ATP 500 Pechino: Fantastico Sinner! Sconfgge Alcaraz con qualità e ritmo infernali. In finale sfida Medvedev, è il nuovo n.4 al mondo
03/10/2023 17:39 
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Jannik Sinner (foto Getty Images)
“Così si gioca in paradiso, …e quando si vince è anche meglio!”. Che partita, che spettacolo, C-H-E J-A-N-N-I-K S-I-N-N-E-R !!!
Un Jannik Sinner fenomenale sconfigge Carlos Alcaraz nella semifinale dell’ATP 500 di Pechino, 7-6(4) 6-1 lo score dopo poco meno di due ore di tennis stellare, fantastico per qualità, intensità, varietà di colpi e spettacolo. Tutto il mondo della racchetta aspettava a gloria il settimo capitolo di questa meravigliosa rivalità per il motivo più semplice ma importante: Jannik e Carlos quando si affrontano tirano fuori il meglio l’uno dall’altro, giocano match stellari, divertenti, affascinanti, per il netto contrasto di stile e per il loro modo aggressivo e offensivo di intendere la disciplina. Spettacolo nel vero senso del termine. E nella semifinale del China Open non c’è stato solo showtime, ma anche una vittoria importantissima e storica per l’azzurro. Grazie a questo successo infatti Sinner è sicuro di diventare n.4 nella classifica ATP, uguagliando il best ranking mai toccato da un italiano 48 anni dopo Adriano Panatta. Applausi, è un risultato meritatissimo, ma la sensazione è che sia tutt’altro che un traguardo, solo un nuovo punto di partenza verso obiettivi e risultati superiori. Epocali.
Sinner forte, fortissimo, eppure alla vigilia c’era tensione. Si temeva che il malessere accusato da Jannik ieri nei quarti contro Dimitrov potesse deprimerne la prestazione fisica, e l’inizio difficile del match, con un Alcaraz scatenato e super offensivo, ha fatto temere il peggio. Ma Jannik è d’acciaio, non si piega, non si spezza. Ha una capacità di reazione mentale e fisica stupefacente, da campione. Sta diventando settimana dopo settimana il suo marchio di fabbrica, e “winner” decisivo uno sport sempre più duro. È andato sotto di un break Sinner, un 2-0 pesantissimo che poteva indirizzare pesantemente l’andamento del match. La sua reazione è stata fulminea, spettacolare. Ha ripreso il filo del gioco innescando la contromossa tattica che ha mandato all’aria il forcing brutale, dritto per dritto, del n.2 al mondo: ha aperto l’angolo, è entrato fortissimo con ogni colpo facendo correre il rivale e non consentendogli così di comandare il ritmo dal centro. Questa contromossa ha funzionato all’istante, ha riportato Sinner in vita e in partita, dando anche un segnale chiaro all’amico rivale: ci sono, sono pronto alla pugna, non ti lascerò comandare.
Qua è iniziata la bagarre, e lo show, palla dopo palla, bordata dopo bordata, a velocità che avrebbero mandato in tilt anche un’autovelox. È andato in scena un primo set stellare, durissimo, con break e contro break, punti clamorosi per spettacolo e intensità. Alla fine si è approdati al tiebreak, e qua Sinner ha giocato con una lucidità ed efficacia mostruosa, rispondendo sempre e forte, portando all’errore lo spagnolo. Clamoroso come Jannik nel tiebreak non abbia sbagliato una scelta, ha fatto tutto giusto, con decisione e intensità, facendo sentire nel momento critico tutta la sua presenza e personalità. Alla faccia di chi continua bellamente a bollarlo come uno senza attributi. Jannik ancora una volta ha dimostrato che razza di agonista sia. Con una risposta di diritto a velocità folle sul set point, pallata che avrebbe fatto saltare sulla sedia anche Andre Agassi, si è preso di forza un set che ha spaccato la partita. Alcaraz ha accusato il colpo come un uppercut al mento, dolorosissimo. È andato subito sotto nel secondo set e qua Jannik è stato bravissimo a resistere, anche a un piccolo calo fisico – normale dopo cotanta spinta – e annullare 5 palle break in due turni di servizio. Ha retto e ha rilanciato, dando la stoccata definitiva ad un avversario traballante, furibondo e incapace di trovare una via d’uscita sotto la velocità di crociera pazzesca imposta dall’azzurro. Jannik è scappato via con un altro break nel quinto game, ancora con una risposta di diritto fulminante, altro colpo da vedere e rivedere. Il colpo del KO. Incredibile come Sinner abbia dominato nella forza, nell’intensità, nell’aggressività, contro il giocatore che anticipa più di tutti. Un Sinner devastante, bellissimo.
L’altoatesino ha disputato una partita quasi perfetta. Qualche errore, ma come non commetterne tirando così forte, prendendosi così tanti rischi nell’aprire il campo, nell’affondo e nell’approccio. 12 punti a rete, quasi tutti in momenti decisivi, altro aspetto dell’impressionante salto di qualità compiuto da Jannik nell’aggressività e nel rendere il suo gioco più completo e offensivo. 19 vincenti e 6 errori (ma forse il compilatore dell’ATP è stato fin troppo parco…), due punti su tre vinti con la prima palla in campo e un buon 48% con la seconda. Ma il dato che brilla per l’azzurro è il 40% di punti vinti contro la prima di servizio di Alcaraz e un formidabile 72% sulla seconda. È la conferma di quanto abbia risposto bene Sinner, la vera chiave di volta sulla quale ha costruito una vittoria splendida. Non ha mai tremato, ha preso la partita di petto e ha stroncato la resistenza di Alcaraz, tecnica e mentale, come gli era accaduto già anche a Miami. C’è una spiegazione a questa superiorità vista oggi (e nelle altre vittorie vs. Carlos): Sinner è forse l’unico giocatore oggi sul tour capace di sfidare Alcaraz sul piano della velocità pura di scambio, reggere da fondo campo e imporre i suoi fendenti, perché è la “sua palude” e ama impattare la palla di Carlos, non la soffre. Giustamente Piatti prima e Cahill/Vagnozzi poi lo hanno dotato di un tennis più sicuro in spinta, con una traiettoria all’occorrenza appena più lavorata, ma lo spaccare la palla in accelerazione resterà per sempre il vero DNA del suo gioco. Contro Alcaraz può colpire con massima velocità, grandissimo ritmo, e Jannik oggi ha un controllo nell’apertura del campo, sul lato del rovescio soprattutto, e poi l’abilità di entrare lungo linea superiore a quella dello spagnolo. Quando Jannik riesce ad andare sopra al ritmo di Carlos, l’iberico “vede rosso”, non esce da questo schema, si perde continuando a martellare ma finendo sotto. Al contrario Sinner quando deve affrontare rivali fortissimi che tirano di meno e non gli hanno la stessa velocità (Medvedev) va più in difficoltà e tende a sbagliare per primo. Alcaraz è un fenomeno, ma oggi contro il tennis di Sinner può andare sbattere. Così è accaduto nella semifinale di Pechino, grazie ad una prestazione fisica, tecnica e mentale superlativa di Sinner.
L’azzurro si regala una super finale contro Medvedev, la quarta vittoria in carriera contro Alcaraz – nessuno l’ha finora sconfitto così tante volte – e soprattutto la sicurezza di essere il prossimo n.4 al mondo. Battere per la prima volta il russo sarà molto difficile perché Daniil è in una forma spaziale e sappiamo quando Jan lo soffra. Ma i limiti sono fatti per essere superati. Bravissimo Jannik!
Marco Mazzoni
La cronaca
Il settimo confronto a livello ATP tra Sinner e Alcaraz, dopo 186 giorni dalla loro sfida a Miami, inizia con Jannik alla battuta. Si scambia a un ritmo infernale già dai primi colpi. Sul 30 pari Sinner rischia un diritto cross stretto, gli esce di poco, è già palla break. Devastante Alcaraz: gran risposta di diritto, di puro incontro, su di una prima palla tutt’altro che docile e via accelerazione inside out impossibile da difendere. BREAK Alcaraz, scattato dai blocchi più rapido di Bolt. Col diritto l’allievo di JC Ferrero è intrattabile, pazzesco l’anticipo e la profondità che riesce a trovare. Il gioco lo conduce il n.2 del mondo, non sbaglia niente e vola 2-0 (8 punti a 3). Carlos sta impostando gli schemi dritto per dritto, massimo anticipo, massima velocità, massima profondità, non cerca gli angoli provando a “sfondare” la resistenza di Jannik. La tattica sembra funzionare, l’azzurro deve assolutamente spostarlo per non consentirgli di governare lo scambio con tempi così rapidi. L’azzurro infatti prova ad aprire l’angolo e così riesce a comandare, ma la difesa del rivale è formidabile. Sul 30 pari è bravissimo Carlos a trovare un improvvisa accelerazione cross di rovescio, si sposta e sinistra e via con un vincente di diritto perfetto. 30-40, altra palla break. La salva Sinner con una bella prima e dentro a tutta lungo linea. È un muro lo spagnolo, una macchina infernale che spinge fortissimo e non sbagli mai. Seconda palla break del game. Bravissimo Jannik, fa fare il tergicristallo a Carlos, portandolo all’errore. La via è segnata per l’azzurro: aprire l’angolo, spostare il rivale, avanzare senza paura a prendersi il punto avanti. Risponde sempre Alcaraz, ma Sinner riesce con grinta a muovere lo score (1-2). Dopo 20 minuti di perfezione, ora è lo spagnolo a sbagliare due diritti. Ne approfitta subito Jannik, attacca su una palla deviata dal net e si porta 15-40, due palle del contro break. Ace sulla prima, ma Sinner vince lo scambio sulla seconda, molto bene col rovescio. Contro BREAK! 2 pari, il match torna in equilibrio. C’è davvero spettacolo ora che Sinner è entrato in partita, la palla fila a tutta. Anche troppo per Sinner sul 30 pari, un errore che gli costa palla break. Male qua Jannik, terzo errore di fila (diritto in rete) e nuovo allungo di Alcaraz, un BREAK che lo manda di nuovo avanti 3-2. Fantastico il duello di qualità tra il diritto di Carlos e il rovescio di Jannik, due colpi straordinari. Prima un rovescio lungo linea, poi un diritto lungo linea, due frustate per lo 0-30. Risposta, attacco e stop volley perfetta, 0-40! Tre chance per Jan. A zero BREAK Sinner, 3 pari. Partita con fiammate PAZZESCHE di qualità. Gran momento per l’italiano, anticipa a tutta, colpisce pulito e profondo, ma anche Alcaraz alza il muro in difesa, riprende tutto. Grande spettacolo. 4-3 Sinner. I fuochi d’artificio continuano, con Sinner super offensivo e Alcaraz monumentale in difesa, ma si segue i turni di servizio. L’azzurro si porta 5-4 (clamoroso uno scambio con ben 4 smash necessari a Jannik per chiuderlo!), poi 6-5. La pressione è massima, scaraventa in rete un rovescio per il 30 pari, a due punti dal set Jannik. Il servizio sostiene l’iberico, si sbarca al tiebreak, ormai un “classico” nelle loro sfide (è ottavo in sette sfide). Sbaglia un colpo di scambio Carlos nel secondo punto, 2-0 Sinner. Rischia la smorzata Alcaraz, gli va bene (1-2). Un po’ di fretta lo spagnolo, altro errore in risposta. Con un forcing col diritto brutale Jannik inchioda Carlos a destra, 4-1. UFF! Esce di un capello un passante lungo linea di Sinner, si gira 4-2. In questo momento Sinner, per dirla alla Agassi, vede la palla “grande così”, la impatta con forza e precisione in risposta, provoca l’errore di Alcaraz per il 5-2. Primo errore nel TB, un diritto vola via, 5-3. Bravo qua Alcaraz nel riprendersi la chance, spinge durissimo col diritto e 5-4. La palla corre rapidissima, profonda, ora è Carlos a non reggere la velocità di scambio, 6-4 e Due Set Point Sinner!!! RISPOSTA KILLER di SINNER! Nono vincente di diritto, il più importante, Alcaraz non la vede nemmeno. 7 punti a 4, Tiebreak Fantastico dell’azzurro. Che livello! 11 vincenti e 5 errori tirando a questa velocità un miracolo sportivo. Una bellezza.
Secondo set, Alcaraz to serve. È nervoso lo spagnolo, perde la misura e Sinner ne approfitta. 0-30 e poi un errore di rovescio, 0-40! Guarda il suo angolo con faccia scura, ha pesantemente accusato il colpo di un tiebreak perso per la superiorità fisica e tecnica di Jannik. NOOO! Sinner non chiude uno scambio rocambolesco sulla seconda, ma che miracolo in difesa Alcaraz… Si prende il BREAK alla terza, imponendo una velocità di scambio mortale, con una netta superiorità di sicurezza sulla diagonale di rovescio. 1-0 e servizio Sinner. Uno slancio di qualità e intensità brutale dell’azzurro, una mezz’ora di tennis brutale per spinta ma bellissimo per aggressività e traiettorie. Normale tirare un attimo il fiato, c’è qualche errore di Jannik, il secondo game si complica, anche perché la prima palla da sinistra non ne vuol sapere di entrare. Con un attacco profondo dal centro, Carlos chiude il punto che gli regala una palla del contro break. PERFETTO Sinner! Via a rete e chiusura con un tocco di volo eccellente, pure apprezzabile per stile. Ne salva un’altra di chance l’azzurro con un diritto potentissimo. Già 14 punti nel game, questo è un crocevia decisivo del match, quando scattano i 90 minuti di gioco. Vola via la risposta dell’iberico, finalmente Jannik consolida il gap sul 2-0, può fare corsa di testa. Alcaraz muove lo score, 1-2, Sinner torna al servizio e commette due errori gratuiti, 0-30. Anche il rovescio lo tradisce, 0-40. Suona l’allarme, per le tre palle break e per un momento di calo fisico evidente, un po’ fermo con le gambe negli ultimi due punti. Ritrova il servizio, due punti diretti, e un bel diritto. 5 punti di fila, assalto respinto (e 5 palle break annullate nel secondo parziale). 3-1 Sinner. Carlos alterna gran colpi a qualche errore. Si va ai vantaggi e BOOM! Un’altra risposta clamorosa di diritto, non diversa dal set point al tiebreak, una frustata clamorosa che gli vale una palla break. Con un diritto in difesa davvero profondo sorprende l’avversario, che stacca malamente col diritto. La palla vola via, ma VOLA VIA JANNIK! BREAK, 4-1 e servizio, ora il solco è importante. Che livello, che velocità di esecuzione, a deprimere ancor più un Carlos frustrato dalla superiorità nello scambio dell’azzurro. La gambe di Alcaraz sono più pesanti e nella sua testa frullano sicuramente gli errori e le pallate micidiali di Sinner, tutte tirate nei momenti decisivi. Straripante l’azzurro, sposta l’iberico e lo infila. One Man Show in questo momento, 7 punti di fila, tutti vinti con forza e qualità. Diventano 8, a zero siamo 5-1. Che resistenza nei primi game, e ora allungo micidiale. Vede lo striscione del traguardo, manca un piccolo grande game. Ormai lo spagnolo è alle corde, un errore col diritto ai vantaggi lo condanna al primo Match Point! In rete il rovescio, Game Set Match SINNER!!! Batte Alcaraz per la quarta volta in carriera, nessuno c’è finora riuscito. Vola in finale, dove trova la sua “bestia nera” Medvedev. Intanto può godersi una splendida vittoria, la 48esima in stagione. Cerca il terzo titolo dell’anno e strappa un nuovo best ranking in carriera, n.4 come Adriano Panatta. APPLAUSI!
[1] Carlos Alcaraz 
vs [6] Jannik Sinner 
(non prima ore: 13:30)
| Statistiche | Alcaraz | Sinner |
|---|---|---|
| ACES | 4 | 1 |
| DOUBLE FAULTS | 0 | 0 |
| FIRST SERVE | 45/63 (71%) | 44/75 (59%) |
| 1ST SERVE POINTS WON | 27/45 (60%) | 29/44 (66%) |
| 2ND SERVE POINTS WON | 5/18 (28%) | 15/31 (48%) |
| BREAK POINTS SAVED | 3/8 (38%) | 7/9 (78%) |
| SERVICE GAMES PLAYED | 10 | 9 |
| RETURN RATING | 130 | 225 |
| 1ST SERVE RETURN POINTS WON | 15/44 (34%) | 18/45 (40%) |
| 2ND SERVE RETURN POINTS WON | 16/31 (52%) | 13/18 (72%) |
| BREAK POINTS CONVERTED | 2/9 (22%) | 5/8 (63%) |
| RETURN GAMES PLAYED | 9 | 10 |
| NET POINTS WON | 10/14 (71%) | 12/19 (63%) |
| WINNERS | 16 | 19 |
| UNFORCED ERRORS | 6 | 6 |
| SERVICE POINTS WON | 32/63 (51%) | 44/75 (59%) |
| RETURN POINTS WON | 31/75 (41%) | 31/63 (49%) |
| TOTAL POINTS WON | 63/138 (46%) | 75/138 (54%) |
| MAX SPEED | 213 km/h 132 mph |
213 km/h 132 mph |
| 1ST SERVE AVERAGE SPEED | 190 km/h 118 mph |
200 km/h 124 mph |
| 2ND SERVE AVERAGE SPEED | 160 km/h 99 mph |
165 km/h 102 mph |
TAG: Atp 500 Pechino 2023, Carlos Alcaraz, Jannik Sinner
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Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
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Io comunque mi sono chiesto come fa Alcaraz a dominare tutti e mettere in difficoltà lo stesso Djokovic e soffrire terribilmente Alcaraz,avevo un dubbio ed oggi ho avuto la prova… Alcaraz è forte perché sa fare tutte e varia sempre deliziando con colpi di tocco, beh la palla di Sinner è una delle più pesanti del circuito che non rallenta mai e non permette ad Alcaraz di giocare come gli piace,in tutto il match c’è stata solo 2 volte la possibilità di giocare la palla corta ma gli è uscita male perché difficile da ammortizzare come anche i back di rovescio, se non c’è riuscito Dimitrov che è un maestro figuriamoci lui,ha provato con il serve & volley ma la risposta era talmente forte che la palla è uscita fuori di metri,tirava sempre basso e profondo da non permettere discesa a rete,si è perciò trovato costretto a far sportellate a ritmi sempre elevati e così è come piace giocare a Sinner ed almeno in questo gli è superiore,Sinner poi è talmente solido mentalmente che quando le provi tutte ma lui non cede ti scoraggia anche e quando gli è riuscito ad annullare 5 palle brek di cui 3 consecutive lì proprio ha avuto un senso di impotenza sapendo che oggi non si poteva batterlo
Una semifinale che lo porta appena al quarto posto Atp battendo il numero 2…ti sembra poco?
Il segreto di Jannik? Trasfusioni di succo di carota….e vai Jannik…
PS; Ho letto, i tirapiedi come quello “Scriba” che invita ad andare dallo psichiatra chi esalta Sinner, non guariranno mai, anche se dovessero essere curati da medici psichiatri di fama internazionale.
Bravo, e non stava neanche benissimo in questi giorni! E modestamente l’avevo pronosticato domenica sera nero su bianco nel topic del torneo, poi mi si viene pure a spolliciare perchè sono obiettivo!
Adesso però dovrebbe passare allo step successivo e cercare di batterlo nei 1000 e Slam.
@ Taigo (#3789254)
Adesso però nessuno vada a cliccare nel sito della Gazzetta del vomito. È l’unico modo per esprimere dissenso nei confronti del quel foglio buono solo per incartare il pesce.
Sicuramente qualcuno di voi si ricorda di quante volte vi ho ammorbato scrivendo:“ c’è solo un tennista che ha nascosto in se il potenziale per battere Alcaraz quando gioca al massimo e questo e il nostro Jannik“ ecco cosa intendevo.
Adesso, la capacità del campione é quella di richiamare più spesso la grande prestazione rispetto ad altri(e non tanto fare cose che agli altri non riescono)e in questo il nostro orsacchiotto è ancora un po‘ dietro i primissimi…Sono sicuro però che è come un uovo da cui sta per uscire il pulcino, prima o poi accadrà.
Noi dovremo farci anche vedere da degli psichiatri. Tu, invece, hai bisogno di un esorcista. La semi di oggi è solo la ciliegina sulla torta. Che dobbiamo fare? Piangere? Ma va a dormire…. .
Una semifinale che lo porta appena al quarto posto Atp battendo il numero 2…ti sembra poco?
Mò voglio leggere cosa scriveranno i suoi detrattori o se ne staranno zitti a meditare sui loro precedenti velenosi commenti….
Scriverò una mia osservazione che esula, in parte, dall’incontro di oggi.
Leggo che molti parlano dei miglioramenti di Sinner per competere con i 3 che ha davanti, giusto in parte perché, con Alcaraz, è più che competitivo. Con Nole vedremo alle Finals e con Medvedev vedremo domani… ma il fantomatico Rune, considerato da molti l’Alcaraz biondo, perché non viene più nominato? Mistero della fede.
Giornata da incorniciare,ho visto giocare Adriano e non lo voglio sminuire perchè è stato un grande..ma al N° 4 del ranking…c’è rimasto qualche settimana,a dicembre 1976 era già al N°7…
Jannik riscrive la storia del tennis italiano dopo 47 anni…,diventa il N° 4 atp del ranking…..e ripeto è già il più grande tennista che l’Italia abbia mai avuto…
Niente altro da aggiungere…
Sono commosso…
Grazie Jannik.
disse un troll che commenta i tornei degli altri
hehehehehe… dove sono gli uccelli del malaugurio che sfottevano Sinner???
È stato semplicemente superlativo…
Non è per il 4° posto che gioisco (quella è solo una tappa di passaggio verso vette più alte), ma per la sua determinazione e per la consapevolezza nei propri mezzi che non lo abbandona mai, anche quando perde.
Nella sua grande umiltà ha sempre saputo di dover salire un gradino alla volta, con i suoi tempi e i suoi ritmi senza farsi distrarre da quello che facevano e dicevano gli altri. E passo dopo passo sta raggiungendo uno dopo l’altro i suoi obiettivi, senza fretta, senza farsi trascinare da aspettative troppo alte o premature.
Per il momento ha messo in saccoccia le Finals (il suo primo obiettivo), il suo primo 1000 (il secondo obiettivo) e si sta avvicinando a lunghi passi verso la quarta posizione del ranking a fine anno che gli darebbe un’ottima posizione di partenza al prossimo GS (terzo obiettivo).
E intanto trova conferma del fatto che piano piano lui può battere tutti… compresi Medvedev, Djokovic, Zverev e compagnia cantando. Si tratta solo di tempo, ma arriverà il momento in cui l’H2H con questi ultimi comincerà a cambiare tendenza… forse non oggi, forse non domani, ma il momento arriverà.
P.S.: tanti cari saluti a L’Equipe (quelli li capisco… viste le poche soddisfazioni che il tennis francese sta raccogliendo) e alla Kazzetta (quelli li capisco molto meno, visto che di soddisfazioni nel tennis non è che …ah, è vero, quelli si occupano solo di calcio)!!!
Lo dicevano anche tre anni fa…
c’è stato uno qui dentro che , parlando della race, ha detto che sinner non sarà mai un campione ma solo un ottimo giocatore perchè non è un top 3…..
Ve li ricordate tutti quelli che:” e la TOP 5 è ancora lontana, non sarà mai top player”, ma non dieci anni addietro, anche semplicemente dopo Rotterdam?
Il carlibale non si aspettava questa performance, non era affatto preparato ed è stato travolto. Credeva di aver già vinto al terzo grugnito.. è stato sovrastato di testa da un J sensazionale, tanto attento quanto preciso, modesto e concreto, palla su palla presa sul serio. Una vera lezione di serietà e di umiltà per chi la vuole e può intendere. Domani vada come vada, oramai i livello nervoso di J si sta livellando sempre di più a quelli dei fab 3. Sbagliando, gli stimavo più tempo per l’allineamento, ma qua si ha di fronte un campione tra campioni quindi è anche difficile fare previsioni. Titti e tre, tolto per ora ND, si giocano senza problemi il 2 posto..per ora
Considerata la imperfetta condizione fisica di Jannik palesata sino a ieri e le perfette condizioni complessive di Carlos, oggi il nostro ragazzo che doveva essere fagocitato dall’altro ha invece straordinariamente estratto un coniglio dal cilindro, con una delle sue migliori prestazioni in assoluto.
L’avvio del mach è stato molto difficile per Jannik, tant’è che dalle espressioni facciali dello spagnolo emergeva chiaramente l’intenzione di questi di far fuori l’avversario in men che non si dica, senza concedergli nulla, ma proprio nulla per poi giocarsi la finale senza aver sprecato oggi troppe energie !
Sta di fatto che senza fare qui la cronistoria della partita, il nostro ha vinto in due set, asfaltando letteralmente l’altro nella seconda frazione di gioco, facendolo andare fuori di testa nel finale e, addirittura Jannik si è persino permesso il lusso di sbagliare più di un calcio di rigore !
Questo la dice lunga sulle incredibili potenzialità di Jannik Sinner, il quale da lunedì prossimo sarà ufficialmente n. 4 al Mondo, anche se con la vittoria odierna lo è già virtualmente.
Grazie Jannik !
Preferisci le partite fra big srrver solo servizio e dritto, senza scambi?
Mauro e’ tornato nel suo convento ed e’ in clausura
Che dire….fantastico!!!!
Domani la vittoria servirebbe per fare uno step mentale in più contro il russo, non tanto per aggiungere il 500 di Pechino. Non credo sia questo il vero obiettivo.
Unica nota per domani: il 59% di prime può bastare per Alcaraz, forse non è ancora sufficiente per vincere contro il russo che ha un gioco totalmente diverso! Spero di essere smentito
Si può tranquillamente affermare che Pechino è un 1000 travestito da 500.
Aspetta la prossima sconfitta, poi vedrai come escono di nuovo i “lombrichi”.
S&O sta per “salvo &rrori omissioni” ? 😉
Ho provato a prenotare ma mi hanno detto che sono troppo impegnati con un caso difficilissimo come il tuo.
Sinner è la nemesi di Alcaraz, non ci sono dubbi, non tanto per gli h2h (anche per quelli favorevoli a Jannik), ma soprattutto per la capacità di dominare a livello tennistico lo spagnolo, che non è mai stato sopraffatto da nessuno al di fuori di Sinner in questo modo..
Anzi vediamo spesso lo spagnolo ridicolizzare top10 come Tsitsipas, Ruud, Fritz, Zverev e company, che sembrano inermi di fronte allo strapotere dello spagnolo..
Se non ci fosse Sinner, potremmo tranquillamente affermare, che nel dopo Djokovic, abbastanza prossimo, ci troveremmo davanti ad un dominio incontrastato di Alcaraz..
Oggi, ma anche in altri confronti tra i 2, abbiamo visto Alcaraz, praticamente sempre in balia di Sinner, sempre costretto in difesa e a dover fare miracoli per fare punti.
È evidente come la palla di Jannik faccia veramente male a Carlitos.
Questo Sinner può riscrivere totalmente la storia del tennis italiano.
BRAVO!!!
Dove si sono nascosti quelli che “Sinner non sará mai un top”?
Concordo. Al momento i problemi veri per lui sono solo due. E si chiamano Meddy e Nole. Gli altri se vuole, come ha dimostrato anche oggi, e specialmente sul duro, li passa tutti.
Ma soprattutto Alcaraz preferisce perdere dal numero 200 del mondo piuttosto che da Sinner,lo ha detto lo stesso Alcaraz che Sinner è la sua nemesi ed è con lui che si vuole confrontare e per essere veramente il più forte deve essere in grado di batterlo
Si ma un 500 coi fiocchi.. la si smetterà anche di dire che arriva in fondo solo in quei tornei dove gioca col favore del tabellone.
E’ una questione di modo di giocare. Il gioco di Sinner non da fastidio a Medvedev.
Medvededv lo batti sorprendendolo. se giochi di ritmo e si allugano gli scambi non ce n’ è per nessuno.
Che bravo!!!
Ero convinto che ultimamente Alcaraz fosse cresciuto più di Sinner e che oggi potesse avere vita facile sul nostro, a dispetto della parità di risultati tra i due nei precedenti incontri
Molto felice di essermi sbagliato.
Grande partita
@ Gianluca (#3789100)
Il braccino o come lo chiamate a questi livelli non esiste
Ti sei dimenticato di aggiungere che deve guardare come giochi tu visto che “il russo” lo battete solo voi 3: tu, Nole e Carlitos.
Comunque il livello di gioco che irescono ad esprimere a tratti questi due è nettamente superiore a tutti gi altri, Djokovic compreso(poi va beh, Nole ha altre doti e resta al momento il più forte).
Non è il mio tennis ideale, ma vedere un italiano esprimersi a questi livelli e a competere alla pari con un mostro simile è emozionante.
Secondo me ancora non ha capito come giocarci bene, ma se scende un po’ di più a rete come ha fatto oggi magari lo sorprende
Volete mettere la classe e lo stile di Musetti o la corsa e la tenacia di Arnaldi? Fognini non lo nomino neanche…. Questo pero’ è davvero un grande top player
Non so se sarai mai numero 1 ma penso che di slam ne vincera qualcuno, magari almeno in paio ! Ha davanti almeno una dozzina di anni di carriera ad alto livello
Bravo Jannik! Più forte di chi ha remato contro, a cominciare dalla Gazzetta dello Sport. Ora prova a battere il tabù Medvedev, e a fare l’ultimo salto di qualità! Il Mondo è tuo Jannik!
Eh si non ha partecipato alla Davis, poco patriottico!!!!!
Il numero uno in ogni caso non rimarrà a lungo
Per fortuna che non ci sarebbe stata partita,poi è sempre ammalato con il fisico che ha bisogno di aumentare la massa muscolare,e poi senza il 65% almeno di prime non si va da nessuna parte se poi aggiungiamo i tre incompetenti che lo supportano e il gioco a rete che è di terza categoria,la conclusione è finale di un 500 che per i partecipanti è più competitivo di uno slam,spero proprio che Sinner non legga quello che certe persone riescono a scrivere sul suo conto GRANDISSIMO JANNIK
Guardiamoli bene questi numeri, perché sono tanta roba
Certo scrivere di braccino dopo la partita di oggi… Ci vuole tutta.
Quelli purtroppo ci sono ancora, oggi ne ha fatti 30 e secondo me non sono veritieri perché ne ha commessi molti di più ed alcuni veramente banali,la cosa in cui è migliorato è riscattarsi immediatamente dagli errori e se ci riesce al livello di fiducia diventa più forte
Nel breve…non nel medio…è superiore al n. 2. Appena prende le misure al 3 e al n. 1 ne riparliamo
bravissimo Jannik , ed è una cattiveria dire che l’ altro pensava al 1.000 , a questi livelli di fame , sicuramente nessuno si tira indietro !!!
Il servizio di Alcaraz permette a Jannik di giocare e di prendere il predominio nello scambio.
Migliorando il proprio servizio, Jannik può partire anche sul proprio servizio in vantaggio.
Sul duro, due set su tre (ma se la superiorità è questa, il discorso può valere anche tre set su cinque) sembra in vantaggio.
E’ possibile che Alcaraz non sia brilante come a Wimbledon, ma una maggiore intensità fisica dello spagnolo non porterebbe con certezza al ribaltarsi del risultato.
Vediamo domani e la prossima settimana, ma intanto godiamo oggi.
E anche nel gioco a rete oggi c’è stata un’ottima notizia.. 14 o 15 discese a rete, tutte, se non sbaglio, realizzate. È sceso a rete più di Carlos
E anche nel gioco a rete oggi c’è stata un’ottima notizia.. 14 o 15 discese a rete, tutte, se non sbaglio, realizzate. È sceso a rete più di Carlos
Io sono selettivo. Alcuni per me non vanno fatti salire.
Alcaraz dei primi game era il solito Alcaraz dominante visto nelle partite precedenti. Poi ha iniziato a commettere errori gratuiti, permettendo a Sinner di entrare prima negli scambi e poi entrare in ritmo durante gli scambi. E quando Sinner entra in ritmo evidentmeente si trova bene contro Alcaraz, che invece ha bisogno di tempo per far il suo drittone e passare alla cassao, e quel tempo il Sinner in ritmo non glielo concede, se non saltuariamente.
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Comunque dovete farvi vedere da degli psichiatri.
Gente che inizia a insultare chi non credeva in lui.
Gente che è commossa neanche avesse vinto Wimbledon.
Gente che dice tenetevi la coppa Davis io mi tengo Sinner.
Per una semifinale a Pechino.
Fate i vedere
Tra l’altro, hai visto quanto poco è cresciuto per non aver giocato il primo giro di Davis? Vabbè, la smetto subito. Non ce l’ho con te, ovviamente.
Alcaraz soffre Sinner o Sinner soffre meno Alcaraz (a Voi la scelta)
Partite circuito maggiore: Sinner 4 a 3
Set vinti: Sinner 11 a 10
di cui
Alcaraz: dei 10 set vinti n.5 al tiebreak e n.2 75
Sinner: degli 11 set vinti n.4 61, n.1 62 e n.1 63
S&O
Non è troppo forte, solo che non gli ha preso ancora le musure…se le trova lo asfalta
A Rotterdam se non ricordo male vinse il primo set tirando, secondo me apposta, più piano del solito
Che cannonate che si sono tirate però,a fine giornata dovranno attappare i buchi che hanno fatto in campo
Fantastico Jannik, vittoria strameritata. Netti i miglioramenti di Sinner, soprattutto nel limitare gli errori gratuiti, suo punto debole via via limato negli anni. Vediamo domani cosa sarà capace di fare con Medvedev, dovrà dimostrare di aver trovato la chiave per controbattere alla tattica di risposta da lontano e alla ragnatela del russo. Servirà il gioco a rete nei game di risposta. Speriamo che i miglioramenti bastino…
Jannik veramente sontuoso. Concordo pienamente con ciò che hanno scritto gli altri utenti e aggiungerei solamente i momenti decisivi di questo match. 0-2 primo set 30-40… recuperato. 2-1 secondo set 0-40… recuperato. E quest’ultimo è stato il momento decisivo in negativo per lo spagnolo che già dai primi momenti della partita ha denotato un certo nervosismo. Lo soffre e non poco…
Ti posso correggere? Ma in modo assolutamente bonario: io credo che gli unici due tennisti che diano realmente fastidio a jannik sono il russo e il serbo per tipologia di gioco. Nel H2H Jannik ha dimostrato non solo di non soffrire lo spagnolo ma anzi di essergli superiore…e oggi ne è l’ennesima dimostrazione!
La sensazione è che siamo solo all’inizio.
Alla facciaccia degli scettici disfattisti tiè!!!
speriamo domani non abbia un calo di “appagamento “dovuto alla partita di oggi altrimenti Medvedev avrà vita facile ..forza Jannik cmq vada
Sinceramente non ci speravo dopo i problemi di salute di ieri, ma Jan con Alcaraz fa sempre partite strepitose e stavolta a non sfruttare le tante palle break e’ stato lo spagnolo.
Cosa gli vogliamo dire a questo ragazzo che eguaglia il 4 posto nel ranking di Panatta? Solo grazie, ci fa soffrire tanto durante gli incontri ma il suo gioco fatto di pressione e anticopo e’ spettacolare.
Aveva testa al finale di stagione il fenomeno…
Eguagliato Panatta! Nella storia
ragazzi, mi date le misure del carro, così verifico se ci stanno tutti?
@ Alain (#3789122)
È chi se ne frega, meglio battere Carlos, provare a vincere in Finale che magari fare quarti di finale nel 1000. Pensiamo al russo ora…
Strepitoso jannik. Per quanto m riguarda può fare quello che vuole, migliore della storia.
Domani sarà durissima
Oltre a complimentarmi per la prestazione di Sinner che secondo me ha offerto uno spettacolo unico che non si vedeva dal tempo del miglior Federer, oggi volevo anche dire che ad Alcaraz vada un attestato di stima per lealtà e grande sportività pur avendo perso in questo modo.
Solo grazie Jannik
BRAVO Jannik,
peccato solo la vicinanza con il 1000 di Shanghai.
nel mentre la goduria maggiore è il titolo online della Rosea!
Mitico Vomitinooooooooooo !!!!!!! 😳
Spero domani ma non ci conto Medvedev è troppo forte!
Un Sinner strepitoso e sontuoso vince contro il marziano Alcaraz, ma oggi il marziano in campo è stato lui che con questa vittoria non solo vola in finale del torneo di Pechino ma sale anche al 4° posto nel mondo, eguagliando il record di Panatta di 47 anni fa, unico italiano nella storia del nostro tennis ad essere salito così in alto nel ranking mondiale…incredibile come sia riuscito a recuperare da ieri che è uscito dal campo senza fiato…pareva spacciato con il bionico alieno spagnolo ma oggi il fenomeno è stato lui e solo lui…
Magico Sinner!!!! E anche domani sono sicuro che se la giocherà fino alla fine, punto per punto.
Per qualcuno non doveva neanche presentarsi oggi, il gracilino ha spaccato il fisicato spagnolo (non è spregiativo, ed è un fantastico ragazzo come Jannik), in futuro tutto può succedere, ma proprio per questo gli sparasentenze sono pregati di contare fino a mille………grande Peccatore. Sei unico
Mostruoso Sinner!!
Spazzato via Carlos che era davvero impotente, perché quando Jannik gioca così è dura stargli accanto.
Oggi conquistato uno storico 4o posto nel ranking e domani si potrebbe sfatare anche il tabù russo. Jannik ce la può fare…
Sta piantando le basi per il suo 1o Slam nel palmares…Daje Jannik 😎
Il numero 4 al Mondo è il reale valore del Rosso in questo momento.
Oggi gli unici, che possono impensierirlo sono i tre che lo precedono in classifica.
Non credo sia utopico immaginarlo anche al vertice nell’arco di un paio di stagioni e magari anche con un GS o due in bacheca. 😮
un senso di superiorità oggi bellissima….che godimento
Con il russo o varia il gioco o le prende come sempre. Speriamo lo abbia capito e non gli venga il braccino
Dopo l’ennesima rinuncia alla nazionale ero convinto che lo avrei tifato un po’ meno.
Ma con un Jannick così, come si fa? 😯
Sinner è il n. 4 del mondo, quindi il più forte italiano di tutti i tempi insieme a Panatta. Giornata drammatica per gufi e rosiconi, speriamo che non tentino il…suicidio :)))
Grande partita per un set, poi nel secondo Alcaraz e’ crollato mentalmente, come a Umago, dopo non aver fatto il break da 0-40.
Fantastico comunque Jannik, una roccia dei momenti chiave, e ora finalmente lo vediamo top 5, dove merita di essere.
Contro Medvedev gli do poche chance purtroppo, ma speriamo entri in campo sciolto e soddisfatto di questo grande obiettivo raggiunto
48
Sinneriani a me!!!
Chiudete il carro, ripeto, chiudete il carro!!! 😆
Grande come sempre ragazzo, ti ho chiesto di farci sognare e l’hai fatto!
Grazie e continua a farci sognare n.4 al mondo!
che sinner, ragazzi!
e la faccia di alcaraz durante la partita?
la faccia di alcarazzzzzz!!!
mai visto così demotivato, nemmeno contro djokovic!
spero che questa sorta di “sudditanza psicologica” nei confronti del nostro ce l’abbia per sempre!
intanto festeggiamo il quarto posto nella classifica mondiale!
anche se le prime 3 posizioni sembrano irrangiungibili nel medio periodo, per adesso mi godo l’evento epocale.
APPLAUSI E GRAZIE JANNIK!!!!
Che ripassata.
Unico dispiacere è che si tratta solamente di un 500.
Jannik, sei stratosferico!
Fantastico.
Spettacolo puro.
Godimento assoluto.
Estasi.
Gioia cristallina.
Non riesco a trovare altre espressioni. Scusate. Buona serata a tutti.
Immenso Jannik!
Fantastico Jannik, fantastico.. ha dimostrato che Alcaraz per lui è Kryptonite pura, innalzando il livello in maniera spaventosa, quasi “feroce” rispetto ai giorni scorsi.. mai visto un Alcaraz così scorato, quasi inerme di fronte ad un avversario.. Jannik grandissimo, ti meriti tutta questa gioia e questo traguardo, il n 4, grandissimo ragazzo, ti “abbraccio” idealmente
Intanto diamo il benvenuto al nuovo numero 4 del mondo! Finalmente le due classifiche combaciano, e restituiscono la situazione reale. Oggi è stato veramente “un uomo in missione”. Determinatissimo. Primo set di livello decisamente alto. Poi Alcaraz ha un po’ mollato, e invece Jannik ha tenuto bene. Credo che, almeno in parte, sia stata la sua risposta a tutte le inutili e ingiuste polemiche delle scorse settimane. Bravo, J. Non smetti di sorprendere, anche quando sembri mezzo morto. 😀 La piazza numero 4 e il settimo capitolo della saga con Charlie sono tutti tuoi. Goditeli. Mangia leggero. Dormi. Poi domani con Meddy vediamo… (speriamo continui a piovere).
Che belloe sfide del futuro…dopo finalmente nole che ha fatto il suo tempo…spazio ai giovani! Chapeau
IL FUTURO ATP NR 2 GRANDE THE WINNER
All’inizio non ci credevo, poi piano piano ha dominato. Credo che Alcaraz lo patisca molto. Comunque lui è un secondo fenomeno, se cresce ancora sarà dura per tutti. Adesso vediamo con la sua bestia nera, Medvedev.
All’inizio non ci credevo, poi piano piano ha dominato. Credo che Alcaraz lo patisca molto. Comunque lui è un secondo fenomeno, se cresce ancora sarà dura per tutti. Adesso vediamo con la sua bestia nera, Medvedev.
I Muscoli da bisonte non servono nel tennis . Basta essere gracilino e avere un braccino e questa e la dura Realta. Sinner´da vero Matador ha matado il bisonte .