Trionfo di Sakkari a Guadalajara: dalla delusione al titolo più trestigioso della carriera. “Ho sentito di tutto ultimamente. Dicevano che non avrei mai più vinto un titolo e che era una vergogna essere una top 5 con un solo titolo” (Video)
Tre settimane fa, Maria Sakkari fu eliminata nel primo turno del suo terzo Grand Slam consecutivo e ammise che non sarebbe stata una cattiva idea ripensare alla sua carriera, considerando anche di smettere di giocare. La vita è piena di sorprese, il tennis ancora di più e la 28enne greca ha conquistato sabato il titolo più importante della sua carriera – il secondo in totale e il primo dal 2019 (!) – al WTA 1000 di Guadalajara.
È vero che il torneo era privo delle principali stelle del circuito – c’erano solo due top 10 all’inizio della settimana -, ma Sakkari ha giocato ad alto livello e in finale ha sconfitto la sorprendente americana Caroline Dolehide, numero 111 WTA, con il punteggio di 7-5 6-3, in un incontro in cui, pur non essendo perfetta, ha sempre dominato, risolvendo in 1h43.
Sakkari, attualmente nona WTA, salirà al sesto posto. Dolehide entrerà direttamente tra le prime 60 al mondo. Maria Sakkari, nonostante fosse in top 10 da due anni, aveva solo un trofeo nel suo palmarès, al WTA 250 di Rabat, nel maggio del 2019. Nel discorso di vittoria, un po’ come era successo recentemente a Coco Gauff dopo aver vinto gli US Open, la greca non ha dimenticato chi non ci ha mai creduto.
“Voglio ringraziare il mio allenatore che è con me da cinque anni. Abbiamo aspettato quattro anni per questo titolo. Ho sentito di tutto ultimamente. Dicevano che non avrei mai più vinto un titolo e che era una vergogna essere una top 5 con un solo titolo. È stato molto difficile ascoltare e digerire tutto questo, quindi questo trofeo è ancora più emozionante”, ha confessato durante la cerimonia di consegna dei trofei. Sakkari ha anche approfittato di questo momento di emozione e trionfo per dedicare il titolo a suo nonno, recentemente scomparso. “Voglio ringraziare la mia famiglia. Vorrei che fossero qui con me. Voglio dedicare questo trofeo a mio nonno che è morto l’anno scorso e a mia nonna che è a casa a guardare tutto”.
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Certo, insunuiamo pure dubbi e sospetti gratuiti. È sicuramente come dici, tuttavia non siamo più ai tempi di Lee Priest, te ne sarai avveduto. Cerchi anche speroni ossei sui gomiti?
l’ormone GH, quello che consente una crescita ossea e muscolare extra, ha tra i suoi effetti l’allargamento della mandibola.
Si, certo. Ma qui si parlava di tornei “importanti”. Maria, poi, ha senza dubbio conseguito tanti piazzamenti in tornei importanti. Forse più di Flavia alla stessa età. Per contro Flavia ha fatto certamente meglio in Fed Cup (aiutata, però, da una grande squadra). Volevo solo dire che per nessuno è mai troppo tardi; nemmeno a 32 anni.
Si ma Flavia al momento di Indian Wells aveva all’attivo più di un international/250.
Un’occasione persa dalla Trevisan !!!!!
Un accenno per Camila Giorgi che che anche questa volta ha dovuto incontrare la superfavorita al terzo turno… E’ stata l’ultima partita dell’anno?
Lo è avvicinandola allo stereotipo maschile (che poi non è neanche così), non alle panze col fiato corto: bisogna prima esserci, come lo stereotipo maschile, POI parlare.
Gioca più o meno come giocava Agassi. Io mi divertivo a vedere André giocare.
Beh, lo dicono perché lo è
Beh, Sakkari ha vinto negli anni migliori, quando la preparazione, anche faticosa, si coniuga con l’esperienza e la voglia di sfruttare al meglio gli ultimi anni veramente produttivi..poi tosta lo è sempre stata e appare evidente da come ha strutturato anche il fisico per sviluppare potenza e impostare un gioco non armonico ma efficace, che necessita però comunque di autostima e convinzione, fattori che ha acquisito ultimamente secondo le sue stesse dichiarazioni. E il suo percorso in questo torneo lo conferma, una volta di più sfortunata Camila che l’ha incrociata agli ottavi
ENNESIMA tua FESSERIA
Sakkari aveva 34 20 in questa categoria di torneo,in carriera,28 14 negli ultimi due anni.
La Giorgi prima di vincere un 1000(5) aveva un record di 8 16.
Se una acquisto un potenziale richiesto per poterlo fare …lo fa.
questo ci fa capire che mondo di m… sia il tennis..
Brava Maria finalmente!Tutti sempre pronti a giudicare dietro ad una tastiera, senza pensare a quanto non sia facile giocare a certi livelli e se uno/a è li è perchè se lo merita.
Non capisco tutto questo astio verso la greca, giocatrice con br 3 e, per dirne una a caso, con h2h 4-0 verso la nostra numero 1 virtuale.
Un 1000 se lo merita tutto, anche se discontinua sa esprimere un tennis a tratti devastante.
E sorvoliamo su quelli che immancabilmente hanno da dire sul percorso fatto per arrivare alla vittoria; la storia del tennis è piena di tornei vinti con percorsi “facilitati”, fate la figura di quelli arrivati al tennis l’altro ieri. Andate a spulciare tutti i tornei del passato, estraete quelli con percorsi facili, e proponete all’ATP e alla WTA di togliere i relativi titoli ai vincitori: se sarete convincenti e vi ascolteranno vi daremo finalmente ragione, per ora siete solo dei tifosi di calcio (senza offesa per il calcio).
@ Betafasan (#3777533)
Assurdo correttore! Una finale…
Sono molto deluso dal femminile…una foto male non certo da Torneo 1000!! Dolehinde in finale!!! Sakkari gioca benissimo 1 partita su 2 !!
Complimenti a Maria, che comunque è poco simpatica per usare un eufemismo. e continuo comunque a sostenere che il suo gioco non è per nulla divertente
Dalle lacrime Nello spogliatoio degli US per la sconfitta più cocente alla vittoria più importante,in un attimo.
Complimenti a Maria per il suo secondo 250.
Era ora, se lo meritava
Felice per lei: è un’ottima giocatrice con un fisico che molti uomini che dicono sia mascolina neanche si sognano.
Già. Molto prima di Flavia, che lo vinse 32enne a I.W.
Complimenti a Maria che da 28enne vince il suo primo titolo importante. “Non è mai troppo tardi”.