Nitto ATP Finals: E’ già record di vendite
Dal 12 al 19 novembre, le Nitto ATP Finals torneranno per il terzo anno consecutivo sul palcoscenico del ‘Pala Alpitour’. E la caccia ai biglietti per la prestigiosa competizione si fa sempre più serrata. Al 18 settembre, la prevendita 2023 (ancora in corso) registra un incasso pari a 14.336.688,20 euro (+56% rispetto allo stesso giorno del 2022) a fronte di 118.651 tagliandi venduti. Un incasso che, con quasi due mesi di anticipo, ha già superato il totale finale della prevendita dello scorso anno, chiusa il 12 novembre 2022 a 14.306.122,00 euro.
In evidente crescita anche l’appeal internazionale del torneo torinese: i tagliandi acquistati all’estero raggiungono complessivamente il 41,21% dei venduti, con un aumento di 10 punti percentuali al confronto della stessa data dello scorso anno (31,02%).
SINNER A UN PASSO DALLE Nitto ATP FINALS – La ‘Pepperstone ATP Live Race To Turin’ – la corsa all’ultimo e più importante torneo del calendario professionistico che coinvolge i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie di doppio della classifica mondiale – entra nel vivo. I tornei asiatici alle porte metteranno in palio punti pesanti e il nostro Jannik Sinner, attualmente quarto nella ‘Race’, è vicinissimo a staccare un pass e raggiungere il campione in carica Novak Djokovic, Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, già matematicamente qualificati.
ROAD TO TORINO: UNA GRANDE MOLE DI INIZIATIVE – Torino si sta preparando a ospitare nuovamente la competizione: la città cambia volto grazie a una profonda brandizzazione dei suoi luoghi simbolo e una serie di iniziative di ‘avvicinamento’ che scandiscono il countdown che ci separa dall’atteso evento. Tra queste, è impossibile non citare il ‘Trophy Tour’, l’esposizione itinerante del trofeo partita ufficialmente lo scorso 11 settembre, che tanto è stata apprezzata nelle edizioni precedenti (il calendario delle tappe del ‘Trophy Tour’ è in costante aggiornamento e visibile sul sito dell’evento NittoATPFinals.com).
Non meno affascinante è la mostra allestita in Via Po dedicata ai giocatori qualificati (fino al 14 ottobre interesserà il tratto tra Piazza Castello e Via Rossini; dal 6 al 19 novembre, invece, la mostra si sposterà tra Piazza Castello e Via Accademia Albertina), così come la proiezione sulla ‘Mole Antonelliana’ delle immagini degli ‘otto aspiranti maestri’.
Con l’intento di promuovere il torneo, avvicinare sempre più persone alla pratica sportiva e l’ambizione di portare l’entusiasmo generato dalle Nitto ATP Finals in giro per Torino, dal 22 settembre al 6 novembre, ‘Tennis in Città’ vedrà l’installazione di campi da mini-tennis in alcune importanti piazze del capoluogo sabaudo.
Nella giornata di ieri, intanto, hanno preso il via i lavori per l’allestimento del ‘Fan Village’ delle Nitto ATP Finals 2023. Su Piazzale Grande Torino, proprio di fronte al ‘Pala Alpitour’, sorgerà questa imponente struttura con ben 8000 metri quadrati di superficie coperta che andrà ad arricchire la venue, offrendo agli spettatori un’experience enogastronomica, sportiva e di divertimento senza eguali. Novità di quest’anno, la presenza di un giardino d’inverno (in uno dei tre padiglioni principali) dedicato alla pratica degli sport con racchetta.
Le Nitto ATP Finals si confermano quindi come la massima rappresentazione del tennis professionistico, tanto per gli atleti quanto per i fan. La splendida cornice di Torino ha dato nuova linfa e splendore al torneo, che è stato accolto come uno dei momenti culturali chiave della città. L’edizione 2023 si preannuncia ancora più spettacolare ed esaltante delle precedenti. Un appuntamento a cui – in primis gli appassionati della racchetta – non possono davvero mancare.
TAG: ATP Finals, ATP FInals 2023, Nitto ATP Finals 2023
@ Tiger Woods (#3775415)
Grazie
Ecco appunto, lasciamo fuori la politica ed evitiamo i confronti, che su entrambi gli schieramenti c’è da stendere un velo pietoso da anni e anni.
No, è che ci facciamo spennare senza troppi lamenti.
Eccolo qui quello che mischia la politica con lo sport, per dare contro alla sinistra, quando al governo c’è la com’è che la chiamava il suo padrone?!?!? Ah già la zoc…etta.
Contento te….
per fare tutto esaurito devi vendere qualche decina di migliaia di biglietti che costano circa 100 euro e non solo agli italiani ma anche agli europei o a qualche turista oversea.
nei paesi ricchi, tipo gli USA, un biglietto qualsiasi di una partita qualsiasi di NBA costa 2000 dollari
l’anno scorso molto deludente l’allestimento dentro e fuori il palazzetto: punti ristoro da sagra paesana, nessun fan point per acquistare qualche gadget men che meno per iniziative di entertainment.
Ragazzi non toccate la Gazzetta e il Corserva che hanno allevato milioni di boomers, zombies semiviventi che stanno guidando la società. Ora, però, sono arŕivati i tiktoks, i facebooks, e socials vari che innalzeranno ulteriormente la qualità diffusa della nostra società e già stanno istruendo i leaders del domani, ovvero gli screeners – zombies viventi sempre collegati a uno schermo. C’è da rallegrarsi. Èvviva.
No, non hanno fatto il tutto esaurito. Se fai i calcoli, essendoci 15 sessioni, hanno venduto quasi 8000 biglietti di media per sessione. Che è tanto ma non è certo il tutto esaurito, visto che il palazzetto è molto più capiente.
I prezzi li trovi su TicketOne.
Ogni biglietto prevede una partita di singolo ed uno di doppio.
Questo senza ombra di dubbio alcuna. Così pure come per la tua eventuale presenza.
Per fortuna che ci sono giornali come libero, il foglio e il giornale che guardano alla sostanza dei fatti… lei sì che ne capisce di giornalismo
@ Tiger Woods (#3775005)
Fai bene stai pure a casa nessuno si accorgerà della tua assenza!
@ Detuqueridapresencia (#3775089)
Veramente la Gazzetta è a livello di giornale di sinistra non guarda la sostanza fa proprio schifo!
Un po’ meno sfiga, grazie.
Molti biglietti sono stati acquistati per la presenza di Sinner ed a differenza del 2021 dove entró come riserva e con poche aspettative siccome era già eliminato nel girone quest’anno per la stagione che sta disputando si candida ad arrivare fino in fondo e la gente ci crede,adesso non c’è la voglio mandare ma immagino che terremoto di polemiche e malumore si possa scatenare se dovesse saltare le Finals per un infortunio all’ultimo minuto, per l’attenzione che mette il team di Sinner su queste cose è un ipotesi abbastanza remota ma non impossibile come si è visto l’anno scorso con Alcaraz,può accadere anche com’è successo a Roma e agli Us Open che preso dalla tensione disputi una brutta torneo deludendo le aspettative,alla Davis i pochi tifosi italiani che c’erano la maggior parte era venuta per vedere Sinner non hanno speso 120€ di biglietto per vedere Arnaldi e Sonego però una volta comprati i biglietti mica vanno sprecati
Mi chiedo perché abbiano deciso di andare a vedere, spendendo un bel po’, un simile traditore della patria. 😛 Ah, sì, sarà perché a quel livello a 22 anni non c’era mai arrivato nessuno, tra gli “italiani”.
Qualche ora fa anche loro hanno scritto un articolo sullo stesso argomento… Ovviamente quel paio di giornalisti autori della campagna-contro è sparito nel nulla, mentre sono ricomparsi i soliti che si occupano di tennis. Mah.
La gazzetta oramai è defunta.
Lei farebbe le finals in Burundi?
@ Tiger Woods (#3775005)
Quanto costano ?
E tipo con un biglietto nei round robin quante partite vedi?
Due singoli o 2 tiket pomeriggio sera?
@ Sottile (#3775024)
W Jannik
Sia mai che alla Gazzetta qualcuno si svegli e capisca quali sono gli eventi che contano nel tennis. Tutto sommato, meglio che continuino ad occuparsi e pure male di calcio.
Tutto esaurito perché gli italiani sono un popolo ricco, a differenza di quello che tanti organi di stampa vogliono fare credere.
Forza Jannik, facci sognare ancora…
Molto probabile
Contento per loro, ma io non andrò… biglietti decisamente troppo cari per assistere ad una partita di singolare due su tre (il doppio mi interessa zero).
Terrò i soldi per il prossimo Wimbledon.
Tutto questo è dovuto alla quasi certa partecipazione di un italiano a Torino e in particolare modo di Sinner