L’oscuro lato dello sport: Linda Noskova e la crescente ondata di insulti online
Nonostante siamo consapevoli che accada ogni settimana, è essenziale continuare a denunciare questi deplorabili episodi all’interno del circuito sportivo professionale. Ci riferiamo agli incessanti attacchi, insulti e umiliazioni che i giocatori ricevono sui social media ogni volta che subiscono una sconfitta.
Questa volta, l’amara realtà di questo aspetto oscuro dello sport è stata sperimentata da Linda Noskova, una giovane atleta, che non ha esitato a condividere, attraverso uno screenshot, le barbarie che le ha scritto uno dei suoi cosiddetti “seguaci”. Il messaggio in questione è solo un esempio della crescente ondata di cattiveria e mancanza di rispetto che affligge il mondo dello sport online.
La domanda che sorge spontanea è: fino a quando tollereremo queste pratiche nocive? La sicurezza e il benessere dei giocatori sono fondamentali, e le piattaforme di social media devono assumersi la responsabilità di garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti gli utenti.
Questi episodi sono un segnale allarmante della tossicità che permea il mondo digitale e dello sport. È imperativo che federazioni sportive, piattaforme di social media e la comunità in generale si uniscano per condannare, prevenire e combattere queste forme di abuso online. La lotta contro la ciberviolenza è una responsabilità collettiva, e tutti abbiamo un ruolo da giocare per garantire che il mondo virtuale sia uno spazio sicuro e accogliente.
Linda Noskova, pur essendo l’ultima vittima di questi attacchi, rappresenta una voce forte nella lotta contro l’abuso online. Condividendo le sue esperienze, ha aperto un dialogo importante sul modo in cui trattiamo gli atleti e su come possiamo lavorare insieme per eliminare la violenza digitale.
Marco Rossi
TAG: Linda Noskova
Io odio Djokovic ahahhahah e sarei io il bimbominch*a.
Hai 50 anni ma sei rimasto più stupido di un 15 enne.
Ma va?!?!? Adesso me lo segno che a te non frega nulla caro bimbomin..ia, sei talmente accecato dall’ odio verso Djokovic, che ti INVENTI balle su balle per screditarlo, e vieni a fare la morale te, PROPRIO TE.
RIDICOLO
Premesso che a me di chi ti piace o non piace non frega nulla, confermi che non capisci quello che leggi, non solo, ti sei creato delle convinzioni tutte tue al limite della calunnia. Vola basso e cerca di imparare ad accettare osservazioni e critiche altrui, o se non riesci limitati a commentare gli articoli.
@ Octagon (#3782970)
Si è confuso, secondo me ha scambiato Pegula per Sakkari, non 3 del ranking ma comunque top ten.
come si può notare basta poco per accendere la discussione e degenerare; non serve neanche una partita di tennis: basta leggere i commenti qui sotto.
Il tipico scommettitore idiota
@ Pier no guest (#3783200)
IL problema è l’anonimato. Diceva Platone che se un uomo potesse essere invisibile agli altri potrebbe permettersi qualunque cosa.
Te l’ho già scritto più di una volta quello accecato dal tifo non sono di certo io.
SEMPRE APPREZZATO gli altri big 4 in tutto, tant’è che dopo Nole il mio preferito è stato SEMPRE Stan (e ne ha fatti di enormi sgambetti a Djokovic), cosa che te invece e gli altri falsi del sito non riuscirete MAI a fare.
Ma te d’altronde hai la faccia come il cubo quindi, che te lo dico a fare…
Basta ricordare la famosa corsa di Mazzone verso la curva dell’Atalanta dopo una serie di insulti indicibili. All’interno di una curva l’idiota si esprime “protetto”, il gruppo, la massa, di idioti come lui ne garantisce l’anonimato proprio come quando si esprime sui social.
È un fenomeno vecchio con forme aggiornate.
Se tu non capisci quello che leggi o non accetti critiche perchè sei offuscato dal tifo come un ultras è un problema tuo non degli altri. Il tennis non si merita tifosi tossici del genere come quelli del calcio.
Martina ha incontrato tre volte Pegula, tutte e tre quest’anno, e ha perso tutte le volte. Con chi ti sei confuso?
La Pegula infatti è 3-0 negli h2h. Deve essersi confuso con sakkari o jabeur che però non erano al n3 quando hanno giocato con la trevisan
Di grazia quando sarebbe avvenuta questa vittoria della Trevisan sulla Pegula?
O su altra giocatrice al terzo posto nel ranking?
@ Tafanus (#3782847)
Ma possibile che non ci arrivi?
Quali interesse avrebbe mai qualcuno ad insultare una ragazza?se non ,a suo dire, essere responsabile di un mancato incasso.
In quel caso avranno infatti sicuramente insultato la Pegula. Insultano quello forte che perde contro pronostico
Seguo diversi profili di tennisti su instagram.
Praticamente ogni sconfitta si produce in un centinaio di accuse per match fixing e insulti di ogni tipo.
Ma cosa diamine c’entrano le scommesse… Allora quando la Trevisan ha battuto contro pronostico (e contro la maggior parte degli scommettitori) la n° 3 Pegula, secondo questa strampalata teoria avrebbe dovuto essere riempita di insulti. Invece si sono GIUSTAMENTE sprecate le lodi.
Non ho capito il legame funzionale fra scommesse e insulti. Ci illuminerebbe?
Ma prima dei social, hai mai sentito cosa dice la gente allo stadio? Insultava le mamme e augurava gambe rotte o morte già quando un pc pesava 15 kg. Il tifo nello sport è malato da tempo, i social hanno dato solo modo di scrivere le cattiverie che prima si gridavano in curva o davanti alla tv di casa!
Quello degli insulti sui social è un problema generale. Non dello sport.
Ci vuole l’identità digitale altrimenti ognuno si sente in diritto di minacciare, diffamare, dire qualsiasi nefandezza sapendo di restare impunito. Denunciare alle autorità serve a poco, non hanno l’organico per controllare qualsiasi cosa.
Un cretino da prendere a schiaffi per un po’, giusto fino a quando gli si rimette a posto qualche rotella, se anche le avesse tutte.
Farei notare, approfittando di questo articolo in cima, come sotto un altro articolo si rida si scherzi e si accarezzi la pornografia.
Fatti di cronaca recentissimi hanno mostrato il livello bestiale che possono raggiungere i nostri adolescenti che si nutrono dì porno tutti i giorni.
Sveglia!
Senti chi parla,
non sarai arrivato a quei livelli, ma dovresti essere tra gli ultimi a parlare…
Ovviamente bisogna fare qualcosa,sono spesso condizionate e impaurite nel gioco, più per quello che potrebbe succedere dopo, soprattutto le giovanissime,le altre hanno ormai imparato a conviverci.
Questo è un altro problema dei social che influenzano anche lo sport individuale,e il tennis è uno dei più importanti,forse lo sport individuale che muove di più scommettitore,che generalmente è gente frustrata.
Da scommettitore ho perso multiple molto cospicue perché magari una tennista non ha trasformato molti match points, l’errore principali è sempre di chi ha incluso quel match nella propria bolla, è una prospettiva diversa.
I Socials danno la possibilità di disabilitare commenti pubblici e messaggi privati….così questi folli se la pijano in berta
A parte il francesismo, mi pare riduttivo sollevare il problema rispetto allo sport..mi pare un problema sociale di assoluta gravità che riguarda ognuno che si affaccia in rete..fai un figlio e posti le foto del neonato? Troverai sempre qualcuno che augura la morte a madre e figlio…e tutti a rincorrere i problemi come nel caso del revenge porn..l’unica soluzione è istituire un reato universale…
Evidentemente ci aveva scommesso sopra, non ci sarebbero altre spiegazioni.
E immagino si riferisca alla partita persa contro la Pavlyu, ma partivano pure quasi alla pari non era nemmeno nettamente favorita quindi hanno ancor meno senso questi insulti. Ha fatto bene a condividere.
Il problema che la maggior parte delle persone che scommettono sono maleducati e frustati della propria vita
Ps: ecco perché sono favorevole alla censura che viene attuata su questo sito. Per non leggere tutti i ragli dei somari bipedi che pascolano in rete (detto con finezza).
Non dello sport, di internet!
Si possono bloccare i commenti. Posto che chi scrive quelle cose deve essere individuato ed arrestato.
Il problema è che molte persone non sono affatto persone civili. Con un po’ di educazione e senso civico anche le scommesse sono possibili.
Il problema sono le scommesse.
Che però sono anche fonte di attenzione, quindi sponsor e soldi.
Dunque che Noskova ignori le offese.