Scritto da me-cir te no
Ci siamo. L’attesa per il match di oggi é per me dieci volte superiore a quella di ieri. Con Alcaraz ci ha giá vinto, perso e così succederà per altri 15 anni. Con Medvedev ancora no. Soprattutto, l’ultima volta che ha battuto Alcaraz il giorno dopo ha perso malino dal Russo. Inoltre, è poi spiego che c’entra, dopo aver vinto il primo mille, la partita dopo non é sceso in campo. E pure prima, a Rotterdam, dopo aver sfatato il tabú Tsitsipas, nuovo crollo nel secondo e terzo set della finale sempre con medvedev. Son state secondo me tre situazioni in cui aver vinto un match o un titolo a cui teneva parecchio lo hanno un pó “svuotato”. Ai primi tre del mondo questa cosa non succede e questo scatto di mentalità (che si conquista con l’abitudine ai successi) é quello che gli manca per arrivare al loro livello, ancor piú del gioco che comunque é migliorato tanto nel 23 per colpi iniziali, variazioni e continuità.
Oggi gli auguro di resettare la partita di ieri e giocarsela col Russo e magari finalmente fare il colpaccio. E comunque vada, dimostrare continuità anche a Shangai. Forza ragazzo!
Sono sconfitte complimente diverse,quella di Rotterdam è dovuto allo sforzo fisico che ti porta Medvedev quando ogni punto lo chiudi in minimo 20 colpi e nel secondo e terzo non ne aveva più,comunque veniva dalla vittoria di Montpellier,a Miami Sinner ed Alcaraz si sono letteralmente massacrati fino a tarda notte per 3 ore e il giorno dopo era cotto,avrebbe perso anche Alcaraz,questa volta non si sono spennati come al solito quindi può essere che questa volta ci arriva con più energie e lucidità,comunque deve trovare un modo per abbreviare gli scambi,ieri con Alcaraz all’inizio del secondo ha avuto un breve calo fisico ma Alcaraz era talmente fuori con la testa che non ne ha approfittato,lo dovesse fare oggi con Medvedev perderà il set
Scritto da Il mio personalissimo cartellino
Che chiave deve utilizzare per battere finalmente Medvedev (sinora 0-5 con tre set vinti)? Sicuramente Jannik non può inventarsi giocatore di tocco, che fa variazioni di gioco e nemmeno di schemi. Lo schema sarà il solito. Fermo questo, io proverei a farlo correre un po’ in verticale e, soprattutto, a non dargli angoli.
Medvedev serve bene, risponde bene, arriva ovunque in campo, ha grande resistenza fisica, pochi i gratuiti…imbattibile con un match normale di Jannik…ci vuole un’altra superprestazione con pochi errori e tanti vincenti, facile a dirsi…
Scritto da Giambi
Ieri Sinner ha vinto scagliando scaldabagni dal primo fino all’ultimo game schiantando Alcaraz, mi sembra che sia la quarta volta.
Contro il grande RAGIONIERE ci ha perso 6 volte e sarà tutta un’altra storia. Certo che se gioca come ieri abbiamo chances. Forza top 4!!
Danilo sembra uscito da un personaggio di Gogol dei racconti di Pietroburgp…
Paradossalmente se gioca come ieri rischia di perdere,il russo non gioca sulla linea come Alcaraz non ha un dritto vincente ma basa tutto sulla regolarità ad alti livelli e sulla resistenza,quindi dopo le batoste precedenti mi aspetto 2 cose ,la prima frequenti discese a rete,roba di almeno 1 o 2 a game,la.seconda giocare sulla resistenza anche lui un po come nel primo set a Rotterdam…ci vuole un po di coraggio oggi…dai daiiii
Come è misterioso per me andare a votare con un partito solo.
“Che frutta vuole? Abbiamo banane, banane e banane. Scelga con calma!”
Difficile darti torto.
Da noi puoi scegliere tra banane, mele, mirtilli, lamponi, …
…
Quando poi vanno al governo, magicamente si trasformano tutti in cetrioli.
Mmmm…
Scritto da fugitive @ walden (#3790010)
Ok sarò ignorante di storia, ma secondo logica, se uno parla di Cina, perché stanno giocando in Cina, cosa c’entra parlare di Cile?
Perché c’è assonanza? E Cipro, allora?
Misteri…
Come è misterioso per me andare a votare con un partito solo.
“Che frutta vuole? Abbiamo banane, banane e banane. Scelga con calma!”
Scritto da Detuqueridapresencia
FORZA JANNIK.
Anche oggi non potrò vederti. Magari porta fortuna non farlo.
PS: a fuggitivo intenditor poche parole. Io continuo a non parlare di politica in un blog di tennis, nel quale può capitare di stare dalla stessa parte sportiva a chi sta da parti opposte in politica e viceversa. Ed è bello che sia così. L’intenditor fuggente sappia però che potrei intrattenerlo per ore e ore fino allo sfinimento su qualsiasi argomento geopolitico. E con quetso gli segnalo che non sto AFFATTO dicendo che sto dalla parte in cui crede che io sia. Potrebbe essere di si o potrebbe essere di no. Semplicemente NON ne voglio parlare qui. Lui lo faccia se lo ritiene opportuno, ma è inutile che provi a stuzzicare una risposta perché NON NE AVRA’ (qui, almeno).
Et de hoc satis
Bravo Comandante, ti ammiro perché sei sempre un passo avanti a tutti.
Io invece, pur ignorando volutamente il fuggitivo che non merita nemmeno qualche pressione dei polpastrelli sulla tastiera, ho dovuto rispondere all’utente Annie.
Parliamo di tennis, penso che oggi sia la volta buona per battere Medvedev e toglierci un altro sassolino dalla scarpa.
Un abbraccio amico mio
Tifare anche per me
Io soffrirò senza manco poter seguire il risultato
Oggi vedo scarse possibilità per Sinner deve davvero inventarsi qualcosa di speciale o sperare in una giornata veramente negativa per Medvedev come contro De Minaur a Toronto e Zverev a Cincinnati
Il mio personalissimo cartellino (Guest)04-10-2023 13:43
Che chiave deve utilizzare per battere finalmente Medvedev (sinora 0-5 con tre set vinti)? Sicuramente Jannik non può inventarsi giocatore di tocco, che fa variazioni di gioco e nemmeno di schemi. Lo schema sarà il solito. Fermo questo, io proverei a farlo correre un po’ in verticale e, soprattutto, a non dargli angoli.
Scritto da Giambi
Ieri Sinner ha vinto scagliando scaldabagni dal primo fino all’ultimo game schiantando Alcaraz, mi sembra che sia la quarta volta.
Contro il grande RAGIONIERE ci ha perso 6 volte e sarà tutta un’altra storia. Certo che se gioca come ieri abbiamo chances. Forza top 4!!
Danilo sembra uscito da un personaggio di Gogol dei racconti di Pietroburgp…
Ci siamo. L’attesa per il match di oggi é per me dieci volte superiore a quella di ieri. Con Alcaraz ci ha giá vinto, perso e così succederà per altri 15 anni. Con Medvedev ancora no. Soprattutto, l’ultima volta che ha battuto Alcaraz il giorno dopo ha perso malino dal Russo. Inoltre, è poi spiego che c’entra, dopo aver vinto il primo mille, la partita dopo non é sceso in campo. E pure prima, a Rotterdam, dopo aver sfatato il tabú Tsitsipas, nuovo crollo nel secondo e terzo set della finale sempre con medvedev. Son state secondo me tre situazioni in cui aver vinto un match o un titolo a cui teneva parecchio lo hanno un pó “svuotato”. Ai primi tre del mondo questa cosa non succede e questo scatto di mentalità (che si conquista con l’abitudine ai successi) é quello che gli manca per arrivare al loro livello, ancor piú del gioco che comunque é migliorato tanto nel 23 per colpi iniziali, variazioni e continuità.
Oggi gli auguro di resettare la partita di ieri e giocarsela col Russo e magari finalmente fare il colpaccio. E comunque vada, dimostrare continuità anche a Shangai. Forza ragazzo!
Scritto da Annie @ fugitive (#3789867)
Io direi: “che fine ha fatto la Peng”, per rimanere in ambito sportivo, e che non verrà certamente applaudita da nessuno..purtroppo in Cina la tendenza a secretare gli affari interni interessa anche lo sport, in un regime che niente ha a che fare col comunismo ma è l’opposto, un capitalismo di Stato con i poteri accentrati nelle mani del governo che infatti ha portato la Cina a primeggiare tra le potenze capitaliste mondiali
Ti rispondo con un altro esempio.
Che fine ha fatto Emanuela Orlandi?
Possiamo fare lo stesso ragionamento e affermare che anche in Vaticano c’è la stessa tendenza a secretare gli affari interni. E lo stato italiano che doveva indagare, cosa ha fatto? Non ha scoperto nulla oppure ha secretato?
Quando si prendono questi argomenti non se ne esce più..e si finisce sempre con “Dio è con noi”..specie nella cultura occidentale che ragiona per opposti o è nero o è bianco, noi siamo i buoni gli altri i cattivi..in oriente questo modo di ragionare non esiste è tutto un ying e yang, la quercia è forte ma viene spazzata via dalla bufera, il bambù è debole ma resiste piegandosi alle intemperie…purtroppo l’occidente ha scordato il contributo della filosofia greca e in particolare dei sofisti che hanno inventato il paradosso, la retorica..pensa che facevano gare prendendo un argomento e perorandolo fino in fondo e subito dopo quello opposto per dimostrare l’impossibilità della ricerca della verità…
Mi ricordi tanto…”Il mito della caverna di Platone” ….tratto dal libro settimo della “Repubblica”…
Ma in Cina non c’è neanche il Comunismo!! Ripeto, Capitalismo allo stato puro, proprio di Stato con pieni poteri in mano allo staff governativo, potenza che proprio dallo sfruttamento delle enormi masse di popolazione sottratte ai campi e messe in fabbrica ha visto crescere a dismisura la sua potenza economica
Scritto da Giambi
Ieri Sinner ha vinto scagliando scaldabagni dal primo fino all’ultimo game schiantando Alcaraz, mi sembra che sia la quarta volta.
Contro il grande RAGIONIERE ci ha perso 6 volte e sarà tutta un’altra storia. Certo che se gioca come ieri abbiamo chances. Forza top 4!!
Certo ,bravo, dopo lavandini e piatti doccia “scaldabagni” mi mancava…
Scritto da Giambi
Ieri Sinner ha vinto scagliando scaldabagni dal primo fino all’ultimo game schiantando Alcaraz, mi sembra che sia la quarta volta.
Contro il grande RAGIONIERE ci ha perso 6 volte e sarà tutta un’altra storia. Certo che se gioca come ieri abbiamo chances. Forza top 4!!
Ed invece se gioca come ieri perderà,deve cambiare tutto a partire dal servizio,contro Medvedev non deve cercare la potenza ma le variazioni perché tanto risponde a 6 metri fuori dal campo ed anche un servizio a 220 km/h per lui è fattibile rispondere visto che prima che arriva a lui perde di velocità, bisognerebbe piazzare un servizio in slice in fuori per aprirsi il campo e poi tirare dall’altra o scendere a rete ma niente smorzate o vollé morbide perché quello è rapidissimo ed è bravo a passare,non la deve mettere sullo scambio lungo perché è quello che vuole Medvedev,puoi anche vincere un 15 da 30/40 colpi con lui ma poi ti ammazza fisicamente e mentalmente per il resto del game ed anche un paio di quelli successivi,bisogna essere furbi e farlo innervosire e fargli perdere lucidità in qualche modo tipo che più attaccare mettersi in una estrema difesa, con De Minaur ha funzionato, ha perso la testa e dal 5-1 si è fatto recuperare facendosi brekkare 2 volte a zero,mai come stavolta Sinner deve giocare con attenzione che un passaggio a vuoto non lo si recupera con il russo
Scritto da Harlan
Chissà il nostro Maurone come ha passato la nottata. Incubi a go-go con un gigante dai capelli rossi che lo inseguiva con la racchetta
Scritto da fugitive
Offendere lascia il tempo che trova.
Se le teorie di enzo prendono 5 pollici, diventano vere?
Il comunismo è uguale al fascismo, una porcheria.
Scritto da Annie @ fugitive (#3789867)
Io direi: “che fine ha fatto la Peng”, per rimanere in ambito sportivo, e che non verrà certamente applaudita da nessuno..purtroppo in Cina la tendenza a secretare gli affari interni interessa anche lo sport, in un regime che niente ha a che fare col comunismo ma è l’opposto, un capitalismo di Stato con i poteri accentrati nelle mani del governo che infatti ha portato la Cina a primeggiare tra le potenze capitaliste mondiali
Ti rispondo con un altro esempio.
Che fine ha fatto Emanuela Orlandi?
Possiamo fare lo stesso ragionamento e affermare che anche in Vaticano c’è la stessa tendenza a secretare gli affari interni. E lo stato italiano che doveva indagare, cosa ha fatto? Non ha scoperto nulla oppure ha secretato?
Ma per favore, un minimo di decenza, in Cina c’è la stampa libera? Le libere elezioni? Il diritto al dissenso? La magistratura tutela il diritto o il regime? In Cina il tuo post ti avrebbe portato alla tortura.
Scritto da Lupen
Nel match tra Sansonova e Kostiuk , vergognosa telecronaca del conduttore di SuperTennis che ha continuare a sbavare per tre ore per la Russa invece di essere quantomeno imparziale nel rispetto di una giocatrice che deve giocare col cuore in mano a causa dell’aggressione da parte del paese dell’avversaria. Complimenti a Supetennis e al telecronista (che non so nemmeno come si chiama) – VERGOGNA
Ai pollici giù’ auguro le stesse sensazioni degli ucraini – siete pari al telecronista !!!!
Andreeva mi sembra una Kasatkina che tira più forte. Disegna il campo e mette la palla con la mano dove vuole ma con molta più intensità. Diventerà fortissima.
Scritto da fugitive @ walden (#3790010)
Ok sarò ignorante di storia, ma secondo logica, se uno parla di Cina, perché stanno giocando in Cina, cosa c’entra parlare di Cile?
Perché c’è assonanza? E Cipro, allora?
Misteri…
Come è misterioso per me andare a votare con un partito solo.
“Che frutta vuole? Abbiamo banane, banane e banane. Scelga con calma!”
Era una risposta alla tua affermazione apodittica sul marxismo… comunque sei riuscito a non rispondermi
Scritto da fugitive
Piccola riflessione, guardando il tennis a Pechino, ieri, sul tema degli APPLAUSI
Ricordate l’ultimo congresso del Partito Unico Comunista Cinese?
Il dittatore attuale, mentre lo applaudivano con finzione e paura, ha fatto prelevare dal suo posto il vecchio leader, anziano, che ha dovuto seguire le guardie, sorpreso.
Neanche quello che era seduto vicino a lui lo ha guardato, tutti hanno continuato ad applaudire guardando il dittatore al potere. Ricordava quel film di mafia in cui De Niro si alza dalla tavolata e nella sorpresa di tutti, con la mazza da baseball, massacra l’oppositore del clan mafioso.
Che fine ha fatto quel vecchio? E a chi importa?
Invece oggi a Pechino i sudditi del dittatore comunista potranno applaudire chi desiderano, potranno divertirsi.
Lo sport, per una lunga serie di ragioni, è la sconfitta della dittatura e del pensiero unico, della violenza e della paura. Mandela lo aveva capito.
Evviva! Oggi vinca il migliore, comunque vincerà lo sport e la libertà, vincerà la vita!
P.S. Patria y vida
Beato chi abbia capito un’accidente di quello che hai scritto.
Beato chi vive in democrazia, questo è il sunto.
E povero chi sta sotto dittature.
Me mo torno a lavorare, ha ragione Marco…che me ne frega a me?
Tanto noi stiamo bene, peggio per loro!
se lo sport, CIO in testa e professionisti dello sport, avessero un minimo di decoro, di coscenza civica, non si farebbero competizioni in mezzo mondo, e io, francamente, sarei anche d’accordo perchè ritengo che gli sportiv siano i più apprezzati “influencer”. Cina, Russia, tre quarti di paesi arabi, ex repubbliche russe in guerra, etc… dovrebbero essere banditi, però sono quelli che pagano di più, inquinando anche i campionati (PSG, MC, etc…).
Stati Uniti, Israele, Turchia, 4/4 dei paesi Arabi, India, Pakistan, Birmania….continuate voi
Scritto da Harlan
Chissà il nostro Maurone come ha passato la nottata. Incubi a go-go con un gigante dai capelli rossi che lo inseguiva con la racchetta
Figurati, sarà pronto a spuntar fuori se Jannik dovesse perdere, del resto Medvedev è il suo terzo preferito…
A volte mi assale il dubbio se questo sia un sito di tennis, dove si commenta il tennis, o una specie di Grande Fratello dove si commentano le gesta di altri utenti…
E rilevi questa cosa dopo questo commento? Strano che nelle mille occasioni “offerte” dai tanti trolloni tu non abbia aperto bocca.. mah
Ieri Sinner ha vinto scagliando scaldabagni dal primo fino all’ultimo game schiantando Alcaraz, mi sembra che sia la quarta volta.
Contro il grande RAGIONIERE ci ha perso 6 volte e sarà tutta un’altra storia. Certo che se gioca come ieri abbiamo chances. Forza top 4!!
Non vorrai parlare di politica, ma hai scelto un nick che è tutto un programma, di rivoluzione e libertà che peraltro condivido con entusiasmo e totale adesione!! Non deludermi..
Ma guarda che sfondi una porta aperta! E la Orlandi non è il solo caso irrisolto che pesa come un macigno sul Vaticano, che imbarazza e fa preoccupare ancora oggi il subentrato Francesco..anche con la banca vaticana non scherzano, e senza andare in Vaticano, in Italia ci si interroga ancora su Ustica..dire che la Cina è omertosa non vuol dire che è l’unico potere che insabbia le responsabilità
P.s. si stanno facendo plurimi riferimenti alla libertà nello sport, che dovrebbe superare i condizionamenti imposti dalla politica..infatti Samsonova stava istintivamente andando a stringere la mano all’ucraina, del resto non è stata lei a dichiarare la guerra, anzi, sono convinta che preferirebbe una Russia in pace col resto del mondo, anche per il bene e la serenità della sua gente; ma qui invece vanno bene, secondo le opinioni degli utenti del sito, le divisioni imposte dai governi e cade il messaggio di fratellanza che dovrebbe appartenere, anzi essere prioritario, ai valori dello sport
Ok sarò ignorante di storia, ma secondo logica, se uno parla di Cina, perché stanno giocando in Cina, cosa c’entra parlare di Cile?
Perché c’è assonanza? E Cipro, allora?
Misteri…
Come è misterioso per me andare a votare con un partito solo.
“Che frutta vuole? Abbiamo banane, banane e banane. Scelga con calma!”
Scritto da Detuqueridapresencia
FORZA JANNIK.
Anche oggi non potrò vederti. Magari porta fortuna non farlo.
PS: a fuggitivo intenditor poche parole. Io continuo a non parlare di politica in un blog di tennis, nel quale può capitare di stare dalla stessa parte sportiva a chi sta da parti opposte in politica e viceversa. Ed è bello che sia così. L’intenditor fuggente sappia però che potrei intrattenerlo per ore e ore fino allo sfinimento su qualsiasi argomento geopolitico. E con quetso gli segnalo che non sto AFFATTO dicendo che sto dalla parte in cui crede che io sia. Potrebbe essere di si o potrebbe essere di no. Semplicemente NON ne voglio parlare qui. Lui lo faccia se lo ritiene opportuno, ma è inutile che provi a stuzzicare una risposta perché NON NE AVRA’ (qui, almeno).
Et de hoc satis
Ma magari è scattato nel cronista quel minimo di parte filoitaliana che tra l’altro è dominante in questo sito..perché Samsonova è cresciuta in Italia e avrebbe tutti i diritti per essere considerata, tennisticamente e culturalmente, italiana: indicative le sue dichiarazioni, legittimissime, su come si sia sentita delusa e respinta da quella stessa Italia che lei invece aveva scelto per la sua formazione umana e sportiva..non possiamo negare a chi commenta in tv la famosa “libertà” di rimanere condizionato da questa situazione della Samsonova, bravissima ragazza seria e dotata di un tennis efficace che ho sempre sostenuto per la sua bravura al di là dei vari spiriti nazionalistici che non ho mai ritenuto determinanti nel tennis e in generale
Scritto da Lupen
Nel match tra Sansonova e Kostiuk , vergognosa telecronaca del conduttore di SuperTennis che ha continuare a sbavare per tre ore per la Russa invece di essere quantomeno imparziale nel rispetto di una giocatrice che deve giocare col cuore in mano a causa dell’aggressione da parte del paese dell’avversaria. Complimenti a Supetennis e al telecronista (che non so nemmeno come si chiama) – VERGOGNA
Io ho seguito la partita eliminando l’audio. Puoi farlo anche tu.
Queste sono le interazioni che faccio fatica a capire, qual è lo scopo? Una lezione di vita su come ci si comporta in una data situazione? L’altro utente ha espresso un fastidio, semplicemente voleva condividerlo (immagino) per capire se il suo fastidio è esclusivo oppure condiviso…credo fosse solo questo, che cosa aggiunge il tuo commento? Chiedo x curiosità..
Oggettivamente, credo che Jannik oggi sia ancora leggermente sfavorito. Per poter avere chance concrete di battere Medvedev avrebbe bisogno del gioco di volo e varietà (leggi smorzate) di Alcaraz. Ad oggi è migliorato tantissimo in questi due settori di gioco ma non ha ancora abbastanza sicurezze per usare quelle armi con continuità. Daniil è uno specialista nel metterti in croce nelle tue insicurezze. Detto questo oggi Jannik non lo vedo battuto con facilità, anzi…la vedo 60/40. Ma se c’è mai stato un momento in cui penso possa battere il russo…è proprio oggi.
Scritto da Annie @ fugitive (#3789867)
Io direi: “che fine ha fatto la Peng”, per rimanere in ambito sportivo, e che non verrà certamente applaudita da nessuno..purtroppo in Cina la tendenza a secretare gli affari interni interessa anche lo sport, in un regime che niente ha a che fare col comunismo ma è l’opposto, un capitalismo di Stato con i poteri accentrati nelle mani del governo che infatti ha portato la Cina a primeggiare tra le potenze capitaliste mondiali
Ti rispondo con un altro esempio.
Che fine ha fatto Emanuela Orlandi?
Possiamo fare lo stesso ragionamento e affermare che anche in Vaticano c’è la stessa tendenza a secretare gli affari interni. E lo stato italiano che doveva indagare, cosa ha fatto? Non ha scoperto nulla oppure ha secretato?
Quando si prendono questi argomenti non se ne esce più..e si finisce sempre con “Dio è con noi”..specie nella cultura occidentale che ragiona per opposti o è nero o è bianco, noi siamo i buoni gli altri i cattivi..in oriente questo modo di ragionare non esiste è tutto un ying e yang, la quercia è forte ma viene spazzata via dalla bufera, il bambù è debole ma resiste piegandosi alle intemperie…purtroppo l’occidente ha scordato il contributo della filosofia greca e in particolare dei sofisti che hanno inventato il paradosso, la retorica..pensa che facevano gare prendendo un argomento e perorandolo fino in fondo e subito dopo quello opposto per dimostrare l’impossibilità della ricerca della verità…
Piccolo esempio si incontrano un pessimista e un ottimista..uno dice non potrebbe andare peggio e l’altro potrebbe, potrebbe…vediamo come ne usciamo…non ne usciamo è un “koan” ovvero un compito impossibile da risolvere…e in genere la nostra vita è tutta un paradosso tipo “tutto è pissibile” ma se tutto è possibile è possibile che tutto sia impossibile e così via…
Scritto da Annie @ fugitive (#3789867)
Io direi: “che fine ha fatto la Peng”, per rimanere in ambito sportivo, e che non verrà certamente applaudita da nessuno..purtroppo in Cina la tendenza a secretare gli affari interni interessa anche lo sport, in un regime che niente ha a che fare col comunismo ma è l’opposto, un capitalismo di Stato con i poteri accentrati nelle mani del governo che infatti ha portato la Cina a primeggiare tra le potenze capitaliste mondiali
Ti rispondo con un altro esempio.
Che fine ha fatto Emanuela Orlandi?
Possiamo fare lo stesso ragionamento e affermare che anche in Vaticano c’è la stessa tendenza a secretare gli affari interni. E lo stato italiano che doveva indagare, cosa ha fatto? Non ha scoperto nulla oppure ha secretato?
Quando si prendono questi argomenti non se ne esce più..e si finisce sempre con “Dio è con noi”..specie nella cultura occidentale che ragiona per opposti o è nero o è bianco, noi siamo i buoni gli altri i cattivi..in oriente questo modo di ragionare non esiste è tutto un ying e yang, la quercia è forte ma viene spazzata via dalla bufera, il bambù è debole ma resiste piegandosi alle intemperie…purtroppo l’occidente ha scordato il contributo della filosofia greca e in particolare dei sofisti che hanno inventato il paradosso, la retorica..pensa che facevano gare prendendo un argomento e perorandolo fino in fondo e subito dopo quello opposto per dimostrare l’impossibilità della ricerca della verità…
Scritto da fugitive
Piccola riflessione, guardando il tennis a Pechino, ieri, sul tema degli APPLAUSI
Ricordate l’ultimo congresso del Partito Unico Comunista Cinese?
Il dittatore attuale, mentre lo applaudivano con finzione e paura, ha fatto prelevare dal suo posto il vecchio leader, anziano, che ha dovuto seguire le guardie, sorpreso.
Neanche quello che era seduto vicino a lui lo ha guardato, tutti hanno continuato ad applaudire guardando il dittatore al potere. Ricordava quel film di mafia in cui De Niro si alza dalla tavolata e nella sorpresa di tutti, con la mazza da baseball, massacra l’oppositore del clan mafioso.
Che fine ha fatto quel vecchio? E a chi importa?
Invece oggi a Pechino i sudditi del dittatore comunista potranno applaudire chi desiderano, potranno divertirsi.
Lo sport, per una lunga serie di ragioni, è la sconfitta della dittatura e del pensiero unico, della violenza e della paura. Mandela lo aveva capito.
Evviva! Oggi vinca il migliore, comunque vincerà lo sport e la libertà, vincerà la vita!
P.S. Patria y vida
I dislike credo siano dovuti al fatto che gli utenti non hanno capito il concetto. Comunque, trust me, la questione cinese è molto più complessa: ricordati che per parlare di dittatura occorre definire quest’ultima. Alfieri, in questo senso, è un valido riferimento. Considera poi che il sistema di valori etico-politici da cui muove l’Occidente, da sempre protervo nell’affermare la superiorità delle proprie conquiste culturali, è diverso da quello orientale. Non cadiamo nel solito inganno delle parvenze: anche in Cina, in qualche modo, esiste una base di consenso piuttosto larga. Poi certo il Paese da sempre si prodiga in una campagna spesso sanguinaria di repressione del dissenso. Ma questo non viene forse represso anche in Occidente? Sì, solo che la tattica è più sottile, perché si fonda sull’ipocrisia, il grande instrumentum regni del capitalismo: basta parlare di attentati a diritti civili e libertà costituzionali e il gioco è fatto. Comunque è un tema complesso, non adatto a un forum tennistico.
@ RoyEmerson (#3790036)
Un nostro compatriota e illustre sudtirolese come Reinhold Messner ha scalato il K2 senza bombole di ossigeno. Oggi si può fare. Senza paura, come ieri!
Scritto da Annie @ fugitive (#3789867)
Io direi: “che fine ha fatto la Peng”, per rimanere in ambito sportivo, e che non verrà certamente applaudita da nessuno..purtroppo in Cina la tendenza a secretare gli affari interni interessa anche lo sport, in un regime che niente ha a che fare col comunismo ma è l’opposto, un capitalismo di Stato con i poteri accentrati nelle mani del governo che infatti ha portato la Cina a primeggiare tra le potenze capitaliste mondiali
Tra la Cina (e l’ex Urss) e il Marxismo c’è la stessa distanza che c’è tra un macellaio e un vegano.
Diciamo che se trovate una applicazione sana del Marxismo avete vinto!
Oppure è proprio il Marxismo ad essere marcio?
Dice che dai frutti si conosce l’albero.
Non mi fate dire oltre se no Fidel si arrabbia
Quando dico che tu devi studiare la storia mi riferisco aa fatto che tu ignori una serie di fatti. In questi giorni stiamo ricordando l’anniversario del golpe in Cile nel quale un governo democraticamente eletto fu abbattutto, e furono uccisi migliaia di suoi sostenitori, con l’appoggio del paese che, credo, tu ritenga il campione della democrazia.
Eh già ,i depositari della “giusta democrazia occidentale”…
Scritto da Lupen
Nel match tra Sansonova e Kostiuk , vergognosa telecronaca del conduttore di SuperTennis che ha continuare a sbavare per tre ore per la Russa invece di essere quantomeno imparziale nel rispetto di una giocatrice che deve giocare col cuore in mano a causa dell’aggressione da parte del paese dell’avversaria. Complimenti a Supetennis e al telecronista (che non so nemmeno come si chiama) – VERGOGNA
Io ho seguito la partita eliminando l’audio. Puoi farlo anche tu.
Scritto da Annie @ fugitive (#3789867)
Io direi: “che fine ha fatto la Peng”, per rimanere in ambito sportivo, e che non verrà certamente applaudita da nessuno..purtroppo in Cina la tendenza a secretare gli affari interni interessa anche lo sport, in un regime che niente ha a che fare col comunismo ma è l’opposto, un capitalismo di Stato con i poteri accentrati nelle mani del governo che infatti ha portato la Cina a primeggiare tra le potenze capitaliste mondiali
Tra la Cina (e l’ex Urss) e il Marxismo c’è la stessa distanza che c’è tra un macellaio e un vegano.
Diciamo che se trovate una applicazione sana del Marxismo avete vinto!
Oppure è proprio il Marxismo ad essere marcio?
Dice che dai frutti si conosce l’albero.
Non mi fate dire oltre se no Fidel si arrabbia
Quando dico che tu devi studiare la storia mi riferisco aa fatto che tu ignori una serie di fatti. In questi giorni stiamo ricordando l’anniversario del golpe in Cile nel quale un governo democraticamente eletto fu abbattutto, e furono uccisi migliaia di suoi sostenitori, con l’appoggio del paese che, credo, tu ritenga il campione della democrazia.
Scritto da berga
Medvedev certamente favorito se non altro per gli H2H.
Ieri vedendolo contro Zverev mi è sembrato imbattibile.
Anche Alcaraz contro Ruud mi era sembrato imbattibile.
È vero, anche di Alcaraz si sosteneva che fosse imbattibile dopo le vittorie schiaccianti su Musetti e Ruud..
C’è da dire che la palla di Sinner fa veramente male ad Alcaraz, nessuno riesce a metterlo in difficoltà come riesce a Sinner.
Attenzione non era neanche il miglior Sinner quello di ieri, come non lo era neanche a NY (basti ricordare le partite precedenti alla sfida con Carlitos), quando Jannik arrivò ad un punto dal successo sull’iberico che poi vinse il suo primo slam..
La mia impressione è che Jannik sia al momento l’unica bestia nera di Alcaraz nel circuito, non tanto per le sconfitte inflitte, ma per come si impone, dominandolo da fondocampo, rendendo Alcaraz quasi impotente davanti allo strapotere tecnico di Sinner..
Oggi invece sarà una partita diversa, Medvedev ha un’altra palla, più complessa da gestire per Sinner, che lo porta a colpire ad altezze diverse, meno favorevoli a Jannik, a fare tanta fatica in più, a dover giocare molti più scambi, con palle “lavorate”, che poi a lungo andare lo sfiniscono..
Quindi sarà interessante vedere come Jannik reagirà al peggior avversario possibile per lui, neanche Djokovic è così complesso da affrontare per il nostro Sinner..
Scritto da Detuqueridapresencia
FORZA JANNIK.
Anche oggi non potrò vederti. Magari porta fortuna non farlo.
PS: a fuggitivo intenditor poche parole. Io continuo a non parlare di politica in un blog di tennis, nel quale può capitare di stare dalla stessa parte sportiva a chi sta da parti opposte in politica e viceversa. Ed è bello che sia così. L’intenditor fuggente sappia però che potrei intrattenerlo per ore e ore fino allo sfinimento su qualsiasi argomento geopolitico. E con quetso gli segnalo che non sto AFFATTO dicendo che sto dalla parte in cui crede che io sia. Potrebbe essere di si o potrebbe essere di no. Semplicemente NON ne voglio parlare qui. Lui lo faccia se lo ritiene opportuno, ma è inutile che provi a stuzzicare una risposta perché NON NE AVRA’ (qui, almeno).
Et de hoc satis
Bravo Comandante, ti ammiro perché sei sempre un passo avanti a tutti.
Io invece, pur ignorando volutamente il fuggitivo che non merita nemmeno qualche pressione dei polpastrelli sulla tastiera, ho dovuto rispondere all’utente Annie.
Parliamo di tennis, penso che oggi sia la volta buona per battere Medvedev e toglierci un altro sassolino dalla scarpa.
Scritto da Dr Ivo
Torneo epocale questo di Pechino per Jannik, più di quanto potrebbe essere il successivo Masters di Shanghai…
In primis, perché ha ottenuto il n. 4 nel ranking, posizione importantissima (non per viete questioni di record italiano e ancor meno di comparazione con Panatta) ma perché consentirà a Jannik, se riesce a mantenerla a lungo, di usufruire di tabelloni più favorevoli di quanto gli sia mai capitato finora. In sostanza, il sogno di una giusta combinazione per vincere uno Slam ora si avvicina…
Last but not least è importante anche questa sfida con Medvedev, che è bene avvenga senza l’assillo di un grande titolo in palio come a Miami.
Jannik è chiamato a colmare una lacuna, riuscire a far male a Danilone, perché se non ci riesce con Nole poco male, lo avrà tra i piedi ancora solo per un annetto, ma il russo rischia di stargli costantemente di traverso per molti anni. E oggi dopo averlo visto trionfare con Alcaraz non lo prenderà certo sotto gamba, non gli sbadiglierà in faccia, anzi farà ancora di più il Medvedev giocando come non piace a Jannik, senza ritmo, rimandandogli ogni palla da fuori del campo, servendo in modo implacabile…
Spero che Cahill abbia in mente qualcosa per oggi, la sfida è epocale, ripeto, non per un titolo 500 in più (Sinner non deve dimostrare nulla), ma per il significato intrinseco di una vittoria sul russo. Sarebbe un nuovo inizio, una svolta che gli conferirebbe uno status (e una consapevolezza) che merita già ampiamente
Cosa mi aspetto dalla partita di Sinner oggi:
– gli stessi occhi e la stessa feroce determinazione di ieri
– che vada col suo gioco accentuando il più possibile le verticalizzazioni. Ieri 15 su 15 a rete contro Alcaraz, dato pazzesco. Oggi servirà verticalizzare ancora di più, anche a rischio di essere passato clamorosamente dal russo.
– qualche serve & volley per non dare sempre la tranquillità in risposta a Medvedev. Almeno uno per game.
– palle corte ma solo coi piedi dentro al campo e con Medvedev lontanissimo.
– La ricerca costante degli angoli, anche se si espone ai vincenti del russo, ma sfondarlo di pura potenza non è possibile.
– un servizio con buone percentuali di prime, perchè giocare con troppe seconde gli renderebbe la vita difficile a inizio scambio e comunque di aces con uno che risponde da casa se ne fanno pochi. Insistere tantissimo con lo slice da destra e col kick da sinistra per aprirsi il campo e poi scendere a rete.
Scritto da Annie @ fugitive (#3789867)
Io direi: “che fine ha fatto la Peng”, per rimanere in ambito sportivo, e che non verrà certamente applaudita da nessuno..purtroppo in Cina la tendenza a secretare gli affari interni interessa anche lo sport, in un regime che niente ha a che fare col comunismo ma è l’opposto, un capitalismo di Stato con i poteri accentrati nelle mani del governo che infatti ha portato la Cina a primeggiare tra le potenze capitaliste mondiali
Ti rispondo con un altro esempio.
Che fine ha fatto Emanuela Orlandi?
Possiamo fare lo stesso ragionamento e affermare che anche in Vaticano c’è la stessa tendenza a secretare gli affari interni. E lo stato italiano che doveva indagare, cosa ha fatto? Non ha scoperto nulla oppure ha secretato?
L’unica non credo, Alcaraz le ha buscate anche da Medvev e Djokovic ed altri. Lo spagnolo quando si sente molto impegnato, con avversari che lo bombardano, spesso perde la calma, si spaventa e comincia a sbagliare. Quello cher purtroppo non succede al russo che oggi affronta Sinner. E’ lui il favorito, ma Jannik potrebbe compiere un ulteriore grande impresa. Speriamo che stia bene e regga fisicamente. enzo
Scritto da Dr Ivo
Torneo epocale questo di Pechino per Jannik, più di quanto potrebbe essere il successivo Masters di Shanghai…
In primis, perché ha ottenuto il n. 4 nel ranking, posizione importantissima (non per viete questioni di record italiano e ancor meno di comparazione con Panatta) ma perché consentirà a Jannik, se riesce a mantenerla a lungo, di usufruire di tabelloni più favorevoli di quanto gli sia mai capitato finora. In sostanza, il sogno di una giusta combinazione per vincere uno Slam ora si avvicina…
Last but not least è importante anche questa sfida con Medvedev, che è bene avvenga senza l’assillo di un grande titolo in palio come a Miami.
Jannik è chiamato a colmare una lacuna, riuscire a far male a Danilone, perché se non ci riesce con Nole poco male, lo avrà tra i piedi ancora solo per un annetto, ma il russo rischia di stargli costantemente di traverso per molti anni. E oggi dopo averlo visto trionfare con Alcaraz non lo prenderà certo sotto gamba, non gli sbadiglierà in faccia, anzi farà ancora di più il Medvedev giocando come non piace a Jannik, senza ritmo, rimandandogli ogni palla da fuori del campo, servendo in modo implacabile…
Spero che Cahill abbia in mente qualcosa per oggi, la sfida è epocale, ripeto, non per un titolo 500 in più (Sinner non deve dimostrare nulla), ma per il significato intrinseco di una vittoria sul russo. Sarebbe un nuovo inizio, una svolta che gli conferirebbe uno status (e una consapevolezza) che merita già ampiamente
Scritto da berga
Medvedev certamente favorito se non altro per gli H2H.
Ieri vedendolo contro Zverev mi è sembrato imbattibile.
Anche Alcaraz contro Ruud mi era sembrato imbattibile.
È vero, anche di Alcaraz si sosteneva che fosse imbattibile dopo le vittorie schiaccianti su Musetti e Ruud..
C’è da dire che la palla di Sinner fa veramente male ad Alcaraz, nessuno riesce a metterlo in difficoltà come riesce a Sinner.
Attenzione non era neanche il miglior Sinner quello di ieri, come non lo era neanche a NY (basti ricordare le partite precedenti alla sfida con Carlitos), quando Jannik arrivò ad un punto dal successo sull’iberico che poi vinse il suo primo slam..
La mia impressione è che Jannik sia al momento l’unica bestia nera di Alcaraz nel circuito, non tanto per le sconfitte inflitte, ma per come si impone, dominandolo da fondocampo, rendendo Alcaraz quasi impotente davanti allo strapotere tecnico di Sinner..
Oggi invece sarà una partita diversa, Medvedev ha un’altra palla, più complessa da gestire per Sinner, che lo porta a colpire ad altezze diverse, meno favorevoli a Jannik, a fare tanta fatica in più, a dover giocare molti più scambi, con palle “lavorate”, che poi a lungo andare lo sfiniscono..
Quindi sarà interessante vedere come Jannik reagirà al peggior avversario possibile per lui, neanche Djokovic è così complesso da affrontare per il nostro Sinner..
I precedenti al momento sono indubbiamente favorevoli a Medvedev, ma chi dice che la tendenza non si possa invertire nel corso del tempo. Anche Medvedev le prime volte perdeva sempre o quasi con Zverev, ma poi la tendenza si è ribaltata. Per cui godiamoci la finale e vinca il migliore… sperando che sto giro sia la volta di Jannik!
Anche oggi non potrò vederti. Magari porta fortuna non farlo.
PS: a fuggitivo intenditor poche parole. Io continuo a non parlare di politica in un blog di tennis, nel quale può capitare di stare dalla stessa parte sportiva a chi sta da parti opposte in politica e viceversa. Ed è bello che sia così. L’intenditor fuggente sappia però che potrei intrattenerlo per ore e ore fino allo sfinimento su qualsiasi argomento geopolitico. E con quetso gli segnalo che non sto AFFATTO dicendo che sto dalla parte in cui crede che io sia. Potrebbe essere di si o potrebbe essere di no. Semplicemente NON ne voglio parlare qui. Lui lo faccia se lo ritiene opportuno, ma è inutile che provi a stuzzicare una risposta perché NON NE AVRA’ (qui, almeno).
Finalmente un Sinner che si apre il campo,
Finalmente un Sinner che varia lungolinea,
Finalmente un Sinner con gli incrociati strettissimi,
Finalmente un Sinner dalle risposte superaggressive specialmente sulle seconde.
Tutte cose che fino a 1 anno e mezzo fa erano il pane quotidiano di Sinner.
E no le variazioni, e no il back, e no il gioco a rete forzato.
E’ tornato il Sinner che giocava da Bergamo e poi andato avanti così per 1 anno e che poi rischiavano di snaturare.
Nel match tra Sansonova e Kostiuk , vergognosa telecronaca del conduttore di SuperTennis che ha continuare a sbavare per tre ore per la Russa invece di essere quantomeno imparziale nel rispetto di una giocatrice che deve giocare col cuore in mano a causa dell’aggressione da parte del paese dell’avversaria. Complimenti a Supetennis e al telecronista (che non so nemmeno come si chiama) – VERGOGNA
-1: brunodalla, Fighter1990, Sinner@Raducanu, Marco M., SGT76, Pepusch
Gaz (Guest)04-10-2023 11:13
Due campionesse come Pegula e Gauff fatte fuori da tali Stefani e Martins,a dimostrazione che è un altro sport,per specialisti, bisogna specializzarsi,devono avere una propria federazione e tesserati, come il calcio a 5, altrimenti le varie Mladenovic/Babos decidono di fare soldi più facili con meno sacrifici,questa cosa toglie al tennis vero dei talenti.
Scritto da fugitive
Piccola riflessione, guardando il tennis a Pechino, ieri, sul tema degli APPLAUSI
Ricordate l’ultimo congresso del Partito Unico Comunista Cinese?
Il dittatore attuale, mentre lo applaudivano con finzione e paura, ha fatto prelevare dal suo posto il vecchio leader, anziano, che ha dovuto seguire le guardie, sorpreso.
Neanche quello che era seduto vicino a lui lo ha guardato, tutti hanno continuato ad applaudire guardando il dittatore al potere. Ricordava quel film di mafia in cui De Niro si alza dalla tavolata e nella sorpresa di tutti, con la mazza da baseball, massacra l’oppositore del clan mafioso.
Che fine ha fatto quel vecchio? E a chi importa?
Invece oggi a Pechino i sudditi del dittatore comunista potranno applaudire chi desiderano, potranno divertirsi.
Lo sport, per una lunga serie di ragioni, è la sconfitta della dittatura e del pensiero unico, della violenza e della paura. Mandela lo aveva capito.
Evviva! Oggi vinca il migliore, comunque vincerà lo sport e la libertà, vincerà la vita!
P.S. Patria y vida
Beato chi abbia capito un’accidente di quello che hai scritto.
Beato chi vive in democrazia, questo è il sunto.
E povero chi sta sotto dittature.
Me mo torno a lavorare, ha ragione Marco…che me ne frega a me?
Tanto noi stiamo bene, peggio per loro!
se lo sport, CIO in testa e professionisti dello sport, avessero un minimo di decoro, di coscenza civica, non si farebbero competizioni in mezzo mondo, e io, francamente, sarei anche d’accordo perchè ritengo che gli sportiv siano i più apprezzati “influencer”. Cina, Russia, tre quarti di paesi arabi, ex repubbliche russe in guerra, etc… dovrebbero essere banditi, però sono quelli che pagano di più, inquinando anche i campionati (PSG, MC, etc…).
Il vero test e medvedev . Se Sinner vuole dimostrare di essere un competitor anche negli slam non può permettersi di continuare a perdere sempre e sistematicamente con il russo. Personalmente penso che oggi i primi quattro rimangono diokovic alcaraz medvedev e Zverev
Scritto da berga
Medvedev certamente favorito se non altro per gli H2H.
Ieri vedendolo contro Zverev mi è sembrato imbattibile.
Anche Alcaraz contro Ruud mi era sembrato imbattibile.
Anche Jannik contro Alcaraz è parso abbastanza imbattibile, a dire il vero
Scritto da Annie @ fugitive (#3789867)
Io direi: “che fine ha fatto la Peng”, per rimanere in ambito sportivo, e che non verrà certamente applaudita da nessuno..purtroppo in Cina la tendenza a secretare gli affari interni interessa anche lo sport, in un regime che niente ha a che fare col comunismo ma è l’opposto, un capitalismo di Stato con i poteri accentrati nelle mani del governo che infatti ha portato la Cina a primeggiare tra le potenze capitaliste mondiali
Tra la Cina (e l’ex Urss) e il Marxismo c’è la stessa distanza che c’è tra un macellaio e un vegano.
Diciamo che se trovate una applicazione sana del Marxismo avete vinto!
Oppure è proprio il Marxismo ad essere marcio?
Dice che dai frutti si conosce l’albero.
Non mi fate dire oltre se no Fidel si arrabbia
Quando dico che tu devi studiare la storia mi riferisco aa fatto che tu ignori una serie di fatti. In questi giorni stiamo ricordando l’anniversario del golpe in Cile nel quale un governo democraticamente eletto fu abbattutto, e furono uccisi migliaia di suoi sostenitori, con l’appoggio del paese che, credo, tu ritenga il campione della democrazia.
+1: Sinner@Raducanu, Marco M., sergiot, brunodalla, Pepusch, Detuqueridapresencia
-1: Scaino
berga (Guest)04-10-2023 10:51
Medvedev certamente favorito se non altro per gli H2H.
Ieri vedendolo contro Zverev mi è sembrato imbattibile.
Anche Alcaraz contro Ruud mi era sembrato imbattibile.
Scritto da Annie @ fugitive (#3789867)
Io direi: “che fine ha fatto la Peng”, per rimanere in ambito sportivo, e che non verrà certamente applaudita da nessuno..purtroppo in Cina la tendenza a secretare gli affari interni interessa anche lo sport, in un regime che niente ha a che fare col comunismo ma è l’opposto, un capitalismo di Stato con i poteri accentrati nelle mani del governo che infatti ha portato la Cina a primeggiare tra le potenze capitaliste mondiali
Mi hai letteralmente tolto le parole di bocca, anzi hai espresso il concetto in modo molto più conciso e efficace di come l’avrei fatto io.
Io sono complottista e sono quasi sicuro che l’alieno, contro sinner, sia uscito volutamente per arrivare più fresco al torneo master, decisamente più importante del 500 e dove nn doveva difendere punti. Un banco di prova sarà la finale di oggi contro il russo , vedremo effettivamente il livello di sinner.
-1: Marco M., sergiot, Leo67, Sarra_cino85, Pepusch, maverikkk, Detuqueridapresencia, Luca Martin
Gaz (Guest)04-10-2023 10:36
Scritto da Annie
Intanto la Ostapenko ha inflitto una sonora sconfitta (versione elegante per non parafrasare le solite legnate) alla Pegula che ultimamente appare in crisi di risultati importanti..sarà buffa, brontolona, sovrappeso ma la Osta, anche se a fasi alterne, trova sempre il modo di imporre la potenza dei suoi colpi che, quando restano in campo, lasciano fermi chiunque (non una Camila in stato di grazia)
Ma cosa stai a dire?
È ancora fresco il suo primo 1000 in carriera,viene dalla finale di Tokyo.
Cioè…… veramente,ma che problema hai?
Scritto da fugitive
Piccola riflessione, guardando il tennis a Pechino, ieri, sul tema degli APPLAUSI
Ricordate l’ultimo congresso del Partito Unico Comunista Cinese?
Il dittatore attuale, mentre lo applaudivano con finzione e paura, ha fatto prelevare dal suo posto il vecchio leader, anziano, che ha dovuto seguire le guardie, sorpreso.
Neanche quello che era seduto vicino a lui lo ha guardato, tutti hanno continuato ad applaudire guardando il dittatore al potere. Ricordava quel film di mafia in cui De Niro si alza dalla tavolata e nella sorpresa di tutti, con la mazza da baseball, massacra l’oppositore del clan mafioso.
Che fine ha fatto quel vecchio? E a chi importa?
Invece oggi a Pechino i sudditi del dittatore comunista potranno applaudire chi desiderano, potranno divertirsi.
Lo sport, per una lunga serie di ragioni, è la sconfitta della dittatura e del pensiero unico, della violenza e della paura. Mandela lo aveva capito.
Evviva! Oggi vinca il migliore, comunque vincerà lo sport e la libertà, vincerà la vita!
P.S. Patria y vida
I dislike credo siano dovuti al fatto che gli utenti non hanno capito il concetto. Comunque, trust me, la questione cinese è molto più complessa: ricordati che per parlare di dittatura occorre definire quest’ultima. Alfieri, in questo senso, è un valido riferimento. Considera poi che il sistema di valori etico-politici da cui muove l’Occidente, da sempre protervo nell’affermare la superiorità delle proprie conquiste culturali, è diverso da quello orientale. Non cadiamo nel solito inganno delle parvenze: anche in Cina, in qualche modo, esiste una base di consenso piuttosto larga. Poi certo il Paese da sempre si prodiga in una campagna spesso sanguinaria di repressione del dissenso. Ma questo non viene forse represso anche in Occidente? Sì, solo che la tattica è più sottile, perché si fonda sull’ipocrisia, il grande instrumentum regni del capitalismo: basta parlare di attentati a diritti civili e libertà costituzionali e il gioco è fatto. Comunque è un tema complesso, non adatto a un forum tennistico.
Ragazzi, Sinner se vuole vincere non deve fare palleggiare il russo, deve essere brutale sempre in attacco e rischiando molto.
Altrimenti rischierà di crollare al terzo.
Scritto da Annie @ fugitive (#3789867)
Io direi: “che fine ha fatto la Peng”, per rimanere in ambito sportivo, e che non verrà certamente applaudita da nessuno..purtroppo in Cina la tendenza a secretare gli affari interni interessa anche lo sport, in un regime che niente ha a che fare col comunismo ma è l’opposto, un capitalismo di Stato con i poteri accentrati nelle mani del governo che infatti ha portato la Cina a primeggiare tra le potenze capitaliste mondiali
Tra la Cina (e l’ex Urss) e il Marxismo c’è la stessa distanza che c’è tra un macellaio e un vegano.
Diciamo che se trovate una applicazione sana del Marxismo avete vinto!
Oppure è proprio il Marxismo ad essere marcio?
Dice che dai frutti si conosce l’albero.
Non mi fate dire oltre se no Fidel si arrabbia
Metti insieme Marxismo e Cina….dimostri di non conoscere la storia e di non sapere nulla di Marxismo…non vi è nulla di così distante dal Marxismo dell’esperienza Maoista e ancora di più di dell’era successiva al Maoismo nella quale la Cina è diventata la Tigre del capitalismo asiatico. Se vuoi parlare di esperienze di socialismo reale (come l’URSS) allo possiamo parlare di un tentativo di applicazione del Marxismo ma venuta malissimo a causa delle tendenze e storture umane di voler accumulare sempre più potere e soldi! Ma se leggi bene i libri di Marx non vi è nulla di più distante rispetto a quelle che sono state le esperienze Maoiste e quella dell’URSS ovvero dittature feroci tese ad accumulare potere personale!
Scritto da Harlan
Chissà il nostro Maurone come ha passato la nottata. Incubi a go-go con un gigante dai capelli rossi che lo inseguiva con la racchetta
Figurati, sarà pronto a spuntar fuori se Jannik dovesse perdere, del resto Medvedev è il suo terzo preferito…
A volte mi assale il dubbio se questo sia un sito di tennis, dove si commenta il tennis, o una specie di Grande Fratello dove si commentano le gesta di altri utenti…
Scritto da Annie @ fugitive (#3789867)
Io direi: “che fine ha fatto la Peng”, per rimanere in ambito sportivo, e che non verrà certamente applaudita da nessuno..purtroppo in Cina la tendenza a secretare gli affari interni interessa anche lo sport, in un regime che niente ha a che fare col comunismo ma è l’opposto, un capitalismo di Stato con i poteri accentrati nelle mani del governo che infatti ha portato la Cina a primeggiare tra le potenze capitaliste mondiali
Tra la Cina (e l’ex Urss) e il Marxismo c’è la stessa distanza che c’è tra un macellaio e un vegano.
Diciamo che se trovate una applicazione sana del Marxismo avete vinto!
Oppure è proprio il Marxismo ad essere marcio?
Dice che dai frutti si conosce l’albero.
Scritto da fugitive
Piccola riflessione, guardando il tennis a Pechino, ieri, sul tema degli APPLAUSI
Ricordate l’ultimo congresso del Partito Unico Comunista Cinese?
Il dittatore attuale, mentre lo applaudivano con finzione e paura, ha fatto prelevare dal suo posto il vecchio leader, anziano, che ha dovuto seguire le guardie, sorpreso.
Neanche quello che era seduto vicino a lui lo ha guardato, tutti hanno continuato ad applaudire guardando il dittatore al potere. Ricordava quel film di mafia in cui De Niro si alza dalla tavolata e nella sorpresa di tutti, con la mazza da baseball, massacra l’oppositore del clan mafioso.
Che fine ha fatto quel vecchio? E a chi importa?
Invece oggi a Pechino i sudditi del dittatore comunista potranno applaudire chi desiderano, potranno divertirsi.
Lo sport, per una lunga serie di ragioni, è la sconfitta della dittatura e del pensiero unico, della violenza e della paura. Mandela lo aveva capito.
Evviva! Oggi vinca il migliore, comunque vincerà lo sport e la libertà, vincerà la vita!
P.S. Patria y vida
Beato chi abbia capito un’accidente di quello che hai scritto.
Beato chi vive in democrazia, questo è il sunto.
E povero chi sta sotto dittature.
Me mo torno a lavorare, ha ragione Marco…che me ne frega a me?
Tanto noi stiamo bene, peggio per loro!
Scritto da Annie @ fugitive (#3789867)
Io direi: “che fine ha fatto la Peng”, per rimanere in ambito sportivo, e che non verrà certamente applaudita da nessuno..purtroppo in Cina la tendenza a secretare gli affari interni interessa anche lo sport, in un regime che niente ha a che fare col comunismo ma è l’opposto, un capitalismo di Stato con i poteri accentrati nelle mani del governo che infatti ha portato la Cina a primeggiare tra le potenze capitaliste mondiali
Tra la Cina (e l’ex Urss) e il Marxismo c’è la stessa distanza che c’è tra un macellaio e un vegano.
Io direi: “che fine ha fatto la Peng”, per rimanere in ambito sportivo, e che non verrà certamente applaudita da nessuno..purtroppo in Cina la tendenza a secretare gli affari interni interessa anche lo sport, in un regime che niente ha a che fare col comunismo ma è l’opposto, un capitalismo di Stato con i poteri accentrati nelle mani del governo che infatti ha portato la Cina a primeggiare tra le potenze capitaliste mondiali
Torneo epocale questo di Pechino per Jannik, più di quanto potrebbe essere il successivo Masters di Shanghai…
In primis, perché ha ottenuto il n. 4 nel ranking, posizione importantissima (non per viete questioni di record italiano e ancor meno di comparazione con Panatta) ma perché consentirà a Jannik, se riesce a mantenerla a lungo, di usufruire di tabelloni più favorevoli di quanto gli sia mai capitato finora. In sostanza, il sogno di una giusta combinazione per vincere uno Slam ora si avvicina…
Last but not least è importante anche questa sfida con Medvedev, che è bene avvenga senza l’assillo di un grande titolo in palio come a Miami.
Jannik è chiamato a colmare una lacuna, riuscire a far male a Danilone, perché se non ci riesce con Nole poco male, lo avrà tra i piedi ancora solo per un annetto, ma il russo rischia di stargli costantemente di traverso per molti anni. E oggi dopo averlo visto trionfare con Alcaraz non lo prenderà certo sotto gamba, non gli sbadiglierà in faccia, anzi farà ancora di più il Medvedev giocando come non piace a Jannik, senza ritmo, rimandandogli ogni palla da fuori del campo, servendo in modo implacabile…
Spero che Cahill abbia in mente qualcosa per oggi, la sfida è epocale, ripeto, non per un titolo 500 in più (Sinner non deve dimostrare nulla), ma per il significato intrinseco di una vittoria sul russo. Sarebbe un nuovo inizio, una svolta che gli conferirebbe uno status (e una consapevolezza) che merita già ampiamente
+1: Gab193, Krik Kroc, Marco M., walden, Oldcot@66, Sinner@Raducanu, Nightowl, maverikkk
Annie (Guest)04-10-2023 09:38
Intanto la Ostapenko ha inflitto una sonora sconfitta (versione elegante per non parafrasare le solite legnate) alla Pegula che ultimamente appare in crisi di risultati importanti..sarà buffa, brontolona, sovrappeso ma la Osta, anche se a fasi alterne, trova sempre il modo di imporre la potenza dei suoi colpi che, quando restano in campo, lasciano fermi chiunque (non una Camila in stato di grazia)
rivedendo gli highlights di ieri si vede come in quegli scambi Alcaraz non è riuscito a mantenere la lunghezza di palla e ha subito. Con medvedev sarà quella la difficoltà, che lui ha una palla diversa su cui è più complicato spingere, e la mantiene molto lunga.
La tua riflessione non fa una piega nella prima parte, ricordo esattamente l’ultimo congresso e cosa successe con il vecchio leader anziano che ha dovuto subire una ritirata e una umiliazione pubblica che è più o meno quello che è successo in Russia quando Putin ammutoli” l’unico ministro che oso’ contrariarlo sulla guerra fratricida in Ucraina.
Per quanto riguarda l’ultima parte non so se vincerà lo sport e la libertà, per adesso mi sembra di no visto che la wta ha ripreso a giocare in Cina dimenticandosi (volutamente?) di sapere che fine ha fatto la povera Shuai Peng.
Praticamente oggi è un revew di Miami…curioso di vedere Sinner se è cresciuto contro Medvedev e soprattutto se il fisico regge dopo ieri,l ultima volta contro il russo e arrivato spompo..
Oggi può pure perdere ma voglio match pari senza guai fisici vari
Scritto da Harlan
Chissà il nostro Maurone come ha passato la nottata. Incubi a go-go con un gigante dai capelli rossi che lo inseguiva con la racchetta
Figurati, sarà pronto a spuntar fuori se Jannik dovesse perdere, del resto Medvedev è il suo terzo preferito…
Scritto da Giulio_
Senz’altro c’è scritto da qualche parte ma come mai la finale è fi mercoledì?
Ancora… Dopo i primi due turni lunedì e martedì si sono accorti che l’affitto dei campi scadeva. Quindi hanno sorteggiato direttamente i finalisti, Sinner e Medvedev
Scritto da fugitive
Piccola riflessione, guardando il tennis a Pechino, ieri, sul tema degli APPLAUSI
Ricordate l’ultimo congresso del Partito Unico Comunista Cinese?
Il dittatore attuale, mentre lo applaudivano con finzione e paura, ha fatto prelevare dal suo posto il vecchio leader, anziano, che ha dovuto seguire le guardie, sorpreso.
Neanche quello che era seduto vicino a lui lo ha guardato, tutti hanno continuato ad applaudire guardando il dittatore al potere. Ricordava quel film di mafia in cui De Niro si alza dalla tavolata e nella sorpresa di tutti, con la mazza da baseball, massacra l’oppositore del clan mafioso.
Che fine ha fatto quel vecchio? E a chi importa?
Invece oggi a Pechino i sudditi del dittatore comunista potranno applaudire chi desiderano, potranno divertirsi.
Lo sport, per una lunga serie di ragioni, è la sconfitta della dittatura e del pensiero unico, della violenza e della paura. Mandela lo aveva capito.
Evviva! Oggi vinca il migliore, comunque vincerà lo sport e la libertà, vincerà la vita!
P.S. Patria y vida
Beato chi abbia capito un’accidente di quello che hai scritto.
L’unica cosa che ho capito è che chi parla di “pensiero unico” ha un “unico pensiero” 😎
Scritto da fugitive
Piccola riflessione, guardando il tennis a Pechino, ieri, sul tema degli APPLAUSI
Ricordate l’ultimo congresso del Partito Unico Comunista Cinese?
Il dittatore attuale, mentre lo applaudivano con finzione e paura, ha fatto prelevare dal suo posto il vecchio leader, anziano, che ha dovuto seguire le guardie, sorpreso.
Neanche quello che era seduto vicino a lui lo ha guardato, tutti hanno continuato ad applaudire guardando il dittatore al potere. Ricordava quel film di mafia in cui De Niro si alza dalla tavolata e nella sorpresa di tutti, con la mazza da baseball, massacra l’oppositore del clan mafioso.
Che fine ha fatto quel vecchio? E a chi importa?
Invece oggi a Pechino i sudditi del dittatore comunista potranno applaudire chi desiderano, potranno divertirsi.
Lo sport, per una lunga serie di ragioni, è la sconfitta della dittatura e del pensiero unico, della violenza e della paura. Mandela lo aveva capito.
Evviva! Oggi vinca il migliore, comunque vincerà lo sport e la libertà, vincerà la vita!
P.S. Patria y vida
Beato chi abbia capito un’accidente di quello che hai scritto.
+1: Marco M., Pepusch, brunodalla, sergiot, Sarra_cino85, Detuqueridapresencia
-1: Massimocossetto
Guidoddounodinoi (Guest)04-10-2023 08:07
Scritto da fugitive
Piccola riflessione, guardando il tennis a Pechino, ieri, sul tema degli APPLAUSI
Ricordate l’ultimo congresso del Partito Unico Comunista Cinese?
Il dittatore attuale, mentre lo applaudivano con finzione e paura, ha fatto prelevare dal suo posto il vecchio leader, anziano, che ha dovuto seguire le guardie, sorpreso.
Neanche quello che era seduto vicino a lui lo ha guardato, tutti hanno continuato ad applaudire guardando il dittatore al potere. Ricordava quel film di mafia in cui De Niro si alza dalla tavolata e nella sorpresa di tutti, con la mazza da baseball, massacra l’oppositore del clan mafioso.
Che fine ha fatto quel vecchio? E a chi importa?
Invece oggi a Pechino i sudditi del dittatore comunista potranno applaudire chi desiderano, potranno divertirsi.
Lo sport, per una lunga serie di ragioni, è la sconfitta della dittatura e del pensiero unico, della violenza e della paura. Mandela lo aveva capito.
Evviva! Oggi vinca il migliore, comunque vincerà lo sport e la libertà, vincerà la vita!
P.S. Patria y vida
Grazie della tua bella riflessione. Purtroppo però lo sport è invece spesso asservito alla necessità che i regimi totalitari hanno di accreditarsi ai tavoli buoni, vedi Coppa del Mondo di calcio 78, invasione Saudita in diversi sport, fin da Berlino 36. Oggi però si tifa Sinner, devo recuperare il fatto che avevo predetto un WO per salvare il 1000. Per fortuna non sto nel suo staff!
Piccola riflessione, guardando il tennis a Pechino, ieri, sul tema degli APPLAUSI
Ricordate l’ultimo congresso del Partito Unico Comunista Cinese?
Il dittatore attuale, mentre lo applaudivano con finzione e paura, ha fatto prelevare dal suo posto il vecchio leader, anziano, che ha dovuto seguire le guardie, sorpreso.
Neanche quello che era seduto vicino a lui lo ha guardato, tutti hanno continuato ad applaudire guardando il dittatore al potere. Ricordava quel film di mafia in cui De Niro si alza dalla tavolata e nella sorpresa di tutti, con la mazza da baseball, massacra l’oppositore del clan mafioso.
Che fine ha fatto quel vecchio? E a chi importa?
Invece oggi a Pechino i sudditi del dittatore comunista potranno applaudire chi desiderano, potranno divertirsi.
Lo sport, per una lunga serie di ragioni, è la sconfitta della dittatura e del pensiero unico, della violenza e della paura. Mandela lo aveva capito.
Evviva! Oggi vinca il migliore, comunque vincerà lo sport e la libertà, vincerà la vita!
Non mi aspetto assolutamente una vittoria del Sinner attuale che è ancora in working in progress ma sarebbe già tanto strappargli un set
Jannik non accettare lo scambio lungo con Medvedev… ti sarebbe fatale! Rischia pure ma cerca di chiudere presto ogni punto.
Sono sconfitte complimente diverse,quella di Rotterdam è dovuto allo sforzo fisico che ti porta Medvedev quando ogni punto lo chiudi in minimo 20 colpi e nel secondo e terzo non ne aveva più,comunque veniva dalla vittoria di Montpellier,a Miami Sinner ed Alcaraz si sono letteralmente massacrati fino a tarda notte per 3 ore e il giorno dopo era cotto,avrebbe perso anche Alcaraz,questa volta non si sono spennati come al solito quindi può essere che questa volta ci arriva con più energie e lucidità,comunque deve trovare un modo per abbreviare gli scambi,ieri con Alcaraz all’inizio del secondo ha avuto un breve calo fisico ma Alcaraz era talmente fuori con la testa che non ne ha approfittato,lo dovesse fare oggi con Medvedev perderà il set
Medvedev serve bene, risponde bene, arriva ovunque in campo, ha grande resistenza fisica, pochi i gratuiti…imbattibile con un match normale di Jannik…ci vuole un’altra superprestazione con pochi errori e tanti vincenti, facile a dirsi…
l’ispettore generale…
Paradossalmente se gioca come ieri rischia di perdere,il russo non gioca sulla linea come Alcaraz non ha un dritto vincente ma basa tutto sulla regolarità ad alti livelli e sulla resistenza,quindi dopo le batoste precedenti mi aspetto 2 cose ,la prima frequenti discese a rete,roba di almeno 1 o 2 a game,la.seconda giocare sulla resistenza anche lui un po come nel primo set a Rotterdam…ci vuole un po di coraggio oggi…dai daiiii
Difficile darti torto.
Da noi puoi scegliere tra banane, mele, mirtilli, lamponi, …
…
Quando poi vanno al governo, magicamente si trasformano tutti in cetrioli.
Mmmm…
Io parlo solo di Cinà qui
Federico
Un abbraccio amico mio
Tifare anche per me
Io soffrirò senza manco poter seguire il risultato
Oggi vedo scarse possibilità per Sinner deve davvero inventarsi qualcosa di speciale o sperare in una giornata veramente negativa per Medvedev come contro De Minaur a Toronto e Zverev a Cincinnati
Che chiave deve utilizzare per battere finalmente Medvedev (sinora 0-5 con tre set vinti)? Sicuramente Jannik non può inventarsi giocatore di tocco, che fa variazioni di gioco e nemmeno di schemi. Lo schema sarà il solito. Fermo questo, io proverei a farlo correre un po’ in verticale e, soprattutto, a non dargli angoli.
Danilo sembra uscito da un personaggio di Gogol dei racconti di Pietroburgp…
oggi finale STANLIO contro BUSTER KEATON
Si son salutate Samsonova e Kostyuk?
Ci siamo. L’attesa per il match di oggi é per me dieci volte superiore a quella di ieri. Con Alcaraz ci ha giá vinto, perso e così succederà per altri 15 anni. Con Medvedev ancora no. Soprattutto, l’ultima volta che ha battuto Alcaraz il giorno dopo ha perso malino dal Russo. Inoltre, è poi spiego che c’entra, dopo aver vinto il primo mille, la partita dopo non é sceso in campo. E pure prima, a Rotterdam, dopo aver sfatato il tabú Tsitsipas, nuovo crollo nel secondo e terzo set della finale sempre con medvedev. Son state secondo me tre situazioni in cui aver vinto un match o un titolo a cui teneva parecchio lo hanno un pó “svuotato”. Ai primi tre del mondo questa cosa non succede e questo scatto di mentalità (che si conquista con l’abitudine ai successi) é quello che gli manca per arrivare al loro livello, ancor piú del gioco che comunque é migliorato tanto nel 23 per colpi iniziali, variazioni e continuità.
Oggi gli auguro di resettare la partita di ieri e giocarsela col Russo e magari finalmente fare il colpaccio. E comunque vada, dimostrare continuità anche a Shangai. Forza ragazzo!
Mi ricordi tanto…”Il mito della caverna di Platone” ….tratto dal libro settimo della “Repubblica”…
@ Vecchiogiovi (#3790153)
Ma in Cina non c’è neanche il Comunismo!! Ripeto, Capitalismo allo stato puro, proprio di Stato con pieni poteri in mano allo staff governativo, potenza che proprio dallo sfruttamento delle enormi masse di popolazione sottratte ai campi e messe in fabbrica ha visto crescere a dismisura la sua potenza economica
Certo ,bravo, dopo lavandini e piatti doccia “scaldabagni” mi mancava…
In bacheca
Ed invece se gioca come ieri perderà,deve cambiare tutto a partire dal servizio,contro Medvedev non deve cercare la potenza ma le variazioni perché tanto risponde a 6 metri fuori dal campo ed anche un servizio a 220 km/h per lui è fattibile rispondere visto che prima che arriva a lui perde di velocità, bisognerebbe piazzare un servizio in slice in fuori per aprirsi il campo e poi tirare dall’altra o scendere a rete ma niente smorzate o vollé morbide perché quello è rapidissimo ed è bravo a passare,non la deve mettere sullo scambio lungo perché è quello che vuole Medvedev,puoi anche vincere un 15 da 30/40 colpi con lui ma poi ti ammazza fisicamente e mentalmente per il resto del game ed anche un paio di quelli successivi,bisogna essere furbi e farlo innervosire e fargli perdere lucidità in qualche modo tipo che più attaccare mettersi in una estrema difesa, con De Minaur ha funzionato, ha perso la testa e dal 5-1 si è fatto recuperare facendosi brekkare 2 volte a zero,mai come stavolta Sinner deve giocare con attenzione che un passaggio a vuoto non lo si recupera con il russo
Ah ah ah! Bellissima:-)
Manca poco…
Vallo a dire al sudamericano di sto forum….
Oggi non ci sarà niente da fare
Ma per favore, un minimo di decenza, in Cina c’è la stampa libera? Le libere elezioni? Il diritto al dissenso? La magistratura tutela il diritto o il regime? In Cina il tuo post ti avrebbe portato alla tortura.
Ai pollici giù’ auguro le stesse sensazioni degli ucraini – siete pari al telecronista !!!!
Andreeva mi sembra una Kasatkina che tira più forte. Disegna il campo e mette la palla con la mano dove vuole ma con molta più intensità. Diventerà fortissima.
Era una risposta alla tua affermazione apodittica sul marxismo… comunque sei riuscito a non rispondermi
Stati Uniti, Israele, Turchia, 4/4 dei paesi Arabi, India, Pakistan, Birmania….continuate voi
E rilevi questa cosa dopo questo commento? Strano che nelle mille occasioni “offerte” dai tanti trolloni tu non abbia aperto bocca.. mah
FORZA JANNIK!
Ieri Sinner ha vinto scagliando scaldabagni dal primo fino all’ultimo game schiantando Alcaraz, mi sembra che sia la quarta volta.
Contro il grande RAGIONIERE ci ha perso 6 volte e sarà tutta un’altra storia. Certo che se gioca come ieri abbiamo chances. Forza top 4!!
Attenzione che,il russo non russa… comunque, sempre: FORZA SINNER
@ Detuqueridapresencia (#3790041)
Non vorrai parlare di politica, ma hai scelto un nick che è tutto un programma, di rivoluzione e libertà che peraltro condivido con entusiasmo e totale adesione!! Non deludermi..
@ Sinner@Raducanu (#3790057)
Ma guarda che sfondi una porta aperta! E la Orlandi non è il solo caso irrisolto che pesa come un macigno sul Vaticano, che imbarazza e fa preoccupare ancora oggi il subentrato Francesco..anche con la banca vaticana non scherzano, e senza andare in Vaticano, in Italia ci si interroga ancora su Ustica..dire che la Cina è omertosa non vuol dire che è l’unico potere che insabbia le responsabilità
Forza Jannik!
Offendere lascia il tempo che trova.
Se le teorie di enzo prendono 5 pollici, diventano vere?
Il comunismo è uguale al fascismo, una porcheria.
@ Annie (#3790101)
P.s. si stanno facendo plurimi riferimenti alla libertà nello sport, che dovrebbe superare i condizionamenti imposti dalla politica..infatti Samsonova stava istintivamente andando a stringere la mano all’ucraina, del resto non è stata lei a dichiarare la guerra, anzi, sono convinta che preferirebbe una Russia in pace col resto del mondo, anche per il bene e la serenità della sua gente; ma qui invece vanno bene, secondo le opinioni degli utenti del sito, le divisioni imposte dai governi e cade il messaggio di fratellanza che dovrebbe appartenere, anzi essere prioritario, ai valori dello sport
@ walden (#3790010)
Ok sarò ignorante di storia, ma secondo logica, se uno parla di Cina, perché stanno giocando in Cina, cosa c’entra parlare di Cile?
Perché c’è assonanza? E Cipro, allora?
Misteri…
Come è misterioso per me andare a votare con un partito solo.
“Che frutta vuole? Abbiamo banane, banane e banane. Scelga con calma!”
Mi hai fatto sorridere..
@ Maga (#3790074)
Ma magari è scattato nel cronista quel minimo di parte filoitaliana che tra l’altro è dominante in questo sito..perché Samsonova è cresciuta in Italia e avrebbe tutti i diritti per essere considerata, tennisticamente e culturalmente, italiana: indicative le sue dichiarazioni, legittimissime, su come si sia sentita delusa e respinta da quella stessa Italia che lei invece aveva scelto per la sua formazione umana e sportiva..non possiamo negare a chi commenta in tv la famosa “libertà” di rimanere condizionato da questa situazione della Samsonova, bravissima ragazza seria e dotata di un tennis efficace che ho sempre sostenuto per la sua bravura al di là dei vari spiriti nazionalistici che non ho mai ritenuto determinanti nel tennis e in generale
Queste sono le interazioni che faccio fatica a capire, qual è lo scopo? Una lezione di vita su come ci si comporta in una data situazione? L’altro utente ha espresso un fastidio, semplicemente voleva condividerlo (immagino) per capire se il suo fastidio è esclusivo oppure condiviso…credo fosse solo questo, che cosa aggiunge il tuo commento? Chiedo x curiosità..
Oggettivamente, credo che Jannik oggi sia ancora leggermente sfavorito. Per poter avere chance concrete di battere Medvedev avrebbe bisogno del gioco di volo e varietà (leggi smorzate) di Alcaraz. Ad oggi è migliorato tantissimo in questi due settori di gioco ma non ha ancora abbastanza sicurezze per usare quelle armi con continuità. Daniil è uno specialista nel metterti in croce nelle tue insicurezze. Detto questo oggi Jannik non lo vedo battuto con facilità, anzi…la vedo 60/40. Ma se c’è mai stato un momento in cui penso possa battere il russo…è proprio oggi.
Piccolo esempio si incontrano un pessimista e un ottimista..uno dice non potrebbe andare peggio e l’altro potrebbe, potrebbe…vediamo come ne usciamo…non ne usciamo è un “koan” ovvero un compito impossibile da risolvere…e in genere la nostra vita è tutta un paradosso tipo “tutto è pissibile” ma se tutto è possibile è possibile che tutto sia impossibile e così via…
Quando si prendono questi argomenti non se ne esce più..e si finisce sempre con “Dio è con noi”..specie nella cultura occidentale che ragiona per opposti o è nero o è bianco, noi siamo i buoni gli altri i cattivi..in oriente questo modo di ragionare non esiste è tutto un ying e yang, la quercia è forte ma viene spazzata via dalla bufera, il bambù è debole ma resiste piegandosi alle intemperie…purtroppo l’occidente ha scordato il contributo della filosofia greca e in particolare dei sofisti che hanno inventato il paradosso, la retorica..pensa che facevano gare prendendo un argomento e perorandolo fino in fondo e subito dopo quello opposto per dimostrare l’impossibilità della ricerca della verità…
Esaustivo,chiaro e forte.
@ RoyEmerson (#3790036)
Un nostro compatriota e illustre sudtirolese come Reinhold Messner ha scalato il K2 senza bombole di ossigeno. Oggi si può fare. Senza paura, come ieri!
Eh già ,i depositari della “giusta democrazia occidentale”…
Io ho seguito la partita eliminando l’audio. Puoi farlo anche tu.
Quoto al 100%
Esatto.
Bravo Comandante, ti ammiro perché sei sempre un passo avanti a tutti.
Io invece, pur ignorando volutamente il fuggitivo che non merita nemmeno qualche pressione dei polpastrelli sulla tastiera, ho dovuto rispondere all’utente Annie.
Parliamo di tennis, penso che oggi sia la volta buona per battere Medvedev e toglierci un altro sassolino dalla scarpa.
Analisi perfetta.
Cosa mi aspetto dalla partita di Sinner oggi:
– gli stessi occhi e la stessa feroce determinazione di ieri
– che vada col suo gioco accentuando il più possibile le verticalizzazioni. Ieri 15 su 15 a rete contro Alcaraz, dato pazzesco. Oggi servirà verticalizzare ancora di più, anche a rischio di essere passato clamorosamente dal russo.
– qualche serve & volley per non dare sempre la tranquillità in risposta a Medvedev. Almeno uno per game.
– palle corte ma solo coi piedi dentro al campo e con Medvedev lontanissimo.
– La ricerca costante degli angoli, anche se si espone ai vincenti del russo, ma sfondarlo di pura potenza non è possibile.
– un servizio con buone percentuali di prime, perchè giocare con troppe seconde gli renderebbe la vita difficile a inizio scambio e comunque di aces con uno che risponde da casa se ne fanno pochi. Insistere tantissimo con lo slice da destra e col kick da sinistra per aprirsi il campo e poi scendere a rete.
Ti rispondo con un altro esempio.
Che fine ha fatto Emanuela Orlandi?
Possiamo fare lo stesso ragionamento e affermare che anche in Vaticano c’è la stessa tendenza a secretare gli affari interni. E lo stato italiano che doveva indagare, cosa ha fatto? Non ha scoperto nulla oppure ha secretato?
@ Fighter1990 (#3790047)
L’unica non credo, Alcaraz le ha buscate anche da Medvev e Djokovic ed altri. Lo spagnolo quando si sente molto impegnato, con avversari che lo bombardano, spesso perde la calma, si spaventa e comincia a sbagliare. Quello cher purtroppo non succede al russo che oggi affronta Sinner. E’ lui il favorito, ma Jannik potrebbe compiere un ulteriore grande impresa. Speriamo che stia bene e regga fisicamente. enzo
È vero, anche di Alcaraz si sosteneva che fosse imbattibile dopo le vittorie schiaccianti su Musetti e Ruud..
C’è da dire che la palla di Sinner fa veramente male ad Alcaraz, nessuno riesce a metterlo in difficoltà come riesce a Sinner.
Attenzione non era neanche il miglior Sinner quello di ieri, come non lo era neanche a NY (basti ricordare le partite precedenti alla sfida con Carlitos), quando Jannik arrivò ad un punto dal successo sull’iberico che poi vinse il suo primo slam..
La mia impressione è che Jannik sia al momento l’unica bestia nera di Alcaraz nel circuito, non tanto per le sconfitte inflitte, ma per come si impone, dominandolo da fondocampo, rendendo Alcaraz quasi impotente davanti allo strapotere tecnico di Sinner..
Oggi invece sarà una partita diversa, Medvedev ha un’altra palla, più complessa da gestire per Sinner, che lo porta a colpire ad altezze diverse, meno favorevoli a Jannik, a fare tanta fatica in più, a dover giocare molti più scambi, con palle “lavorate”, che poi a lungo andare lo sfiniscono..
Quindi sarà interessante vedere come Jannik reagirà al peggior avversario possibile per lui, neanche Djokovic è così complesso da affrontare per il nostro Sinner..
I precedenti al momento sono indubbiamente favorevoli a Medvedev, ma chi dice che la tendenza non si possa invertire nel corso del tempo. Anche Medvedev le prime volte perdeva sempre o quasi con Zverev, ma poi la tendenza si è ribaltata. Per cui godiamoci la finale e vinca il migliore… sperando che sto giro sia la volta di Jannik!
FORZA JANNIK.
Anche oggi non potrò vederti. Magari porta fortuna non farlo.
PS: a fuggitivo intenditor poche parole. Io continuo a non parlare di politica in un blog di tennis, nel quale può capitare di stare dalla stessa parte sportiva a chi sta da parti opposte in politica e viceversa. Ed è bello che sia così. L’intenditor fuggente sappia però che potrei intrattenerlo per ore e ore fino allo sfinimento su qualsiasi argomento geopolitico. E con quetso gli segnalo che non sto AFFATTO dicendo che sto dalla parte in cui crede che io sia. Potrebbe essere di si o potrebbe essere di no. Semplicemente NON ne voglio parlare qui. Lui lo faccia se lo ritiene opportuno, ma è inutile che provi a stuzzicare una risposta perché NON NE AVRA’ (qui, almeno).
Et de hoc satis
Per Sinner sarà come scalare il K2 senza bombole d’ossigeno…spero con tutto il cuore che Jannik possa raggiungere la vetta !!!
Forza Jannik !!!
Finalmente un Sinner che si apre il campo,
Finalmente un Sinner che varia lungolinea,
Finalmente un Sinner con gli incrociati strettissimi,
Finalmente un Sinner dalle risposte superaggressive specialmente sulle seconde.
Tutte cose che fino a 1 anno e mezzo fa erano il pane quotidiano di Sinner.
E no le variazioni, e no il back, e no il gioco a rete forzato.
E’ tornato il Sinner che giocava da Bergamo e poi andato avanti così per 1 anno e che poi rischiavano di snaturare.
Nel match tra Sansonova e Kostiuk , vergognosa telecronaca del conduttore di SuperTennis che ha continuare a sbavare per tre ore per la Russa invece di essere quantomeno imparziale nel rispetto di una giocatrice che deve giocare col cuore in mano a causa dell’aggressione da parte del paese dell’avversaria. Complimenti a Supetennis e al telecronista (che non so nemmeno come si chiama) – VERGOGNA
Due campionesse come Pegula e Gauff fatte fuori da tali Stefani e Martins,a dimostrazione che è un altro sport,per specialisti, bisogna specializzarsi,devono avere una propria federazione e tesserati, come il calcio a 5, altrimenti le varie Mladenovic/Babos decidono di fare soldi più facili con meno sacrifici,questa cosa toglie al tennis vero dei talenti.
se lo sport, CIO in testa e professionisti dello sport, avessero un minimo di decoro, di coscenza civica, non si farebbero competizioni in mezzo mondo, e io, francamente, sarei anche d’accordo perchè ritengo che gli sportiv siano i più apprezzati “influencer”. Cina, Russia, tre quarti di paesi arabi, ex repubbliche russe in guerra, etc… dovrebbero essere banditi, però sono quelli che pagano di più, inquinando anche i campionati (PSG, MC, etc…).
Il vero test e medvedev . Se Sinner vuole dimostrare di essere un competitor anche negli slam non può permettersi di continuare a perdere sempre e sistematicamente con il russo. Personalmente penso che oggi i primi quattro rimangono diokovic alcaraz medvedev e Zverev
A questo giro lo sfascia. Vai Sinner.
Anche Jannik contro Alcaraz è parso abbastanza imbattibile, a dire il vero
Quando dico che tu devi studiare la storia mi riferisco aa fatto che tu ignori una serie di fatti. In questi giorni stiamo ricordando l’anniversario del golpe in Cile nel quale un governo democraticamente eletto fu abbattutto, e furono uccisi migliaia di suoi sostenitori, con l’appoggio del paese che, credo, tu ritenga il campione della democrazia.
Medvedev certamente favorito se non altro per gli H2H.
Ieri vedendolo contro Zverev mi è sembrato imbattibile.
Anche Alcaraz contro Ruud mi era sembrato imbattibile.
Mi hai letteralmente tolto le parole di bocca, anzi hai espresso il concetto in modo molto più conciso e efficace di come l’avrei fatto io.
Forza Jannik! Oggi serve una prestazione mentale granitica! Deve fare un incontro molto aggressivo e rischioso. Servizio BASILARE!
Io sono complottista e sono quasi sicuro che l’alieno, contro sinner, sia uscito volutamente per arrivare più fresco al torneo master, decisamente più importante del 500 e dove nn doveva difendere punti. Un banco di prova sarà la finale di oggi contro il russo , vedremo effettivamente il livello di sinner.
Ma cosa stai a dire?
È ancora fresco il suo primo 1000 in carriera,viene dalla finale di Tokyo.
Cioè…… veramente,ma che problema hai?
I dislike credo siano dovuti al fatto che gli utenti non hanno capito il concetto. Comunque, trust me, la questione cinese è molto più complessa: ricordati che per parlare di dittatura occorre definire quest’ultima. Alfieri, in questo senso, è un valido riferimento. Considera poi che il sistema di valori etico-politici da cui muove l’Occidente, da sempre protervo nell’affermare la superiorità delle proprie conquiste culturali, è diverso da quello orientale. Non cadiamo nel solito inganno delle parvenze: anche in Cina, in qualche modo, esiste una base di consenso piuttosto larga. Poi certo il Paese da sempre si prodiga in una campagna spesso sanguinaria di repressione del dissenso. Ma questo non viene forse represso anche in Occidente? Sì, solo che la tattica è più sottile, perché si fonda sull’ipocrisia, il grande instrumentum regni del capitalismo: basta parlare di attentati a diritti civili e libertà costituzionali e il gioco è fatto. Comunque è un tema complesso, non adatto a un forum tennistico.
Ragazzi, Sinner se vuole vincere non deve fare palleggiare il russo, deve essere brutale sempre in attacco e rischiando molto.
Altrimenti rischierà di crollare al terzo.
Metti insieme Marxismo e Cina….dimostri di non conoscere la storia e di non sapere nulla di Marxismo…non vi è nulla di così distante dal Marxismo dell’esperienza Maoista e ancora di più di dell’era successiva al Maoismo nella quale la Cina è diventata la Tigre del capitalismo asiatico. Se vuoi parlare di esperienze di socialismo reale (come l’URSS) allo possiamo parlare di un tentativo di applicazione del Marxismo ma venuta malissimo a causa delle tendenze e storture umane di voler accumulare sempre più potere e soldi! Ma se leggi bene i libri di Marx non vi è nulla di più distante rispetto a quelle che sono state le esperienze Maoiste e quella dell’URSS ovvero dittature feroci tese ad accumulare potere personale!
A volte mi assale il dubbio se questo sia un sito di tennis, dove si commenta il tennis, o una specie di Grande Fratello dove si commentano le gesta di altri utenti…
@ Annie (#3789967)
La verità è che a nessuno gliene frega niente, semplicemente
Diciamo che se trovate una applicazione sana del Marxismo avete vinto!
Oppure è proprio il Marxismo ad essere marcio?
Dice che dai frutti si conosce l’albero.
Non mi fate dire oltre se no Fidel si arrabbia
Beato chi vive in democrazia, questo è il sunto.
E povero chi sta sotto dittature.
Me mo torno a lavorare, ha ragione Marco…che me ne frega a me?
Tanto noi stiamo bene, peggio per loro!
Tra la Cina (e l’ex Urss) e il Marxismo c’è la stessa distanza che c’è tra un macellaio e un vegano.
@ fugitive (#3789867)
Io direi: “che fine ha fatto la Peng”, per rimanere in ambito sportivo, e che non verrà certamente applaudita da nessuno..purtroppo in Cina la tendenza a secretare gli affari interni interessa anche lo sport, in un regime che niente ha a che fare col comunismo ma è l’opposto, un capitalismo di Stato con i poteri accentrati nelle mani del governo che infatti ha portato la Cina a primeggiare tra le potenze capitaliste mondiali
Torneo epocale questo di Pechino per Jannik, più di quanto potrebbe essere il successivo Masters di Shanghai…
In primis, perché ha ottenuto il n. 4 nel ranking, posizione importantissima (non per viete questioni di record italiano e ancor meno di comparazione con Panatta) ma perché consentirà a Jannik, se riesce a mantenerla a lungo, di usufruire di tabelloni più favorevoli di quanto gli sia mai capitato finora. In sostanza, il sogno di una giusta combinazione per vincere uno Slam ora si avvicina…
Last but not least è importante anche questa sfida con Medvedev, che è bene avvenga senza l’assillo di un grande titolo in palio come a Miami.
Jannik è chiamato a colmare una lacuna, riuscire a far male a Danilone, perché se non ci riesce con Nole poco male, lo avrà tra i piedi ancora solo per un annetto, ma il russo rischia di stargli costantemente di traverso per molti anni. E oggi dopo averlo visto trionfare con Alcaraz non lo prenderà certo sotto gamba, non gli sbadiglierà in faccia, anzi farà ancora di più il Medvedev giocando come non piace a Jannik, senza ritmo, rimandandogli ogni palla da fuori del campo, servendo in modo implacabile…
Spero che Cahill abbia in mente qualcosa per oggi, la sfida è epocale, ripeto, non per un titolo 500 in più (Sinner non deve dimostrare nulla), ma per il significato intrinseco di una vittoria sul russo. Sarebbe un nuovo inizio, una svolta che gli conferirebbe uno status (e una consapevolezza) che merita già ampiamente
Intanto la Ostapenko ha inflitto una sonora sconfitta (versione elegante per non parafrasare le solite legnate) alla Pegula che ultimamente appare in crisi di risultati importanti..sarà buffa, brontolona, sovrappeso ma la Osta, anche se a fasi alterne, trova sempre il modo di imporre la potenza dei suoi colpi che, quando restano in campo, lasciano fermi chiunque (non una Camila in stato di grazia)
rivedendo gli highlights di ieri si vede come in quegli scambi Alcaraz non è riuscito a mantenere la lunghezza di palla e ha subito. Con medvedev sarà quella la difficoltà, che lui ha una palla diversa su cui è più complicato spingere, e la mantiene molto lunga.
@ fugitive (#3789867)
La tua riflessione non fa una piega nella prima parte, ricordo esattamente l’ultimo congresso e cosa successe con il vecchio leader anziano che ha dovuto subire una ritirata e una umiliazione pubblica che è più o meno quello che è successo in Russia quando Putin ammutoli” l’unico ministro che oso’ contrariarlo sulla guerra fratricida in Ucraina.
Per quanto riguarda l’ultima parte non so se vincerà lo sport e la libertà, per adesso mi sembra di no visto che la wta ha ripreso a giocare in Cina dimenticandosi (volutamente?) di sapere che fine ha fatto la povera Shuai Peng.
Praticamente oggi è un revew di Miami…curioso di vedere Sinner se è cresciuto contro Medvedev e soprattutto se il fisico regge dopo ieri,l ultima volta contro il russo e arrivato spompo..
Oggi può pure perdere ma voglio match pari senza guai fisici vari
Figurati, sarà pronto a spuntar fuori se Jannik dovesse perdere, del resto Medvedev è il suo terzo preferito…
Ancora… Dopo i primi due turni lunedì e martedì si sono accorti che l’affitto dei campi scadeva. Quindi hanno sorteggiato direttamente i finalisti, Sinner e Medvedev
L’unica cosa che ho capito è che chi parla di “pensiero unico” ha un “unico pensiero” 😎
Chissà il nostro Maurone come ha passato la nottata. Incubi a go-go con un gigante dai capelli rossi che lo inseguiva con la racchetta
La prima volta del derby polacco Swiatek -Linette.
Dopo Krejcikova e Pavlyunchenkova c’è Rybakina per Andreeva.
Avrà preso qualche lezione di scacchi il buon Sinner?
Sinner? Prossimo top1 ATP.
Beato chi abbia capito un’accidente di quello che hai scritto.
Grazie della tua bella riflessione. Purtroppo però lo sport è invece spesso asservito alla necessità che i regimi totalitari hanno di accreditarsi ai tavoli buoni, vedi Coppa del Mondo di calcio 78, invasione Saudita in diversi sport, fin da Berlino 36. Oggi però si tifa Sinner, devo recuperare il fatto che avevo predetto un WO per salvare il 1000. Per fortuna non sto nel suo staff!
@ Giulio_ (#3789869)
Perché hanno “allungato” Shanghai ed i tempi erano “stretti” 😉
Oggi è San Francesco patrono d’Italia. Sarebbe bello festeggiare la prima vittoria contro Medvedev nella città dove si allevano i cagnetti pechinesi
Senz’altro c’è scritto da qualche parte ma come mai la finale è fi mercoledì?
Piccola riflessione, guardando il tennis a Pechino, ieri, sul tema degli APPLAUSI
Ricordate l’ultimo congresso del Partito Unico Comunista Cinese?
Il dittatore attuale, mentre lo applaudivano con finzione e paura, ha fatto prelevare dal suo posto il vecchio leader, anziano, che ha dovuto seguire le guardie, sorpreso.
Neanche quello che era seduto vicino a lui lo ha guardato, tutti hanno continuato ad applaudire guardando il dittatore al potere. Ricordava quel film di mafia in cui De Niro si alza dalla tavolata e nella sorpresa di tutti, con la mazza da baseball, massacra l’oppositore del clan mafioso.
Che fine ha fatto quel vecchio? E a chi importa?
Invece oggi a Pechino i sudditi del dittatore comunista potranno applaudire chi desiderano, potranno divertirsi.
Lo sport, per una lunga serie di ragioni, è la sconfitta della dittatura e del pensiero unico, della violenza e della paura. Mandela lo aveva capito.
Evviva! Oggi vinca il migliore, comunque vincerà lo sport e la libertà, vincerà la vita!
P.S. Patria y vida