al rischi e velocità d’esecuzione. Una sinfonia tennistica meravigliosa, con tempi d’attacco finalmente ottimi e chiusure di volo tecnicamente molto buone. E negli errori è venuta la vittoria di Jannik: come quando cadi da cavallo, si rimonta subito e si riparte. Al galoppo. Ha sbagliato qualche volée; ha fallito malamente alcuni smash, ma niente panico. Calma dei forti, la tattica è quella giusta, tanto che al punto successivo si riprova e si fa il punto. “In your face” dicono nel basket USA, sono qua, prova a passarmi di nuovo, se ci riesci. Una durezza mentale mai vista prima in Sinner, che spiega la potenza devastante della sua prestazione, applicazione massima di una tattica perfetta, eseguita da Campione.
Sinner ha messo tonnellate di pressione a Daniil, provocando errori in fasi chiave. Ha giocato alla perfezione ogni punto importante. E se mai c’era uno che poteva vincere anche prima dei due tiebreak, era certamente Jannik. Sono tanti gli altri aspetti da sottolineare. Senza dilungarci oltremodo, come ha retto sulla diagonale di rovescio, prontissimo ad entrare poi col diritto; il rischiare poche volte la smorzata, una vera sorpresa. Clamorosa la resa del Serve and Volley da destra, con un servizio angolato e vivace, carico di effetto che gli ha dato il tempo di arrivare con l’ombelico sul nastro e chiudere nel campo aperto. Nemmeno un super ribattitore come Medvedev ha trovato la contromossa. Sinner ha giocato la partita perfetta, regalando anche uno spettacolo tennistico sublime. Da uno “buono solo a tirar forte” ha dimostrato mano, visione offensiva, tempi di gioco e d’attacco ottimali. Da uno che non “regge” ha dimostrato di aver energia da vendere e tenuta fenomenale. Da uno criticato perché serve poco e male, ha avuto numeri al servizio da grande battitore, e la differenza in campo s’è vista. Serviva la partita perfetta, l’ha giocata nella giornata giusta. Applausi.
Un’apoteosi di bellezza che gli ha regalato la vittoria più bella e gustosa rivincita dopo le due finali perse contro Medvedev quest’anno a Rotterdam e Miami. Una vittoria assai più “pesante” del 1000 canadese dello scorso agosto perché venuta battendo uno dopo l’altro Alcaraz e Medvedev, il n.2 e 3 del mondo. Sinner è il nuovo n.4 del mondo, oggi ha giocato da vero Campione. Abbiamo un tennista eccezionale, che mai ci ha sorpreso e divertito così tanto. Grazie Jannik, te la sei meritata tutta.
Marco Mazzoni
La cronaca
La finale del China Open 2023 scatta con Sinner alla battuta. Super aggressivo Jannik, ottime prime, diritto fulminante subito dopo il servizio, anche un perfetto serve and volley a punire la posizione arretrata in risposta del russo. Grandi rischi, seguono due errori, ma la tattica è corretta: deve spingere tutto e subito, se entra nel palleggio può solo affogare nella “palude” del moscovita. 1-0 Sinner. Anche in risposta l’azzurro è “fuori tutta”, risposte alla massima velocità cercando di spaccare lo scambio, accelerazione senza indugiare. Medvedev resta impassibile, trova il primo Ace del match e impatta 1 pari. Mai visto un Sinner così offensivo, zero tempi d’attesa, nessuna costruzione. Un Jannik “a la Alcaraz”, per spostare il suo gioco sullo stile che meno digerisce l’avversario. Il contrasto di stile tra i due è nettissimo: Sinner gioca a massima velocità alla ricerca del vincente con grandi rischi, Medvedev costruisce a medio ritmo spostando l’azzurro e strappando all’improvviso. Sul 2 pari, Jannik commette un errore in spinta col diritto (a campo quasi aperto) e poi affossa a rete una volée non impossibile dopo il servizio. 0-30, primo momento di difficoltà. Bravissimo a riprovare il S&V, come quando si cade da cavallo si rimonta subito. Già otto discese a rete di Jannik in tre game. Ai vantaggi un rovescio in rete costa a Sinner la prima palla break del match (uno dei rari scambi nei suoi game). Si salva aggredendo sotto rete dopo un solido servizio (e rischio, il campo troppo aperto, il passante per fortuna largo). GRANDE Sinner, è ributtato indietro dal lob ma con coraggio si ributta avanti col diritto e chiude un game complicatissimo. 3-2. Medvedev finora ingiocabile al servizio, 15 prime palle su 16 giocate. Jannik vince uno scambio lungo da fondo, importante perché dimostra a se stesso di poterlo reggere. Ma clamorosa è l’efficacia – e bellezza – dei serve and volley. Eppure la risposta di Daniil c’è eccome, incredibile quella vincente sul 40-15, angolo impossibile. 4-3 Sinner, con un altro diritto lungo linea perfetto. Ottavo game, che risposte Jannik! Impatta forte, a tutto braccio, e trova controllo. 0-30, situazione inedita finora. Con un’altra risposta fulminante, letteralmente sui piedi del moscovita, Sinner vola 15-40, due palle break!!! Nooo! sulla seconda Sinner gioca un punto perfetto ma sbaglia uno smash in avanzamento non impossibile, troppa foga… Un vero peccato, Medvedev si salva, 4 pari. Dopo lo scossone e mancata chance, il match scorre sui game di servizio. Medvedev sbarca al tiebreak con un irreale 32 prime in campo su 35 servizi giocati! Vince il primo punto Jannik, importante perché in scambio e su di una 2a di servizio. Doppio Fallo Medvedev!!! 2-0 Sinner. E ancora niente prima palla… Fantastico Jannik! Conduce, spinge, avanza con coraggio e procura l’errore del russo, 3-0 e servizio Sinner. S&V Jan -> 4-0. Altro attacco perfetto col rovescio e volée impeccabile. 5-0 Sinner. Con una mazzata di Daniil si gira sul 5-1. Ancora out col diritto Medvedev, mamma mia quanto ha accusato quel doppio fallo… 6-1 e cinque Set Point Sinner. Chiude al secondo, in rete un diritto del russo. 7 punti a 2, SET SINNER! Jannik vince il MIGLIOR SET DELLA SUA CARRIERA, per quanto è ostico tecnicamente il rivale ma soprattutto per come l’ha giocato, con un’aggressività e tennis mai così offensivo ed efficace. Una bellezza. Daniil ha servito l’87% di prime, non gli è bastato, questo indica chiaramente la forza dell’azzurro nel set. 68% di prime per Jannik, 12 punti a rete.
Secondo set, Medvedev to serve. Inizio furibondo per Daniil, nel toilette break avrà certamente cercato una scossa mentale, mai era andato così sotto contro l’azzurro. Sinner risponde con il miglior turno di servizio del match, incluso uno smash difficilissimo tirato a tutto braccio nonostante le incertezze in questo colpo nell’incontro. “Attributi fumanti”, 1 pari. Nel terzo game la risposta di Jannik sale in cattedra. Mette grande pressione a Daniil, che sul 15-30 sbaglia malamente un tocco sotto rete, giocato con sufficienza, e incassa un passante dell’azzurro che sale 15-40, due palle break!!! Annulla la prima il russo con una “smorza” nemmeno perfetto ma poi un passante perfetto. Con una gran prima, cancella anche la seconda chance. Salva anche una terza palla break Medvedev, concessa con un doppio fallo, per il 2-1. Impressiona la facilità con cui scorre il tennis super-offensivo di Sinner, pure una bordata di rovescio lungo linea all’uscita dal servizio, colpo difficilissimo per la rapidità nella ricerca della palla e coordinazione di gambe. A zero siamo 2 pari. In questo secondo set Medvedev ha deciso di giocare a ritmi superiori, più simile alla sua condotta vs. Zverev in semifinale, per non dare tempo all’azzurro di comandare. C’è un tennis stellare in questa fase, quasi solo colpi vincenti, qualità altissima. 12 punti a 0 in tre turni di battuta per l’azzurro, un Ace per impattare 3 pari. Si entra nel rush finale del set, la pressione sale alle stelle. Sinner sbaglia un altro smash al volo, male oggi con quest’esecuzione (probabilmente va un po’ troppo sotto alla palla e non distende completamente il braccio). Rimedia vincendo un duro scambio condotto con gran ritmo. 4 pari. Meglio lo smash al rimbalzo dell’azzurro, indispensabile colpo per chiudere i tanti attacchi, condotti con tempi di gioco perfetti. Altro turno di servizio a zero per l’allievo di Cahill-Vagnozzi, 5 pari. Quanto conta rispondere tanto, profondo, aggressivo. Medvedev nell’undicesimo game commette doppio fallo, poi rischia un colpo che è lungo. 15-30. Peccato per un diritto in scambio di Jan che muore in rete, Daniil sembrava sotto nel ritmo del palleggio. Con un clamoroso rovescio lungo linea, Medvedev si porta 6-5. Quanto funziona bene il serve and volley da destra di Jannik, angolo e parabola micidiale, c’è il tempo per arrivare sul net e chiudere a campo aperto. Mai vinto un Sinner così proiettato avanti, è un fulmine ad aggredire la palla dopo una prima in campo, e oggi ne mette più del 70%. Una MACCHINA l’azzurro, 6 pari. Altro Tiebreak. PAZZESCO il primo punto!!!! È ributtato indietro Sinner da un lob fantastico, ma recupera, comanda e trova una palla corta perfetta. È un FULMINE in campo, 1-0 e servizio Sinner. Si scambia a grande velocità, col rovescio Jannik è un muro, sbaglia per primo il russo. 2-0 Sinner. Serve and Volley, da destra oggi una sentenza. 3-0 Jannik. Manca di un soffio l’affondo col diritto Jan, tatticamente perfetto ma di poco lungo col diritto inside out. 3-2 Sinner. Si gira 4-2, in corridoio un rovescio in scambio del n.3 al mondo. Altro S&V da destra, 29ensima discesa a rete, e altro punto 5-2. Ne mancano due, due “maledetti” punti… PASSANTEEEE, che passante di Jannik col diritto, raccatta una palla dalle stringhe e trova un cross mortale. 6-2 Sinner, match point! È ANDATA! VINCE, VINCE, VINCE! STRAVINCE!!! Con una risposta cross come quelle contro Alcaraz, CHIUDE, con un vincente straordinario! Prima vittoria contro Medvedev, si prende il secondo ATP 500 in carriera. Si prende tutto, nella miglior prestazione in carriera di un Sinner perfetto. Abbraccia il team, è l’immagine della felicità. Ti sei meritato tutto Jannik, bravissimo!
[6] Jannik Sinner vs [2] Daniil Medvedev (non prima ore: 13:30)
Statistica Partita: Sinner vs Medvedev
Statistica della partita: Sinner vs Medvedev
Statistica al servizio
Statistiche | Sinner | Medvedev |
---|---|---|
Aces | 3 | 6 |
Double Faults | 0 | 4 |
First Serve | 51/75 (68%) | 57/78 (73%) |
1st Serve Points Won | 42/51 (82%) | 43/57 (75%) |
2nd Serve Points Won | 17/24 (71%) | 11/21 (52%) |
Break Points Saved | 1/1 (100%) | 5/5 (100%) |
Service Games Played | 12 | 12 |
Statistica in risposta
Statistiche | Sinner | Medvedev |
---|---|---|
Return Rating | 72 | 47 |
1st Serve Return Points Won | 14/57 (25%) | 9/51 (18%) |
2nd Serve Return Points Won | 10/21 (48%) | 7/24 (29%) |
Break Points Converted | 0/5 (0%) | 0/1 (0%) |
Return Games Played | 12 | 12 |
Statistica errori-vincenti
Statistiche | Sinner | Medvedev |
---|---|---|
Net Points Won | 23/33 (70%) | 8/11 (73%) |
Winners | 29 | 26 |
Unforced Errors | 13 | 11 |
Service Points Won | 59/75 (79%) | 54/78 (69%) |
Return Points Won | 24/78 (31%) | 16/75 (21%) |
Total Points Won | 83/153 (54%) | 70/153 (46%) |
Velocità del servizio
Statistiche | Sinner | Medvedev |
---|---|---|
Max Speed | 212 km/h 131 mph |
210 km/h 130 mph |
1st Serve Average Speed | 195 km/h 121 mph |
194 km/h 120 mph |
2nd Serve Average Speed | 155 km/h 96 mph |
176 km/h 109 mph |
TAG: Atp 500 Pechino 2023, Daniil Medvedev, Jannik Sinner
@ robi robi (#3790959)
Non volevo scrivere ma: mi cadono le pa..e!
Non lo so se qualcuno l’ha notato ma al termine della premiazione Medvedev si è fregato il pupazzetto che hanno dato a Sinner,evidentemente stava talmente ingrippato perché ha perso da uno che ha sempre battuto che qualche sfregio doveva fargli per non fargliela passare liscia (ovviamente scherzo,l’avrà chiesto forse per sua figlia e Sinner non ha fatto problemi)
La vittoria di oggi straimportantissima, molto di più di quella di ieri.
Il rosso oggi sembrava tornato alle origini quando volavano solo comodini.
Ha fatto un percorso che l’ha normalizzato, che gli ha fatto imparare colpi e movimenti che non conosceva ma mai come in questa settimana vedo con piacere che quel percorso non ha ucciso la belva che l’ha portato alla ribalta
Mi sembra fosse sabatom
Per tutti quelli che:
Sinner non ha
Sinner non fa
Sìnner dovrebbe
Sinner ha fatto male
Sinner avrebbe dovuto
Ecc,,,ecc,,,ecc
BASTA È ORA DI FINIRLA!!!!
SINNER C’È!!!!
Un incontro veramente ad altissima intensità, Sinner concentratissimo e convinto delle proprie armi e della propria qualità, vittoria difficile ma ampiamente meritata
Grazie Jannik,solo questo,perchè tutto quello che mi vien da dire sarebbe superfluo.E grazie,è doveroso da parte mia,a Marco Mazzoni:per chi come me non può vedere le partite,i colpi,il viso dei protagonisti e non può godere di questo spettacolo che,mi auguro,ci accompagnerà ancora per tanti anni,sentir leggere i tuoi resoconti mi entusiasma,mi appassiona,mi fa quasi entrare dal vivo in quelle fantastiche atmosfere,come se fossi lì da sempre.
Questo sport è sempre stato la mia passione,sin da piccolo…ora che non lo vedo più come prima,un pò mi rammarico per quello che mi sto perdendo,ma sono contento ugualmente di ritrovare,semplicemente ascoltando attentamente un resoconto o una cronaca in diretta,quelle stesse sensazioni che,spero,tutti i tifosi italiani stiano vivendo in questi momenti.Possiamo finalmente godere anche noi per merito di questi straordinari ragazzi.
Grazie ancora Jannik,grazie ancora Marco e grazie a LiveTennis per il suo ottimo servizio e per la compagnia che sa darmi ogni giorno.
Se Sinner riesce a consolidare la quarta posizione fino ai tornei più importanti di fine anno e inizio 2024 rischia seriamente di fare il botto. I migliori attualmente, una spanna sopra gli altri, sono lui, DjoKovic, Alcaraze e Medvedev, e poco dietro Zverev e quando si riprenderà Tsitsipas. Essere nei primi 4 significa beccare gli altri 3 mal che vada in semi e anche ai quarti partirebbe favorito contro chiunque e alla pari con Zverev probabilmente. Se lui fa il suo, le semifinali le raggiungerà molto spesso d’ora in poi anche se il suo livello di tennis dovesse scendere leggermente. E una volta arrivati in semifinale l’appetito comincerà ad essere sempre più forte!
Fantasmagorico!
A sto punto grosse chance per vincere almeno un 1000 tra shangai e bercy, o addirittura le finals..
Sicuramente è riduttivo,ma i due ultimi punti del TB con cui ha vinto spiegano come oggi Sinner fosse ingiocabile….sono a
A voi detrattori e insultatori di sinner (e questo forum ne è pieno) cospargetevi la testa di cenere e chiedete scusa di tutto quanto di brutto avete detto e continuate a dire contro quello che è unico fenomeno del tennis italiano. Grandissimo jannik torneo stellare!!!!
Il compianto Vitas Gerulaitis…
“Non esiste al mondo uno che ha battuto Gerulaitis 17 volte di fila”,battuta di Gerulaitis alla notizia del ritiro di Borg…
Comunque sembra che la dichiarazione iniziale sia stata pronunciata da Vitas dopo aver battuto Jimmy Connors, ponendo fine a una striscia di 16 sconfitte consecutive…
Anche Alcaraz massacrò medvedev di serve and volley e smorzate. Il problema è che devi saper battere come ha battuto Jannik oggi, e devi saper cambiare in lungolinea senza perdere in precisione e potenza come ha fatto Jannik oggi. Ci vuole talento e tantissimo lavoro. Anche 6 mesi fa sapevano cosa si doveva fare. Ora inizieranno ad arrivare i frutti perchè riesce a portare in partita con costanza quello su cui lavora in allenamento da un paio d’anni. Secondo me non era un tabù psicologico, ma tecnico, quello che gli ha impedito di battere medvedev fino ad oggi. Adesso che il suo gioco si sta completando ha le armi per battere tutti, anche Nole.
Jannik the best !!!
Oggi 2^ giornata storica per il tennis italiano, la prima é stata quella del best ranking al n°4 del mondo e vittoria contro Alcaraz…
il ragazzo ci sta dando enormi soddisfazioni/emozioni…
Se serve come oggi più spesso è continua lo straordinario progresso a rete …sarà presto numero uno…per gli incontentabili c’è tennis revival…
@ Markux (#3790920)
Nei prossimi anni quanti bruciori di stomaco.. preparati a soffrire
Grazie Jannik! si sta realizzando quello che pensavo di te la prima volta che ti ho visto giocare a Bergamo!
Oggi va fatto anche un grande ringraziamento a Piatti perché il campione lo ha creato lui.
Non è progredito in fretta perché la crescita è stata lenta e la coordinazione è arrivata col lavoro ma soprattutto perché il fisico si è assestato.
Ovviamente le congratulazioni vanno estese al team attuale che ha preparato tutti i match in modo eccelso.
PS Sinner viene presentato ancora con l’ altezza di 188 cm forse sarebbe ora di aggiornare
Ma perché?
L’ hai vista la partita?
Magari hai avuto una brutta giornata, mi dispiace 🙁
Ce lo auguriamo, manca solo la vittoria su Djokovic
Ma quanto avranno studiato la partita di DJ dell’ultima finale USOpen ?
Credo giorno e notte… 😉
MI sembra la giusta risposta, aggiungerei “Chiedi un appuntamento a Medvedev, magari con te ci esce”
Bravo,analisi di quel momento topico…,Jannik dopo aver di nuovo sbagliato il 4° o 5° smash(che avrebbe abbattuto un elefante)…solo un sorriso autoironico, la vera svolta interiore di essere consapevoli della propria forza restando calmi e concentrati,resettando immediatamente con grande lucidità e calma interiore,…tanta tanta roba…
Grande Jannik,sontuoso e perentorio.
Pietrangeli è un vecchietto ormai
Il miglior complimento ai due finalisti l’ha fatto lo speaker cinese. Rivolto a Sinner: il pubblico ha apprezzato molto lo straordinario impegno che avete messo nella partita, non vi siete mai risparmiati. Ai cinesi piacciono molto i veri lottatori. Del complimento ha goduto, giustamente, anche Medvedev. enzo
bugiardo…..sei tu che ti esaltavi per dei challenger ed una estate miracolosa
Non ne ha avuto il tempo
@ Andy.Fi (#3790893)
Rimango della mia opionione. Jannik ha fatto un grandissimo torneo, però negli slam, dove si giocano anche 5 set, è diverso, lì si vede la vera resistenza fisica. Ma oggi non è il caso di polemizzare, la vittoria di Sinner lo consacra campione di valore mondiale. Non si battono il n° 1 e 2 del mondo se non lo si è. Merito di Cahill? Certo che oggi Sinner è un altro giocatore rispetto ad un paio di anni fa. In molti l’hanno criticato per aver abbandonato Piatti. Io dico che la sua è stata un’ottima scelta. Anche Musetti dovrebbe chiamare un allenatore australiano. enzo
Ma sbaglio o al buon Danil tirava così tanto il culo che subito dopo le interviste di rito si è dileguato?
si ma le percentuali di medvedev al servizio dimostrano anche che un gran servizio non è sufficiente….
Ahahahahahhahhhaha,
In bacheca.
@ Stefano (#3790895)
Penso tu abbia proprio ragione, una svolta nella carriera anche se è un 500, per gioco, mentalità e per aver battuto il n. 2 e il n.3 così.
Ora mettere fieno in cascina a livello fisico e… allenare lo smash (mi ha fatto tremare con quegli errori).
Forza Jannik!
una volta sapevate inventarvi motivazioni piu’ originali e divertenti….cosi’ siete un po’ scontati….
Guardando i vostri commenti ( non tutti, ma quasi ) posso affermare che non vi meritate un tennista così, nostro connazionale e n.4 al mondo !! Continuate a vivere di numeri 125…150…200 del mondo !! Ecco quelli fanno per voi !!
In passato il gioco di Sinner faceva sbadigliare Medvedev. Oggi il tennis di Sinner lo ha fatto perdere. Una rivincita sportiva non di poco conto
+ sesso
– supertennis / livetennis
Non so consigliarti ALTRO..
Il travaso di bile è ancora in atto??
Quoto in tutto.
Sinceramente non ho mai visto un giocatore di Tennis tirare così forte.
Veramente notevole.
A una persona normale uscirebbero tutti e 23 i dischi intervertebrali! LOL 🙂
Grande Ari. Dedicata a te!
Quanto si vede che non sai di che parli e di chi parli. Questa è gente competitiva a livelli assurdi, che non scende in campo per lasciare partite (tanto meno finali) a nessuno. Non so se ricordi la partita alle Finals 2021 (ne dubito, perché secondo me non segui proprio e spari a caso). Be’, Medvedev era già qualificato, e Jannik da riserva non poteva andare oltre, praticamente una partita inutile, eppure Medvedev si è fatto in quattro per vincerla, nonostante fosse completamente ininfluente. Questo è Medvedev, e Alcaraz non è da meno, anzi.
In bacheca.
@ Harlan (#3790908)
Incredibile ascoltare certe sentenze. Non erano in forma Slam?? Alcaraz ieri ha iniziato il match in modo semplicemente mostruoso, e altrettanto semplicemente è stato demolito pezzo a pezzo. I numeri di Medvedev nel primo set parlano da soli: sotto quella gragnuola di prime palle qualsiasi altro giocatore che non si chiamasse Djokovic avrebbe contratto la labirintite…
E’ proprio questo il punto: Sinner ha vinto in serie due match di qualità altissima finendoli entrambi con un controllo incredibile, poi non sarà sempre domenica, ma se questo non è livello Slam allora buona camicia a tutti!
@ Markux (#3790920)
Mi vien da ridere… Patetico
@ Autovelox (#3790833)
Piccolo piccolo omuncolo; fatti uno shampoo va là….
Abbi pazienza la pallina di Sinner ha ecceduto il limite di velocità e l’apposito apparecchio atto a rilevarne le infrazioni deve fare il sup sporco lavoro.
Non è colpa sua. Lo progettano così.
Dal labiale parebbe che al momento della stretta di mano abbia detto (in inglese) “Nessuno batte Jannick Sinner sette volte di seguito”.
Vabbè chiunque abbia una minima competenza avrà capito (l’evidentissimo) richiamo una famossima frase del tennis.
Dieci punti-simpatia per chi la sgama… (NB peraltro parrebbe pronunciata non in riferimento a Connors, ma a Borg.. quindi se fate una ricerca online… fatela bene e non fermatevi ai primi risultati di modo da vedere tutte le varie teorie sulla sua origine…).
Dopo dovrò rivedere per bene, perché a lavoro sono riuscita a sbirciare solo qualche scambio e lo score di nascosto (c’era il gatto e i topi non potevano ballare). Ma sono davvero contenta, molto più contenta di quando ha vinto a Toronto, o dopo la semi di ieri, e solo perché finalmente ha fatto il cxxo a Meddy. 😆 Grazie, J. Da qui in poi il cxxo lo facciamo a tutti, non è vero? 😆
Che disagio mentale il tuo..hanno giocato col sangue agli occhi tutti…la prima volta Pechino post covid ci tenavano eccome vincere …sai la parola sponsor e visibilità ? La conosci? Va bene ma da gente come te e Mauro non mi attendo mai la buona fede…mi piace l’idea di vedervi contorcere dalla rabbia.. schiumare di bile all’inverosimile!
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Vittoria figlia di un Dio minore che si materializza in un ATP 500 ben diverso da uno Slam.
Si, ha sbagliato torneo !!!!
In bacheca.
Comunque, se ancora ce ne fosse bisogno, si conferma quanto il servizio sia decisivo nel tennis attuale. Jannik è stato più efficace e costante rispetto alle sue passate versioni contro Medvedev, ed infatti ha vinto al tie break. La sua consacrazione (e la si spera futura di Musetti) passano da qui,perché anche contro uno forte al servizio come Medvedev, che difficilmente cede il suo, vuol dire potersi giocare la vittoria.
Bravissimo! Spero che almeno oggi gli vengano fatti solo complimenti !
Se continui così, spenderai tutto lo stipendio in Maalox
Fai un bel respiro e fatti una bella passeggiata fuori che c’è il sole
Dopo la vittoria del torneo e le vittorie con Alcacaz e l’Orso Medvedev,
credo che sognare che Yannik per diventare Numero-1,
non è piu un sogno,ma Realtà.
Aggiungerei, 4 set a zero….
Peccato averla potuta vedere solo a sprazzi, causa orario infelice, ma il tb finale mi sarebbe bastato anche da solo!
Anche Medvedev battuto, ed è un gusto particolare visti i precedenti!
Ora che ho una certa età credo di aver capito cos’è la felicità:
– è non aver dolore (fisico e/psichico);
– è vedere i nipotini crescere in salute;
– è godersi Jannik riuscendo a dimenticare gli imbecilli che sparlano di lui.
MERAVIGLIOSOOOOOOO!
io mi chiedo solo una cosa: questo grande sinner che abbiamo visto oggi, è una versione(mix fondocampo serveandvolley) adattata per medevevev ò un anteprima del prossimo anno? Sinceramente mi auguro la seconda, coadiuvata anche da un po di irrobustimento fisico. Con Cahill può migliorare ulteriormente a rete
Quando Jannik entra in trans tennistica, non lo ferma piu’ nessuno. Adesso e’ pienamente consapevole dei suoi mezzi, sa che puo’ battere chiunque, per cui secondo me va ad aggauntare un altro torneo, che sia Shanghai, Paris o le Finals. Un’annata super positiva che lo proietta nei big4 ed e’ il trampolini di lancio per gli slam. L’anno prossimo ne agguanta uno, che sia Wimbledon o magari US Open.
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Bla bla bla bla blabla,
68% di prime in campo (MAI SUCCESSO NEL 2022 2023)
bla bla bla bla bla bla bla bla bla blabla bla bla nla bla nla bla bla
Vittoria 100 volte più importante del 1000 di Toronto.
Avuta la conferma che con Alcaraz se la gioca alla grandissima ma sopratutto sfatato il tabù Medvedev.
Questa vittoria è una vera e propria svolta nella sua carriera perchè adesso nessun traguardo è più precluso a partire dalla Finals di Torino.
E dall’anno prossimo si punta agli Slam
Enzo. Non ti sembra un po gracilino Medveded? Dai, si scherza. Un saluto a tutti e anche al caro Enzo
Solo una parola…,
“La Svolta”
mi sorge una domanda: questo grande sinner di oggi, è una versione (mix fondocampo-serveandvolley) adattata per medvevev o è un anteprima del sinner che vedremo il prossimo anno? io sinceramente spero la seconda,coadiuvata magari da un pò di irrobustimento del fisico. Con Cahill ci sono ampi margini di miglioramento a rete
Scusate durante il match e adesso sono al lavoro, e sicuramente sarò ripetitivo perché non ho letto nessun commento. ho visto poco ma quel poco,è stato grandioso, prima del primo tie break volevo scrivere che comunque sarebbe finita ero felicissimo perché oramai Jannik gioca alla pari con i primi 3 del mondo. Adesso non ho parole………grazie Jannik
Quoto tutto
Quoto tutto
@ Armonica (#3790863)
Sinner batte forte, poi se gente come Rublev è Ruud sono stati nella top 5 non vedo perché non doveva farcela anche lui.
Questa settimana hai incarnato proprio il cannibale rosso, hai superato mille difficoltà per poi trionfare alla grande.
Grazie di tutto Campione! Non ho mai perso la diretta di una tua partita, alcune a degli orari improponibili e sono pronto ad accompagnarti sino al n1 dove meriti di arrivare.
Sempre al tuo fianco Jannik!
Sinner ha visto 140000000 di possibilità nella sfida contro il miglior Medvedev ed esisteva una sola per batterlo… fare l’anti-Sinner non c’era altro modo,spezzargli il ritmo con variazioni e discese a rete,non giocare di potenza da fondo ma venirsi a prendere lui i punti stando a tre quarti di campo ma senza tirare i soliti lavandino con il 50% di rischio di fare l’errore ma giocando di precisione e con lucidità,non forzare la prima per cercare il punto diretto perché con Medvedev non sarebbe servito ma in modo da aprirsi il campo sfruttando la posizione lontana del russo,il match perfetto per qualità e piano di gioco
Questo e’ sempre stato il suo livello potenziale, era solo questione di tempo.
Agli onori persino, come ultima notizia, su TELEVIDEO
Agli onori persino, come ultima notizia, su TELEVIDEO
se continua così è quasi il favorito alle masters finals…
Ad oggi in quanti sono in grado di sconfiggere Alcaraz e Medvedev in due giorni successivi? Mi viene in mente solo il leggendario Djokovic
Bella Roberto questa battuta, pensa com’è importante la Storia.
Il suo sorriso quasi divertito dopo il terzo ( o quarto?) smash sbagliato è l’immagine della sua incredibile ( ma molti di noi ci credevano) maturazione tecnica, fisica e caratteriale. Quasi tutti gli altri avrebbero sbattuto istericamente la racchetta a terra. Oggi è sbocciato definitivamente.
Ha 90 anni dai, è come parlare col nonno molto vecchio che confronta il suoi anni d’oro con quelli di oggi, schifando le racchette leggerissime perchè con la sua era più difficile, i campi sintetici perchè gli australian open su erba era un’altra cosa e i soldi facili. Prendiamolo per quello che è e godiamoci questi momenti, sapendo già prima o poi ci sarà il “benvenuti a questo nuovo incontro sul campo Sinner del Foro Italico tra…”
Dopo questo titolo inizia la seconda parte della carriera di Jannik, quella da top assoluto al vertice. Questa settimana è finalmente arrivato il tanto atteso salto di qualità, adesso gli obiettivi per il futuro non possono che essere lo slam e il raggiungimento del n1. Godiamoci questo ragazzo, probabilmente ci ricorderemo di Pechino come l’inizio del suo dominio (ovviamente assieme ad Alcaraz, Medevedev e gli altri giovani rampanti)
sul cemento indoor è una macchina colpitrice eccezionale…
Quando il servizio di Jannik funziona a dovere è tutto un altro andare !
Ma, servizio a parte, questo a mio avviso è il miglior mach di sempre giocato dal nostro Campione sotto il profilo tattico, tecnico e atletico !
Medvedev non è riuscito a prevalere neppure in un suo stellare primo set, nel corso del quale ha servito la bellezza di 31 consecutive prime velenose palle che Jannik è riuscito a contenere.
E se il nostro Campione ha dovuto vincere in due set allungati al tie break è sol perchè ha fallito sia nella prima che nella seconda frazione di gioco dei veri e propri calci di rigore tennistici !
La cosa che più mi ha sorpreso è che Medvedev è stato dominato il più delle volte negli scambi prolungati, laddove ha sempre dimostrato di non essere secondo a nessuno !
Grazie Jannik, grazie anche per aver sbugiardato chi ti ha costantemente dipinto come “un buon giocatore”, mentre eri e sei un autentico Campione del tennis della nuova generazione, insediatasi dopo il quadrumvirato Federer/Nadal/Murray/Djokovic !
DOVE STA MAURO??
Quale imbattibile arma per il respingimento dei missili russi pare che Zelensky abbia chiesto alla Meloni di inviargli Sinner
non ho capito il paragone con Agostini, lui si che può vantarsi. Tuttavia è da dire che Nicola ha 90 anni e il terrore di morire ed essere dimenticato, cerchiamo di capirlo. Detto questo Nicola dovrebbe avere il buon gusto di ammettere che la classifica è stata fatta da un giornalista e che i migliori in quel periodo erano professionisti e non potevano giocare gli slam. Pazienza, gli si vuole bene lo stesso.
Che era solo un ATP 500.
Alla domanda su cosa non ha funzionato oggi nel suo gioco il russo ha risposto: “Me-vedev un popoff in ritardov il micidialev tirosky di Jannisky”
Era palla break che lo poteva portare a servire per il set, non un set point.
@ Harlan (#3790838)
si certo, che pero’ ha 36 anni, mentre il nostro ne ha 22. in prospettiva mi proeccupa meno rispetto ai tabu’ medvedev e alcaraz, contro i quali giochera’ per i prossimi 10 anni minimo.
E pensare che fino a qualche anno fa ci esaltavamo per un umago o uno gstaad qualsiasi vinto da Fogna…Tornei su terra estivi di basso livello..Ora siamo su un altro pianeta..
La vera finale è stata Sinner Dmitrov , i due giocatori più in forma del momento
al momento quello a cui vorrei desse una sonora lezione è il bamboccio danese
Davvero, ma quanto gli rode a questi ‘vecchietti’ vedersi superati dai giovani… Agostini ha passato gli ultimi 15 anni in TV e sui giornali a gufare Valentino, questo gufa berrettini e sinner…
Questo, è il vero salto di qualità che tutti aspettavamo. Non tanto per il titolo ma per il modo e il gioco espresso battendo due supercampione vincitori di Slam come Alcaraz e Medvedev. Sul gioco vari punti.
Evidentissimi miglioramenti al servizio con percentuali di tutto rispetto e con una prima che fa veramente male.
Una migliore consapevolezza tattica scendendo a rete quando prima faticava a uscire dalla propria zona di comfort a fondo campo. Questa è stata la chiave per scardinare il muro Medvedev con cui aveva sempre perso.
E per ultimo ma altrettanto importante, una sorprendente robustezza a livello fisico. Dopo i vari problemi di stomaco avuti durante il match con Dimitrov mi sarei aspettato una Sinner opaco contro Alcaraz, ma anche qui non ha mai tremato, facendo apparire, a fine match, quello stanco e sfiduciato proprio lo spagnolo.
Insomma un grande Sinner.
È arrivato il Messia…
L’abbiamo atteso tanto ma adesso è ufficiale: è arrivato!!!
Non so perchè ma sono convinto che a Shanghai farà un bel torneo. E sono anche convinto che un ottavo contro Zverev o Shelton lo stuzzichi parecchio. Adesso deve tirarsi fuori un altro sassolino dalla scarpa col tedescone.
Meglio non fargli battutacce, perché Jannik….ha la risposta pronta!
Anzi,prontissima!
Medvedev, non le ha ancora capite …
La partita non ho potuto vederla, chiedo a chi invece ha potuto di dirmi se Daniil ha sbadigliato.
grazie 😆