Karen Khachanov rompe il digiuno di Titoli e Alexander Zverev si aggiudica il suo Secondo torneo del 2023 (Video)
Karen Khachanov ha mostrato delle promesse nella prima metà della stagione, ha visto un infortunio frenare le sue ambizioni ed è ora tornato per ritrovare definitivamente la sua migliore versione. Il russo, numero 15 del ranking ATP, ha messo fine a un lungo digiuno, conquistando a Zhuhai il suo primo titolo da novembre 2018, quando realizzò un percorso fantastico per vincere il Masters 1000 di Parigi Bercy.
Quasi cinque anni dopo, Khachanov ha ritrovato il sorriso nel suo secondo torneo dopo tre mesi di assenza, sconfiggendo Yoshihito Nishioka (46.º), con i parziali di 7-6(2) 6-1. Dopo aver resistito in un primo set combattuto, Khachanov si è sciolto, ha mostrato perché è stato vicino a ritornare nella top 10 quest’anno e ha dominato nel secondo set per confermare la conquista del titolo. Così, Khachanov raggiunge i cinque titoli in carriera e sale al 14º posto nella classifica mondiale, dimostrando di essere un nome da tenere molto in considerazione per questa fase finale della stagione.
Alexander Zverev, 26 anni, ha conquistato martedì il 21º titolo ATP della sua carriera , imponendosi per la prima volta nell’ATP 250 di Chengdu, in Cina, dove difendeva lo status di primo testa di serie. È il secondo titolo di Zverev nel 2023.
Il campione olimpico e attuale numero 10 del mondo, che è stato già numero 3 del ranking ATP, ha ribaltato il risultato per sconfiggere il russo Roman Safiulin, 55º ATP ma un giocatore che conosce molto bene dai tempi dei juniores, per 6-7(2), 7-6(5) 6-3, in una battaglia di tre ore disputata ad alto livello, con il russo che ha mostrato – ancora una volta – di avere il livello per vincere tornei di questa categoria. Zverev resterà nella top 10 mondiale, ma salirà al settimo posto dell’ATP Race, mettendosi in buona posizione per la qualificazione alle Finals, torneo che ha vinto nel 2017 e 2021.
Marco Rossi
TAG: Alexander Zverev, Karen Khachanov
3 commenti
safiullin si è incantato sul più bello. d’altronde il pronostico era contro di lui. una volta perso il secondo set chiaramente l’esperienza di zverev a livello di finali ha pesato sul risultato. c’era da vedere se un punteggio 76 36 avrebbe portato allo stesso esito nel 3° set, ma qua forse pretendo troppo dal russo come scelte strategiche. forse si è accontentato della finale raggiunta. resta da vedere se per lui il tennis è una scelta per vivere o per vincere. può darsi tutto.
Ottimo
Molto bene Khachanov, ora però largo al tifoso 😛
Speriamo che al primo turno di Pechino si materializzi una volta di più il teorema Tommasi e il russo esca per mano di Musetti 🙂