ATP 500 Pechino: Sinner supera Dimitrov al termine di una dura battaglia (e accusando problemi di stomaco). Domani super semifinale vs. Alcaraz
La fantastica prestazione di ieri contro Nishioka negli ottavi del China Open aveva illuso che il peggio per Jannik Sinner fosse passato. Purtroppo il malessere che condiziona l’azzurro dal suo arrivo in Cina continua invece a perseguitarlo, tanto averlo costretto a vomitare al cambio di campo sul 3-0 nel terzo set contro Dimitrov nell’incontro di quarti di finale del 500 di Pechino. Ma la sua voglia di vincere e lottare è stata ancora una volta più forte di tutto. Jannik non molla mai, spinge e soffre sino alla fine, trionfa per 6-4 3-6 6-2 dopo due ore e mezza di battaglia, a tratti durissima per i lunghi scambi e un Grigor davvero monumentale per resistenza e difese. Una grandissima condizione fisica ha permesso al bulgaro di reggere e rincorrere, di bloccare Jannik nello scambio e pure prevalere quando la schermaglia è stata lunga e combattuta, con tanti tagli e variazioni. Sinner alla fine ce l’ha fatta imponendo la sua maggior spinta, ogni volta che è riuscito a impostare il gioco sulla velocità e progressione ha avuto la meglio. Il rimpianto per Jannik viene dal non aver chiuso in due set: nel settimo game ha avuto ben 4 palle break, le ha giocate complessivamente male, perdendo misura e sicurezza col diritto. Come abbiamo già visto più volte, lì qualcosa nel suo tennis si è inceppato.
Si è innescata ancora una volta quella che definisco “la catena cineteca degli errori”, che finisce puntualmente per penalizzarlo e termina con un break, poi difficile da recuperare: un paio di brutti errori gratuiti, di solito in spinta e senza il contributo dell’avversario; il braccio si irrigidisce e la prima di servizio scompare; perde un metro di campo e sicurezza; gioca più corto e sbaglia o apre il fianco agli affondi del rivale; subisce un break che spesso paga a caro prezzo. Così di nuovo accaduto oggi, quasi solo errori non forzati, con Dimitrov molto lucido nel tenere la palla in gioco a basso ritmo e tagli, portando l’azzurro all’errore. Ha ceduto malamente il set Sinner, ma per fortuna è ripartito forte nel terzo, con un break che gli consentito di fare corsa di testa, quindi poi bravo nel reggere e salvare tre palle del contro break in due game, ancor più visto il malassere accusato alla fine del terzo game che l’ha portato a vomitare al cambio di campo. Non sappiamo se i problemi tecnici accusati a metà del secondo set – che gli sono costati il parziale – già fossero figli di questo malessere. Di sicuro in quella fase tutto il suo tennis si è depresso, non solo per gli errori ma per intensità, spinta e sicurezza. La sensazione è che oggi le due cose siano state assolutamente connesse.
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— Tennis TV (@TennisTV) October 2, 2023
Un passaggio a vuoto che non ci voleva, la partita poteva esser chiusa in due set, con un enorme risparmio di energie fisiche e mentali in vista della durissima semifinale che lo attende domani, contro il “suo” rivale Carlos Alcaraz. Tuttavia è corretto anche attribuire più di un merito a Grigor Dimitrov, che in campo stasera a Pechino ha mostrato una condizione fisica eccezionale e una grande lucidità nel portare avanti dalla prima all’ultima palla un piano tattico ineccepibile.
Dimitrov pur con i suoi limiti è un tennista completo, ha un gran tocco di palla e riesce a generare veri cambi di ritmo, passando da difesa ad attacco con soluzioni pregevoli. Forte di un condizione atletica straripante, ha scelto in modo lucido di “remare”, rincorrere, abbassando volutamente i ritmi con continui tagli in back, palle di diritto più lavorate e non così forti, per togliere velocità e ritmo a Jannik. Una tattica difficile da attuare, perché devi reggerla fisicamente, ma tatticamente perfetta perché spesso Sinner è rimasto invischiato in questa ragnatela, non trovando il tempo per sbracciare a tutta in sicurezza e rimettere grande velocità alla palla, e finendo così per sbagliare per primo cercando l’accelerazione o aprendo il campo ad un’improvviso vincente del bulgaro. I dati parlano chiaro: la maggior parte dei lunghi scambi l’ha vinta Dimitrov, soffrendo e vincendo con questa condotta.
Per fortuna di Sinner, in buona parte del match è stato lui a imporre i ritmi di gioco, soprattutto dalla risposta e con tante seconde di servizio davvero ben eseguite, e quando si è andati allo scontro in progressione alla massima velocità, Jannik ha una tenuta e cilindrata superiore. Così ha allungato all’inizio del match, ha messo in crisi Grigor nel secondo – non portando a compimento però la missione – e poi all’avvio del terzo, con un allungo che si è rivelato decisivo. Come decisiva è stata la capacità di soffrire di Sinner in una durissima fase centrale del terzo set, quando ha sbagliato di più e Dimitrov ha ripreso a rimettere tutto, con molti scambi terminati oltre 20 colpi. Sinner l’ha vinta di testa e di cuore, più che di tennis oggi. Vincere sporco, da campione, ma era da chiudere in due set, con meno patemi e fatica.
Non un Sinner ottimale, tutt’altro che perfetto, con quel passaggio a vuoto che non ci voleva, ma alla fine ha retto, ha lottato e ha vinto con merito. Si qualifica per l’ottava semifinale del 2023 e ventesima in carriera. Ad attenderlo la super sfida contro Carlos Alcaraz. Speriamo possa presentarsi in campo in condizioni migliori, perché altrimenti far partita pari con lo spagnolo sarà più di un’impresa… Ricordiamo che Jannik avrà anche una chance per un record storico: in caso di vittoria domani sarà certo di diventare n.4 al mondo, uguagliando la miglior posizione mai raggiunta da un italiano, Adriano Panatta.
Marco Mazzoni
La cronaca
Dimitrov scatta al servizio, ma è il diritto di Sinner a dettar legge. Jannik impone ritmi folli già dai primi scambi. Con un’accelerazione violentissima lungo linea l’azzurro si porta 15-40, subito due palle break. Lavora al massimo la palla col back il bulgaro per rompere il ritmo indiavolato di Jannik, e ci riesce, provocando errori dell’avversario. Grandissima lotta tra i tagli di Grigor e le bordate di Jannik. Attaccando la rete Dimitrov annulla anche una terza palla break, Scoccano gli 11 minuti nel game quando arriva la quarta chance per Sinner. È quella buona: sbaglia tutto Grigor, con un diritto di volo con la palla troppo bassa. BREAK Sinner, 1-0 avanti, può fare corsa di testa. Nessuna prima palla in campo per Sinner, ma a zero vince il suo primo game, è abissale la differenza di spinta e pressione dalla riga di fondo tra i due. Dimitrov ne è consapevole, e visto che con i tagli e rallentando non è riuscito a contenere l’azzurro, alza la velocità del servizio e si butta a rete, obiettivo non finire del palleggio in ritmo. La tattica funziona, buon game per l’1-2. Molto rapido ora il bulgaro nella copertura del campo, cambia continuamente ritmo e visto che l’azzurro non trova affatto la prima di battuta (1 su 7 punti!) scivola sotto 15-30. Comanda Dimitrov in questa fase, le sue variazioni funzionano e portano Sinner all’errore. 15-40, due palle break da difendere. Finalmente ecco la prima palla, e la musica cambia. Anche una fantastica smorzata che sorprende un Dimitrov molto dietro, annulla le due chance Jan. 4 prime palle in campo, 4 punti. 3-1 Sinner. C’è spettacolo nella serata di Pechino, il netto contrasto di stile provoca scambi interessanti, e dopo l’avvio incerto Dimitrov è salito di livello, anche al servizio. Si scambia prevalentemente sulla diagonale di rovescio, cercando poi l’uscita e l’affondo. Funziona molto bene la seconda di servizio di Sinner, come sul 30 pari del sesto game, una traiettoria esterna millimetrica. E meno male che funziona… Jannik infatti serve poco sopra il 50% di prime. Dopo i fuochi d’artificio iniziali, il set prosegue sui turni di battuta. La velocità di scambio è la chiave: appena Sinner pressa a tutta con profondità, domina; quando la velocità si abbassa, la creatività e mano di Dimitrov diventa efficace. L’altoatesino serve per il set sul 5-4. Inizia steccando malamente un diritto all’uscita dal servizio, ma rimedia con una prima esterna ingestibile, e poi un Ace, primo del match. Chiude subito, gran diritto lungo linea, 6-4, decisivo il break in apertura. Nonostante un rendimento con la prima modesto, ha davvero brillato con la seconda palla, 11 punti su 12, dato straordinario.
Secondo set, Dimitrov to serve. Ben diverso il suo primo game da quello di inizio partita, rapido, incisivo, chiude a 15 (solo prime palle in campo). Sinner deve stare attento ora nei suoi game, perché negli ultimi 5 turni di battuta il bulgaro ha perso solo tre punti. Jan lo sa, e gioca con grande accuratezza, due Ace (dopo aver perso il primo punto, duro scambio) e un gran attacco, 1 pari. Sinner torna a vincere due punti in risposta nel terzo game, su due seconde di Dimitrov, ma con grande aggressività il bulgaro chiude il gioco a trenta. Sul 2 pari Jannik trova il colpo più bello del match, un diritto cross in corsa talmente veloce e stretto che Grigor può solo vederlo sfilare, vincente. È un colpo importante, vale il 15-30. Quel vincente ha l’effetto di un uppercut, sbaglia malamente un colpo di scambio Dimitrov e si ritrova sotto 15-40, prime palle break del set (e dal quarto game del primo). Si difende bene il bulgaro, due ottime prime, poi un Ace e un grande attacco sulla riga. 3-2 Dimitrov, bravo a salvare un momento a dir poco critico. Rischia tanto in risposta Grigor, cerca di mettere pressione all’azzurro, e ci riesce portandosi 15-30.. Per fortuna Jannik ritrova la prima, violenta al centro, e poi un’altra che segue e chiude di volo. 3 pari. Fatidico settimo game, Sinner alza il ritmo a tutta. Il diritto torna dominante, anche il rovescio è molto profondo. Con una bordata cross Jan sfonda, 0-30. Con un’altra eccellente risposta, “nei piedi”, col diritto, ecco lo 0-40, tre palle break consecutive. La prima palla non entra… ma sciupa il vantaggio Jannik affondando col diritto in rete, classico gratuito. Sciupa anche sulla seconda, c’era spazio per un passante di rovescio più preciso. 30-40, ne resta una. E ancora seconda palla… se la gioca bene Grigor, ottimo tocco a tre quarti campo. Più di un rimpianto per l’azzurro, soprattutto per la seconda chance. Un pessimo doppio fallo in rete costa la 4a PB al bulgaro. Niente, altro errore di Jannik, diritto di scambio lungo. Alla fine, 4-3 Dimitrov. Non un buon momento per il diritto di Sinner, subito un errore gli costa il primo punto dell’ottavo game, e poi un altro errore al termine di un lungo scambio lo 0-30. Anche la prima di servizio l’abbandona, Il terzo errore del game lo condanna allo 0-40. Ecco la “catena-cinetica-degli-errori-di-Jannik”, film già visto. Per fortuna la seconda di battuta funziona molto bene, carica e profonda, 30-40. Il BREAK per Dimitrov arriva alla terza chance, perde il passo l’azzurro in uscita dal servizio, Grigor non si fa pregare. 5-3 Dimitrov, capitalizza il pessimo momento tecnico di Jannik, una caterva di errori, soprattutto col diritto, dalle 4 palle break non sfruttate. Il bulgaro è attento nel tenere e far sbagliare l’italiano, ma dal 30-0 Sinner non regala più niente e sfrutta le poche prime palle del rivale. 30-40, palla del contro break! E seconda di battuta… Troppo corto un rovescio di scambio, Grigori si avventa e gioca profondissimo. Altra chance sprecata (10 PB su 11 non trasformate da Jannik). Con un ottimo schema, smorzata e passante, si procura un’altra palla break. Ancora lo tradisce il diritto, in scambio. Con un risposta in corridoio, Sinner cede il punto che chiude il set, 6-3 Dimitrov. Bravo il bulgaro a capitalizzare i tantissimi errori dell’azzurro da metà set, quelle 4 palle break nel settimo game l’ha pagate a carissimo prezzo.
Sinner scatta al servizio nel terzo, a trenta muove lo score. Scatta male invece Dimitrov, un errore, una splendida smorzata di Sinner e soprattutto il doppio fallo sul 30 pari, che gli costa la palla break! OH! Finalmente, Jannik riesce a giocarsela a grande velocità, da una risposta aggressiva su di una seconda palla non così rapida e chiudendo con un rovescio cross imprendibile. BREAK Sinner, 2-0 avanti. Come sopra, quando Jannik riesce a portare il gioco sulla pressione a grande velocità, è superiore. Scuro in volto il bulgaro sull’ennesima risposta sbagliata, è consapevole che la rimonta ora è difficile, ed ha speso tantissimo nel ricorrere e variare sulle palle dell’azzurro. Funziona di nuovo lo scherma con la smorzata, Grigor non è così vicino alla riga di fondo e le sue gambe sono ora un po’ meno reattive. 3-0 Sinner, break consolidato, ma al cambio di campo vomita in uno dei grandi contenitori nei pressi della panchina. Un malessere che sicuramente lo penalizza, tanto che sul 3-1 sbaglia qualcosa di troppo e concede una palla break sul 30-40. La cancella col martello, servizio potente e diritto pesante. Fa il pugno dopo un’altra chiusura perentoria, soffre ma spinge. Ai vantaggi lo aiuta il servizio, 4-1. Sinner vuole chiuderla qua, spinge a tutta in risposta e si procura una palla break ai vantaggi. Dimitrov ha perso sicurezza con la prima palla, ma rischia tutto sulla seconda, a 209 km/h! È sorpreso Jannik, con i piedi in campo. Si salva Dimitrov, 2-4. Il match torna a farsi molto duro fisicamente, il bulgaro sembra aver ritrovato brillantezza nelle gambe, rimette tutto e varia rotazioni e angoli, anche Sinner è costretto a lavorare tanto e spingere molte palle. E quando la velocità si abbassa, Grigor è molto pericoloso. Vince un altro scambio durissimo Dimitrov, 15-30. Per fortuna Grigor non trova il campo su di un’accelerazione che sarebbe stata vincente… e Jannik poi piazza un gran servizio. Ai vantaggi arriva un doppio fallo che costa un’altra palla break a Jannik. Con pazienza, palla dopo palla sul rovescio del rivale, Jannik si salva, e poi un’altra sempre con accuratezza assoluta. La “garra” è totale, ancora un’ottima smorzata aiuta l’azzurro e poi la prima palla. A fatica, lottando contro un Dimitrov monumentale per resistenza e difese, è 5-2 Sinner. Durezza di gioco totale. Ora è il bulgaro ad accusare lo sforzo brutale e rincorse del game precedente. Butta via due punti e regala ancora col diritto. 3 errori -> 3 Match Point Sinner. Out anche lo slice di rovescio. Game Set Match Sinner. 2 ore e mezza di tanta lotta, con un brutto passaggio a vuoto nel secondo set e la lotta nel terzo. Ora c’è Alcaraz, ma… che Sinner scenderà in campo domani?
Grigor Dimitrov vs [6] Jannik Sinner
Statistiche | Dimitrov | Sinner |
---|---|---|
ACES | 2 | 3 |
DOUBLE FAULTS | 3 | 3 |
FIRST SERVE | 57/97 (59%) | 50/85 (59%) |
1ST SERVE POINTS WON | 40/57 (70%) | 34/50 (68%) |
2ND SERVE POINTS WON | 20/40 (50%) | 23/35 (66%) |
BREAK POINTS SAVED | 12/15 (80%) | 7/8 (88%) |
SERVICE GAMES PLAYED | 14 | 13 |
RETURN RATING | 86 | 121 |
1ST SERVE RETURN POINTS WON | 16/50 (32%) | 17/57 (30%) |
2ND SERVE RETURN POINTS WON | 12/35 (34%) | 20/40 (50%) |
BREAK POINTS CONVERTED | 1/8 (13%) | 3/15 (20%) |
RETURN GAMES PLAYED | 13 | 14 |
NET POINTS WON | 17/26 (65%) | 17/24 (71%) |
WINNERS | 31 | 27 |
UNFORCED ERRORS | 15 | 13 |
SERVICE POINTS WON | 60/97 (62%) | 57/85 (67%) |
RETURN POINTS WON | 28/85 (33%) | 37/97 (38%) |
TOTAL POINTS WON | 88/182 (48%) | 94/182 (52%) |
MAX SPEED | 214 km/h 132 mph |
213 km/h 132 mph |
1ST SERVE AVERAGE SPEED | 199 km/h 123 mph |
198 km/h 123 mph |
2ND SERVE AVERAGE SPEED | 155 km/h 96 mph |
155 km/h 96 mph |
TAG: Atp 500 Pechino 2023, Grigor Dimitrov, Jannik Sinner
Ehi ehi toc toc c’è nessuno in casa? L’ha dichiarato lui stesso che si tratta di problemi di stomaco dovuti ad alimentazione. L’ha detto per esperienza diretta. Sua.
@ matteo (#3788104)
Assiduo lettore della gazzetta dello sport? Non la leggo neanche quando vado al bar.
Concordo al 100%…,
e nonostante tutto si appresta ha diventare il più grande tennista italiano di tutti i tempi,che fortuna essere qui per godercelo…
Bravo Jannik, però non bisogna nascondere il fatto che va bene vivncere stoicamente, ma sarebbe meglio aumentare la percentuale di match in cui si presenta a posto almeno fisicamente…e il raffreddore e l’allergia e i crampi e i dolori di stomaco e la stanchezza e le vesciche e la contrattura….insomma…tutte cosette di poco conto che sarebbe meglio non avesse.
Solo perchè poi magari va 76 31 con Carlitos e poi…. si spegne per questo, questo e quest’altro motivo.
Sperem.
Sul fatto che Jannik sia un tipo tosto e ostinato credo non ci piova, sul comune significato della parola “crucco”, invece, credo invece di non poterlo essere. Al di là dell’origine etimologica slava della parola (che credo nessuno conosca), da più di mezzo secolo ormai tale aggettivo viene impiegato per indicare in tono scherzoso e il più delle volte spregiativo tutto ciò che è tedesco. Sentirlo utilizzare come sinonimo di ostinato, in cinquant’anni è la prima volta che lo sento!!!
Dalla Treccani su crucco: “come agg., con intonazione spreg., è riferito in genere a tutto ciò che è tedesco”.
Dicevano che non battevi i top ten, che non eri abbastanza forte, che non variavi il gioco, che eri troppo magro, ecc, ecc. E tu continui a giocare meglio, a salire in classifica, ad essere praticamente già alle Finals, ad essere uno dei giocatori più costanti del circuito,ecc, ecc. Forza Sinner!!!!!!!!!!!!!!!!!
” vado controcorrente ”
pur riconoscendo che Sinner ,grazie all’avvento del nuovo COACH , ha migliorato notevolmente il proprio gioco , NON POSSO DIMENTICARE che Jannik ha “rifiutato” la convocazione in maglia azzurra causa una pseudo- stanchezza fisica , oggi invece lo troviamo all’interno di un torneo di terza fascia in deficitarie condizioni psico-fisiche (gia accusate prima dell’inizio del torneo)…….un CAMPIONE lo è anche in base ai comportamenti fuori dal campo !!!! …e l’altoatesino NON LO E’ !!!!!!!!
in più , rifiutare la maglia azzurra ? ASSURDO ed IMCOMPRENSIBILE!!!!
Ha vinto vomitando – questo la dice lunga di quanto sia forte.
Problemi di stomaco, vesciche e piaghe ai piedi, allergie varie in base alla stagione fanno di Jannik un eccellente Testimonial della Croce Rossa come ennesima sponsorizzazione.
Concordo, però potrebbe essere stata anche la sua determinazione, la sua voglia di vincere e di non deludere se stesso il motivo che l’ha spinto a continuare, non necessariamente la volontà di non deludere qualcun’altro.
Rimane il fatto che è stato un grande.
Ho la sensazione che rispetto al passato stia diventando più stoico nei confronti di alcuni malesseri o fatiche che capitano durante i match. Chissà….
a me viene solo il ragionevole dubbio che tu non ne capisca una mazza.-…
oggi è successo anche ad Alcaraz
Ricordiamoci che chi lo ha seguito ha parlato di tre anni e ne manca uno per raggiungere un standard fisico. Per il momento quindi abbiamo questo giocatore ,e che giocatore aggiungo
Vomita e poi batte un ottimo Dimitrov
Grande!!
Sto ragazzo ha la tempra dei grandi campioni non ci piove
Non ho mai pensato che oggi Sinner potesse perdere già dai primi 3 game,la vittoria se l’è costruita piano piano nel primo set e mezzo,la mia paura è che Dimitrov con le sue variazioni ad addormentare il gioco per poi sferrare alla prima palla buona l’attacco potessero far perdere la pazienza a Sinner invece ha mantenuto un ritmo e una velocità di palla talmente alta che Dimitrov non ha potuto attuare la sua strategia prendendosi sempre rischi e tirando sempre a tutta, facendolo correre molto e non avendo tempo per riposare, Sinner ci va a nozze con i ritmi alti mentre Dimitrov non li regge per molto ed infatti nel terzo è calato prima fisicamente,poi nel settimo game ha giocato con le ultime energie il suo miglior tennis in risposta per rientrare nel match e nonostante ciò Sinner ha tenuto botta,questo l’ha definitamente annientato anche dal punto di vista mentale non a caso successivamente nel servire per rimanere nel match ha riperso il servizio a 0 con 4 errori dettati dalla resa,sarei stato curioso però di vedere come si sarebbe comportato Sinner se fosse stato costretto a servire lui per il match,se avesse tremato come con Evans oppure no
Ho controllato e nel 2023 è ittavo cone palle break converite. Meglio di Djokovic e Alcaraz (e peggio dibMusetti, che è sesto!). Primo Medvedev
Il problema è che è molto raro vederlo al 100% della forma fisica e dove ha giuste sensazioni,oggi ad esempio si è visto già da come serviva e rispondeva che gli piacevano le condizioni e gli hanno dato fiducia,domani chissà può stare meglio fisicamente rispetto ad oggi ma non sentirsi bene in campo
Nonostante in molti abbiano osservato che oggi Jannik barcollasse sin dall’inizio del mach, cosa hanno da aggiungere costoro sul fatto che nelle condizioni suddette abbia poi asfaltato nel terzo set un Dimitrov in splendida condizione fisica che avrebbe già dovuto perdere nel secondo set se poco poco le cose fossero andate diversamente ?
Quanti altri giocatori barcollanti avrebbero avuto la meglio sull’esperienza e la freschezza fisica palesata dal bulgaro tanto oggi quanto nei due precedenti mach del torneo di Pechino ?
Jannik Sinner al 100% sarà un grossissimo problema sul campo di gioco per tutti i suoi avversari, nessuno escluso !
non li paga lui ma la Lavazza
Si critica molto Sinner per non essere abbastanza cinico nel concretizzare le molte palle brek che si crea ma lui stesso ha detto che è comunque buono ad avere in un match 15/20 palle match piuttosto che nessuna perché a furia di crearsi occasioni va a finire che una va a buon fine,comunque anche Alcaraz da un pó di tempo fa estremamente fatica a concretizzare le palle brek,vi scrivo quelle più clamorose a partire dal match di Cincinnati le numero di volte e con chi non ha sfruttato palle brek:
Con Thompson 12 su 17
Con Hurkacz 10 su 11
Con Paul 17 su 23
Con Koepfer 8 su 11 (prima di vincere per ritiro dopo un set e mezzo)
Con Evans 11 su 17
Con Medvedev 8 su 9
Con Hanfamann 12 su 17
Con Ruud 11 su 15
poi su queste 8 partite 7 le ha vinte ma comunque questo sta a dimostrare che neanche lui al momento è spietato come i grandi fenomeni ma come Sinner é impossibile che almeno un brek non lo ottenga con tutte queste occasioni,se Sinner resiste almeno un set già mi immagino almeno un break a testa ma con entrambi sulla decina di palle brek a favore non concretizzate
Sono tifosissimo di Sinner, nr. 6 del ranking e destinato a salire posizioni da qui a poco tempo (è già quarto nella race, con quasi 900 punti di vantaggio sul quinto).
Non nutro alcun dubbio sul fatto che raggiungerà traguardi mai toccati da altri tennisti italiani e che ci terrà incollati davanti agli schermi negli orari più improbabili per il prossimo decennio.
Credo però di poter dire -senza timore di essere considerato un hater – che mi preoccupo un po’ per i suoi ricorrenti (leggeri) malanni, che mi appaiono un po’ troppo frequenti per un ragazzo ventiduenne che fa vita da sportivo. Non mi pare proprio che Jannik abbia un fisico “gracilino”, come afferma qualcuno; penso piuttosto, salvo sbagliarmi clamorosamente ,che crampi, vomiti, dolorini e allergie possano essere una sorta di risposta psicosomatica data dalla sua mente (che forse erroneamente abbiamo quasi tutti considerato come “granitica”) alle pressioni e alle responsabilità che avverte.
Jannik è tanto giovane che sicuramente crescerà nel suo tennis, nel suo fisico e anche nella capacità di reggere aspettative, ritmi e stress di uno sport che -per eccellere – richiede doti psico-fisiche non comuni.
Spero, ma soprattutto credo, che al raggiungimento della sua maturità sportivo-agonistica, anche la sua testa e il suo fisico sapranno trovare la giusta sintonia. È un ragazzo sensibile ed educato, che forse troppo presto abbiamo dipinto come un “mostro” di concentrazione e freddezza. Io lo preferisco anche con le sue debolezze, ammesso che le abbia davvero.
@ JS (#3787951)
E la sconfitta (non ritiro) con Cerundolo a roma 2023…avevo scordato di menzionare
Ammetto che non ho molta voglia di procacciare informazioni per pigri, in particolare per chi si pone con una certa spocchia. Comunque basta che vai a sentirti la conferenza stampa “i probably ate something wrong” o l’intervista a bordo campo per supertennis.
Casi precedenti mi viene in mente il ritiro con Kyrgios a IW 2022 per indisposizione e problemi di stomaco sempre per la stessa causa, e la sconfitta (non ritiro) in cui ha affermato di non stare benissimo e che anche Vagnozzi fosse KO per “qualcosa che hanno mangiato “. Saluti
Sbaglio o tempo fa avevo letto che il suo cuoco in tour è il padre? In tal caso sa bene con chi prendersela per il “cibo indigesto”
Questo non gli capita sempre ma quando non è tranquillo per qualcosa,pensa troppo e non è concentrato sul punto come dovrebbe,nel primo set ha avuto 4 palle brek e le prime 3 le ha annullate bene il bulgaro e alla quarta se l’è presa di forza come giocando un colpo bassa a filo rete intelligente che il Dimitrov non è riuscito ad alzare,nel secondo set era nervoso e per le sue condizioni che stavano peggiorando e per la fretta di chiudere il punto non è stato lucido, c’è anche da dire che su 8 palle brek Sinner ha responsabilità solo su 2,le altre una è stato sfortunato perché è uscita deviato dal nastro altrimenti era un passaggio vincente e le altre le ha annullate ancora bene Dimitrov perché ci si dimentica che dall’altra esistono anche i meriti dell’avversario,Sinner le sue palle brek le ha annullate tutte lui e non ha avuto possibilità su quella che ha deciso il secondo set anche lì per sfortuna perché in uscita dal servizio è scivolato permettendo a Dimitrov di chiudere facile,nel terzo però ha resettato tutto ed è stato estremamente cinico concretizzando 2 su 3 le palle brek ed annullando con personalità le sue anche se ci si è messo lui in quelle situazioni
Ma povero Jannik, come fate a insistere con queste analisi della partita quando si vedeva che stava malissimo di stomaco..io non so come sia riuscito a tirare con quella potenza e variazioni di direzione in presenza di un disagio fisico così fastidioso..a me come mamma ha fatto tenerezza e ho pensato al prezzo che devono pagare questi ragazzi per non deludere staff e tifosi..certe volte guardiamo all’agonismo sportivo senza considerare i retroscena umani..comunque Jannik eroico
Meno male!
@JS puoi indicarmi dove parla di cibo indigesto e sopratutto che per tre volte si è ritirato per il cibo indigesto? Saluti …
Stento a contenere la rabbia! Ma come può una persona sana di mente sbeffeggiare Sinner usando un becero sarcasmo? È semplicemente affetto da una sindrome influenzale con disturbi gastroenterici, purtroppo. È una sua colpa? Ma ragazzi, applaudiamo lo per ciò che riesce a fare anche in caso di umana difficoltà.
Ho letto il commento di Mazzoni e sono d’accordo con lui.
A Jan capita di avere molte palle break che non riesce a sfruttare.A quel punto si innervosisce, il braccio si irrigidisce e molto spesso dopo aver sprecato occasioni perde il servizio.Il team di Sinner deve lavorare su questo aspetto del suo gioco perche’ succede spesso che durante una partita giocata bene con ritmo forsennato abbia questi momenti che fanno perdere preziose energia e allungano la durata delle sue partite.
@ Giorgio (#3787782)
Impressionante quante persone abbiano commentato sta roba 😀 sono dichiarazioni dello stesso Sinner
@ GIOTAD (#3787820)
Ho semplicemente letto un suo virgolettato. Saluti ad cazzum
se anche ai vomitini paga il viaggio per gli slam…. mi offro volontaria !!!! 😈 😆
@ enzo la barbera (#3787834)
È stato lo stesso Sinner a parlare di cibo indigesto
Io si e tu ?
Bella questa anche se ho paura al pensiero di come si possono vestire i “vomitini” 😆
Mi sa che ci dovrai andare da solo… 😀 😀 😀
In bacheca.
@ Pippolivetennis (#3787730)
Le vittorie contro i migliori sono aumentate rispetto al 2022? Ma sei sicuro?
Quasi commovente Jannik oggi, più forte del malessere e con la giusta grinta per vincere ancora.
Per domani ti dico solo divertiti in campo te lo sei meritato, i risultati nel tennis non sono mai scontati, Forza Campione!
Grande Jan! io non riesco a guardare le sue partite… preferisco vederle su livetennis… roba da matti… mi verrà un infarto…
Nessuno o quasi che si renda conto che ha giocato in difficoltà dal 3-3 secondo set, ciononostante poteva vincerlo. E’ un ragazzo con due cosiddette grandi come una casa, altro che cagionevole! Ha fatto 27 vincenti e solo 13 gratuiti, ha battuto al 59% (e 199 di vel media) e ieri era al 49. Nel primo set, quando era a posto, ha vinto il 95% dei punti con la seconda. Se domani sta bene, il buon Carlos dovrà stare molto attento…
Io sono fiducioso sul recupero di Sinner,questa volta il problema non sembra di influenza o problemi muscolari ma un semplice mal di pancia,nel primo set è stato un ottimo Sinner,nel secondo si vedeva dal linguaggio del corpo che continuava a boccheggiare e a fare respiri profondi per trattenersi, era diventato paonazzo e ha iniziato a perdere lucidità e brillantezza atletica poi all’inizio del terzo set non ha resistito più si è svuotato e da lì è tornato il Sinner dominante del primo set lucido a non permettere a Dimitrov di rientrare nel match nel settimo game,l’unico problema potrebbe essere dato che ha finito molto tardi che questo problema gli condizioni stanotte il sonno,se oggi speravo che le partite prima della sua finissero molto presto per non far iniziare Sinner troppo tardi domani spero esattamente il contrario,che i 3 match precedenti durino 3 ore ciascuno per permettere a Sinner un maggior recupero
Che poi crucco vuol dire pane e si riferisce ai prigionieri austroungarici e dell’ex jugoslavia che appunto chiedevano cruk, pane…nell’uso comune significa testardo, ostinato, con una testa dura…in italia è pieno di crucchi, gente tosta, dalla Sardegna all’alto Adige.. e il nostro “bambi” è veramente ostinato nel non voler perdere…
@ Santer (#3787710)
Non capsico, cosa c’è di male far notare che Sinner ha un fisico piuttosto gracile. Non è un’offesa, è una costatazione. Questo però non gl’impedisce di praticare un ottimo tennis. Ci sono partie, specie negli slam, che durano anche 5 ore. Può venire il ragionevole dubbio che sia troppo per lui? enzo
@ JS (#3787734)
Faccio osservare, per esperienza diretta, che il mal di stomaco potrebbe essere dovuto alla stanchezza. Succede in altri sport molto faticosi. enzo
In due parole, i colpi di Sinner e il dritto di Berrettini sono di assoluto valore mondiale, quelli degli altri tennisti italiani, non sono all’altezza. Purtroppo il fisico mingherlino di Jannik, gli crea sempre qualche problema. Domani, sempre se rislve il mal di stomaco, non lo vedo affatto sfavorito. Un consiglio per Musetti. Visto come Cahill ha cambiato Sinner, trasformandolo da arruffone sparapalline a giocatore completo, tiene molto bene il palleggio, e anche il serrvizio è migliorato, perchè il toscano non ingaggia un allenatore australiano da affiancare a Tartarini? Hewitt per esempio? Alcaraz è migliorato, Sinner è migliorato, solo lui è rimasto al palo enzo
Che vuoi di più dalla vita? Un amaro Lucano…..Un toccasana per lo stomacuccio delicato….
@ Devid tosco (#3787709)
GIÙ LE MANI DA SINNER!
Scusami, una domanda: leggo da più parti che si tratterebbe di un virus. Tu invece parli di “cibo inappropriato” addirittura per la terza volta… fai parte del suo staff o spari castronerie ad cazzum? Attendo un chiarimento. Geazie
Bene Jannik, vinto anche se non al meglio
Ci sei gia stato ?
Domani non avrà possibilità. Ha comunque fatto il massimo
Ho letto che qualcuno ha scritto di un probabile virus intestinale. C’è da rammaricarsi poiché la sfida contempla uno stato fisico ottimale, non certo deficitario. Purtroppo Jannik ha beccato un brutto raffreddore, lo si è visto bene contro Evans, sempre a soffiarsi un naso rosso che non gli permetteva di respirare bene, e mi pare piuttosto logico che se non respiri bene non c’è adeguata ossigenazione, e a questi livelli non puoi competere. Ha fatto già un miracolo, ne dobbiamo essere orgogliosi, e adesso pure l’intestino si è messo a fare capricci, ovvio che in uno stato simil influenzale non si può essere al 100%. Una vera disdetta, avremmo tutti voluto vedere Jannik in forma, se non altro per lottare ad armi pari, almeno fisicamente, contro Carlos. Incrocio le dita….
Io voglio bene a Sinner come un figlio,lo adoro prima che come tennista come persona:genuina,rispettosa ed educata e che ci mette cuore e dedizione in quello che fa lottando fino alla morte con tutto quello che ha e non ha,appunto per questo soffro terribilmente vederlo così,i match può vincerli come può perderli ma voglio che se li goda minuto per minuto non che per lui devono essere un agonia, ha già dimostrato di essere un campione dentro e fuori dal campo,se domani non si sente in grado di reggere du o tre set ad altissimo livello magari stando anche 3 ore in campo preferisco che si ritiri, non deve dimostrare niente a nessuno gli obbiettivi sono quasi tutti raggiunti e un 500 non cambia la vita,la salute viene prima di tutto
Deve iniziare forte come ha fatto Ruud, che poi si è sciolto presto. Alcaraz lo teme e nei prima games è battibile. Così come Jannick è forte all’inizio, poi si perde sempre un poco mentalmente. Ma poi si riprende con il suo grande carattere, e con il suo gioco di grande potenza. Speriamo non sia debilitato dal male allo stomaco. Forza ragazzo!
Deve iniziare forte come ha fatto Ruud, che poi si è sciolto presto. Alcaraz lo teme e nei prima games è battibile. Così come Jannick è forte all’inizio, poi si perde sempre un poco mentalmente. Ma poi si riprende con il suo grande carattere, e con il suo gioco di grande potenza. Speriamo non sia debilitato dal male allo stomaco. Forza ragazzo!
La materia umanistica ti si addice.Finalmente qualcuno che usa la nostra lingua piuttosto bene. Quoto
Neanche una 500 elettrica ha un’autonomoa di 45 minuti. un po’ di rispetto per il prossimo n.4 al mondo ( se non sarà domani, al massimo fra poche settimane)
IL vomito non è causato solo dall’ingestione di cibo non appropriato. Si informi.
Signor Enzo,
Ci faccia una consulenza medica, per cortesia!
È gracilino o no?
Pendiamo dalle sue bottiglie!
A occhio e croce Jannik è già fra gli unti del signore del tennis. A Lourdes andiamo io e te
… mai dare per morto Jannik
Canto dell’inferno scritto da un Sommo Sinner per Grigor: “questo DI_MI_TROVai un tennista bulgaro che la diritta via aveva smarrita… e l’ho castigato per bene”
Direi di smetterla di ricordare che è il miglior tennista italiano di sempre. È EVIDENTISSIMO DA UN BEL PO’
Grande Jannik!
Vomitino 2 , perche vomitino 1 e Zverev che ha vomitato ieri
…ritengo opportuno che se non stia bene non dovrebbe scendere in campo, non ha senso incontrare un tennista nella sua massima forma e prendere una stesa che poi sarebbe frutto di una situazione straordinaria da non addebitare al nostro ragazzo..
Sono certo che voleva essere un vezzeggiativo, ma personalmente eviterei di utilizzare certe inutili aggettivazioni riferendosi a quello che si avvia ad essere il migliore tennista italiano di tutti i tempi, anche solo per rispetto a chi oggi ha dimostrato, una volta di più, di avere due pelotas grandi come una casa!!!
Certo che ne ha sempre una eh … lo stomaco , i dolori muscolari , l’allergia , lo stomaco …. Magari andare a Lourdes ?
Come ho scritto poco fa secondo me ha un problema di salute cronico,può essere che è celiaco,diabetico o anemico,troppo strano questa continua frequenza di malesseri, quest’anno è già successo a Marsiglia,Miami,Barcellona,Roma, Cincinnati,gli Us Open ed in questo torneo,praticamente è stato ammalato metà dell’anno
Io mi aspetto un WO domattina. Barcollava già dal primo set, non so come abbia fatto a tenere e vincere quel paio di game al servizio durante il terzo quando ogni bordata che tirava sembrava dovesse essere l’ultima. In ottica Shangai sarebbero giorni di riposo benedetti e, in ogni caso, la missione n.6 della classifica è riuscita. Poi magari gioca e allora starò lì a tifarlo.
@ janni (#3787705)
… non vedi l’ora che perda, vero??
Bella partita. Bravi entrambi.
Speriamo che per domani recuperi,comunque sempre FORZA Sinner
JS oramai è pronto a vincere sapendo benissimo che a volte non è possibile rendere al meglio. Questo è il segno aureo di una maturità che si sta solidificando mano a mano. I problemi fisici li hanno tutti, a volte può essere impossibile starci dentro e perciò venire sconfitti. niente di che. A quei livelli ci vuole un nanosecondo a cedere per un presunto nonnulla fisico/mentale che sia e che alla fine
ti costa tutto. Bisogna saperlo senza però cucirselo addosso come un fato ineluttabile a cui dover sottostare obtorto collo, quando va male intendo. Ma JS impara in fretta. Detto ciò noto che la sua spinta, una volta conquistato magari il primo parziale, tende ad affievolirsi e cominciano a fioccare degli errori dal cilindro,come è accaduto ancora poco fa..Poco male se il contendente te lo permette, lasciandoti il tempo di ritrovare il bandolo, ma sappiamo bene che ai massimi livelli ciò non potrà quasi mai accadere. .questi black out vanno analizzati con calma e senza porci troppa enfasi,.Alcaraz è mostruoso sì, credo che al netto di tutto gli unici avversari che possa temere in questo momento siano ND e DM. E ciò perché ne teme il superio fantasmatico fuori dal match giocato..insomma qua deve ancora commettere parricidio, per ora ne ha paura e se li vede davanti come pseudopodi ubiquitari che capiscono tutto, che arrivano su tutto e riprendono tutto contrattaccando senza requie nonostante tutto ciò che lui possa intentare.. ciò lo destabilizza rendendolo spaurito e perso nella contemplazione impotente del cipiglio assorto del padre – solo putativo pero’- del mosquito..ma è un sintomo più che naturale per un giovane figlio in fiore come lo spagnolo.. ancora un bravo al serio JS. Un professionista coi fiocchi.
Jannik come e più di sempre è stato monumentale e più forte delle avversità, che non sono mancate neppure oggi. Personalmente, a differenza di altre partite del passato, non parlerei di un suo passaggio a vuoto nel secondo parziale, visto e considerato che già nel secondo set era più che evidente come boccheggiasse e soffrisse di stomaco. Se stai male certamente è difficile fare zero gratuiti e mantenere un altissimo livello di lucidità. E poi Dimitrov, che ha giocato comunuque a larghi tratti in modo sontuoso, ha avuto parecchio fattore C nei momenti topici del secondo set.
Bene così, dai!
Quanto poi alla semifinale col grandissimo Alcaraz restiamo tutti fiduciosi e sereni, perché tanto, come disse Rossella O’Hara, “domani è un altro giorno!”
Purtroppo l’autonomia di Sinner per adesso è di poco più di 1 ora dopo di che si accede l’allarme rosso,sinceramente ancora non ho capito che problema ha,con Evans crampi alle gambe e raffreddore,con Nishioka si è toccato l’inguine ed oggi ha avuto problemi di stomaco con nausea e vomito,o ha imparato da Rune che si inventa o esagera i problemi quando va in difficoltà per destabilizzare mentalmente l’avversario e spezzare l’inerzia della partita o ha qualche problema di salute serio(tipo Zverev che ha il diabete) che però ci nasconde
Grandissimo Sinner contro un ottimo Dimitrov che ha pagato un paio di cambi di concentrazione ma ha fatto dei vincenti bellissimi. Io ho visto una partita ad alto livello è molto piacevole da guardare. Peccato che arrivi allo sfrontò con Alcaraz in condizioni fisiche non ottimali
Non sono convinto che scenderà in campo domani. Comunque in caso sarebbe il terzo ritiro per problemi di stomaco dovuti a cibo non appropriato. È normale questa cosa per un professionista che dovrebbe essere ultra attento alla propria dieta?
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E’debilitato e stanco. Che peccato. Mi piacerebbe vedere un match con entrambi al 100% o giù di lì, ma Jannik ha un’autonomia di 45 minuti al massimo. Purtroppo credo che domani Alcaraz lo asfalterà.
Bravo, le emozioni che ci da sono impagabili.
Unico italiano che rimane più a lungo nei tornei. E che se pure dovesse perdere perlomeno arriva sempre a sfidare i migliori.
E anche le vittorie con loro quest’anno sono aumentate in percentuale rispetto al 2022. Nel 2024 continueranno ad aumentare..
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In un forum straniero lo hanno ribattezzato ‘vomitino’ basta che ora non arrivino i vomitino boys che gia non si reggono le carotine
Facciamo così, sei ancora malaticcio e Carlitos è in forma e riposato dunque domani 4 a 3 per lo spagnolo e il 4 a 4 sarà a Shanghai 🙂
Anche Zverev ha vomitato l ‘ altro ieri.Che ci sia un Virus in Cina.A Carletto non puo succedere ha il fisico alla Schwarzenegger.
A me fa lo stesso effetto, sudo più di Jannik quando vedo queste partite.
Grazie ragazzo!
Spero solo che per domani si rimetta al 100% così vedremo una grande partita.
FORZA SINNER!
Il migliore tennista italiano di sempre.
E domani se gli sparisce il mal di stomaco contro Carlitos vince.
E se non dovesse farlo rimane un grande campione come non l’avevamo da 50 anni.
Moolto contento per la vittoria, anche se speravo ed era, evidentemente meglio, che arrivasse con meno dispendio psicofisico, ma grande cuore e combattente Jannik!! Per domani, obiettivamente già dura se al top entrambi, diciamo che Alcaraz ci arriva sicuramente meglio, come forma e fisico, ma con Jannik mai dire mai e le loro sfide non sono mai banali e chiuse in partenza per cui, comunque vada, vendi cara la pelle “giovane”, forza!!
Figurati se non lo scriveranno.. arriveranno valanghe di critiche su questo, dimenticando che, anche in queste condizioni, ha ancora una volta risalito la china e ha vinto contro un ottimo Dimitrov, chiudendo il terzo set 6-2
Crucchino a 60 punti dal numero 4 del mondo mi sembra… Dal n. 4 al 7 sono molto vicini
Sarà dura davvero, rasenta l’impossibile.. ma per quanto mi riguarda le emozioni che regala questo ragazzo sono impagabili.
Oggi van fatti solo tantissimi complimenti a Sinner. Si vede che è in riserva – d’altronde parliamo di una stagione dispendiosissima per lui, che ha ancora qualche difficoltà a livello fisico -, eppure non molla niente fino alla fine, lotta su ogni punto ed è bravissimo a non perdere lucidità nei momenti caldi. Oggi Dimitrov ha giocato un’ottima partita, forse una delle migliori da un po’ di tempo a questa parte, eppure torna a casa con un 6-2 al terzo, dove però, attenzione, il punteggio è bugiardo, perché il sesto e il settimo game sono stato molto molto lottati e in generale non parliamo di un dominio assoluto. Domani allora Alcaraz! Sarà contento lo Spagnolo, che appena sente il nome Sinner è come un bambino con le caramelle. Che vinca il migliore! A Pechino comunque si confermano le migliori forze della stagione, assieme a Djokovic e con in più Zverev, che ha giocato una seconda parte di stagione importante e adesso merita un posto alle Finals, così come Rublev. Per ciò che concerne gli ultimi due posti… se li giocano in molti, ma per me chiunque li ottenga non è in questo momento a livello degli altri summenzionati.
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Tanto domani Sinner perde con Alcatraz perché è fragile!
Scusare ma con tutto il rispetto per un campione , a vederlo giocare sempre “tisico” , magro , allampanato , indolente . Non so come faccia . E’ veramente un grandissimo campione , col fisico di Alcaraz ( fatto in farmacia ) sarebbe N 1
Sempre presente Sinner.
Chissà se quegli utenti che oggi dopo il secondo set perso hanno ricominciato ad esprimere preconcetti giudizi negativi nei confronti del nostro giocatore risaliranno sul carro del vincitore e se domani dopo la possibile sconfitta contro Alcaraz riscenderanno nuovamente con commenti velenosi ed incompetenti.
per favore nessuno scriva che fisicamente è fragile. (grazie a tutti i troll che si vorranno astenere)
Vai col Sinnaraz!
Grande Jannik!
Contro tutto e tutti (i gufi). Bravo Sinner! Speriamo che riesca a recuperare perchè domani sarà dura.
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Domani sarà dura ma non impossibile.
Ragazzo facci sognare!!