ATP 500 Pechino: Sinner soffre e lotta contro Evans. Serve per il match nel secondo set ma non chiude, vince al terzo accusando problemi muscolari
29/09/2023 09:47 
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Jannik Sinner (foto Getty Images)
Sembrava fatta. 6-4 5-3, Sinner è in controllo del match, potente nello scambio, governa i tempi di gioco contro Evans nel primo turno dell’ATP 500 di Pechino. Sul 5-4 Jannik serve per chiudere ma il brutto nono game è un campanello d’allarme, qualcosa non va. Commette una serie infinita di errori, subisce un parziale di 12 punti 1 e poi gioca un tiebreak pessimo, tecnicamente senza senso. Tutto quello di buono che aveva costruito nell’ora e mezzo di gioco è gettato al vento, senza che Evans abbia fatto chissà cosa per metterlo così in crisi. Il match era praticamente chiuso, si va al terzo. Nel primo game le cose si complicano ulteriormente: Sinner atterra con poco equilibrio dopo un difficile smash, la coscia destra si blocca. Inizia un’altra partita, di sofferenza, che alla fine Sinner vince al termine di un terzo set terribilmente lottato, giocato più di grinta che di tecnica. L’incontro si conclude con lo score di 6-4 6-7(2) 6-3 a favore dell’azzurro, ma preoccupano le sue condizioni, tra il forte raffreddore contratto nei giorni scorsi e che non l’ha mollato per tutto il match e questo problema muscolare, aggravato pure da una pesante caduta nell’ottavo game cercando di recuperare un contro piede. Una botta all’anca che all’istante è parsa bruttissima, ma che per fortuna non ha compromesso la sua mobilità e non gli ha impedito di vincere.
È difficile commentare a caldo un match così sofferto, quasi vinto e poi maledettamente complicato, carico di alti e bassi ed episodi negativi. Alla fine l’unica nota positiva è la vittoria, ma si sperava e si ipotizzava di trovare un Sinner diverso a 24 giorni di distanza dalla sconfitta a US Open contro Zverev, con una bella preparazione svolta per presentarsi al meglio per quest’importante rush finale di stagione, con obiettivo ATP Finals e terminare n.4 al mondo, come è attualmente nella Race e che sarebbe decisivo in ottica Australian Open 2024. Se avesse chiuso la partita sul 5-4 del secondo, tutto avrebbe una luce diversa. È inspiegabile quel che è accaduto in quel momento, non resta che attendere le sue parole per capire se è stato un momento di difficoltà fisica o di concentrazione, un filo di tensione o solo distrazione. Forse è stato un mix perverso di tutti questi fattori, perché – come spesso gli accade – quando è lì a un passo dal chiudere s’innesca quella catena perversa di fattori negativi che lo blocca: la prima palla scompare, il braccio diventa rigido, la spinta meno sicura, arrivano gli errori e i problemi… Ma anche a livello fisico lì qualcosa s’è inceppato, perché Evans è riuscito a coglierlo impreparato con un paio di risposte discrete, ma non incredibili.
La partita ha avuto davvero due volti. All’avvio era scontato che Sinner avesse bisogno di qualche game per prendere ritmo, vista l’assenza in torneo di oltre tre settimane. Una volta sciolto il braccio e trovate le misure, è scappato al comando imponendo ritmi superiori alle capacità difensive di Evans. Un ottimo Evans per come ha rincorso, per come ha lavorato benissimo col back per rallentare e poi accelerare, e pure molto aggressivo nel correre a rete. Ha tirato fuori il meglio del suo repertorio, incluso quell’antipatica ruvidità nel sottolineare errori e pure la zoppia del terzo set, cosa questa che francamente si poteva risparmiare… Sinner è stato in controllo. Potente col diritto, spesso molto aggressivo in risposta, dal centro del campo ha menato le danze e “menato duro” trovando un pressing spesso insostenibile. Tutto bene, tutto liscio, con numeri positivi e un eccellente rendimento sulla seconda palla, a compensare le “solite” modeste percentuali di prime in campo. Tutto bene, fino a quel 5-3 nel secondo, quando è arrivato all’improvviso quel black out inspiegabile che ha rimesso tutto in gioco. Non si è capito francamente il motivo di questo crollo momentaneo, col pessimo turno di battuta sul 5-4 e poi un tiebreak giocato in modo povero, una caterva di errori tecnici e scelte tattiche errate, come i tempi dell’attacco, la smorzata, un paio di affondi sparacchiati con fretta. Tensione, poca lucidità, il peggio di Jannik concentrato in pochi scellerati minuti. Non te lo puoi permettere, e il match è andato al terzo.
Nel terzo è accaduto di tutto e di più, il problema muscolare ma anche il break di svantaggio, poi sprecato con altri errori e incertezze, quindi la caduta che ha fatto pure temere il peggio. Alla fine un Evans stremato da una resistenza al limite è crollato nell’ottavo game, sotto un paio di accelerazioni davvero splendide di Sinner, capace di ritrovare 10 minuti del suo miglior tennis nel momento decisivo. Ha vinto di testa, di grinta, di sofferenza. Guai a chi punta il dito contro Jannik affermando che è debole. Jannik è fragile, non debole. È duro come il granito e trova in qualche modo le risorse per cavarsi dal buco e vincere. Il problema è cercare di non cadere in quel buco, di non scavarsi da solo fosse difficili da risalire. Per larga parte del match Jannik ha giocato grande tennis in spinta, è piaciuto e ha convinto. Ha spinto forse “fin troppo”, troppi colpi per stroncare la resistenza del rivale, una condotta che alla lunga di sicuro paga con un dispendio energetico – e mentale – notevole.
Putting their ALL into it 🙌@janniksin #ChinaOpen pic.twitter.com/LahZSGSZIu
— Tennis TV (@TennisTV) September 29, 2023
Aspettiamo le sue parole per capire cosa è successo e soprattutto come sta, se il fastidio muscolare è stato solo un momento di crisi, un crampo per un movimento scomposto o cosa. Al prossimo turno Jannik troverà il vincente di Shang – Nishioka, ma sarà più importante verificare lo stato di salute dell’azzurro, per il torneo e il 1000 di Shanghai. Ci sono in ballo punti pesantissimi per le Finals, un appuntamento decisivo per la sua stagione.
Marco Mazzoni
La cronaca
Evans inizia l’incontro alla battuta. Qualche errore di misura da parte di entrambi, muove lo score del match. Sinner nel suo primo punto al servizio entra subito in modalità “auto”: spinge con grande intensità col diritto, sposta da tutte le parti il britannico forzandone l’errore. Evans prova ad uscire dalla morsa rischiando molto, splendido un vincente di rovescio, ma a 30 Jannik impatta 1 pari. Il britannico lavora molto col rovescio in back per spezzare il ritmo dell’azzurro, ed è molto rapido nel coprire il campo, indispensabile per non finire sotto nel ritmo, ma quando Jannik accelera a tutta è difficile da connettere. Più rapidi i turni di servizio di Sinner, un Ace nel quarto game e scambi meno lunghi, ma anche qualche imprecisione in spinta. Nel quinto game Jannik risponde “pesante”, trova un gran diritto ed Evans regala di volo, 15-40, prima scossa del match. L’azzurro impatta con poche corde la risposta, la palla s’impenna e “scompare” nel sole, per lo smash totalmente errato di Daniel, per niente facile. BREAK Sinner, 3-2 e servizio. Cerca la reazione il britannico, si butta avanti con un attacco a tutta e trova un back di rovescio ottimo, 0-30. Sinner risolve col “martello”, accelerazioni a tutta col diritto, un Ace (la percentuale di prime è finora sul 60%) e pure una perentoria chiusura di volo. 4-2 Sinner. Si scorre sui turni di servizio, Evans non riesce ad incidere in risposta anche perché il break ha sciolto ulteriormente il braccio di Sinner, davvero sicuro ora negli impatti, anche in risposta. Sul 5-3, Evans attacca “all’arma bianca” ma la risposta di Jannik è veloce, 15-30. Rimedia con un servizio esterno molto carico di spin il britannico, che resta in scia sul 4-5. Serve per chiudere il set l’azzurro, lo fa con autorità. Gran prima palla, diritto cross veloce e preciso, e un Ace per il 40-15 e due Set Point. Manca il primo, appena larga un’accelerazione col diritto lungo linea. Stesso schema, ma stavolta prefetto, Sinner chiude 6-4. Solo il 55% di prime in campo ma ottima la resa (8 su 13 sulla seconda), e nessuna palla break concessa, con 10 vincenti e 3 errori. È cresciuto nel set Jannik, via via sempre più intenso e preciso.
Evans inizia con un ottimo turno di servizio il secondo set. Perfetto Sinner, 1 pari. È un momento di alta qualità nel match, Sinner tiene ritmi incredibili, comanda i tempi di gioco e spinge davvero forte soprattutto col diritto, Evans è costretto a dare il massimo per reggere e poi variare cercando di uscire da un forcing superiore alle sue capacità. Ai vantaggi nel terzo game Sinner trova la zampata vincente: arriva rapidissimo su di una smorzata e chiude con un diritto fulminante che atterra sulla riga, quindi si prende il BREAK con una risposta di rovescio letteralmente sui piedi dell’avversario. 2-1 e servizio per l’azzurro. L’allungo forse lo distrae un po’, e non è prima volta che gli accade quest’anno. Con un paio di errori di misura concede la prima palla break del match. La cancella di prepotenza, servizio, affondo e poi smash davvero difficile, giocato indietreggiando ma con un controllo fenomenale. Due Ace, ma anche un doppio fallo, è il turno di servizio più complicato dell’incontro per l’azzurro, lo chiude con un rovescio lungo linea che sorprende il britannico. 14 punti per il 3-1. Va a soffiarsi il naso Jannik, il forte raffreddore preso nei giorni scorsi non è ancora del tutto superato. Scampato il pericolo, Sinner avanza spedito nel turno di battuta seguente, sempre con percentuali di prime palle non eccellenti, ma pronto a “spaccare la palla” con bordate di diritto che Evans contiene a fatica. 4-2. Evans non crolla, continua a spingere al massimo e attaccare restando aggrappato alla partita, ma quando Jannik trova profondità in risposta, per lui la vita è difficilissima. È stanchissimo Daniel, rincorre a destra e a manca ogni accelerazione di Jannik, sempre preciso, sempre intenso. Nell’ottavo game la potenza dei colpi di Sinner è devastante, lo sguardo del britannico sulla bordata dell’azzurro che gli vale il 40-0 è tutto un programma… 5-3 Sinner, in totale controllo dei tempi di gioco e del campo. Va servire per il match sul 5-4 Jannik. Inizia con un errore di diritto, di poco, quindi è sorpreso dall’ottima risposta del britannico su di una seconda di servizio un po’ troppo centrale, aprendo così il fianco all’affondo successivo. 0-30. Con un altro errore, stavolta di rovescio, Sinner crolla 0-40, per la prima volta nel match si ritrova così sotto. Il disastro è completato con un altro errore col diritto lungo linea. A zero concede il primo BREAK del match, quando aveva imboccato il rettilineo del traguardo. 5 pari. Terribile parziale di 12 punti a 1 per Evans, che da 3-5 ora conduce 6-5. Sinner ritrova un buon turno di servizio, si va al tiebreak. Inizia con una gran risposta Sinner, sui piedi di Evans che non può gestirla, 1-0. Sciupa tutto con un diritto mal centrato, 1 pari, e poi sbaglia i tempi dell’attacco Jannik, ritrovandosi nella terra di nessuno, 2-1 Evans. Ancora un errore col diritto, male Sinner in questa fase, 3-1 Evans. Con una gran chiusura acrobatica il britannico vola 4-1, primo punto vincente del TB. Si gira 4-2 (Ace di Sinner), e poi 5-2, bravo Daniel a intuire la smorzata e posizionarsi bene sul net. Con l’ennesimo errore di diritto Sinner si ritrova sotto 2-6, 4 Set Point per Evans. Con un’altra accelerazione lungo linea Evans chiude 7-2. Tiebreak, e finale di set, disastroso di Sinner. Una valanga di errori e pure scelte tattiche errate. Ha servito per il match l’azzurro, in totale controllo del match, ora si va al terzo.
Sinner ha il vantaggio di servire per primo nel terzo set. Nel secondo punto sale in cielo con uno smash non facile, ricadendo sembra accusare un problema alla coscia destra, stira un po’ il muscolo prima di servire il terzo punto. Zoppica tra un punto e l’altro, continua a fare stretching, forse in quello slancio si è bloccato un muscolo. Il braccio per fortuna è sciolto, spinge col diritto e vince il primo game, ma i suoi movimenti al cambio di campo non lasciano affatto tranquilli. Inizia male il britannico il suo primo game, erroraccio in spinta. Con due gran punti (vincente di diritto, passante in corsa di rovescio) Sinner strappa due palle break sul 15-40. Se lo prende di forza, conducendo con attenzione lo scambio, scendendo a rete e toccando ottimamente di volo. BREAK Sinner 2-0, che asciugandosi all’angolo continua a fare stretching. Complicato il terzo gioco, Ace ma anche errori, e sul 30 pari subisce l’aggressione di Evans, che strappa una palla del contro break. Ace! poi un altro, l’undicesimo del match. Soffrendo, zoppicando, Sinner si porta 3-0. Evans vince il suo game di servizio, e imita la zoppia di Sinner guadando il suo angolo, non un bel gesto del britannico… Purtroppo per l’azzurro il match di complica nuovamente. Da 40-0 nel quinto game, commette errori, Daniel è molto aggressivo e rincorre ogni palla. Perde 5 punti di fila, l’ultimo un rovescio in rete giocato praticamente senza gambe. Contro Break Evans, 3-2. Il fisioterapista arriva a massaggiare i muscoli dell’azzurro. Evans compie il massimo sforzo, intuisce che è il momento di dare tutto, si butta avanti, rischia e impatta 3 pari. Sinner è impreciso col diritto, guarda con rabbia verso il suo angolo, esterna la frustrazione del momento, davvero difficile. Riesce più di grinta che di tecnica a portarsi 4-3. Nell’ottavo game Sinner lavora con pazienza la palla, con il britannico che per una volta cala nella spinta. Sul 30 pari Daniel combina un disastro sotto rete, errore che gli costa il 30-40 e palla break! Nel recuperare una palla a destra in contro piede, Sinner cade pesantemente a terra, sbatte l’anca e si rialza ancor più claudicante. Arriva immediatamente il medico ma non c’è trattamento, il gioco riprende. Ai vantaggi Jannik ritrova grande spinta, vince un punto pazzesco, con Evans capace di rimettere di tutto ma alla fine crolla. Palla break Sinner! L’annulla col servizio, di salva per la seconda volta nel game. Il BREAK arriva finalmente alla terza chance, con due errori del britannico. 5-3 Sinner, per la seconda volta l’azzurro serve per il match. Stavolta Jan “sfonda”, carica tutta diritto e rovescio. Proprio con un rovescio lungo linea in corsa devastante vola 40-0, ci sono 3 Match Point! Chiude subito, con una prima esterna. Sofferenza incredibile e stretta di mano freddina tra i due, il “ruvido” britannico ha esternato fin troppo nel match. Passa il turno l’azzurro ma c’è apprensione per la sua condizione, tra il malanno di raffreddamento che si trascina da giorni e il problema muscolare accusato nell’incontro. La trasferta in Asia non inizia nel migliore dei modi.
Daniel Evans 
vs [6] Jannik Sinner 
Statistiche Partita Tennis: Evans vs Sinner
| Statistiche | Evans | Sinner |
|---|---|---|
| Aces | 2 | 11 |
| Double Faults | 2 | 2 |
| First Serve | 50/100 (50%) | 55/100 (55%) |
| 1st Serve Points Won | 32/50 (64%) | 37/55 (67%) |
| 2nd Serve Points Won | 29/50 (58%) | 28/45 (62%) |
| Break Points Saved | 2/6 (33%) | 2/4 (50%) |
| Service Games Played | 15 | 16 |
| Return Rating | 133 | 171 |
| 1st Serve Return Points Won | 18/55 (33%) | 18/50 (36%) |
| 2nd Serve Return Points Won | 17/45 (38%) | 21/50 (42%) |
| Break Points Converted | 2/4 (50%) | 4/6 (67%) |
| Return Games Played | 16 | 15 |
| Net Points Won | 23/30 (77%) | 14/20 (70%) |
| Winners | 23 | 39 |
| Unforced Errors | 36 | 31 |
| Service Points Won | 61/100 (61%) | 65/100 (65%) |
| Return Points Won | 35/100 (35%) | 39/100 (39%) |
| Total Points Won | 96/200 (48%) | 104/200 (52%) |
| Max Speed | 212 km/h 131 mph |
218 km/h 135 mph |
| 1st Serve Average Speed | 189 km/h 117 mph |
198 km/h 123 mph |
| 2nd Serve Average Speed | 160 km/h 99 mph |
157 km/h 97 mph |
TAG: Atp 500 Pechino 2023, Daniel Evans, Jannik Sinner
Sinner
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Zheng
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Krejcikova
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Anche ad Alcaraz,agli Us Open sembrava una partita facile ed invece se l’è dovuta sudare in 4 set con Evans
@ Giampi (#3783624)
Confermato che domani gioca la parte bassa del tabellone.
E oggi glielo ha fatto notare l’avversario. Ma, si sa, il tifo acceca.
Mi chiamo “PIPPO SASUZZO ROBERTO MOSCHETTONI ” (POLDO per gli amici)
e scrivo TROLLATE, bevendo “La BARBERA” nella Cella del Compagno di BECKER.
Altro che Legnata’s Time (citaz.MAURO)
@ compagno di cella di Becker (#3783556)
Abbiamo capito…
@ Sudtyrol (#3783683)
@ Due di picche (#3783685)
La mancanza di entusiasmo può essere influenzato dalla scarsa simpatia nei suoi confronti e non dipende dal tipo di gioco, però spero vivamente che non manchi il tifo nei confronti di un tennista italiano.
Il male oscuro…..
È da teca di cristallo…
Poldo lo vedo più al MC DONALD..anzi sul divano di casa sua a mangiare e scrivere Pensieri sparsi..
Vogliamo parlare dei tic di Rafa?
Evans ha i mezzi per mandare ai matti chiunque. Citofonare Nole. Due brutti passaggi a vuoto quando doveva chiudere nel secondo set e quando ha perso il servizio nel terzo da 40-0. Condizioni ambientali non ottimali con l’ombra che tagliava il campo a metà fino all’inizio del terzo set. Il raffreddore e i crampi hanno fatto il resto. Partite che è meglio vincere, queste.
come previsto, il sorteggio di primo turno non è stato così sfortunato per musetti. Khachanov arriva da un torneo vinto e rischia di incappare nella legge Tommasi, che il più delle volte si conferma vera
Accompagnatrici Cornet e Stryckova.
@ MAURO (#3783562)
Vivo dal 1979 in Germania…
@ sasuzzo (#3783513)
Ognuno vede quello che gli fa più comodo
Musetti la solita mammola,se vede l’avversario in difficoltà si fa il forte se però si sveglia e alza la voce fa il bambino impaurito,apprezzo di più Sinner anche per questo,oggi si è complicato inutilmente la vita ma non ha mai mollato dimostrando ancora una volta di avere una testa da campione nonostante gli acciacchi fisici,le provocazioni dell’avversario e la sfortuna in molti frangenti del match,a Musetti basta che gli fanno “buu” e si spaventa e il suo gioco diventa involuto,passivo e falloso
Si, quando a tennis giocavano in 15.
Per il periodo invernale suggerisco il Curling.
Vuoi commentare e non sai nemmeno scrivere in Italiano. Ma va a dormire.
Se avessi visto la partita sapresti che si è infortunato su un punto vinto…
Non puoi cambiare anche forum?
Per il periodo invernale suggerisco il Curling.
Bravo comunque Jannik, si vede quanto è cresciuto non solo sul piano del gioco, ma anche su quello mentale. Oggi una partita di sofferenza contro un avversario notoriamente rognoso che sa anche usare piccoli strattagemmi per innervosire l’avversario, quando occorre.
Oggi, sul 3 a 0 e 15-30 nel terzo set, dopo un gran punto di Jannik, prima di battere gli ha detto qualcosa sui crampi, del tipo… “dici che hai i crampi e giochi così!”. Ovvio che il Nostro – persona correttissima – ci resti male, e così ha infilato due o tre errori perdendo il game. Ma non si è disunito e nonostante il raffreddore, i crampi, le provocazioni e la caduta ha portato a casa una bella vittoria.
Grande grande grande Jannik!!!!
@ No Way (#3783473)
A me sembra simpaticissimo, qual’è il problema ?
Giusto.
Purtroppo per alcuni l’erba del vicino è sempre più verde…
Nessuno ti obbliga a seguire le partite di Sinner. Ecco, per stare sveglio, segui il polo o le corse di cavalli.
infatti è così ma ti dirò, mi tiene più attaccato alla partita Sinner più di quanto faccia Musetti. Lorenzo mi fa passare la voglia di guardarlo perchè so che appena comincia a smadonnare è finita la partita. Poi faccio fatica a seguirlo anche quando gioca bei colpi, non mi trasmette il pathos perchè vedo che non sta giocando la partita…sta eseguendo dei colpi, basta un nonnulla per mandarlo fuori di testa.
Gia’ , ha vinto di rabbia e di resistenza..
Il problema e’ ancora IL SERVIZIO !!!
Tutto l’ anno 2022 era da impostare su un unica fondamentale cosa: IL SERVIZIO.
Quei fenomeni che hanno iniziato a seguirlo si sono messi a blaterare di tocchi di smorzate, tocchi al volo, tocchi di “back”..
E intanto lungo tutto il 2022 l’ unica cosa che c’ era da curare, IL SERVIZIO, peggiorava miseramente, per un “top 10” ventenne, alto almeno 1,90, se non di piu’.
Cosi’ gli hanno creato anche un danno psicologico sempre piu’ grave e penalizzante per cui e’ l’ unico che ti gioca doppio fallo quando deve salvare palle break, oppure va a servire per il Match ed e’ una catastrofe di insicurezza al SERVIZIO.
Ringrazi quei DISGRAZIATI che hanno iniziato a seguirlo nel 2022 e si trovi finalmente un “big server” o qualcuno che lo sappia aiutare al SERVIZIO.
E’ il colpo piu’ importante e per Sinner che sarebbe paragonabile addirittura ad Ivan Lendl lo e’ ancora di piu’.
Mica sei obbligato a vedere Sinner, se non ti piace cambia canale, io invece quando gioca lui mi estraneo dal resto della famiglia e soffro quando le cose non vanno bene.Ho grande fiducia in lui, dibbiamo solo avere pazienza che migliori fisicamente.La pesantezza di palla di Jan ce l’hanno in pochi.
A parte Pierre…non ho capito una cosa, e vi ringrazio dei pollici in giù, se a me non piace come gioca Peccatore cosa interessa a voi altri ? Personalmente,rispondo a Pierre, ho giocato a Tennis per anni. Sono mancino e mi piaceva giocare spesso sotto rete. Sono cresciuto con altri tipi di players. Per esempio Sampras e Becker.Ora seguo da 4/5 anni l’ultima versione di Nole.E preferisco nettamente e di gran lunga Arnaldi a Sinner. Oltre che a Musetti o Berrettini.O Sonego.Non vedo dove sia il problema. E se ne avete uno,di problema,sono fatti vostri.
Una caro saluto
CCM
E ora nuova sofferenza con il Muso…che bello però!
Il problema nasce tutto da un fatto che mi sembra incontestabile.
Doveva chiudere al secondo, e bastava giocare come ha fatto negli ultimi tre giochi del terzo set.
Lì sono tornati i “lavandini” che gli appartengono.
Strano che per arrivare a questo (Piatti Style) abbia rischiato pure l’osso del collo.
Se devi farlo, Jannik caro, fallo subito, poi, magari sperimenti in altri momenti più favorevoli!
Non capisco cosa devo risponderTi…Se mi dici cosa ti fa stare male cerco di venirTi incontro per farTi stare bene.Ti faccio la cortesia di dirTi quello che Ti piace. Io sono un Cristiano. Cari saluti.
@ No Way (#3783470)
E’ gracilino! enzo
Giorno di riposo che cade a fagiolo…oh, intanto il Dio greco a casa…
Hahaha ma chi se ne fotte se cambi canale!
Ho temuto il peggio
Propongo di nonchismarli più troll, termine eccessivamente generico, ma ribattezzarli “roditori”, che si presta a due fondamentali caratteristiche di alcune specie di questo ordine animale, caratterizzate dal fatto di vivere spesso nelle fogne ed uscirne i determinate occasioni, e di “rosicare” continuamente. Propongo al gruppo questo allineamento al fine di rendere più chiara la discussione.
Si la Nike ha dato troppo soldi al n 4 al mondo! Ma si vede lontano un miglio che puntano tutto su Alcaraz!
Tutto giusto, aggiungo solo che tutti parlano di lui, specie in Italia, perché è l’indiscusso più forte tra i nostri tennisti, il problema è che molti troll( tifosi di altri tennisti nostrani) a volte non se ne fanno una ragione
Ancora per poco
Ho visto il primo set.
Un Sinner un po falloso e impreciso ma che mi sembrava in perfetto controllo del match.
Il resto non lo posso giudicare.
Qualcuno ha scritto che può essere campione e anche noioso.
Sinner non sempre esprime un gioco esteticamente da mantenerti incollato alla TV, e si a volte è
noioso…però..
…però tutti parlano di lui.
Nel bene e nel male ne parlano. Figuriamoci che la Gazzetta ha fatto di lui “Un caso Nazionale”.
Come più volte ho detto, il gioco che mi piace di più tra gli italiani è quello di Musetti. Ma anche il Muso se non è in forma tiene lontani dalla TV.
Non so in che percentuale possano essere le partite belle dell’uno o dell’altro ma non penso si discostino tanto.
Sinner è croce e delizia, a volte non esprime un tennis bello ma si aggrappa con le unghie ed ogni minimo colpo, ma non si può affermare che non abbia giocato delle partite (o parti di esse) entusiasmanti da rimanere incollati alla TV coi bastoncini nelle palpebre per l’ora tarda in cui giocava.
Per ora Sinner è questo: un tennista che non esprime sempre un bel tennis, ma che comunque è determinato e maledettamente tenace. E che noioso (e sarebbe da bugiardi se si affermasse che lo è sempre) o meno è quarto nella Race e settimo nella classifica generale.
O ti piace o meno così com’è, punto.
Antonio è tornato con altri nick
Stile inconfondibile
No, non gliene frega niente del tennis, è il classico non cagato che per esserlo spara la prima fesseria che gli viene in mente
mi era sfuggita la parte “…..so che Nike è abbastanza pentita…” quel so mi sta facendo sbellicare dalle risate….sei un comico sotto mentite spoglie?
Si ma domani ha il doppio con De Minaur,sarebbero entrambi dei folli se lo giocano,Sinner per com’è uscito oggi e De Minaur perché domani gioca anche il singolare
ne ricordo un altro che faceva cosi’: Gael Monfils
@ poldo (#3783503)
Abbiamo un insider della Nike che dice che è pentita della sponsorizzazione di Sinner? Prego approfondisca……
non sono un fisioterapista ne un preparatore atletico, dalla morfologia del giocatore posso intuire che non è un atleta naturale come i suoi competitor (nei top 20 sono tutti strutturati meglio di Sinner). Per la parte psicologica propendo per una errata valutazione della mente del giocatore, Jannik è un buono assolutamente privo di cattiveria agonistica, ha solo un forte sentimento di avversione verso la sconfitta ma è assolutamente privo della freddezza necessaria per uccidere le partite quando occorre, anzi, tende ad allentare la concentrazione quando sente di essere in controllo. Domanda: ma se ha tutte queste pecche ed è n. 4 della race….perchè non vi fate delle domande anche voi?
Probabilmente È Antonio o Mauro.
Parole sante caro Mazzoni!
@ compagno di cella di Becker (#3783556)
Perché é ancora in fase di crescita a differenza di altri già formati.
@ Federico58 (#3783517)
Probabilmente giocherà domenica con un giorno di riposo. A meno che gli organizzatori non abbiano deciso diversamente per motivi che mi sfuggono. In teoria domani dovrebbe giocare la parte bassa del tabellone dato che molti incontri della parte alta si concluderanno sul tardi.
Complimenti X la padronanza della grammatica.
Sinner é una persona molto tranquilla anche quando ha di fronte partite non facili o che rischia di buttarle da solo,non lo vedevo così nervoso da Montecarlo contro Rune,Evans deve averlo veramente fatto arrabbiare d’altronde non mi stupirebbe visto il brutto carattere che ha il britannico, questa partita l’ha proprio voluta vincere di puntiglio
adottate la tattica della gazzetta? quando siete in crisi di lettori alzate l’asticella? eccomi, vi sto leggendo….
la domanda vera è ” come mai spesso e volentieri si ritrova ad avere il 50% della condizione???
COME MAI SI RITROVA SPESSO AD AVER IL 50% DELLA CONDIZIONE??????
Fai una cosa, oltre a cambiare canale evita pure di scrivere ..
La RACE del momento:
1)Djokovic 8945
2)Alcaraz 8175
3)Medvedev 6635
Questi 3 sono gia qualificati per le ATP FINALS. Dietro di questi, il limite fissato per entrare e’ 4895 punti
4)Sinner 4400
Quindi si, a Jannik mancano circa 495 punti per essere qualificato matematicamente
5)Rublev 3640
6)Tsitsipas 3570
7)Zverev 3270
8)Rune 3100
9)Fritz 3010
10)Ruud 2625
11)De Minaur 2505
Secondo me anche Rublev, dovrebbe essere moderatamente tranquillo.
Tsitsipas invece con il rendimento che sta avendo e’ in pericolo.
Ruud e De Minaur li vedo troppo attardati ma non si sa mai.
Secondo me da Fritz a Tsitsipas puo’ succedere di tutto.
E così per questo signore il sonno “cala”. Ottimo linguista. Abbiamo un altro Antonio o se preferite Mauro
Jannikke ha già la testa a Torino e soprattutto al prossimo anno. E per questo motivo butterà al vento tutti i tornei che giocherà
Non ho potuto vedere l’incontro ma a leggere l’articolo sembra la fiera della sfiga!
da brividi! 😮
Io ho visto solo la sintesi dei momenti salienti, per cui non ci sono tutti gli errori che Jannik ha fatto, però il dato nuovo è rappresentato dalle volte che viene a prendersi il punto a rete e da una maggiore solidità nel gioco di volo. Penso che dopo 24 giorni senza tornei fosse normale avere dei passaggi a vuoto. Speriamo cresca nei prossimi giorni.
Vediamo cosa fa oggi mister Ray-Ban.Speriamo che vinca.
Le sconfitte anche inaspettate di Jannik le accetto sempre ma oggi doveva vincere a tutti i costi pure se doveva uscire dal campo in stampelle,non poteva far vincere Evans,giocatore riluttante di una scorrettezza unica,si è messo pure a deridere Jannik per come si muoveva ai cambi di campo,ci si è messa molto la sfortuna nel terzo altrimenti gli dava un 6-2
Esatto, solo i Top le portano a casa quando le cose girano malissimo.
Tra l’altro contro un avversario tosto, non proprio uno uscito dai challenger.
Buongiorno trolli ma chi a vinto?
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Gioco monotono, niente estro se fosse nato pochi km in la dall’Italia non esisterebbero commenti su sinner
Immagino la scena.
Ieri sera squilla il telefono a casa di Poldo Sbaffini.
Scocciato (deve lasciare un cheeseburger sbocconcellato nel piatto) risponde.
E’ John Donahoe, che affranto gli dice: “Sbaffy, non sai quanto sono pentito di aver speso tutti questi soldi per sponsorizzare quel pesce lesso del rosso. Avrei dovuto darti retta e puntare tutto su Landaluce come mi avevi consigliato tu!”
@ Tim Mayotte (#3783510)
Il più forte è panatta e fognini punto.
È naturale,se la respirazione non funziona correttamente quando si fa sport alla lunga il fisico ne risente e i primi effetti negativi sono crampi e affanno,domani neanche riuscirà a muoversi per l’acido lattico che avrà accumulato per non parlare della botta che ricevuto,a caldo non l’ha condizionato più di tanto ma anche quello stasera o domani si farà sentire
@ Lo Scriba (#3783505)
Guarda che fa tutto lui. Io, il più delle volte, neanche gli rispondo.
Ciao
Sbaglia il punto: gli viene la zoppia, si tocca la gamba, ciondola, si soffia il nasso, gli occhi, etc, etc..
Vince il punto: pugnetto e incoraggiamento. Ma come si fa? neanche all asilo
No dai, non esageriamo: al momento Nicola Chirinsky (aka Pietrangeli) rimane il più forte italiano della storia.
allora, facciamo una pausa riflessiva, a nessuno piace vedere Sinner che si infila in queste partite psicodrammatiche (io smetto di vederlo quando è così perchè fa male al cuore)…..parlo ai frustrati che frequentano questo sito, capisco che è meglio sfogarsi qui piuttosto che spendere soldi dallo psicologo…..ma stiamo parlando un ragazzo di 22 n. 4 nella race che vince una partita contro il n. 33 del mondo giocando con quello che ha, ovvero il 50% della condizione psicofisica…..LO RIPETO, VINCE UNA PARTITA CONTRO IL N. 33 DEL MONDO GIOCANDO CON IL 50% DEL SUO POTENZIALE…..RIUSCITE A PLACARE IL SANGUE CHE VI SCORRE IN VENA E A VEDERE LE COSE PER QUELLE CHE SONO?
Trovo stucchevole questa vostra inutile querelle.
Trovatevi domani all’alba e sfidatevi ad un match al meglio delle tre partite senza tb finale e poi andate a bervi un caffé insieme, offro io.
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@ Carcarlo Moschettoni (#3783476)
Concordo con te, è noiosissimo, anche dal punto di vista dell’immagine sembra uno che da gli skilift in val gardena, non capisco chi butta via i soldi sponsorizzandolo ( so che Nike è abbastanza pentita, non per la sponsorizzazione, ma per l’importo).
Poi, non affannatevi a dire altro, è un gran giocatore e ha una bella attitudine, non penso sarà il goat italiano perchè dovrebbe fare 3 slam, però è ottimo.
Ma non può essere un campione, ma anche noioso ?
e basta con sta storia dell’infortunio !!
sono tutte paturnie, seghe mentali!!
nel terzo set si muoveva benissimo, era lucido e ha finito per stroncare la resistenza di Evans.
Non darà nessun forfait e mi piacerebbe vincesse il torneo, alla faccia dei troll
Ha sprecato troppe energie
Perchè commenti una partita che non hai visto?
Certo che questo raffreddore é una disdetta. I suoi problemi fisici coincidono sempre con difficoltà di respirazione. Raffreddore o allergia. Risolveranno anche questo.
A mio modesto parere bisogna fare i complimenti ad entrambi
Evans ha giocato un match immenso per grinta e desiderio di non darla vinta all avversario + forte
Sinner si e’ confermato un grande solo i top players vincono certe partite.
Già nickname lasciava presagire qualcosa!
Ma leggere messaggi del genere,fa ben sperare che oltre a cambiare CANALE..
Ora CAMBI SPORT e riposi..riposi tanto.
Tanti cari saluti
Cosa c entra Sonego con Sinner ?
Infatti i loro fisici sono simili ma tra i 2 c e un gap talmente ampio che non li dovresti neppure paragonare.
Vuoi criticare sinner top 5 al mondo che ha vinto 6-3 prendendo ad esempio Sonego ( che io ammiro incondizionatamente) che ieri ha preso 6-0 al terzo
Boh !!!
Mamma miaaaa
A te piace il tennis ?
Uno cosi forte NON l abbiamo MAi avuto nella STORIA del tennis dall anno 1861
Certi post mi lasciano basito ma per carita’ non ti voglio forzare a cambiate idea ho solo espresso la mia.
Be lli ssi ma :-))))
@ Sono io (#3783468)
Alla fine sai però che queste partite difficilmente le perde. Quindi il copione può anche andare bene
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Solita storia. Sinner è questo…punto. Non mi entusiasma minimamente. Solito copione già visto troppe volte. Sinceramente quando gioca lui,cambio canale. Mi fa calare il sonno.
Per me lui e il suo team lavorano troppo su carichi di lavoro,se ci servono ancora uno o due anni per il completamente fisico non bisogna forzare così, arriva ai match già affaticato, oggi è andata bene che il problema fisico non si è aggravato come agli Us Open dove era completamente bloccato anche con le braccia e soprattutto perché ha rischiato con una brutta caduta di farsi ancora più male
Bisogna farsi un fisico, senza esagerare per non perdere i meccanismi del gioco, ma è troppo gracile. Arnaldi e Sonego sono già diversi, pur essendo anche loro longilinei.
Smettila di fare il simpatico, che non lo sei
I problemi fisici sono purtroppo un minimo comune multiplo dei match di Jannik. Le sue sconfitte spessissimo coincidono con cali fisici inaspettati e imprevedibili, oggi per fortuna è andata bene
Solito copione,storie già viste e riviste……
penso che darà w.o. per il prossimo turno per recuperare per il 1000
penso che darà w.o. per il prossimo turno per recuperare per il 1000
D’accordo che le vittorie sofferte sono le più belle ma iniziare il venerdì con tanto pathos anche no. Comunque sempre forza Jannik!
Come spesso succede l’ha vinta grazie alla forza mentale ma ha ancora troppi passaggi a vuoto nei momenti topici del match
Mamma mia Jannik, che sofferenza!! Effettivamente è difficile giudicare un match così condizionato dalle sue condizioni fisiche, nel senso discreto fin quando stava bene, poi male male quando ha iniziato a “disunirsi” mentalmente e fisicamente.. mah, certo che dopo 24 giorni di allenamento/riposo, raffreddore a parte, non pensavo avesse queste difficoltà fisiche anche se alla fine ha vinto di rabbia e resistenza quindi,da questo lato, è un buon segnale.. dai Jannik, dai!
Speriamo siano i postumi del malanno e che la caduta non abbia fatto danni.
Però stanno ripetendo lo stesso maledetto errore dell’anno scorso, Jannik dovrebbe arrivare ai tornei indoor in forma smagliante perchè tra lui che vi è portato e molti altri che arrivano già stanchi sono tornei su cui dovrebbe farsi un tesoretto di punti importante.
In questi casi si dice:tutto bene quel che finisce bene, peró. … .enzo
Povero Evans, dopo questo match c’è rischio che non si riprenda più, lui già così nevrotico e agitato. A questo punto si é guadagnato di diritto l’invito per il Neuroteam alla prossima Laver Cup. Il capitano Paolo Canè, oltre a lui, ha chiamato Kyrgios Rune e Paire. Come motivatori si parla di tre nomi per due posti: lo psichiatra che ha in cura lo psicologo di Bublik; Jason Jung; il papà della Giorgi. Nume tutelare Kent Carlsson.