L'azzurro analizza la sua splendida prestazione e punta al primo successo contro Medvedev ATP, Copertina
Sinner dopo la vittoria su Alcaraz: “Ho vinto i punti importanti, hanno fatto la differenza” (con la sintesi della semifinale con Alcaraz)
03/10/2023 21:49 
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Jannik Sinner (foto Getty Images)
Jannik Sinner non ha nascosto davanti alla stampa la soddisfazione per la splendida vittoria contro Carlos Alcaraz nella seconda semifinale del China Open (ATP 500 di Pechino). L’altoatesino ha affermato che il match si è deciso su pochi punti importanti, averli vinti ha scavato la differenza tra lui e lo spagnolo. Anche secondo Jannik le partite con Carlos sono speciali perché quando si affrontano entrambi in campo danno tutto, si spingono al massimo livello. L’azzurro non vede l’ora di affrontare di nuovo Medvedev, un avversario per lui assai ostico e contro il quale non ha mai vinto. Riportiamo i passaggi salienti della press conference di Jannik a Pechino.
“È chiaro che ho giocato una grande partita. Non è mai facile giocare contro Carlos, è un tennista incredibile e penso che entrambi abbiamo molto rispetto l’uno per l’altro. Credo di aver vinto alcuni punti importanti. In partite come queste sono sempre un paio di punti a fare la differenza, e oggi sono caduti dalla mia parte. Spero che in futuro potremo giocare ancora tante volte”.
Fanno notare a Sinner le quattro vittorie su Alcaraz, nessun altro Pro ne vanta altrettante al momento: “Non penso a quante volte l’ho battuto o quante volte ho perso contro di lui. Quello che posso dire è che ogni volta che ci affrontiamo c’è una bella partita, è sempre un ottimo incontro. Abbiamo provato a spingerci al limite e penso che ci siamo riusciti anche oggi, il livello era altissimo. Sono molto contento per il mio livello, per la mia prestazione, molto più che per qualsiasi altra cosa. Spero di poter sfruttare questa fiducia in vista della finale di domani”.
Questa l’analisi del match di Jannik: “Il primo set è stato abbastanza diverso dal secondo. Nel primo set ci sono stati tanti break. Nel secondo set, invece, ho avuto l’opportunità di strappargli un break in avvio. Poi lui ha avuto diverse palle break, quando ero 1-0, quando ero 2-1, lì ha avuto un 0-40. Ci sono stati un paio di punti che hanno cambiato completamente l’inerzia della partita. Sono riuscito in qualche modo a prevalere in quei momenti, il che mi ha aiutato nei game successivi a rimanere molto calmo e solido mentalmente, mi ha spinto a continuare a giocare con un alto livello e con sicurezza. Il primo set potevamo vincerlo entrambi, il tiebreak è sempre difficile da giocare”.
Chiedono a Sinner se il servizio sarà decisivo nella finale di domani, contro Daniil Medvedev. Un avversario che Jannik non ha ancora mai sconfitto. “Ovviamente, il servizio è importante in ogni partita. Le palle qui sono piuttosto lente. Proverò a cambiare un paio di cose, perché contro Daniil non ho mai vinto. Sarà una grande sfida per me ma non vedo l’ora di affrontarla. Ho una nuova opportunità davanti a me per batterlo e spero di poter mostrare anche domani un ottimo tennis. Il servizio sarà importante, ma lo sarà anche il modo in cui riuscirò a giocare da fondo campo: ci saranno molti scambi lunghi. Vedremo come andrà, non vedo l’ora di scendere in campo e sono molto felice di rigiocare contro Daniil”.
La vittoria in semifinale vale punti d’oro, per diventare n.4 al mondo, il nuove best ranking: “Innanzitutto penso che sia un grande risultato. D’altro canto sono orgoglioso di come ho migliorato il mio livello quest’anno, soprattutto dal punto di vista mentale. Mi sento molto più forte sotto questo aspetto. Fisicamente so che dovrò lavorare molto, quindi è un settore della prestazione su cui punteremo molto a fine stagione per il prossimo anno. Penso di aver giocato un tennis molto costante durante tutta la stagione e quando lo fai ottieni molti punti in classifica. Non mi concentro troppo su questo, essere numero 4 al mondo è fantastico ma la cosa più importante è che domani giocherò una finale in cui spero di giocare ad alto livello e di essere molto centrato”.
Marco Mazzoni
TAG: Atp 500 Pechino 2023, Jannik Sinner
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E la preparazione per il torneo di Pechino? Ne avrebbe potuto risentire o no?
Repita iuvant?
Idem con patate anche per te! 😛
Non sono circolate voci al riguardo, ma secondo te perdere 7-5 al quinto (così mi sembra di ricordare ma non ne sono del tutto sicuro) dopo oltre 5 ore di lotta serrata 7-5, non ha nessun peso sul morale di una persona? Dimmi.
Aripiiate
Sono d’accordo, mentalmente Jannik ha fattom progressi enormi e anche nel gioco a rete, contro Alcaraz ha vinto dei punti a rete che appena un anno fa nessuno di noi ci avrebbe scommesso un euro. Se migliora ancora sul servizio (variazioni e aumento delle prime) e sulla tenuta fisica…Jannik non si pone limiti
A tutti quelli che scrivono che ALCARAZ era sottotono, ha concesso qualcosa a SINNER: lo ha fatto, e gli è capitato altre volte in precedenza, perchè è JANNIK con la sua tenacia, con la sua forza mentale, con i suoi colpi devastanti, a togliergli certezze, e lì lo spagnolo concede. Se invece giochi arrendevole, lo subisci, lui va sul velluto, si esalta e ti distrugge. Il Tennis è composto anche e soprattuto di stati mentali, emozionali, che in un match diventano determinanti. E’ lì che SINNER è già un SUPER-CAMPIONE, basta guardare come esce quasi sempre da palle break e situazioni di difficoltà. Come solo i campionissimi fanno…..
A inizio match sembrava che dalla Spagna fosse planato a Pechino un albatros con due ali infinite, non sbagliava nulla di nulla era grandioso potente devastante, un dominio. Dall’altra parte Jannik faceva del suo meglio per arrivare almeno a 30 ribattendo ai colpi del destino. La previsione era di onorevole disfatta perchè Jannik sarebbe stato comunque onorevole. Al terzo game succede l’assolutamente imprevedibile, almeno fino a lì. Al quarto game siamo 2-2. Un’ora dopo l’albatros era ancora in campo a fare ombra con le sue ali giganti, ma adesso aveva i capelli rossi. Che figata il tennis,,,
“pochi” mica tanto
Ci possiamo stare sì. Difficile però valutare sta cosa, magari vinceva partite totalmente inutile contro Diallo & Co e si spompava per bene
La mia impressione è che Jannik stia pian piano arrivando a quella maturazione psicofisica e mentale che lo metterà nel breve/medio periodo in condizione di competere con i primi ,Alcaraz,Medvedev,Zverev…etc,ed anche con Nole,certo attualmente come valore assoluto Jannik non è alla pari dei primi …ma è li…è li..
Jannik ha raggiunto quella consapevolezza dentro di se che può giocarsela con tutti i migliori…è questo fa tutta la differenza tra essere un grande giocatore e un campione…
Grande Jannik,carattere,dedizione,umiltà,resilienza.
per colpire forte come ha fatto ieri ci vuole tempismo e avanzamento, e
per avere tempismo ed avanzamento ci vuole brillantezza fisica.
questo è il sinner che ho visto
Ma e solo un 500 che sembra un 125. E anche con un sorteggio favorevole .Fino adesso ha giocato con tennisti di poco valore.E’ in finale contro Medwedew giocatore da Challenger.
Insomma, era sicuramente affranto, oltre che affranto, e poi era affranto! 😀
Si scherza eh…
infatti subito dopo ha cambiato racchetta
Non credo Sinner viva questo record “italiano”al quarto posto del ranking come un risultato decisivo per la sua carriera. Punta a vincere tornei importanti e può ancora aspirare ad arrivare ancora più in alto. Sta migliorando gradualmente al servizio e a rete e in generale nella gestione delle difficoltà. Con Alcaraz saranno sempre bellissimi incontri per il mix fortunato di stili .. ma con Djoko e soprattutto Medvedev rischia ancora la batosta perché non ha le variazioni per infastidirli e rispondono e servono benissimo. Insomma spero che Sinner possa fare l’ulteriore salto e abbia l’opportunità di giocarsi finali Slam l’anno prossimo. Quella è la sua aspirazione, quella è la dimensione cui punta.
Ma era affranto quindi?
Vaglielo a spiegare a quell’incompetente di Federica Cocchi che si e’ permessa di sfottere Jannik in un articolo sulla rosea dopo la disfatta vs il Canada. Per non parlar di Panatta, che si appresta a rosicare parecchio.
Molto lucido anche in previsione della finale: ci saranno molti scambi lunghi.
Questo il punto debole: la resistenza di Medvedev, superiore alla sua.
Oltre alla forza mentale dello scacchista russo.
Confesso che io ero tra quelli che, viste le premesse (uno in forma stellare e l’altro che vomitava) pensavano che oggi Carlos lo avrebbe asfaltato perchè era un match nel quale i due non partivano alla pari. Mai così felice di aver ciccato in pieno il mio personale funesto pronostico. Devo dire che Jannik ha ancora una volta dimostrato una qualità morale, prima che tecnica, enorme. Tirarsi su dopo il 2-0 iniziale è stata una bella prova di carattere. Enormi complimenti. E nessuno si sogni di dire che Carlitos ha giocato sotto il suo livello. Carlitos, fino a ieri ha polverizzato tutti coloro che ha incontrato sulla sua strada. Sembrava che potesse camminare sull’acqua. Se ha giocato peggio è perchè Jannik è uno dei pochissimi, forse l’unico, che riesce a esprimere un tipo tennis che gli da un fastidio enorme. Ormai è comprovato. Così come è ormai comprovato che questi due se le suoneranno di santa ragione per anni. A volte la spunterà uno e a volte l’altro per la gioia degli appassionati di tennis.
Da settimane ero lì a fare i conti guardando il ranking breakdown dei suoi rivali per il quarto posto atp. Inutile… Jannik il quarto posto se l’è preso di prepotenza, sul campo, senza dover attendere gli scarti dei punti di ottobre dei vari Tsitsipas, Rune e Rublev.
Che dire. Annata spettacolare, la race è in prticamente in tasca, il quarto posto atp è in tasca. Adesso manca solo una bella ciliegia sulla torta: battere finalmente Medvedev nel pieno della sua strapotenza. Tutto il resto è noia…
Confesso che io ero tra quelli che, viste le premesse (uno in forma stellare e l’altro che vomitava) pensavano che oggi Carlos lo avrebbe asfaltato perchè era un match nel quale i due non partivano alla pari. Mai così felice di aver ciccato in pieno il mio personale funesto pronostico. Devo dire che Jannik ha ancora una volta dimostrato una qualità morale, prima che tecnica, enorme. Tirarsi su dopo il 2-0 iniziale è stata una bella prova di carattere. Enormi complimenti.
Da settimane ero lì a fare i conti guardando il ranking breakdown dei suoi rivali per il quarto posto atp. Inutile… Jannik il quarto posto se l’è preso di prepotenza, sul campo, senza dover attendere gli scarti dei punti di ottobre dei vari Tsitsipas, Rune e Rublev.
Che dire. Annata spettacolare, la race è in prticamente in tasca, il quarto posto atp è in tasca. Adesso manca solo una bella ciliegia sulla torta: battere finalmente Medvedev nel pieno della sua strapotenza. Tutto il resto è noia…
Ma non ce la fai ad essere meno volgare?
Onestamente, se la mancata adesione all’ultimo confronto in Coppa Davis da parte di Jannik ha prodotto questo risultato, secondo me ci possiamo stare. Dopotutto l’Italia si comunque qualificata per la prossima fase di Coppa Davis anche senza il giovane altoatesino.
Immagino (pertanto è solo un’impressione) che dopo la sconfitta con Zverev agli ultimi Us Open avesse bisogno di recuperare non solo fisicamente ma anche mentalmente. Oltre a essere affranto, era molto probabilmente anche affranto. Avrebbe rischiato di giocare male e un’inopinata sconfitta lo avrebbe buttato ancora più giù.
Concentrando invece tutte le sue energie per prepararsi al meglio per il torneo di Pechino, ha potuto sfoggiare ulteriori progressi nel suo gioco. Pertanto, a mio parere, va bene così!
Adesso, forse, la smetterete .. con l..sulla mancata partecipazione a quella pagliacciata di Davis. La finirete di snocciolare rosari … in nome della maglia, della bandiera e fesserie del genere!
Un Sinner felice ma concentratissimo sulla finale con Danil. Bella prova di maturità. Il traguardo raggiunto è meritatissimo. Avanti così Jannik.
Il mio conterraneo è un FUORICLASSE ed oggi – dopo aver sofferto ieri, ma non solo – lo ha ampiamente dimostrato…
C’è chi si era permesso di sfotterlo per le partite vinte contro Evens e Dimitrov, dove s’è visto un Sinner apertamente debilitato, od almeno non al 100%…
Sinner oggi, ha dato la risposta che quegli uccelli del malaugurio meritavano.
Secondo me ha avuto un problema con le corde della racchetta come se si fossero un pó allentate(con tutte le mazzate che ha tirato ci sta che cedono) ,è raro vedere jannik che sbaglia 3 colpi in manovra uscito dal servizio senza neanche spingere,da campione salvarsi piazzando 4 buone prime ma anche lì ho sentito che il suono era diverso rispetto a prima ed ha voluto chiudere lo scambio in fretta perché non poteva fare gli scambi lunghi ed infatti poi ne ha presa una nuova dalla borsa perché era evidente che non andava più bene quella
“Non vedo l’ora di giocare contro Danil”, mi piacciono un sacco queste dichiarazioni, in fin dei conti incontra un tennista pazzesco e contro il quale ha sempre perso, invece traspare molta serenità e sicurezza dalle sue parole, moolto bene, bravo Jannik, comunque vada so che farai il tuo domani, forza e coraggio
Grande partita, grande risultato. Ha “disintegrato” Alcaraz. E’ un’impresa oh.
Vai Jannik! Vai Grande Campione!
…in tanti saliranno sul tuo carro…il carro del vincitore!
Si è proprio notato nel secondo il calo di intensità nel colpire la palla che sul servizio Sinner ha mandato Alcaraz sullo 0-40 anche il suono era diverso…poi in qualche modo ne è venuto fuori e gli è andata bene.
Spesso quello è il momento dove perde l’inerzia.
@ Paolo Papa (#3789692)
Anche perché, quando vieni sopraffatto in quel modo giocare con lucidità una palla break non è facile. Alcaraz lo stava torchiando e non aveva ancora fatto un errore. Impressionante la lucidità di sinner e la qualità espressa sulle palle del doppio break
È stato fondamentale quando sinner ha annullato la palla break che l’avrebbe portato sotto di 3-0 nel primo set (con due break a sfavore) e come ha annullato le tre palle break consecutive a metà del secondo set (che poteva riportare la situazione in parità).
Questo insieme a tutti i meravigliosi punti che ha fatto
Fenomenale il ns Jannk…. Nel tennis abbiamo il n. 4 del Mondo, sogno sino a pochi anni fa 🙂
Sottoscrivo senza nulla aggiungere
Fenomenale il ne Jannk…. Nel tennis abbiamo il n. 4 del Mondo, sogno sono a pochi anni fa 🙂
CHE UOMO!
pochi punti fanno la differenza. A volte si nota solo la vittoria o la sconfitta ma non dicono mai tutta la verità 😉
Le sue dichiarazioni mostrano sempre una lucidità impressionante. Mentre l’umiltà è la qualità che lo permea. Solo tanto rispetto e gratitudine per quest’uomo.