Caso Peng: la Commissione Atleti del CIO afferma di essere “in contatto” Shuai
Qualche mese fa ha fatto molto discutere la retromarcia del CEO della WTA Steve Simon riguardo al “caso Peng”. Il capo del tour femminile per mesi ha tenuto una posizione intransigente riguardo al ritorno dei tornei in Cina, vista la mancanza di chiarezza sulle sorti dell’ex tennista cinese Shuai Peng, di fatto scomparsa dopo le gravi accuse via social a un membro del governo nazionale, poi cancellate da Weibo e ritrattate dall’interessata. Simon annunciò che la WTA sarebbe tornata quest’autunno in Cina, viste le rassicurazioni avute sulla salute e benessere della Peng.
Nel corso delle Olimpiadi di Pechino 2022 sia una delegazione del CIO che un cronista del quotidiano francese l’Equipe riuscì a parlare con Shuai, un breve colloquio molto formale nel quale la ex tennista aveva rassicurato tutti. Ma i dubbi sul reale stato della Peng non s’era affatto risolto, visto che dopo quell’incontro di lei si persero di nuovo le tracce.
Con i due tour tennistici Pro impegnati proprio in Cina in questo periodo, si è tornati a parlare della Peng. La sua totale assenza nei luoghi dove si svolgono gli eventi WTA e ATP non è passata inosservata. Tuttavia oggi L’Equipe ha pubblicato una breve nota in merito. Venti mesi dopo quell’incontro, il quotidiano francese ha chiesto al Comitato Olimpico Internazionale se avesse mantenuto il legame con l’ex tennista. Questa la risposta di uno dei portavoce: “La Commissione Atleti del CIO è stata in contatto regolare con Peng Shuai dopo i Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. Dall’ultima chiamata, ha riferito di voler riprendere la sua vita quotidiana. Ciò corrisponde alle assicurazioni che la WTA ha ricevuto da persone a lei vicine che è al sicuro e vive con la sua famiglia a Pechino”.
Una dichiarazione che dobbiamo ovviamente accettare. Ma resta più di un dubbio sulla reale capacità di Peng Shuai di muoversi liberamente anche all’interno del suo paese. Visto che moltissime colleghe si erano spese in belle parole per lei al momento della sua scomparsa, dicendosi assai preoccupate per la sua sorte e per l’interruzione totale dei contatti anche via messaggio, è singolare che una Peng “libera” non si sia recata a Pechino, Shanghai, Guangzhou o Ningbo per salutare le amiche del tour. Solo vedendola liberamente a spasso per i tornei, insieme alle colleghe con le quali ha condiviso anni di vita e vittorie sul tour Pro, tutti saremmo più tranquilli.
Marco Mazzoni
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Si continua a far finta che a questa ragazza non venga impedito di continuare a vivere come prima.
IL CIO ha dato i giochi a più riprese a Pechino, Mosca, nessuno ha battuto ciglio sull’inquinamento economico prodotto nei campionati da Qatarini, Dubaini, Arabi in genere, il mondo dello sport è in mano a persone prive di scrupoli e di morale.
La WTA è stata intransigente finché la Cina ha bloccato i tornei con le restrizioni covid. Non appena li hanno ripristinati con i relativi lauti montepremi la WTA si è “dimenticata” la sua intransigenza, facendo capire quanto gli importasse veramente della faccenda
Dichiarazioni su dichiarazioni che potrebbe fare pure la IA di Topolino. Se fosse tutto a posto perchè non la si vede mai al ristorante, in un bar, in un centro commerciale, o addirittura in vacanza alle Maldive o da qualche altra parte visto che è in pensione e ricca?
è una situazione terribile, ma atp e wta hanno fatto anche più di quello che sarebbe stato lecito aspettarsi.
se il cio dice che è tutto ok, il tennis non può fare altro che prenderne atto e andare avanti.
Mi sembra una situazione totalmente compromessa. Sarebbe ingenuo credere che Peng Shuai possa esprimersi liberamente, anche dovesse manifestarsi in pubblico e/o rilasciare interviste. Purtroppo non metterei la mano sul fuoco neanche sul suo attuale stato psico-fisico. Spiace che per una questione di avidità, il circuito ATP/WTA sorvoli su questo caso davvero inquietante.
Il dio denaro comanda
La situazione è evidente. Il potere economico e politico della Cina è superiore ai diritti individuali. Ma lo sappiamo bene tutti.
Semplicemente scandaloso!
Si chiede da due anni di poter vedere una persona in carne ed ossa,lo chiedono in tanti, è successo?
Perché è una cosa che sembra impossibile?
Contatti, video forse manipolati.
Si chiede una sola cosa, poter vederla ed intervistarla.
La Peng non è evidentemente libera perchè forse temono cosa potrebbe dire una volta uscita dai confini Cinesi.