Nadal: “Vivo con un dolore gestibile. Non sento frustrazione per i 24 Slam di Djokovic, ho fatto tutto il possibile, lui ne avrebbe avuta perché lo vive con più intensità”
19/09/2023 09:40 
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Rafael Nadal nel corso dell'intervista
Rafael Nadal ha rilasciato una lunga intervista al canale tv spagnolo Movistar Plus, nella quale racconta il suo presente, come convive col dolore (che a volte arriva anche solo scendendo le scale di casa e non gli dà tregua per il resto della giornata), le fasi del suo riposo e recupero e i suoi programmi. L’idea è quella di tornare in campo se il suo corpo glielo permetterà. Non ha una data certa per il ritiro, dovrebbe essere il 2024, ma si lascia la porta aperta in caso di un recupero superiore alle proprie aspettative. Anche una battuta sullo storico rivale Djokovic: per Rafa se fosse rimasto il serbo indietro nella corsa al maggior numero di Slam vinti vivrebbe la situazione con maggior frustrazione. Riportiamo diversi passaggi di questa intervista diffusa ieri sera in Spagna.
“Mi sono operato il 2 giugno e da allora ho fatto altre cose che non avevo mai avuto la possibilità di fare. Sto cercando e riuscendo a godermi altre cose nella vita. Quando ero all’Accademia, l’ultima volta che sono apparso in pubblico ed era il giorno dell’annuncio, non sapevo che dovevo operarmi. In quel momento avevo bisogno di mettere un punto e di una pausa: anche se di mezzo c’è il titolo del Roland Garros, da Indian Wells dell’anno scorso, in cui mi sono rotto una costola giocando con Carlos, è stato un anno e mezzo difficile. Non c’è stato un momento di tranquillità. A volte i risultati mascherano la realtà della vita quotidiana”.
“Avevo bisogno di tirare una riga e fermarmi. Prima di farlo volevo essere sicuro che fermandomi sarei riuscito a recuperare. Ho fatto un altro giro di visite mediche, analizzando tutto quello che stava succedendo allo psoas e, alla fine, ho visto che non c’era modo di recuperare. Il mio psoas era in pessimo stato, mi dissero che se non mi fossi operato non sarei guarito. Ho deciso di sottopormi ad un intervento chirurgico e da quel momento in poi sembra che l’operazione sia andata bene. Una volta operato, in un’operazione importante in cui hanno colto l’occasione per operarmi l’anca, che non stava molto bene, ho impiegato diversi mesi a riprendermi. I primi sono stati complicati, dolorosi, ma poi ho avuto la fortuna di staccare, passare del tempo con la mia famiglia, andare via da casa per 5 settimane… e mi sono divertito. Ora sono tornato al lavoro, da pochissimo tempo.”
“Ho visto poco tennis in questo periodo. Ma non perché soffro non potendo competere. Non sono così. Sono uno che volta pagina molto velocemente, non sono uno di quelli che pensano che dovrei esserci, ecc. Questo non mi fa male: guardo gli US Open e non mi fa male lo stomaco per non essere lì. Nel mio caso, arriva un momento in cui sono in pace. È da un po’ che non riesco a stare nei posti in cui avrei voluto essere, ma lo vivo con naturalezza e accetto le cose come vengono. Guardo poco il tennis perché sento bisogno di disconnettermi. Ho visto la finale degli US Open, ho visto la finale di Wimbledon, ma guardo poco perché ho la sensazione che così non mi disconnetterei del tutto. Quando hai fatto qualcosa per tutta la vita, è difficile guardare una partita di tennis e distrarsi. Finisci per analizzare le cose come se poi dovessi giocare all’indomani e questo non ti permette di disconnetterti”.
“Il dolore? No, non vivo senza dolore, ma con dolore controllato. Non è un dolore che rende amara la mia vita. Il mio carattere, quindi, sta bene. Sono più triste o più fregato quando provo più dolore del necessario. Ho un piede che sai sta molto male, e ci sono momenti in cui il mio piede non mi lascia vivere in pace, ci sono momenti in cui mi è difficile scendere le scale di casa. Quando succede, succede, è difficile essere molto felici”.
“Mi piacerebbe giocare ancora, ho la speranza di tornare a giocare e di essere competitivo. La speranza non è tornare e vincere il Roland Garros o l’Australian Open, lo dico affinché la gente non si illuda, nel momento in cui mi trovo nella mia vita è qualcosa di molto lontano. Non dico impossibile, perché le cose nello sport cambiano molto velocemente, ma non sono deluso, sono pienamente consapevole delle difficoltà che devo affrontare. Ce ne sono diverse: una è insormontabile, è l’età, perché quando sei avanti con l’età è già complicato; l’altra sono i problemi fisici, che non mi permettono di allenarmi con regolarità al 100%. L’unione di queste due cose fa sembrare praticamente impossibile aspirare a certe cose. Questo mi toglie l’entusiasmo? No, perché alla fine quello che mi entusiasma è giocare ancora, sentirmi competitivo… e poi vedremo dove sarò”.
“2024, il suo ultimo anno? Ho detto ‘forse’, sarà il mio ultimo anno. Ho detto ‘forse’: se l’avessi detto in un altro modo, non era il mio modo di esprimerlo… e lo confermo. Ci sono buone probabilità che lo sia, perché vedo come sta il mio corpo. .. ma non so come sarà il mio corpo tra tre o quattro mesi, sono sempre aperto a ciò che il futuro può portare”.
“Ho saltato quattro anni e mezzo di tornei del Grande Slam a causa di infortuni, questa è la realtà. Ma lo sport è anche questo. Non è per questo che sono migliore di Djokovic, perché ho giocato meno. Lui ha avuto un fisico e un modo di giocare che gli ha permesso di giocare più di me. Ho fatto quello che potevo. Forse tornerò e vincerò altri tre Slam, è improbabile, davvero (ride), ma in questo senso non posso rimproverarmi niente”.
“Il record degli Slam? Non sono frustrato per un semplice motivo: nei limiti delle mie possibilità, ho fatto di tutto per rendere le cose migliori possibili. Sì, puoi vivere frustrato con 22 Slam, per esempio Novak lo vive in modo più intenso. Per lui sarebbe stata una frustrazione maggiore non riuscirci. Forse è per questo che ce l’ha fatta”.
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“Creo que Djokovic lo vive de una manera más intensa. Para él, hubiera sido una frustración más grande no conseguirlo”.
#NADALenMovistarPlus, con @juanmacastano, a las 21:45 en + (dial ). pic.twitter.com/KpnRJC9ELM
— Tenis en Movistar Plus+ (@MovistarTenis) September 18, 2023
“Non ho mandato nessun messaggio a Djokovic: quando vinci qualcosa di così importante, per esperienza so che è meglio che passi un po’ di tempo per valutare quel messaggio. Lo farò , ma non l’ho ancora fatto. Naturalmente ho mandato messaggi a Carlos quando ha vinto o era vicino a vincere; gli altri… nel circuito non ho più tanti amici, ormai io vengo da un’altra generazione. Federer? Con lui si, ci parliamo di tanto in tanto”.
“Futuro da allenatore? Perché no? Ma credo che difficilmente prenderà la maggior parte della mia vita futura. Magari qualche settimana con qualcuno, perché no… Vengo dal tennis, dallo sport in generale, e so che lo sport farà sempre parte della mia vita.”
“Diventare presidente del Real Madrid? Oh… non lo so. Non è nei miei sogni, ma mi farebbe piacere. Ma prima di tutto sono abbastanza realista con me stesso, so quali sono i miei limiti e non so se ne sarei capace oppure no”.
Una Rafael a 360°, che nonostante una serie infinita di problemi lascia intendere di crederci ancora. Mille e più volte è rinato. Stavolta la ragione lascia pensare che un suo rientro sia più che altro una bella e meritata passerella, per non esser costretto a dire “basta” come l’amico Roger, praticamente rotto. Ma parlando di lui la parola “impossibile” è un concetto molto più vago che per noi comuni mortali…
Marco Mazzoni
TAG: Djokovic, Intervista, Rafael Nadal, record di Slam
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Ma come con Federer non eravate tanto amici?????? Pianti abbracci….e ora Vi sentite raramente.
Forse più che amici eravate D’ACCORDO
Alcaraz no, ma Sinner , Musetti ed ARNALDI certamente si.
Il fatto che abbia detto che non é invidioso e che Djokovic a parti invertite lo sarebbe stato di più (ma che discorso é, se moo nonno aveva le ruote….) dimostra chiaramente che invece questa cosa gli pesa.
Del resto é comprensibile in un atleta così straordinario, che ha trovato nel corso della sua carriera tantissime energie rinnovandosi e ottenendo sempre gli stimoli per vincere: secondo me il record di Djokovic gli pesa proprio tanto
Contraccambio saluti, ma non sparire. Ogni tanto torna a commentare anche se NADAL e’ fermo ai box. Comunque nel 2024, quando il nostro idolo ritornerà, ti leggerò certamente, In bocca al lupo, X il momento.
@ il capitano (#3771709)
Ma ha letto quello che ho scritto? Ma soprattutto, ha letto quello cui stiamo rispondendo? L’argomento è stato proposto da Nadal, che mi risulta sia uno dei 3 big, per forza ho considerato loro perché il tema era proprio: chi è frustrato di più fra loro, avendo Rafa asserito che Nole è più competitivo..perché avrei dovuto parlare di Alcaraz, mi scusi..oltretutto ho messo tutti i 3 big in una luce positiva, visti i successi ottenuti..mi scusi, questa volta non la capisco proprio, torni in se e prima di scrivere magari capisca quello di cui si sta parlando (per il confronto con i giovani la rimando ad altro articolo più recente ma, tanto per cambiare, sempre a tema Djokovic che dice, tra l’altro, una cosa che ho già anticipato con le sue stesse parole, il suo “reinventarsi” come strumento di longevità )
Quindi uno che ha vinto 22 slam di cui ben 14 Roland Garros dovrebbe essere così fortemente invidioso? D, accordo Djokovic ha il record degli slam vinti in totale (24).. ma anche rafa ha un record straordinario.. , appunto 14 titoli al Roland Garros… ..
@ MAURO (#3771899)
CARO MAURO SONO QUI PER SALUTARTI E DIRTI CHE IN QUESTA INTERVISTA EL CAMPEON PARLA SERENAMENTE DI TUTTO SENZA DARE GIUDIZI SU’ NESSUNO MA SPIEGANDO LE RAGIONI DEI SUOI SUCCESSI E NON.IO CREDO CHE CHIEDERGLI QUALCOS’ALTRO SIA INGIUSTIFICATO LE EMOZIONI RISPETTO HAI NUMERI SONO LA VERA CIFRA DI UN VERO CAMPIONE.EL CAMPEON HA DATO AL TENNIS UN PATHOS CHE GLI ALTRI 2 NON HANNO DATO E PER IL QUALE RIMARRA’ IMMORTALE.SUI SUOI RIVALI LA BELLEZZA DEL GESTO DI UNO RISPETTO AL CINISMO TATTICO DELL’ALTRO NON SONO SUFFICIENTI A PARAGONARLO AL NOSTRO CAMPEON.CARO MAURO QUALUNQUE COSA SI POSSA DIRE CONTRO VUOL DIRE CHE CHI LO DICE NON HA CAPITO LA GRANDEZZA DI QUESTO UOMO CHE SOLO IL SUO CORPO MALATO LO HA PRIVATO DEI NUMERI MIGLIORI IN ASSOLUTO.CHI GLI STA DAVANTI STATISTICAMENTE NON E’ PER QUESTO PIU’ GRANDE ANZI LA PERSONA DIMOSTRA UNA TALE MEDIOCRITA’ CHE NEL FUTURO RIMARRA’ DI LUI SOLO IL SUO NOME IN UN ALBO D’ORO SENZA NESSUNA MEMORIA COLLETTIVA A RICORDARLO QUANDO INVECE I FEDAL SONO RIUSCITI A DARCI.MAURO TUTTE LE PARTITE MEMORABILI DI RAFA NADAL SONO IL PIU’ BEL REGALO CHE QUESTO SPORT METAVIGLIOSO MI HA CONCESSO.UN CARO ABBRACCIO DA PARTE MIA E VAMOS CAMPEON.
@ Spider 99 (#3772239)
Ma con più certezze li avrebbe vinti Nole essendo stato in condizioni fisiche ottimali, bloccato da restrizioni opinabili o sanzioni eccessive..se uno di suo non ce la fa, non vedo come avrebbe potuto vincere tutta quella roba in più, mi sembra un’ipotesi senza senso, tipo “se mia nonna avesse le ruote, sarebbe una carretta”
Mi associo a chi ha fatto questa semplice riflessione:
Chi ha giocato imbottito di antidolorifici gli ultimi tornei mentre fuori dal campo a stento camminava?
Ecco mi sembra che lo spagnolo un pochino ossessionato dai record lo fosse…
Evidentemente ora che è un po’ fuori dai giochi punta a sminuire. Trovo le sue esternazioni poco rispettose.
Ma quanto rosica questo qua?
La vedo in modo diverso da te, senza nulla togliere alla grandezza di Novak e au suoi record, è molto più autentico e sincero Nadal dell’attore Novak. Se si evita di immedesimarsi nei propri beniamini forse si potrebbero vedere le cose in modo diverso.
Non è questo il concetto espresso da Nadal. voleva dire che nole per il carattere che ha ci teneva tantissimo ad ottenere il record di slam. non dice che non lo ha meritato ma pone l’accento sui suoi tanti infortuni che gli hanno fatto saltare 18 slam. non è follia pensare che almeno 5 – 6 di questi 18 li avrebbe vinti se fosse stato in condizioni fisiche ottimali.
non mi è mai piaciuto
Nole che è sempre stato criticato da molti, non avrebbe mai detto che gli altri due hanno conseguito record per frustrazione. Quando i suoi tifosi apriranno gli occhi su Nadal sarà sempre troppo tardi, è un finto simpatico, molto più onesto Djokovic.
E ti è stato spiegato altrettante volte che se 3 slam su 4 e tutto il resto fossero stati su terra:
1) Nadal avrebbe dovuto essere in forma tutto l’anno, gennaio per gli AO, giugno per il RG, settembre per gli US e novembre per le finals. Uno con tutti quegli infortuni
2) il resto dei tennisti del mondo, a differenza sua, si allena per un tour 70% sul cemento, e molti manco ci sanno giocare sulla terra. Ma se ci fossero il 70% di tornei sulla terra, tutti si preparerebbero per giocare da terra.
Quindi Nadal avrebbe avuto piú opportunitá, ma per concretizzarle tutte avrebbe dovuto essere in forma piú a lungo ed avrebbe trovato avversari piú combattivi. Non si può dire che sarebbe successo.
E poi chi se ne frega, giá è stucchevole il dibattito sul Goat nel mondo reale, figurati del Goat in un’ucronia
Ma quando dio ha distribuito i cervelli sul vostro c’era scritto fac-simile ?
@ MAURO (#3771691)
nadal= voce @ MAURO (#3771691)
nadal, uguale voce del verso rosicare a piu’ non posso….
sei schiantato come una cinquecento che andava a 120 all’ora e non poteva…..dovevi andare piu’ piano, non hai la cilindrata giusta….
rosiconiiiiiiii
@ walden (#3771530)
Alcaraz non raggiungerà mai il numero di Slam di Roger, Nole o di Nadal.
Nadal non ha detto nulla di sbagliato, solo che ormai ci siamo abituati alla polemica continua di fronte a qualunque dichiarazione.
Non dico nulla? Sono una persona noiosa
Faccio un commento? Sono un rosicone
Non rispondo alle domande? Con tutti i soldi che guadagni non vuoi nemmeno stare vicino ai tifosi.
La realtà è una sola: noi appassionati di tennis abbiamo vissuto un’epoca straordinaria con tre giocatori fantastici che hanno disputato partite meravigliose.
Tutto il resto sono solo chiacchiere da tifosi che in taluni casi non si meritano il campione per cui tifano.
Onestamente il discorso su Djokovic ha poco senso. O è tradotto male, o è interpretato male (ho letto delle sintesi anche peggiori), o ha preso un colpo in testa. Che ne sa lui se Djokovic era frustrato di non essere avanti negli slam??
Da ragazzo mi ero costruito delle racchette di legno con il compensato e in cortile insieme ai miei amici avevamo costruito un mini campo da tennis. A quel gioco ero imbattibile: io che sono mancino, davo a tutti 62 62 giocando con la destra.
Pensa se avessero organizzato 2/3 della stagione con queste regole, sarei diventato il GOAT assoluto!
Ma questo con il tennis poco importa.
Forse perché glielo avranno chiesto.
non gli è rimasto altro eh, slam, mille, tornei vari ne ha vinti talmente tanti che ormai solo battere un record gli dà motivazione per continuare ad allenarsi, lo ha detto lui stesso
@ I love tennis (#3772037)
Per frustrazione volevo aggiungere.
Tutta la differenza tra Federer e Nadal. Roger a Wimbledon:” Spero che Djokovic eguagli il mio record”, Nadal in quest’intervista :” Djokovic ha fatto il record slam”. Caro Nadak fattene una ragione, sarai sempre un gradino dietro a Federer e Djokovic, ma sicuramente sei il numero uno di tutti i tempi nel rosicare.
Non capisco cosa ha detto di sbagliato Nadal, fra l’altro ha aggiunto che se non avesse avuto quel carattere probabilmente non ne avrebbe vinti 24 (ovviamente pezzo tagliato nel titolo per clickbaitare chi non sa leggere e non capisce l’italiano). Che djokovic abbia un carattere più rosicone e sportivamente vendicativo lo si sa, ed è anche molto più severo con se stesso rispetto agli altri due. Se d’altre parte avesse avuto il carattere di Nadal, il grande slam (anche se secondo me non significa nulla) lo avrebbe fatto trovatosi a quel punto, lasciando le briciole all’avversario. E invece… Di ogni carattere ci sono i pro e i contro, poi i numeri lasciano il tempo che trovano, alla fine le superfici danno un notevole vantaggio a djokovic cosi come l’età. Quindi quel qualche slam in più sta praticamente nella matematica, non nella bravura aggiuntiva.
Aspetta… Vero tutto ma che proprio tu ora tocchi l’argomento Finals dopo che le hai più volte considerate alla, stregua di un’esibizione no.
Altrimenti stavi a rosicare ma non volevi ammetterlo.
Aaaah…. Furbacchione
Fose se avesse vinto gli USO si sarebbe ritirato pure lui…
@ Losvizzero (#3771796)
Tu rosichi da una vita, non ha bisogno di trovare la consacrazione globale, la ha già.
Insomma, se si giocasse sempre e solo su terra, Fognini 3 o 4 Slam li avrebbe vinti pure lui…
@ MAURO (#3771911)
Su questo non avremo mai la controprova. Se la maggior parte dei tornei si fossero giocati su terra avremmo un circuito completamente diverso, molti più specialisti terraioli, quindi molta più competitività, ergo sarebbe stato più difficile per Nadal vincere quello che ha vinto.
La verità è che ognuno può essere ben ben frustrato del tutto indipendentemente dal livello di vittorie raggiunto, semplicemente perchè la cosa dipende dalla testa appunto di ognuno e da come soggettivamente si vivono le cose in negativo che ti accadono. E tralasciando i discorsi sulla frustrazione nel sentirsi graditi di più o di meno al pubblico presente sugli spalti ma parlando invece esclusivamente di risultati nudi e crudi, nulla ma proprio nulla vieta che Djokovic si senta ben ben frustrato dal non aver raggiunto il Gran Slam nè nel 2021 nè nel 2023 o dal non aver saputo regalare alla sua amatissima Serbia nulla più di un bronzetto in ben 4 Olimpiadi disputate molto di più di quanto potrà sentirsi frustrato (faccio un esempio) Arnaldi se dovesse tardare a vincere il suo primo ATP250.
Perchè in realtà ognuno è ‘prigioniero’ della propria testa, cambiarla non è affatto facile e la serenità non è quindi per niente direttamente proporzionale alla quantità di vittorie conseguite.
Pensate se 2/3 di stagione si fossero disputate su terra e pure le FINALS sempre su terra quali sarebbero potuto essere i numeri.
L’ho spiegato varie volte mio caro che il più forte e’ il Campeon, quando 2/3 di stagione si svolgono su superfici maggiormente adatte al gioco del serbone e’ chiaro che i numeri siano dalla sua parte. 3 SLAM su 4, 6 1000 su 9; le finali di fine anno, che X me contano poco, comunque sempre INDOOR su superfici rapide. Ho scritto tutto. A buon intenditor poche parole.
Non dici la pura verità, ma la DURA VERITÀ.
Bentornato carissimo.
@ il capitano (#3771709)
Capitano si potrebbe aggiungere “e ti pareva che Nole doveva per forza tirare in ballo Roger e Rafa”.
Si,sono così: Nole soffre l’amicizia tra gli altri due (però vedo che ha Kyrgios che si propone), Nadal si sarebbe rotto pur di tornare a vincere,Roger ci ha provato (un bagel non è una vergogna,Lendl staccò molto più malamente e lasciamo perdere il ritorno di Borg o Muster) e siccome non fa dichiarazioni sensazionali è “Lesso, abulico, privo di personalità”.
Io mi limiterei allo stile di gioco e che ognuno apprezzi quello che preferisce, sul tema della personalità non mi sembra entusiasmante nessuno di loro.
@ Lo Scriba (#3771800)
PERCHE’ DICO LA PURA VERITA’ RISPETTO A TUTTI VOI COTTI COME L’UOVO DA QUESTO INDIVIDUO INESISTENTE COME QUELLO DEL CREMLINO.VIVIAMO IN UN MONDO ALLA ROVESCIA MA IL MONDO VERO VA’ AVANTI SENZA QUESTO CIRCO BARNUM.
Ma alla fine, chi è che rosica veramente? Io se posso dico la mia, Novak oggi se è concentrato per un torneo lo è sui suoi avversari del momento e non credo proprio che abbia pensieri per coloro che appartengono al passato. Punto secondo, lui è uno degli uomini più importanti del suo Paese e lo vedremo anche quando si sarà ritirato dalle competizioni.
com’era quella della volpe e dell’uva?
Djokovic è talmente ossessionato che si è vaccinato pur di non saltare slam vero Nadalone? Mentre tu hai giocato in condizioni precarie pur di vincere ancora. Spero per te che tu non faccia la fine di Federer, un’altro ossessionato dagli slam che pur di vincerne ancora ha chiuso la carriera prendendosi un bagel
Vedo che si sta delineando sempre più chiaramente chi è il vero goat… del rosicamento!
@ ANTONIO3 (#3771564)
Vedi Flavia Pennetta! Dopo aver vinto gli Open Usa, ha terminato l’anno è si è ritirata in bellezza, quello che non sta facendo il marito Fabio Fognini.
Lo vive così serenamente il 24° slam di Nole che non ha perso occasione di dire che a parti invertite Nole avrebbe rosicato.
Facile trarre le conclusioni… Probabilmente sono mesi che prende maloox a vedere il serbo vincere 3 slam…
Cmq spero che torni a giocare almeno per un ultimo anno giusto per non finire da rotto, come Roger.
@ Lo Scriba (#3771782)
TI BASTA IL CUORE DEL CAMPEON CONTRO LA FALSITA’ DI QUESTO MEDIOCRE UOMO CHE ESALTATE SENZA NEANCHE CONOSCERLO
Redazione, perché non accontentarlo?
Non so se rosica un poco dato che effettivamente non sono tanto dichiarazioni da lui, ma se il RE ormai si è ritirato e non può più fare niente ( anche perchè ben più vecchio di loro), Nadal è quasi coetaneo e ancora in attività.
Ma Nadal ha sicuramente azzeccato il punto in 3 parole mettendo a tacere tutti gli ultras di Djokovic: Djokovic è frustrato, sia che vince sia che perde.
Da anni da quando si è messo in testa di dover piacere a tutti per forza, con quello che è uno dei gesti più ridicoli mai visti che fa allungando le mani a fine partita ai 4 lati dello stadio. Come se dovesse donarti qualcosa 😆 ma in realtà è lui che vuole prendersela a forza!
E’ alla ricerca di una consacrazione globale rispetto Federer e Nadal che se non ha trovato anni fa ormai non la troverà più, ne con uno slam in più o uno in meno.
Se poi cominciasse a evitare di rispondere a Shelton o a tutti i ventenni che stanno provando ad affermarsi sarebbe un pochino più intelligente.
PS Pure Musetti si è messo a fare il gesto di mettere giù la cornetta in Davis, che tristezza.
UN BRANCO DI LUPI SERBI MORDONO IL TORO DI MANACOR ROSICATE TUTTI RODETEVI IL FEGATO MA IO MAURO E GLI AMMIRATORI DEL CAMPEON SIAMO SERENI E CONVINTI CHE IL PIU’GRANDE E’LUI INDISCUTIBILMENTE.
Questo è un altro pregio di Nole oltre a tanti altri già in suo possesso.
Hai una stele di rosetta che ci proviamo?
andrò a leggermi o a sentire l’intervista di rafa, la traduzione lascia molto a desiderare. sembra totalmente sconnessa, non si capisce. in ogni caso, la distinzione tra lui e djoko nei confronti del record di slam è sottile e come la esprime rafa del tutto sensata. in parole povere, djoko è di fatto ossessionato dai record. lui vuole competere per battere ogni record ed essere il migliore. rafa dal canto suo ha sempre voluto vincere tutti i tornei a cui partecipava. le due frasi sembrano la stessa, ma non è così. a rafa è solo e sempre interessato vincere, a prescindere dai record. se avesse partecipato a 2 slam, avrebbe lottato per vincerli tutti, per non perdere. nole vuole battere records, e per batterli deve vincere.
Non potevi spiegarlo meglio di così.D’accordissimo.
Infatti, corrisponde.
@ MAURO (#3771691)
MAURO TRANQUILLO EL CAMPEON NON SI TOCCA UN GIORNO SI SAPRA’LA VERITA’ SU QUEL FINTO CAMPIONE.
Frustrazione no ma una forte invidia senz’altro.
@ max91 (#3771737)
MA VIVI SULLA LUNA DI CHI PARLI DI UNO CHE VIENE DA UN PAESE SENZA RISPETTO
Non vedo come un multimilionario (per suoi meriti per carità). possa essere frustrato se non vince 24 slam
@ Betafasan (#3771736)
IMPARA A CAPIRE CIO CHE DICO
ROSICATE VOI MA EL CAMPEON IL VERO GOAT CON 4 ANNI E MEZZO CONCESSI AGLI ALTRI 2 OVVERO DA 22 A …..,ROSICATE TUTTI VOI CON LE VOSTRE CHIACCHERE.
Quello che apprezzo di Nole rispetto agli altri due è che non teme di dire o far capire quando rosica e quanto ci tenga ai record e via dicendo. Gli altri 2 si nascondono sempre e sono sempre troppo controllati nelle dichiarazioni da sembrare finti. Meglio uno con uscite a volte esagerate, ma reale
@ jimbo (#3771729)
Ehh?? Sei capace a scrivere una frase con un senso compiuto in italiano?
@ jimbo (#3771729)
CENSURATEMI GRAZIE MA LA VERITA E QUESTA NESSUNO E SANTO IN QUESTO MONDO.
È difficile capire cosa passa per la mente e le sensazioni di Nadal.
lui ha avuto TANTO DALLA VITA SPORTIVA. tutto quel che viene è di più! Mi spiace solo che la salute possa limitarlo nei prossimi anni …un prezzo da pagare per gli intensissimi allenamenti?
EL CAMPEON LO DICO IO PER TE PER SUPERARTI HA DOVUTO DOPARSI QUINDI IL VACCINO NON L’AIUTAVA.MA VOI QUESTE CERTEZZE VI FANNO PAURA.
Dal sito ufficiale di Novak Djokovic:
Con 24 titoli del Grande Slam a suo nome, Novak detiene il primo posto nella lista dei leader del titolo, due volte più dello spagnolo Rafael Nadal. Ha anche pareggiato Margaret Court per il maggior numero di trofei di singolare GS nella storia del tennis.
Conquistando il titolo del Cincinnati Masters 2023 con una vittoria per 5-7, 7-6 (7), 7-6 (4) su Carlos Alcaraz in finale, Novak ha esteso il suo vantaggio su Rafael Nadal in cima alla lista dei trofei Masters (39).
Novak è al primo posto nella lista dei giocatori di tutti i tempi per la maggior parte delle settimane al numero 1. Dopo aver trascorso la sua 391esima settimana al vertice del tennis professionistico maschile, è davanti a Federer, Sampras, Lendl, Connors, Nadal, McEnroe, Borg. Ha anche superato S.Graf, che vinse 22 GS e dominò il tennis femminile negli anni ’80 e ’90
Che il serbo abbia mania di grandezza è risaputo e mi domando che senso abbia riportare i confronti con uno che non è più competitivo da più di un anno o da un Federer in pensione. Faccia i confronti con i tennisti in attività scrivendo che sta vincendo tutto lui perché i vari Ruud, Tsitsipas, Kyrgios, Medvedev & company non sono all’altezza dei vecchi campioni. Non ho mai letto sui siti di Federer o Nadal abbiamo superato Sampras o Bjon Borg nei titoli slam. 😉
Che uomo falso ipocrita….come sta rosicando…e perché tirare in ballo djoko? Ma pensasse a sé stesso….pieno di rabbia e invidia
Taci, bestia
Solo 2 parole, anzi 3….
C H E U O M O. M A G N I F I C O
Sono un grande ammiratore di Rafa, ma devo dire che (traduzione permettendo) l’intervista non è proprio così limpida e sportivamente brillante nei confronti di Djokovic. Probabilmente è giusto così, anche perchè chi può conoscere il loro rapporto ?
con alcatraz non credo senta competizione, è di un’altra generazione e poi non è scritto da nessuna parte che possa vincere quanto a vinto lui, ma con djokovic quello no, ora dice così, ma è come la volpe e l’uva, la stessa rivalità e stimolo che ha il djoker, uguale, è l’unica cosa (come ha detto anche Nole) che lo fa alzare e andare ad allenarsi; Nole a differenza sua ha sempre messo avanti se stesso e il suo corpo al punto da rinunciare l’anno scorso a giocare pur di non vaccinarsi e quindi di fatto probabilmente all’ultima possibilità che aveva di fare il grande slam
Se fosse così conciato non avrebbe neanche senso tentare di tornare a giocare l’anno prossimo. Se invece è nelle condizioni di tentare il rientro nel 2024 significa che è nelle condizioni per godersi benissimo la vita da ex. Poi, dipende da cosa si intende per godersi la vita! Per alcol e signorine non è richiesto non avere dolori ai piedi 😀
ricomincia dai, facci vedere che figure che fai….e’ anni che ti pieni di antidolorifici e chissa’ cos’altro…..;))))))
con questa uscita ha gia detto tutto,gli rode…come giusto che sia a quei livelli,ma dicendo cosi non ha fatto una bella figura,nadalcastoroooooo cantiamo in coroooo nadal castoroooo
Quindi Federer ha macchiato la sua carriera? Queste considerazioni fanno ridere i polli.
Uscita non elegantissima.
Allora, per cominciare allo zio Toni dovrebbe accapponarsi la pelle quando Rafa denuncia problemi fisici così importanti, altro che tennis nel 2024!Chi ha gestito Rafa con la forsennata e ossessiva disputa nr infinito di tornei fin da giovanissimo?Al contrario Roger si è gestito molto meglio.Sulla presunta frustrazione di Nole mah… se il serbo viene a sapere di queste dichiarazioni…non so quanto ne sarebbe felice.
E figuriamoci se non tirava in ballo Djokovic..ora, è risaputo che ammiro Nole e non altrettanto Rafa proprio per le sue caratteristiche prettamente terraiole e per sue abitudini in campo (ma con tutto il riconoscimento al grande campione che è), ma che faccia passare Nole come “malato” di desiderio di conquista e si dipinga come quello che “se ho il record bene, se no va bene lo stesso”, con tutto quello che ha fatto per rimettersi in campo a costo di finire poi con le stampelle, mi dispiace, caro Rafa, ma non sei affatto credibile..poi, chi (e mi riferisco a tutti e tre i “big”) ha comunque riportato vertiginosi numeri storici in tema di vittorie nel corso degli anni (e non pochi), con distacco enorme anche da altri mitici campioni, deve ovviamente essere animato da una forza anche interiore e da un grado di motivazione (ambizione) di portata superiore alla media..e da qualunque sentimento tragga origine, se ha portato a certi risultati addirittura difficilmente ripetibili, è positiva e ben incanalata per lo scopo che ogni tennista ha davanti, almeno nei propri sogni
@ Peter (#3771500)
questo vale per i giovani come Berrettini che si deve prendere il giusto tempo per guarire
per Nadal e Murray forse è giunto il tempo di andare ai giardinetti e farsene una ragione oppure giocare nei tornei over per divertimento, soldi, sponsors e mantenersi un po’ in forma senza ingrassare troppo …..
@ DTER68 (#3771589)
e sì
è chiaro che lo spagnolo rosica e tanto
non solo lo zio
Mmmm che brutto pensiero su Nole, semmai dimostra che ci sta rosicando. Intervento scomposto e poco elegante.
‘intensita’ a chi il record Fa’ !
@ ANTONIO (#3771564)
Se rosica lui con 22 slam e un patrimonio milionario figurati tu
Sono “animali sportivi” vivono di competizione ed agonismo.
Ovvio che da fuori valutiamo con perplessità certe loro scelte anche pensando alla loro salute (penso a Batistuta) ma hanno staff importanti, spero quindi che l’andare oltre sia ben ponderato.
Non sono pugili, quelli si famosi per ritorni incoscienti, ma in loro vibra ancora quel desiderio di primeggiare nonostante l’età. Ne ricordiamo tanti, Joe Montana nel football, Jordan che molló e tornò, anche Magic in fondo. L’importante, come dice Lo Scriba,non dev’essere il rientro a tutti i costi:la salute conta, Lendl, Bird si ritirarono senza più riuscire a muoversi e non dovrebbe succedere.
Dice che non gli interessa il record di Djokovic, e che l’unico che a cui è importato davvero è il serbo altrimenti non sarebbe andata così… intanto Nole a 36 anni sembra un ragazzo e continua a vincere incontrastato nel circuito, il Maiorchino invece rischia di non arrivare a 50 anni sulle sue gambe essendosi bombato di antidolorifici allo sfinimento per vincere i tornei. A me sembra che sia lui che ha messo a repentaglio pure la sua futura qualità di vita pur di avere questo agoniato record di slam. È ovvio che anche Djokovic ci tenga, ma a differenza di Nadal lui ha dimostrato di mettere avanti altro rispetto al tennis. Ad esempio ha scelto di non vaccinarsi e perdere degli slam, scelta discutibile ma comunque è rimasto fedele ai suoi principi. Nadal ha giocato per 2 settimane con un piede addormentato pur di battere Nole e vincere il Roland Garros vediamo la realtà delle cose per favore.
Competitività a livello patologico
@ Luca Martin (#3771557)
Beh oddio paragonare uno che ha vinto 22 slam a due che ne hanno vinto ben uno a testa…
Ha passato lo scettro al giovane Carlos e ora può ritirarsi in santa pace e godersi la vita e il piccolo. La salute è la prima cosa da condiderare
…come rosichi nadal…e il peggio che ancora non ti vuoi rassegnare…solo i veri campionissimi capiscono il momento giusto per riterarsi per non macchiare l’immagine che hanno nel mondo….
Piede malconcio, muscolo psoas danneggiato e poi operato. Anca ‘arrugginita’: operata.
Si avvicina ai 40, ed è logoro, probabilmente come, se non più, di un ottantenne o di un reduce della campagna di Russia del 1812.
Mi dispiace molto.
Ha inseguito Federer per tutta la vita. Lo ha superato e ora sul filo di lana è stato beffato dal terzo incomodo (il quale rischia tra qualche anno, di essere a sua volta sorpassato da qualcun altro…Alcaraz?).
Riflessione personale .
Forse sarebbe stato meglio fare come Panatta, Noah, McEnroe che hanno vinto, sì, ma non hanno avuto così forte questa scimmia competitiva e si sono goduti anche la vita.
@ Peter (#3771500)
Nadal non potrà mai più essere al 100%, il suo fisico è logorato in più punti: piede, ginocchio, anca; farebbe bene a ritirarsi e non forzare, i dolori alle ossa non perdonano. I recuperi miracolosi, le spaccate micidiali, il gran correre, il passare degli anni, alla fine lo hanno stroncato. Se poi durante la lunga carriera, ha preso “antidolorifici” chiamiamoli così, per resistere alla fatica, quuello odierno è il prezzo da pagare enzo
ahahhahahahahhaha
Non è Excusatio…? A memoria eh
A differenza di Djokovic, che è sempre molto diretto e trasparente, persino ingenuo in certe sue esternazioni, Nadal è complesso ed abbastanza indecifrabile, dice una cosa e subito dopo il suo contrario. E mi sembra evidente che il fatto di essere stato superato (la ragione per cui ha fatto carte false per poter ancora giocare quei 6 mesi incredibili) non l’abbia presa proprio bene. Ma secondo me lo rode ancor di più il fatto che Alcaraz possa superarlo…
Sarà che non è frustrato come afferma, ma io credo che rosichi e non poco, ma per orgoglio lo neghi. Come è poi giusto che sia per uno che sull’agonismo ci ha costruito una carriera. Nole ha il vantaggio di avere un telaio eccellente mantenuto tale da un lavoro certosino per non dire maniacale, gli altri Nadal incluso, sono persone di questa Terra…
Cosa s inventa pur di non ammettere che non gli vuole scrivere per complimentarsi
Mi auguro che non faccia un rientro che gli possa creare dei problemi fisici che si ripercuoteranno per il resto della sua vita.
Se oggi prova dolore semplicemente scendendo le scale chissà cosa dovrà soffrire a 50-60 anni.
Il fisico ci manda dei segnali ed ignorarli può essere molto pericoloso. Nadal ha avuto una carriera straordinaria, è nel gotha dei più grandi e sicuramente verrà ricordato come il più forte di tutti i tempi sulla terra battuta: può lasciare il tennis agonistico in tutta tranquillità e dedicarsi ad altre attività meno stressanti per il fisico
Il problema ad alto livello, in tutti gli sport, è che se non stai veramente bene è meglio fermarsi,fare una lunga pausa finché non sei al 100% altrimenti il tuo problema ,al momento risolto con antidolorifici o anti infiammatori, ti creera’ impedimenti successivamente.
ESCUSAZIO NON PETITA
Rosica!!!!
Che lui non abbia frustrazione per gli slam in più di Nole ci potrei anche credere. Di sicuro allo zio girano, girano parecchio, basta leggere le sue ultime uscite..